Mons. Gaenswein a Minutella: Benedetto Celebra Una Cum Francesco.

8 Novembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo articolo pubblicato su L’Isola di Patmos. Buona lettura.

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Il Sig. Alessandro Minutella, presbitero sospeso a divinis (2017), incorso latae sententiae in scomunica per eresia e scisma (2018), colpito dal più grave e raro provvedimento inflitto dalla Chiesa, la dimissione dallo stato clericale (2022), il 6 agosto ha inviato a S.E. Mons. George Gänswein una lettera redatta in italiano e in tedesco, dove a proprio nome e di altri 7 preti che si sono messi al suo seguito dichiara di riconoscere Benedetto XVI come Pontefice regnante e di celebrare la Santa Messa in unione con lui. Il 15 settembre il Sig. Minutella ha annunciato di avere inviato questa lettera e ne ha data pubblica lettura, poi, da manipolatore irriducibile tal è, ha tentato di presentare la mancata risposta dell’Alto Prelato come una forma di «silenzio-assenso» [vedere video: QUI, dal minuto 16:50 a seguire].

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Questa mattina, 8 novembre, alle ore 9.15 il Sig. Minutella ha annunciato che gli è giunta una lettera di risposta nella giornata di ieri [vedere video: QUI]. Poche ore dopo, una fonte di cui mai rivelerò l’identità, mi ha inviata copia di questa lettera di risposta spedita l’11 ottobre dalla Città del Vaticano all’indirizzo della sede della Associazione Piccola Nazaret di Carini (Palermo), dove il Sig. Minutella ha fatto rientro il 23 ottobre al termine di un tour per l’Italia e l’Europa, come da lui stesso annunciato in un video trasmesso da quella sede alle ore 21.15 [cfr. video QUI]. Anzitutto suona insolito che una raccomandata spedita l’11 ottobre gli sia giunta il 7 novembre, dopo 4 settimane, neppure l’avesse portata a mano una guardia svizzera che ha percorso tutta l’Italia a piedi, poi traversato a nuoto lo Stretto di Messina e infine giungendo nella cittadina di Carini. Ma come risaputo il Sig. Minutella non dice la verità neppure per sbaglio, inutile quindi porsi domande.

Nel suo neuro-video-delirio dell’8 novembre, ore 9.15 il Sig. Minutella esibisce le due lettere di risposta ricevute, redatte una in italiano e una in tedesco (cliccare per aprire il video).

Il breve testo redatto in italiano e in tedesco si rivolge al destinatario chiamandolo con ossequio «Illustrissimo Signor Minutella», replicando nello stretto merito della questione con una chiarezza chirurgica che non lascia spazio a equivoci:

«Il Papa emerito ha sempre celebrato la Santa Messa in unione con il nostro Papa Francesco suo Successore, al quale ha promesso pubblicamente devota e incondizionata obbedienza».

«Die Heilige Messe hat der emeritierte Papst stets „in Einheit mit unserem Papst franziskus”, seinem Nachfolger, zelebriert, dem er öffentlich „ergebenen und bedingungslosen Gehorsam“ versprochen hat».

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Voleva una risposta? L’ha avuta chiara e precisa sulle righe: «ha sempre celebrato la Santa Messa in unione con il nostro Papa Francesco suo Successore». Nella chiusa finale l’Alto Prelato lo ammonisce: «Lei è in grave errore, come prova la pena della dimissione dallo stato clericale che Le è stata irrogata e che la Chiesa molto raramente infligge». Per poi concludere: «Il Santo Padre emerito assicura preghiere per il Suo ravvedimento».

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Dall’Isola di Patmos, 8 novembre 2022

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46 commenti

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Francamente penso che se si riesce a trattare, ripetutamente, un sacerdote con tanta diabolica audacia – parlo di Don Pietro Paolo, membro vivo e operante di Santa Romana Chiesa! – è semplicemente perchè, chi lo fa, non crede nè in Dio nè nella Chiesa!

    Di fatto la setta minutelliana è anticattolica, fanatica e ghettizzante, completamente protesa nel culto delle personalità autoreferenziali su cui si poggia: con le parole si può ingannare ma quanto parlano i comportamenti!

    Ma vorrei spezzare una lancia anche a favore del nostro Tosatti perchè, dopo aver sfruttato Stilum per pubblicizzarsi (lo fanno in troppi!), ora gli si fa pure il verso, come si evince da certi link pubblicati sul suo stesso blog!
    Una bassezza da voltastomaco.
    Più volte ho osservato ingratitudine ma stavolta si è passato il segno!

    E poi, quando mai Tosatti ha dato spazio alla dittatura del pensiero unico?
    E se anche ha pubblicato una fake?
    Minutella è il primo ad aver attribuito veridicità a quella lettera, come si vede dal video in questione!
    Chi non vuole essere “contraddetto”, dimostra su cosa poggi i suoi argomenti: sulla presunzione, sulla forza, sulla scorrettezza, su di un personalismo totalitario.

    E tutto questo, a chi giova? A Tosatti? Al sacerdote dell’Isola di Patmos? A Benedetto XVI? A Mons. Gaenswein?
    Già, già: cui prodest?

    La Verità non fa alcun baccano! Senza umiltà non c’è verità!
    Il Regno di Dio non attira attenzione su di sè!
    La Verità e il Regno di Dio non fanno fare soldi!

    Romano Guardini:

    “La verità rappresenta la base dell’esistenza e il pane dello spirito; eppure nell’ambito della storia umana essa è superata dalla potenza. La verità vale; la potenza costringe. Alla verità fa difetto la forza immediata, e ciò tanto più quanto più essa è nobile. Le verità limitate hanno ancora forza in quanto sono convalidate dall’istinto e dalla necessità: basta pensare a quelle che toccano le nostre esigenze immediate dell’esistenza. Quanto più elevato è il grado a cui la verità appartiene, tanto più fragile è la sua forza nell’indurre ad una convinzione immediata; tanto più lo spirito deve schiudersi in libertà. Quanto più la verità è nobile, tanto più facilmente può venir messa da parte da realtà banali o posta in ridicolo; tanto più deve fondarsi esclusivamente sulla bellezza spirituale.”

    https://www.marcotosatti.com/2022/11/01/santa-caterina-la-dignita-calpestata-e-ignorata-dei-sacerdoti/

    Dott. Cionci, spiace osservare che il suo abbraccio ricorda tanto il bacio di Giuda…

    Dispersit superbos mente cordis suae: e ora voli, voli pure più in alto che può, come le mongolfiere, e si goda il suo leccalecca, accontentandosi davvero di poco.

    Vi ricordo nel Santo Rosario.
    Dio ci benedica e la Madonna ci protegga!

    • Veronica Cireneo ha detto:

      A chi giova?
      Che fa nomina tutti, tranne l’essenziale?
      Beh, glielo ricordo io: ⬇️⬇️

      Giova a Gesù Cristo che usa le pagliacciate 🤡della sua scimmia per separare le pecore dalle capre.

      Si ricorda….?

  • andrea cionci ha detto:

    Vorrei mandare un grande abbraccio a Don Pietro Paolo, Occhi Aperti (insomma) Alessandro DS e tutti gli altri del gruppo Amici della Nonna Ragno. Alla vostra salute !https://www.romait.it/ganswein-la-lettera-a-don-minutella-e-falsa-benedetto-xvi-non-celebra-una-cum-bergoglio.html?fbclid=IwAR0yJivEDI4HlTTYiMPncbulDIdF_bkaw_0WWjv7RVie5oj1YiK5CtAWcgs

  • Antonio Blocchi ha detto:

    Bene, confermato che la lettera è falsa attendiamo la smentita sul suo blog.

    • Marco Tosatti ha detto:

      In che senso? Se l’ho appena pubblicata. Resta da vedere chi l’ha confezionata, e perché…

  • Marco Matteucci ha detto:

    “Pe’ i malato c’è la china, ma pe’ i bischero un c’è medicina”
    … Aveva proprio ragione mia nonna!

  • alessandro ds ha detto:

    Scusate, ma a me sembra che qui si faccia finta di non sapere come funzionano le raccomandate e gli uffici postali….
    Prima di tutto la lettera è stata inviata da Città del Vaticano ed è una raccomandata, chi invia una raccomandata rilascia anche le sue generalità.
    Ora, dal momento che la raccomandata è stata inviata indiscutibilmente dal Vaticano….. Le pare possibile che l’operatore che ha gestito la presa in carica della raccomandata non conosca e non sappia chi è Mons. Gainswein? Secondo lei è possibile che sia andato un Pinco pallino qualsiasi nell’ufficio addetto alle spedizioni di documenti importanti a spacciarsi per gainswein? li non funziona che vai a fare la fila in posta per spedire, li lettere di determinati personaggi passano per uffici preposti…) secondo voi chi era preposto a quel l’ufficio non sa chi è gainswein? Si trova davanti un altra persona che si spaccia per gainswein e non lo riconosce?
    Oppure volete dire che è Gainswein che è un bugiardo?
    Cosa state contestando esattamente?

    • Mary ha detto:

      Scusi ma secondo lei come fa l’ipiegato delle poste a risalire a mons Gainswain se dietro la busta non c’è il nome del mittente? A quanto pare il nome serve solo se è una raxxomandate A.R. e non ad una raccomandata semplice.

      • alessandro ds ha detto:

        Ma lei pensa che il segretario del Papa va a fare la fila allo sportello? Oppure che c’è un ufficio dove gli scrivono tutto e lui firma solamente e poi lo stesso ufficio fa inviare la lettera?

  • Gaetano2 ha detto:

    Mah, i fatti sono chiari e davanti a tutti:
    – un adepto di divinità sataniche, a cui presta culto pubblico, è stato insediato ai vertici della Chiesa;
    – un prete vero (solo uno ha avuto il coraggio e questo la dice lunga sul livello del clero), ne denuncia il fatto pubblicamente.

    E il signor presbitero, della nuova chiesa ovviamente, con un articolo che pare composto in pieno neuro-delirio (termini che usa e che sono appropriati a se stesso) se la prende con l’unico prete che si è comportato da tale!
    Ma, ai presbiteri della nuova chiesa, non insegnano in seminario che un adepto di divinità sataniche, non solo non può scomunicare nessuno, ma non è neppure cristiano?

  • Uzzo cucuzzo ha detto:

    Dottor Minutella, prego… Vastasa e porci

  • Luca ha detto:

    Ho cominciato a dubitare di Brgoglio quando ha detto:”Chi sono io per giudicare ?”. Poi e’ stata una escalation di affermazioni e gesti non cattolici. Per me e’ “La potenza d’inganno” di Ts2.

  • riccardo ha detto:

    Vedere un presbitero, il cui nome altisonante e tripartito riassume la storia della Salvezza, esplodere in queste incandescenze spirituali, ci riempie di speranza. Il risultato spaziotemporale di questa combinazione toponomastica poi è felicissima: l’ottimo espediente per risultare un vip dell’Egeo turco, che assalta virtualmente Patmos e vuole occupare la rocca di Giovanni Apostolo, fa sorridere sarcasticamente i Santi. Ha presente quel sorriso che provoca un leggerissimo nervoso nei carnefici, di fronte alla superiorità morale dei martiri, che sdegna gli aguzzini e va incontro ai tormenti con l’insegna della vittoria sulla fronte alta? Sì proprio quello.

    La carità giovannea che trasuda da queste righe ricorda veramente l’impeto amoroso dell’Apostolo prediletto, che con una sua sola riga può infiammare il mondo di Amore. Grazie Don Ariel, grazie della sua immensa sapienza, che trasuda da queste righe come un’onda divina, e dilaga nelle coscienze per fare ardere nell’intimo quella fiamma di verità, che induce gli animi ad inchinarsi di fronte all’evidenza del Vero e del Giusto.

    Leggere queste righe di altissimo livello non ci fa rimpiangere l’Apostolo dei tempi ultimi, perché il suo spirito aleggia nelle righe ispirate, che la sua devotissima religiosità ha partorito per il bene comune. Siamo commossi nel vedere che la sua cura per la salvezza delle anime abbia attivato prontamente il suo zelo a donarci una pagina così ispirata e così commovente nella sua intensità.

    Non sto ad entrare nella tecnicità delle questioni, in quanto ci sono personalità più capaci ed attente di me, ma mi preme spingere sulla visione “dall’alto” di queste righe. Dopo averle lette, una soave nostalgia del paradiso mi ha coinvolto ed attratto, ringraziando di cuore che ancora oggi anime così fini esistono nel palcoscenico di questo mondo, anime che fanno trasalire l’intimo e portano i cuori ad osservare come il Cielo si posa ancora in attori così valenti!

    Quando si presenterà di fronte al trono dell’Altissimo, il quale è così buono e misericordioso che offre a tutti la salvezza senza tenere conto delle nostre infedeltà, sarà bellissimo vedere il secondo ed ultimo atto della sua opera: le sue mani, piene di frutti e di opere sante, saranno guardate con attenzione impareggiabile dal Giudice eterno (che dico Giudice? No, il Ricompensatore Massimo senza riserve!), che guarderà anche questa pagina vergata sul filo della Sapienza, e la farà entrare nelle dimore senza ritorno.
    Può darsi che la porta che si aprirà davanti non sia proprio luminosa, ma forse un minimo scura. Non si preoccupi, niente sforzo per aprirla, “qualcuno” la farà entrare spalancandola. Una lettera di presentazione le verrà allora consegnata, che porterà anch’essa una firma. Con quel lasciapassare, tutti la accoglieranno a braccia aperte, e se si chiederà di chi è quella firma, potrà riconoscere la sua. Incontraffattibile.

    Non le debba accadere quanto sopra riportato. C’è sempre un punto di ritorno.

  • Giuseppe ha detto:

    Galati 1,8-9
    8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! 9 L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!

    la domanda da farsi è ; Bergoglio incorre in questa maledizione ?
    prego rispondere Si / No il resto viene dal maligno

    Ef 5:3-8; Cl 3:5-10; Tt 3:3-7
    Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

  • filippo ha detto:

    Per quale motivo pubblicare qualcosa dell’Isola di Patmos?
    Per dar voce al contraddittorio?
    Servirebbe qualcosa di più serio.

  • faea ha detto:

    .

  • Stefano ha detto:

    ?!

  • Antonello ha detto:

    Evviva! Era ora che il Minutella ricevesse una sconfessione con tutto il suo seguito. Chissà che ne penserà Cionci…

  • Andrea Cionci ha detto:

    Ah! Pensate! Scrive don Ariel Levi di Gualdo: “Poche ore dopo, una fonte di cui mai rivelerò l’identità, mi ha inviata copia di questa lettera di risposta”.

    Uhm…mumble mumble, e chi sarà questa gola profonda? Un traditore di don Minutella che gli ha sottratto le lettere a caldo e le ha scansionate perfettamente, oppure un assistente di Mons. Gaenswein amico di don Levi? L’unica risposta, oltre alle telecamere della Posta Vaticana all’ora della spedizione, ce la potrà dare lo sciamano canadese amico di Bergoglio: “Nonna Ragno, facci accedere al cerchio degli spiriti e svelaci l’arcano”.
    https://isoladipatmos.com/larcivescovo-georg-ganswein-risponde-al-signor-alessandro-minutella-il-santo-padre-benedetto-xvi-celebra-la-santa-messa-in-unione-con-il-nostro-papa-francesco/?fbclid=IwAR1Za0PDNLeUWzwuvLJ9HbD4FNE1-zj3aMPN9Jwthd-Pi3a2gQwjNrhSi5c

    • alessandro ds ha detto:

      Ammazza, te ce rode proprio. Cerca di prenderla con un pò più di contegno.

    • Antonello ha detto:

      Mi pare che qualcuno si sia preso la briga di rispondere qui https://it.aleteia.org/2022/11/09/lettera-gaenswein-minutella-una-cum-francisco-benedicto/

      In ogni caso, forse sarebbe l’ora di prendere privvedimenti canonici anche contro il buon Cionci che sta veramente esagerando, portando i semplici e gli ingenui sulla “larga via” che conduce sappiamo bene dove…

      Dott. Tosatti, forse sarebbe ora di non dare più spazio a certe posizioni totalmente fuori fase.

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Sono opinioni.
        Io invece credo che per onestà intellettuale andrebbe data più voce al contraddittorio.
        La verità non è polvere da sistemare sotto i tappeti, anche perché alla prima folata decisa non solo la polvere si risolleva, bensì il tappeto stesso.
        Cura e pregio di un blog è arrivare alle notizie tempestivamente.
        Il dottor Tosatti, pur avendo già dichiarato nell’anteprima ad un precedente articolo di don Ariel, mi sembra di febbraio, che non sempre si trova d’accordo con lui, come poteva non pubblicare uno scoop simile?
        Chi avrebbe mai potuto immaginare che, come sembra si trattava del più bieco scivolone della Chiesa stravagante?
        Giusto il dottor Cionci avrebbe potuto.
        È quindi giusto che venga dato spazio anche a lui.
        Solo per la Verità. Non altro.
        Ovviamente il proprietario del blog non si farà condizionare né da me, né da lei.
        Anzi chiunque tenti di condizionarne l’opera è un farabutto.

      • andrea cionci ha detto:

        Uhhh! Magari Antonello. E’ da sempre il mio sogno segreto: la scomunica farlocca di antipapa Francescoh. La prego, non è che ci può mettere una buona parola lei? E’ da sempre il mio sogno. Col mio gioielliere stiamo da tempo pensando a come farne una placca da esibire sul frac. Sarebbe un bel colpo per Bergoglio “scomunicare” un giornalista…

  • Andrea Cionci ha detto:

    Davvero bisogna avere un QI davvero interessante per considerare vera una lettera proveniente da Mons. Gaenswein chiusa con lo scotch e il mittente “Sg. Pe”. La presunta lettera di Mons. Gaenswein a don Minutella si rivela immediatamente un grossolano falso, anche se maligno. Il diavolo fa le lettere, ma non le buste. Godetevi il cialtronesco autogol dei bergogliani.

    https://www.romait.it/dal-v

    Ora, pensiamo un attimo all’identitkit dell’autore della falsa lettera di Mons. Gaenswein.
    Sicuramente uno che segue don Minutella e non lo può vedere. Uno che lo vorrebbe colpire in ogni modo e che ha la possibilità di accedere a lettere di Mons. Gaenswein o recuperarle online per scansionarne l’intestazione e falsificarne la firma.
    Uno che ribadisce spesso che papa Benedetto celebra in comunione con “papa Francesco”.
    Uno che è abbastanza colto da sapere il tedesco o da poter avere come amici degli altri bergogliani che sanno il tedesco. Uno abbastanza matto da mettersi lì a esercitarsi per rifare la firma di Mons. Gaenswein. Uno abbastanza fuori di testa e maldestro per inventarsi come mittente “Sg. Pe” e che soprattutto ha libero accesso al Vaticano per andare in posta e spedire una raccomandata. Probabilmente un prete, vista la dimestichezza con cui imita uno stile curiale. Uno che ha tutto l’interesse a dare subito pubblicità all’invio di questa presunta lettera di Gaenswein a don Minutella..
    Se l’operazione fosse provenuta dall’entourage di Bergoglio certo non sarebbe stato difficile almeno procurarsi una busta della Segreteria di Stato, quindi deve essere uno di medio livello, uno sfigato, dentro alla Chiesa, ma non abbastanza potente da poter accedere a materiale autentico. Uhm… chissà chi potrebbe essere. Chiediamo a qualche sciamano inuit amico di Bergoglio affinché, invocando la Nonna Ragno ci fornisca una risposta dal mondo degli spiriti. Questa perla la inserisco nel mio prossimo libro.

    • Antonello ha detto:

      Cioè lei, dal suo punto di vista, ci sta dicendo che sarebbe stato lo stesso padre Ariel? Ma ci faccia il piacere…

    • Veronica Cireneo ha detto:

      😅 Sg Pe
      sembra la segreteria di Peppa Pig…

      A parte gli scherzi.

      Volevamo ricordare che” L’isola di Patmos” nacque con don Ariel, p. Cavalcoli e il compianto mon Livi.
      Il monsignore fu uno dei primi a parlare dell’elezione orchestrata di Bergoglio.
      Chi è onesto può testimoniare che gli fecero patire le pene dell’inferno negli ultimi anni di vita e morì solo come un cane, se non fosse stato raggiunto di nascosto all’ultimo minuto da un sacerdote, che lo apprezzo’ molto per il coraggio della lealtà .

      Domanda: dove era don Ariel quando il caro Monsignor Livi versava in queste condizioni? Andò a portargli il viatico?
      Quali sono le priorità di questo sacerdote?

      Sembra che non andò a portargli il viatico
      Perché?

      Forse perché il monsignore nel 2015 ABBANDONÒ l’isola di Patmos, con le motivazioni che don Ariel combinava solo guai e confusione oltre a denunciare lo scandalo del suo volgare linguaggio?

      Credete voi che abbia imparato la lezione dal monsignore? Andate a leggere i post sulla sua pagina fb e fatevi un’idea

    • Ciccio ha detto:

      Sg Pe… Segretario del Papa emerito…il suo QI non ci arriva?

    • Davide ha detto:

      Cionci quest’ultimo fatto non smentisce un h di tutte le fandonie su cui hai bacchettato offrendole ai semplici. Stai solo spostando la già pagliaccesca vostra situazione a un tentativo di giustificazione riguardo le affermazioni della telefonata di Ganswein che bastano e avanzano, come le varie parole di riconoscimento papale di Benedetto a bergoglio. Essendo un ignorante, ma non solo, credo e allo stesso tempo fingi di non sapere che benedetto era con FRINGS, e sull’idea del vescovato emerito a suo tempo, come in accordo con martini riguardo un possibile abbandono del trono. L’emeritato è stata una sua trovata, la realtà è più semplice di come ti piace venderla ai semplici. Non conosci affatto la realtà ecclesiale e le varie linee ideologiche, anche in benedetto. Sei uno stolto che sta prendendo plauso da STOLTI rischiando e facendo rischiare l’anima. Il canale Davide Febi video ti ha risposto e silenziato da mesi, e siete scappati dinanzi a un confronto. Questo gioco serve agli eventi, alla prima divisione degli stolti con chi resiste, come con chi non vede, e voi state dalla parte errata, è questa la cosa più ridicola, credendovi chissà cosa.

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Prima o poi i deliri minutelliani sarebbero stati sventati. Ma Cionci e compagni si ricrederanno? Non penso. Gesù ci insegna che quando uno è preso da fanatismo invincibile e da protagonismo non rinneghera’ mai le sue fantastiche deduzioni e costruzioni: ” neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi» (Luca 16,19-31). Piuttosto ascoltiamo e crediamo alle Parole di Cristo che le porte degli inferi non prevarrranno sulla Chiesa e che Essa, al di là dei pastori e delle loro fragilità e debolezze, è guidata dallo Spirito Santo

    • Giorgio ha detto:

      [Gesù ci insegna che quando uno è preso da fanatismo invincibile e da protagonismo non rinnegherà mai le sue fantastiche deduzioni e costruzioni: ” neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi» (Luca 16,19-31). ]
      Egregio Don Pietro Paolo, possibile che non si renda conto che queste parole – dalla prima all’ultima – sono applicabili perfettamente a Lei? Secondo me, Lei commette l’errore che tanti sacerdoti commettono: applicano le parole del Vangelo solo agli altri, e quando il Vangelo parla espressamente dei “sacerdoti” (tipo: “guai a voi che non accedete alla Verità e impedite agli altri di accedervi!” [Citazione a senso]) se ne guardano bene dal commentarle!

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Giorgio, non capisco il nesso logico della sua risposta. Lei non mi conosce per cui non sa che cosa dico nelle prediche… Non credo di avere detto nulla di fanatico o di illusorio… Semplicemente che, in quanto cattolico e prete, non accetto le posizioni del sig. Minutella e del suo profeta Cionci che sono assurde, fantastiche, non portano a nessuna parte se non a smembrare e a danneggiare il Corpo ecclesiale. Bisogna aprire gli occhi e fare discernimento: Anche se qualcuno può ravvedere in esse alcune verità, quelle stesse come vengono condotte, non seguendo la via evangelica, non provengono dallo Spirito buono. Punto.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Caro Don Paolo, se trovo il suo indirizzo le mando una lettera col mittente S. Pi e le scriverò: “Lei finirà nella Geeeeennaa”. A occhio dovrebbe cascarci pensando che si tratti di San Pietro. https://www.romait.it/dal-vaticano-falsa-lettera-di-mons-ganswein-a-don-minutella-tragico-autogol-dei-pro-bergoglio.html?fbclid=IwAR3TeJ4JVUPFnZj0Tq56kRmvWdmj3qJA0U2Gv-_5_amkS84ngFKEsyznG-8

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        capisco la sua reazione, caro Cionci: gli interessi suoi su questo argomento sono troppi e vedersi svanire in un batter d’occhio in aria il suo fantastico castello le costa troppo… Non mi meraviglia che lei, visto la sua spiccata fantasia possa spedire lettere spacciandosi per S. Pietro. Del resto, talis pater, talis filius: il suo guru istrionico dalle parole al vetriolo, le cui eretiche e assurde posizioni lei propaganda, dice di essere inviato dalla Madonna per distruggere la Chiesa rimana… lei invece dal principe degli apostoli che lancia anatemi a chi non la pensa come lei e addirittura li manda all’inferno… Con voi si è proprio messi male… che cosa ci si deve aspettare ancora?. Che Dio abbia pietà

        • Stefano ha detto:

          Ma ancora una volta, rivolgendosi a un don bergogliano e altri: Cionci ha portato argomentazioni concrete sul perché ritiene falsa quella lettera; vogliamo argomentare perché potrebbe essere vera, con argomenti uguali e contrari, invece di giudicare le anime o fare processi aloe intenzioni?

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Non esistono “don” bergogliani. I “don” sono preti cattolici in comunione col Papa e quindi con tutta la Chiesa… Chi non è in comunione col suo vescovo e, insieme a questi, col papa è fuori della Chiesa, cioè scomunicato

          • alessandro ds ha detto:

            Scusami, ma non hai visto che è una raccomandata?
            Non hai visto che ha anche un numero di identificazione seriale? Non hai visto che è partita da città del Vaticano? Sapete come funzionano le raccomandate, ne avete mai mandata una? Sapete che chi spedisce deve rilasciare generalità oppure non lo sapete?
            Cosa state contestando esattamente?

        • andrea cionci ha detto:

          Caro Don Pietro Paolo, stasera dopo il rosario alla Nonna Ragno in comunione con la Pachamamma e la Sciogli-nodi che accarezza il serpente, la prego, si veda la trasmissione in diretta con l’innominabile don Minutella. Così ci facciamo quattro risate insieme, che ne dice?

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            10 Novembre 2022 alle 06:51
            Caro Don Pietro Paolo, stasera dopo il rosario alla Nonna Ragno in comunione con la Pachamamma e la Sciogli-nodi che accarezza il serpente, la prego, si veda la trasmissione in diretta con l’innominabile don Minutella. Così ci facciamo quattro risate insieme, che ne dice?

            Caro Cionci, non voglio entrare nel merito di chi ha scritto quella lettera al suo capo, anche se mi viene qualche sospetto, visto che a renderla nota non è stato solo p. Ariel, ma lo stesso signor Minutella… In ogni caso, mi corre l’obbligo di dirle che il suo atteggiamento nei miei confronti, in quanto ministro di Dio, è irriverente e blasfemo. Certo, il minutellinismo vi ha indottrinato a tale punto da credere che i preti che non lo seguono la scellerata deriva eretica dello scomunicato Minutella non sono sacerdoti. Per chiarire: io non recito il rosario a Nonna Ragno, sicuramente sua conoscente, ma alla Madre di Dio, Maria, la Vergine Immacolata; non sono e non sono mai stato in comunione con pachamame e similia, ma nello Spirito del Dio vivente in comunione con tutti i santi; venero con amore come Madre mia e Patrona (S. Grignion) , la Vergine Maria. Constato, piuttosto, che lei scambia ciò che è dissacrante con il sacro, il male col bene. Anche Gesù veniva accusato dai farisei di scacciare i demoni per mezzo di Belzebul. La sentenza di Gesù è altrettanto chiara e non vorrei applicarla a lei: “In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna» ( Mc 3, 28-29). Ci pensi e stia attento…. Per quanto riguarda il suo adorato Minutella, le confesso che per quelle poche volte che ho tentato di ascoltare i suoi interventi, non sono mai riuscito a seguirli fino in fondo e le assicuro che, anziché ridere, mi è venuto il voltastomaco, e questo per diversi motivi. 1. Per le sue filippiche pseudo teologiche e canoniche note, autentiche eresie che non sto qui a ripetere; 2. Perché, da siciliano, mi disgusta un mio conterraneo che nel suo parlare si esprima con un accento che non è il suo, e che prende da altre regioni; 3. Un prete che si veste di bianco (usanza non presente nella nostra Italia), che porta l’anello simile a quello di alcuni vescovi, la dice lunga; 4. Uno che vuole apparire mistico e se ne vanta, che si presenta come veggente ma che parla come un drago, mi rammenta un brano dell’Apocalisse: ” poi vidi una bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago” (13, 11); 4. Uno che va facendo “tours” ovunque, e si pavoneggia, mi assomiglia a una star mondana; infine, l’appello alle donazioni pecuniarie assomigliano a quelle di un suo adepto che propaganda continuamente il suo libro romanzo su papa Benedetto. I soldi vi fanno gola?…. e visto che un suo pieno reintegro nella Chiesa cattolica se non impossibile sarà difficilissimo, tutto mi fa pensare che si sta preparando nella ” chiesa” di sua formazione a diventare papa… Magari dirà di aver avuto l’investitura dall’alto, tanto molti ci credono. Mahhh… ma la gente che lo segue, dove ha gli occhi?

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Caro Cionci, non voglio entrare nel merito di chi ha scritto quella lettera al suo capo, anche se mi viene qualche sospetto, visto che a renderla nota non è stato solo p. Ariel, ma lo stesso signor Minutella… In ogni caso, mi corre l’obbligo di dirle che il suo atteggiamento nei miei confronti, in quanto ministro di Dio, è irriverente e blasfemo. Certo, il minutellinismo vi ha indottrinato a tale punto da credere che i preti che non lo seguono la scellerata deriva eretica dello scomunicato Minutella non sono sacerdoti. Per chiarire: io non recito il rosario a Nonna Ragno, sicuramente sua conoscente, ma alla Madre di Dio, Maria, la Vergine Immacolata; non sono e non sono mai stato in comunione con pachamame e similia, ma nello Spirito del Dio vivente in comunione con tutti i santi; venero con amore come Madre mia e Patrona (S. Grignion) , la Vergine Maria. Constato, piuttosto, che lei scambia ciò che è dissacrante con il sacro, il male col bene. Anche Gesù veniva accusato dai farisei di scacciare i demoni per mezzo di Belzebul. La sentenza di Gesù è altrettanto chiara e non vorrei applicarla a lei: “In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna» ( Mc 3, 28-29). Ci pensi e stia attento…. Per quanto riguarda il suo adorato Minutella, le confesso che per quelle poche volte che ho tentato di ascoltare i suoi interventi, non sono mai riuscito a seguirli fino in fondo e le assicuro che, anziché ridere, mi è venuto il voltastomaco, e questo per diversi motivi. 1. Per le sue filippiche pseudo teologiche e canoniche note, autentiche eresie che non sto qui a ripetere; 2. Perché, da siciliano, mi disgusta un mio conterraneo che nel suo parlare si esprima con un accento che non è il suo, e che prende da altre regioni; 3. Un prete che si veste di bianco (usanza non presente nella nostra Italia), che porta l’anello simile a quello di alcuni vescovi, la dice lunga; 4. Uno che vuole apparire mistico e se ne vanta, che si presenta come veggente ma che parla come un drago, mi rammenta un brano dell’Apocalisse: ” poi vidi una bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago” (13, 11); 4. Uno che va facendo “tours” ovunque, e si pavoneggia, mi assomiglia a una star mondana; infine, l’appello alle donazioni pecuniarie assomigliano a quelle di un suo adepto che propaganda continuamente il suo libro romanzo su papa Benedetto. I soldi vi fanno gola?…. e visto che un suo pieno reintegro nella Chiesa cattolica se non impossibile sarà difficilissimo, tutto mi fa pensare che si sta preparando nella ” chiesa” di sua formazione a diventare papa… Magari dirà di aver avuto l’investitura dall’alto, tanto molti ci credono. Mahhh… ma la gente che lo segue, dove ha gli occhi?

  • faea ha detto:

    ….

  • miserere mei ha detto:

    Se viene dall’Isola di Patmos è senza verità,,,

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Finalmente: un castello di sabbia in meno!
    Finalmente si smetterà di abusare del Santo Padre Benedetto XVI! Deo gratias!

    Ma c’è da supporre che nemmeno questo chiarimento cristallino, reso pubblico non a caso, placherà chi ha tutto l’interesse – economico – a mantenere in vita una menzogna tanto diabolica quanto remunerativa.

    Purtroppo, come ben sanno gli esorcisti più anziani, più istruiti e più attaccati ai Santi, chi segue caparbiamente presunte “locuzioni” e seguita a far di testa propria in questo campo “minato”, nonostante i tanti avvertimenti a fermarsi, dimostra chiaramente che non è condotto dallo spirito buono…
    San Juan de la Cruz docet!

    https://it.aleteia.org/2021/11/24/scomunica-minutella-dimissione-stato-clericale-censura-seguaci-riservata-ordinario/