Müller, Sinodo sulla Sinodalità: Acquisizione Ostile sulla Chiesa di Cristo.

11 Ottobre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo articolo apparso su LifeSiteNews, ch ringraziamo per la cortesia, nella mia traduzione. Buona lettura.

§§§

 

Il cardinale Gerhard Müller ha attaccato il Sinodo sulla sinodalità con alcuni dei suoi commenti più forti sulla gestione della Chiesa cattolica sotto Papa Francesco, descrivendo il processo sinodale come una “acquisizione ostile” della Chiesa che minaccia di “porre fine” al cattolicesimo.

In un’intervista esplosiva giovedì su EWTN’s The World Over, l’ex capo del più alto ufficio dottrinale del Vaticano ha condannato le idee eterodosse espresse dalla leadership del Sinodo e nelle relazioni sinodali e ha criticato l’attenzione dell’iniziativa per l'”auto-rivelazione” in contrapposizione alla fede cattolica.

“Questo è un sistema di auto-rivelazione ed è l’occupazione della Chiesa cattolica” e “l’acquisizione ostile della Chiesa di Gesù Cristo, che è una colonna della Verità Rivelata”, ha detto il cardinale Müller al conduttore di EWTN Raymond Arroyo. “Questo non ha nulla a che fare con Gesù Cristo, con il Dio Uno e Trino, e pensano che la dottrina sia solo come un programma di un partito politico che può cambiarla a seconda dei suoi elettori”.

Il Sinodo sulla sinodalità, lanciato da Papa Francesco nel 2021, è un processo pluriennale che prevede la raccolta di opinioni di laici cattolici – e anche di non cattolici – in ogni diocesi del mondo in vista del Sinodo dei vescovi che si terrà a Roma il prossimo ottobre. Papa Francesco ha descritto l’obiettivo del Sinodo come la creazione di “una Chiesa diversa” e gli alti funzionari sinodali hanno indicato che potrebbe portare a cambiamenti nella dottrina e nella leadership della Chiesa.

Il relatore generale del Sinodo, il cardinale Jean-Claude Hollerich, all’inizio di quest’anno ha suscitato indignazione e accuse di eresia per aver affermato che l’insegnamento cattolico sulla peccaminosità degli atti omosessuali non è “più corretto” e necessita di una “revisione”. Anche le relazioni sinodali nazionali di molti Paesi occidentali hanno evidenziato richieste di cambiamento dottrinale, anche sull’omosessualità e sull’ordinazione delle donne, e il sito web ufficiale del Vaticano per il Sinodo ha ripetutamente fatto infuriare i cattolici promuovendo relazioni omosessuali e gruppi di attivisti dissidenti.

Alla domanda se il Sinodo sulla sinodalità si stia configurando come “un tentativo di distruggere la Chiesa”, il cardinale Müller ha risposto con decisione: “Sì, se ci riusciranno, ma sarà la fine della Chiesa cattolica”.

Ha paragonato lo stato del processo sinodale all’eresia dell’arianesimo e alla “forma marxista di creare la verità”, insistendo sul fatto che i cattolici “devono resistere”.

“È come le vecchie eresie dell’arianesimo, quando Ario pensava secondo le sue idee cosa Dio può fare e cosa non può fare”, ha detto il cardinale. “L’intelletto umano vuole decidere cosa è vero e cosa è sbagliato”.

I leader del Sinodo stanno “sognando un’altra chiesa [che] non ha nulla a che fare con la fede cattolica” ed è “assolutamente contraria”, ha sbottato il cardinale Müller. “Vogliono abusare di questo processo per spostare la Chiesa cattolica e non solo in un’altra direzione, ma nella distruzione della Chiesa cattolica”.

“Nessuno può fare uno spostamento assoluto e sostituire la dottrina rivelata della Chiesa”, ha sottolineato, “ma loro hanno queste strane idee”, come quella che “la dottrina è solo una teoria di qualche teologo”.

 

Non è affatto così, ha sottolineato il prelato tedesco:

La dottrina degli apostoli è un riflesso e una manifestazione della rivelazione della Parola di Dio. Dobbiamo ascoltare la Parola di Dio, ma nell’autorità della Sacra Bibbia, della Tradizione apostolica e del Magistero, e tutti i concili hanno detto prima che non è possibile sostituire la Rivelazione data una volta e per sempre in Gesù Cristo con un’altra rivelazione.

Rispondendo a una recente immagine pubblicata dall’account Facebook del Sinodo, in cui comparivano un sacerdote donna e immagini di “orgoglio” LGBT, il cardinale Müller ha detto: “Penso che ci sia il desiderio di impadronirsi di un potere che non esiste. Vogliono essere più intelligenti di Dio stesso”.

Ha anche convenuto che il Sinodo sulla sinodalità è un tentativo di creare un Terzo Concilio Vaticano non ufficiale. “È davvero sorprendente che sia permesso sotto l’autorità e in questo contesto del Vaticano”, ha detto, “e che dia l’impressione che questo sia davvero possibile, che la Chiesa con il Papa o con questo segretario generale del Sinodo, siano autorizzati ad essere l’uditorio dello Spirito Santo. E lo Spirito Santo è solo una funzione per loro, è solo strumentalizzato”.

“Questo non ha nulla a che fare con lo Spirito Santo… che si rivela nella Santa Trinità”, ha continuato il cardinale Müller. “Questo è un modo per minare la fede cattolica e la Chiesa cattolica”.

Come è possibile che il cardinale Grech sia più intelligente di Gesù?

Il cardinale Müller ha riservato alcuni dei suoi commenti più duri al cardinale Mario Grech, il segretario generale del Sinodo dei vescovi, il cui ufficio è responsabile della sintesi delle relazioni sinodali presentate al Vaticano da tutto il mondo.

Grech, che è ampiamente visto come un possibile candidato papale, ha suggerito il mese scorso che il Sinodo potrebbe introdurre cambiamenti radicali nell’insegnamento cattolico sul matrimonio e la sessualità e ha detto che “questioni complicate” come dare la Comunione ai divorziati e risposati e “benedire” le relazioni omosessuali “non devono essere comprese semplicemente in termini di dottrina”.

“Cosa deve temere la Chiesa se a questi due gruppi di fedeli viene data la possibilità di esprimere il loro intimo senso delle realtà spirituali che sperimentano?”. ha detto Grech in una presentazione a più di 200 vescovi statunitensi e altri leader cattolici. “Potrebbe essere un’opportunità per la Chiesa di ascoltare lo Spirito Santo che parla anche attraverso di loro?”, ha chiesto.

Il cardinale Müller ha definito i commenti di Grech “assolutamente contrari alla dottrina cattolica” e li ha paragonati al protestantesimo e all’eresia del modernismo:

Ecco un’ermeneutica del vecchio protestantesimo culturale e del modernismo, secondo cui l’esperienza individuale ha lo stesso livello della Rivelazione oggettiva di Dio. E Dio è solo un muro per voi, [sul quale] potete proiettare le vostre idee, e fare un certo populismo nella Chiesa; e sicuramente tutti coloro che, al di fuori della Chiesa, vogliono distruggere la Chiesa cattolica e i suoi fondamenti, sono molto contenti di queste dichiarazioni. Ma è ovvio che è assolutamente contrario alla dottrina cattolica. Abbiamo la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo. Ed è definitivamente chiusa e conclusa in Gesù Cristo. … Questo è assolutamente chiaro: che Gesù ha parlato dell’indissolubilità del matrimonio.

“Come è possibile che il cardinale Grech sia più intelligente di Gesù Cristo?”, ha chiesto il cardinale Müller, domandandosi da dove Grech tragga “la sua autorità per relativizzare la Parola di Dio”.

Ha anche rimproverato la recente affermazione di Grech secondo cui il Sinodo sulla sinodalità è in grado di “aprire scenari” nemmeno “immaginati” dal Concilio Vaticano II.

“Tutti sanno che chi ha studiato il primo semestre di teologia sa che la Chiesa e le autorità della Chiesa non possono cambiare la Rivelazione”, ha replicato il cardinale Müller.

Ha aggiunto che Grech, inoltre, non è nemmeno “un teologo riconosciuto” e “non ha alcuna importanza nella teologia accademica”.

“Come fa a presentare una nuova ermeneutica della fede cattolica, solo perché è un segretario di un Sinodo che non ha alcuna autorità sulla dottrina della Chiesa?”. Ha chiesto il cardinale Müller.

“Tutti questi sinodi dei vescovi e il processo sinodale non hanno alcuna autorità, in nessun modo autorità magisteriale”.

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37 commenti

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Il 13 ottobre ricordiamo Nostra Signora di Fatima e allora è l’occasione per rileggere insieme una riflessione di vecchia data – da fonte fatimista (il cui percorso non condivido, peraltro) – che qualche alto prelato dovrebbe prendersi la briga di rispolverare, verificare seriamente (credo sia stato fatto, in realtà) e “tradurre”:

    ***Nella sua lettera al professor Baumgartner, il Cardinale Mario Luigi Ciappi rivelò che:

    “Nel Terzo Segreto viene predetta, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa inizierà dal suo vertice”.
    Nel 1998, Padre Malachi Martin, ora purtroppo deceduto, affermò durante la trasmissione Art Bell Show che gli era stato fatto leggere il Terzo Segreto di Fatima all’inizio del 1960, mentre era segretario del Cardinale Bea.
    Padre Martin affermò che il testo era contenuto su di un unico foglio di carta, che le parole della Madonna erano assai asciutte e precise e riguardavano un prossimo “papa” – un impostore che avrebbe usurpato il soglio pontificio sotto il controllo del demonio.
    Per questo, il Terzo Segreto di Fatima rivelerebbe il “mistero dell’iniquità” (2 Tess. 2,7): la Chiesa Cattolica “contraffatta” – la contro-chiesa, l’anti-Chiesa – il mistero del drago, la cui coda avrebbe spazzato via un terzo delle stelle del cielo, ovvero un terzo della gerarchia Cattolica sotto la guida di un antipapa eretico.
    E’ questo che Papa Giovanni Paolo II rivelò criticamente, nel suo discorso relativo alla rivelazione del Terzo Segreto il 13 maggio 2000: “Il messaggio di Fatima è un appello alla conversione, che mette in guardia l’umanità affinché non faccia il gioco del “drago”, il quale con la “coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra” (Ap. 12, 4).
    Padre Malachi Martin riguardo all’antipapa eretico e dell’apostasia nel Terzo Segreto, disse anche:
    “Fosse solo quello.” L’antipapa e i suoi collaboratori apostati saranno (come li chiama Suor Lucia) i partigiani del diavolo (os partidarios do demonio) “i quali lavoreranno per il male e non avranno paura di niente”.
    Sono questi “partigiani del demonio” che costituiscono il “terzo delle stelle del cielo” precipitate sulla terra dalla coda del drago. Questi uomini che si nascondono come clero “cattolico” sono in realtà membri segreti della setta e sono consacrati al demonio.
    Essi otterranno il controllo dell’apparato Vaticano e creeranno il “ramo” cattolico di una nuova religione ecumenica mondiale. La loro “chiesa” contraffatta sarà Cattolica solo di nome.
    Essa formerà la parte “Cattolica” della religione imposta e asservita dal Nuovo Ordine Mondiale.***

    Ricordo anche un fatterello interessante, giusto per focalizzare su quel che sarà poi il cosiddetto Club San Gallo:

    alla pag. 131 del libretto del cardinal Martini intitolato “Qualcosa di così personale. Meditazioni sulla preghiera” – si legge che “una terza ragione, più pratica, la vorrei richiamare con le parole di un cardinale, l’arcivescovo di Buenos Aires. Interrogato da un giornalista, risponde a varie domande tra cui una molto interessante: “Qual è per lei la cosa peggiore che può accadere nella Chiesa?”. Lui risponde: “E’ quella che de Lubac chiama mondanità spirituale. E’ il pericolo più grande per la Chiesa, per noi che siamo nella Chiesa. E’ peggiore e più disastrosa di quella lebbra infame che aveva sfigurato la sposa diletta al tempo dei papi libertini”. E’ un paragone abbastanza forte. Ma lui continua: “La mondanità spirituale è mettere al centro se stessi, è quello che Gesù vede in atto dai farisei: voi che date gloria a voi stessi, che vi date gloria gli uni gli altri”.

    Ogni commento mi pare superfluo.

    Certo è che la soluzione non è la rivolta, non è l’abbandono delle nostre chiese o l’astensionismo dai Sacramenti, nè gioveranno mai i particolarismi settari o la dottrina manipolata scaltramente “come un programma di un partito politico che può cambiarla a seconda dei suoi elettori”.

    Finchè adotteremo la visione antropocentrica che caratterizza automaticamente ogni faziosa ideologia – modernista o tradizionalista che sia – la nebbia non farà che infittirsi e rendere impraticabile e pericoloso qualunque percorso.

    Cristo al centro!

    Solo attorno a Cristo ci sarà unità e se non c’è unità significa sempre che abbiamo messo da parte il nostro Capitano per seguire il canto delle sirene che più ci galvanizza; e falsi profeti!

    @AI PRELATI
    Lo dico in generale, non sembrandomi il caso di dettagliare su un forum: “aver creato dei precedenti (o averli permessi)” è gravissimo e sottostimato problema per la Chiesa di oggi e, soprattutto, di domani…
    Spero qualcuno ci rifletta non superficialmente: cosa comporta il creare “precedenti” nella Chiesa?
    Sappiamo davvero a cosa si va incontro, nella migliore delle ipotesi?
    Occorre prepararsi. Se non altro, mentalmente.

    Christus vincit!

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      (Spero di non essere bannato ancora una volta)

      Caro “Occhi aperti”, a cui esprimo la mia stima per la saggezza e per la serietà nelle valutazioni, a chi ama veramente Cristo e la sua Chiesa, al di là della più o meno veridicità della profezie private (fra l’altro tutte da verificare e soprattutto da interpretare nel giusto verso secondo la saggezza biblica: cfr Dt 18, 21-22) , non c’è niente che possa portargli turbamento. Sì! Certamente, ci si può lamentare e soffrire per le azioni disgustose di alcuni cristiani e chierici (cfr Ez 9,3), ma ci consoliamo sapendo che le sorti della Chiesa sono nelle mani di Dio e che quindi “le porte degli inferi non prevarranno mai contro di Essa”. Per chiarire: Il mio non è e non vuole essere un atteggiamento “quietista”, o “idiota, o ipocrita” come è stato definito quello del cardinale Müller. No! Assolutamente: NO! Però Questi eventi disastrosi che stiamo vivendo non si risolvono con le chiacchiere o i proclami, o con le posizioni che ha assunto l’ex Nunzio apostolico Vigano’, ne’ tanto meno con quelli della sfilza dei minutelliani. Quest’ultimi li considero come quelle piccole volpi che, sebbene piccole, danneggiano grandemente la Vigna del Signore, di cui parla la Sacra Scrittura ( cfr Ct 2,15). La verità è che la zizzania nel campo della Chiesa c’è stata sempre, solo che prima era piccola e quindi non distinguibile dal grano, ora è cresciuta e si presenta agli occhi di tanti fedeli per quello che effettivamente essa è. Ritengo che la posizione di Vigano’ e di Minutella, al di là delle loro inaccettabili e aberranti posizioni, non giova a niente e a nessuno e tanto meno alla Chiesa. Anche il demonio dice alcune verità,. ma se dai frutti si riconosce l’albero, quale bene ha portato Vigano’, Minutella e company alla Chiesa? “Tutto mi è lecito!». Ma non tutto giova” (1 Cor 6, 12). La posizione critica del cardinale Müller, come quella di tantissimi altri di cui i massa media non riferiscono, può anche ad alcuni sembrare ipocrita, ma è una voce legittima che si situa all’interno della Chiesa e lavora all’interno della Chiesa. Mi pare che il cardinale si ponga come profeta e non come un “ipocrita”. Alcuni “puritani” vorrebbero sdradicare subito quello che loro considerano zizzania non considerando la volontà di Cristo: “Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio» (Mt 12, 28-30). A noi il compito di essere e restare buon grano e lavorare per mantenere fedeli noi e i più deboli, senza proclami rivoluzionari, senza cedere alle mode del mondo e resistendo con le “armi evangeliche” allo spirito del mondo che vuole dominarci all’interno del Tempio. Che Minutella si sia posto fuori della Chiesa e abbia creato la sua strana chiesa è evidente. Ma anche Vigano’ per me è fuori della Chiesa, in quanto, pur pretendendo di stare all’interno della Essa, forte di un certo numero di persone che lo sostiene, perorando un “passatismo” che ha fatto il suo tempo e che non può più ritornare, combatte il Magistero di circa 70 anni e il culto di quella Chiesa che lo ha reso ministro di Dio.. Per quanto io ne so: né la Madonna, in apparizioni private riconosciute, ne’ tanto meno il Vangelo hanno mai sostenuto le posizioni discutibilissimi e fra loro diversissime e inconcludenti di questi neo pseudo-profeti. Che Dio abbia pietà di noi e della sua Chiesa e intervenga presto.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Carissimo don Pietro Paolo,
        riconosco nella sua voce la voce della Chiesa di sempre.

        Condivido ciò che mi ha espresso sostanzialmente in toto (e credo lo sappia), cui aggiungerei alcune puntualizzazioni che non posso postare qui.
        Ma posso dirle che leggendo l’articolo del card. Muller l’ho apprezzato: nelle sue posizioni noto che emerge una sempre più netta “evoluzione” nella strutturazione del suo pensiero che sta esprimendo gradualmente ma inesorabilmente, mi pare…

        Ho altresì visto il video del Minutella (come lei) e che dia degli “idioti” e degli “ipocriti” a prelati che non lo appoggiano e che non si fanno scomunicare – condotti dai demoni della vanagloria, della superbia e dell’iracondia come è capitato a lui, povero – la dice tutta…Ma anche qui, non è il caso di proseguire su un forum.

        Volevo solo aggiungere, ancora una volta, che, in generale, criterio di discernimento minimo dovrebbe essere : vi trovo Cristo? Vi trovo la Chiesa di sempre?

        Le lascio, alla fine, un bellissimo articolo di Valli su Fatima, ove a parlare è un Santo Padre Benedetto XVI che fa vibrare il cuore e fremere dentro.

        Parlerei con lei, carissimo don Pietro Paolo, ancora e ancora, di tante altre cose: di obbedienza…del creare precedenti…del mio padre-maestro…di nostra Santa Madre Chiesa…di San Michele Arcangelo e di Santi…di Fatima e delle Tre Fontane…di anime…di Verità e bugie che, per tanto dolorose, abbiamo il dovere di inquadrare perfettamente per la salvezza delle anime e nostra. Negare l’evidenza è estremamente dannoso e favorisce il pullulare di personaggi che su questo ci speculano, come ben vediamo… Per questo, servono voci sincere e semplici che mettano a fuoco sì, ma con equilibrio e criteri di costruzione e unità, fede speranza e carità! Spegnendo con pacate ma chiare verità, lo scandalo che travolge i fedeli, in primis. Ma anche i sacerdoti.

        Troverà forse consolazione anche leggendo il generale Laporta, il quale si è battutto contro la visione manichea e di spietato giudizio, in un suo recente articolo.

        Da ultimo, forse ricorderà cosa San GPII disse a Fulda ma le posto comunque un breve articoletto.

        https://www.aldomariavalli.it/2022/10/13/fatima-13-ottobre-2017-il-miracolo-del-sole-e-quelle-parole-di-benedetto-xvi/

        https://www.marcotosatti.com/2022/08/31/piero-laporta-la-guerra-conviene-agli-scribi-francesco-in-pericolo-di-vita/#comments

        http://www.itreamoribianchi-araldidelvangelo.com/giovanni-paolo-ii-a-fulda/

        Con sentimenti di grande stima e affetto, condividendo il suo dolore, le sue preoccupazioni e la sua forte fede, ringrazio Dio che i nostri passi si siano incrociati, carissimo don Pietro Paolo.

        La Madonna, nostra Madre e Regina, faccia di lei, sempre più, un Suo prediletto!

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Ecco, don Pietro Paolo, un Sacerdote che esprime al meglio quel che penso e…quel che credo pensi anche lei…

        “La Chiesa è come una madre, non potremmo ripudiarne l’appartenenza, anche se cadesse in una condizione miseranda. Di questo erano convinti i Padri, come appunto Cipriano, che aiutò papa Cornelio a combattere le eresie, che circolavano dentro la Chiesa non meno che in età apostolica. Analogamente accade per la nostra appartenenza alla nazione, qualora i governanti pro tempore fossero discutibili, se non peggio. Chi potrebbe affermare: non sono più italiano, nonostante fosse nato, parlasse la lingua e operasse nel territorio italiano?
        QUANDO TALUNI ECCLESIASTICI USANO INVETTIVE CONTRO IL PAPA E ALTRI UOMINI DI CHIESA, RISCHIANO DI TRAVOLGERE LA FUNZIONE INSIEME A COLUI CHE LA RICOPRE.
        I medievali, come Dante, sapevano benissimo che ciascuno deve salvare la propria anima, e così distinguevano nel papa come “due corpi”: la persona peccatrice dall’ufficio che è sacro.
        Per quanto arduo, se si dicesse la verità con carità, come appunto fanno alcuni ben noti Cardinali, non si creerebbe scandalo e ulteriore divisione tra i fedeli. Non sarebbe, questa, una modalità in linea con quella usata dai santi riformatori, che amavano piuttosto rivolgere implorazioni e suppliche, anche quando fustigavano i costumi? La Chiesa, infatti, si rinnova con l’umiltà del servizio e la santità della vita. Per questo, sull’Amoris laetitia, i quattro Cardinali hanno usato lo strumento dei Dubia, perchè rispettoso dell’autorità pontificia. Anche se non hanno ricevuto risposta, gli interrogativi restano, e qualcuno dovrà rispondere prima o dopo il papa pro tempore. Non bisogna aver fretta di separare il grano dalla zizzania, anche nella Chiesa.
        Tutto questo spiega l’affermazione extra ecclesia nulla salus (cfr LG 14; CCC 846). Altrimenti chi si salverebbe dentro una Chiesa fatta di peccatori, anche tra gli ecclesiastici? Ma la Chiesa è fatta soprattutto di santi, che controbilanciano, per così dire, i primi”….

        https://www.stilumcuriae.com/nicola-bux-la-chiesa-e-come-una-madre-non-si-puo-abbandonare

        Un ottimo don Nicola Bux, a me pare.

        Saluti carissimi.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Caro Occhi aperti, grazie. Pienamente d’accordo. È un articolo che non avrei nessuna difficoltà a sottoscrivere, del resto il contenuto è quello che da molto tempo ho sostenuto ed ho cercato di esprimere nei miei interventi su questo blog. Credo che, senza trascurare “la sinodalita’, l’inclusivita’ ecc., cose che se fanno crescere la Comunità ecclesiale possono servire, la priorità della Chiesa è sempre stata, è e sarà l’annuncio di Gesù Cristo, ciò che S. Giovanni Paolo II chiamava per il nostro “oggi” la “nuova evangelizzazione”. E di Ritornare alla fonte, Sacra Scrittura, Padri della Chiesa e Santa Tradizione, di cui uno degli atti è il Vat. II (nella sua originalità non contraffatto nella modalità modernista), ne abbiamo bisogno tutti. Spero che le parole di don Bux aprano gli occhi, la mente è il cuore di quanti, allontandosi dai comportamenti esemplari dei veri riformatori della Chiesa, sono stati sviati dai facili giudizi predicati da fanatici zelosi e invogliati da letture di libri fantasiosi. Lo Spirito Santo non ha abbandonato la Chiesa, nostra Madre, e sono certo che troverà e susciterà le persone, i modi più idonei, che sono sempre quelli evangelici, perché la Sposa di Cristo risplenda del suo divino fulgore.

          N.B.: scrivo ancora in questo perché ancora non ho capito come funzioni il nuovo blog e, soprattutto, come postare i commenti

      • MARASCIULO VITANTONIO ha detto:

        Si rilevano parole spurie, qua e là, insieme a citazioni bibliche. Finanche sentenzia, accusa, denuncia mons. Viganò e don Minutella. “Chi sei tu per giudicare?”. Parla in maniera non convincente “di non cedere al modernismo, alle sirene del mondo. Perchè non dice che il papa regnante parla rendendo in maniera ambivalente il vangelo, ora Cristo, ora Politica. C’è un profondo languore di amarezza, di rabbia, di vuoto, un vuoto profondo fra il popolo dei fedeli. Per dirla a metafora, manca la lenza e l’amo per far si che i fedeli possano pescare dal mare della pastoralità e missionarietà esercitata dei pastori, non la sola cura, le regole sociali comportamentali e via discorrendo, cui siamo abituati a sentire ogni giorno con parole senza grembiule della carità da parte dei sacerdoti che mi diventa difficile quantificarli ma devono far amare Cristo e dunque pastoralità e missionarietà che porti alla salvezza dell’uomo, non alla sola cura. Questa disaffezione del popolo di Dio porta gioco forza a degli effetti a danno del ministero sacerdotale e dei sacramenti. Disaffezione sia chiaro fortemente permessa dalla cultura materialista che ha cancellato Gesù Cristo, figlio di Dio, dai cuori dell’uomo.
        Domanda: Questo fenomeno può essere inscritto alla insufficiente capacità dei pastori di educare l’uomo al vero discernimento, che il bene della Croce è Luce, è Amore, è Verità, mentre il bene del mondo è danno, è offesa, è sofferenza per l’uomo? E’ peccato se qualcuno in maniera forte e incisiva mette in allerta questo stato di cose? Il card. Muller è uno di questi, che fa eco a mons. Viganò e a Minutella e a tanti milioni di fedeli cristiani stanchi di questa Chiesa secolarizzata, che non fa AMARE CRISTO.

        • OCCHI APERTI! ha detto:

          Vitantonio,
          perdoni se mi intrometto nella riflessione che ha rivolto a don Pietro Paolo, a cui certo non intendo sostituirmi, ma permetta che anch’io le rivolga qualche domanda.

          Lei ritiene saggio che un padre e una madre, intendendo separarsi, coinvolgano nei loro problemi i loro figli?
          Trova giusto che una madre dica peste e corna del padre per fare in modo che i figli aprano gli occhi e scelgano di stare con lei? O viceversa?
          Le pare saggio e utile che se la madre tradisce, il padre racconti ai figli il suo dolore e le colpe terribili della madre? O viceversa?
          Abbiamo la vaga idea di quel che questo comporti?
          Mentre il padre e la madre potranno forse un giorno risolvere le loro divergenze, i traumi causati ai figli resteranno pressoché insanabili, a seconda del grado di maturità…

          Credo, allora, che a nessuno sfugga la tragica realtà del tempo che viviamo ma “aizzare” il popolo di Dio alla rivolta, sul lungo termine, a che conseguenze porterà: qualcuno se lo è chiesto?

          E, poi, di che popolo parliamo? Di un “popolo” che non sa distinguere la mano destra da quella sinistra, che – generalizzando – plaude a una tronfia superbia credendola umiltà, che confonde la Verità con la presunzione del singolo che annuncia di detenerla, che ritiene “profeti” e “veggenti” personaggi che han tutto l’interesse, anche economico, per essere creduti tali!!! Un popolo che non si confessa più e che non sa neppure in cosa consista una Confessione (non è una chiacchierata, spettegolando del prossimo magari!!!), un popolo che non ama e non rispetta più i propri Pastori, che non prega per loro ma che li accusa – magari ben a ragione – senza comprenderli però e facendo di tutta l’erba un fascio, un popolo pronto anche a fare a pugni ma incapace di inginocchiarsi e guardarsi dentro!
          Lo trovo terribile e disastroso. Ma ha mai osservato i fedeli nelle chiese? Chiacchierano come fossero al bar, bivaccano come fossero a un pic-nic, svaccati, scomposti, tutti intenti ad osservare chi entra, chi esce, come si è vestiti, sempre a far pettegolezzi nella Casa di Dio! E credono di saper discernere? O di avere il filo diretto con Dio? Possono mai comprendere qualcosa anime che non conoscono neppure cosa accade nel loro intimo?
          Certo, se questo accade, è anche perché il Sacerdote ha smesso di educare…non corregge più…
          Preghiamo allora, che i Sacerdoti tornino a pascere il gregge che, lasciato allo stato brado, rivendica una autonomia di percorso…e…ritiene di potersi salvare da solo, brucando qua e là, da cespugli velenosi creduti miracolosi! Una follia collettiva, spiace constatarlo. Le ipnosi di massa sono fenomeno dei nostri tempi ipertecnologici ma…senza alcuna personalità e originalità, checchè ne dicano…

          Ora, chi inneggia a una Chiesa preconciliare, non riconoscendo nulla a quella odierna, è sedevacantista e non è nella Traditio: se lo fosse, tanto per cominciare, non esporrebbe al pubblico ludibrio le vesti macchiate della Sposa di Cristo, che è opera distintiva dei modernisti per indurre il cambiamento auspicato, a dispetto dello Spirito Santo!
          Le colpe e gli errori non si urlano ai 4 venti senza aver unguenti da applicare sulle ferite.
          E se i tempi richiedono tali denunce, agendo, si esigono umiltà e carità a tutta prova, come ben seppero fare i 4 cardinali dei Dubia e pochi altri esempi anche attuali, ben riconoscibili per pacatezza ed equilibrio…altro che far le vittime e vantarsi di quei guai che vengono a noi per farci desistere dalle nostre scelleratezze, altro che urlare, altro che fare la voce grossa con alle spalle le offerte più che generose di ingenui e ignoranti battezzati (e nulla più)!

          Ma si può mai credere che la Santissima Trinità operi in questo modo, attraverso pastori Suoi?
          Chi è da Dio è umile! Chi è di Dio non si pone sotto ai riflettori! Nessun santo di Dio si metterà mai in mostra per scelta propria! Si studi San Giovanni della Croce! Altro che locuzioni! Altro che rivelazioni! Si studi la Bibbia!

          Chi invece lascia la Chiesa a causa di un Erode o un Pilato al potere è doppiamente colpevole: che fece Cristo con l’Erode e il Pilato del Suo tempo?? Non ci ha forse Egli indicato la Via da seguire? Ci ha forse lasciati senza esempio? E come si può mettere le mani sul gregge di Cristo per una crociata personale? Non ha forse fatto lo stesso Lucifero, istigando angeli a seguirlo e coinvolgendoli nel suo stesso destino?
          Ce lo vedete un San Pio da Pietrelcina, costretto a celebrare privatamente, fomentare gli animi alla ribellione contro l’autorità costituita, ingiusta quanto ci pare?

          Ho sostenuto molte volte che il primo problema nella Chiesa risiede in una mancanza di Obbedienza e, aggiungo ora, di pari passo, in una altrettanto grave mancanza di Umiltà. Argomenti enormi che andrebbero analizzati con dovizia di particolari e osservazioni esperte; e non liquidati con due sbrigative allusioni come si è costretti a fare qui.
          La cosa tocca i Pastori in primis e, in secundis, il popolo di Dio.

          Ciò detto, la ringrazio per lo spunto prezioso e le auguro ogni bene in Cristo, carissimo.

          Una buona prosecuzione.

  • Astore ha detto:

    Io sono tra quelli che considera Francesco il Papa legittimo, ciò però non toglie che ha gravi responsabilità sulla deriva morale della Chiesa.
    Il suo Magistero non è affatto eretico, ma il suo problema è che sembra tifare per gli eretici. E’ come se avesse verso di loro una istintiva simpatia anche se sono nemici della Chiesa, mentre i fedeli alla Tradizione, cioè agli amici della Chiesa, sembra che proprio gli stanno antipatici.
    Di fatto ha commesso errori gravissimi: dalla mancata risposta ai dubia, che ha portato molta confusione, alla venerazione della Pachamama, un vero scandalo, agli incarichi dati a Mac Karrick e comunque alla lobby clericale filo omosessualista.
    Quando parla dei poveri dice cose assolutamente vere e belle, ma non si scaglia controi politici occidentali liberisti come ha fatto contro Salvini.
    Dice giustamentedi accogliere i migranti, ma non dice nulla sul diritto alla sicurezza dei cittadini, e nemmeno sullo sviluppo dei paesi poveri.
    Con tutto il rispetto, sembra pieno di contraddizioni.

  • acido prussico ha detto:

    Ieri, nell’omelia della Messa di commemorazione del 60° anniversario del Concilio Vaticano II, Francesco ha detto:
    “Fratelli, sorelle, torniamo alle chiare sorgenti d’amore del Concilio.”
    Eh no! benedetto Regnante.
    Giorno dopo giorno ci affligge per il nostro INDIETRISMO e poi ci predicozza su questo tornare “indietro” a 60 anni fa!!
    Indietro… indietro… con juicio!! Verdad Santo Padre?
    La sua destrezza nel linguaggio “laterale” è notoria. Solo che ormai siamo scafati circa il suo “codice” e non ce le beviamo le sue prediche.
    Comunque le “sorgenti” del suo CO.VAT.2 in 60 anni hanno irrigato piante mingherline. Una brulla pampa piú che una foresta amazzonica.
    Santo Padre, se proprio vuole il nostro bene e visto che ha un potere “assoluto”, ci faccia tornare alle “chiare sorgenti d’amore del Concilio…” del Concilio Vaticano Primo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Tranquilli!

    La situazione è critica ed evolverà come deve evolvere.

    C’è una Volontà superiore a quella degli uomini che, come sempre, presiede e dispone ciò che l’uomo propone.

    Tranquilli!

  • Francesco ha detto:

    Non si potrebbe fare una novena alla Madonna che scioglie i Si-nodi?

  • Adriana 1 ha detto:

    I Cardinali… ” Idioti o Ipocriti ” li chiama don Minutella. Beh, ha un caratterino…e poi ci rimette la faccia….forse non ha nulla da perdere, comunque…comunque pare di tornare ai primi secoli del Cristianesimo, secondo il tempo “orbitale”
    di Origene.

  • RACE ha detto:

    caro Monsignor Mueller, mi rivolgo a Lei con rispetto, molto ossequiosamente; se non avessi incontrato le catechesi di don Minutella e di altri sacerdoti come lui, a far chiarezza, se non potessi più ascoltare il Rosario in latino di Papa Benedetto, dolce creatura che Dio ci ha donato e che ancora è in vita per consolarci e che Youtube ci permette di ascoltare, a quest’ora sarei totalmente smarrito nel tunnel del dolore, nel vedere la Chiesa di Gesù Cristo maltrattata da uno che si definisce papa e che organizza riti pagani che deturpa preghiere e messali. Non dimenticherò mai la piazza San Pietro vuota e il crocifisso in legno molto antico sotto una battente pioggia, ero colmo di dolore e di nausea. Non dimenticherò mai le sue sberle, o il suo agghiacciante “chi s’inocula ama”, o lui che separa le mani al bambino in preghiera, o lui che parla del “fracaso de Dios”. Non voglio ricordare altri deliranti esempi, ma dunque, caro Monsignore, cos’altro dobbiamo ancora vedere da quest’uomo?

  • Adriana 1 ha detto:

    Don Minutella ha appena commentato questo Blog, citando alcune delle risposte qui pervenute.

  • Federico ha detto:

    Tra le mura vaticane, sul trono di Pietro, siede uno che odia la Chiesa, la sacra tradizione, la famiglia creata da Dio, i bambini e i cristiani. Uno che con la menzogna, l’inganno e il ricatto ha indotto molti, bambini inclusi, a iniettarsi veleni infernali e spesso a morire o a soffrire mali terribili. Mons. Viganò ha detto la verità e tutti lo sanno.
    Attendiamo con fiducia che presto il Signore dell’universo chieda conto ai falsi pastori, ai traditori, agli idolatri e pervertiti, agli assassini di innocenti, di bambini e dei nostri anziani genitori e familiari, dei loro disgustosi e repellenti crimini.

  • marzio ha detto:

    Questo è lo scisma più pericoloso di tutti. Gli scismatici sono i bergogliani, fedeli al sedicente papa e ben insediati sul trono di Pietro, anzi, a San Pietro. Ma per il mondo gli scismatici saranno quelli che se ne allontanano, anche se in realtà sono gli unici cattolici. E’ stato veramente un piano diabolico.

    • Daouda ha detto:

      Marzio i seguaci di Francesco se eretici vanno condannati. Neanche Lefebvre ha avuto le palle qui di arilassate. State a creá finzioni su romanzi e romanzi su svarioni

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    E. R. Card. Müller,
    se lei e tutti i cardinali, vescovi e sacerdoti suoi confratelli, avete piena coscienza che Bergoglio è l’impostore iniquo che la massoneria ha stabilito col preciso obiettivo di distruggere Cristo e la Sua Chiesa….
    per quale motivo vi ostinate a militare nella sua cattedra iniqua?
    Forse perché volete essere complici delle sue opere malvagie?

    Perché private le anime del S Sacrificio della messa e dei sacramenti, ostinandovi a celebrare la messa INVALIDA e ILLECITA in comunione con l’eretico idolatra, sacrilego e bestemmiatore?

    E perché vi rifiutate ostinatamente di aprire un’inchiesta contro il pastore mercenario ladro e assassino, affinché sia scomunicato e DEPOSTO?

    Così che il Corpo Mistico della Chiesa, possa finalmente ricongiungersi al Suo legittimo Capo e rinascere così a Vita nuova?

    Se San Giovanni Paolo II ha stilato documenti legislativi come UNIVERSI DOMINICI GREGIS e “AD TUENDAM FIDEM” lo ha fatto per offrirvi i mezzi per liberare il trono Petrino dall’impostura religiosa in atto e già preannunciata a Fatima dalla Madonna.

    Non perché venissero da voi ignorati.

    Ad Tuendam Fidem
    Can. 1371n – Sia punito con una giusta pena:
    1) chi oltre al caso di cui nel can. 1364 § 1, insegna una dottrina condannata dal Romano Pontefice o dal Concilio Ecumenico oppure respinge pertinacemente la dottrina di cui nel can. 750 § 2 o nel can. 752, ed ammonito dalla Sede Apostolica o dall’Ordinario non ritratta;

    Can. 1436 – § 1. Colui che nega una Verità da credere per fede Divina e Cattolica o la mette in dubbio oppure ripudia totalmente la fede cristiana e legittimamente ammonito non si ravvede, sia punito come “ERETICO” o come “APOSTATA” con la “SCOMUNICA MAGGIORE”;
    Non esclusa la DEPOSIZIONE.

    Reverendissimi cardinali, vescovi e sacerdoti, io prego per voi!
    Ma voi decidetevi di tornare presto a Cristo e al Suo legittimo Vicario Benedetto,
    prima che il Supremo Pastore ritorni e vi scacci tutti con la frusta!

  • GINO ha detto:

    Una volta Riina riunì la cupola per riformare la cupola.
    Peri i tonti: partecipazione non è segno di benedizione.

  • Antonio ha detto:

    Cionci ha scritto un libro per dimostrare che papa Francesco non è il Papa; leggendo questa intervista si capisce benissimo che Cionci ha ragione. Scrivere un libro per dimostrare che due più due fa quattro dà proprio l’immagine dell’assoluta perdita di lucidità oltre che di fede del popolo di Dio. Un tale popolo che durante una pandemia no va in chiesa, all’occorrenza travolgendo tutto e tutti quelli che si oppongono, merita questo livello di cecità. Si ma il popolo di Dio che ci va a fare in chiesa se i pastori non sono più in grado di guidarli? Belle parole eminenza, però è meglio riparlarne quando sarà scomunicato!

    • Daouda ha detto:

      Francesco può non esser papa per mille altri motivi piuttosto che le tesi manipolate della questione della rinuncia del fu BXVI.
      Quelle servono per altri piani su cui voi state cascando come zanzare sui volt elettrici

  • Slave of JMJ ha detto:

    Anna’s commentary on the “Synods of Synod” heresy:
    https://youtu.be/eIMz84gaCQY

  • Daouda ha detto:

    Non capisco perché invece di parlare non li scomunichi.

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Va tutto a catafascio e questi fanno il “Sinodo sulla sinodalità”. Argomento sintomatico di una burocrazia al collasso come ai tempi dell’impero ottomano. E sempre più lontana dalla realtà del popolo cattolico

  • Mimma ha detto:

    …. e due!!
    Nel giro di pochi giorni, due bombe atomiche esplodono nel silenzio clericale.
    Mons Viganò dice che sulla cattedra di Pietro siede un nemico di Cristo e il card Muller afferma che i sinodali vogliono distruggere la Chiesa Cattolica.
    Lo sapevamo da tempo, ma si spera che ora altre voci , rutte le voci autorevoli si uniscano a queste che hanno dato il ” la “.

  • Chedisastro ha detto:

    Direi che più che la fine della Chiesa Cattolica, sarà la nascita di una chiesa-setta eretica che non ha niente a che fare con la Santa Chiesa Cattolica, cioè la vera Chiesa di Cristo. La quale, pur se eventualmente ridotta al lumicino, non sarà certamente annientata dalle infernali forze del male tuttora in piena attività.
    Non dimentichiamo che esse non prevarranno. Ci è stato promesso.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Ma: il card. Müller e con lui pochi altri esponenti dell’alta gerarchia ecclesiastica, che di tanto in tanto si fanno sentire attraverso organi di stampa, ritengono davvero che la grave crisi in atto – così bene e ripetutamente descritta – possa trovare la doverosa soluzione, e in tempi congrui, semplicemente affidando domande retoriche ora a questo ora a quell’ altro operatore dell’informazione, quasi fosse portavoce autorevole e anello di congiunzione (mancante) fra i membri della medesima gerarchia?
    Ad un occhio lucido, persino di un’ignorante (in teologia e delle effettive funzioni operative dei vari membri dell’organigramma ecclesiale) quale sono, si stenta a ritenere – stando al quadro squadernato da interventi del genere, oltre che dall’evidenza di fatti che parlano prima e/o contestualmente alle cronache giornalistiche – corretto il declassamento a “desiderio” di quello che è diventato, a tutti gli effetti, presa di un “potere”, che anche il card. Müller ribadisce essere “inesistente”.
    E, al punto in cui siamo, non mi pare si possa minimizzare sul processo in atto da tempo ed arrivato al punto di non ritorno “per spostare la Chiesa cattolica e non solo in un’altra direzione”. Mi sembra che il lavoro ai fianchi – un abuso abilmente e ambiguamente mascherato – abbia messo sotto gli occhi che vogliono vedere quel carico enorme di stravolgimenti – per cui, non credo si sia più a livello di un “sogno” ancora da realizzare – interpellando, a mio modesto parere, chi dovrebbe responsabilmente attivarsi in qualche modo che, certamente, non sta a me indicare, per un ritorno sulla strada “maestra”, che non è il vuoto e ripetutamente vituperato “indietrismo”.

  • alessio ha detto:

    bergoglio ,come un uomo
    della medicina itinerante
    nel far west ,vende a tutti la
    stessa medicina che guarirebbe da tutti i mali:
    la messa riformata e inclusiva di Paolo VI.
    Sta a noi capire che quella è
    una medicina carente di
    sostanza , a differenza della
    Messa Antica di San Pio V ,
    e che noi siamo come il
    povero Naboth che custodisce
    la vigna che gli ha dato Dio ,
    bellissima ,
    e che il re achab di Santa
    Marta ci vuole togliere per
    due spiccioli , giust’appunto
    il valore della
    messa moderna .
    Meglio resistere , costi quel
    che costi ,in attesa di un
    Elia che ci tolga di torno
    acab ,gezabele( forse la strega
    bonino) e i sacerdoti
    di baal che officiano sul
    materassino sulle onde
    del mare , come hanno
    fatto quest ‘ estate .

  • Nicola ha detto:

    https://www.maurizioblondet.it/non-sapevo-che-macron-non-era-vaccinato/

    Fuori dal. Fate girare. La stessa cosa ovviamente sarà idem con patate in italia.

    • ex : ha detto:

      Perchè!… Tutti i capataz mondiali (e loro tirapiedi) che ci hanno fatti vedere in fotografia o in TV mentre “venivano vaccinati”, compresi i nostri massimi rappresentanti, sono forse vaccinati? Come mai a nessuno – dico nessuno – di costoro è mai capitato quelle disgrazie (quali maggiori e quali minori – dalle miocardie alla morte fulminea) che in abbondanza capitano a chi si è vaccinato in una percentuale impressionante? A loro che per un semplice raffreddore attirano inviati speciali onde far la cronaca della loro indisposizione?

  • Donna ha detto:

    Tutto giusto,salvo che alla fine riconoscono comunque Bergoglio come papa , nonostante tutto quello che è noto. È inutile stracciarsi le vesti quando poi non si riconosce apertamente che la “falsa chiesa” ha preso posto fra le sacre mura.

    • Davide Scarano ha detto:

      Cara Donna, io penso che anche se Gesù ci dicesse che il 99% dei preti sono indegni noi dovremmo comunque rispettare ed onorare quel “Fate questo in memoria di me” che è presente nel Vangelo, quindi dovremmo comunque partecipare alla S. Messa ed ai sacramenti, impegnandosi comunque a cercare quell’1% di Sacerdoti degni, altrimenti correremmo il rischio di buttare “il bambino con l’acqua sporca”o, per dirla in modo più colorito, “far come quel marito, che, per far dispetto alla moglie, si tagliò…”