Bestiario del Malore Improvviso e della Bolletta Selvaggia.
3 Settembre 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, durante le vacanze di Stilum ho praticato anche il digiuno dai social, Telegram compreso. E tornando sono rimasto molto colpito da quello che ho trovato, in particolare sul canale Amore Verità Libertà, che ringrazio di cuore per la cortesia. Ecco, qui sotto trovate dei collage sui malori improvvisi. Ieri su un ex grande giornale ho visto che Speranza parlava di “vaccini aggiornati”. E la banda del siero continua a imperversare sui media, con un’impudenza pari solo – evidentemente – ai benefici che questa operazione deve aver garantito. E intanto in Inghilterra fermano l’inoculazione del siero per le donne in gravidanza. Come suggerivano i “complottisti”….Da noi che dice “la Scienzah”? Muta? Ma il malore più grave, ci sembra, colpisce il nostro Paese, come potete vedere dalle considerazioni qui sotto, che ci sono sembrate interessanti. E in coda qualche immagine varia sulla situazione e il futuro che si prospetta..Buona lettura.
«C’è un’ampia parte del paese che non ha ancora percepito che ci stiamo avvitando, come Italia e come Europa, in un gorgo senza futuro, i cui principali responsabili sono le nostre leadership nazionali (nel Belpaese il bloccone, trasversale a destra e sinistra, che prepara il Draghi 2).
Purtroppo, con una stampa e un apparato radiotelevisivo che fa impallidire la Pravda brezneviana, quest’occlusione delle menti è in parte un esito inevitabile.
Per tentar di invertire questa tendenza bisogna riprendere a fare politica democratica nel senso più pieno del termine, il che implica radicamento territoriale, elaborazione teorica e rappresentanza istituzionale.
Tutte e tre le cose insieme.
Queste settimane sono quelle in cui si lavora alla rappresentanza istituzionale, e quella iniziata oggi è la settimana decisiva: se nessuna forza “antisistema” dovesse superare lo scoglio delle firme il monopolio della voce pubblica rimarrà agli attuali curatori fallimentari.
Qui tutte le astute teorizzazioni su quanto sarebbe strategicamente brillante “fargliela vedere” astenendosi, tutte le scuse, tutte le giustificazioni della propria inerzia e ignavia stanno a zero.
Chi vuole provarci deve farlo ora, mobilitandosi.
Chi ritiene di dispensare in questi momenti il proprio atteggiamento blasé, per poi riprendere con le lamentazioni da social a settembre può raccontarsi quel che vuole, ma sarà semplicemente, una volta di più, un complice dei Letta, dei Brunetta, delle Meloni, delle Bonino, degli Speranza e delle Ronzulli, di tutto quel ceto che sta gestendo la liquidazione dell’immobile “Italia”, a un prezzo forfettario, abitanti inclusi» (Andrea Zhok).
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Categoria: Generale
Il punto chiave dell’articolo mi sembra questa affermazione: “se nessuna forza “antisistema” dovesse superare lo scoglio delle firme il monopolio della voce pubblica rimarrà agli attuali curatori fallimentari”. Ad oggi sappiamo che quasi tutte le liste “antisistema” hanno raccolto le firme, però ciò che conta davvero è andare in Parlamento, con la rappresentanza più ampia possibile. Molti commentatori hanno criticato la scelta, apparentemente suicida, di presentarsi in molte piccole sigle. Non posso che concordare poichè:
a) ad oggi, cioè a circa 20 giorni dalla data delle elezioni, non so ancora quali candidati saranno presenti nel mio collegio,
b) molte di queste liste non sono inserite nei sondaggi elettorali ed ovviamente non hanno copertura mediatica, quindi, di fatto, non hanno la possibilità di ampliare la propria visibilità al di fuori di Telegram, cioè del passaparola, sia fisico che digitale.
c)Sulla base di quanto detto, molti avranno paura di disperdere il voto e non voteranno tali liste.
Osservo comunque che se anche i candidati delle cosiddette liste “antisistema” avessero ottenuto il 10% o addirittura il 20% sarebbe rimasto il blocco che, salvo impercettibili differenze, ha appoggiato Mattarella, i lockdown e la “resistenza ucraina”. In sintesi: qualcunque sia il risultato delle prossime elezioni non potrà che essere un fallimento ovvero la prosecuzione, in nuances diverse, della medesima agenda. In conclusione: non rimane che aggrapparsi al Rosario unica ancora in un mondo in tempesta.
Non mi trova affatto d’accordo il pietismo di Meluzzi verso i pentiti tardivi con lacrima di coccodrillo, genitori o no, e sono veramente disgustata dall’atteggiamento della maggioranza dei preti, sempre pronti a chiederti preghiere per l’anima loro tanto quanto a non affrontare la responsabilità propria e dei loro “fedeli”, tutti sierati con feti fatti a pezzi da vivi in nome del “sacro vaccino”, il Salvatore delle loro vite! Hai voglia a pregare, ma pentitevi pubblicamente e abbiate il coraggio di dire ai “fedeli” cosa IMPLICA essersi fatti iniettare i frutti del più grande genocidio di massa della storia dell’umanità. Ah, già, dimenticavo, tutti bergogliani, quindi…il vaccino è un atto d’amore, tanto Dio è bbono, l’inferno non esiste e la 194 è un PILASTRO della nostra società e non è in discussione!
Aggiungete il direttore dei quotidiani “Il Piccolo” di Trieste e “Messaggero Veneto” di Udine, 58 anni, trovato morto nel suo letto.
Un vero massacro e in autunno mortimer ha chiamato all’impegno, ineludibilmente compatto verso i sacri destini vaccinatori della popolazione italiana neonati e futuri nascituri compresi, tutti i ciondoli che affollano quello che un tempo poteva essere ancora considerato, con molti distinguo, il parlamento. I padroni d’oltreoceano sono impazienti mettono alla frusta la canea nostrana. Fra poco i tromboni mediatici cominceranno ad intonare le solite nenie foriere, purtroppo, della successiva marcia funebre per i punturati superstiti. Si riaprira’ la stagione di caccia per i non vaccinati e per quelli che lo sono parzialmente. Tutto questo in un quadro generale di crisi economica e mancanza di energia. I ciondoli dovranno usare le maniere forti per farsi obbedire. E questo porra’ un problema non da poco : chi dovra’ eseguire gli ordini, sara’ punturato a sua volta. Un bel dilemma.
Draghi ha scelto di dimettersi (la maggioranza c’era) in previsione dell’assurdo aumento delle bollette.
Di fronte agli italiani si preparano due prospettive.
1) Vince l’astensionismo, cosi’ come e’ accaduto a Giugno quando non si e’ raggiunto il quorum per il referendum.
Se accade questo, la macchina propagandistica delle sinistre puo’ continuare indisturbata la sua marcia vittoriosa contro il popolo italiano. Le scelte draghesche, per la maggior parte discutibili, possono essere considerate buone, anzi ottime.
Nel frattempo il frastuono della campagna elettorale copre le notiziole riguardanti la vendita di ITA e di OTOMELARA.
2) vince il centrodestra. La sinistra cosi’ puo’ imputare alla destra l’autunno catastrofico che ci si prepara. Prima abbiamo avuto gli extraprofitti delle aziende farmaceutiche, ora abbiamo gli extraprofitti delle aziende energetiche.
Oltre alla catastrofe interna c’e’ un problema non secondario.
Il rapporto con l’Europa. Purtroppo puo’ capitare che il popolo italiano venga diffamato all’estero o meglio vengano diffamati proprio coloro che credono nell’Europa, mentre i miscredenti, cioe’ gli ideologizzati riescono a suon di diffamazione a impedire ogni conoscenza e ogni contatto.
A luglio e agosto la mortalità in eccesso è stata attribuita al caldo. A settembre non farà così caldo e la mortalità in eccesso proseguirà.
Pochissime persone stanno vaccinandosi, la quarta dose stenta. Probabilmente è colpa del caldo… Ci sono grossi quantitativi di vaccino inutilizzato, già scaduto o prossimo a scadere, anche dopo averne prolungato la validità. A chi si vaccina danno quello, concettualmente vecchio di due anni e con tutte le varianti virali subentrate nel frattempo.
I contagiati da virus “naturale” (ma ingegnerizzato) hanno avuto problemi dall’interazione della proteina spike virale con i recettori ACE2.
I vaccinati fanno produrre la spike al proprio organismo, reiterando l’istruzione di dose in dose. Lo fanno per non essere contagiati… o per avere meno danni in caso di contagio.
L’immunità naturale è molto protettiva, mentre i vaccini ripetuti la indeboliscono.
Prima o poi l’organismo il conto lo presenta.
‘I contagiati da virus “naturale” (ma ingegnerizzato) hanno avuto problemi dall’interazione della proteina spike virale con i recettori ACE2’.
Gentile Dott. Tosatti, gentile AAE, si potrebbe dedicare un articolo sull’argomento ossia sulle possibili conseguenze per i non vaccinati che contraggono il Covid e cosa si potrebbe fare per riparare nonché sapere se esistono esami specifici in grado di rilevare il danno? Grazie
Caro Soldato, le possibili conseguenze del Covid variano anzitutto a seconda del suo quadro clinico. Se è sano o almeno non soffre di specifiche patologie cardio polmonari le statistiche affermano che ha il 97% di probabilità di non avere gravi conseguenze. Io, grazie a Dio, ho avuto il Covid nel gennaio 2022, così ho avuto la possibilità di non vaccinarmi e di potermi liberamente recare al lavoro. In quel periodo purtroppo vi era un picco di questa malattia e quindi non ho avuto la posssibilità di essere visitato. Sulla base della mia esperienza le offro alcuni piccoli consigli:
1) Tenere a portata di mano un saturimetro per controllare l’ossigenazione. Nel mio caso è rimasta sempre su buoni valori.
2) Effettuare lavaggi nasali per togliere il muco,
3) Curarsi con l’aspirina C, anche perchè inizialmente era un raffreddore/influenza non Covid, poi ho preso dei fermenti lattici poichè avvertivo problemi intestinali. Informo che nel mio caso la febbre non ha mai superato 38.4.
4) Verificare la presenza di patologie pregresse e chiedere al medico di famiglia e/o allo specialista se è necessario aggiungere farmaci propri di detta patologia per ottenere la completa guarigione.
Gentile Davide, grazie per la risposta. Io non ho potuto ‘beneficiare’ dell’ammalarmi di Covid a gennaio 2022, ma in seguito ho potuto ‘reintegrare’ il lavoro. Dio vede e provvede; è andata bene anche così.