Andrea Cionci. Fatima, Ratzinger e Tyconio: il Segreto è nello Specchio.

14 Settembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Andrea Cionci offre alla vostra attenzione questa riflessione su Fatima, in relazione anche al saggio che Stilum Curiae ha pubblicato di recente su Ratzinger, Tyconio e Fatima. Buona lettura.

§§§

Il Segreto è nello specchio: il Ticonio di Ratzinger e Fatima letta da Cionci 

 

Caro Marco,

molti lettori mi hanno inviato l’articolo – di straordinario interesse – su Ticonio che hai pubblicato https://www.marcotosatti.com/2022/09/09/ratzinger-tyconio-e-fatima-una-chiave-interpretativa-per-la-fine-dei-tempi-versione-abbreviata/ e che avevo già letto per conto mio.

La mia opinione è che certamente papa Benedetto ha applicato in blocco quanto teorizzato dal grande teologo donatista: un ritiro in sede impedita, che lo fa restare quell’unico papa di cui parla da nove anni (senza spiegare quale) e che gli consente di non separare la vera Chiesa da Cristo. In tal modo ha portato alla luce l’antichiesa, nascosta da secoli, perché sia poi spazzata via dal “soffio di Dio”, cioè dall’ufficializzazione finale della sede impedita e del conseguente antipapato di Bergoglio. E questo puoi ben immaginare quando avverrà.

Dato che l’ignoto autore del pezzo citava una visione ticoniana di Fatima, Ti scrivo per sottoporTi – per quello che può valere – la mia personale interpretazione del terzo Segreto, aggiunta in appendice al mio volume “Codice Ratzinger” in libreria da maggio per i tipi di Byoblu.

Naturalmente, quando si tratta di profezie, nessuno può fare affermazioni categoriche; posso però dire, in coscienza, di aver trovato una serie di collegamenti metaforici per ciascuno degli strani particolari “onirici” trasmessi dai pastorelli. Ritengo, infatti, che la Maria di Fatima non avesse inserito dei dettagli così curiosi tanto per infiocchettare la visione, ma penso che ognuno di essi rechi un preciso significato simbolico, come fu già affermato dal card. Sodano a suo tempo.

Già il 3 aprile 2021 avevo avanzato l’ipotesi che papa Benedetto, profondo conoscitore del Segreto, avesse mutuato dallo specchio citatovi, il sistema antiusurpazione munus-ministerium, dove il secondo ente è, appunto, il riflesso, la conseguenza del primo. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26771800/papa-ratzinger-terzo-segreto-fatima-ipotesi-specchio.html

Nel gennaio 2022 ho provato a dare un’interpretazione simbolica completa dell’intero messaggio, che troverete QUI https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30204283/bergoglio-presunto-papa-francesco-e-il-vescovo-vestito-di-bianco-di-fatima-nuova-interpretazione-sulle-orme-di-papa-rat.html  ma, per brevità, ti esporrò qui solo il fulcro della questione.

Secondo Antonio Socci, come riporta l’articolo su Ticonio, si parlerebbe di due personaggi, un falso papa il vescovo vestito di bianco, e un vero Santo Padre, anziano, che sale faticosamente la montagna: “E vedemmo (“qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti”), in una luce immensa che è Dio, un vescovo vestito di bianco (“abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”), altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi, come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni”.

A mio avviso, invece, si tratta sempre della stessa persona, il vescovo vestito di bianco, il falso papa, l’usurpatore già ipotizzato da Socci. 

La chiave interpretativa è, a mio avviso, ancora una volta nello specchio: quel vescovo vestito di bianco è visto allo specchio, quindi, la vicenda del Santo padre nella seconda parte del Segreto va interpretata  A ROVESCIO.  Nulla di letterale, quindi: nessuna guerra reale, fisica, ma un disastro spirituale, metaforico, in cui il protagonista non è il vero papa, ma, al contrario, l’antipapa, il vescovo vestito di bianco. E i conti tornano: Bergoglio non è papa perché – come da me illustrato in modo ridondante ed enciclopedico in “Codice Ratzinger” – Benedetto XVI non ha mai abdicato. Quindi, Bergoglio è proprio un vescovo vestito di bianco, dato che con il papato o l’antipapato si perde lo status cardinalizio. Lo conferma grandiosamente papa Benedetto nel cosiddetto “Rompicapo della mozzetta rossa”, uno dei più raffinati e logici codici Ratzinger: https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30090619/jorge-bergoglio-abusivamente-vestito-bianco-geniale-messaggio-mozzetta-codice-ratzinger.html .

In effetti, Francesco esercitando abusivamente il ministerium è realmente il “riflesso” di un vero papa, un’immagine illusoria vista allo specchio. Sembra alludervi pesantemente anche Benedetto XVI in “Ultime conversazioni” (2016): “… è certo anche un papa che riflette. Quando leggo il suo scritto, Evangelii gaudium, o anche le interviste, vedo che è un uomo riflessivo…”.

Così, quel “Santo Padre” che sale sul monte fra i cadaveri, per giungere alla croce, non va interpretato “al dritto” come un vero papa, buono e sofferente, che prega per i defunti, ascende verso un Crocifisso e alla fine muore barbaramente trucidato, ma è L’ESATTO OPPOSTO.

Abbiamo quindi un falso papa che si inerpica  metaforicamente per un’impresa difficile, quella di arrivare a una religione unica mondiale rappresentata da una “grande Croce di tronchi grezzi, come di sughero con la corteccia”: il simbolo di una fede enormemente diffusa, ma vuota, leggera, friabile e, soprattutto, inadatta a sopportare il peso di un uomo inchiodatovi sopra: una fede che quindi RIFIUTA per definizione il Figlio di Dio fattosi crocifiggere per l’umanità. Intuiamo da tempo, infatti che, nella nuova religione mondialista per la quale sta lavorando Bergoglio, dovrà essere abolita la Transustanziazione, cioè appunto il Sacrificio perpetuo.

Proseguendo, abbiamo il falso papa che “attraversa” una grande città. In quale città può esservi un papa o un antipapa se non a Roma? Così, Bergoglio, prima di arrivare in cima al suo obiettivo (la nuova religione mondialista) attraversa, cioè “TAGLIA IN DUE” il papato producendo uno scisma fattuale e non dichiarato che divide a metà la Chiesa stessa mandandone “mezza in rovina”: la parte distrutta è quella della vera Chiesa cattolica, ortodossa e tradizionale.

Dunque, l’antipapa Francesco cammina vacillando, ha un passo simbolicamente “afflitto da dolore e pena” perché la sua ascesa verso la religione mondialista procede con fatica e difficoltà; lui è sempre più instabile, “mezzo tremulo” sul trono usurpato.

Il vescovo vestito di bianco “prega per le anime dei cadaveri” che incontra sul suo cammino. Attenzione: difficile interpretare questa frase come il pio gesto di pregare in suffragio delle anime dei defunti, perché si parla di CADAVERI, che per loro stessa definizione sono corpi INANIMATI, senz’anima.

L’“anima di un cadavere” è un ossimoro, a meno di non voler interpretare l’espressione simbolicamente in questo modo: il falso papa incontra pubblicamente personaggi  “spiritualmente cadaverici”. Il riferimento può essere a capi di stato, vip o personaggi laicisti, atei, anticattolici, finto-cattolici, non cattolici, (Biden, Scalfari, Bonino, Thunberg, Macron, Sànchez, Zuckerberg, Cook, Di Caprio, Bourla etc.). Bergoglio PREGA per le loro “anime”, cioè: si rivolge alle sue personali divinità o al mondo affinché accontentino la VOLONTÀ INTERIORE di questi personaggi, la loro parte più interna, intima, nascosta, essenziale e anticristiana.

Arrivato al culmine della realizzazione del suo progetto della nuova religione mondiale, cioè giunto sulla cima di questa difficile impresa, proprio mentre sta per coronare il suo sogno davanti alla falsa croce di sughero, il falso papa è prostrato in ginocchio. Letta a rovescio, non si tratta di una pia posizione devozionale, ma l’espressione è da intendersi come prostrato NEL  ginocchio, cioè dal dolore al ginocchio. A quel punto, l’usurpatore viene “ucciso” SIMBOLICAMENTE, cioè smascherato, delegittimato da un “gruppo di soldati”, ovvero di combattenti, militanti cattolici che gli sparano contro colpi e frecciate: rivelazioni, verità, scoperte, testimonianze, con armi “da fuoco”, che generano focolai di verità e incendiano l’opinione pubblica.

Viene così svelato che Bergoglio non è il vero papa e quindi il suo falso pontificato viene annullato.

In tal modo, il vescovo vestito di bianco è simbolicamente annientato e con lui “muoiono uno dopo l’altro”, cioè vengono automaticamente scismati e/o perdono potere, reputazione, incarichi, non solo tutti i suoi prelati e sacerdoti, ma anche molti laici: politici, intellettuali, giornalisti che hanno seguito e sponsorizzato il falso papa.

Questa è la mia interpretazione. La storia ci dirà il resto.

Un caro saluto e grazie per l’ospitalità.

Andrea Cionci

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104 commenti

  • QUALCOSA ANCORA NON VA ha detto:

    sgaefzdf

  • qanv ha detto:

    sdfAsfasv

  • Amparo Simeon ha detto:

    A DON PIETRO PAOLO
    Papa emérito es una novedad peligrosa en Teología y pone al Papado al borde la destrucción. Esto lo sabía bien Juan Pablo II. El caso que usted cita de Celestino V está tergiversado: Pedro Murrone renunció totalmente el Pontificado, volvió a vestir de monje y jamás usó el nombre de Celestino V. San Pedro Celestino sólo se usa desde que fué canonizado después de su muerte. Es más: en público Consistorio leyó la Bula de Abdicación del Sumo Pontificado y después de despojarse de las insignias papales, volvió a revestirse con los hábitos monacales y se sentó en un taburete. Usted, además de no saber Teología desconoce también la Historia de la Iglesia.

  • Amparo Simeon ha detto:

    A DON PIETRO PAOLO: SI YO SOY UN GRANDE SAPIENTONE QUÉ EPÍTETO LE DA USTED AL PAPA JUAN PABLO II?

  • Amparo Simeon ha detto:

    Visto que no se me da opción para responder a DON PIETRO PAOLO, le respondo aquí con la venia del señor Tosatti .
    Si yo soy un GRANDE SAPIENTONE porque digo que el título de Papa”emérito” no existe en la Iglesia, entonces qué le responde usted al Papa Juan Pablo II, de feliz memoria, cuando dijo en el Gemelli en 1994 QUE EN LA IGLESIA NO HAY LUGAR PARA UN PAPA EMÉRITO? El PAPA, OBISPO DE ROMA, SUCESOR DE SAN PEDRO, VICARIO DE CRISTO, ME DA IGUAL COMO LE LLAME ES UNO SÓLO Y NADIE MÁS PUEDE USAR ESTE TÍTULO.Nadie puede cambiar la Constitución Divina de la Iglesia. Y no me tergiverse la Historia. Celestino V no usó jamás el título de Papa después de su renuncia. Renunció al cargo y a la dignidad, que son inseparables. Es más el mismo Benedicto XVI ha declarado que su “renuncia” nada tiene que ver con la de Celestino V. Estamos ante UN CASO EXCEPCIONAL en la Historia de la Iglesia. La Liturgia llama a Pedro Murrone San Pedro Celestino pero en la Oración Colecta hace resaltar que por humildad pospuso la dignidad papal. En todo caso Benedicto XVI debería llamarse IOSEPHUS BENEDICTUS y no BENEDICTUS XVI PAPA EMERITUS.

  • andrea cionci ha detto:

    Ho letto con apertura le interpretazioni che vorrebbero il vescovo Benedetto XVI. Invidio un po’ le certezze di coloro che affermano categoricamente che sia esattamente così come dicono. Qui non siamo sul Codice Ratzinger, dove carta canta, qui siamo su interpretazioni. Il fatto è che lo smascheramento della falsa chiesa è un momento rivelativo chiave, millenario. Ci deve essere un ribaltamento della percezione e, come dice Ticonio, dopo la discessio c’è l’emersione alla luce della chiesa del diavolo. Già Benedetto disse che il Segreto si riferiva all’apostasia nella Chiesa a una impostura finale (art 675) e non a una generica persecuzione del papato. Ecco perchè il segreto è stato fino ad oggi “criptato”. Anguera dice “il segreto è nello specchio” come ha notato Ferdinando Carignani. Altre profezie rimandano al fatto che certe cose potranno essere comprese solo a un certo momento. Peraltro le interpretazioni “benedettiste” non offrono la minima spiegazione sugli altri minuti dettagli ai quali io ho offerto una spiegazione simbolica che ha pure una sua logica. Non è nemmeno da escludersi che il segreto possa avere un’interpretazione anfibologica, valida tanto per l’uno quanto per l’altro. Restano da trovare però le analogie simboliche di quei dettagli di cui sopra per l’interpretazione benedettista.

    • Un frate ha detto:

      Ripeto: Caro dottor Cionci, veramente impressionante. La Madonna stessa in quel documento pubblicato nel 2017 dal prete spagnolo, il secondo e più importante testo del terzo segreto, fa il ponte entro “il papa” e il demonio travestito di talare bianca. Si deve pensare che queste righe sono certificate rigorosamente da varii specialisti che hanno unanimemente affermato che sr.Lucia di Fatima dovrebbe essere l’autrice del testo.
      Cosi di fatto “il terzo segreto” di nuovo diventa quella bomba che tutti nel 2000 si aspettavano e rimanevano totalmente delusi, si capisce inoltre che il Vaticano questo manoscritto non lo ha mai reso pubblico e alla fine afferma la lettura sfidante sua. Ecco il Codice di Maria.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Cionci, non si lasci sfuggire l”occasione: può scrivere un altro libro sulle castronerie che riporta colui che si firma “un frate”. Gli ha suggerito anche il titolo. Ci sarà certamente chi ancora una volta crederà alle sue fantastiche nuove

        • andrea cionci ha detto:

          Sì sì un altro romanzo alla Dan Brown complottista che manca di rispetto al vero papa Francescoh! A proposito, oggi ha fatto le sue preghierine alla Nonna Ragno, sventolando la penna di tacchino?

    • Daouda ha detto:

      Codice Ratzinger carta canta solo nella sua testa grazie alle manipolazioni di cui è artefice.
      Dalla quella del canone 332 vhe non esige una rinuncia specifica, alla distinzione teutonica ( nel diritto romano-ebreo della Chiesa! ) Fra munus e ministerium a cui comunque ha fatto riferimento implicito e la cui spiegazione inerisce il munus episcopale nella ecelta del termine ministerium , alla fantomatica sede impedita i cui criteri sono insoddisfatti mischiando per giunta stato vaticano e giurisdizione spirituale, ai supposti errori di latino che pur i pochi che sono non sono sostanziali, alla negata ratifica al concistoro firmata e pur se postdatata prevista assolutamente dal diritto

      È un gran romanziere.

  • Miserere2 MAH ha detto:

    Penso che il commento scritto da Ratzinger è quella conferenza furono un punto fermo sulla validita’ delle apparizioni mariane. O esiste qualcosa di più canonico?

    Nel 2000 chi lo avrebbe minacciato dottor Cionci per dare questa interpretazione?

    Sinceramente non capisco. Come non capisco -tra le altre cose- perche’ dalla biografia di padre Pio sia stato espulso Emanuele Brunatto (e non confutato). Si parla tanto di verita’ ma cos’e’cla verità?
    Per me l’amore di Dio….e il non giudicare.
    Pero’ se per altri e’ il giudicare si giudichi tutto.
    Padre Pio obbedi’ alle persecuzioni di uomini di chiesa discutibili (si veda sopra).

    In quanto ai papi può essere non e’ una battuta che Benedetto causa errori di dimissioni sia papà più o meno a sua insaputa. Può essere che Bergoglio aprendo ai divorziati sia sceso in eresia. Boh

    https://youtu.be/QlzBTQjyPa8

    • andrea cionci ha detto:

      La tesi per cui BXVI si è sbagliato ha confuso munus e ministerium, dopo che li ha introdotti lui nel CIC nel 1983 è abbastanza lunare. Inoltre, il Codice Ratzinger ho dimostrato fino alla nausea come lui sia perfettamente consapevole e ce lo comunichi anche, e platealmente.

      • Daouda ha detto:

        Calcolando la bieca distinzione fra rito ordinario e rito straordinario giustificata in modo soltanto umanistico e reverenziale, fatte presenti le pur piccole e dissimulate eresie di Ratzinger, il suo romanzo è utile proprio nella remota ipotesi fosse vero ad illustrare che Francesco ed il fu Benedetto XVI sono in combutta per alimentare lo scontro fra fazioni

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Quindi Nippo mi faccia capire. Ticonio no no no ma Budda si si si? Lo chiedo per capire se ho ben compreso. Saluti.
    Massimiliano

    • Enrico Nippo ha detto:

      La mia osservazione è rivolta a certi cattolici “tutti d’un pezzo”, quale io non sono essendo un ecumenico (non ecumenista, ecumenico). Il fatto è che certi cattolici “tutti d’un pezzo” sono pronti a a calarsi le braghe di fronte ad uno scismatico e/o eretico quando fa loro comodo. Per questo ho parlato di apertura del “portone ecumenico” che a me sta benissimo!

      Ragion per cui: Tyconio E Buddha … E molti, molti altri.

      Un saluto a Lei.

  • Miserere2 ha detto:

    Chissa’ perche monsignor Vigano’, una volta così addentro ai palazzi curiali, non ha proclamato che Ratzinger e’ il vero papa. Così molti altri. Brandmuller ha rimproverato Ratzinger per il titolo emerito…..ma insomma…non penso che Ratzinger sia rinchiuso nella torre di Londra. E il cardinale Burque dov’è finito? Si e’ convertito al vaccino?

  • Miserere2 ha detto:

    Sullo specchio mi e’ venuto in mente 1corinzi 12

    Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto

    In quanto al segreto di Fatima, che non obbliga il cattolico a crederlo (qualunque sia la versione, pure quella ufficiale 😀 ) è tutte le altre rivelazioni private mi piacerebbe capire in maniera CERTA se è in che modo fan parte della rivelazione divina e con che atteggiamento CANONICO occorra per il cattolico: accostarsivici.

  • Faramir ha detto:

    Nella lunga serie dei Papi ufficiali della Chiesa Cattolica ce ne sono tanti, la maggioranza, di esemplari e santi, ma anche un numero non proprio trascurabile di assai poco esemplari.
    Gli uni e gli altri comunque tutti legittimi papi cattolici.
    A quale elenco sarà aggiunto Papa Francesco lo vedremo alla fine della sua vita.
    Attualmente Francesco è il Papa regnante e il buon Benedetto XVI è il Papa Emerito, per Sua espressa e libera volontà, come Lui stesso ci ha detto in occasioni ufficiali.

    • andrea cionci ha detto:

      e sa che vuole dire emerito? Colui che merita di essere papa, non vuol dire il papa in pensione perché tale istituto giuridico non esiste e non può esistere. Quindi è esattamente come vi ripeto da due anni, ma siccome i sei euro per l’ebook di Codice Ratzinger sono una spesa eccessiva, continuiamo a tenere bordone al papa illegittimo che vi fa a pezzi il Cattolicesimo https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33076145/sincretismo-e-massoneria-con-bergoglio-ad-astana-benedetto-xvi-la-verita-si-sta-svelando.html

      • Sull emerito ha detto:

        In ogni diocesi, ormai, c’e’ un vescovo emerito (pensionato).

        • Daouda ha detto:

          Vescovo è titolo sacramentale il cui essere emerito deriva non avere più una diocesi locale a condurre. Ma arcivescovo, metropolita, patriarca emeriti ne trova quanti ne vuole ed essendo il papato anch’esso una carica giuridica come quelle non vi è nulla di anomalo infondo pur data la specialitá della situazione

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Cionci, la parola “emerito” ha diversi significati. Nell’ambito ecclesiale viene dato a un ministro sacro che aveva una mansione e che ora non ha più. In ogni caso, se avesse ragione lei, con tutte le corbellerie che ha scritto, Benedetto XVI più che “emerito” meriterebbe altro titolo, che ne so… magari “mistificatore”. Per la confusione e il danno che avrebbe provocato alla Chiesa, altro che meritevole… un essere da vituperare

        • Amparo Simeon ha detto:

          Usted, reverendo, no sabe Teología. En la Iglesia no hay lugar para un Papa emérito, lo dijo Juan Pablo II en el Gemelli. Incluso los Obispos titulares, es doctrina del Concilio de Trento defendida por Diego Laínez, teólogo conciliar, son verdaderos Obispos. Lo cual debe decirse necesariamente de los Obispos eméritos. Y en cuanto a los Patriarcas este titulo es de institución humana. No así el Papado que es una cosa muy seria, de INSTITUCIÓN DIVINA. Ergo el Papa Emérito, como dice el señor Cionci, es el único verdadero Papa. Y esto es sana Teología. Y lo demás INDIGNA COMEDIA

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Grande sapientone, è inutile che scomodi la teologia. Il papa è il vescovo di Roma. quindi se il vescovo di Roma lascia l’ufficio di vescovo gli resta nominalmente il titolo di vescovo emerito di Roma e quindi non vedo la difficoltà di papa emerito. In altre, parole, visto che di papa ce n’è uno solo, l’emerito è stato papa ma non lo è più. Diversamente se Benedetto è il papa per quale motivo, si definisce emerito? Risposta: perché è stato papa e adesso non lo è più. Non importa se nominalmente si continui a chiamarlo papa: è stato e resta sempre Benedetto XVI, quello che fu papa, oggi emerito, ma non è più il papa. Celestino V continuò ad essere chiamato Celestino anche dopo il rifiuto del papato e non Pietro, il suo nome di battesimo

          • Un frate ha detto:

            Gracias, Simeon. Lo ha detto san Paolo, che Dio lo ha rivelato ai piccoli, quello che nasconde ai sapienti di questo mondo culto. È un giudizio molto serio da parte di Dio in merito di coloro che sono ecclesiastici, che per la loro presunta scienza non capiscono mai le vie del Signore. Finché sarà davanti agli occhi di tutti. È uno spettacolo di vedere come la posizione di Cionci, che è quella della Madonna di Anguera dall’anno 2005 per gli uni è semplicemente evidente, e per gli altri è come un libro con sette sigilli.

    • Miserere2 ha detto:

      Avendo letto cose, a voi oggi , molto spiacevoli su recenti papi pre concilio, non dispero della loro salvezza, pur se cio’ che facevano era un assoluto Abominio pure per i laici dell epoca (guarda caso il vizietto e’ spesso lo stesso). Quindi giudica Diioi, così sarà pure di Ratzinger e Bergoglio.

    • stefano raimondo ha detto:

      Però non confondiamo due ambiti che sono totalmente diversi. Un Papa può essere, come dice lei, “esemplare” e “santo”, ma dire sfondoni dottrinali, e quindi può causare danni irreparabili; oppure può essere un peccatore ma senza distorcere la dottrina di sempre. Io da un Papa mi aspetto che sia Papa, non che sia “esemplare”: il Papa è un uomo, come tutti noi, può quindi peccare, ma non deve modificare a suo piacimento il cattolicesimo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Beh! Dopo tanti commenti dai più disparati orizzonti, chi è che viene a tirare le fila e a dirci come stanno veramente le cose?

    Anche perché è lecito dubitare che lo Spirito Santo sia così parziale da illuminare soltanto Cionci e il suo protetto Ratzinger.

    Tuttavia non è da escludere che tra qualche anno si potranno ammirare pale d’altare con Cionci e Ratzinger aureolati, affiancati al centro di un coro d’angeli e di santi.

    Per spezzare il tristume imperante due risate fanno bene. 😁

    • Miserere2 ha detto:

      Ah ah ah ah

      Ultimamente ho sentito un intervista nel quale si chiedeva: ma perché Ratzinger sorride a Bergoglio? “Perché e’ un cristiano e ama il nemico”.
      Peccato non abbia amato le anime che vanno dietro a Bergoglio fino a dar la vita?

      Poi si può discutere che le dimissioni siamo “discutibili” o nulle A SUA INSAPUTA.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Caro Nippo, la neochiesa sta già cominciando ad organizzarsi. Ha i suoi infallibili ministri aureolati (Minutella, Bernasconi…) e i suoi profeti illuminati (Cionci e company) che nel frattempo pensano alle loro tasche vendendo con i loro scritti vetro macinato per zucchero. I fedelissimi che li seguono, pronti a credere ad ogni favola che raccontano, ci sono e sborsano quattrini per mantenere guru e strutture…È la loro chiesa…, e che si vuole di più? Contenti loro… C’era da aspettarselo: i seguaci del donatista Minutella vanno alla ricerca dei loro antenati … e chi vanno a scomodare? un oscuro personaggio del IV secolo….E va bene così, ma per cortesia! Non mettete la Madonna di Fatima di mezzo e a supporto alle vostre corbellerie. Ella è la Madre della Chiesa e non può essere contenta del vostro operare sfascia Chiesa e sfascia papato. Semmai, Ella ci mette in guardia contro di voi… Comunque, Se non credessi al Vero Spirito Santo, direi: povera Chiesa!

      • andrea cionci ha detto:

        Ero in ansia, mi mancava la sua castroneria giornaliera. Tutti sanno che ho condotto l’inchiesta gratis per due anni, rimettendoci circa 10.000 euro di lavoro per almeno 250 articoli pubblicati gratuitamente. Come già divulgato, ho sottoscritto la percentuale più bassa a norma di legge con l’editore, per tenere basso il prezzo di copertina. Quindi le sue maligne corbellerie bergogliane le tenga in serbo per il suo sulfureo principale.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Cionci, la sua continua pubblicità sul suo libro, che solo per castronerie è un bestseller (fra l’altro sii accontenta anche delle sei euro per l’ebook) la smentisce e la dice lunga. Come qualcuno ha già scritto, si converta e lasci il dio quattrino e del successo

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    A memoria, catechismo di un prete della “vecchia” Chiesa.
    Chi mi indica la strada per il Cielo, foss’anche il peggiore dei peccatori, è da Dio.
    Chi mi indica la strada per l’inferno (già in terra), foss’anche un angelo, è dal demonio.

    Ciascuno risponda a se stesso: da nove anni, in parole, atti, omissioni e pervicacemente sordo ad ogni correzione e dubium, Bergoglio cosa indica e dove conduce?
    Può la Roccia istituita da Cristo cedere alle portae inferi, essere sabbia per edificare il regno dell’Anticristo?
    Il di più -e anche il rispetto umano ormai è un di più- è sofisma e stipendio.

    Per chi si stupisce vi siano ovunque frammenti di Verità. Anche fra pagani ed eretici.
    I Padri della Chiesa e i missionari di una volta non se ne stupivano affatto. Anzi, li consideravano chiarissimi segni dell’azione dello Spirito, porte aperte nella Casa del Padre e praeparatio evangelii finalizzata alla ricapitolazione in Cristo: tutto ciò che è buono, bello, giusto, vero, predispone -è da Dio predisposto- alla salvezza e al riconoscimento del Salvatore.

    Pervertire è invertire il senso delle cose, sostituirlo con il suo negativo speculare: è il Vangelo che è preparazione a una verità più grande. Per fare spazio alla quale bisogna costruire “ponti”, abbattere “muri” e togliere di mezzo le pietre di scandalo (Cristo). Un mosaico di tante verità, tutte ugualmente “vere” per quanto diverse od opposte (Abu Dhabi), che, “accogliendosi” e compenetrandosi l’un l’altra, edificano quell’Unità il cui principio unitivo è l’essere origine propria, Causa di Sé. Capolinea della strada e chiusura di tutti i cerchi. Negazione più assoluta della Verità con la maiuscola è stata pronunciata una volta sola.

    • Miserere2 ha detto:

      La ringrazio per le 2 citazioni di preti della “vecchia chiesa”, che non conoscevo.

      Invece non ho capito completamente il resto del discorso, pur apprezzando “il rispetto” dovuto alle altre religioni.

      Lei e’ con Bergoglio o no?

      • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

        Il prete era un parroco di origine vicentina vecchia maniera: messe, sacramenti, catechismo (quello di san Pio X senza copertina), parrocchia (del IX secolo) da tradere al suo successore. Uno di quei soldati di cui qualcuno disse che “fanno gli eserciti, combattono le guerre anche se non sanno niente di tattica e strategia, non prendono medaglie e non finiscono sui libri. Pallottole, fango e pidocchi però sono tutti per loro”.

        Con chi sto? -«Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!»-
        Più modestamente, le rispondo che io sto con il mio vecchio parroco, con tutti i suoi e i miei antenati.

        Per chiarirle meglio, anche la questione del “rispetto” e della Verità.
        https://www.vatican.va/content/francesco/it/travels/2019/outside/documents/papa-francesco_20190204_documento-fratellanza-umana.html
        «Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani.»
        (Nel Documento ci sono molti passaggi più che condivisibili. Ad esempio sulla difesa della vita fin dal concepimento, la famiglia, la lotta alle ingiustizie, la libertà. Tutti puntualmente smentiti dai fatti. Bonino-Biden-Pelosi, Vaticano ultrà gay-gender-friendly, https://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351250.html, il cardinale Zen e i cattolici “clandestini” svenduti. La sostanza è ciò che resta dopo che il vento si è portato via le chiacchiere. https://www.marcotosatti.com/2022/07/10/memorare-un-quartier-generale-della-religione-mondiale-e-ora-di-svegliarsi-sei-stato-avvisato/)

        http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Mt+16%2C13-19&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1
        -Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».-

        Si faccia la domanda e si dia la risposta: con il Vangelo o con Bergoglio?

    • Enrico Nippo ha detto:

      “Per chi si stupisce vi siano ovunque frammenti di Verità. Anche fra pagani ed eretici.
      I Padri della Chiesa e i missionari di una volta non se ne stupivano affatto. Anzi, li consideravano chiarissimi segni dell’azione dello Spirito, porte aperte nella Casa del Padre e praeparatio evangelii finalizzata alla ricapitolazione in Cristo: tutto ciò che è buono, bello, giusto, vero, predispone -è da Dio predisposto- alla salvezza e al riconoscimento del Salvatore”.

      Sottoscrivo.

      Dai Padri della Chiesa se n’è fatta di strada in discesa!

  • VITMARR ha detto:

    L’interpretazione del messaggio è accettabile, ma c’è una obiezioene di fondo ancora più plausibile ed è questa: perché mentre la beata Caterina Emmerick nel 1800 parla chiaramente di due papi e della falsa chiesa , la Vergine ai piccoli veggenti di Fatima parla in maniera così criptica?

    • andrea cionci ha detto:

      Non è detto che tutte le profezie debbano parlare degli stessi soggetti. Io penso che se prima non avessimo scoperto il meccanismo a specchio del piano antiusurpazione di BXVI non si sarebbe svelata questa interpretazione che fa piazza pulita della mistificazione modernista sul segreto presuntamente realizzatosi con GPII. Come dice il papa (vero) “la verità di Dio si svela gradatamente”, per gradi. In modo logico.

  • Sherlock Holmes della Chiesa Cattolica ha detto:

    Vediamo di mettere il dito nella piaga della spiegazione di Cionci del terzo segreto di Fatima in tutti quei punti in cui la sua interpretazione non sta in piedi: Primo lo specchio: Videro come in uno specchio… Uno specchio cosa fa vedere? La realtà delle immagini riflesse alla perfezione oppure delle visioni diverse dalla realtà delle immagini? E’ come uno schermo televisivo che nonostante lo scambio simmetrico destra sinistra riflette esattamente la realtà delle immagini, non è una visione che magari non riproduce esattamente la realtà delle immagini per dare una rivelazione nascosta… Cionci dice che i pastorelli “avrebbero visto” Bergoglio perché non è papa e sarebbe un vescovo vestito di bianco… Quindi nello specchio vedrebbero Bergoglio vestito da vescovo bianco… (Uno specchio che riflette immagini diverse dalla realtà non è proprio ideale come scelta da parte del cielo, non sarebbe stata meglio una visione senza specchio per questa tesi?)
    Andiamo avanti: Questa visione contraffatta dello specchio sarebbe una rivelazione non vi pare? Bene. Subito dopo i pastorelli poi hanno avuto il presentimento che fosse il Santo padre. Ma se la rivelazione precedente ha svelato che era un vescovo e non un papa, ora perchè hanno subito dopo una seconda rivelazione interiore (presentimento) che smentisce la prima??? Si sarebbe intromesso il demonio nel bel mezzo dell’apparizione della Madonna entrandone addirittura nello scritto del terzo segreto? Uao mai sentita una cosa del genere anche perchè è assurda!!! Questa frase del presentimento è IMPORTANTISSIMA non trascurabile o eliminabile!!! Quindi sarebbe come dubitare di una rivelazione del cielo (dato che non è l’immagine reale allo specchio di Bergoglio) con il successivo presentimento che sia falsa!!! Oppure dire che il cielo manderebbe rivelazioni per poi darti subito dopo il presentimento sbagliato scrivendolo nel testo del segreto da rivelare al mondo? Sarebbero come due rivelazioni successive con la seconda che smentisce del tutto la prima… Una visione del cielo farebbe vedere attraverso uno specchio non cose riflesse dalla realtà futura ma immagini modificate per rivelare qualcosa di nascosto salvo smentire subito tutto con una rivelazione interiore??? Insomma la teoria non sta proprio in piedi neanche con le stampelle, è un’interpretazione errata che il vescovo vestito di bianco sia Bergoglio anche perchè è un’immagine visiva quella che riflette lo specchio dal futuro.
    La mia interpretazione invece è la seguente: Lo specchio, come fosse una televisione di oggi, mostrò ai pastorelli le immagini come sono dal 2013 ad oggi senza rivelare nulla di nascosto con le immagini… La rivelazione chiave di tutto il terzo segreto di Fatima ci fu e fu quella seguente del PRESENTIMENTO.
    Quindi loro videro riflesso come in uno spechio o in una tv Benedetto XVI come è vestito oggi, di bianco, senza fascia e senza mantelletta e con lo stemma vescovile che B16 ha da quando fu eletto papa (i bambini furono edotti in modo soprannaturale da Dio di ciò che vedevano nell’immagine riflessa riconoscendo che quella non era la tenuta del papa) e poi subito ebbero il presentimento che fosse il S. Padre come rivelazione interiore. Questo avrebbe un senso proprio pratico e logico e coinciderebbe in modo sorprendente con la situazione odierna di B16 dopo le dimissioni. E’ lui il santo padre che appare come vescovo vestito di bianco!!! La rivelazione c’è stata, è grandiosa e tutto è più logico; niente assurdità nel messaggio, uno specchio che fa il lavoro dello specchio che riflette immagini reali e non contrafatte, che non da rivelazioni nascoste di alcun tipo tranne riflettere immagini ed un presentimento che è la vera RIVELAZIONE SCONVOLGENTE del terzo segreto… il seguito del messaggio conferma che il presentimento è REALTA’ perche lo stesso vescovo vestito di bianco viene poi indicato chiaramente nel seguito del racconto (che si riferisce chiaramente alla stessa persona) come Santo Padre senza più dubbi!!! La tesi di Socci che siano due persone diverse è ancora più campata per aria e assurda di quella di Cionci. Il terzo segreto di Fatima parla del vero papa non dell’antipapa che non merita neanche di stare nel messaggio di Maria Santissima come non merita di stare a capo della chiesa di Cristo… ALLELUIA! (per questo si) Se qualcuno vuole fare con me ciò che io ho fatto con Cionci sono ben lieto. Spero segua un dibattito costruttivo verso la verità.

    • federico ha detto:

      interpretazione convincente e sconvolgente poiché implicitamente conferma chi è l’unico successore di Pietro.

    • VITMARR ha detto:

      La visione sembra essere quella che ha la Vergine, ma vista dalla parte dei veggenti. Il monte è il calvario che laici e consacrati ,fedeli a Cristo fino al martirio ,dovranno salire ..La benedizione del Santo Padre è il crisma dato ai fedeli per la loro entrata nel Paradiso. Le croci di sughero sono a significare che comunque il sacrificio sarà sopportabile. Le frecce sono i dardi scagliati dai droni.

    • Miserere2 ha detto:

      Esiste il problema che l’allora cardinal Ratzinger (non prigioniero OCCORRE SOTTOLINEARLO) scrisse il commento ufficiale al segreto di Fatima dicendo determinate cose. Poi lo corresse da papa. Ora siam tutti peccatori. Ammettere che il carattere di Ratzinger non e’ il suo forte se ‘nemmeno per amore della Verita’- riesce mai a far prevalere la Verita’ stessa. E una volta rischia di essere ucciso e l’altra volta la colpa e’ del cardinal Sodano…qui non si tratta di essere ucciso (da prefetto della congregazione per la fede) ma di dare le dimissioni. GpII non mi ascolta sui legionari…? Per protesta mi dimetto. Giusto rimuovere il singolo pedofilo ad Albenga o..chissadove…ma I pedofili si colpiscono solo se poveri o non potenti?

  • GINO ha detto:

    Anima di un cadavere. Questi lascio un demone in sua vece nel corpo suo.
    Cionci, tutto si spiega con il trattato di Dante sulla vita futura.
    “Frate , Alberigo” (guarda caso in Frate traditore) ” oh, or se’ tu ancora morto?”
    Ed ei a me:
    Ed elli a me: “Come ’l mio corpo stea
    nel mondo sù, nulla scïenza porto.
    Cotal vantaggio ha questa Tolomea,
    che spesse volte l’anima ci cade
    innanzi ch’Atropòs mossa le dea.
    E perché tu più volontier mi rade
    le ’nvetrïate lagrime dal volto,
    sappie che, tosto che l’anima trade
    come fec’ïo, il corpo suo l’è tolto
    da un demonio, che poscia il governa
    mentre che ’l tempo suo tutto sia vòlto.
    Ella ruina in sì fatta cisterna;
    e forse pare ancor lo corpo suso
    de l’ombra che di qua dietro mi verna.
    Tu ’l dei saper, se tu vien pur mo giuso:
    elli è ser Branca Doria, e son più anni
    poscia passati ch’el fu sì racchiuso”.
    “Io credo”, diss’io lui, “che tu m’inganni;
    ché Branca Doria non morì unquanche,
    e mangia e bee e dorme e veste panni”.
    “Nel fosso sù”, diss’el, “de’ Malebranche,
    là dove bolle la tenace pece,
    non era ancora giunto Michel Zanche,
    che questi lasciò il diavolo in sua vece
    nel corpo suo, ed un suo prossimano
    che ’l tradimento insieme con lui fece.
    Ma distendi oggimai in qua la mano;
    aprimi li occhi”. E io non gliel’apersi;
    e cortesia fu lui esser villano.

    Cionci, tutti i traditori di Benedetto XVIi sono morti, è inutile parlagli, è cortesia essere villani con loro, e il Papa vivente è una sorpresa per quelle anime che vedono specchiarsi perché ha il corpo, proprio come Dante.
    Perché cotanto in noi ti specchi?
    Questo segreto sembra davvero Dante che attraversa il pozzo scuro dei traditori.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    https://www.marcotosatti.com/2022/09/08/ratzinger-tyconius-and-fatima-an-interpretive-key-for-the-end-times/
    ÁNGEL MANUEL GONZÁLEZ FERNÁNDEZ
    8 Settembre 2022 alle 21:19
    Caro Marco:
    Credo che non si debba confondere Jorge Mario il profetizzato “Pastore stolto” e “Falso profeta” di Zaccaria e Apocalisse con il profetizzato Anticristo, che chiamo il “Salvatore del mondo”.
    Il “Salvatore del Mondo” ha il Potere di mandare tutte le religioni, le credenze e tutta la scienza umana nel nulla in meno di tre minuti.
    Ad esempio:
    “Sono un essere di luce dell’Infinito che proviene da un Pianeta sconosciuto agli umani, con un’esistenza di milioni di anni di progresso.
    Sono stato inviato per avvertirvi che siete giunti al completo arretramento e si sta avvicinando alla fine, come altri pianeti che milioni di anni fa furono anch’essi abitati.
    Le loro credenze e la scienza sono semplici idee sbagliate che li portano alla loro scomparsa.
    So e posso curare tutte le vostre malattie e far scomparire tutte le vostre calamità e guidarvi affinché coloro che credono e vogliono, mi seguano e mi accompagnino per continuare a progredire nella Luce Eterna e Infinita”.

  • Adriana 1 ha detto:

    *

  • Enrico Nippo ha detto:

    A Vero’,

    ma che fai? Inizi co’ don Bernasconi a perorà la causa de santità de Cionci?

    “Ispirato dallo Spirito Santo”? Mò il “Codice Ratzinger è ‘na specie de vangelo?

    Nun te sembra de esaggerà?

    Te vojo bene.

  • Luca ha detto:

    Condivido quasi tutto il pensiero del Dott. Cionci riguardo al vero papà, ma sulla profezia di Fatima sbaglia in toto. Il vescovo vestito di bianco e’ sicurissimamente Papa Benedetto e non Bergoglio.
    Suor Lucia vede due papi, uno reale, quello che passa davanti allo specchio, e la sua immagine opposta, riflessa in questo. Un papa vero e uno farlocco. Vede pero’ un solo Santo Padre, che evidentemente e’ il vero papa, nella figura del vescovo vestito di bianco.
    Ma per capirlo ha bisogno di un presentimento illuminato dalla luce immensa di Dio. Il papa vero e’ cioè quello che tutti ormai credono un pontefice dimissionario ritornato vescovo e che veste irritualmente di bianco. Se il vescovo vestito di bianco fosse stato Bergoglio non avrebbe avuto bisogno di quelle illuminazioni per capirlo: per tutti e’ papà, e’ vescovo di Roma e veste normalmente di bianco.
    La cosa impressionante è che la convivenza dei due papi l’aveva prevista quasi un secolo prima la Beata Emmerick.
    Descrive una situazione disperata della Chiesa, che e’ il ritratto esatto di quella odierna. Afferma tra le altre cose che il Santo Padre, anche lei usa l’articolo determinativo a sottolineare che i papi sono due MS il Santo Padre e’ solo uno, e dice che quest’ultimo abitava in un luogo diverso da quello di prima e, riceveva pochissime persone. Quasi recluso, o come dice Cionci, giustamente, in sede impedita. Ambedue le profezie datano, stranamente, 13 maggio. Sara’ un caso ?

  • MASSIMILIANO ha detto:

    A parte che è evidente che in questa “chiesa” non ci può restare neache il più santo tra gli uomini, ma davvero qualcuno pensa di poter seguire un tizio come Bergoglio con i suoi accoliti? Ma davvero si continua a pensare di andare a messa senza poter prendere la comunione sulla lingua ma dovendosi munire di mascherina e trovando amuchina al posto dell’acqua santa? Ma davvero qualcuno ascolta ancore le omelie di sacerdoti venduti alla lobby omosessualista e vaccinista? (quasi tutti che che se ne dica. Chi per paura chi per ruffianeria chi per convinzione). Ma davvero ancora qualcuno pensa che le encicliche di Francesco siano cosa cristiana? Ma dai! Esssere cristiani in questo modo è come essere pagani se non peggio. Uscire non significa abbandonare ma significa non essere complici di tutto ciò. Non significa farsi una setta ma significa soffrire per quello che accade senza comunione e senza messa, ma non senza Cristo senza Maria e senza i santi. Sono proprio coloro che credono ancora che si possa restare impassibili davanti a tutto ciò continuando a polemizzare istericamente ad essersi messi fuori dalla Chiesa! Non sentono sofferenza e pontificano. Non conoscono Cristo e difendono ogni nefandezza del “mondo”. Ascoltano l’anticristo e ne propagano la parola. Questo sono i cattolici oggi. E prima se ne rendono conto meglio è. Per tutti. Nella comodità della via scelta si nasconde la peggiore trappola della storia. E non paaragonate questa epoca alle altre! Oggi Satana ha in mano ogni persona come mai prima era stato possibile. E si vede benissimo anche ad occhio nudo… Saluti.
    Massimiliano

    • Felsinea ha detto:

      Non si poteva essere più chiari ed espliciti
      come in questo post…

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Massimiliano carissimo,
      se le occupassero abusivamente la casa, che farebbe?
      La abbandonerebbe nelle mani dei ladri, disgustato a tal punto da quei delinquentelli da non trovare ragione e forza per difendere ciò che è suo e della sua famiglia, magari da generazioni…??!

      Preghiamo e agiamo, in loco, per quel che è possibile ad ognuno. Ogni cosa a tempo debito…

      Un fraterno saluto.

    • Catholicus ha detto:

      Caro Massimiliano, grazie, grazie di cuore, perché lei ha fatto un quadro completo e preciso della situazione odierna del clero modernista, prima ribelle e rivoluzionario, e da oltre 60 anni arogante, intollerante, dittatoriale, nemico mortale dei pochi veri cattolici rimasti in circolazione. Dice benissimo lei : con questi traditori, eretici e apostati, non possiamo condividere niente, se vogliamo rimaner cattolici, cristiani, anzi, ogni volta che ci capita l’ occasione, bisogna sbugiardatli, additandoli ai fedeli per quello che sono : tratitori, pavidi o collusi. Peccato che la quasi totalità di coloro che di dicono credenti e praticanti ascoltino e segguano certa gentaglia ! non ricordano che bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini? ( quando tradiscono Dio spudoratamente).

  • acido prussico ha detto:

    Dr. Cionci.
    Un paio di domandine “pizzicanti”:

    1) Questi suoi articoli si possono chiamare “coccodrilli” secondo la terminologia giornalistica e secondo il titolo del recente libro della vaticanista Giovanna Chirri (“I coccodrilli di Ratzinger”)?
    2) Nella sua professione lei usa la “regola aurea del pomodoro” sulla tonaca bianca di un papa?
    3) Che ne pensa dello “scoop” che la sua collega Chirri diede per prima al mondo l’11 febbraio 2013 (la “indigesta” Declaratio di Benedetto)?

    • andrea cionci ha detto:

      Francamente ancora non ho letto il libro della Chirri, so che si lamenta perché la sua carriera è finita ingloriosamente. Beh, con la sua affrettata agenzia stampa ci ha solo regalato il vescovo vestito di bianco di Fatima liquidatore della chiesa cattolica, che voleva pure un Pulitzer? Non ho capito con chi ce l’abbia per i coccodrilli…. La regola del pomodoro mi sfugge…

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    ***A quel punto, l’usurpatore viene “ucciso” SIMBOLICAMENTE, cioè smascherato, delegittimato da un “gruppo di soldati”, ovvero di combattenti, militanti cattolici che gli sparano contro colpi e frecciate: rivelazioni, verità, scoperte, testimonianze, con armi “da fuoco”, che generano focolai di verità e incendiano l’opinione pubblica. ***

    E chi sarà mai quel “gruppo di soldati”, “combattenti”, “militanti cattolici” che spara “rivelazioni, verità, scoperte, testimonianze…che generano focolai di verità e incendiano l’opinione pubblica”?

    Naturalmente può essere soltanto il tanto “mite” e “umilissimo” gregge di pecore – con canini in bella vista e pronti all’uso – cui fanno capo il Minutella e il Cionci, il Gatto e la Volpe di questo triste racconto, ripetuto come un mantra, per ingrossare le fila dei ranghi con generosi seguaci paganti – e urlanti – al seguito. Senza i soldi di tanti esaltati imprudenti, in miseria come tanti italiani davvero rimasti in mutande per onestà, voglio vedere che farebbero questi sedicenti “combattenti” a caccia di consensi, approvazioni, notorietà…Altro che generare “focolai di verità”!

    D’altronde va pur considerato che settembre è tempo di funghi, si sa. E leggendo, è chiaro che si son scambiati quelli allucinogeni per tartufi di prima qualità.

    Nostra Signora di Fatima soccorrici che periamo!

    • andrea cionci ha detto:

      Accidenti, col Gatto e la Volpe mi ha proprio messo all’angolo. Tutta l’inchiesta bruciata in un lampo. Ora depongo le armi e vado a chiedere perdono a papa Francescoh !

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Il perdono inizi a chiederlo in un Confessionale… magari cercando un sacerdote (non scomunicato) che si prenda davvero cura della sua anima.
        Ma questa è roba da cattolici, ahimè…

        La Madonna Addolorata, di cui oggi facciamo memoria, la accudisca e illumini.

        • andrea cionci ha detto:

          Mi faccia il piacere. Quello he io sostengo dopo averlo scrupolosamente documentato potrà sembrarle pazzesco, ma se anche solo per uno 0,1 % avessi ragione sarebbe vostro dovere informarvi, e a fondo, sulla questione. Come se uno dicesse che vostro padre è all’ospedale: potete non crederci, ma con quale faccia ignorate anche la più remota possibilità che possa essere vero?

  • acido prussico ha detto:

    “grande Croce di tronchi grezzi, come di sughero con la corteccia”.
    Suvvia, Cionci, un po’ di apprezzamento per il sughero, che per essere un prodotto ECOLOGICO “rispecchia” la chiesa bergogliana:

    – per le elevatissime doti di elasticità (ossia non è “rigido”) serve per fabbricare turaccioli tappa-bottiglie-di-vetro (free plastic);
    – è inodore, insapore, imputrescibile;
    – è inattaccabile da insetti e roditori;
    – resiste al fuoco;
    – è resistente all’usura;
    – è usato nella fabbricazione di solette inodori per le scarpe dei pellegrini, per i galleggianti dei “pescatori”, per gli imballaggi…
    … infine – altamente isolante – viene raccomandato e utilizzato per l’isolamento acustico contro il chiacchiericcio degli ambienti vaticani.

    Comunque a sua lode e mio godimento, con questo articolo lei darà la stura (ossia togliere il tappo-sughero ai soliti commentatori lividi e gelosetti).

  • Valentina Braun ha detto:

    A Ghiaie la Madonna completa il messaggio di Fatima. Apparizioni dove Maria parla come una manager, dandoci indicazioni precise su quello che è da fare. Possibile che nessuno voglia comprendere? Che nessuno si preoccupi di darLe risposte concrete?
    Senza questo riconoscimento mai si potrà “fabbricare” quella chiesa chiesta nel segreto di Ghiaie, mai potrò essere riconosciuto capo del Vaticano.
    Lì diceva Maria di pregare per il Papa, che tanti vogliono ucciderlo. Ma oggi nei fatti è già stato ucciso, “altri tengono le sue vesti”. Benedetto, l’ultimo Pietro, è ormai estromesso. Però è ancora vivo, vogliamo aiutarlo a compiere un ultimo atto degno di Pietro, inducendolo a riconoscere vere le apparizioni e a dare vita a quella nuova chiesa chiesta a Ghiaie e da lui stesso profetizzata?
    Solo così Pietro potrà finalmente morire in pace, glorificando Dio con la propria morte, come gli è richiesto nel Vangelo. In questo libro è riportato tutto il diario delle apparizioni. Sappiate trarne ispirazione.

  • Adriana 1 ha detto:

    Però non male…queste puntate sul criptico romanzo dei 2 Papi tengono botta ai Gossip su Lady D.

  • Adriana 1 ha detto:

    fa

  • Adriana 1 ha detto:

    al

  • QUALCOSA ANCORA NON VA ha detto:

    *

  • EMANUELE ha detto:

    Questo è il commento di padre “Elia” (del noto blog La Scure) relativamente all’articolo “Ratzinger, Tyconio, e Fatima: Una chiave interpretativa per la fine dei tempi (Versione Abbreviata)” da cui Andrea Cionci scrive il suo ultimo contributo:

    “Elia13 settembre 2022 21:33
    L’articolo presuppone ciò che vuole dimostrare. A tal fine collega a Fatima le riflessioni di un oscuro autore donatista del IV secolo, il quale, evidentemente, elabora la sua teoria ecclesiologica in funzione di una giustificazione dello scisma. Nella catechesi citata, Benedetto XVI afferma giustamente: “Agostino lesse questo commento e ne trasse profitto, ma sottolineò fortemente che la Chiesa è nelle mani di Cristo, rimane il suo Corpo […]. Sottolinea perciò che la Chiesa non può mai essere separata da Gesù Cristo”. L’autore dell’articolo, evitando di riportare questo passaggio, lascia credere che papa Ratzinger sia d’accordo con l’antico teologo scismatico, per poi stabilire un indebito nesso tra la tesi escatologica del secondo e le dichiarazioni rese dal primo in occasione del viaggio a Fatima.
    Su questa base contraffatta, l’articolo giunge poi ad attribuire a Benedetto XVI l’intenzione di avviare una separazione (discessio) della vera Chiesa da quella falsa e a strumentalizzare in questo senso la visione contenuta nella terza parte del Segreto di Fatima. Per finire, l’autore riesce a distorcere perfino la Sacra Scrittura (con gli accenni all’Esodo e ad Abramo) e la tradizione liturgica (con il palese travisamento di un verso della Sequenza di Pentecoste).
    In definitiva, è un’operazione intellettualmente ben poco onesta. Stupisce che Marco Tosatti ospiti questo genere di interventi senza alcun rilievo critico. Vogliono proprio spingerci a uscire dalla Chiesa per lasciare campo libero ai suoi demolitori?”.

    • Niobe ha detto:

      Emanuele.. ma davvero !
      Finalmente ecco uno spirito libero e franco in questi social !
      meno male che al giorno d’oggi spuntano alcuni RARI cattolici acuti e vigilanti su tutte le menzogne e inganni circolanti sui social, cosi faciloni e superficiali che trascinano masse di ignoranti e sprovveduti dietro a un’idea inquinata…anche perché diventano bandiere e slogan gettonati nell’opinione comune .,vero ? Senza alcun controllo veritativo.
      Infatti anch’io mi chiedevo come mai si dovesse far riferimento ad un eretico ! E legarci il nome di BXVI … oh bene, Emanuele ! grazie di aver posto la questione sul tavolo con massima franchezza .
      È urgente smascherare TUTTE LE MISTIFICAZIONI da qualunque parte provengano.
      Bene ha fatto Don Elia a scrivere sul fatto increscioso.

    • andrea cionci ha detto:

      Don Elia continua a remare contro il vero papa e di questo risponderà di fronte alla storia, mi dispiace molto. In questo articolo di lunedi https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33034895/il-ticonio-di-ratzinger-svela-la-sede-impedita-e-il-terzo-segreto-di-fatima-bergoglio-e-un-vescovo-vestito-di-bianco.html ho citato ESPRESSAMENTE il fatto di S. Agostino: “Continuava papa Benedetto nella sua udienza: “Agostino lesse questo commento (di Ticonio n.d.r.) e ne trasse profitto, ma sottolineò fortemente che la Chiesa è nelle mani di Cristo, rimane il suo Corpo, formando con Lui un solo soggetto, partecipe della mediazione della grazia. Sottolinea perciò che la Chiesa non può mai essere separata da Gesù Cristo”.

      Infatti: la vera Chiesa è giuridicamente solo quella in comunione con Benedetto XVI che non ha mai rinunciato al munus petrino, l’investitura di origine divina”. L’antichiesa ha preso il sopravvento, ma è una chiesa farlocca, illegittima, antipapale, lo capirebbe anche un bambino. Don Elia, se mi manda il suo indirizzo a codiceratzinger@libero.it le faccio recapitare “Codice Ratzinger”, così si toglie i dubbi una volta per tutte e comincia a lavorare per la chiesa di Cristo e non per quella del diavolo.

      • EMANUELE ha detto:

        Premesso che mi pare difetti un tantino di umiltà con certi suoi commenti, se lei va sul blog de La Scure troverà l’indirizzo mail a cui scrivere.
        Penso sacerdote , teologo e moralista, non mancherà di risponderle dandole ampi spunti di riflessione per farle comprendere che lei è completamente in errore.
        Poi bisogna avere anche l’umiltà di capirsi in errore.
        Ma questo dipende da lei.

        • andrea cionci ha detto:

          L’umiltà non c’entra assolutamente nulla. Questa è solo consapevolezza. Io ho dedicato due anni e mezzo di vita a indagare la questione e l’ho sviscerata in lungo e in largo. Purtroppo il padre Elia ha scelto la parte sbagliata, quella dell’antipapa, e quanto sostengo l’ho argomentato in 340 pagine che nessuno è riuscito a contestare. E non l’ha fatto nemmeno papa Benedetto che anzi scrive pubblicamente che Dio svela la verità gradatamente.

          • Daouda ha detto:

            C’entra che lei è un manipolatore e che nessuno si è sognato di creare una Chiesa parallela sotto Liberio, Onorio, Benedetto IX per fare solo hli esempi più immediati di cui uno eretico.
            L’eresia di Onorio poi era ben più grave ed incresciosa di quelle econclusionate di Francesco

    • Gaetano2 ha detto:

      “Agostino lesse questo commento e ne trasse profitto, ma sottolineò fortemente che la Chiesa è nelle mani di Cristo, rimane il suo Corpo […]. Sottolinea perciò che la Chiesa non può mai essere separata da Gesù Cristo”

      Ottima citazione! Ora la questione è: chi è Chiesa?
      Spero non ci sia bisogno di dover spiegare che certamente non ne è parte chi presta pubblico culto a divinità sataniche , nemmeno se si veste di bianco che più bianco non si può.

  • miserere mei ha detto:

    Interessanti e fini disquisizioni per ripulire la punta della zanna… ma intanto c’è l’elefante ed è bello grosso.

    Fuor di metafora, il compimento del terzo segreto di Fatima è sotto i nostri occhi, materializzatosi avendolo ignorato nel 1960 e avendo persino depotenziato gli anticorpi ecclesiali in seguito. Da ultimo, dal 2020, è diventato difficile quasi ovunque disporre dell’acqua santa in chiesa!

    Il vescovo vestito di bianco e colui che i pastorelli ebbero l’impressione (non la certezza) che potesse essere il Santo Padre sono la stessa persona?

    Sono vere anche le 26 righe aggiuntive del segreto, mai rese pubbliche del Vaticano? https://www.marcotosatti.com/2022/03/23/boccacci-russo-fatima-la-consacrazione-riflessioni-su-un-testo-inquietante/

    Nostra Signora ci mostrò una visione di un individuo che io descrivo come ‘il “Santo Padre’, davanti a una moltitudine che stava lodandolo. Però c’era una differenza con un vero Santo Padre, lo sguardo del demonio, questo aveva gli occhi del male.

    Un falso “Santo Padre”…

    Mi viene in mente l’apostolo Giuda iscariota, del quale il vangelo dice che “satana era entrato in lui”.

    Oggi si festeggia la santa croce di Cristo. Questo cruento bagno di sangue fa seguito al bacio di Giuda, durando dall’orecchio mozzato a Malco (Getsemani) all’uscita di sangue ed acqua dal fianco trafitto del Cristo morto. In mezzo ci sono la flagellazione, la corona di spine, la via crucis, i chiodi… Cristo offre se stesso in espiazione di ogni peccato, anche di quello di colui che l’ha tradito, sentendosi ancora chiamare “amico”.

    Alla crudezza delle piaghe sanguinanti fanno eco il dolore sommesso della Madre e le lacrime della Maddalena, o le lacrime di Pietro pentito. Morte e dolore, di chi di Gesù è innamorato. Come la Chiesa odierna, la parte che resta del corpo bipartito, una cui parte ha abbracciato non Cristo, ma il suo anti.

    L’elefante nella cristalleria si muove sempre meno nell’ombra, sempre più illuminato, perciò goffo e fuori luogo. Un serpente velenoso uccide, ma un serpente posto sull’asta e guardato con fede guarisce il popolo nel deserto lamentoso con Mosè, perché la manna lo disgusta e quasi rimpiange la schiavitù dell’Egitto.

    Quante cose insieme, tra Tyconio e la sede impedita, ma non affatto vacante. Gesù è re sulla croce, i potenti del mondo signoreggiano tenendosene alla larga.
    La croce del Cristo risorto dà senso al compimento della Rivelazione, sigilli, trombe, segni, calici…

    • Un frate ha detto:

      Veramente impressionante. La Madonna stessa in quel documento pubblicato nel 2017 dal prete spagnolo fa il ponte entro “il papa” e il demonio travestito di talare bianca. Si deve pensare che queste righe sono certificate rigorosamente da varii specialisti che hanno unanimemente affermato che sr.Lucia di Fatima dovrebbe essere l’autrice del testo.
      Cosi di fatto “il terzo segreto” di nuovo diventa quella bomba che tutti nel 2000 delusi si aspettavano, si capisce inoltre che il Vaticano questo manoscritto non lo ha mai reso pubblico e alla fine afferma la lettura sfidante di Cionci.

      • miserere mei ha detto:

        In effetti c’è stato sangue anche dopo la deposizione, quando Gesù morto è stato tenuto tra le braccia dalla Madre Addolorata. E quel sangue, per quanto sommariamente ripulito dato l’orario, ha impresso prodigiosamente i suoi segni sulla sindone.
        E c’è stato anche il sangue di Giuda, impiccatosi prima della crocifissione e poi squarciatosi cadendo morto sui sassi sottostanti. Anche il sangue degli altri crocifissi.
        Sangue e dolore, lacrime e sangue.
        Se il Capo patisce, anche il Corpo lo deve fare.
        Se il Capo risorge, risorgerà il corpo.
        Il Capo è sempre uno, il Corpo molte membra.
        Gesù è andato a preparare un posto ai suoi.
        Di posti ce ne sono tanti, ma la porta è stretta.
        Purtroppo la selezione è dolorosa: delle dieci vergini, cinque si sentono dire “non vi conosco”.

        Dalla Sequenza a Maria Addolorata:

        Nel suo ritorno glorioso
        rimani, o Madre, al mio fianco,
        salvami dall’eterno abbandono.

        O Cristo, nell’ora del mio passaggio
        fa’ che, per mano a tua Madre,
        io giunga alla mèta gloriosa.

        Quando la morte dissolve il mio corpo
        aprimi, Signore, le porte del cielo,
        accoglimi nel tuo regno di gloria.

        AMEN

  • Felsinea ha detto:

    Trovo che l’interpretazione del Terzo Segreto di Fatima
    sia geniale, semplicemente ispirata dal Cielo.🙏
    Grazie, dott.Cionci e grazie anche al dott.Tosatti!

    • andrea cionci ha detto:

      Grazie, ma la prego, non dica così, poi ci sono gli idioti che cominciano a darmi del santone. Sono un normalissimo giornalista che di fronte a marchiane evidenze ha avuto un po’ di pazienza e un po’ di senso logico.

  • Pompeo ha detto:

    Scusatemi, ancora parlate di papa e antipapa. Non vi siete stancati a fare gli alleati di “quello di sotto”, che divide (è il suo mestiere) e se la ride alla grande?. Cionci, per favore, mi dici che fine ha fatto “l’anello del pescatore” di papa emerito Benedetto XVI?. A me risulta che sia stato annullato, se non addirittura distrutto, a conferma che Benedetto XVI non è più papa, e che esista quello nuovo di papa Francesco. E fatevi una ragione e non fate irritare anche il cielo!

    • andrea cionci ha detto:

      E certo, stiamo a perdere tempo qui con questioni di lana caprina. Che importanza ha chi sia il papa. Poi Bergoglio è come papa Pacelli quanto a ortodossia quindi siete in una botte di ferro. L’anello di Benedetto non è stato affatto distrutto ma biffato, ovvero sfregiato. Chiaro segno che il suo papato non è affatto terminato ma è stato offeso. Peraltro lui oggi porta ancora un anello con San Pietro + Gesù e Paolo, copia di quello conciliare.

  • Un ipotesi ha detto:

    E se ci fosse qualcuno che crede a Cristo, alla Chiesa, ma non a Fatima ?

    • UNO Certezza ha detto:

      Ci sono eccome. E sono tantissimi e pienamente legittimati a farlo. Credere nelle rivelazioni private e nelle apparizioni, neppure a quella approvate dalla Chiesa, non è richiesto al cristiano cattolico. È un’opzione, nulla più. E Glielo dice uno che a Fatima ci crede.

    • Miserere2 ha detto:

      Che io sappia e’ nella facolta’ di un cattolico. Non così per la rivelazione della sacra scrittura. Ma se leviamo i messaggi mariani, mi pare iniziati verso il 300 d.C. e deflagrati con internet dove ancora l’altro giorno un veggente diceva che il 21 Agosto c’era la Parusia perdiamo una buona parte di tradizionalisti?

  • Tonino T. ha detto:

    3 ottobre 2018
    PERCHE’ IL VATICANO VIETO’ LA DIFFUSIONE DEL DIARIO DI SANTA FAUSTINA?
    Grande scetticismo per anni sulle visioni della religiosa polacca. Poi la svolta. Ecco tutto quello che è accaduto dal 1936 al 1978
    https://benedettoxviblog.wordpress.com/2018/10/09/perche-il-vaticano-vieto-la-diffsione-del-diario-di-santa-fastina/

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Il grande teologo donatista”, essendo appunto donatista è, secondo il più rigoroso cattolicesimo, un scismatico se non addirittura un eretico”.

    Cionci si avvale dunque di “quanto teorizzato” da uno scismatico o eretico per puntellare il suo “Codice Ratzinger”.

    A questo punto si apre il portone … ecumenico. Infatti, se c’è chi si avvale di un donatista (Tyconio) per l’apologia di un cattolico (Ratzinger), ci si può sentire autorizzati – giustamente! – a tirare in ballo, per esempio, quanto dicono un Lutero o un Giordano Bruno, che certamente non hanno detto soltanto eresie che gridano vendetta agli occhi dei cattolici (di Dio non è detto) tutti d’un pezzo, inforcanti gli occhiali dell’aut aut più spietato, ovvero, “tutto ciò che non è cattolico è falso e satanico” (e ammesso che sia chiaro il concetto di “cattolico”).

    E già: per i cattolici tutti d’un pezzo se due più due fa quattro lo dice Lutero è falso, se lo dice Tommaso d’Aquino è vero.

    Può bastare.

    • andrea cionci ha detto:

      Forse le è sfuggito il dettaglio che era lo stesso Ratzinger a tenere in alta considerazione Ticonio che pur essendo donatista fu criticissimo col suo movimento scismatico. Quindi non è Cionci che tira in ballo Ticonio, ma Benedetto XVI che si è ispirato chiaramente a lui

  • Fabio ha detto:

    Romanzesca ma Interessante interpretazione.

    • andrea cionci ha detto:

      Le profezie sono quasi sempre simboliche. Trovo più forzata la visione di un segreto presuntamente realizzatosi con l’attentato a GPII che questa interpretazione onirico-simbolica, che risponde comunque a una sua logica.

  • Petrus ha detto:

    Mah! Non so cosa pensare, ma mi risulta difficile una interpretazione del genere anche perché il testo del terzo segreto alla fine parla di Angeli che posti ai bracci della Croce raccolgono nei calici il sangue dei martiri per la salvezza delle anime. A mio avviso il Vero Santo Padre ai piedi della Croce e tutti quei cadaveri di religiosi e di laici sono proprio il “piccolo resto” che viene martirizzato per la salvezza delle anime e la conversione dei peccatori… d’altronde la Madonna in altra rivelazione non ricordo se proprio quella di Fatima avrebbe detto che quando sembrerà tutto perduto, allora ci sarà la Vittoria con il trionfo del Suo Cuore Immacolato.

    • andrea cionci ha detto:

      …. “Così, le anime che realmente si avvicinano a Dio, i veri cattolici o le persone che hanno trovato o ritrovato la fede, possono essere nutrite, rinfrancate spiritualmente dai sacrifici VISIBILI dei nuovi MARTIRI, cioè “irrigate” dal “sangue” dei preti e degli intellettuali che si sono fatti scomunicare, sospendere o emarginare pagando a caro prezzo il loro attacco al vescovo vestito di bianco. Gli ”innaffiatoi DI CRISTALLO” consentono quindi la VISIONE TRASPARENTE, pura, cristallina del “sangue” effuso da questo gruppo di nuovi martiri: nient’altro che le possibilità mediatiche di oggi, grazie alle quali tutti possono conoscere i sacrifici di questi religiosi-eroi che intervengono liberamente sui loro piccoli canali social e sono, così, chiaramente visibili per le persone di fede. Gli angeli sono però situati “sotto i bracci” della falsa croce perché la visione mediatica del sacrificio dei martiri, per quanto cristallina, è comunque catacombale, clandestina, sotterranea rispetto al pensiero unico dominante che continua a sponsorizzare la religione mondialista. Avete, infatti, mai visto tali sacerdoti “ribelli” predicare su un canale generalista?

      I martiri, visti allo specchio, non sono, quindi, coloro che vengono “uccisi” dai soldati, seguaci del falso papa, ma i religiosi che pagano di persona per l’”operazione verità”.
      https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30204283/bergoglio-presunto-papa-francesco-e-il-vescovo-vestito-di-bianco-di-fatima-nuova-interpretazione-sulle-orme-di-papa-rat.html

  • Gianfranco ha detto:

    A margine di questo tema, voglio segnalare un interessante articolo di don Nitoglia (http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV4644_Nitoglia_Giuda_Bergoglio.html#3). L’autore è assai discusso, lo so. Ma io penso che si debbano giudicare le argomentazioni, prima che gli autori. Perché, anche persone “sbagliate” possono dire cose giuste. E l’articolo mi pare ben scritto, argomentato a dovere.
    Qui basti riportare due periodi:
    “Si può, quindi, essere Papa pur non avendo la volontà oggettiva di fare il bene della Chiesa, ossia avendo la volontà di tradire Cristo …
    Quindi non ripugna poter dire che Francesco I è Papa ed è “un diavolo” quanto al modo di agire, perché nemico della Dottrina e della Chiesa di Cristo”.
    Be’, potrebbe essere condivisibile.
    Ma, mi viene da chiedere: che significa, in concreto, per il ”cattolico della strada”, riconoscere come papa… un diavolo? Vediamo un attimo.
    Posso io associarmi al sacerdote, al momento del tanto discusso “una cum”, se so che il “Tuo servo e nostro papa” pensa a tutt’altro che a pregare Dio per la salvezza delle anime e della Santa Chiesa?
    Posso accogliere i suoi documenti asseritamente “magisteriali” (da Amoris Laetitia in poi), se so che il suo scopo è di allontanarmi dal mio Signore?
    Posso ritenere valide le sue bolle di scomunica? (Troppo comodo sarebbe, per lui, scomunicare tutti quelli che vogliono restare fedeli alla Verità: resterebbero solo gli apostati, e avrebbe fine la Chiesa…).
    Posso accompagnarlo con il cuore nei suoi contorsionismi ecumenici, sapendo che si propone semmai di corrompere la fede dei cattolici, non certo di convertire al Signore Gesù gli altri?
    Posso prendere esempio dai suoi gesti di accoglienza verso certi personaggi e di ripulsa verso altri?
    Nel caso di Bergoglio, poi, nemmeno posso considerarlo Vicario di Cristo, avendo egli stesso riposto questo titolo in soffitta, fra le cianfrusaglie polverose.
    Dunque?
    E voglio ignorare deliberatamente i tantissimi “Cavillieri” sempre alla ricerca del sofisma più sofistico per vagliare la legittimità formale dell’investitura del cosiddetto papa. Perché, dico: trattandosi di una questione non marginale riguardante la Sua chiesa, non vi pare obbligatorio – obbligatorio – chiedersi cosa ci insegnerebbe il Signore, se fosse tuttora interpellabile? E non vi sembra semplicemente ridicolo supporre che Egli ci comanderebbe di compulsare con maggior attenzione i canoni n ed m del CIC (oh, ma… ultima edizione, mi raccomando, quella del 1983!).
    Ma suvvia!
    Non ci risponderebbe piuttosto: “Sapete interpretare l’aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi” (Mt 16,3)?
    O più semplicemente: “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16)?
    In conclusione, a mio avviso, riconoscere come papa un Tizio, essendo consapevoli che si comporta da diavolo, è interessante come “caso di scuola”. Ma, in concreto, privo di significato.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Non c’è dubbio che l’onestà, la limpidezza e la ratio intellettuale del dottor Cionci costituiscano una virtù fuori dal comune e non a torto don Enrico Bernasconi parla di lui come “ispirato dallo Spirito Santo”.

    • Ucci ucci non sento odor di cristianucci ha detto:

      Probabilmente Cionci non è nemmeno cattolico, forse nemmeno cristiano, visto che esita a fare outing, mentre qualsiasi cattolico è fiero di dichiarare la propria sequela.

      • andrea cionci ha detto:

        Io tengo per me questa cosa proprio per evitare che i soliti fessi possano delegittimare l’inchiesta perché viene da un cattolico, (quindi proveniente dalla montagna del sapone, per loro) o da un ateo (perfido infedele). Il mio dovere di giornalista è portare fatti e documenti che siano alla portata di laici e cattolici. E siccome veritas summa charitas est, proponendo la verità nuda e cruda, bipartisan, io faccio un servizio molto migliore rispetto al fare egoicamente outing da una parte o dall’altra.

      • ex : ha detto:

        Il termine “outing”, oltre ad essere un termine idiota, come tutti quelli inutilmente stranieri (salvo casi eccezionalissimi consistenti forse nell’1‰) che insudiciano la lingua italiana, è anche disgustoso considerando il soggetto cui si riferiva quando iniziò ad essere scelleratamente usato qui da noi.