The Exposé, il Siero. Otto Volte più Morti dal 2021 al 2022 nella Fascia 0-14 Anni.

26 Settembre 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra importante offrire alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da The Exposé. La criminale farsa pandemica non è ancora finita, purtroppo, e con una protervia incredibile gli sponsor di Big Pharma sono pronti in autunno a ricominciare. E purtroppo ancora troppe persone , anche in buona fede, non hanno capito o non hanno voluto capire. Essere stati ingannati…capita a tutti. Non volerlo ammettere, è umano. Resta sempre da chiedersi dove siano i grandi giornali e le televisioni, in tutto questo. E dove siano i politici e i “medici” che hanno avallato l’operazione. Però…buona lettura e indignazione.

§§§

I dati ufficiali forniti da 29 Paesi europei confermano che nel 2022 ci sono stati più decessi in eccesso in tutta Europa rispetto al 2020, al culmine della pandemia di Covid-19, e al 2021, quando si è verificato un enorme numero di decessi in seguito all’autorizzazione all’uso di emergenza delle iniezioni di Covid-19. Purtroppo, l’analisi mostra che l’aumento nel 2022 è dovuto al numero di bambini e giovani adulti che muoiono ogni settimana.

 

EuroMOMO è un’attività europea di monitoraggio della mortalità. L’organizzazione dichiara che il suo obiettivo è quello di “rilevare e misurare l’eccesso di decessi legati all’influenza stagionale, alle pandemie e ad altre minacce alla salute pubblica”.

 

Le statistiche ufficiali sulla mortalità nazionale vengono fornite settimanalmente dai 29 Paesi europei o dalle regioni subnazionali che fanno parte della rete collaborativa EuroMOMO, sostenuta dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e ospitata dallo Statens Serum Institut, in Danimarca.

Expose ha analizzato i dati forniti da EuroMOMO alla fine di agosto 2022 e ha scoperto un aumento di 8 volte dei decessi in eccesso tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni da quando l’Agenzia europea per i medicinali ha approvato l’iniezione di Covid-19 per i bambini.

Dopo tre settimane dalla nostra indagine, abbiamo scoperto che essa ha costretto l’Unione Europea ad avviare un’indagine a livello europeo sul perché così tanti bambini siano morti dalla metà del 2021 e perché stiano ancora morendo.

Tuttavia, dopo aver annunciato ufficialmente questa indagine, il team di The Expose ha notato che EuroMOMO aveva alterato tutti i suoi dati sulle morti in eccesso degli ultimi cinque anni. Questo ha abbassato artificialmente il numero di decessi in eccesso registrati nel 2022 in modo significativo.

 

Siamo in grado di dimostrarlo grazie all’Internet Archive (WayBackMachine).

 

Di seguito è riportata un’istantanea dell’eccesso cumulativo di decessi tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni nel 2020, 2021 e 2022. È stata tratta dal rapporto EuroMOMO della 33a settimana, che ora può essere consultato solo qui.

 

Ma ecco i dati ufficiali forniti da EuroMOMO a partire dalla 36a settimana per la stessa fascia d’età, dopo l’annuncio ufficiale dell’avvio di un’indagine a livello europeo sugli eccessi di mortalità tra i bambini.

 

 

Si tratta di 333 decessi in eccesso in meno rispetto a quelli registrati da EuroMOMO tre o quattro settimane prima.

 

Come hanno fatto? Modificando la base di riferimento rispetto alla quale vengono registrati gli eccessi di mortalità.

 

In questo modo sono riusciti a diminuire artificialmente la gravità della situazione che The Expose ha portato alla luce esclusivamente per quanto riguarda l’eccesso di morti tra i bambini.

 

Tuttavia, ciò che EuroMOMO non è riuscita a fare, modificando stranamente i propri dati dopo aver annunciato un’indagine ufficiale, è nascondere il fatto che nel 2022 in tutta Europa ci sono stati più decessi in eccesso di quanti ce ne siano stati nello stesso periodo sia nel 2020 che nel 2021.

 

I dati più recenti pubblicati da EuroMOMO riguardano la settimana 37 del 2022.

 

 

Fonte

Alla 37a settimana del 2022, l’Europa ha registrato 243.617 decessi in eccesso.

 

Nello stesso periodo del 2020 (dalla settimana 0 alla settimana 37), sono stati registrati 233.737 decessi in eccesso. Questi sono stati per lo più etichettati come decessi da Covid-19.

 

Nello stesso periodo del 2021, si sono registrati 231.956 decessi in eccesso. Una buona parte di questi sarà stata etichettata come Covid-19 nell’inverno del 2021, ma le iniezioni di Covid-19 dovrebbero aver posto fine sia ai presunti decessi da Covid-19 sia all’enorme aumento dei decessi in eccesso.

 

Fonte dei dati

Purtroppo non è stato così, e ci sono molte prove che suggeriscono che sono le iniezioni di Covid-19 a contribuire al numero significativo di decessi in eccesso che si verificano ancora di settimana in settimana.

 

Infatti, da quando l’Agenzia europea per i medicinali ha approvato le iniezioni di Covid-19 per l’uso pediatrico, sia i bambini che i giovani adulti stanno subendo un enorme aumento dei decessi in eccesso, come si può vedere nel grafico seguente (la linea azzurra corrisponde al 2022).

 

L’Europa ha ufficialmente registrato 9.880 decessi in eccesso nel 2022 rispetto a quelli registrati nel 2020, al culmine della pandemia.

 

Inoltre, ha ufficialmente registrato 11.661 decessi in eccesso nel 2022 rispetto al 2021, nonostante il fatto che all’inizio del 2021 ci sia stata una presunta enorme ondata di decessi di Covid-19.

 

La domanda è: perché?

Solo le autorità europee possono rispondere a questa domanda, perché sono in possesso di tutti i dati.

 

Quindi, dopo averli costretti con successo ad avviare un’indagine a livello europeo sul motivo della morte di così tanti bambini, chiediamo ora all’Unione Europea e all’EuroMOMO di avviare un’indagine a livello europeo sul motivo per cui ci sono stati più decessi in eccesso dopo l’introduzione delle iniezioni di Covid-19 rispetto a quelli che si sono verificati prima dell’introduzione e durante il periodo di massima diffusione della pandemia di Covid-19.

 

Aiutateci a fare pressione su EuroMOMO contattandolo qui.

 

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5 commenti

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Non ritorneremo mai a sufficienza sull’inizio di tutto l’imbroglio. Non c’è da covare troppe illusioni che tolto di mezzo elettoralmente l’attuale ministro della salute, il prossimo si adoperi con maggior coscienza. Però più gente chiederà conto dell’accaduto, meglio sarà.

    I test che sentenziano la positività al Covid-19 (oggi ce ne sono centinaia) sono stati autorizzati in via emergenziale (EUA: emergency use authorization), ma (nessuno di questi) ha ricevuto un’approvazione (non è lana caprina: autorizzo l’utilizzo, ma in assenza di elementi sufficienti per approvare formalmente il test).
    L’autorizzazione dell’ente regolatorio solleva il produttore da responsabilità in caso di cattivo funzionamento (in questo caso un risultato non vero) di quello che viene autorizzato. Non si tratta di un dato marginale e insignificante: fin dall’inizio tutte le politiche di narrazione dell’emergenza e di contrasto alla pandemia hanno preso le mosse dal numero di casi positivi, per terminare nella conta dei decessi con-Covid, attribuiti ad esserlo per-Covid. Non dimentichiamo che gli ospedali sono stati economicamente incentivati a classificare i malati come positivi ed essere sottoposti a tampone è la prima operazione che riceve chi va in ospedale.
    Il test autorizzato e mai approvato (e il tampone PCR praticato amplificando il segnale a dismisura, con Ct anche di 40 e più, molto al di sopra di un utilizzo razionale di questo dato) è diventato lo strumento-chiave per manipolare l’informazione e la percezione popolare della situazione, preparando il terreno all’introduzione di vaccini dalla dubbia efficacia nel limitare la trasmissione e dalla crescente pericolosità.
    A prescindere da come la si pensi sull’origine della malattia virale (più di un indizio rimanda a una sua ingegnerizzazione in laboratorio) e delle caratteristiche di esperimento di massa sull’uomo degli pseudovaccini a mRNA, corredati di discutibili implicazioni quali l’adozione di green pass e indiscutibilmente correlati con problematiche vasali e coagulative o autoimmunitarie (per altro proprie del virus in sé), hanno avuto bisogno di un argomento previo e questo è la dichiarazione di positività al virus di un soggetto.
    Tutto doveva e deve essere rapido e applicabile su vasta scala: il tampone e la disponibilità di un vaccino, nonché il potere di somministrarlo al maggior numero possibile, creando un favore pubblico a questo.
    Il passaggio decisivo consiste nella disponibilità del tampone diagnostico per il Covid: a partire dal primo (marzo 2022) l’FDA ha autorizzato 281 PCR-test. Nessuno di essi è stato mai approvato o concesso in licenza. Non si sono fermati a quello, perché hanno autorizzato unche una cinquantina di test antigenici rapidi. Un affare colossale: pensate ai miliardi di test eseguiti in tutto il mondo in questi ultimi due anni!
    Il test ha sostituito i sintomi: essere positivo, per quanto asintomatico, ti fa entrare in un quadro critico di “caso” a prescindere dal tuo stato di salute, l’esposizione avuta, la carica virale… E gli azzonamenti ne hanno tenuto conto, gli ospedali hanno avuto diarie più appetitose, la narrazione ha sparso allarmi, chi morva di incidente stradale da positivo era un morto di Covid. Oggi sappiamo che in realtà chi è morto realmente a causa del coronavirus è solo una minoritaria frazione (< 25%) dei numeri sbandierati per terrorizzare.
    E di lì i vaccini autorizzati EUA, anch’essi, assumendoli dopo aver firmato un “consenso informato”, un altro scarico di responsabilità per il produttore, come prima e più di prima. Adesso sappiamo che la mortalità “con Covid” tra i vaccinati è persino peggiore che tra i non vaccinati. Ma è molto peggio la mortalità generale, perché vaccinando si disseminano a tutte le età problemi vascolari e indebolimento delle difese immunitarie.

  • Paoletta ha detto:

    confidiamo nella trasparenza delle autorita’ europee! Del resto gli sms di Ursula e Bourla non si trovano ancora..

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Più allarmante ancora è la ventilata autorizzazione definitiva dei vaccini, addirittura dell’EMA. Se fanno un vaccino europeo (il GP europeo c’è già) andremo tra le tribù berbere del deserto?

  • unaopinione ha detto:

    Vorrei segnalare questo lungo ed ottimo articolo riassuntivo di tutta la “pandemia Covid” riferito agli Stati Uniti (ma le cui argomentazioni si possono applicare anche all´Italia – troppo lungo e troppi argomenti per riassumerlo)
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9062939/
    Blaylock RL. COVID UPDATE: What is the truth? Surg Neurol Int 2022;13:167. (in inglese)