Elezioni, un Lettore a Stilum Curiae: Fidarsi di Chi ci Ha Tradito?

8 Agosto 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, credo sia interessante offrire alla vostra attenzione queste considerazioni, inviateci da un fedele lettore del nostro sito, sulle prossime elezioni politiche. Approfitto dell ‘occasione per avvisare che il sito di nuovo ha problemi, legati, credo, alla fragilità del sistema e del server. Resistiamo, a settembre ci saranno grosse novità.  Buona lettura.Buona lettura. Buona lettura.

§§§

Caro amico,

mi azzardo a scrivere queste righe non perché mi senta molto in grado di farlo, ma per un imperativo interiore a causa della gravità della situazione in cui ci troviamo in Italia – e non solo – e per il pericolo che molti cattolici distrattamente possano dare ancora fiducia a quelli che avrebbero dovuto essere, almeno in passato lo abbiamo in qualche modo sperato, i politici di nostro riferimento. In Toscana, ma non solo, abbiamo purtroppo il fenomeno dei catto-comunisti (termine non molto in voga ma che spiega efficacemente la tradizione dei cattolici di sinistra – quelli dell’“opzione per i poveri” – e che si sono persi la metamorfosi malefica del PCI – PDS – PD oramai saldamente braccio armato del neoliberismo più sfrenato).

 

E cosa ci sia dietro la corrente del neoliberismo oramai dovrebbe esser chiaro per tutti: come ci ricordava spesso Ettore Gotti Tedeschi, in sintesi, la gnosi, che sempre è voluta essere la negazione della Genesi, del fatto che l’autore della vita e della storia dell’uomo sia Dio, quindi che l’uomo si autodetermini, e che si faccia lui stesso dio di tutto.

Come non intravedere dietro a questa realtà Satana in persona? Esiste forse qualcuno che più del diavolo abbia un odio così profondo verso la creazione e verso l’uomo?

 

Ecco, restate chiusi in casa, vietato perfino camminare sulla spiaggia deserta o in mezzo a un bosco, vietato ai bambini andare a scuola, ai padri di famiglia recarsi al lavoro senza prima essersi inchinati di fronte alle regole assurde di uno stato totalitario. Adesso abbiamo un’emergenza, un virus misterioso e pericolosissimo, incurabile se non con un vaccino frutto della scienza più avanzata. Andate in giro con le mascherine (sono solo un simbolo, in realtà non sono servite a niente), inoculatevi con un messianico siero che ci salverà…

 

Ci sono stati uomini medici di buona volontà – molti di essi cattolici – che si sono permessi di curare le persone salvandone la stragrande maggioranza e sono stati attaccati, vilipesi e messi alla gogna (sarebbe interessante sapere a chi appartengono tutti i media per risalire sempre alla stessa centrale operativa), in seguito e finora sospesi o anche radiati dall’ordine dei medici.

 

Questo in realtà accadeva in Inghilterra agli inizi della rivoluzione industriale, quando cominciò a prendere forza il neoliberismo, e si vietava alle parrocchie di aiutare i poveri (per Malthus il problema dei poveri si sarebbe risolto semplicemente evitando di aiutarli).

 

La psico-pandemia della Covid-19 – per alcuni acuti osservatori un test di intelligenza che molti Italiani inizialmente non hanno superato – in ogni caso, è stato per tutti i politici una perfetta cartina di tornasole, perché nel momento in cui veniva violata la Costituzione – e calpestati i più elementari diritti, discendenti, ancor prima che dalla carta costituzionale, dal diritto naturale, dunque dalla legge Divina – ecco, in quei momenti, ad ogni violenza perpetrata dallo Stato contro i suoi stessi cittadini, ci saremmo dovuti aspettare una parola chiara, schietta, senza ambiguità a favore dei lavoratori, dei bambini, delle famiglie, degli anziani.

 

Al contrario, hanno prevalso i calcoli di convenienza, e così, una dopo l’altra, le figure cui guardavamo, senza peraltro idolatrarle, si sono defilate e in seguito appiattite su quella che oramai possiamo chiamare “la narrazione”.

 

Dove erano quelli cui guardavamo come realisticamente più adatti, almeno in quanto opposti ai partiti che sfacciatamente propagandano la distruzione della famiglia, del matrimonio, della maternità? Dove erano? E quando hanno introdotto il certificato verde cosa facevano? Nelle regioni roccaforti del centro destra ancora adesso continua la narrazione e, dopo i numeri terrificanti certificati dalle statistiche dell’ISS degli effetti avversi e delle morti causate dai “vaccini Covid-19, ancora adesso si invoca la quarta dose, soprattutto per i fragili (da sempre da ogni vaccino proprio i fragili venivano esentati!).

 

Come sia possibile sperare che proprio adesso il trio Salvini – Berlusconi – Meloni che, ognuno a suo modo, ci ha traditi cominci a operare in nostro favore? Basterebbe aver seguito quello che hanno detto scritto e attuato per capire che le speranze saranno tradite ancora e ancora.

 

Un breve cenno alla guerra in Ucraina. I nostri tre eroi hanno votato finora per l’invio di armi all’Ucraina e per il prolungarsi delle sanzioni contro il mostro Putin. Questo ha gettato le basi per la distruzione definitiva dell’economia italiana (dietro all’economia ci sono le famiglie…). E noi dovremmo appoggiare ancora questa gente, schieratasi apertamente contro il popolo italiano, per obbedire ai voleri degli USA che tutto hanno fatto per dividere la Russia dall’Europa?

 

Lungi da noi credere che la Salvezza per l’uomo venga dalla politica, ma in questo momento abbiamo un fenomeno molto simile a ciò che accadde nel 1943 con il Fronte di Liberazione Nazionale, nato per opporsi al fascismo e all’occupazione nazista, in quanto è stato individuato il vero nemico in questa satanica corrente politico-filosofica del neoliberismo; ciò risulta evidente quando intorno a questa lotta a favore dei più deboli, delle famiglie, dei bambini, si schierano personalità politiche e intellettuali con differenti retroterra. Questo movimento si sta coagulando intorno a nuove emittenti (visionetv.it , luogocomune.net , byoblu.com , radioradio.it) lontane dai padroni dell’informazione “ufficiale”, e frequentate da persone che non si sono piegate finora e che quasi fin dall’inizio hanno riconosciuto nella narrazione un’impostazione menzognera.

E chi è il principe della menzogna? E da che parte dovremmo stare noi?

 

Capisco che quella di votare per queste nuove formazioni emergenti sia una mossa disperata, ma in coscienza, esclusi PD, M5S e LEU e simili, che la dottrina della Chiesa ci imporrebbe di evitare di principio, a chi potremmo dare la nostra fiducia se non a coloro che, ognuno con la sua formazione, hanno scoperto trame luciferine in tutto ciò che accadeva?

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41 commenti

  • Aurelio ha detto:

    Ragionare e agire da cattolici integrali è cosa ottima, ma ciò va rapportato al contesto in cui siamo. Il cosiddetto “gioco democratico” davvero ci sta bene? A me non tanto, visto che l’ideale cattolico sarebbe far regnare Cristo sulle nazioni, il che non coincide certo con il decidere a maggioranza. Che poi di maggioranza non si tratta più, visto il tasso di astensionismo… Giocare pulito al tavolo del baro non è un obbligo morale; non mi sembra il caso di invocare la coerenza cristiana, che è impossibile dal momento che essa coerenza ci dovrebbe semmai far rifiutare per principio il fasullo “gioco democratico”. Da queste premesse discende la mia personale opinione: mentre nel giudizio morale vero e proprio la scelta del male minore è comunque la scelta di un male, nel caso delle elezioni il male minore diventa un criterio valido per orientare la nostra partecipazione, più forzata che entusiastica, al gioco truccato della democrazia rappresentativa.
    Personalmente sceglierò il male minore, che per me significa sbarrare la strada al caravanserraglio delle sinistre, dando il voto al caravanserraglio del CDX, non per testimoniare tanto nobilmente quanto sterilmente un ideale, ma per un vantaggio pratico esteso a tutta la società, o perlomeno per guadagnare un po’ di tempo.
    Il CDX ci ha traditi, e continuerà a farlo, sicuro, ma perlomeno non promette di distruggerci socialmente, spiritualmente ed economicamente. Anche la Chiesa, società perfetta, è stata, è e sempre sarà piena di traditori (ciascuno di noi lo è, nel suo piccolo), ma non per questo la abbandoniamo: ci ricordiamo che all’inizio della storia dell’umanità c’è il PECCATO ORIGINALE, da cui nessuno è immune.
    Ho firmato anch’io per far presentare una delle formazioni nuove, con la quale ho una certa affinità, ma a settembre non disperderò il mio voto per inseguire una impossibile coerenza che comporta di sacrificare le concrete possibilità (per una volta dopo decenni) di cambiare almeno in parte i manovratori del vapore.

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    di JULIUS EVOLA.

    Estratto da “Scritti sulla massoneria volgare speculativa”.
    Edizioni Arŷa, Genova 2012.

    Come è naturale, il De Poncins prende le mosse dal periodo della dittatura di Primo de Rivera e della crisi della monarchia. Già è stata una circostanza fatale, che la dittatura di De Rivera, mentre da un lato si era imposta per via del fallimento della democrazia parlamentare, dall’altro doveva offrire il miglior pretesto per una acutizzazione della propaganda rivoluzionaria, la quale usando i soliti luoghi comuni del liberalismo, spingeva all’attacco contro la dittatura e la monarchia perfino intellettuali, quali Marañon e Unamuno, che più tardi dovevano accorgersi dell’illusione di cui erano stati vittime, senza potervi ormai riparare. Caduto De Rivera, il 7 febbraio 1931 esce il decreto di convocazione delle Cortes. Già in questo momento si scopre l’azione lungimirante della sovversione, giacché questo decreto, che avrebbe dovuto calmare gli animi nel soddisfare i desideri dei malcontenti, desta una raddoppiata agitazione: il complotto rivoluzionario vuole ad ogni costo prevenire l’arginamento del moto provocato dal regime dittatoriale ed agisce per impedire il ritorno all’ordine e la convocazione delle Cortes monarchiche. Con le dimissioni di Berenguer, il 15 febbraio 1931, l’agitazione raggiunge la sua fase acuta, e dinanzi al fronte comune delle forze di sinistra, la divisione e l’ottimismo degli elementi di destra appaiono realmente tragici. Si giunge al 12 aprile, le elezioni hanno luogo nella maggiore tranquillità, senza che nessuno possa sospettare, che la monarchia sia sul punto di vivere gli ultimi istanti. È nella notte che il risultato stupefacente di queste elezioni si rende noto: a Madrid, a Barcellona e in molte altre grandi città gli avversari della monarchia hanno trionfato. Il governo immagina che la causa sia perduta, e non resti che da obbedire alla “volontà nazionale” dell’illusione di cui erano stati vittime, senza potervi ormai riparare. Caduto De Rivera, il 7 febbraio 1931 esce il decreto di convocazione delle Cortes. Già in questo momento si scopre l’azione lungimirante della sovversione, giacché questo decreto, che avrebbe dovuto calmare gli animi nel soddisfare i desideri dei malcontenti, desta una raddoppiata agitazione: il complotto rivoluzionario vuole ad ogni costo prevenire l’arginamento del moto provocato dal regime dittatoriale ed agisce per impedire il ritorno all’ordine e la convocazione delle Cortes monarchiche. Con le dimissioni di Berenguer, il 15 febbraio 1931, l’agitazione raggiunge la sua fase acuta, e dinanzi al fronte comune delle forze di sinistra, la divisione e l’ottimismo degli elementi di destra appaiono realmente tragici. Si giunge al 12 aprile, le elezioni hanno luogo nella maggiore tranquillità, senza che nessuno possa sospettare, che la monarchia sia sul punto di vivere gli ultimi istanti. È nella notte che il risultato stupefacente di queste elezioni si rende noto: a Madrid, a Barcellona e in molte altre grandi città gli avversari della monarchia hanno trionfato. Il governo immagina che la causa sia perduta, e non resti che da obbedire alla “volontà nazionale”, come l’abdicazione del Re. “Come spiegare questo crollo improvviso — si chiede De Poncins — se la Spagna è monarchica, perché la rivoluzione? A parte gli sbagli commessi, il fatto è che vi è stato l’assalto internazionale delle forze segrete della rivoluzione, la prima delle quali è la massoneria. La lotta è durata mezzo secolo. Nell’ombra, queste forze hanno lentamente minato il trono; i suoi difensori hanno visto solo dopo la sua caduta da dove erano partiti i colpi”.

    Il più grave errore della dittatura spagnola sta nella sua lotta impreparata e disordinata contro la massoneria spagnola; una lotta aperta, nella quale essa fu incapace di apportare alcun colpo serio all’avversario. Questo errore mutò bruscamente la situazione internazionale della dittatura e determinò, contro di essa, una formidabile coalizione, la quale non esitò un istante ad approfittare dell’occasione propizia per passare all’azione tattica già indicata; lavorando al rovesciamento di De Rivera, si lavorò alla distruzione della stessa monarchia. In realtà, il governo repubblicano formatosi il 14 aprile, a parte Alcalà Zamora, che è di origine ebraica, e qualche rara comparsa, è composto esclusivamente da massoni, e l’avvenimento è salutato dalle logge con grida di trionfo. Ecco che cosa scriveva, al riguardo, un bollettino massonico: “La nuova repubblica è l’immagine perfetta, modellata da mani attente, delle nostre dottrine e dei nostri principi. È impossibile realizzare una rivoluzione politica più perfettamente massonica di quella spagnola”. Ed ecco un’altra preziosa dichiarazione massonica, citata parimenti da De Poncins, di cui è autore il famoso Arturo Labriola: “Noi abbiamo incontrato la monarchia come una barriera sul cammino storico del paese ed abbiamo saputo scalzarla. Ma la monarchia non è il solo ostacolo:… Ora si tratta di sradicare questo medioevo, che possiede due filoni assai robusti: la Monarchia e il Vaticano”.

    Si vede già da questo momento il piano che doveva successivamente seguire la sovversione spagnola: piano non solo di rivoluzione, ma anche di una vera e propria antichiesa. Come il colpo di là dalla dittatura si era portato contro la monarchia, così esso, di là dalla stessa monarchia, si rivolgerà contro la stessa tradizione religiosa, e l’odio feroce, le crudeltà senza nome verificatesi successivamente in Spagna contro religiosi, appartenenti anche ad ordini assolutamente contemplativi, e quindi estranei ad ogni mena politica, è un fenomeno che non si lascia spiegare con le sole, abituali cause sociali, ma che ha radici assai più profonde e misteriose, legate al lato di una vera e propria contro-spiritualità — diremmo quasi di “satanismo” — sempre inerente alle forze del sovvertimento mondiale.

  • Giorgio Nicolini ha detto:

    IL VOTO CATTOLICO – Circa l’orientamento del VOTO i principi morali cattolici sono chiari e inequivocabili. Esclusi tutti i partiti di sinistra, tutti favorevoli a divorzio, aborto, eutanasia, gender, ecc. Degli altri bisognerà vedere se inseriscono nel programma i TRE VALORI NON NEGOZIABILI (Vita, Famiglia, Libertà Educativa). Se non ci saranno in nessuno dei partiti che si presenteranno l’impegno a rispettare i TRE VALORI NON NEGOZIABILI (rispetto VITA, FAMIGLIA, LIBERTA’ EDUCATIVA) , bisognerà scegliere chi da’ più garanzie di rispettarli almeno in parte (i tre Valori Non Negoziabili). In tali casi vige il principio morale che: 1) tra il bene e il male, bisogna sempre scegliere il bene; 2) tra un male maggiore ed un male minore non evitabili, bisogna scegliere il male minore; 3) non è lecita l’astensione, che sarebbe “un vero peccato di omissione”, in quanto non si favorisce il bene o il male minore, ma si rende possibile la vittoria del “male” o del “male maggiore”, invece di favorire il bene o il male minore. Questi sono princìpi morali cattolici, ribaditi da sempre dal Magistero. Prof. GIORGIO NICOLINI.
    QUI SONO SPIEGATI I PRINCIPI MORALI CATTOLICI RIGUARDO ALLE VOTAZIONI —http://www.lavocecattolica.it/lettera6aprile2006.htm —
    https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20021124_politica_it.html

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Una testimonianza di un testimone.

  • Stilobate ha detto:

    Credo che le due vie, da un lato quella del sostegno mediante il voto al fronte delle forze antisistema e dall’altro lato quella del contrasto extraparlamentare al sistema non si escludano affatto. *** Personalmente ritengo che il sistema sia irriformabile dall’interno e che l’unico modo per resettarlo (il vero reset) sia quello di propiziare con ogni mezzo, sia all’interno che all’esterno del parlamento, il suo (peraltro inevitabile) collasso. *** Con “sistema” intendo qui riferirmi al complesso del cosiddetto “pensiero unico” propugnato dalla finanza apolide e ai fenomeni strutturali cui esso dà luogo, dalla subcultura antisacrale ai dispositivi di legge contro la vita umana, la sua libertà e la sua dignità.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    Comunque io penso che non andare a votare significhi lasciare che decidano ALTRI.
    Per cui non lamentiamoci se dal 2023 sarà legale l’eutanasia, la droga (per ora quella cosiddetta leggera), l’aborto anche al nono mese, l’invasione dei mussulmani con relativo jus soli prima e in seguito cittadinanza a richiesta, nonchè sostegno ab libitum della guerra in Ucraina.
    E chissà quali altre porcherie sinistrose (ma assolutamente politicamente corrette chè sono i bbbuoni)

  • Francesca ha detto:

    Bisogna essere realisti. Se non vogliamo vedere approvato Zan, suicidi vari, eutanasie , ius scholae etc etc occorre non solo votare, ma votare un partito della coalizione che ha speranza di vincere ovvero o F.I. o Lega o FDI.

  • andreottiano ha detto:

    La sommaria e parziale lista già proposta non ha alcuna pretesa di essere sufficiente… E’ solo una provocazione a chi parla di andare a votare (il contenitore) senza parlare di contenuti (i programmi).
    Aver trasformato il contenitore nel solo contenuto che conta è tipico dello gnosticismo e anche della chiesa modernista: la santa messa è un’assemblea, è la nostra presenza a dire la fede, non certo la Presenza di Cristo. E’ l’uomo (o il voto) al centro, non Dio in cui credo o molto più banalmente perchè voto. E’ un po’ come chi si vaccina per paura di morire o perchè si sente solidale, senza saper nulla di che cosa fa e degli aborti che ci son dentro in quelle sue belle scelte.
    Se almeno chi insiste a dire che è meglio votare esprimesse delle ragioni che vanno al di là dei partiti o delle aggregazioni…

  • Veronica Cireneo ha detto:

    C’è qualcuno che ricordi come andarono le recenti votazione americane e la fine che fece il vincitore Trump?

    Governa Bidet se non sbaglio, giusto?

    Mi sembra una lezione maestra di vita politica

  • NANDO ha detto:

    Ha parlato e giustamente della gnosi satanica che sorregge il sistema liberista e alla stessa stregua il socialismo materialista e il marxismo: ha ben detto.
    Attenzione però, quello che esce dalla porta può entrare dalla finestra: tutti o quasi tutti i movimenti antisistema che hanno fondato tutti o quasi tutti, il loro profondo rinnovamento nella rivalutazione della spiritualità, sono tutti gnostici. Gnostica è la spiritualità di Ancora Italia, gnostica quella di Sara Cunial, gnostici, non tanto il partito, ma gli esponenti che si sono proposti in alcune corse amministrative del movimento 3V, gnostica tutta quella parte di Alternativa che appoggia la rivoluzione green (il vecchio programma dei 5 stelle del 2018) e quindi il transumanesimo che vi sottende, non parliamo del calderone di Italexit che mi schiera persino la maga Schillirò.
    C’è un solo movimento che oggi si è proposto di essere un vero e tetragono baluardo cattolico ed è LiVe (Liberi in Veritate). Purtroppo non è pronto per l’azione politica ma si sta attrezzando anche per quella.
    La domanda è da che parte stare? dalla parte di Dio, anche se oggi significa decidere di non andare a votare, come è stata vera e cattolica la scelta di non “sierarsi” per un rispetto al quinto comandamento e non tanto per tutelare la propria salute, come sempre un cattolico deve fare. I tempi e le misure appartengono a Dio e a noi la confidenza in Lui e nella sua Provvidenza nella storia.

    • Domenico ha detto:

      Nando, ottima riflessione la tua. La condivido in tutto e per tutto e aggiungo che anche stavolta i cosiddetti partitini “anti-sistema” che si stanno candidando, sono parte integrante del Sistema stesso! Basti vedere, solo per fare un esempio, le figurine di ItalExit (con Paragone che è risaputo essere addentro al Sistema fino al collo). L’unica cosa da fare per fare cadere questo satanico Sistema è NON ANDARE A VOTARE! L’astensionismo è la vera potente arma che possiamo, e oserei dire, abbiamo il dovere di usare!

  • andreottiano ha detto:

    Un programma, non un partito o una persona, sarebbe votabile. Ma dev’essere un programma chiaro ed esigente.

    Punto 1: legge proporzionale pura, una sola preferenza, all’interno di circoscrizioni territoriali con candidati espressi dal territorio. Il numero di collegi in ogni Regione è proporzionale al numero di votanti con cittadinanza italiana (uno ogni 85000 persone per la Camera e ogni 150000 per il Senato). Parlamentari e Senatori provengono dai collegi, in numero pari alla quota proporzionale dei voti nazionali, ripartiti su base regionale premiando in ogni Regione coloro che hanno ricevuto il maggior numero di consensi. Ci si può presentare in un solo collegio. Le Segreterie servono solo a reperire candidati, poi è tutto automatico.

    Punto 2. uscita dell’Italia dall’Euro e ritorno alla Lira.

    Punto 3: rifiuto di ogni green pass, catalogazione, credito sociale; rifiuto di ogni ragione per dotarsene;
    eliminazione di ogni conseguenza derivante dal passato.

    Punto 4: abolizione di ogni propaganda ideologica nelle scuole e libertà di scuola familiare con sostegno economico.

    Punto 5: sostegno concreto alla natalità e alla famiglia.

    Punto 6: libertà di cura e nessun obbligo o ricatto per imporre cure, specialmente se sperimentali

    Punto 7: eliminazione di ogni organismo di politicizzazione della magistratura

    Punto 8: ritorno di un anno di leva o di servizio civile, maschile e femminile, entro i 20 anni di età.

    Punto 9: riforma della Sanità, con immediato reperimento dei medici di base e organizzazione domiciliare della cura

    Punto 10: possibilità di andare in pensione dai 60 anni di età, parametrando la pensione all’aspettativa di vita.

    Punto 11: flat tax al 25% per ogni reddito fino a 100000 Euro. Libertà di uso del contante. Galera per gli evasori.

    Punto 12: abolizione di ogni sussidio statale agli organismi di informazione.

    Punto 13: riforma della legge 194 in senso restrittivo

    Punto 14: sanzioni penali con obbligo di servizio civile fino a rimediare al danno stabilito dal giudice, per chi spaccia droghe (anche leggere), getta rifiuti, imbratta i muri.

    Punto 15: certezza del diritto attraverso procedimenti penali contenuti nel tempo (massimo 1 anno per i tre gradi di giudizio) o procedure amministrative chiare e trasparenti (es. accertamenti amministrativi e tributari)

    Punto 16: semplificazione degli atti, eliminando balzelli, oneri e burocrazie inutili e impossibili per i cittadini normali.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      Uauu..
      Basterebbero anche metà dei punti per andar tutti a votare.

  • Antonio ha detto:

    Vogliamo votare Vita di Sara Cunial? Oppure Popolo della famiglia di Adinolfi? Ok d’accordo. Ma qualcuno sano di mente è veramente ancora convinto di poter cambiare le cose in Italia? E la testa vuota degli italiani come la cambiamo, con quattro dosi di vaccino? La chiesa è chiusa per la pandemia ed invece di sfondare la porta e cacciare il parroco gli danno ragione! Piazza S Pietro vuota e il papa solo! E gli italiani, quelli che una volta erano cattolici ad approvarlo e commiserarlo. Il virus e lo stato, la bestia, considerata più forte di Dio! Bestie, non uomini! Governati giustamente da bestie . La catastrofe politica è semplicemente l’ombra pallida della infinitamente più grave catastrofe spirituale abbattutasi sulla Santa Chiesa di Cristo Gesù. Se non fosse per il non prevalebunt…

  • Faramir ha detto:

    I partiti hanno partorito e votato una legge elettorale assurda che mette in crisi per primi quelli che l’hanno voluta e non permette ai cittadini di esprimersi liberamente, senza mal di pancia…
    A destra come a sinistra fanno coalizioni… che con tutta evidenza non funzionano ed allontanano sempre più i cittadini dalle urne. Lo richiede la legge elettorale ! Dicono. Ma la legge elettorale l’hanno fatta loro !
    Una vergogna !
    Una semplice, pulita, trasparente, tradizionale legge elettorale proporzionale con possibilità di dare preferenze covincerebbe molti a tornare alle urne e renderebbe la campagna elettorale meno nauseante.

  • giovanni ha detto:

    Il nostro paese e’ da rifondare dall’alto in basso o viceversa, lascio a chi legge l’ordine dei fattori. Un compito non semplice, visti i potenti mezzi a disposizione dei satanisti e il basso livello di contrasto verso le evidenti manipolazioni. L’uso spregiudicato del denaro con cui il potere genera, quanto meno la tolleranza nei sottoposti, produce una quasi generale acquiescenza alle micidiali, sataniche politiche in essere. Non dimentichiamo che sono decenni che col sistema della finestra di Overton si abitua la popolazione ai cambiamenti in ogni settore. Inoltre costoro hanno provveduto a inserire capillarmente nella intelaiatura dello Stato, e comunque in tutti i posti che contano, persone ad essi devoti sia per affinita’ di pensiero, sia per benefici carrieristici o, molto piu’ probabilmente, per ambedue le cose. Anche nel privato la mano pesante del potere ha aiutato amici e distrutto nemici . Con questa situazione, unita ad un benessere diffuso, risulta difficile a tanti uscire dagli agi, finanche rinunciare al superfluo per fronteggiare la distruzione della moralita’ , base su cui poggia la famiglia, pietra angolare della societa’. Quindi alle prossime elezioni fidarsi di costoro, onusti di nefandezze d’ogni tipo, equivale fidarsi di un serpente a sonagli affamato. Pertanto , a mio parere, si puo’ solo tentare con qualche nuova formazione, stando attenti ai gatekeepers. Ove si esperisse senza successo anche questa strada, rimarebbe lo shock traumatico o il diretto intervento Divino.

    • Maria Luisa ha detto:

      Concordo. Sono appena stata a firmare per dare al partito della Cunial qualche chance di presentarsi alle elezioni. Non che possano fare miracoli, anche nel migliore dei casi, ma preferisco questo allo stare con le mani in mano a piangermi addosso. Tanto, come detto in altro post, non c’è un quorum e anche se votasse solo l’1% della popolazione (i venduti tanto per esser chiari) il sistema è talmente forte che la protesta sarebbe minimizzata e banalizzata con facilità dai mezzi di comunicazione. I romantici che pensano di avere un peso con la loro astensione sono come coloro che si suicidano pensando che i presunti responsabili delle loro sofferenze si macereranno nel rimorso…

  • johnkoenig ha detto:

    Il nostro benemerito Presidente della Repubblica, che si è inventato di tutto purché di non farci votare negli ultimi 4 anni, improvvisamente si è ricordato della Costituzione sciogliendo le camere e indicendo le elezioni il 25 settembre, proprio per dare il tempo a nuove formazioni di poter organizzarsi sul piano politico.
    Eppure la nostra Costituzione promuove la partecipazione delle persone alla politica, persino incoraggiandola. Ma il Presidente della Repubblica ne ha nuovamente storpiato il senso a vantaggio delle formazioni che attualmente dovrebbero rappresentare il cosiddetto “arco costituzionale”, diventato anch’esso un sotto insieme della società, un po’ come l’arcobaleno gender, che difende solo alcune categorie peraltro minoritarie.
    Ciò detto, le attuali formazioni ha persino avuto il vantaggio di poter decretare per non dover raccogliere le firme per la presentazione delle liste, cosa che le nuove formazioni non possono evitare.
    E’ facile concludere che la politica e le istituzioni sono da tempo coalizzate contro la volontà popolare. Non saranno certo quattro eserciti di sgangherati a poter cambiare le cose. Quando la malattia si cronicizza e diventa patologica, si richiede un intervento straordinario. Le cure non solo più efficaci né possibili.
    Per questo decido di non recarmi a votare. Lo so che non è richiesto nessun quorum. Ma se come me il 50% +1 degli italiani decide di non presentarsi al seggio, quanto meno non potranno più avere la faccia di tolla per dire “ce lo chiedono gli italiani”, prendendosi la responsabilità delle proprie scelte e pagandone le conseguenze.
    Ad Ottobre l’ente per l’energia dice che in assenza di cambiamenti o di interventi da parte del governo, la bolletta dell’energia aumenterà di un ulteriore 100% (raddoppio), il che significa che avremo un costo quadruplicato rispetto al 2021, in meno di un anno e con le compagnie energetiche che stanno facendo affari d’oro…
    Non vedo l’ora che arrivi Ottobre.
    JohnKoenig

    • M.Anna ha detto:

      A Milano il Sindaco Sala ottenne la maggioranza dei voti, equivalente alla artecipazione del 25percento degli aventi diritto al voto. Non si può rinunciare al voto !!!

    • massimo trevia ha detto:

      John,come ho già’ scritto qui, attrezzati(se non lo hai gia’ fatto):legna, stufa a razzo per le pentole e i tegami e un forno a legna per il resto;ti saluto…e viva il Koenig:hai un cognome che come sai significa re……w koenig,il re!

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Massimo Trevia grazie per i suggerimenti, ne ho parlato con mio marito che ha trovato particolarmente interessante l’acquisto del forno a legna. La stufa l’abbiamo già, visto che abitiamo in montagna, in mezzo ad un bosco. Spero solo che a fine agosto cominci a piovere, come succede quasi ogni anno e che la nostra fonte ricominci a dare acqua. Per il voto mi sto documentando : le indicazioni di mons. Viganò e quelle di don Cecotti (Osservatorio van Thuan) da una parte e programmi che trovo dall’altra. In mezzo il Santo Rosario. Se posso contatto il Movimentopartito/organizzazione per chiedere chiarimenti. Per il momento mi ha gentilmente risposto Vita sul tema di aborto, eutanasia, utero in affitto, su cosa intendono per famiglia. Sono per la libera decisione dei singoli e per l’autodeterminazione. Eliminata Vita. Adinolfi l’ho sentito ieri sul blog di Toscano. A lui non crea problema se Paragone o altri stringe un’alleanza con personcine che inneggiano al Battaglione Azov, l’importante, ha detto, è non dividersi. Così ho potuto cancellarne altri due. Per il momento sono a questo punto. Ovviamente non voterei per nessuno che sia stato al Governo in questi ultimi anni. Non sto a ripetere le ragioni diffusamente : Salvini ha preso in giro la Msdonna, e per quello che mi riguarda è mia Madre, per cui… la Meloni è entrata a gonfie vele all’Anspen Institut, che sarebbe una dependance del WEF…secondo per cui…lascio lei e gli amici di Stilum Curiae con una riflessione di Solzenicyn che in questo periodo mi ha dato ampia materia di riflessione. ” Non sono i regimi autoritari in quanto tali a fare paura ma quelli che non rispondono davanti a niente e nessuno. Gli autocrati dei secoli passati (secoli in cui la religione aveva una grande importanza) benché apparentemente detentori di un potere illimitato, sentivano la propria responsabilità davanti a Dio e alla propria coscienza. Gli autocrati del nostro tempo sono pericolosi nella misura in cui è difficile ravvisare un qualche valore supremo capace di frenarli.”( Il respiro della coscienza- Saggi ed interventi sulla vera libertà 1967-1974). So quali sono i “valori” di chi è al Governo ora, ed ogni volta che leggo un programma mi chiedo quali sono i valori, i limiti e lo scopo, di chi chiede il mio voto. I programmi, volenti o nolenti, dicono abbastanza delle vere motivazioni di chi li ha pensati e scritti. Pregate prima di leggerli e pregate prima di decidere. In cordibus Jesu et Mariae.

    • M.Anna ha detto:

      a Milano il Sandaco Sala ottenne la Maggioranza con il voto del 25percento degli iscritti al voto. Si voti scheda bianco o nulla, ma SI VOTI !!!

    • Creazionista ha detto:

      — Ma se come me il 50% +1 degli italiani decide di non presentarsi al seggio, quanto meno non potranno più avere la faccia di tolla per dire “ce lo chiedono gli italiani”, prendendosi la responsabilità delle proprie scelte e pagandone le conseguenze.—

      Roba da ridere, quale responsabilità, quali conseguenze? Quelle della rivolta di un popolo di pecoroni inebetiti dalle tv? draghi l’ha mai votato nessuno? Eppure ci ha portato in guerra, e continua a distruggere anche col governo per gli affari correnti. E Monti? Quello che ha messo il pareggio di bilancio in Costituzione? La costituzione più bella del mondo? Hanno mai detto che questa non è una democrazia?

  • Marco ha detto:

    …le rispettive prospettive politiche evidentemente differiscono in modo inconciliabile su un punto essenziale. Ovvero, il ritenere ancora una volta possibile influenzare politicamente la politica governativa a mezzo delle votazioni, o sperando che non andando a votare in massa si possa invalidare il ricorso alle urne (… cinerarie!). Ma questo storicamente è impossibile, vista l’intrinseca natura criminale del Sistema pluto-massonico, che è diretto da un potere sovranazionale, il quale delega LUI i rappresentanti dei suoi interessi, che sono contrari a quelli del popolo italiano, e che illude la gente da 80 anni attraverso quella che noi cittadini conosciamo come la “politica politicante dei partiti”, che va rifiutata coscientemente. C’è invece chi ritiene che il Sistema cosiddetto liberal-democratico e la “nostra” costituzione rappresentino il migliore antidoto possibile in grado di rappresentare le istanze del popolo e che l’unico neo sia costituito dai disonesti che si sono “infiltrati” nelle istituzioni, e che basti dunque votare per ottenere prima o poi una maggioranza di governo atta a risolvere i problemi. Sono due prospettive opposte, antitetiche ed inconciliabili… su questo c’è poco da discutere… invece, non c’è alcuna logica nel votare se si accetta che il Sistema è truccato a priori e si ritiene che lo gestisce un potere criminale sovranazionale che decide qualunque cosa, in spregio all’interesse nazionale del Popolo Italiano… negli ultimi due anni hanno persino gettato la maschera e con l’accordo di tutte le istituzioni politiche, giudiziarie e militari della cosiddetta “repubblica”, hanno commesso platealmente crimini e abusi di ogni genere… Ma ancora non basta! A quanto pare bisogna essere fideisticamente sempre convinti che col voto si possa cambiare un Sistema in cui il popolo non ha MAI avuto concretamente alcuna voce né alcun potere decisionale… pare sia più comodo restare prigionieri di una gabbia mentale dalla quale ci si rifiuta persino di pensare che si possa uscire… ci hanno indotto a credere che l’unica facoltà politica che resta ai cittadini è quella di mettere una X su un pezzo di carta, quando dicono Loro, su chi dicono Loro e con le regole stabilite da Loro… e l’hanno chiamata democrazia! 🤦‍♂… non è affatto vero, poi, che non votare rappresenta una resa al Sistema, in verità è esattamente il contrario, ossia l’unica possibilità per vivere un futuro diverso da quello già programmato dal Sistema globalista… poiché se è vero che non esiste bacchetta magica che cambi la situazione istantaneamente… è alla gente che serve compiere il primo e scomodissimo passo verso la consapevolezza, mica alla classe politica di burattini… a noi cittadini serve delegittimare politicamente a livello nazionale un sistema criminale che NON rappresenta gli interessi del popolo italiano… NON VOTANDO… Perché consapevoli di cosa si cela dietro la ormai defunta “liberal-democrazia” ( https://bibliotecafascista.org/2022/08/05/morte-della-liberal-democrazia/ ) solo questo potrà permetterci di compiere il secondo passo, ossia aggregare politicamente la gente che si è svegliata all’insegna della consapevolezza di cui sopra… e tutto ciò costituisce solo il pre-requisito essenziale, anche per non cadere più nella trappola dei falsi contestatori addomesticati…

    • Creazionista ha detto:

      Come no, aspettiamo che la gente si svegli per aggregarla, poi magari prendiamo l’aggregazione e la mandiamo su Alpha Centauri. Lo scopo del voto, in assenza di rivoluzioni, è gettare sassi negli ingranaggi. Chi dice di starsene sul divano ad aspettare fa di fatto l’interesse del sistema. Consapevolmente o no. Non vi lamentate quando poi torna speranza con la gang di draghi e non vi fanno più votare. Allora vi potrete tutti aggregare nel campo di concentramento, con un vaccino ogni sei mesi fino alla rapida morte da reset.

    • Domenico ha detto:

      Pienamente d’accordo con la tua attenta disamina, CREAZIONISTA! Anch’io non mi spiego come ci sia gente che dopo tutti questi anni, a maggior ragione gli ultimi due (!!!), non hanno ancora intuito che il Sistema ha voluto il “voto” come arma mascherata per far credere alle folle di avere potere decisionale. Un potere che NON ESISTE. La democrazia è solo un’enorme bugia e uno specchietto per le allodole! Basta guardare i fatti. ASTENSIONISMO. Bisogna NON andare a votare.

  • andrea cionci ha detto:

    Votate per Adinolfi allora, così siete sicuri che si va al governo con una maggioranza plebiscitaria e si abolisce la legge sull’aborto …

    • Creazionista ha detto:

      Schiocchezze, Adinolfi non supererà mai il quorum, e poi non mi fido di quel tipo, ex deputato PD, e dico tutto

      • Grozio ha detto:

        Cionci era ironico, mi pare evidente. Nessuna persona sana di mente vota per Adinolfi.

  • Grozio ha detto:

    Mi chiedo dove il lettore scrupoloso abbia visto il neoliberismo imperare in Italia in maniera così dannosa. Semmai ha imperato una forma gnostica che si è insinuata nel tessuto culturale e dentro la Chiesa, ma imputare a un paese culturalmente assistenzialista i mali del neo liberismo mi pare davvero poso realista. Quanto i contenitori tipo byo-blu etc., attenzione…..legittima opinione è un conto, ma informazione è un’altra cosa. Byoblu fa anche un buon servizio, ma spesso è poco documentata, molto ideologica, e più camera d’aria per i malumori della gente che reale spazio di credibilità. Leggetevi Luca Ricolfi su Repubblica due giorni fa. I partiti anti sistema stanno coagulando estrema destra ed estrema sinistra, con idee utopiche, maldestre, fallimentari e anacronistiche. Attenzione a tagliare la testa alla regina…

    • Grog ha detto:

      Ah bé, se lo dice Repubblica allora…
      E chi sarebbe la regina?

      • Grozio ha detto:

        Lo dice Luca Ricolfi, la cui autorevolezza è piuttosto riconosciuta. E Repubblica lo ospita.

        • Grog ha detto:

          Ah…si…Luca Ricolfi.
          E chi non conosce Luca Ricolfi? Anche alle università esistono corsi di laurea appositamente su di lui e le principali istituzioni italiane e non pendono dalle sue labbra per decidere come prendere le più importanti decisioni…

    • stefano raimondo ha detto:

      Abbiamo le tasse più alte al mondo e una cultura assistenzialista che ci ha portato alla rovina (debito monstre). Anch’io mi chiedo dove sia il liberismo in Italia. Dopo la Corea del Nord e la Cina forse siamo la nazione più socialista del pianeta.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Nulla più sicuro in terra che… chi ha tradito una volta… tradirà ancora… e poi ancora… e poi ancora…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Liselotte ha detto:

    Votare non per qualcuno, ma contro il PD e sinistre varie.
    I nuovi partiti porteranno acqua al mulino della sinistra. Voterò Lega, nonostante tutto.
    Il meno peggio…

  • Creazionista ha detto:

    Bisogna, come dice giustamente l’autore, guardare al passato: l’unica persona che nell’aula sorda e grigia ha fatto opposizione è stata Sara Cunial, sola contro tutti, i suoi discorsi sono stati spesso cancellati da youtube ma sono stati in alcuni casi sottotitolati in varie lingue. Sono anche su https://odysee.com/.
    Con lei ci sono gente come Montanari, Gatti, Renate Holzeisen che hanno combattuto contro il Moloch. Non saranno Padre Pio ma sono il meglio che c’è, e certificato perché la Cunial avrebbe potuto unirsi a tutti gli altri. Non ci resta che votare VITA.

  • Grog ha detto:

    Personalmente non trovo disperato votare le nuove aggregazioni del dissenso. Trovo più da disperati (ri)votare Lega o la Meloni.

    • Grozio ha detto:

      “Le nuove aggregazioni del dissenso”. Marco Rizzo, Ingroia, Adinolfi e Casapound? E dove andate a dissentire, in un pub? O allo stadio? O al casinò?

      • Grog ha detto:

        Ci accontentiamo di quel che passa il convento.
        D’altronde a noi non ci paga Soros al contrario di voi pidiumi.