Vincenzo Fedele. Chiarezza sulla Caduta di Draghi e Prospettive Future

29 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Vincenzo Fedele offre alla vostra attenzione queste considerazioni sulla situazione politica, di cui lo ringraziamo di cuore. Buona lettura.

§§§

 

Chiarezza sulla caduta di Draghi e prospettive future

Non solo la campagna elettorale è rabbiosamente iniziata prima ancora dello scioglimento delle camere, ma è iniziata in perfetto stile sinistrorso, cucinata con malafede e condita di bugie.

La solfa cui assisteremo sino al 25 settembre, è che Salvini e Berlusconi hanno fatto cadere il governo, agendo da sponda a quell’impresentabile di Conte, mandando a gambe all’aria il governo dei migliori che, unico, avrebbe portato l’Italia fuori dalla crisi multipla attuale, così come l’aveva portata fuori dalla tragedia della pandemia COVID.

Ovviamente niente di più falso su tutta la linea, sia per quanto riguarda la narrazione della crisi che per le azioni di “governo”, visto che arrivano a chiamare così l’immobilismo o i piccoli aggiustamenti attuati quando erano richieste azioni energiche e tempestive mai ipotezzate e tanto meno attuate.

Purtroppo gli errori si pagano, sempre, e la mancata contestazione dal lato Lega e Forza Italia, che doveva essere immediata e puntuale, della vera genesi della “caduta” di Draghi sta aprendo le porte ad elucubrazioni sempre più gravi ed eclatanti, oltre che palesamente false e menzognere, sino ad arrivare a sostenere che la colpa sia di Putin.

Quando non si ha più il senso del ridicolo si arriva anche a questo ed è inutile fare spallucce, occorre ribattere colpo su colpo, usando l’arma della verità, altrimenti, come ben noto, qualsiasi menzogna, ripetuta all’infinito, diventa verità accettata.

La carne al fuoco è tanta, quindi è bene dividere i diversi aspetti nelle varie parti, anche per avere un filo logico nella narrazione e nelle analisi.

Iniziamo dalla “caduta” del Governo Draghi.

Ne abbiamo già parlato il 22 luglio (qui), ma è bene fare un breve promemoria, poi non ci torneremo più,  tanto parlare a chi non vuol sentire è inutile:

Draghi incontra Conte in vista della presentazione del decreto “aiuti” per smussare gli angoli riguardanti, principalmente, l’indispensabile inceneritore di Roma e il reddito di cittadinanza da correggere. Conte (non si capisce mai se ci è o ci fa) commenta l’incontro come una vittoria. Il M 5 S è irremovibile e Draghi ne prenderà atto (anche se il banchiere dichiara che neanche se lo sogna);

Si va al voto ed il M 5 S esce dall’aula per non votare. La fiducia parlamentare al governo è ampia anche con l’assenza del 5 stelle. 

Quando si faceva Politica, e non teatrini, il Presidente del Consiglio avrebbe riunito le segreterie dei partiti per guardarsi “nelle palle degli occhi”, ricucire se possibile oppure scaricare i dissidenti e continuare nell’azione governativa secondo la fiducia ricevuta;

Draghi, invece, si reca da Mattarella rassegnando le proprie dimissioni. Mattarella gli fa notare che la fiducia ricevuta è ampia, la maggioranza c’è ed è solida e rinvia il governo alle camere;

Draghi si presenta al Senato e legge il proprio resoconto di come intende operare chiedendo l’approvazione del Senato della Repubblica;

E’ palese che i 5 stelle non voteranno la fiducia al Governo mentre TUTTI gli altri partiti approvano la relazione Draghi (compresi schiaffoni e schiaffetti) ed invitano il Presidente ad andare avanti, forte dei numeri che, con ampi margini, garantiscono la solidità al Governo;

Il centrodestra prepara addirittura una mozione di appoggio totale a Draghi con l’unica indicazione della esclusione dei 5 stelle che si erano, per proprio conto, chiamati fuori dalle scelte governative;

Il PD, e Letta in particolare, non accettano che i 5 Stelle siano fuori dal Governo, perchè romperebbe le prospettive di alleanze per la futura coalizione del “campo largo”. 

Iniziano frenetiche telefonate incrociate tra Quirinale, Letta, Draghi, Salvini e Berlusconi con l’unico punto fisso del buon senso che dovrebbe dire : siamo tutti daccordo ad appoggiare il Governo Draghi a meno dei 5 stelle che vogliono distaccarsi, quindi appoggiamo Draghi ed andiamo avanti senza i 5 Stelle;

La montagna partorisce il topolino, con Letta nel ruolo di levatrice non professionale, e viene presentata una proposta dal senatore Casini di una sola riga : Il senato appoggia la relazione presentata dal Presidente Draghi. Si sottolinea di nuovo che, in quella relazione, pur con qualche sonoro ceffone, Draghi non ha mai accennato all’allontanamento dei 5 Stelle dal Governo. La traduzione in lingua corrente della mozione Casini è, pertanto, la seguente: I motivi che avevano spinto Draghi a rassegnare le dimissioni, respinte da Mattarella, non sussistono. Non è accaduto nulla. Solo una tempesta in un bicchiere d’acqua. Draghi, nel discorso al Senato, si è limitato a fare il punto della situazione e si va avanti come se nulla fosse accaduto. Il Senato approva;

Il centrodestra protesta per la palese dissonanza. Continuano le telefonate incrociate del centrodestra con il Colle più alto e con Draghi, Letta & company ribadendo il pieno appoggio di Lega e F.I. a Draghi e garantire la compattezza governativa, proprio per il periodo critico che attraversiamo, evitando agguati e ricatti per questioni marginali (inceneritore), quindi la necessità di sbarcare i 5 Stelle e rivendicando una pari dignità a tutte le componenti che lo appoggiano, (Lega, PD, F.I., ecc.) senza incomprensibili padrinaggi di Letta o pretese di primogenitura del PD;

Draghi, posto davanti al bivio della chiarezza del centrodestra o del mantenimento dei rapporti con gli incontrollabili 5 Stelle, opta per la seconda ipotesi e chiede la fiducia sulla mozione di Casini (si approva la relazione di Dragi e basta);

Il centrodestra non ritira la propria mozione, che aveva presentato molto prima di quella di Casini, ma quando si pone un voto di fiducia su una mozione, tutte le altre vengono accantonate in automatico;

Il centrodestra non vuole votare “contro” Draghi, che appoggia in pieno, ma non può appoggiare una mozione che mantiene i 5 Stelle all’interno del Governo in situazioni di incontrollabilità e di quasi anarchia istituzionale, e decide di non partecipare al voto.

Anche i 5 Stelle decidono di non partecipare al voto e si crea il caso, finora mai neanche sfiorato nella storia repubblicana, di una votazione di fiducia non valida per mancanza del numero legale;

Per dare validità al voto i 5 Stelle tramutano la loro “non partecipazione” in una dichiarazione di “presente non votante”.

Il Senato, con voto striminzito e ridicolo, ma valido, concede la fiducia al Governo che, pertanto, ottiene la fiducia e rimane nel pieno delle proprie funzioni;

Draghi non può salire al Colle per ribadire le proprie dimissioni, ma il giorno successivo lo stesso Draghi si presenta alla Camera ed annuncia che, stante la situazione, si deve sospendere la seduta perchè intende salire al Quirinale per presentare le proprie dimissioni irrevocabili.

Il centrodestra, stravolgendo lo svolgimento dei fatti sopra ricordati ed inconfutabili, viene additato al pubblico ludibrio perchè, con feroce irresponsabilità, ha fatto cadere il Governo Draghi che, solo, poteva portare l’Italia dal pelago alla riva. 

Su queste falsità si innesteranno anche le dichiarazioni dei vari Gelmini, Brunetta & C. per esternare tutti i vomiti contro il “traditore” Berlusconi ed i sovranisti in servizio permanente effettivo. Non avevndo forza e modo d strutturare un proprio movimento andranno a dare man forte a Calenda, quinta colonna di Bonino. Che trispe declino !

Questo, per sommi capi, è il reale svolgimento dei fatti. 

Il racconto mainstream ha già stravolto la realtà per adattarla al nuovo racconto da presentare in campagna elettorale dove occorre dipingere il centrodestra come una accolita di opportunisti ottusi che, per puro calcolo elettoralistico, hanno fatto cadere il Governo dei Migliori, lasciando l’Italia in ambasce, esponendola all’inflazione galoppante, alla crisi economica, alla bocciatura del PNRR, agli esiti catastrofici della guerra in Ucraina scatenata da quel guerrafondaio di Putin, amico di Berlusconi e Salvini, ecc.

A nessuno viene il dubbio che Draghi cercava solo la motivazione, più o meno credibile, per andare via con finta eleganza e le sembianze da martire della causa usando, per i propri scopi, la dabbenaggine di Conte e costringendo Lega e F. I. a non poter votare a favore della farlocca mozione di fiducia.

Nessuno ricorda che già da dopo le elezioni di Gennaio del Presidente della Repubblica il Presidente banchiere voleva levare le tende avendo mancato l’obiettivo a cui puntava, o che gli era stato ventilato, del Quirinale. 

Non poteva, però, andare via con le semplici dimissioni, avrebbe dato l’impressione di abbandonare la nave proprio all’avvicinarsi della tempesta perfetta. In confronto il comandante Schettino avrebbe dovuto ricevere una medaglia al valore ed all’altruismo per la sua conduzione ferma e competente della dura lotta della Costa Concordia contro gli scogli assassini dell’isola del Giglio.

Occorreva che il /i Killer fossero ben identificabili, da redarguire pubblicamente e da impalare sulla pubblica piazza, rendendo onore a chi era stato tradito in modo ignominioso pur se aveva speso il proprio prestigio e la propria competenza per far vincere l’Italia contro tutto e contro tutti, compreso il destino cinico e baro che si è accanito contro il Bel Paese.

Su queste premesse la narrazione menzognera si arricchisce ogni giorno di nuove perle sino ad arrivare al culmine (almeno finora, ma al peggio non c’è mai limite) che Draghi sia caduto per colpa (o per merito) di Putin, con Salvini e Berlusconi nel ruolo di utili idioti che, nel migliore dei casi, se non proprio conniventi, sono stati manipolati dal guerrafondaio moscovita.

Aspettandoci di tutto, continueremo l’analisi della situazione e delle prospettive, parlando anche del reale operato del Governo e delle sorti splendide e progressive del futuro.

Vincenzo Fedele – Continua.

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16 commenti

  • Alessandro ha detto:

    Analisi approfondita e corretta.

  • Alessandro ha detto:

    Analisi approfondita

  • LUCIANO MOTZ ha detto:

    Non c’è dubbio che Draghi volesse togliere il disturbo prima dell’autunnale disastro annunciato. La procedura era già stata concordata con Mattarella, infatti i decreti di scioglimento delle camere erano già pronti da tempo.
    C’è da chiedersi perché è stato scelto il momento attuale per il benservito.
    Draghi non opera in proprio, ma risponde alla conventicola che guida il mondo occidentale. Gli erano stati ordinati determinati compiti e lui li ha puntualmente svolti, non era necessario continuare con lui, anzi, sarebbe stato controproducente, perché rimanendo al comando anche in autunno, Draghi avrebbe dovuto assumersi il ruolo di rimediare ai disastri causati proprio dalle sue precedenti azioni. Una follia.
    Le elezioni anticipate, quindi, sono una scelta dettata dalla conventicola, così anche la fissazione di termini di tempo estremamente ristretti, per fare in modo che i movimenti antisistema che sono nati o stanno nascendo non abbiano modo di organizzarsi, come invece avrebbero potuto se le elezioni si fossero svolte normalmente nel 2023.
    Anche la vittoria del centrodestra è progettata dalla conventicola, affinché il governo diretto dalla Meloni naufraghi nel mare dei disastri creati da Draghi. Da qui l’apparente caos organizzativo del centrosinistra.
    Anche la destra è coinvolta con la conventicola, che però da tempo ha scelto sinistra come proprio braccio politico, che pertanto va tenuto estraneo. Dopo il fallimento del governo di centrodestra, ci sarà tutto il tempo per completare il progetto.
    Un’ultima considerazione. Anche l’agguerritissima conventicola fa i conti senza l’oste: nella sua esaltazione massonica non capisce che, come sempre ricorda il gen. Laporta, solo e sempre Christus Vincit!

  • Alberto Ramón Althaus ha detto:

    Hay que quitarle peso al sentimiento de culpa que se trata de cargar sobre las espaldas de los ciudadanos al votar.
    La Iglesia para no quedar partida ha impedido la formación de partidos políticos que lleven el nombre de “católicos” desde hace doscientos años todos los partidos políticos han sido anticatólicos y anticristianos y los gobiernos han sido anticatólicos y anticristianos.
    No se llega a una instancia de una civilización anticristiana si la Iglesia en su parte jerárquica no hubiera dejado de inculturar de Cristo lo público.
    Para inculturar de Cristo lo público hubiera sido necesario que la Iglesia pudiera participar por medio de instituciones católicas (partidos políticos católicos) en la democracia.
    No lo hizo o no lo pudo hacer.
    No me gustaría ver a la gente sentirse mal por una cuestión en la que su responsabilidad no es tan grande como se le quiere hacer creer.
    Los partidos políticos están financiados todos por el Estado y/o por los grandes empresarios, los pequeños y medianos empresarios, última línea de defensa de la civilización, no tienen ni dinero ni tiempo para dedicarlos a la política y no es su función.
    Los grandes empresarios unidos y dirigiendo masonerías son los que establecen desde bambalinas quiénes deben gobernar, cómo deben hacerlo y, ello, por los grandes medios de comunicación, la financiación de las campañas políticas, la inversión en el desarrollo de las ideologías por vía académica, el financiamiento de revoluciones, guerras y pandemias y la compra de dirigentes, formadores de opinión y seudo científicos.
    Sin partidos políticos católicos no puede haber un voto católico.
    No es sano y moral exigir a los ciudadanos cosas que no pueden hacer y poner grandes pesos sobre el pueblo.
    Como señalamos todos los políticos se han plegado, en mayor o menor medida, a la conspiración de la pandemia y todos han seguido órdenes de la masonería.
    Todos los partidos políticos tienen componente masónico sean nacionalista sean globalista.
    Los nacionalismos son construcciones de la masonería que ahora le convenga a cierta masonería la búsqueda del último gobierno global o imperio global no le quita nada a esta verdad.
    Todas las ideologías son gnósticas, cabalísticas y masónicas.
    Ahora, en esta situación el ciudadano tiene que intentar con su voto no elegir lo peor o lo que se presenta como evidentemente malo.
    Lo malo, como señala Viganó, es evidente cuando está en contra de la ley natural, del derecho natural y divino.
    Todos los partidos políticos tienen algún componente manifiesto en contra del derecho natural y divino.
    Con no elegir a los peores, es decir, aquellos que están a favor del comunismo, del aborto y de la eutanasia se hace algo en materia de no pecar pero debemos señalarlo no existe la posibilidad de que se de un voto católico porque no hay partidos políticos católicos.
    Entonces, hay que tratar de elegir lo menos nocivo, o sea, aquellos partidos que no rompen con todo el derecho natural y divino pero hay que saber que eso no es suficiente porque muy posiblemente sus candidatos vueltos gobiernos están ya plegados a ciertos grupos masónicos sean nacionalistas sean globalistas que no son cristianos y, por ello, van a construir un orden anticristiano.
    La búsqueda de alianzas en el plano electoral y político con otras religiones nos muestra que no existe el voto católico.
    Entonces, hagan lo que puedan con su voto pero sepan que en este mundo todo depende de la justicia de los poderosos esto es lo que enseñan los grandes doctores de la Iglesia “si no hay una Espada Espiritual que esté sobre la Espada Temporal, una Iglesia católica que presione a los poderosos para que sean católicos y justos es poco lo que se puede hacer desde lo profano.”
    No vendemos nuevas primaveras de la Iglesia y de Occidente y no vendemos nuevos triunfos, no somos como falsos profetas, no ponemos cargas insoportables sobre el pueblo.
    Señalamos aquello de lo que somos testigos.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Ma siamo poi così sicuri che queste elezioni di 25 settembre si terranno così… irregolarmente?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • massimo trevia ha detto:

    Condivido,anche se voglio avere ancora speranza(ma spero che non lo avremo piu’:sapete a chi alludo).Comunque,un po’ da pazzo, per sdrammatizzare ,vi racconto come affronterò’ questa prossima crisi:
    -Aspetto “mangereccio”:ho da mesi una stufa “a razzo”da campo, e usando anche piccoli legnetti che abbondano qui in campagna o carbonella ecc.potro’ senza gas fare stufati, minestre,spezzatini e anche la pastasciutta.I prossimi giorni invece mi arriverà’ un piccolo forno a legna portatile e ci faro’ pane, pizze,focacce e le varie cose che si fanno in qualsiasi forno.Vedremo se dovrò’ “soccorrere”i miei, portando loro da mangiare o facendolo da loro!!!!!Con poca spesa chiunque trova questo sul web.
    -Aspetto spirituale:mi aiuterà’ anche il disporre nel piazzale di casa 3 statue che ovviamente faro’benedire dall’esorcista della diocesi che conosco bene:una bellissima croce(anche se non e’ in realtà’ una statua…..),una Madonna che schiaccia la testa al serpente e s.Michele arcangelo:ognuna sarà’ in un suo angolo sotto una sua nicchia e avrò’ cos’ un triangolo piuttosto ampio che attraverserà’ il cortile, in contrasto con le forze demoniache!Ovviamente insieme alla mia conversione…….ma visto che esistono triangoli satanici come fra Torino,Praga e Lione,ne faccio uno io “divino”(diciamo)!!!!!

  • Adriana 1 ha detto:

    Ce ne fosse uno che badasse al meglio del paese e non al meglio del suo lato B poltronaro.

  • Federico ha detto:

    Chiedo scusa se colgo la palla al balzo per chiedere se qualcuno è in grado di procurarmi la raccolta completa e ragionata, rilegata in edizione lusso, contenente tutte le varietà di bonus, coupon, buoni rottamazione, prebende, foraggiamenti e rimborsi una tantum, pubblicati dal governo supermario negli ultimi 12 mesi. Ho già cercato inutilmente nelle raccolte della Gazzetta Ufficiale e negli archivi di Palazzo Chigi. Offro qualunque cifra anche a chiunque mi aiuti a trovare gli ultimi 80 volumi contenenti i dpcm del governo Conte e le circolari semiserie di Speranza per completare la collezione da esposizione.

    • Federico ha detto:

      Preciso che l’esposizione avrà fini puramente umanitari; nella specie, sarà liberamente consultabile dagli studenti di diritto costituzionale in procinto di affrontare codesto esame, per scongiurare il loro quasi inevitabile suicidio.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    sono il referente per Firenze del Popolo della Famiglia.

    i politici che hanno staccato la spina a questo governo hanno fatto i loro comodi, in realtà. Adesso tutti i partiti dell’ ex-governo Draghi fanno le elezioni di corsa per:

    1. evitare di passare l’inverno e si veda a primavera, con il razionamento del gas e il tracollo dell’economia, tutti gli arrosti che hanno combinato.

    2. tagliare le gambe all’area alternativa, della quale noi facciamo parte, rendendoci la vita proibitiva facendo raccogliere le firme e presentare le liste entro agosto, cosa difficilissima, e fatta con l’avallo del presidente della repubblica, Mattarella, che ha sostenuto questo disegno totalitario.

    3. Tanto, loro già in Parlamento, si son fatti la legge per non dover raccogliere le firme, e mantenere la loro rendita di posizione oligarchica. Se dovessero raccogliere le firme pure loro, se ne vedrebbe delle belle. Che la Provvidenza ci aiuti. Se Lei dispone, ce la faremo lo stesso, nonostante tutto. Ah, comunque, fanno le elezioni adesso per il motivo che abbiamo detto, ma il prossimo inverno sarà comunque grossa crisi, e qualunque oligarca dei loro vinca, a primavera, quando ci saranno le amministrative, non sarà comunque facile per i partiti ex-Draghi, che hanno fomentato la crisi in tutti i modi possibili e immaginabili. Ci sta che anche il Governo che sarà eletto il 25 settembre prossimo non duri molto. Come detto, noi si lavora, ma è tutto nelle mani della Provvidenza. Gli altri non ci credono, ma noi sì.

    e questo è il

    Programma elettorale di APLI, Alleanza per l’Italia, Federazione tra  Popolo della Famiglia (Mario Adinolfi) ed Exit (Simone Di Stefano), per le elezioni del 25 settembre 2022:

    1. Sostegno diretto alla natalità con il Reddito di Maternità, per contrastare il collasso delle strutture del welfare (sanità, istruzione, previdenza, assistenza) ormai prossimo con gli attuali tassi di fertilità.
        
    2. Incentivo alla piccola e piccolissima impresa a conduzione familiare, in particolare per gli under 40 come modalità di autoimpiego e contrasto alla disoccupazione, rifiutando qualsiasi sostegno diretto o legislativo aII’espansione di imprese multinazionali ai danni delle imprese italiane.
       
    3. Libertà educativa per scuole e università, con scelta diret- ta libera e gratuita per le famiglie, contro l’imposizione del pensiero unico e deII’ideoIogia gender. Famiglie da sostenere anche con la riforma del fisco secondo il principio del quoziente familiare.

    4. Evitare che si realizzi la digitalizzazione dell’identità del cittadino anche attraverso strumenti di controllo come il Green Pass e l’obbligo vaccinale. Difendere la sovranità nazionale e gli interessi degli italiani daII’ingerenza delle strutture tecnocratiche sovranazionali. Riforma costituzio- nale presidenzialista a elezione diretta che impedisca per sempre che il potere esecutivo finisca nelle mani di un tec- nocrate non eletto dal popolo.

    5. Sostegno ai giovani per il diritto al lavoro stabile, alla casa per le coppie sposate under40. Attenzione particolare agli anziani e ai disabili, con innalzamento immediato a 1.000 euro delle pensioni minime, di vecchiaia e di invalidità.  

    provo a mettere il link, che, copiato, stranamente pare non funzionare:

    https://www.facebook.com/mario.adinolfi/posts/pfbid02JvSzZadhQbwyaQKM7FvyFatke2DAVHiqzErK2Htxt18DgtQn46zmWEPpGi6rjVR

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Si certo, tutto vero. E quindi? Cosa facciamo? Continuiamo a pensare che Berlusconi Salvini e Meloni siano le vittime dei cattivoni del PD? O forse ne sono semplicemente complici? Hanno bisogno della balia? Dai, smettiamola di raccontarci le solite fregnacce. Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. E se si tenessero davvero le elezioni con il centrodestra (cosa significa oggi non lo comprendo) vincente qualcuno ancora pensa che cambierebbe davvero qualcosa? Non li faranno governar e anche se fosse governerebbero come lo richiede il padrone… Senza se e senza ma! Non vedol’ora di godermi lo spettacolo. Chissà se poi qualcuno comincerà a comprendere. Purtroppo viste le ultime vicessitudini non penso proprio. Ci sono ancora persone convinte che il vaccino sia un vaccino e vaccini, altr convinte che la mascherina serve davvero e addirittura persone che pensano che l’economia cresce…! No, non andrà tutto bene, e non manca molto perchè lo possano vedere anche le masse di ciechi che abbondano sulla penisola. Saluti. Massimiliano

    • A proposito di vaccini ha detto:

      Trascinati dal SUCCESSO dei vaccini anticovid, qualcuno ha pensato bene di pubblicizzare il vaccino contro il fuoco di sant’Antonio.
      Certo, la malattia e” sempre esistita, ma, in percentuale, qual’e’ l’incidenza sulla popolazione ? Infinitesima direi.

  • Televisionario. ha detto:

    Sotto shock per le affermazioni di Bergoglio in Canada’, ho pensato bene di acquistare Repubblica per vedere se avesse confermato le assurde notizie diffuse dalla televisione.
    Ma non ho trovato nulla che confermasse quanto detto dal tg della 7. Eppure negare la superiorita’ del cristianesimo rispetto alle altre religioni rientrava nel modello Scalfari.
    Ho trovato invece la conferma di quanto ha scritto sopra Vincenzo Fedele.
    Nessun elettore ha capito il perche’, per i capricci dei 5 stelle Draghi dovesse dimettersi.
    La maggioranza l’aveva. Il secondo voto non era necessario !

  • Milly ha detto:

    Ottima analisi. Grazie!