Arrendersi All’Evidenza. Aerosol Mascherati e Mascherine.

29 Ottobre 2022 Pubblicato da Lascia il tuo commento

AAE

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Arrendersi All’Evidenza offre alla vostra attenzione questo articolo, come sempre estremamente interessante sugli effetti pericolosi di quanto ci è stato imposto, e ancora vediamo.

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AEROSOL MASCHERATI  
Per questioni di tempo non sviluppo i tanti temi contenuti negli articoli dei quali fornisco i link e lo lascio fare a chi ne ha il desiderio.   
Vorrei solo aiutare ad arrendersi a un’altra evidenza maturata in questi ultimi tempi. 
Lo faccio calandomi nella tanto decantata retorica sulla sicurezza sul lavoro. Nel sito dell’INAIL è indicato il criterio dei “Limiti di esposizione professionale”.
Il decreto legislativo 81/2008 definisce come Valore limite di esposizione professionale (Vlep), il limite della concentrazione media, ponderata in funzione del tempo, di un agente cancerogeno o mutageno nell’aria, rilevabile entro la zona di respirazione di un lavoratore, in relazione a un periodo di riferimento determinato, stabilito nell’Allegato XLIII. La determinazione dei Vlep è conseguente alla pubblicazione delle direttive sugli Occupational Exposure Limit Values (Oelvs) europei.

E’ però opinione controversa ritenere che esista, per le sostanze cancerogene, un livello di soglia “sicuro” al di sotto del quale il rischio di contrarre il tumore sia nullo, poiché il comportamento di molte sostanze cancerogene è estremamente variabile così come la risposta individuale a tali sostanze. Nonostante ciò a livello nazionale ed internazionale sono fissati dei valori limite di esposizione professionale per gli agenti chimici cancerogeni e mutageni, nell’ottica che l’attribuzione di un limite possa comunque essere cautelativa per i lavoratori. Sono inoltre fissati dei valori limite biologici definiti come il limite della concentrazione del relativo agente, di un suo metabolita, o di un indicatore di effetto, nell’appropriato mezzo biologico.

Qualcuno avrà notato che recentemente molte aziende hanno dovuto modificare i propri prodotti per eliminare il Titanio Biossido, sostanza largamente diffusa, perchè considerato pericoloso (cancerogeno) anche nel caso di ingestione, cioè come additivo alimentare o eccipiente in forme orali.

https://www.efsa.europa.eu/en/news/titanium-dioxide-e171-no-longer-considered-safe-when-used-food-additive

Ovviamente ben maggiore è la sua pericolosità inalatoria. Il Titanio biossido in effetti non è propriamente un “agnellino” dal punto di vista inalatorio:

https://www.bvna.com/insight/risks-titanium-dioxide-exposure

Conseguentemente sono stati fissati dei valori limite di esposizione professionale:

https://www.anses.fr/en/content/recommended-occupational-exposure-limits-titanium-dioxide-nanoparticles

Fatta tutta questa lunga premessa, spero che molti si rendano conto del paradosso (e del rischio), adesso che si sa che le mascherine facciali imposte per “proteggersi” dall’ormai demansionato fantasma del Covid sono portatrici di Titanio Biossido e lo sono proprio nel modo in cui è più pericoloso: inalandolo.
L’articolo qui citato suggerisce la necessità di controlli prima di autorizzare un uso generalizzato di questi dispositivi.
Infatti, non soltanto il Titanio Biossido c’è, ma è in nano particelle, le più insidiose. Altro che PM10 e l’aria dei centri urbani…
Paradossalmente uno dei luoghi dove si è stati maggiormente costretti a correre questo rischio è il posto di lavoro.
Inutile dire che non è mai stato oggetto di attenzione…  Eppure la sicurezza sui posti di lavoro è “un dovere” e la trascuratezza “inaccettabile”…
C’è chi ha fatto del cambio quotidiano di mascherina una routine salutistica, coprendo scrupolosamente bocca e naso, anche salendo le scale, da solo.
Meglio -per la salute- chi se la tiene così così, anche svariati giorni: almeno anche la frazione di particolato inalato si riduce un po’…
Fermo restando tutta la problematica dell’effetto Foegen e correlati:
Festeggiamo almeno la prossima conclusione dell’obbligo di aumento di rischi per la salute dovuto all’uso di mascherine.
Fa il paio, (l’aumento di rischi per la salute) con altri che purtroppo hanno riscosso consenso disinformato.
Salvo proroghe… Ma troveranno persone spero più consapevoli e un tantino critiche rispetto alle false sicurezze dei cantori della narrazione.
AAE

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