Veronica Cireneo. Rosario Mondiale, e una Preghiera a Mons. Viganò.

12 Ottobre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Veronica Cireneo offre alla vostra attenzione queste riflessioni ed emozioni legate al Rosario che è stato recitato di recente a livello mondiale. E rivolge una filiale preghiera all’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura.

§§§

 

“Se non è Concreta, non è fede” 

“Il Santo Rosario Mondiale: 

considerazioni, timori e ragioni di speranza”

Non saprei dire se l’iniziativa “Lettere dal Cielo” relativa alla Magna Questio https://wp.me/p82lzc-97e e quella del “Santo Rosario Mondiale” svoltosi il 7 ottobre in unione a Benedetto XVI https://wp.me/p82lzc-98E, notizie entrambe apparse sul blog Stilum Curiae a distanza di solo pochi giorni l’una dall’altra, abbiano proceduto in maniera autonoma o consequenziale.

Sta di fatto che la contemporaneità, quasi sovrapposizione, dei due eventi ha fatto intravedere nella duplice circostanza un significativo segno dei tempi.

Appresa la notizia del Rosario Mondiale, immediato e forte è stato il desiderio di parteciparvi e la diretta  https://youtu.be/fOSW7Tp3EcQ  delle 22, ora italiana, è stata un’esperienza molto coinvolgente. A tratti straziante e commovente.

Sì! Molte molle si sono mosse nell’interiorita’ del cuore e della mente alla partecipazione di quel Rosario Doloroso, soprattutto a partire dalla seconda decina: “La Flagellazione di Gesù alla colonna”, guidata dal sacerdote colombiano padre Ricardo Gómez il quale, mentre offriva al Padre, per la remissione dei nostri peccati, il dolore che Benedetto XVI, insieme ai sacerdoti e i laici a Lui fedeli devono sopportare in questo momento di tribolazione della Chiesa, flagellata dalla confusione, dall’eresia, dalle calunnie e dalle umiliazioni, a fatica ha trattenuto le sue lacrime. E noi, con lui, le nostre.

Qualche migliaio di persone erano sintonizzate da più parti del mondo, in quel momento. I loro interventi apparivano ed erano tutti sinceramente commossi, composti, solidali, sofferti e straordinariamente condivisibili. I loro commenti hanno sollevato il velo della memoria ricordando cosa significhi essere chiesa: comunità orante dei figli di Dio e di Maria Immacolata, uniti dallo Spirito Santo sull’unica Via indicata dal Verbo del Padre, attraverso la conferma del Papa Suo Vicario, amministratore fedele dei Suoi beni, come da Gesù Stesso stabilito.

Sono l’ultima a poter dire qualcosa sulla chiesa e mi guardo bene dal dare indicazioni a chicchessia. Mi limiterò dunque a formulare qualche evidenza  cominciando dal fatto che una chiesa così caratterizzata nella vita concreta sembra sparita. Non più uniti tra loro, spesso i fedeli si guardano in cagnesco, depositari piuttosto di opinioni personali su ogni tema della fede,  che della Parola di Dio, al punto  tale da farsi scandalo l’ uno per l’altro, anziché esempio reciproco di edificazione. Lo stesso dicasi per i sacerdoti, propagatori di diverse dottrine e magisteri, che trovarne due sulla stessa linea è più difficile che vincere una cinquina al lotto.

Da cosa dipende questa divisione perpetua e patologica tra cristiani, se non dal fatto che esistano due papi? E a cosa serve cercare l’unità con tutte le religioni del mondo, se la Chiesa cattolica, che se ne fa promotrice, è drasticamente lacerata al suo interno?

 

“Due papi a Roma non ci possono stare”, reciterebbe il popolare adagio, ma la realtà se ne è fatta beffa, superandolo con la fantasia.

Due papi a Roma ci sono, eccome! Per questo si è parlato spesso della mostruosità di una chiesa bicefala.

Forse però c’è qualcosa di più chirurgico con cui definire la sensazione che l’innaturale coesistenza di due papi, così opposti tra loro, provoca.

Se ci sono due papi, ma uno è notoriamente apostata e l’altro, si dice, dimissionario, in realtà anziché due papi, è come se non ce ne fosse nemmeno uno.

Ecco, sì! È questa la sensazione: che la Chiesa sia stata ghigliottinata! Come nelle migliori rivoluzioni, così è avvenuto anche in quella modernista ecclesiale.

Vaga ora claudicante questo Corpo Mistico privo di testa. Smembrate sono le sue membra, anziché integra comunità unita all’ombra della Croce:Vessillo fermo del mondo, che tutto ruota e muta.

Quale dei due è il papa? Molti lo vorrebbero sapere! Saperlo è essenziale, anche e soprattutto, per arginare la deriva di una chiesa che ha perso: la memoria di sé, la propria identità, la funzione e la missione.”Ubi Petrus, ivi ecclesiae”. E dove non ci fosse Pietro, cosa resterebbe della Chiesa, se non un’impalcatua di cartapesta?

Benedetto XVI lo ripete da anni: “Il Papa è uno”, mentre stupisce che Bergoglio, nonostante l’ostentata dichiarazione di continuità tra i due pontificati, la stessa frase non l’abbia mai proferita.  “Quale dei due è il papa?”  ci si chiede.

Che se poi l’attuale amministratore Vaticano fosse stato un uomo fedele a Cristo, anziché il Suo supremo sbeffeggiatore, a nessuno sarebbe mai venuto in mente di porsi una simile domanda. Ma così non è.

E da tante voci si è alzato il grido contro questa anomalia storica, finché il gruppo di sacerdoti, nato, volenti o nolenti, sull’esempio di Don Alessandro Maria Minutella che, anni fa, prese le distanze dalla “falsa chiesa”, così definita da più di una riconosciuta profezia, oggi reclama con forza che si faccia chiarezza sulla Magna Questio.

Centinaia di milioni di persone hanno diritto di sapere chi è il Papa, per praticare l’abbandono al suo magistero, anziché difendersi da esso come si conviene, di fronte ai manipoltori della fede e delle coscienze. Un altro mondo!

I sacerdoti del Rosario non li conoscevo, ma nell’occasione si sono apertamente esposti sulla scena del mondo. Cos’è, non hanno più paura? No. Non hanno paura, tranne che del Giudizio di Dio.

Credo si sia aperta una diga, quella sera.

Ormai il segreto, che ci siano sacerdoti che celebrano in unione con Bergoglio, ed altri, sempre più numerosi con Benedetto XVI, non può più essere contenuto.

Il caso è deflagrato. È possibile una ricaduta a valanga.

Indagare sulla Magna Questio, quindi, è un’operazione che non può più essere rimandata, anche perché le conseguenze di questo ambiguo-doppio papato non riguarda solo l’ambito spirituale, bensì anche il temporale.

Il rischio del precipizio materiale è dietro l’angolo. Anzi ce lo abbiamo in casa, tra i vicini, i conoscenti, gli amici, i parenti. L’umanità sembra impazzita. Crimini e orrori all’ordine del giorno, caldeggiati  dai padroni del mondo, diventano legge nottetempo, come fossero acqua fresca.

Non c’è autorità mondialmente riconosciuta, che si opponga a questa serie di crimini che gridano vendetta agli occhi di Dio, che quasi per farGli dispetto vengono anzi branditi come fossero vessilli.

 

E mentre l’aborto, l’eutanasia, il transumanesimo, il gender e la pedofilia mietono vittime su vittime ogni giorno, nel silenzio e nel segreto delle case, delle stanze e dei  palazzi,  dov’è l’ urlo della chiesa?

Ah, come cambierebbero le cose se ci fosse un papa vero, libero di parlare! Porrebbe di certo un freno a questa demoniaca deriva e chissà quante anime sarebbero risparmiate dalla disperazione terrena ed eterna!?

Pero’ c’è un uomo sulla terra che potrebbe adoperare i propri talenti per la soluzione del caso. Un uomo saggio, intelligente, lungimirante, colto, preparato, dal linguaggio limpido e sofisticato,  dalla fede forte.  Un uomo che ha incantato le piazze, le masse, anche atee. Un uomo che conosce la storia passata e attuale di Regno e Sacerdozio, meglio di chiunque altro. Un uomo che ha descritto nei dettagli gli orrori della politica e gli orrori della chiesa. Un uomo che sa e afferma che tutto sta avvenendo, perché si stendano i tappeti rossi all’ingresso ufficiale del Maligno nella vita pubblica mondiale.

Quest’uomo di Dio, Sua Eccellenza Monsignor Carlo Maria Viganò, ha già dichiarato di voler fare chiarezza sulla questione dei due papi, esprimendosi così come riportato alla pagina 257 del volume “Codice Ratzinger” del dottor Andrea Cionci:

«Occorre far luce sull’abdicazione di Benedetto XVI e sulla questione dei brogli del Conclave del 2013, che prima o poi dovranno dare luogo a un’indagine ufficiale. Se vi dovessero essere prove di irregolarità, il conclave sarebbe nullo, nulla l’elezione di Bergoglio, così come nulle sarebbero tutte le sue nomine, gli atti di governo e di magistero. Un reset che ci riporterebbe provvidenzialmente allo status quo ante, con un Collegio cardinalizio composto solo dai cardinali nominati fino a Benedetto XVI, estromettendone tutti quelli creati dal 2013, notoriamente ultraprogressisti».

 

Oh, se sono giunte gradite all’udito del cuore queste benedette parole!

Peraltro, sulla sede impedita sembrerebbe possibile  sollevare un’indagine canonica, ai sensi del can. 442 § 2243, in un Concilio Provinciale, come evidenziato in un recente convegno di canonisti  https://www.progettocanonicosederomana.com/?fbclid=IwAR2qQI1F3ihd1GAJslj6kot0awQ7Y2Br_lNXxQNQ24QmwNk5uO_73GwRirk, e che lo stesso Mons. Viganò potrebbe avviare, essendo Egli incardinato nella Diocesi di Roma.

 

Infine, se si considera  la recente dichiarazione di Benedetto XVI: “Io sono impedito” qui di seguito riferita

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33413372/dal-libro-di-geremia-il-codice-ratzinger-definitivo-di-benedetto-xvi-io-sono-impedito-.html si comprende che mai come ora i tempi sono maturi per intraprendere questa sacrosanta operazione di chiarezza, che gioverà a molti, senza nuocere ad alcuno essendo la chiarezza  la prima forma di carità.

Non saranno queste mie povere parole a cambiare il corso della storia, ma conoscendo quando Dio ami servirsi degli uomini per compiere i Suoi miracoli,  a nome mio e di molti dichiaro apertamente e senza indugi di essere a conoscenza che è proprio da Sua Eccellenza Monsignor CM Viganò, ragione della nostra speranza, che Cielo e terra attendono trepidanti di essere benedetti dal grande passo della  Sua straordinaria competenza!

E a maggior Gloria di Dio, così sia.

Veronica Cireneo

§§§ 




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38 commenti

  • Laura Liberini ha detto:

    Cara Veronica!
    Quanta speranza c’è in questo tuo bell’articolo!
    Speranza che io, nella mia debole fede, non riesco in alcun modo a nutrire! Nonostante tutto io non riesco a confidare nell’uomo per quanto retto, amante della Verità, spinto dalla sete di giustizia, obbediente, umile…rimane pur sempre un uomo, rimane, oltretutto, perla più unica che rara. In sé è esempio, ma quanto ascoltato, quanto compreso?! Dov’è la materia umana? Dove sono finite le anime belle? Dove trovare uomini di buona volontà che lo possano seguire? Dove trovare più quella società tessuta da Dio, pregna della consapevolezza dei propri limiti naturali e della propria totale dipendenza da Dio?! Tale società, tale umanità non la ritroveremmo annullando questo demonietto da quattro soldi che è Bergoglio, egli è un ben misero strumento di Satana che sta facendo una parte del lavoro del suo padrone, lui ha una parte secondaria nella deep church, come un cancro può metastatizzare con facilità in un corpo debilitato nell’immunità, così Bergoglio ha replicato sé stesso nei tanti cardinali copia e incolla che ha nominato! Tu mi dici che se si riuscisse (ammesso e non concesso) a destituire Brrgoglio allora automaticamente decidendo il suo papato verrebbero annullati tutti gli atti magisteriali e le nomine etc. E poi? Status quo ante?! Temo davvero di no!

    Viganò ha ragione solo nel tentativo che ha avviato tra i laici di ricostruire una società umana più consapevole del trascendente, di Dio, della Vita Eterna, della necessità della preghiera costante e dell’aiuto della Madonna e di Gesù Cristo, in questo sono d’accordo con Gianfranco nella speranza che Viganò non cadan nell’errore di confidare nella sola possibilità dell’azione legale dell’invalidità della nomina di Bergoglio! Spero di sbagliare! Qui io sono l’anello più debole!
    Con affetto sincero, Laura.

    • Cristiana Cattolica ha detto:

      Cara Laura, stia certa, che qualora mons. VIGANÒ non si decidesse a procedere legalmente contro l’antipapa impostore presso un tribunale civile o ecclesiastico, saranno i sacerdoti fedeli a Cristo e al Suo Vicario Benedetto a farlo, per obbedienza a ciò che il SACRO MAGISTERO DELLA CHIESA E LE SUE LEGGI impone di fare:

      COSTITUZIONE APOSTOLICA
      UNIVERSI DOMINICI GREGIS (San Giovanni Paolo II)

      CAPITOLO VI
      CIÒ CHE SI DEVE OSSERVARE O EVITARE NELL’ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE

      79… proibisco a chiunque, anche se insignito della dignità del Cardinalato, di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l’elezione del suo Successore, o promettere voti, o prendere decisioni a questo riguardo in”converticole” private.

      81. I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, ACCORDI, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia NULLO e INVALIDO e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d’ora commino la SCOMUNICA LATAE SENTENTIAE ai trasgressori di tale divieto

      https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_22021996_universi-dominici-gregis.html

      Ergo:
      15) Bergoglio è già scomunicato latae sententiae per elezioni invalide, programmate in anticipo dalla massoneria ecclesiastica (Mafia S Gallo).
      https://youtu.be/NuzV4zdAgpU

      16) Il dott. José Galad presidente dell’Università della Gran Colombia spiega come il gruppo dei cardinali cospiratori (Mafia S Gallo) ha destituito il papa legittimo per sostituirlo con l’antipapa Bergoglio, e ne fa l’elenco:

      ▪️Walter Kasper,  Reinard Marx,  Carlo Maria Martini,  Achille Silvestrini, Godfried Danneels,  Christoph Schönborn,  Ivo Furer, Oscar Marradiaga, Carl Lehman,  Murphhy O’Connor, André Vintrois, Santos Auril Castello,  Sean O’Malley,  Lauren Monseguo,  Basil Hume,  Adrian Van Lyun,  Armand Ving Trois,  Lauren Monseguo, Oscar Rodriguez…

      https://youtu.be/P6yyndTZksU

    • Cristiana Cattolica ha detto:

      Cara Laura,
      Se Gesù Cristo attraverso il Suo Vicario S. GPII, ha stabilito queste leggi, lo ha fatto perché venissero osservate e applicate, affinché sia impedito all’ ERETICO impostore di DILANIARE il Suo gregge:

      Ad Tuendam Fidem (S Giovanni Paolo II

      Can. 1371n – Sia punito con una giusta pena:
      1) chi oltre al caso di cui nel can. 1364 § 1, insegna una dottrina condannata dal Romano Pontefice o dal Concilio Ecumenico oppure respinge pertinacemente la dottrina di cui nel can. 750 § 2 o nel can. 752, ed ammonito dalla Sede Apostolica o dall’Ordinario non ritratta;

      Can. 1436 – § 1. Colui che nega una Verità da credere per fede Divina e Cattolica o la mette in dubbio oppure  ripudia totalmente la fede cristiana e legittimamente ammonito non si ravvede, sia punito come “ERETICO” o come “APOSTATA” con la “SCOMUNICA MAGGIORE”;
      Non esclusa  la DEPOSIZIONE.

      https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_30061998_ad-tuendam-fidem.html

      Ergo:
      Bergoglio deve essere deposto, perché insegna una dottrina massonica contraria ai comandamenti della legge di Dio, da AMORIS LAETITIA a FRATELLI TUTTI … 
      26) Dal sito Gran Oriente d’Italia
      un articolo di “Erasmo”:
      “Nella sua ultima enciclica “FRATELLI TUTTI”, pubblicata il 3 ottobre,  Francesco ha espresso apertis verbis in chiave assolutamente inedita un’idea di FRATELLANZA UNIVERSALE, come legame che unisce tutti gli esseri umani, al di là della loro fede, ideologia, colore della pelle, estrazione sociale, lingua, cultura e  nazione. Si tratta di un pensiero che è vicino agli ideali che costituiscono fin dalle origini le “fondamenta” stesse della “MASSONERIA”…

      https://www.grandeoriente.it/massoneria-chiesa-la-fratellanza-valore-massonico-e-la-fratellanza-secondo-papa-francesco-in-un-articolo-su-erasmo/

      27) Bergoglio non CREDE nel DOGMA della divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, né in quello dell’Immacolata Concezione, QUANDO DICHIARA che la Vergine Maria non è nata Santa❗
      https://youtu.be/JXEIZ5azyjc

      28)- Bergoglio ha bestemmiato dicendo che Maria ha meticciato Dio e ha negato la Verità di Fede ribadita dai papi come  S. Pio X e S. GPII, che riconosce Maria CORREDENTRICE del mondo e mediatrice di tutte le grazie tra Cristo e l’uomo.
      https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/12/12/news/francesco-maria-non-e-corredentrice-non-servono-nuovi-dogmi-1.38202130

      29) Bergoglio NEGA pubblicamente la DIVINITÀ di Gesù Cristo, affermando che nelle sue vene scorre SANGUE “PAGANO”.
      https://gloria.tv/video/xMZNG6kfMsbM1z8DXgrrTbaoj

      30) Bergoglio afferma che credere al MIRACOLO della moltiplicazione dei pani di Gesù, è come credere ad una MAGIA .. (17 maggio 2013, Città in Vaticano)
      https://www.facebook.com/1412437062400187/videos/1507984196178806/

      31) Bergoglio promuove L’ABORTO e L’EUTANASIA attraverso pseudo-vaccini che, documenti della Chiesa come Dignitas Personae e Carta degli Operatori Sanitari, definiscono ILLECITI, perché non testati e prodotti con cellule di bambini abortiti.
      https://youtu.be/tIRaQmVU0XM

      ◾e legittima il peccato impuro CONTRO NATURA in disprezzo del 6 comandamento di Dio.
      https://youtu.be/X_9aVWcy4Fs

      31) Canada- Bergoglio e cardinali partecipano ad un’invocazione degli spiriti https://youtu.be/BNMOmpwKY1A
      https://youtu.be/aiN10_9uviI

      32)  Astana – Bergoglio si riunisce nella piramide massonica con i rappresentanti di tutte le religioni, per costituire un’unica religione mondiale,  SENZA l’unica vera del Dio uno e trino. 
      https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33076145/sincretismo-e-massoneria-con-bergoglio-ad-astana-benedetto-xvi-la-verita-si-sta-svelando.html

      E di prove documentate come queste come queste, ne posso postare ancora a centinaia…

  • Isabella ha detto:

    Io sono un pezzetto minuscolo del Corpo Mistico che è la Chiesa. Io sono una peccatrice, per me è venuto morto in Croce il Signore: se anche fossi per Grazia inondata di moltissimi doni dello Spirito, rimarrei peccatrice, rimarrei malata sempre e bisognosa del Medico. Io devo convertirmi, pregare, espiare e offrire…per me e per gli altri peccatori, come chiede espressamente la Madonna. I bambini lo fanno: i pastorelli di Fatima ne sono esempio. I bambini “rispondono” alla richiesta della Vergine: pregano offrono soffrono, hanno visto l’Inferno. …Sanare pezzetti di Chiesa, in un continuo processo di cura e guarigione operate dal Signore, un continuo Amore. Cerco di stare lontana dal resto, fossero anche le questioni più importanti: l’orgoglio è sempre in agguato e mi distoglie dal rispondere all’appello di Maria: non c’e più tempo per giudicare, occorre pregare offrire soffrire, in umiltà, come se mi fosse chiesta la vita oggi: non risponderei al Creatore della questione dei due Papi ma di me, di come ho risposto alla sua chiamata per la mia salvezza e non solo.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      La fede, se è fede non può non essere operativa.

      La preghiera e il dialogo personale con Gesù deve portare a qualcosa, se non si vuole che IO SONO resti lettera morta incartapecorita.

      Preghiera, parole e opere sono un terzetto vivo ed essenziale.

      Diceva S GPII:”vole osé bene e damose da fa’”

      Ricordi?

      Un abbraccio

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Cara Isabella, se un ladro entra in casa tua e cerca di uccidere i tuoi figli… tu che fai?
      Ti metti a pregare? Oppure chiami aiuto e cerchi di fermarlo?
      Se tu ti mettessi a pregare e lasciassi fare…. Il giusto giudice non condannerebbe anche te per complicità in omicidio?

      Isabella, ascolta l’APPELLO che la Madonna rivolge, oggi più che mai, ai sacerdoti Suoi figli prediletti:

      “…Cosa oggi offusca la bellezza e lo splendore della Chiesa?
      È il fumo degli errori che Satana ha fatto entrare in essa. Essi vengono sempre più diffusi e portano moltissime anime alla perdita della fede.
      Causa di una cosi vasta diffusione degli errori e di questa grande APOSTASIA sono i PASTORI INFEDELI.

      ◾Essi fanno SILENZIO quando devono parlare con coraggio per condannare l’errore e per difendere la VERITÀ.

      ◾Non intervengono quando devono SMASCHERARE i LUPI RAPACI CHE SI SONO INTRODOTTI NEL GREGGE DI CRISTO nascosti sotto le vesti di AGNELLI .

      ◾SON CANI MUTI che LASCIANO SBRANARE IL LORO GREGGE.

      🌟VOI invece dovete parlare con forza e con coraggio per condannare l’errore e per diffondere solo la Verità. È giunta l’ora della vostra pubblica e coraggiosa testimonianza.
      Offusca lo splendore della Chiesa anche la profonda divisione entrata al suo interno e che ogni giorno diventa più grande.
      🌟Allora voi dovete testimoniare questa UNITÀ con un forte impegno di UNIONE COL PAPA e con i Vescovi uniti a Lui.
      ◾NON SEGUITE quei Vescovi che si oppongono al Papa.

      ◾Fatevi coraggiosi difensori del Papa e denunciate apertamente coloro che si oppongono al suo Magistero ed insegnano in maniera contraria ad ESSO.

      Guardate alla vostra Mamma Celeste che nasce “terribile come un ESERCITO SCHIERATO A BATTAGLIA “….
      (8-9-85)

  • Luciano Motz ha detto:

    S.E. mons. Viganò è sicuramente l’uomo che porta luce nella tenebra che ci avvolge. Non so se egli abbia la facoltà di avviare un’indagine canonica in un Concilio Provinciale, come suggerito da Veronica Cireneo, ma la procedura può essere tentata. Per non fallire l’obiettivo, sarebbe comunque necessario poter contare su un discreto numero di prelati da affiancare all’Arcivesocovo.
    Mi domando per quale motivo il Signore permette questa situazione, perché, evidentemente, uno scopo ci dev’essere. Ma i suoi pensieri non sono i nostri pensieri, perciò stiamo in fidente attesa che il Signore ci doni la soluzione, e mons. Viganò può davvero essere lo strumento che Lui ha scelto.

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Ben venga l’indagine ufficiale sull’elezione di Bergoglio che Mons. Viganò, con la consueta saggezza e prudenza, ha auspicato.
    Ma non serve il dono della profezia per intuire che se una simile indagine non c’è stata in 9 anni mai ci sarà e sarebbe molto peggio per la Chiesa se qualcuno si proclamasse papa – o venisse proclamato tale da parte del mondo cattolico al di fuori di ogni norma canonica, che ha una sua ragion d’essere.
    La protestantizzazione iniziata con lo “spirito del Concilio” sarebbe perfetta con la divisione della Chiesa due o più sette ognuna con un suo proprio “papa”. A quel punto, il disegno del Principe di questo mondo sarebbe perfettamente realizzato.
    Non per essere ripetitivo ma lo preconizzò ancora una volta Blondet decenni fa col suo consueto realismo, ma come sempre temo siano parole al vento

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Nulla ora è come prima.
      È sempre necessario un tempo per lo sviluppo della consapevolezza che molti hanno raggiunto via, via che lo scandalo dell’kmpostore si è reso sempre più evidente.

      Come si può in coscienza soprassedere ad esempio di fronte alle parole con le quali Monsignor Viganò lo definisce?
      O pensa che lo faccia per il gusto di spettegolare mondialmente?

      Sì ponga questa domanda.

  • gladio ha detto:

    Ma in definitiva, Monsignor Viganò, in comunione con chi celebra? Con Benedetto o con Bergoglio? Afferma che sulla cattedra di Pietro siede un ” nemico di Cristo”, ripeto: nemico di Cristo ( e sulla cattedra di Pietro per giunta) ; parole pesanti come macigni ( che comunque pur nella mia ignoranza sottoscrivo), ma non si è ancora espresso in maniera chiara sulla Magna Questio, e questo non lo ritengo corretto, specialmente da parte di un prelato del suo calibro. Ci faccia sapere una volta per tutte da che parte sta: se sta con Benedetto o con gli ” Una Cum”, é diritto del gregge saperlo e dovere del pastore essere chiaro.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Un grazie di cuore anche al bravo giornalista Andrea Cionci che, con intrepido coraggio, lavora da due anni perché sia messa in luce la VERITÀ e sia presto ridata a Pietro la dignità rubata.

    https://fb.watch/g6xmT1ZhXz/

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Grazie carissima Veronica per aver amplificato il grido accorato di tanti fedeli e sacerdoti cattolici, che da più di nove anni soffrono nel far parte di una Chiesa separata dal legittimo papa Benedetto XVI, COLUI che con Cristo forma l’unico CAPO infallibile della Santa Madre Chiesa.

    E che il papa legittimo è ancora Benedetto XVI lo ha stabilito lo stesso Gesù Cristo, perché solo al Suo Vicario Benedetto ha riservato MUNUS PETRINO, mai revocato.
    E a nessun altro❗

    Dunque vi chiedo reverendissimi vescovi, cardinali e sacerdoti,
    se voi sapete che il vicario di Cristo non può mai essere un ERETICO privo di Munus Petrinum, perché questo vostro ostinato rifiuto ad avviare un’inchiesta legale che metta in luce l’illegittimita’ delle elezioni di Bergoglio, in quanto programmate in anticipo dalla Mafia S Gallo o massoneria?
    Elezioni avvenute in un conclave invalido, perché indetto quando il papa era ancora vivo e NON abdicatario?

    Cari vescovi, cardinali e sacerdoti, è vostro dovere attivarvi affinché venga comminata al più presto la massima scomunica e la DEPOSIZIONE all’impostore eretico travestito di bianco, che, supportato dalla sua falsa chiesa, continua a dilaniare il gregge di Gesù CRISTO.
    Decidetevi!
    Uscite dalla falsa chiesa massonica di Bergoglio, sull’esempio degli otto veri sacerdoti di Cristo, che la SS Vergine di Fatima, Maria, Regina dell’Amore, ha radunato in Cenacolo in Austria, per invocare su di loro, una Nuova Pentecoste:
    (Vieni Spirito Santo. Vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Tua Sposa amatissima!

    https://youtu.be/xGRrNSuQnYg)

    Decidetevi, perché non si può servire due padroni.

    Non sia mai che davanti al TRIBUNALE di Dio, dobbiate rispondere un giorno, per essere stati complici delle opere inique dell’ANTIPAPA ERETICO, in comunione col quale, vi ostinate ancora a celebrare la s Messa invalida e in abominio a Dio.
    Si, messa illecita, perché con piena coscienza e deliberato consenso, la celebrate in unione col vicario di Lucifero, anziché clo vicario di Cristo.

    Ma che senza comunione col papa, non vi può essere comunione con Cristo, non è affatto un’ersia.
    Bensì la GRANDE VERITÀ liturgica, insegnata dal Sacro Magistero della Chiesa. (vedi ad es. “Ecclèsia de Eucharìstia” n. 39

    Reverendi Sacerdoti, non vi è più lecito abbandonare i fedeli in balia dei lupi e privarli del Pane della VITA!

    Perché non a caso s Pio X nel Catechismo Maggiore al n. 821 così vi rimprovera:
    “I sacerdoti che privassero i fedeli del Santo Sacrificio della Messa e dei sacramenti non farebbero più parte della Chiesa istituita da Gesù Cristo”.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Chiedo scusa per i tanti errori di scrittura, tra cui uno importante: ho messo la s davanti a messa INVALIDA.
      no. La messa INVALIDA celebrata con uno che non è papa, tutto è meno che santa.

  • Gianfranco ha detto:

    Che un uomo della levatura di Mons. Viganò, che ben conosce e ha denunciato:
    – la lunga storia di abominio della chiesa postconciliare (cf. fra i tanti, l’articolo di ieri di Magister),
    – tutte le porcherie che sono maturate nei sacri palazzi,
    – tutti i tradimenti consumati da prelati, parroci, e laici;
    – la guerra senza quartiere condotta contro Benedetto XVI per tutto il suo pontificato;
    – le tremende profezie di Fatima sulle vicende della Chiesa,
    ecc., ecc., ecc.,
    e che quindi sa bene che non è certo Bergoglio ad aver partorito la crisi, ma piuttosto la crisi ad aver partorito Bergoglio (del quale sono già pronti numerosi, degnissimi rincalzi),
    ebbene, che egli pensi lontanamente si possa risolvere tutto – o comunque una parte significativa -, semplicemente ricorrendo a penosi cavilli legali, be’, è letteralmente incredibile, a mio avviso. E anche alquanto sconfortante!

    • andrea cionci ha detto:

      Guardi che non sono “penosi cavilli legali”. Nel diritto canonico se un atto è malfatto è nullo e non sanabile. Non è che si fanno le cose così, come in Italia, nella Chiesa. E’ tutto chiarissimo: per abdicare si rinuncia al munus, se non puoi esercitare il ministerium sei in sede impedita. Non ci vuole un genio.

      • Daouda ha detto:

        Apparte che certi atti passibili di rescissione non sono nulli e quindi vanno sanati ergo è impreciso la vosa che non ci vuole un genio è certamente lapalissiana.

        Il genio però ci vuole per addure motivazioni e collegamenti insussistenti tramite manipolazione come ha fatto vilmente lei.

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Il blog non è mio, ma l’articolo sì.
          Non permetto a nessuno di offendere chicchessia in questo commentario.
          Chieda scusa immediatamente al dottor Cionci, se non vuole, essere denunciato per violenza verbale e diffamazione pubblica.

          E tenga conto che il dottore potrebbe anche essere la persona più amata da Papa Benedetto XVI se da prigioniero si sente così protetto dall’indagine del Cionci che potrebbe portare alla, sua liberazione.

          Si dia da fare concretamente anziché menare la lingua z casaccio

  • Mimma ha detto:

    Mi associo alla richiesta di Veronica Cireneo e implora Sua Eccellenza Mons. Viganò di tradurre in operatività ciò che con limpido coraggio denuncia da anni.
    Il mondo cattolico attende in preghiera.

  • Antonio ha detto:

    Io l’amo questa donna

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Grazie, Francesca.
    Molto felice delle tue parole.

  • Paolo da Padova ha detto:

    Parole sante. Speriamo che ne siano scossi almeno alcuni dei sacerdoti e soprattutto vescovi che pensano di poter servire Dio e Mammona, ossia il conflito d’interessi in cui si dibattono temendo più la scomunica bergogliana e la conseguente perdita dei benefici ecclesiastici che il giudizio divino. Il problema, come ha sempre ripetuto il papa, è infine soltanto di fede.

  • Tonino T ha detto:

    L’edera che ha attorcigliato la Vite, non porta il frutto della Vite, va distinta ed esterpata per il decoro della Vera Chiesa, e affinchè i suoi tralci non soffochino.

  • acido prussico ha detto:

    Carissima Veronica.
    La Magna Questio non è che co-esistono due Papi.
    Anche se ce ne fosse UNO solo, anche se il Bergoglio alias Francesco fosse un tridentino, la Magna Questio è che :
    – Migliaia di persone “sintonizzate” nel Rosario Mondiale non fanno primavera…
    – Migliaia di persone “commosse, composte, solidali, sofferenti” NON convincono se non quelli che sono già convinti. Non appassionano alla FEDE gli INCREDULI. Siamo auto-referenziali.
    La Magna Questio è che a “centinaia di milioni di persone” (umanità) non ne gliene frega nulla di “sapere chi è il Papa”. Per costoro è indifferente se sul trono di Pietro ci siano uno, due… tre pontefici o un manico di scopa. Per costoro, narcotizzati come sono dal hic et nunc, interessa SOLO il tirare a campare sperando non finire in una RSA e continuare il negotium et otium.
    La Magna Questio, il Magnus Drama della nostra epoca, che somiglia tanto alla fine della storia umana, è che l’umanità, la quasi totalità dell’umanità NON SEMBRA impazzita. L’umanità È impazzita. Lo è perché la “visione” cristiana è scomparsa da quel dí, è scomparsa da quando l’Istituzione Chiesa (dico Istituzione e non “popolo di Dio”, dico Clero e succedanei) per autoperpetuarsi puttaneggia con “il mondo” ed è Maestra dell’ Effimero verso il Nulla…
    Affidiamoci in mesta attesa alla Nostra Signora, la Vergine del Pilar (che si festeggia oggi), che apparve in Saragozza (Spagna) all’Apostolo Santiago santificando la Spagna e poi l’America che 2000 anni dopo diede i natali all’Argentino. Legittimo? Illegittimo? Solo Dio lo sa. Noi sappiamo solo che è INSIGNIFICANTE e ININFLUENTE.

    • Antonio ha detto:

      Condivido tutto ma attenzione: c’è anche una parte consistente di popolo di Dio che semplicemente non affronta il problema perché cerca soltanto Cristo nei Sacramenti, indipendentemente da chi glieli amministra. Purtroppo 50 anni di concilio Vaticano II inducono molti sinceri fedeli a considerare i Sacramenti qualcosa che io vado a prendere, come al supermercato. Invece io sono e devo sempre rimanere un passo indietro rispetto a Cristo: è Lui , se vuole, che viene a me nei Sacramenti. La Comunione me la deve offrire un Suo servo fedele, fedele al vero Papa che è il Suo Vicario, non un prete qualsiasi.

      • andrea cionci ha detto:

        “Legittimo, illegittimo, solo Dio lo sa”. No, lo sa anche chi ha letto Codice Ratzinger ed è stato subissato da una caterva enciclopedica di evidenze. Ma siccome quei sei euro per l’ebook servono a comprare il prosciutto da mettersi sugli occhi si continua a mantenere quel vacuo, inutile e fastidioso atteggiamento di incertezza ostinata, divertita e dannosa di cui tanti esempi abbiamo sotto gli occhi.

        • Laura Liberini ha detto:

          Caro Cionci, chapeau per l’esteso, meticoloso (fin troppo), faticoso lavoro che lei ha svolto! Certo, solo scoprire il “codice Ratzinger” è stato un lavoro che immagino davvero complesso che le avrà richiesto oltre tanta applicazione anche un fantastico intuito! Quello che le vorrei, seriamente, chiedere è: lei cosa crede che si possa concretamente fare con questa mole enciclopedica di dati da lei accumulati nelle 340 pagine del suo saggio? Chi dovrebbe usarle? E infine, ammesso che si riesca a cacciare Bergoglio e ritornare per grazia ai tempi prebergogliani, non crede che sarebbe davvero arduo rimettere le cose “a posto”?!

          • Veronica Cireneo ha detto:

            Attenzione Laura:
            Fede in Dio significa, consumarsi per la Verità: la vera missione.

            La pigrizia e il pessimismo invece sono i tratti caratteristici dell’omissione, peccato di cui ci accusiamo pubblicamente nella Messa.

    • Stilobate ha detto:

      Ottimo intervento, che coglie perfettamente il vero centro della questione: il problema è la massa enorme delle persone per cui non solo lo stato reale del papato e della Chiesa è del tutto indifferente, ma la religione stessa, le sorti escatologiche del singolo e dell’umanità, il senso della vita, e via dicendo, sono del tutto indifferenti. Nella sua generalità l’umanità È effettivamente impazzita, come inevitabilmente comporta l’idolatria del suo feticcio, Nihil, e va degenerando di giorno in giorno. Non solo sta scomparendo la luminosa visione Cristiana dell’esistenza e del creato, ma si sta estinguendo il senso della trascendenza, e con esso anche ogni coscienza della metafisica della Storia: nella sua generalità l’uomo non è più in grado di decifrare se stesso e il quadro in cui è inserito: non sa più chi è, perché è, dov’è, persino se è. ***

      P.S. Però non Magnus Drama, bensì MagnUM Drama, poiché in greco e poi in latino “drama” è neutro (anche se all’umanità impazzita non può importar meno…).

      • Adriana 1 ha detto:

        Stilobate,
        inoltre ” drama ” significa azione ( a prescindere dai risultati ). Quindi…Grande azione o grande non-azione?

      • Laura Liberini ha detto:

        Perfettamente d’accordo con lei, Stilobate.
        Bergoglio, come dice Gianfranco è solo uno degli effetti di questa decomposizione dell’Umanità, è il cancro metastatico generato dalle tossine che da lungo tempo si stanno accumulando nel Corpo della Chiesa. Ammessi che si possa cacciare Bergoglio purtroppo temo che si risolverebbe ben poco!

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Ciao Laura.
          Questo atteggiamento rinunciatario, fa il paio con un medico che si rifiutasse di curare il cancro ad un ammalato, dato che ha altre pregresse patologie e magari è pure anziano.

          Non è questa la santa rassegnazione, che invece consiste nell’adoperarsi secondo i propri talenti per lasciare l’atto nelle mani di Dio.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      @Acido:
      Anche a me fino a poco tempo fa non importava nulla, ma indipendentemente dall’ambito, in questo caso ecclesiale, quando uno non sa fare il proprio lavoro meglio che se ne vada a casa.
      Ti immagini come può essere pericoloso un chirurgo tendenzialmente assassino, messo in sala operatoria su raccomandazione?

      Va bene che la meritocrazia non è più né un modello, né un ideale, né un valore, ma resta il dovere di opporsi moralmente a ciò che si riconosce come errato, ingiusto e criminale.
      Anche in questo momento storico in cui la magistratura sonnecchia.

      Altrimenti collaboriamo al rovesciamento della verità, che è l’obiettivo del Maligno.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Carissimo, se il mondo è anestetizzato nel corpo, nella mente e nello spirito chi è rimasto vivo, poco se ne cale.
      La Verità con la maggioranza non necessariamente coincidono. Anzi

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Ecco, sì! È questa la sensazione: che la Chiesa sia stata ghigliottinata!”.

    Forse, sarebbe il caso di rispondere con chiarezza inoppugnabile ad una domanda preliminare: DA CHI?

    Se non si sa CHI è stato il Mastro Titta, che si pretende?

    È anche vero che rispondere è tutt’altro che facile.

    Ma poi, la Chiesa non è la famosa “casta meretrix”?

    Porre fine al meretricio? Impossibile, visto che, almeno qui in terra, l’altra faccia dell’unica medaglia è la castità.

    Forse è bene che ciascuno pensi a guarire dal proprio meretricio, prima di stigmatizzare quello degli altri.

    Altrimenti dove va a finire la fiducia in Dio che sa trarre il bene anche al male?

  • Francesca ha detto:

    Grazie grazie grazie, stamattina, dopo la valanga di problemi che mi hanno sommerso in questi giorni, le tue parole sono state una doccia fresca e rigenerante. Hai ragione, Dio ama servirsi della fragilità degli uomini per compiere miracoli, e noi non possiamo fingere di non sentire che ci parla. Ti ringrazio ancora per il conforto che le tue parole mi hanno dato.