Benedetta De Vito. Non So se Cionci Ha Ragione, ma il Mio Papa è Ratzinger.

16 Settembre 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, in questi giorni come avrete visto su Stilum si discute molto su Fatima, Ratzinger e annessi e connessi. La nostra Benedetta De Vito ci offre questo suo ricordo. Buona lettura.

§§§

Nel terzo secolo, Papa Ponziano, diciottesimo Pontefice romano, trovandosi prigioniero in Sardegna, forse proprio a Tavolara, che fa ombra a casa mia, o forse a Molara, poco più in là. tra le onde e le piscine sue azzurre, dichiarandosi “in sede impedita” passò l’anello del Pescatore al suo successore che fu, per soli due mesi (circa) Sant’Antero, calabrese di origine greca. San Ponziano, come ho già scritto, morì  di stenti e maltrattamenti in Sardegna e fu San Fabiano, successore di Antero al soglio pontificio, a riportarlo a Roma dove venne sepolto nelle catacombe di San Callisto. E ora riposa, con molti altri martiri, lì traslato da Papa Pasquale I, nella stupenda chiesa di Santa Prassede, dove ogni tanto vado a trovarlo. Sì, “sede impedita” era allora la Sardegna, lontana, “insula nociva” per i Romani, un luogo selvaggio, rustico, indomabile. Di certo non è così il piccolo convento dove vive, in Vaticano, Benedetto XVI…

Lo ammetto: non ho letto il codice Ratzinger, e non sono in grado di sciorinare un fine parere teologico in merito a quale sia il Papa regnante oggi, vigilia della festa della Madonna dei sette dolori. In me parla soltanto il sensum fidei e l’amore immenso che nutro per il Signore. Io amo Benedetto XVI, per me è e sempre sarà il dolce Cristo in terra. Amo la sua tenerezza, la voce tranquilla, il suo cuore innamorato di Gesù. Mi consola, sapere che è vivo, che prega insieme a noi, nella valle oscura in cui ci ha precipitato l’orgoglioso Bergoglio. Mi è di grande sollievo rivedere a volte i video delle sue catechesi, mi commuove vederlo a Monaco di Baviera, a Marienplatz, cantare l’inno bavarese, sotto il cielo bianco e blu… Per me, per il mio cuore, c’è soltanto lui, Papa e Pastore, che io a volte chiamo, tra me e me, “Benni”…

E l’ho amato molto prima che diventasse Papa, attraverso i racconti che del cardinale Ratzinger mi faceva, quasi ogni pomeriggio, Arcangelo Paglialunga, vaticanista del Gazzettino, che del futuro Papa era molto amico. Entrambi amavano la musica. Paglialunga, che scriveva i suoi pezzi su una macchina da scrivere antidiluviana, (mentre già furoreggiavano i computer) era oltre che vaticanista anche romanista, nel senso che scriveva per una rivista tutta quanta “Romanaccia”. Devotissimo alla fede e a sua moglie Caterina, parlava con viva simpatia e grande stima del cardinale Ratzinger. Li vedevo, insieme, nella mia immaginazione, camminare fianco a fianco in piazza San Pietro, parlando di Bach e di Buxtehude, nell’aria il venticello di Elia, baciato dalle note sublimi dei due grandi musicisti tedeschi (se non avete mai ascoltato “Membra Jesu nostri” di Buxtehude, vi consiglio di farlo al più presto…).  Troniamo ad Arcangelo di nome e di fatto. Esperto di gregoriano, mi raccontò di un suo anno formidabile, durate il quale aveva assistito soltanto a Sante Messe con canto gregoriano. Sentii il cuore in festa. Oh quanto avrei desiderato farlo anche io! Quando mi rivelò che il cardinale Ratzinger sarebbe stato il successore di Giovanni Paolo II, scrissi una email a una amica australiana, veramente la mia ex tata, che mi aveva vista crescere e insegnato la lingua inglese come mamma a figlia. Il resto è storia e Jane, bè, immaginatela a bocca aperta, nella meraviglia…

Ho l’onore sommo di aver ricevuto cinque lettere, anche se a firma del Suo segretario, del “mio” Benni. In una ricorda il nostro comune amico Arcangelo, che ci guarda, credo e spero, dal Paradiso. Il contenuto delle altre lo tengo cucito al cuore e nel segreto della mia anima accesa d’amore per il Signore e sempre sorridente al pensiero solamente di Benedetto XVI.

§§§




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85 commenti

  • Faramir ha detto:

    “Beati voi quando vi insulteranno…”
    A leggere alcune testimonianze Papa Francesco può sentirsi molto beato !

    • stefano raimondo ha detto:

      Il Vangelo si riferisce all’opinione prevalente, quella mainstream, la quale continuamente esalta Bergoglio; i commentatori di questo blog non fanno testo e le loro critiche non rendono certo beato l’argentino. Bergoglio in realtà non è affatto “insultato” da quelli che contano, essendo loro complice; Bergoglio non sarà messo in croce da nessuno, per il semplice motivo che serve al sistema.

  • qanv ha detto:

    ***

  • qanv ha detto:

    xfgj

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Signor o don Marco?
    Il catechismo della Dottrina Cristiana art 105 insegna che i “veri cristiani” sono i battezzati che professano la DOTTRINA DI GESÙ CRISTO e obbediscono al Papa “STABILITO” da Cristo.

    Non quelli che professano le proprie idee contrarie alla dottrina del Sacro MAGISTERO della CHIESA e che riconoscono papa l’IMPOSTORE ERETICO stabilito dalla massoneria o sinagoga di satana, conferendogli così sempre più potere.

    E il Sacro Magistero della chiesa Cattolica stabilisce da sempre che il papa è solo colui a cui Cristo stesso ha riservato il MUNUS PETRINO, mai revocato da Papa BENEDETTO XVI. (veda la sua dichiarazione ufficiale del 27 febbraio 2013)

    Non l’ERETICO MASSONE privo di MUNUS stabilito INVALIDAMENTE dalla MASSONERIA con il diabolico mandato di distruggere Cristo e la Sua Chiesa.

    E ricordo lei e a tutti i seguaci del massone Bergoglio (quello che ostenta la Croce del principe ROSA-CROCE e ne porta avanti la dottrina anticristiana), che papa Pio IX in PASTOR AETERNUM insegna che è ANATEMA chiunque afferma che il papa è stabilito dagli “uomini” e non da CRISTO stesso attraverso i cardinali elettori in un “VALIDO” Conclave.

    E se ha dubbi controlli.

    Gesù: “Guai a chi scandalizza i piccoli!”

  • Enrico Nippo ha detto:

    Caro GLADIO,

    no dimentichi che Ratzinger è considerato (dai suoi) un “grande e fine teologo”. Addirittura una mente geniale.

    Ora, da una mente geniale può venir fuori di tutto, persino un agglomerato cervellotico come quello che gli attribuisce Cionci, il quale, pure lui, non scherza.

    Non c’è nulla di più nitido della figura del Pastore che fa la guardia al suo gregge “usque ad sanguinem”.

    Ratzinger e Cionci vorrebbero ridurla ad una sorta di eminenza grigia, un’agente 007, un membro della CIA o del KGB che agisce nell’ombra, il cui comportamento cifrato è comprensibile solo a pochi iniziati.

    Siamo davvero messi male.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Dimenticavo:

      Cionci si presenta come l’Hermes che attinge dagli dei ciò che riporta agli umani immersi nell’ignoranza.

      • andrea cionci ha detto:

        Esattamente che tipo di difficoltà ha a capire il Codice Ratzinger? Se volesse esprimermi i miei dubbi potrei procedere a una versione semplificata. Magari con qualche disegno.

        • Enrico Nippo ha detto:

          Forse voleva scrivere “i suoi dubbi” e non “i miei dubbi”.

          Un lapsus rivelatore?

          A parte che il suo romanzo non mi interessa, non sarebbe il caso, da parte sua, di gettare acqua sul fuoco, ovvero sulle incensazioni di cui è oggetto (qualcuno tira in ballo perfino lo Spirito Santo!) da parte dei dei suoi (ma quanti saranno?) sostenitori?

  • tot capita ha detto:

    allora lo proclamo: Il MIO PAPA è Gregorio XVI !
    lui sì che farebbe rifiorire la vera Chiesa !

    facciamo che…

    UNICUIQUE SUUM =
    un mliardo di chiese, tante quanti sono i cattolici….
    ormai siamo all’ubriachezza totale del gregge, che sproloquia di validità papale in base al SENTIMENTO:
    SOLE-CUORE-AMOOORE

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Scrivo qui perché non trovo più la risposta- domande di Gladio,
    Sarà forse il mio vecchi tablet:

    “non disprezzi il lavoro del dott Cionci”, capisco che per lei e per altri il frutto della fantasiosa opera di Cionci è dovuto all’ispirazione dello Spirito Santo, ma per me resta uno strumento diabolico atto ad allontanare la gente dalla Chiesa. Caro Gladio, una persona diventa papa perché viene elevato al Soglio pontificio da un conclave legittimamente stabilito. Sbaglia lei, quando insieme ad altri, come in un noioso mantra ripete le cose fatte o dette da Francesco e che lo hanno “scandalizzato”. Se uno è papa è papa e basta. Non si può a posteriori, poiché il comportamento o le parole del pontefice non sono di proprio gradimento, affermare che costui non è il papa. Allora dovremmo negare l’essere papa di molti pontefici del passato. Capisco le perplessità di alcuni atteggiamenti ed espressioni discutibili del pontefice regnante, ma quanto a negare il suo ruolo di papa è assurdo. Tutto quello che dice o fa io lo leggo e cerco di coniugarlo alla luce della fede di sempre. La dottrina e la fede non può essere cambiata, ma Gli aspetti pastorali, che fanno più discutere, hanno sempre una dimensione non a stampo uniforme ma da applicare alle persone con metodo caritatevole che non può essere uguale per tutti. Io non posso pensare che Francesco non faccia gli interessi di Cristo o della Chiesa. Ci sarà una motivazione nei suoi comportamenti. Gladio, Se io seguissi le sue considerazioni, allora neanche S. Giovanni Paolo II, ed è santo, è stato il vero pontefice: 1. Nel 1984, in un tempio buddista si inchinò davanti a un loro patriarca seduto davanti ad una statua di Buddha; 2. Ricevette sulla fronte il tilac o il tica induista, segno presente sugli adoratori di Sciva; 3. Nel 1987, fu benedetto da uno sciamano indiano; 4. Nel 1985, assistette a riti animisti africani con i loro serpenti sacri; 5. Nel 1999, si tolse le scarpe e bacio’ il Corano in una Moschea…..

    E lo stesso dicasi di Benedetto XVI: ha pregato con i musulmani nella moschea blu di Istambul rivolto verso La Mecca con le “braccia conserte; ha offerto i suoi “sinceri auguri” , nel 2006, al nuovo rabbino capo di Roma …. Dobbiamo concludere che questi papi siano stati animisti, buddisti, confuciani, musulmani, ebrei, satanisti ? Siete nella testa, nel cuore di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI o di Francesco? S. Giovanni Bosco diceva che era disposto a togliersi il cappello davanti al demonio per la conquista anche di una sola anima. Questi gesti e parole possono urtare la sensibilità di qualcuno, ma quanto al dire che hanno diminuito il cristianesimo… mi pare eccessivo. Fra l’altro, come si può in un dialogo Pacifico con le altre religioni provocare i convenuti piazzandosi come detentore assoluto di verità ? Io nelle loro omelie, catechesi ed altro li ho sentiti sempre lodare e adorare il Dio Uno e Trino, proclamare la Signoria di Gesù Cristo e avere una tenera devozione alla Vergine Madre. Francesco, nelle celebrazioni Eucaristiche vuole sempre un’immagine della Vergine Maria e non c’è viaggio apostolico che non inizia e finisca con visita e preghiera alla Salus popoli romani. Per quanto riguarda le 3 paroline che lei vorrebbe da Benedetto XVI e non dette, per me non sono necessariamente importanti perché ha già detto abbastanza . E poi: SIAMO SICURI CHE BENEDETTO XVI SAPPIA DELLA SEMINA ZIZZANICA – mi si permetta questo termine – DI CIONCI? Alla sua veneranda età, ha bisogno quasi in tutto degli altri anche nel prendere iniziative. Certamente non c’è da aspettarsi ancora una lunga vita. E allora, nel caso fosse a conoscenza, PERCHÉ NON HA DATO RAGIONE A CIONCI E COMPANY? CHE ASPETTA A DIRE CHE CIONCI HA RAGIONE? Morirà portando nella tomba la verità lasciando la Chiesa in balia di “nemici” infernali? Ma non dovrà presentarsi al tribunale di Dio e rendere conto delle sue strategie, quelle inventate da Cionci e dai suoi guru? Io preferisco pensare diversamente perché, come ho scritto, Credo nello Spirito Santo che parla Sì attraverso i profeti (certamente non quelli di sventura e fantasiosi, e oggi ce ne sono tanti), e agisce attraverso i Santi e LA CHIESA SARÀ PIÙ BELLA DI PRIMA. Preghiamo per il papa che è Francesco.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Don Pietro Paolo
      BASTA SCANDALIZZARE I PICCOLI
      attraverso questo blog cattolico.

      NON LE È PIÙ LECITO ‼️

      E basta denigrare il dott. Cionci e il suo ottimo libro “CODICE RATZINGER”, che ha il Santo obiettivo di mettere in luce la VERITÀ sul LEGITTIMO PAPA BENEDETTO, non certo per far riuscire i fedeli dalla vera Chiesa, ma piuttosto per farli uscire dalla SETTA MASSONICA DELL’IMPOSTORE ERETICO che ha occupato tutte le chiese trasformandole in sinagoghe di satana…
      E farli RIENTRARE nell’ Unam Sanctam et Apostolicam Ecclesiam di Gesù Cristo e del Suo legittimo Vicario di Cristo BENEDETTO XVI, oramai costretta a celebrare nelle case dei fedeli, come ai tempi della persecuzione dei primi cristiani.

      E le ricordo che per tutti gli ostinati come lei, che si compiacciono di far parte dell’ ANTI-CHIESA MASSONICA di Bergoglio, se non si pentono, c’è L’INFERNO ETERNO!

      PS:
      Se dico pubblicamente la VERITÀ è perché so che fintantoché ho la fortuna di restare unita a Gesù SACRAMENTATO nella VALIDA MESSA celebrata da sacerdoti santi in comunione col vero papa Benedetto, non devo tenere i malefici dei tanti seguaci della menzogna che mi odiano a morte.

      Perché finché sono in GRAZIA di Dio ..non temo nulla.
      Perché Dio mi ama e mi tiene in braccio come una Madre la Sua bambina.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Lei. Gabriela, mi sembra posseduta dallo spirito di Gezabele: “Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi”. La smetta di minacciare i figli fedeli alla vera Chiesa e si ravveda. Tutte le sue accuse e le minaccie che osa lanciare contro gli unti del Signore sono benissimo da applicare alla sua fanatica missione di distruzione della Chiesa di Cristo.

      • Veronica Cireneo ha detto:

        💌💌💌

      • alessandro ds ha detto:

        Branca Branca Branca León León León!!! fishhh boom !!! 😄😄😄
        https://m.youtube.com/watch?v=z82yiek84x0

    • gladio ha detto:

      Guardi, don Pietro Paolo, non ho mai ritenuto nè ritengo l’ opera del dott.Cionci ” Ispirata dallo Spirito Santo” ; la ritengo soltanto il frutto di un duro lavoro di ricerca da parte di una persona competente ed intellettualmente onesta, passibile di critica( ci mancherebbe altro! ma che sia nel merito! ) ma assolutamente non meritevole di essere declassata a semplice stramberia, tutto qui.

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Scrivo qui perché non trovo più la risposta- domande di Gladio:

    “non disprezzi il lavoro del dott Cionci”, capisco che per lei e per altri il frutto della fantasiosa opera di Cionci è dovuto all’ispirazione dello Spirito Santo, ma per me resta uno strumento diabolico atto ad allontanare la gente dalla Chiesa. Caro Gladio, una persona diventa papa perché viene elevato al Soglio pontificio da un conclave legittimamente stabilito. Sbaglia lei, quando insieme ad altri, come in un noioso mantra ripete le cose fatte o dette da Francesco e che lo hanno “scandalizzato”. Se uno è papa è papa e basta. Non si può a posteriori, poiché il comportamento o le parole del pontefice non sono di proprio gradimento, affermare che costui non è il papa. Allora dovremmo negare l’essere papa di molti pontefici del passato. Capisco le perplessità di alcuni atteggiamenti ed espressioni discutibili del pontefice regnante, ma quanto a negare il suo ruolo di papa è assurdo. Tutto quello che dice o fa io lo leggo e cerco di coniugarlo alla luce della fede di sempre. La dottrina e la fede non può essere cambiata, ma Gli aspetti pastorali, che fanno più discutere, hanno sempre una dimensione non a stampo uniforme ma da applicare alle persone con metodo caritatevole che non può essere uguale per tutti. Io non posso pensare che Francesco non faccia gli interessi di Cristo o della Chiesa. Ci sarà una motivazione nei suoi comportamenti. Gladio, Se io seguissi le sue considerazioni, allora neanche S. Giovanni Paolo II, ed è santo, è stato il vero pontefice: 1. Nel 1984, in un tempio buddista si inchinò davanti a un loro patriarca seduto davanti ad una statua di Buddha; 2. Ricevette sulla fronte il tilac o il tica induista, segno presente sugli adoratori di Sciva; 3. Nel 1987, fu benedetto da uno sciamano indiano; 4. Nel 1985, assistette a riti animisti africani con i loro serpenti sacri; 5. Nel 1999, si tolse le scarpe e bacio’ il Corano in una Moschea…..

    E lo stesso dicasi di Benedetto XVI: ha pregato con i musulmani nella moschea blu di Istambul rivolto verso La Mecca con le “braccia conserte; ha offerto i suoi “sinceri auguri” , nel 2006, al nuovo rabbino capo di Roma …. Dobbiamo concludere che questi papi siano stati animisti, buddisti, confuciani, musulmani, ebrei, satanisti ? Siete nella testa, nel cuore di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI o di Francesco? S. Giovanni Bosco diceva che era disposto a togliersi il cappello davanti al demonio per la conquista anche di una sola anima. Questi gesti e parole possono urtare la sensibilità di qualcuno, ma quanto al dire che hanno diminuito il cristianesimo… mi pare eccessivo. Fra l’altro, come si può in un dialogo Pacifico con le altre religioni provocare i convenuti piazzandosi come detentore assoluto di verità ? Io nelle loro omelie, catechesi ed altro li ho sentiti sempre lodare e adorare il Dio Uno e Trino, proclamare la Signoria di Gesù Cristo e avere una tenera devozione alla Vergine Madre. Francesco, nelle celebrazioni Eucaristiche vuole sempre un’immagine della Vergine Maria e non c’è viaggio apostolico che non inizia e finisca con visita e preghiera alla Salus popoli romani. Per quanto riguarda le 3 paroline che lei vorrebbe da Benedetto XVI e non dette, per me non sono necessariamente importanti perché ha già detto abbastanza . E poi: SIAMO SICURI CHE BENEDETTO XVI SAPPIA DELLA SEMINA ZIZZANICA – mi si permetta questo termine – DI CIONCI? Alla sua veneranda età, ha bisogno quasi in tutto degli altri anche nel prendere iniziative. Certamente non c’è da aspettarsi ancora una lunga vita. E allora, nel caso fosse a conoscenza, PERCHÉ NON HA DATO RAGIONE A CIONCI E COMPANY? CHE ASPETTA A DIRE CHE CIONCI HA RAGIONE? Morirà portando nella tomba la verità lasciando la Chiesa in balia di “nemici” infernali? Ma non dovrà presentarsi al tribunale di Dio e rendere conto delle sue strategie, quelle inventate da Cionci e dai suoi guru? Io preferisco pensare diversamente perché, come ho scritto, Credo nello Spirito Santo che parla Sì attraverso i profeti (certamente non quelli di sventura e fantasiosi, e oggi ce ne sono tanti), e agisce attraverso i Santi e LA CHIESA SARÀ PIÙ BELLA DI PRIMA. Preghiamo per il papa che è Francesco.

    • andrea cionci ha detto:

      A furia di pregare la Nonna Ragno del suo principale a don Pietro Paolo gli si sono imbozzolate le idee.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Caro Cionci, le sue battutte dimostrano che se c’è una persona ” impedita” è proprio lei, incapace di dire cose sensate

  • Marco ha detto:

    Fratres carissimi
    Non solum propter tres canonizationes ad hoc Consistorium vos convocavi, sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vita communicem. Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum.

    Bene conscius sum hoc munus secundum suam essentiam spiritualem non solum agendo et loquendo exsequi debere, sed non minus patiendo et orando. Attamen in mundo nostri temporis rapidis mutationibus subiecto et quaestionibus magni ponderis pro vita fidei perturbato ad navem Sancti Petri gubernandam et ad annuntiandum Evangelium etiam vigor quidam corporis et animae necessarius est, qui ultimis mensibus in me modo tali minuitur, ut incapacitatem meam ad ministerium mihi commissum bene administrandum agnoscere debeam. Quapropter bene conscius ponderis huius actus plena libertate declaro me ministerio Episcopi Romae, Successoris Sancti Petri, mihi per manus Cardinalium die XIX aprilis MMV commisso renuntiare ita ut a die XXVIII februarii MMXIII, hora XX, sedes Romae, sedes Sancti Petri vacet et Conclave ad eligendum novum Summum Pontificem ab his quibus competit convocandum esse.

    Fratres carissimi, ex toto corde gratias ago vobis pro omni amore et labore, quo mecum pondus ministerii mei portastis et veniam peto pro omnibus defectibus meis. Nunc autem Sanctam Dei Ecclesiam curae Summi eius Pastoris, Domini nostri Iesu Christi confidimus sanctamque eius Matrem Mariam imploramus, ut patribus Cardinalibus in eligendo novo Summo Pontifice materna sua bonitate assistat. Quod ad me attinet etiam in futuro vita orationi dedicata Sanctae Ecclesiae Dei toto ex corde servire velim.

    Poi, giustamente, ognuno mantiene le proprie idee, ma le dimissioni sono state date da papa Benedetto, con invito a convocare il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.
    Conclave che, nella dovuta segretezza – se non ricordo male ci sono precise norme canoniche penali che tutelano la sicurezza e la segretezza del conclave e che prevedono in molti casi la scomunica ‘latae sententiae” – si è concluso con il solenne annuncio del “Nuntio vobis gaudium magnum…”.
    Posso capire che alcuni fratelli e sorelle nella fede non abbiamo simpatia per l’attuale vescovo di Roma. Mi riesce più difficile accettare – senza, però, voler giudicare – che qualche vescovo rilasci dichiarazioni che “danno scandalo”, gettando discredito sulla nostra amata Chiesa e sul successore di Pietro il quale, mi piace ricordare, prima di affrontare il martirio, rinnegò il Signore per ben 3 volte. È davvero sorprendente che il Signore abbia voluto Cefa e tanti uomini dopo di lui che, pur con i loro difetti e debolezze, hanno guidato la Chiesa per 2 millenni.
    Un abbraccio fraterno a tutti e, in particolare, a chi la pensa diversamente da me!

    • stefano raimondo ha detto:

      “…rinnegò il Signore per ben 3 volte.”

      Non c’entra nulla. Pietro disse di non conoscere Gesù, disse di non essere un suo seguace, fu una debolezza dettata dalla paura, qualcosa di prettamente personale, non tentò scientemente di modificare quanto Gesù aveva sostenuto. Bergoglio invece disconosce proprio la dottrina, direttamente o indirettamente (in taluni casi fa dichiarazioni grottesche pensando di stupire, come quando ha detto che “Dio non è cattolico”). Bergoglio volutamente e senza costrizioni o pressioni dall’esterno esplicita concetti non cattolici, e fa politica – di estrema sinistra anni ’70 – quando invece dovrebbe unire le varie sensibilità del popolo cattolico.

  • Q.A.N.V.A. ha detto:

    ++++

  • Gabriela ha detto:

    Gesù nel Vangelo dice:
    “solo le mie pecore riconoscono la mia voce e mi seguono …”
    E lei, cara Benedetta, pur non avendo ancora letto il libro “Codice Ratzinger” (ma la esorto a farlo), dimostra di avere quel cuore puro, capace di riconoscere il Buon Pastore che dà la vita per le pecore, dal mercenario che Gesù chiama ladro e assassino, perché non entrato per la porta (Gesù), ma per la finestra (massoneria) di un invalido conclave.

    E come vorrei che lei, che ha ricevuto risposte dal segretario, facesse pervenire al nostro papa Benedetto il GRIDO ACCORATO di tanti fedeli:
    “Santo Padre, la supplichiamo, confermi nella loro missione sacerdotale tutti i sacerdoti a lei fedeli, ingiustamente scomunicati dalla falsa chiesa di Bergoglio.
    Perché noi senza i sacerdoti, senza i sacramenti, senza la messa valida celebrata in comunione con lei, non possiamo più vivere:
    “SINE DOMINICO NON POSSUMUS!”
    PS:
    E non si preoccupi Benedetta, se i soliti nemici della Chiesa si avventano con tanta ferocia su tutti gli articoli del blog che mettono in luce la VERITÀ come questo suo, per demolirli….
    Buon segno!
    Ne sia orgogliosa, certa che la VERITÀ vince sempre!
    E grazie per la sua coraggiosa testimonianza.

  • andrea cionci ha detto:

    Gentile Benedetta,
    grazie per questa apertura di credito. In effetti il Tuo intuito ha colto nel segno, anche se bisogna ricordare che tutti concordano nel dire che il papa è uno solo. “Tu es Petrus”. Lo dice anche papa Ratzinger da 9 anni e non spiega mai quale dei due E’ il papa.
    Quindi non c’è un mio, o tuo papa. Il papa è uno solo, bisogna capire quale.
    Come diceva Mons. Gaenswein. “C’è un solo papa legittimo, ma due successori di San Pietro”. Allora che vuol dire? Che un papa è legittimo e uno è illegittimo.
    Come fa il papa ad abdicare? Deve rinunciare al munus petrino. Benedetto lo ha fatto? NO: Ergo il papa è uno solo, e quello legittimo è rimasto Benedetto. Ma, allora, come mai non governa?
    Canone 335: “Quando la sede apostolica è vacante o totalmente impedita…”.
    Ma non sarà mica che Benedetto non potendo esercitare il ministerium, perché impedito, ha rinunciato solo a quello e non al munus? Non sarà mica che quindi è rimasto lui l’unico papa in sede impedita?
    Lascio un punto di domanda. Ho capito che a dare le risposte, poi, ci sono tanti signorini qui che si impermaliscono.
    Comunque sia, facciamo che non si sa se Cionci ha ragione, ma diamogli almeno un 1% di possibilità.
    Io credo che a questo punto varrebbe comunque la pena di leggerlo questo Codice Ratzinger, male che vada potrebbe essere un romanzo stratosferico. Ma se niente niente è vero…. Allora, ogni giorno, ogni ora che si perde nell’inerzia, si distrugge un pezzo di chiesa, si approvano leggi orrende e si mette a rischio la nostra salute e libertà.
    Un esempio? Referendum sull’aborto di San Marino: grazie al silenzio-assenso di Bergoglio, è stato approvato l’aborto anche al nono mese. Eppure sarebbe bastata una parolina del “papa” per ricordare ai “cattolicissimi” sammarinesi il loro dovere. Ma Bergoglio non lo è. E quindi dobbiamo dire grazie a tutti gli una cum e ai sedevacantisti che, invece di salire sui tavoli e spaccare tutto (è una metafora) e andare coi forconi a liberare il Santo Padre, continuano a dare addosso al vero papa impedito dandogli del “modernista”. Insultano Cionci, come se la battaglia fosse contro l’insignificante Cionci e non pro-Cristo.
    Quindi, se vorrai fornirmi in privato il Tuo indirizzo, provvederò a farti omaggio di una copia, con dedica, ovviamente.
    Un caro saluto,
    Andrea Cionci

  • Adriana 1 ha detto:

    Certamente, messa così, ” la situazione è tragica, ma non è seria ” ( cit. Ennio Flaiano ).

  • Gian ha detto:

    Sempre pensato che il Papa è Benedetto XVI° e il libro di Andrea Cionci sotto l’aspetto “legale” ne è una solida conferma che nessuno finora tra i qualificati si è alzato a confutare. Bergoglio con atti e parole ce la sta mettendo tutta per dimostrare che non può essere colui che molti erroneamente ritengono il legittimo successore di Pietro. Un Papa non avrebbe mai promozionato e supportato la campagna di inoculazione dei sieri che stanno uccidendo milioni di persone nel mondo. Ha avuto il fegato di dichiarare che “Il vaccino è un atto d’amore”. Ha migliaia di morti sulla coscienza.

  • andrea cionci ha detto:

    Gentile Benedetta,
    grazie per questa apertura di credito. In effetti il Tuo intuito ha colto nel segno anche se bisogna ricordare che tutti concordano nel dire che il papa è uno solo. “Tu es Petrus”. Lo dice anche papa Ratzinger da 9 anni e non spiega mai quale dei due E’ il papa. Come diceva Mons. Gaenswein. “C’è un solo papa legittimo, ma due successori di San Pietro”. Allora che vuol dire? Che un papa è legittimo e uno è illegittimo.
    E allora vediamo: come si fa ad abdicare? Bisogna rinunciare al munus petrino. Benedetto lo ha fatto? NO: Ergo il papa è uno solo, e quello legittimo è Benedetto. Ma allora come mai non governa?
    Canone 335: “Quando la sede apostolica è vacante o totalmente impedita…”.
    Ma non sarà mica che Benedetto non potendo esercitare il ministerium, perché impedito, ha rinunciato solo a quello e non al munus? Non sarà mica che quindi è rimasto lui l’unico papa in sede impedita?
    Lascio un punto di domanda. Ho capito che a dare le risposte, poi, ci sono tanti signorini che si impermaliscono.
    Comunque sia, facciamo che non si sa se Cionci ha ragione, ma diamogli un 1% di possibilità.
    Io credo che a questo punto varrebbe comunque la pena di leggerlo questo Codice Ratzinger, male che vada potrebbe essere un romanzo stratosferico. Ma se niente niente è vero…. Allora, ogni giorno, ogni ora che si perde nell’inerzia, si distrugge un pezzo di chiesa, si approvano leggi orrende e si mette a rischio la nostra salute e libertà.
    Un esempio? Referendum sull’aborto di San Marino: grazie al silenzio-assenso di Bergoglio, è stato approvato l’aborto anche al nono mese. Eppure sarebbe bastata una parolina del papa per ricordare ai “cattolicissimi” sammarinesi il loro dovere. Ma Bergoglio non lo è. E quindi dobbiamo dire grazie a tutti gli una cum e ai sedevacantisti che, invece di salire sui tavoli e spaccare tutto (è una metafora eh? capito nemichetti?) e andare coi forconi a liberare il Santo Padre, continuano a dare addosso al vero papa impedito dandogli del “modernista”. Insultano Cionci, come se la battaglia fosse contro l’insignificante Cionci e non pro-Cristo.
    Quindi, se vorrai fornirmi in privato il Tuo indirizzo, provvederò a farti omaggio di una copia, con dedica, ovviamente.
    Un caro saluto,
    Andrea Cionci

  • acido prussico ha detto:

    Il “Codice Francesco” è una tavoletta chewing gum. Molto ruminata dai suoi discepoli-fans.
    Un dolce che si tiene in bocca e che si mastica… mastica… per sentirne il sapore, ma che non si riesce né si deve inghiottire.
    Chi ne fa uso continuato, per evitare carie o ulcere peptiche dovrebbe mangiare invece il dessert free-sugar “Codice Ratzinger” innaffiandolo con liquore “BDV”.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Gesù nel Vangelo dice:
    “solo le mie pecore riconoscono la mia voce e mi seguono …”
    E lei, cara Benedetta, pur non avendo ancora letto il libro “Codice Ratzinger” (ma la esorto a farlo), dimostra di avere quel cuore puro capace di riconoscere il Buon Pastore che dà la vita per le pecore, dal mercenario che Gesù chiama ladro e assassino, perché non entrato per la porta (Gesù), ma per la finestra (massoneria) di un invalido conclave.

    Come vorrei che lei, che ha ricevuto risposte dal segretario, facesse pervenire al nostro papa Benedetto il GRIDO ACCORATO di tanti fedeli:
    “Santo Padre, la supplichiamo, confermi nella loro missione sacerdotale tutti i sacerdoti a lei fedeli, ingiustamente scomunicati dalla falsa chiesa di Bergoglio.
    Perché noi senza i sacerdoti, senza i sacramenti, senza la messa valida celebrata in comunione con lei, non possiamo più vivere:
    “SINE DOMINICO NON POSSUMUS!”
    PS:
    E non si preoccupi Benedetta, se i soliti nemici della Chiesa si avventano con tanta ferocia su tutti gli articoli del blog che mettono in luce la VERITÀ come questo suo, per demolirli….
    Buon segno!
    Ne sia orgogliosa, certa che la VERITÀ vince sempre!
    E grazie per la sua coraggiosa testimonianza.

  • Calligrafo ha detto:

    Credo che tutti i sedicenti papi postconciliari siano della stessa pasta ideologica. Se il penultimo fosse stato davvero il buon Pastore, egli non avrebbe mai abbandonato il suo gregge nelle mani del ladro che arrivava. Pochi sentimentalismi, per favore, questi non hanno assolutamente l’ardore dei Santi.

    • Carlo ha detto:

      Il sedevacantismo non è più brillante: una sede vacante che dura già più di 60 anni, senza prospettive serie di soluzione, la negazione del più grande concilio ecumenico della storia, con oltre 90% di vescovi consacrati sotto papi riconosciuti leggittimi anche dai sedevacantisti ecc. Senz’altro certe posizioni del papa Benedetto XVI sono di difficile comprensione, ma non sono apertamente ereticali come quelle dell’antipapa argentino e in dubio pro Papa. Non c’era nessuna evidenza di irregolarità nella loro elezione né dimissioni sospette. Personalmente, credo che la frontiera tra la fede e l’apostasia è stata raggiunta da Paolo VI e Giovanni Paolo II. Ma tutto era ancora comprensibile nello sforzo per raggiungere l’unità coi protestanti e un modus vivendi pacifico con i massoni. L’antipapa è andato molto oltre.

    • stefano raimondo ha detto:

      Concordo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Bisticcio inesauribile!

    Non si sa chi è il papa!

    Chissà che ne pensano coloro che sono “attenti ai segni dei tempi”.

    Ma pure questi bisticciano fra di loro su chi è il papa, e così il giochetto resta sospeso per aria.

    • stefano raimondo ha detto:

      “Non si sa chi è il Papa!”

      Temo che il problema siano quelli che sanno, quelli “convinti”. Quelli che non sanno risulteranno in futuro essere stati più cauti e avveduti.

      Più in generale io spero nell’imprevisto. In una Chiesa divenuta intollerante con tutto ciò che non proviene da certe premesse prese in prestito dal mondo, occorre credere nell’imprevisto: l’essenza dell’imprevisto è proprio la sua irruzione contro ogni ragionevole calcolabilità e contro tutte le statistiche del possibile. Un evento imprevedibile che cambi le cose: occorre crederci, non pensare che questo venga soppresso sul nascere. Noi dobbiamo crederci, almeno noi.

  • Carlo ha detto:

    Se Benedetto XVI è l’unico papa, come ormai tutti i cattolici con 2 neuroni attivi hanno capito , Bergoglio non è neanche antipapa. È solo il chierichetto del vero papa del nwo, del vero antipapa. Eccolo in tutto il suo splendore:
    https://t.me/letteradamosca/9056

    • Calligrafo ha detto:

      Mi perdoni ma, a mio parere, un vero papa non abbandona il suo gregge nelle mani del ladro che viene.

  • GINO ha detto:

    Due domande:
    Negare che il Papa è in sede impedita significa riconoscere Francesco Papa , quindi come fa a dire che sente Papa Benedetto XVI se Francesco è legittimamente Papa pur tuttavia non incorrere alla scomunica per scisma?
    L’anello piscatorio di Benedetto XVI che fine ha fatto?
    È stato distrutto o è stato passato a Francesco?
    E se vi sono in circolo due anelli, come la mettiamo?

    • Calligrafo ha detto:

      Lasci ad Hitchcock le elucubrazioni. La fede cattolica è Sì Sì, No No.

    • andrea cionci ha detto:

      L’anello piscatorio di Benedetto è stato graffiato ( e due) non distrutto. Perché il papato è stato oltraggiato.

  • acido prussico ha detto:

    Specola oggi su Infovaticana:
    “Il viaggio di Papa Francesco in Kazakistan è terminato e, come spesso accade, i suoi discorsi ufficiali non destano il minimo interesse nei media. Sappiamo che la redazione dei discorsi di Papa Francesco svolge egregiamente il proprio lavoro, risolvendo ogni possibile problema e traducendo nelle varie lingue con grande professionalità. Il problema arriva quando Papa Francesco si lancia a pontificare senza filtri sul divino e sull’umano, dando tutto quello che ha in sé. La notizia di oggi è un’ulteriore prova che tutto ciò che troviamo sono gli echi della conferenza stampa sull’aereo di ritorno. Non sono più quelli di una volta, ci sono argomenti che vengono evitati, non una parola sullo scisma tedesco, non una parola sull’amico Zanchetta, niente, non una traccia del processo Becciu; tutto fa pensare che ci siano veti preventivi e che sull’aereo salgano solo giornalisti disposti a seguire il copione. In Vaticano sono ben consapevoli dei problemi di loquacità di Papa Francesco e delle loro conseguenze, cercano di controllarla, qualcosa si ottiene, tutto è impossibile.”

    https://infovaticana.com/blogs/specola/el-papa-francisco-y-sus-confusiones-el-trabajo-de-las-embarazadas-xi-jinping-la-kirchner-la-armas-justas-misa-en-bicicleta-y-bailes-sagrados/

    • Maria Michela Petti ha detto:

      Se qualche giornalista azzarda qualche domanda “sensibile”, sente risposte arzigogolate come quella ricevuta dall’inviata di “Crux “che, nella conferenza stampa aerea di ritorno dal Kazakistan, ha provato a richiamare l’attenzione sulla vicenda del card. Zen, avvolta nel più assoluto silenzio.
      Lunedì prossimo, 19 settembre, il novantenne vescovo emerito di Hong Kong sarà processato perché accusato di un’errata trascrizione nel Fondo umanitario 612 istituito a sostegno dei manifestanti nel 2019 in difesa dei diritti civili. Accusa per la quale fu arrestato lo scorso maggio. Da fonte vaticana ci si limitò, in tale circostanza, a far sapere di essere a conoscenza che il cardinale, in carcere, era trattato bene.
      Interrogato se considera “il processo contro di lui una violazione della libertà religiosa”, il papa ha dato la seguente risposta. Tratta dalla “versione ufficiale” di detta “Conferenza stampa” (15 settembre 2022).
      «Per capire la Cina ci vuole un secolo, e noi non viviamo un secolo. La mentalità cinese è una mentalità ricca e quando si ammala un po’, perde la ricchezza, è capace di fare degli sbagli. Per capire, noi abbiamo scelto la via del dialogo, aperti al dialogo. C’è una commissione bilaterale vaticano-cinese che sta andando bene, lentamente, perché il ritmo cinese è lento, loro hanno un’eternità per andare avanti: è un popolo di una pazienza infinita. Ma dalle esperienze avute prima – pensiamo ai missionari italiani che sono andati lì e che sono stati rispettati come scienziati; pensiamo anche oggi, tanti sacerdoti o gente credente che è stata chiamata dall’università cinese perché questo avvalora la cultura –, non è facile capire la mentalità cinese, ma va rispettata, io rispetto sempre. E qui in Vaticano c’è una commissione di dialogo che sta andando bene. La presiede il Cardinale Parolin e lui in questo momento è l’uomo che più conosce della Cina e il dialogo cinese. È una cosa lenta, ma sempre si fanno passi avanti. Qualificare la Cina come antidemocratica, io non me la sento, perché è un Paese così complesso, con i suoi ritmi… Sì, è vero che ci sono cose che a noi sembrano non essere democratiche, questo è vero. Il Cardinale Zen, anziano, andrà a giudizio in questi giorni, credo. Lui dice quello che sente, e si vede che lì ci sono delle limitazioni. Più che qualificare, perché è difficile, e io non me la sento di qualificare, sono impressioni; più che qualificare, io cerco di appoggiare la via del dialogo. Poi nel dialogo si chiariscono tante cose e non solo della Chiesa, anche di altri settori. Per esempio, l’estensione della Cina: i governatori delle province sono tutti diversi, ci sono culture diverse dentro la Cina. È un gigante, capire la Cina è una cosa gigante. Non bisogna perdere la pazienza, ci vuole, ci vuole tanto, ma dobbiamo andare con il dialogo. Io cerco di astenermi di qualificarla perché, sì, può darsi, ma andiamo avanti».
      Senza commento. Per non offendere l’intelligenza di chi si troverà a leggerla.
      Aggiungo solo che, stando ad alcune cronache relative alla presenza dei cardinali convocati in Vaticano per il Concistoro del 27 agosto scorso, l’assenza del card. Zen era stata dettata dal timore che gli sarebbe stato impedito il ritorno. E lui, invece, non vuole mancare all’appuntamento in tribunale ad Hong Kong, dopodomani.

  • acido prussico ha detto:

    “Piaccia o no, il papa è Francesco”.
    Cosí ululano i suoi fans (su questo blog sono tristi e noti).
    Quando il sullodato cesserà di ambulare su questa terra o volare sui nostri cieli il pianto di queste prefiche farà impallidire la tristezza dei mille e mille sudditi che piangono la morte della “regina madre” Elisabetta.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Ratzinger Bergoglio… il Papa e… il presunto papa…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

    • Calligrafo ha detto:

      A mio modesto parere, invece, due impiegati vaticani poco avvezzi al sacrificio della Croce e alla difesa della verità fino alla morte.

  • Antonello ha detto:

    Adesso siamo al punto che ognuno sceglie quale sia il “suo”
    Papa. Beh, diciamo che i protestanti vi fanno un baffo! Evviva la Chiesa del “secondo me”.

    • andrea cionci ha detto:

      Infatti non è questione di aggettivo possessivo. Il papa è uno solo, o è Bergoglio o è Benedetto. Ed è il secondo, oltre ogni più marchiana evidenza.

    • Stelio Effrena (affine a Giovanni Episcopo) ha detto:

      Veramente. Il fai da te sta raggiungendo vette impensate. Di questo passo qualcuno dirà: Non so se Ratzinger ha ragione, ma il mio papa è Cionci!

  • Natan ha detto:

    Cara signora Benedetta, ” il papà è uno solo” : Francesco. Piaccia o no. Benedetto , in piena libertà e con disinvoltura teutonica ha destrutturato il papato. Opera che continua con Francesco. Ma il secondo non poteva demolire se il primo non avesse messo il titolo. Lei continui a pensare bene del ” suo Benny. In molti pensiamo bene che l opera compiuta con disinvoltura dal teutonico Ratzinger non ha fatto altro che abbattere l ultimo baluardo all’ avanzata dell’ ideologia anticristica. Il tempo vedrà cose ancora peggiori di quelle attuali.

    • Antonello ha detto:

      Esatto, piaccia o no il papa è Francesco.

      • andrea cionci ha detto:

        Piaccia o no Benedetto doveva rinunciare al munus per abdicare. (Canone 332.2: “Si contingat ut Romanus Pontifex MUNERI suo renuntiet, …”) Non l’ha fatto, ergo, il papa è ancora lui e Bergoglio è antipapa perché non si convoca un conclave a papa non morto e non abdicatario. PIACCIA O NO. Poi se volete credere o meno al Codice Ratzinger conta poco. Il nonno, invece dell’appartamento in centro, sul testamento ha scritto che vi lascia la “bicicletta”. Che non è sinonimo di “appartamento in centro”.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Lei, Cionci, è libero di dire anche che Pinocchio sia il papa vero (ovviamente il suo papa). Comunque, se Benedetto è il Papa, non si capisce perché non rivendica il suo ruolo. Tante volte si è mostrato, ha scritto tanto e ha comunicato con tanti…. avrebbe potuto dire che le cose stanno come le ha scritte lei nel suo bestseller di corbellerie e non lo ha fatto. Non dica che neanche lo ha smentito in quanto 2 sono le cose: o effetivamente non sa niente delle sue fantastiche corbellerie o non lo prende neanche in minima considerazione. È progioniero? – tesi che fa ridere anche i polli- di chi e di che cosa? E allora non potrebbe con una scusa, uscendo dal Vaticano, smascherando il presunto usurpatore (???) potrà chiedere asilo politico all’Italia e far finire una volta per tutte questa querelle. Bah! Basta!

          • Enrico Nippo ha detto:

            Non vorrei essere irriverente, ma di “teutonico” il buon Ratzinger ha meno di niente.

          • Lettore di Cionci ha detto:

            Qui si continua a negare suppositum. Se ( ribadisco SE) ha ragione Cionci con la sua tesi di sede impedita, PER DEFINIZIONE Benedetto XVI non potrà mai dichiarare pubblicamente che Cionci ha ragione.

          • Ne ha ha detto:

            Non è vero. Di teutonico ha la metodicità, l’accento, la mancanza di umorismo e anche un velo di pedanteria.

          • gladio ha detto:

            Bene , don Pierpaolo, se secondo lei la tesi che Papa Benedetto è una corbelleria che fa ridere i polli e che pertanto nulla lo tratterebbe dal ” rivendicare il suo ruolo” mi dica come mai non abbia mai smontato questa corbelleria, Basterebbero quattro parole : ” Il Papa è Francesco”, punto e basta… e le ” corbellerie “, come lei le chiama, del dott. Cionci, svanirebbero nell’ atmosfera nel giro di tre secondi.
            Però queste quattro semplicissime parole che taglierebbero la testa al toro una volta per tutte non le ha mai pronunciate, perchè? Ce lo spieghi; tre parole, don Pierpaolo, un paio di secondi di tempo e tutto sarebbe chiarito, ma queste parole non vengono pronunciate, veda un po’ lei…
            Comunque, don Pierpaolo, ognuno ha il legittimo diritto di pensare che Francesco sia Papa, un Papa che corre fino in Canada ( a fare ridere i polli ),che si precipita ad Astana, ma che non se la sente di presenziare alla processione del Corpus Domini a Roma perchè ha le ossa incriccate ( dice)…mah…

          • Standing ovation ha detto:

            Applausi
            Per Don Pietro Paolo che dice :

            SIAMO SICURI CHE BENEDETTO XVI SAPPIA DELLA SEMINA ZIZZANICA – mi si permetta questo termine – DI CIONCI? Alla sua veneranda età, ha bisogno quasi in tutto degli altri anche nel prendere iniziative.
            Certamente non c’è da aspettarsi ancora una lunga vita. E allora, nel caso fosse a conoscenza, PERCHÉ NON HA DATO RAGIONE A CIONCI E COMPANY? CHE ASPETTA A DIRE CHE CIONCI HA RAGIONE? Morirà portando nella tomba la verità lasciando la Chiesa in balia di “nemici” infernali?
            Ma non dovrà presentarsi al tribunale di Dio e rendere conto delle sue strategie, quelle inventate da Cionci e dai suoi guru?
            Io preferisco pensare diversamente perché, come ho scritto, Credo nello Spirito Santo che parla Sì attraverso i profeti (certamente non quelli di sventura e fantasiosi, e oggi ce ne sono tanti), e agisce attraverso i Santi e LA CHIESA SARÀ PIÙ BELLA DI PRIMA. Preghiamo per il papa che è Francesco.
            ____________
            Grazie don Pietro Paolo, e aggiungo :
            Preghiamo anche per BXVI che, dimettendosi, quale che sia la forma scelta inedita e poco chiara, ha affidato questo suo passo confuso e pieno di dubbi a Dio perché salvi la sua Chiesa, …ecco qui:
            solo
            DIO SALVA LA CHIESA non certo quella signora urlatrice pronta a offendere tutti quelli che la pensano diversamente, sacerdoti compresi !
            Si ritengono salvatori della Chiesa quei fanatici settari del codice R che si permettono di demonizzare un miliardo e passa di cattolici che ricevono i sacramenti con la loro Fede quotidiana come Dio solo sa !
            Quei fanatici invasati del codice si sono messi al posto di
            Dio:, è pazzesco questo ! ed è ora che la finiscano di scagliare insulti, anatemi e bestemmie dicendo che i normali fedeli delle parrocchie nell’Eucaristia vanno a ricevere satana, affermazione blasfema e ignobile insegnata loro dal sacerdote imprudente e scomunicato !
            Abbiano rispetto dei loro fratelli di Fede cosi come lo pretendono.
            E la smettano una volta per tutte con questo indegno teatrino dell’assurdo impedimento !

          • andrea cionci ha detto:

            Papa Ratzinger è il papa più spiritoso e dotato di sense of humor forse dai tempi di Benedetto XIV. Ovviamente un umorismo non alla portata di tutti, men che mai di molti di quelli che qui commentano. Basti pensare che in tanti non hanno ancora capito il concetto di sede impedita e continuano a ripetere: “Ma allora perché non parla chiaramente?”. Peraltro, anche se BXVI dicesse che il papa è Francesco non risolverebbe nulla perché la Declaratio è comunque invalida come rinuncia e un atto nullo nel Cic non può essere sanato. Da qui infatti la posizione degli errorsostanzialisti americani. Benedetto è papa che lui lo voglia o no perché la Declaratio NON è una rinuncia al papato valida in quanto per abdicare si deve rinunciare al munus in modo simultaneo e “rite” mentre Benedetto ha rinunciato al ministerium (conseguenza del munus e ad esso non interscambiabile). in modo differito e pieno di errori formali. Punto.

  • gladio ha detto:

    Cribbio dott.ssa De Vito! Una giornalista del suo calibro non ha ancora letto il libro-inchiesta di Cionci pur scrivendo sull’ argomento? Stento a crederlo, mi creda; lo legga, lo legga, gradirei sinceramente sapere la sua opinione sul lavoro del dott. Cionci.

    • MARIO ha detto:

      No no… per carità!… dott.ssa De Vito, non si sogni nemmeno di leggere (e soprattutto di comprare…) il libro di Cionci… altrimenti corre seriamente il rischio che il suo Benni si trasformi inesorabilmente nel suo Malli…

  • GINO ha detto:

    E mi sfugge una cosa, siccome per lei il Papa è. Benny, quale messa frequenta in unione con Benny? O per lei tra Benny e Ciccio non c’è differenza?
    Da dove arriva questa classe intellettuale cattolica proprio non lo capisco! Per caso siete usciti tutti dai licei e dalle università statali e vi ritenete formati come cattolici?

    • MARIO ha detto:

      No, io sono uscito da un seminario doc…
      e tra Benny e Ciccio… preferisco Ciccio…
      e frequento la messa in unione con Ciccio…
      con buona pace per per Benny… e per Gino.

      • Antonello ha detto:

        👏👏👏

      • Stefano ha detto:

        Anche io sono uscito da un seminario ” doc”…da anni non frequento più alcuna messa…che sia in comunione con Benny..o con ciccio….una cosa però è certa: tra Benny e ciccio….preferisco senza esitare un solo istante Benny…. del resto i corrotti, che so distinguere a pelle, non li ho mai sopportati….con buona pace di Ciccio e amichetti vari ( che a parte qualche estremista…sono sempre meno)😉

      • GINO ha detto:

        Li conosco i seminari doc, e lei è la dimostrazione , come la scuola statale, anche là si formano analfabeti. Il commento mio riguarda la contraddizione di questa Benedetta che ritiene Benny essere il suo Papa e non specifica dove va a per una messa in comunione con Benny, o per lei è intercambiabile Benny e Ciccio.
        Poi puoi partecipare a tutti i rituali di Cicci ‘o Stregone , io la strada Vera lo sempre seguita.

        • Miserere2 ha detto:

          Allora il.mio papa e’ Wojtila.

          Pero’ con una premessa. Mi piaceva l’uomo Wojtila, un fiore nato dal deserto (non ebbe certo vita semplice). Pero’ alle volte mi sembra troppo grande. Non per colpa sua ma ha cercato di sostituire Cristo dalla croce in cio’ – CON RISPETTO PARLANDO!!- ha compiuto un’azione “anticristica”.

          In questo e’ stato provvidenziale lo scandalo dei legionari.

          Uno puo’ pure sforzarsi di essere perfetto.
          1) non piacera’ mai a tutti
          2) per colpa o dolo sbagliera’, inevitabilmente.

          Perché Gesu’ solo ci ha salvato.

        • Seminari? ha detto:

          Nei seminari spesso più che analfabeti, si formano omosessuali.

  • GINO ha detto:

    Potrebbe essere più tranquilla se alcuni preti, si ricordi che i preti hanno ricevuto l’unzione sacerdotale e che quindi hanno una assistenza speciale dello Spirito Santo, lo denunciano da prima di Cionci e con competenze canoniche teologiche più solide delle sue?

    • MARIO ha detto:

      Ah… andiamo proprio Benni…

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Mi pare che adesso si stia esagerando. Lo Spirito Santooo? Smettetela di dire bestemmie. Lo Spirito Santo ispira Cionci, per altri i pochi sacerdoti minutelliani? ….e gli altri che rimangono nel Tempio fedeli a Cristo e al suo vangelo dove li mettiamo? È proprio vero! È tempo di grande confusione: il male viene considerato bene e il bene male! Lo Spirito Santo è Spirito di unità e non di divisione e scisma. È Spirito d’Amore e non di livore . È il Signore della Chiesa e se dice di non strappare la zizzania dal suo campo e di attendere, significa che chi pensa e si presenta come suo operaio e fa tutt’altre cose, magari presentandosi come paladino di verità (???), e costruisce una nuova chiesa, la sua chiesa, non è al Suo servizio. Altro che Spirito Santo. Questa è bestemmia verso lo Spirito Santo. Certo: le cose nella Chiesa e nel.mondo non vanno bene, ma non si risolvono abbaiando o accusando … Gesù dice: per loro santifico me stesso. È quello che hanno fatto i santi, i veri riformatori della Chiesa, e non i Lutero di tutti i tempi. C’è un gran bisogno dello Spirito Santo e bisogna ritornare a Lui. Io credo in Te, Spirito Santo, e so che la tua azione rinnovatrice e santificatrice per la tua Chiesa non si è mai fermata e che ci parli sempre anche attraverso le azioni e le parole, a volte discitibili, dei tuoi ministri. Anche il yuo silenzio è eloquente. Credo fermamente che Tu sei il Signore e ci penserai tu. Sicuramente non permetterai mai che le potenze degli inferi domineranno la Fidanzata dell’Agnello di Dio che, in mezzo a tante difficoltà e mancanze dovute alla sua fragilità, Tu stai preparando, spogliandola del marciume, per le nozze eterne. Gesù ha promesso che saresti stato sempre con noi..anche se sembri assopito. Ti supplico destati, perchè sembra che periamo; fa presto, perchè molti vengono meno e scandalizzati si allontanano; rinnovaci e suscita apostoli veri, infuocati e guidati da Te e agli ordini di Maria perché sia glorificato ovunque Gesù e il volto della Chiesa, reso senza rughe e senza macchie, risplenda del tuo fulgore. Ascoltami! A Te sia Gloria per sempre. Amen

      • gladio ha detto:

        Senta don Pietro , nonchè Paolo, premetto che non ho nè cultura universitaria nè sono esperto in teologia,
        però, alle pochissime referenze culturali che posso vantare cerco di sopperire col buonsenso.
        Se a lei va bene che il Vicario di Cristo porti a pubblico esempio una Emma Bonino ultraabortista , propugnatrice di ideologie contrarie all’ ordine naturale delle cose nonchè distruttrici della famiglia e quindi della società…affari suoi.
        Se a lei va bene che il Vicario di Cristo si dica ” personalmente favorevole alle unioni civili” affari suoi.
        Se a lei va bene che il Vicario di Cristo promuova un vescovo che fa dipingere nel suo Duomo affreschi ” omoerotici” a responsabile della Pontificia Accademia per vita e che, lo stesso vescovo possa impunemente farneticare in televisione difendendo la 194…affari suoi
        Se a lei va bene che il Vicario di Cristo corra in Canada a fare il pagliaccio camuffato da Toro Seduto chiedendo scusa per presunti torti perpetrati dalla Chiesa Cattolica ma guardandosi bene dallo spendere almeno qualche parola in ricordo dei tanti religiosi uccisi dagli stenti o resi folli dalle estreme condizioni di vita di quelle contrade ( proviamo a immaginare il trascorrere gli inverni canadesi in un accampamento indiano), e tutto questo al solo scopo di seguire i dettami di Nostro Signore . Andate e predicate esortava Cristo… povero Cristo e poveri missionari che sono morti per niente, c’ è voluta la mente illuminata di un suo” Vicario” che , duemila anni dopo, spiega alla cristianità che non bisogna fare proseliti, non è rispettoso, non è inclusivo, Cristo e i suoi discepoli non avevano capito niente…se a lei va bene tutto questo…affari suoi, ma lasci stare Spiriti Santi e non disprezzi il lavoro del dott Cionci.
        PS : a margine… ma veramente lei crede che quelle ridicole immagine dei riti sciamanici con penne, piume e calumet, siano genuine? non le passa per la testa che tutti questi indiani sono ormai bene integrati ( giustamente) e che pertanto vivano nella caratteristica casetta in legno con pick up nel garage e che tutto questo ” ambaradan” di pipe e riti lo tirano fuori solo quando arrivano i pullman dei turisti a visitare la riserva e poi , finito il giro, vengono accompagnati ( i turisti) all’ uscita, non prima di essere stati fatti passare davanti al botteghino dove si vende la solita paccottiglia di asce, calumet e caschi piumati ( rigorosamente made in china) ?

  • Mimma ha detto:

    Come faceva a sapere Arcangelo — sono già diventata anch’io sua amica — che il card. Ratzinger sarebbe diventato Papa?

  • QUALCOSA ANCORA NON VA ha detto:

    🤕

  • Marinella ha detto:

    Anche per me Ratzinger è e rimarrà sempre il.mio papa.

  • Mizio70 ha detto:

    Beh, per curiosità, perché non prova a leggere il libro “Codice Ratzinger”, così magari il dubbio su chi sia il vero Papa le va via!

  • Claudio Gazzoli ha detto:

    Purtroppo, o per fortuna, non è il sentimento, o il sentimentalismo, o la interessata notorietà, l’approccio giusto alla Fede, che non gradisce le autostrade ma i percorsi intricati di una “selva oscura”. E neanche il criterio per decidere chi sia il vero papa, altrimenti io, per esempio, sceglierei Gregorio Magno.

  • Chedisastro ha detto:

    Passerà quest’orribile momento e speriamo che Benedetto, il nostro caro Papa, passi il più tardi possibile. Dell’altro figuro che, nonostante gli impedimenti articolari, si è affrettato a partecipare come uno dei tanti al Congresso di Astana con l’intento di manifestare ulteriormente (se mai ce ne fosse ancora bisogno) l’avversione verso l’unica Vera Religione, dico solo che prego ogni giorno nel nostro rosario per la sua conversione.
    E a proposito di Astana, che però ha cambiato nome, invito ad anagrammarne il nome. È facile vedere cosa viene fuori😱

  • Miserere2 ha detto:

    Proprio ieri sera in macchina, ascoltavo padre Livio. Parlava bonariamente dei induisti o dei hare krishna (che avevano le frequenze di radio Maria prima della radio). Diceva: “ma come si fa’ a credere a queste sciocchezze? Noi abbiamo la verita’! 😀

    Certo, la resurrezione di un morto 2000 anni fa’, raccontata da qualche testimone in possibile conflitto di interessi, lo giustifica, sul piano logico, dal ritenersi “superiore” agli altri. Mah 🙂

  • Miserere2 ha detto:

    Non so’. Io questa cosa la vivo anche, almeno, con i protestanti. Quelli in buona fede. Mi e’ stato detto -magari Tosatti lo sa’- che PADRE AMORTH si stupiva che gli evangelici scacciassero i demoni. Ma poi ammise.
    Mi viene in mente Gesu’: “lasciateli fare che non e’ contro di noi, e’ con noi”.

    Aggiungo: purtroppo molti protestanti hanno lo stesso atteggiamento “settario” dei cattolici. Loro verranno rapiti sulle nubi e se va bene i cattolici si salveranno dopo esser stati uccisi dall’antichità.

    Questi detentori esclusivi della verita’ che han fatto della citta’ santa la causa della guerre nel mondo mi stupiscono. Come fa’ uno a credere di essere l’eletto? Se avesse la Verita’ dimostrabile la sua religione non avrebbe gia’ convertito il mondo?

    1Corinzi 1
    1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, 2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: 3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
    4 Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, 5 perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza. 6 La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente, 7 che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. 8 Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: 9 fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!
    10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d’intenti. 11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi. 12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!».

  • Giorgio ha detto:

    Andrò a Roma tra pochi giorni e vorrei vedere, incuriosito dal suo articolo, la chiesa di San Prassede che non conosco. Ho fatto varie ricerche ma nessuna mi conferma che papa Ponziano sia sepolto in quel luogo. Se ha la cortesia di indicarmi la cappella dove è sepolto, gliene sarò grato

    • Marco Tosatti ha detto:

      Mi scrive Benedetta De Vito:
      Caro Marco,

      un piccolo messaggio per il commentatore che cerca a Santa (non San) Prassede Papa Ponziano. Non c’è una cappella a lui dedicata, ma sul pilone di sinistra, appena enrati nella stupenda basilica, si leggono tutti i nomi dei martiri che lì sono stati tumulati. ra gli altri, ci sono anche Ponziano e Ippolio. Un giorno andrò a salutare tutti gli altri, prenderò i loro noi e magari li studierò…

      Buona Santa Domenica, Marco!

  • emma ha detto:

    se il suo segretario è GeorgGanswein , stia tranquilla cara Benedetta , che Papa Ratzinger non è a conoscenza di nulla.

    • Maria Giulia Scacchi ha detto:

      Perché? Mi scusi la domanda forse un pò ingenua ma io leggendo mi rendo sempre più conto di essere tanto tanto estranea agli “affari” vaticani, voi invece ne parlate tutti con molta disinvoltura e familiarità, quindi torno a chiedere: perché? Monsignor Ganswein non sarebbe degno di fiducia e nasconderebbe “cose” al Santo Padre? Dalla sua risposta mi è sembrato di capire questo.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Vista l’età di Benedetto e le inefficienze dovute ad essa, la sua ipotesi, Emma, non è da scartare anzi è da prendere in grande considerazione