Mons. Ics. Bergoglio Immigrazionista Perde Forse un po’ di Pelo, non il Vizio.

10 Ottobre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mons. Ics in questo articolo punta il riflettore sul Pontefice regnante, e alcune delle sue idee fisse, ahimè condivise da alcuni dei partiti inspiegabilmente (o forse molto spiegabilmente…) votati alle ultime elezioni. Buona lettura.

§§§

 

Suggerisco di leggere (criticamente) un bel pezzo che parte in prima pagina, ieri su La Verità, intitolato “Il Papa: l’assistenzialismo, anestesia contro la povertà, ma non la combatte”. (In riferimento a un rapporto di Caritas ).

Il lettore di buon senso avrà esultato e sarà stato costretto a concludere che il Papa è contrario ai sussidi (Un sottotitolo infatti è: “La povertà non si combatte con l’assistenzialismo”) poiché l’apparente volontà di La Verità è cercare di metter il pensiero del Papa contro le proposte grilline sul reddito di cittadinanza che si estende persino a 200.000 famiglie di immigrati.

Va bene, ma il pensiero di Bergoglio e Caritas su povertà-immigrati, sfruttamento e integrazione, non è affatto questo, non è affatto contro il principio socialcomunista dell’assistenzialismo di stato (inoltre Bergoglio ha sempre sostenuto in tutti i modi l’immigrazione).

E’ molto,molto peggio.

Si rifletta:

-Bergoglio-Caritas sostiene che la povertà (degli immigrati) non si combatte con l’”assistenza” …

-cioè non si combatte con “sussidi“ … Con che cosa allora? mi domando …

-unica risposta plausibile: si deve combattere con impiego lavorativo, ben remunerato e protetto sindacalmente.

-Poiché però il lavoro in Italia manca e mancherà ancor più (si pensi ai disoccupati e sottoccupati), per dare lavoro stabile, ben remunerato e protetto agli immigrati, si devono privare cittadini italiani dello stesso.

Poiché una massa di immigrati accolta è sottopagata, per sovrapagarla si deve crescere il compenso e gli oneri sociali. Perciò, oggi che non si colgono neppure gli aranci dagli alberi perché troppo costoso (e si lasciano marcire), domani a queste condizioni sottintese, si interromperà tutto il resto, ed il lavoro mancherà del tutto, anche pagato in nero o sottopagato.

Ma Caritas sottintende quello che emerge anche dal convegno di Assisi: lavorare meno, ma tutti.

Poiché l’unica cosa che cresce è il “tutti” ( cioè il numero di immigrati da far lavorare), tradotto in termini economici, ciò significa: povertà diffusa.

Così Caritas,non solo ci ha fatto pagare l’immigrazione (inutile dal punto di vista economico) ed il mantenimento degli immigrati (quelli che non hanno un vero lavoro produttivo, non pagano le tasse e non si sono integrati, vivendo nelle stazioni ferroviarie ed occupandosi soprattutto di “commercio di Rolex” fregati ai fortunati possessori), ma ora ci propone di condividere con loro il nostro scarso e mal remunerato lavoro. (Pagatele ancora l’8per mille!).

Poiché però gli immigrati cui si riferisce Caritas (come è scritto nell’articolo citato), provengono da ben 189 paesi, ma un 30% circa (i “bisognosi”) son giovani e forti marocchini, rumeni, nigeriani …siam costretti anche a riconoscere il rischio di quel famoso immigrazionismo sincretistico, mirante a ridimensionare il peso dei cattolici nel nostro paese.

Vabbè, per quel che ormai sono i cattolici … voi direte. Giusto, ma…

….ma dice la Lega (Salvini ) che dobbiamo invece tornare a fare figli. Chiedendo addirittura di creare un ministero per le nascite ( natalità).

Se la Lega volesse aver la certezza di avere un supporto internazionale a questo progetto non dovrebbe parlare di “figli”, bensì di “figlie” da maritare con immigrati, naturalmente con una adeguata cospicua “dote” …In una generazione il cattolicesimo in Italia scomparirà del tutto …

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17 commenti

  • Anonimo verace ha detto:

    Nel mio libro di storia del Liceo veniva detto che la piccola borghesia sfruttava il sottoproletariato.
    Oggi esistono organizzazioni che trattano i figli della piccola borghesia come sottoproletariato.
    Tutti fattorini in bici. O misurati nei tempi di percorrenza.
    Lei monsignore guarda la Caritas ma un pensierino piccolo piccolo fuori del recinto cattolico no ?

  • Maria Grazia ha detto:

    Penso che la dichiarazione di “alta finanza” dell’ “Economy of Francesco” – LAVORARE DI MENO MA LAVORARE TUTTI – sia condivisa da buona parte della politica e del Sindacato italiano: così, lavorando di meno, gran parte dei cittadini non potranno più rivendicare aumenti di stipendio.

  • ELLEVI ha detto:

    ma questi commenti si possono vedere o n?

  • acido prussico ha detto:

    Una notizia che farà contento il Papa Francesco che come è noto in aggiunta al cavallo di battaglia dell’immigrazione ha una speciale sensibilità per l’ecologia e la salvezza dell’ambiente.
    Recentemente (5 ottobre) su un giornale locale spagnolo mi colpisce un titolo:
    “Un descanso eterno sostenible“ (Un riposo eterno sostenibile)
    https://www.diariodeburgos.es/Noticia/Z9B0D9E61-E6B0-DB3D-E3342DC7121CBA52/202210/Un-descanso-eterno-sostenible
    Approfondisco. Una persona (Manu Revilla) ha “inventato” una bara di cartone che riduce l’impatto ambientale.
    Suggerisco pertanto al Cardinale Camerlengo di acquisire questa bara affinché quando Francesco lascerà questa terra il suo funerale sia consono alla sensibilità, al lascito del defunto Pontefice e che nell’aldilà la sua anima possa avere – come auspica il titolo della notizia – “Un descanso eterno sostenibile”.

  • gretel ha detto:

    Povera Lega ….

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Da rilevazioni ISTAT, sulle condizioni economiche delle famiglie italiane, rese note il 15 giugno scorso, risulta che nel nostro Paese: «Nel 2021, la povertà assoluta coinvolge poco più di 1,9 milioni di famiglie e circa 5,6 milioni di individui». Dato in continua crescita, confermato dalla stessa Caritas che, nel rapporto dello scorso anno, evidenziava un 44% di “nuovi poveri” fra coloro che nel 2020 avevano bussato alle porte delle sue sedi diocesane. Le lunghe file di bisognosi di almeno un pasto quotidiano, fotografati davanti alle mense per indigenti, tornano ripetutamente e visivamente a suonare il campanello di allarme… per chi dovrebbe prendere coscienza della complessità di un dramma economico-sociale che attanaglia l’Italia.A scanso di equivoci: non mi riferisco solo ai personaggi dell’universo politico nostrano…
    E, come risolvere l’incastro con le politiche occupazionali e del lavoro? Si fa presto a propagandare posti di “lavoro per tutti” e discettare genericamente di dignità dei lavoratori… e compagnia cantando… dimenticando, tra l’altro, la “lezioncina” della pagliuzza e della trave (non ritengo necessario un approfondimento su questo punto, che può suonare criptico solo a lettori occasionali di SC).
    Si abbia la compiacenza di passare – qualora si disponga di un modello sperimentato con successo in casa propria! – dalla ripetitiva teorizzazione di concetti, che reclamano concretezza e fattibilità, alla chiara e precisa illustrazione di uno schema propositivo di immediata e facile attuazione, per aiutare a risolvere problemi di difficile soluzione e di primaria importanza.
    I giochi di parole non servono allo scopo; anzi risultano offensivi per i soggetti in sofferenza per svariate cause.

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Monsignore, ha capito proprio tutto:

    Se la Lega volesse aver la certezza di avere un supporto internazionale a questo progetto non dovrebbe parlare di “figli”, bensì di “figlie” da maritare con immigrati, naturalmente con una adeguata cospicua “dote” …

    All’estero già affiggono manifesti di donne che hanno figli da africani (generalmente musulmani) ma NON il contrario.
    Vorrei essere certo che tutti leggano questi articoli:
    https://www.coscienzamaschile.com/blog/collasso-demografico/
    https://www.coscienzamaschile.com/blog/donne-italia-futuro/
    Intanto, le donne cattoliche in età fertile non fanno più figli e il cerchio, anzi la mezzaluna si chiude

  • ELLEVI ha detto:

    Facendo pochi figli, l’immigrazione diventa quasi indispensabile.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Noi oggi, imbelli e senza figli mentre “accogliamo” inermi migliaia di stranieri maschi in età militare

  • Adriana 1 ha detto:

    ” Se i più tirano i meno è verità ” ( G-Giusti ).
    ” Ma i meno, caro mio, tirano i più, Se i più trattiene inerzia e asinità “.

  • don Z ha detto:

    bene , bene . Abbiam scoperto che Mons.ICS è Aristotelico nelle sue considerazioni , perfette da ogni punto di vista logico e morale. Bene !
    E’ pure intelligentemente ironico. La battuta su “fare FIGLIE” è eccellente … Salvini dovrebbe prendere mons.ICS come consigliere …

  • Adriana 1 ha detto:

    Se è per questo scomparirà anche la specie/ razza/cultura italiana… ( Rol pare l’avesse azzeccata ).

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Non serve Rol, basta guardarsi intorno

      • Adriana 1 ha detto:

        Oggi non serve, ma forse nel 1991 si…quando lo disse.

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Una frase poco nota di Rol è che un giorno tutti avrebbero avuto le sue “facoltà”. E’ un’osservazione che spalanca abissi