Pro-Memoria. Zelenkenstein. Ma Chi Armiamo, per Uccidere Civili Innocenti?

10 Ottobre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae,, anche se è di qualche giorno fa mi sembra opportuno offrire alla vostra attenzione questo imperdibile articolo de Il Fatto Quotidiano, segnalatoci da Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura...

§§§

 

 Dopo averlo rimpinzato di miliardi e di armi, gli Usa scoprono che

… Zelensky “manca di trasparenza” sia nelle azioni belliche in Ucraina

… sia sui “piani militari sotto copertura su territorio russo

… quando ha organizzato a Mosca l’omicidio di Darya Dugina … senza consultare Washington

… Le sue continue richieste e pretese … andrebbero vagliate una per una

… non subite come dogmi di fede

… non è detto che i suoi interessi coincidano con quelli del suo popolo, né tantomeno con i nostri

… gli abbiamo lasciato fare e dire di tutto, pendendo dalle sue labbra

… Si presentava al Parlamento greco con un nazista di Azov, e tutti zitti

… Metteva fuorilegge gli undici partiti d’opposizione arrestandone il capo, e tutti zitti

… Avallava feroci rappresaglie sui “collaborazionisti” russofoni, e tutti zitti

… Spacciava bufale come i missili russi sulla centrale di Zaporizhzhya

… o la camera di tortura con denti d’oro strappati alle vittime, e tutti zitti

… Ci intimava di rinunciare al gas russo che lui seguitava a comprare

… incassando pure i rubli per i diritti di transito del gasdotto, e tutti zitti

… Vietava per decreto ogni negoziato con Putin, e tutti zitti

… Ora che gli Usa svelano l’azione terroristica di Kiev su una donna di 29 anni, rea soltanto di esser figlia di suo padre, si scopre che Frankenstein è sfuggito di mano ai suoi creatori americani ed europei

 

 

§§§




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30 commenti

  • Michele ha detto:

    Come non scritto, proprio ora è comparso il mio intervento.

  • bbruno ha detto:

    ma si doveva per forza , inevitabilmente, arrivare alla data fatale del 24 febbraio 2022? Prima di questa data:
    -c’è il documento di pace del dicembre 2021 del ministero degli esteri russo inviato alla controparte occidentale, documento che pare non fosse affatto irragionevole…;
    -e prima di questo data, c’è la proposta del cancelliere Scholz fatta a Zelenski 5 (cinque) giorni prima dell’attacco russo;
    -e c’è nel 2014 la ‘rivolta’ di P.zza Maidan e il rovesciamento del governo, dietro la spinta dei dollari di Soros (dice niente?!?), e la chiara intenzione della Nuland, sotto-segretaria di stato per gli affari politici ( mica robetta..), ben espressa nel suo: “va fan**o UE” …;
    -e poi ci sono i due Accordi di Minsk , sottoscritti anche dal governo ucraino, 2014-2015, proprio per fermare la guerra nel Donbass, tra governativi ucraini e russofoni del Donbass ( i gentilmente detti, questi da quelli, i ‘sub-umani’ ….)
    -e poi ci sono, prima prima, le assicurazioni fasulle date alla Russia-1989- dai democratici di Occidente, che la Nato non si sarebbe estesa oltre la Germania unificata…;E quindi gli intelligenti ed onesti ne traggano le conclusioni…
    —E più che inviare armi, sarebbe il caso di impegnarsi perché queste due parti venissero all’unico compromesso possibile, visto che torti e ragioni stanno da ambedue le parti….. (come ha detto anche papa Bergoglio – l’unica volta che sono d’accordo con costui – che qui nessuno ha tutta la ragione o tutto il torto….)

  • Michele ha detto:

    A chi si ostina a credere alla buona fede dell’attore/dittatore ucraino, ricordo un fatto significativo e vergognoso: all’inizio di aprile (forse 8 aprile) un missile con numero di serie ucraino (La7 diffuse imprudentemente il filmato col numero di serie per propagandare il “casus belli” e farci accettare la necessità di fare la guerra al cattivo Putin) colpì civili in fila nella città di Kramatorsk e fece una strage, compresi bambini ai quali era destinata una vergognosa scritta sarcastica sul missile.
    Se l’esercito italiano facesse una strage di civili in attesa del treno per creare un “casus belli”, direste che il governo vuole realmente la pace col possibile nemico?
    Come mai i mass media italiani hanno censurato la notizia della strage del dittatore contro il propri concittadini che fino a pochi minuti prima diffondevano indignati? Non era più utile come false flag?
    Tralascio le altre “false flag” su Bucha, sul centro commerciale chiuso da un anno con presunti 1.000 civili uccisi barbaramente e tante altre.
    Se dopo tante provocazioni veramente si allargasse la guerra a tutta europa ci sarebbe morte e miseria per tutti, compresi i guerrafondai da tastiera e i giornalisti cortigiani, nessuno di loro potrà rifugiarsi a Davos o nel giardino delle rose alla Casa Bianca. Altro che scegliere tra condizionatore e pace!

  • Topo gigio ha detto:

    Ma guarda un po’ quanti commenti !
    E, se ho capito bene, qualcuno sospetta che io sia il Tosatti sotto falso nome. !
    Ma come sarebbe possibile ? Il Tosatti ha già tanto da fare senza doversi inventare i commenti di topo gigio.
    Ma da topo avveduto debbo ricordarvi che delle guerre di Putin non sappiamo molto, anzi quasi nulla mentre delle guerre NATO o USA siamo stati abbondantemente informati.
    E mi sia consentito di dire che sappiamo ben poco anche di quanto è accaduto in Russia dopo la dissoluzione della unione sovietica. Il meccanismo che ha portato dalla proprietà statale alla formazione di un ceto di oligarchi , io, sinceramente non l’ho capito. E se il Presidente Mattarella avesse il coraggio di andarsene in giro con uno yacht da 700 milioni gli strilli di certi giornalisti li sentiremmo subito senza aspettare il domani.

    • ex : ha detto:

      Beh! Insomma… un anti-Tosatti vuole dire…
      Al limite potrebbe sembrare (assurdo per assurdo) uno Sleepy Joe «sotto falso nome».

  • Chissà ha detto:

    Che stia cambiando aria?

  • Natalia ha detto:

    Non bisogna guardare a chi corre, ma a chi resta. Prime decine, secondi milioni. Putin ha risollevato la Russia dalle rovine e dalla povertà in 20 anni. Milioni di persone lo capiscono, dozzine sono insoddisfatte. Questo non è abbastanza per loro. Vivono nell’illusione che in Occidente tutto sia libero, e la democrazia è quando non sei responsabile di nulla.

    • Maria Cristina ha detto:

      Purtroppo i popoli occidentali sono stati inebetiti da media e propaganda televisiva tutta volta non fare pensare criticamente e giudicare con la propria testa ma a bersi acriticamente la ” narrazione” che i padroni del discorso vogliono fare passare Col risultato che oggi la maggior parte degli occidentale crede, se glielo dicono i giornaloni,che l’ Ucraina stia schiacciando militarmente la Russia cioe’ credono che un topino stia schiacciando un orso , e che Zelensky sia un eroe senza macchia e senza paurabdei ” valori occidentali” , anche se e’ palesemente un corrotto ,un ex-comico diventato presidente dell’ Ucraina dopo aver interpretato un serie TV in cui impersonava un politico che diventava presidente ! E nessun giornalone parla degli investimenti miliardari fatti dagli USA in Ucraina dal 2014 a oggi e nessuno ,soprattutto parla del corrotto e drogato al figlio di Biden e dei suoi traffici loschi con l’ Ucraina.
      Come nei film western gli americani semplificano la storia : di qua” i nostri” tutti buoni e coraggiosi,idealisti e onesti, di la’ gli indiani cattivi e criminali.Solo oggi , sono costretti a chiedere scusa ai nativi americani per il modo falso con cui hanno raccontato la storia: la storia del massacro operato sui nativi americani da parte dei ” nostri” ,non il.contrario.
      Ma mentre sono scoperte le bugie del passato,niente paura , ne fabbricano ogni giorno di nuove e trovano sempre il popolo reso imbecille da media e TV che ci crede. E si scopre che l’ unico vero “valore” occidentale e’ la menzogna sistematica e l’ ipocrisia come arte di governo.

      • Topo gigio ha detto:

        L’effetto della propaganda televisiva sembra sia lo stesso da entrambi i lati della cortina di ferro che molti politici sia russi che occidentali cercano di costruire con impegno.
        Solo che , almeno cosi’ sembra, mentre qui, in occidente, abbiamo una pluralita’ di informazioni, nelle vaste zone rurali russe hanno un solo canale televisivo.
        Se gli annunciatori di questo canale, da bravi servi del potere , dipingessero noi occidentali come criminali , al popolo russo non resterebbe altra possibilita’ che crederlo.

  • mario chiusano ha detto:

    solo commenti in accordo con quanto detto dall’articolo sono ammessi: che miseria per difendere delle posizioni vergognose!

    • maria ha detto:

      Ma tu non sai che i rubli girano ancora? Una volta mantenevano il PCI… ma anche adesso vanno alla stampa “amica” Quindi bisogna selezionarli i commenti, non si sa mai Che t’importa? Il blog non è tuo.

  • Mario Chiusano ha detto:

    Questo articolo è una vergogna, c è uno stato invasore e aggressore e uno stato invaso e aggredito, come fa Tosatti a non vedere l’evidenza? Superior stabat lupus, ma il lupo dava colpa all’agnello di intorbidare l’acqua. Denigrare Zelensky diffamarlo dileggiarlo, con considerazioni ora che false miserabili, mentre è a capo del suo popolo in pura difesa della sua nazione, è cosa ignobile. Così fanno i vigliacconi putinisti.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Vedo che lei fa cominciare la storia dalla primavera di quest’anno. Dal 2014 c’è una guerra – quattordicimila morti – in quelle regioni scatenata dopo il golpe soriano di pazza Maidan. Ignorare queste realtà e tutto quello che ne è seguito, compra la non applicazione degli accordi di Minsk da parte di Kiev, etc., colloca questo commento in due possibile categorie: quello dei partigiani a prescindere, o degli utili idioti. Di vigliacco mi sembra che ci sia solo la sua mancanza di obiettività, e la sua volgarità intellettuale.

    • Stefano ha detto:

      A Kiev nel 2014 c’è stato un golpe organizzato dagli USA (come in Cile e come in tanti altri Paesi del mondo). Chi non ha accettato la destabilizzazione del Paese, l’estromissione di un governo democraticamente eletto e i nazisti inseriti nel potere politico e nell’esercito, ha pagato con una durissima repressione e migliaia di morti.

    • Giovanni ha detto:

      Sig. Chiusano ha impellente bisogno di aggiornarsi circa le vicende politiche che hanno condotto alla situazione attuale in Ucraina. Se non le segue, rschia di parlare a vanvera e non ci fa una bella figura. Studi di più e vedrà che la matrice di tutto questo parte dagli anglosassoni e dalla mania di egemonizzate il globo che li anima. Mi creda è un consiglio privo di acrimonia perché più persone prendono coscienza dei fatti, maggiore sarà la possibilità di interrompere tutto questo. Aspetto qualche altro commento a studi effettuati.

      • maria ha detto:

        Non sono d’accordo.
        Un vero statista i problemi li risolve diplomaticamente, con la pazienza che si addice ai grandi.
        Putin invece ha aggredito una popolazione che viveva tranquillamente e ha preteso che lo accogliessero trionfalmente vendicandosi malvagiamente coi civili che
        non avevano un buon ricordo dell’Urss e non volevano
        fondersi con la Russia.
        Fu Gorbaciov a decidere lo scioglimento dell’Urss e il successore Eltsin ad ammainare davanti al mondo la bandiera rossa. Gli anglosassoni non c’entrano nella decisione di Gorbaciov. C’entra Reagan, c’entra Papa Wojtyla, che furono sparati tutti e due. Se non fosse stato per Eltsin che fu duro, avrebbero sparato pure Gorbaciov.
        L’Ucraina ha subito consegnato tutte le armi, anche nucleari, a Mosca che ora si vanta di usarle per la sua vittoria.
        Gli attriti di vicinato andavano risolti con diplomazia e pazienza non con aggressione e distruzioni.
        Putin pagherà fino all’ultimo cadavere la sua pretesa di imporre allo stato confinante un governo servo di suo gradimento.

  • Maria Cristina ha detto:

    Zelensky e’ veramente un personaggio grottesco: gonfia i bicipiti e fa il bullo e poi quando l’ Orso russo risponde alle sue provocazioni, va a piagnucolare dalla NATO. Si comporta come un ragazzino che sa di avere le spalle coperte da un genitore grande e grosso qualunque cosa faccia. Dopo aver fatto saltare in aria il ponte di Crimea, ora piagnucola e chiede protezione per la risposta di Putin con bombardamenti su Kiev e altre citta’.
    Se andremo avanti cosi’ questa sara’ ricordata dalla storia come la guerra-farsa, la guerra priva di ogni dignita’.

  • Topo gigio ha detto:

    Mi si consenta. La guerra è una cosa molto brutta, sia che venga vista da un lato del fronte che dal suo opposto.
    Da quando è al potere Putin di guerre ne ha fatte molte e ha anche costruito molte chiese.
    Ma saranno queste chiese gradite lassù in alto, se il ritratto di Stalin è posto tra quello degli angeli e dei santi ?
    I redattori del giornale di cui stiamo parlando sono dei sostenitori di coloro vorrebbero poter continuare indisturbati i loro traffici con la Russia.
    Dimostrano che Zelensky e’ un pessimo governante. Ma i russi in fuga mi sembra dimostrino che anche Putin non è un buon governante.

    • Mario Chiusano ha detto:

      Tosatti ho scoperto la sua malafede e vigliaccheria.

      • Marco Tosatti ha detto:

        Temo che lei sia un povero idiota.

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Viene da chiedersi se abbiamo un altro che abbia aperto gli occhi, o se sia sempre lo stesso signor prodigo di galanterie

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Ce n’è per l’asino e per chi lo tira. Però, la mentalità russa è diversa dalla nostra: il nazionalismo prevale sull’ideopogia. Pare che dopo la vittoria sul Giappone, nella seconda guerra mondiale, Stalin fosse contento di aver finalmente vendicato la sconfitta del 1905, considerandosi -evidentemente – successore di Nicola II.

      • Natalia ha detto:

        Questo è un errore, le tue parole non corrispondono alla verità storica. I russi non sono nazionalisti perché sono di nazionalità diverse. Più di 180 popoli diversi vivono in Russia.

      • Banalmente evidente. ha detto:

        Ma tutti sappiamo con certezza che Stalin non e” MAI stato il successore dello zar, ma solo un tiranno usurpatore.

    • ex : ha detto:

      «Da quando è al potere Putin di guerre ne ha fatte molte»

      Tutto giusto. Però…

      Prescindiamo dai nomi, perché Putin, contrariamente agli Stati Uniti, (vero avversario della Russia in questa guerra, e vero provocatore della guerra che conduce dietro la copertura del pagliaccio Zelenski, ed usando la NATO come “Forza armata” coinvolgendo anche noi); Putin – dicevo – praticamente dopo lo sciogliersi della URSS rappresenta la Russia, mentre gli USA nello stesso periodo sono stati rappresentati da più protagonisti, accumulando il discredito e la colpa della situazione attuale su più persone.

      E veniamo alle “molte guerre fatte da Putin”.
      E’ vero, ma quante ne ha fatte nello stesso periodo gli USA , o la NATO (il che è lo stesso), senza che fossero accompagnate dallo stesso coro delle prefiche nostrane e mondiali, e da sanzioni “contro lo Stato aggressore”, che oggi accompagnano la “guerra di Putin”? Con la differenza che le “guerre di Putin” (prescindendo dalla valutazione dei casi specifici, e facendoci pure tutte le critiche del mondo) hanno sempre avuto una valutazione difensiva, preventiva o meno, contrariamente a quella aggressiva (mascherata da giustificazioni puerili) ed egemonica che contraddistingue le guerre portate in tutto il mondo dagli USA.

      In poche parole: se Putin dopo la costituzione della Russia post URSS fosse stato lasciato in pace, senza sfruculiarlo continuamente aizzandogli contro e cooptando i territori suoi confinanti, col venir meno il senso di sicurezza della Russia (accordi ufficiali o meno disattesi dagli USA/NATO, armi nucleari sempre più prossimi ai confini della Russia, “avvertimenti” russi sempre più pressanti di non “superare il limite”, genocidio per dieci anni di popolazioni “ucraine” confinanti con la Russia e legate alla Russia per vincoli di sangue, senza che le prefiche nostrane – comprese alcune che scrivono qui – se ne siano mai accorte) guerre molto probabilmente non ne avrebbe fatte. O se le avesse fatte, in quel caso sarebbero senza alcuna giustificazione, così come lo sono quelle condotte dagli USA/NATO (e da lungo tempo ben precedente a quello dell’ “era Putin”).

    • Pierluigi ha detto:

      Prima dei governanti altrui, io mi preoccupo per la pessima qualità di quelli italiani e della UE.
      Se la statura di un politico si misura sulla capacità di tutelare gli interessi dei propri cittadini prevedendo il prevedibile beh, direi che noi, per primi, non siamo affatto messi bene.
      Nel caso specifico, prima di imporre sanzioni ad una superpotenza e, soprattutto, prima di armare un paese ad essa ostile ben prima della fine febbraio 2022, i nostri governanti dovevano quantomeno prevedere gli effetti delle controsanzioni sui propri cittadini e la loro sostenibilità nel tempo, comprese le ricadute sul mondo produttivo.
      Se in Italia, per effetto della guerra in Ucraina e della sua folle gestione in sede UE, sarà stravolto e azzerato il patrimonio di imprese con fallimenti a catena, è probabile che il debito pubblico sarà talmente insostenibile che l’intero nostro paese andrà in default, distruggendo a ruota tutta l’UE perché noi non siamo la Grecia.

    • Gian Piero ha detto:

      Se a governare in questo momento l’ Ucraina, la Russia, la Comunita’ Europea e gli USA ci fossero dei buoni governanti tutto questo non sarebbe successo. Se avessero avuto saggi capi di stato e di governo gli USA e La Nato non avrebbe accerchiato la Russia puntando missili a pochi km dal confine , ‘ Ucraina non avrebbe perseguitato e ucciso la popolazione russofona del Donbass, la Russia non avrebbe reagito invadendo il Donbass per riprenderselo, e la Comunita’ Europea avrebbe attivamente cercato negoziati di pace piuttosto che armare l’ Ucraina fino ai denti.
      Tutto questo deriva non dalla follia di un solo uomo, Putin, ma dalla follia collettiva dei governanti Biden, Zelensky, Boris Johnson, e mettiamoci anche Ursula Von der Leyen .
      Nessuno di loro puo’ ritenersi non colpevole di questa inutile strage e puntare il dito solo su Putin .