Paolo Troiano, ai Ragazzi del Manzoni. Dove Eravate nella Dittatura Pandemica?

30 Settembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il dott. Paolo Troiano offre alla vostra attenzione questa lettera, indirizzata agli studenti che occupano il Liceo Manzoni, a Milano, in segno di protesta contro i risultati delle elezioni (che nessuno ha contestato, dei partiti partecipanti, e quindi si devono giudicare come legittime). Inoltre ci permettiamo di offrirvi la visione di un video pubblicato sui social da una ragazza in lacrime, a testimonianza del grado di indottrinamento a cui i nostri figli sono stati sottoposti da un’ideologia che purtroppo vede negli insegnanti e nei genitori succubi alla cultura dominante i principali complici e protagonisti, contro ogni ragione ed evidenza scientifica e biologica. Credo che se avesser un minimo di dignità e onestà intellettuale, dovrebbero vergognarsi. Buona lettura e visione.

§§§

Lettera aperta agli studenti “occupanti”
Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni, Via Orazio, 3 – Milano

mipc01000c@istruzione.it / mipc01000c@pec.istruzione.it / didattica@liceomanzoni.net
cc. Consiglio di Istituto (

Carlo Pavani, Ivan Sciama Bandel, Rebecca Gazzola, Anita Belluzzi)

Milano, 28 settembre 2022

Cari ragazzi, ragazze,

siamo arrivati alla fatidica data del 25 Settembre spronati da Letta, segretario del P.D., che a gran voce ci ha rincuorato ricordandoci che:- “il Vaccino è libertà”, questo poco prima di acquistare un biglietto di sola andata per Parigi.

Ora ho letto, non senza una certa sorpresa, che avete occupato il Liceo Manzoni, la Vostra scuola, per protestare contro la vittoria di Fratelli d’Italia, un partito premiato dagli elettori nel contesto di una competizione elettorale le cui date ed il cui svolgimento sono stati decisi e curati dal governo in carica a trazione P.D., quindi al riparo da accuse di brogli.

Non capisco il perché avete deciso di occupare la Vostra scuola, lo giuro. Da genitore ci tengo a spiegarvi il perché della mia sorpresa.

Dal tono e dal contenuto di alcune Vostre interviste sono portato a pensare che la Vostra rabbia sia rivolta anche e soprattutto nei confronti di Giorgia Meloni, e la cosa mi sorprende. Giorgia Meloni resta l’unico leader politico donna ad aver conquistato il ruolo per meriti. Vi invito a scorrere l’elenco delle donne che sono state candidate in lista dagli altri partiti, ivi inclusi quelli alleati di Fratelli d’Italia. Troverete per la gran parte donne in Quota Rosa: figlia di, moglie di, amante di, ex amante di, tenutaria di bordello per, proprietaria di cane con conto in banca rectius nella cuccia, etc..

Per oltre 2 anni ho sfogliato i quotidiani nella speranza, poi risultata vana, di leggere di feroci e prolungate proteste del mondo studentesco, di occupazioni di scuole ed Università, di moti di piazza.

Spesso mi sono chiesto per quale ragione il mondo studentesco restasse in silenzio anche di fronte a provvedimenti infami come il Green Pass.

Sono anche arrivato a chiedermi come fosse possibile che voi giovani abbiate potuto accettare, senza battere ciglio, un Presidente del Consiglio che non ha esitato a mentire alla nazione nel momento in cui ha sostenuto che i Vaccinati non si possono contagiare ed il Green Pass fosse uno strumento di libertà perché avrebbe consentito di frequentare solo persone non contagiate e non contagiose. Mi sarei aspettato una ribellione del mondo studentesco, anche ex post quando le favole di Draghi e compagni sono state smentite dai fatti, e questo nonostante chi tra di voi aveva deciso di documentarsi avesse le idee ben chiare da tempo.

Ma nulla, il mondo studentesco, salvo lodevoli eccezioni come il movimento degli “Studenti Contro il Green Pass” ha segnato un: Non pervenuto.

Non siete scesi in piazza, e tanto meno avete occupato le scuole ed Università, di fronte ad un Governo che Vi ha chiusi in casa per una pandemia geriatrica. Avete fatto finta di nulla davanti a colossali menzogne utilizzate per giustificare un provvedimento come il Green Pass che, oltre a rivelarsi del tutto inutile se non dannoso (in quanto dava la sensazione ai Vaccinati di essere come l’attore protagonista del film Jeeg Robot), ha discriminato in maniera feroce i Vostri compagni di banco, i Vostri amici, i Vostri colleghi studenti.

Neanche quando il Governo ha sostenuto, nei fatti, che la scienza non implicasse il dubbio avete deciso di occupare la Vostra scuola. Per poi non sottacere che la spinta ad occupare il Liceo Manzoni non vi è venuta neanche quando ai Vostri genitori è stato imposta la vaccinazione pena la perdita del diritto al lavoro.

Ma forse la gran parte di voi deve aver passato il Lockdown in comode case, od in ipotesi in Villa a Forte dei Marmi o sulle piste da sci a Celerina. Altrimenti avreste occupato il Liceo Manzoni di fronte all’imposizione del Green Pass per lavorare agli operatori della logistica – come i Portuali di Trieste – che nei mesi di marzo / aprile 2020 hanno consentito al paese di continuare ad andare avanti lavorando come dei muli – senza per questo estinguersi – in assenza di vaccini, gel, mascherine, mentre Voi eravate sul divano a guardare Netflix.

Non potrò mai perdonare chi ha costretto mio figlio a fare i tamponi regolarmente per poter freguentare l’Università, mentre gli studenti Vaccinati, e potenzialmente contagiati e contagiosi, venivano lasciati liberi di infettare il prossimo.

Come non posso perdonare, e tanto meno giustificare, gli studenti che invece di occupare scuole ed Università hanno agito da “collaborazionisti”. Ebbene si, la gran parte di voi studenti rientra a pieno titolo nella definizione di collaborazionista di fronte ad un provvedimento vergognoso che ha colpito i Vostri fratelli e sorelle, che invece di trovare conforto in scuole ed Università occupate sono stati emarginati.

Nel dicembre 2021 avevo scritto:-“Il 2022 che vorrei: alla insegna della non-discriminazione ed al rispetto del(le scelte del) prossimo”, solo ora ho capito come la mia fosse una speranza vana di fronte a giovani che decidono di vaccinarsi solo per poter andare a pranzo fuori, in discoteca o fare un aperitivo con gli amici. Giovani che non si ribellano in massa di fronte alle discriminazioni, quelle vere, mentre ritengono di occupare una scuola solo perchè il risultato elettorale di elezioni democratiche e senza brogli non è di loro gradimento.

Io continuo a sperare nel cambiamento, e credere nei giovani, ma dovete far capire ai Vostri genitori che nell’alternanza scuola lavoro non dovrebbero spendere le loro energie per trovarvi una occupazione presso un Istituto di credito od uno studio professionale. Ritengo che una esperienza di lavoro presso un meccanico od in un esercizio commerciale nella zona di Piazza Selinunte Vi potrebbe cambiare il destino, in meglio.

Forse una esperienza di lavoro come quella da me descritta vi aiuterebbe anche a riflettere che se a Sesto San Giovanni (la ex Stalingrado d’Italia) Isabella Rauti ha sorpassato Fiano, candidato del P.D. (già PCI) una volta il più grande Partito Comunista in Europa ed oggi partito della zona ZTL, prima di occupare il Liceo Manzoni perché la Meloni è stata la più votata dovreste chiedervi il perché, e subito dopo andare ad occupare proprio la sede del P.D.

Paolo Troiano

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17 commenti

  • Strano video ha detto:

    La fanciulla in questione lamenta l’ipotesi tutta da dimostrare che con la nuova maggioranza non esistano piu’ diritti come quelli da lei elencati.
    Ridicolo fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
    Ma mi domando : sara’ vero questo video ?
    O la fanciulla sara’ una giovane aspirante attrice arruolata dalla sinistra per mettere alla prova i leoni da tastiera ?
    Perche’ altrimenti avrebbe quegli orridi artigli al posto delle unghie ? 😇

  • Informazione e deformazione ha detto:

    Nel quadro di ideologizzazione inculcata nei nostri ragazzi degli istituti superiori la narrazione relativa alla dittatura pandemica era cosa buona e giusta, quindi da non contestare.
    Vorrei farvi notare alcuni fatti :
    1) le code ai confini della Russia.
    Queste code indicano in modo inoppugnabile l’avversione del popolo russo alla guerra di Kirill e di Vladimir Vladimirovic.
    2) la bellezza del discorso pronunciato da Vladimir Vladimirovic nella bellissima sala del Kremlino di Mosca, senza rendersi conto che l’impero russo è terminato con la strage di Ekaterinburg e che coloro che siedevano in quella sala erano solo degli usurpatori.
    3) il fatto che una sconosciuta Raffaella Fidanza abbia ripreso quelli che per lei erano i punti salienti di quel discorso come se fossero portatori di valori autentici e non di una impostura su scala mondiale.
    4) che gli stessi brani scelti siano stati riprodotti sul blog gemello a questo (chiesa e postconcilio) senza che si levasse un coro unanime di riprovazione per l’impostura.
    5) ovvero si deve constatare che, nella disperata ricerca di valori in cui credere il mondo occidentale è disposto ad accettare le menzogne russe come se fossero verità.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Blog gemello in che senso, di grazia?

      • Informazione ecc. ha detto:

        Nel senso che tratta spesso gli stessi argomenti.

        • Daouda ha detto:

          Lasci perdere questi non hanno capito il colpo da maestro di Gorbachov e la fondamentale importanza di Eltcin per affermare Putin.
          A livello sacramentale sono ancorati con terrore all’intenzionalitá esterna di fare secondo le rubriche perché altrimenti gli tremerebbero le gambe ad ipotizzare che è più probabile sia fra i 62isti la presenza di infiltrati invalidanti gli stessi con una simulazione apparentemente a puntino…

  • Scusate tanto ha detto:

    Dai commenti degli intervenuti si constata che , vivendo fuori dal mondo della scuola, non sono a conoscenza delle TRADIZIONI imposte dall’ideologia post sessantottina, che prevede un’occupazione dell’edificio scolastico ogni inizio d’anno.
    TRADIZIONE indispensabile quasi una vaccinazione obbligatoria per inculcare negli sprovveduti studenti il concetto di base che quanto dovrebbe essere insegnato loro e’ ciò che vuole l’élite dominante e quindi non può essere considerato un valore da custodire e tramandare.
    Così quei giorni spensierati di occupazione riescono a trasformare degli alunni normali, cioè pronti ad imparare, in uno strumento gestito da forze esterne alla scuola e in contrasto al normale insegnamento da parte degli insegnanti tradizionali che vengono così considerati come il nemico.

  • Guido Silurati ha detto:

    Sara comincia a mangiare polenta e prega con noi che abbiamo tante rogne da respingere al mittente.
    Coraggio creatura.

  • Vincenzo ha detto:

    Questo purtroppo è quello che succede – e continuerà a succedere – quando questi giovani altro non hanno che il pensiero di passare giornate intere sui social (che nulla hanno di sociale), venendo indottrinati dalla mattina alla sera dai vari “influencer” (gente che farebbe meglio a prendere zappa e vanga e andare a coltivare la terra, almeno sarebbe più produttiva per la società!). Questi ragazzi e questi giovani sono ormai irrecuperabili, non si riesce più a farli ragionare perché gli è stato fatto il lavaggio del cervello! Povera Italia, in che mani sei caduta e cadrai ancor più in futuro…

  • Mimma ha detto:

    Se questi sono il nostro futuro, meglio non avere un futuro.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    “Collaborazionisti” è il termine esatto per descrivere , non solo quegli studenti, ma anche la maggioranza di media, sanitari, magistrati (alcune eccezioni forse si cominciano a intravedere), “influencers” (!), senza contare i sosciallss.

  • acido prussico ha detto:

    Ok?

  • acido prussico ha detto:

    Ciao Sara.
    Sono Acido, ho 75 anni, sono multi-vaccinato cioè ho fatto molti “atti-di-amore” cioè come te sono pluri-amoroso. Per la mia età sento che a breve dovrò lasciare questa valle di lacrime, le tue lacrime che crudelmente ma involontariamente ho provocato votando la Meloni.
    Mi sento in colpa. Vuoi sposarti con me?
    Sono un Acido e se ti sposi con me tu saresti la mia “base” cioè saremmo una “coppia di acido/base coniugata” e ti cederei quanti ioni vuoi per soddisfare il tuo bisogno di “derivati”, di maternità. Per esempio potremmo produrre molti cachet di acido acetilsalicilico (aspirina) che come sai allevia i dolori mestruali nei periodi in cui ti senti donna.
    Vuoi sposarti con me? Ho una buona pensione e lasciando questa valle di lacrime ti assicurerei una dignitosa vedovanza, un reddito di vedovanza free-gender.

  • giovanni ha detto:

    E’ come parlare ai sordi e sbracciarsi con i ciechi. Con loro qualcosa si puo’ ottenere perche’ volenterosamente si sforzano, consapevoli della condizione in cui versano. Qui’ invece e’ molto peggio: hanno occhi, ma non vedono e orecchie, ma non sentono. A drammatico digiuno di verita’ nemmeno si prendono la briga di controllare quanto gli raccontano, diversificando le fonti. Si lasciano trainare docilmente dai flautai magici. Bevono ogni menzogna gli venga propinata senza alcuno spirito critico. Uno spaventato gregge votato all’abisso. Al di la’ di quelle personali, molte colpe sembra possano essere divise fra: lo Stato che non ha a cuore la maturazione psicologica dei propri cittadini , anzi……; i genitori che probabilmente li hanno lasciati soli durante il difficile percorso della adolescenza. Infine, con capitolo a parte, si dovrebbe trattare il completo naufragio della Chiesa in materia di educazione giovanile i cui frutti, ormai ben oltre la maturazione, possiamo ammirare. E’ degno di nota tener conto che i genitori sono stati i primi ad essere indottrinati e docilmente hanno seguito i flautai, senza porsi il problema circa la strada intrapresa. Un viaggio prevede una meta , in questo caso si viaggiava verso nichilismo. Non se ne erano accorti ? Sicuramente vi e’ stata grande abilita’ nella manovra, attuata secondo ben noti canoni luciferini, ma certo non si puo’ sottacere la completa assenza d’umano discernimento circa la meta finale. Riflettendoci sembra abbiano usato lo stesso metodo presente nella fiaba di pinocchio che lusingato dalla narrazione, insieme a lucignolo, aspettavano il carro per il paese dei balocchi, dove non c’era alcun divieto e ci si divertiva da mattina a sera senza vincoli. Purtroppo la storia, con i suoi tempi, supplira’ a questo vuoto . La correzione di rotta, ancorche’ brusca, sembra essere vicina.

  • Luciano M. ha detto:

    Il futuro di questa ragazzina lo vedo molto cupo. Con o senza Giorgia Meloni, con o senza il siero salvifico.

  • Carlo ha detto:

    Questi giovani vadano a vivere in un gulag o in un laogai, così gusteranno il loro amatissimo Comunismo nella sua essenza.

  • Maria Giulia Scacchi ha detto:

    PERFETTO. Condivido in toto, avendo peraltro stesse figlie devastate nella loro vita scolastica e non solo, dalla scelta di non farsi “vaccinare”, abbandonate da quegli “amici” che invece sono stati pronti a BUCARSI perché: “e perché? Mica posso rinunciare al viaggio in Grecia!”…