La Testa del Serpente. Le Razze Superiori e gli Occhi Azzurri di Brunetta.

25 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo articolo pubblicato su La Testa del Serpente, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura.

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Esistono le razze umane superiori e quelle inferiori’. Se avessimo osato scriverlo noi, poveri e comuni mortali, ci saremmo giustamente guadagnati le accuse di fascisti, nazisti, razzisti, incivili, insensibili odiatori e chi più ne ha più ne metta. La polizia postale avrebbe bussato alla porta di casa e i nostri account social e blog chiusi per aver “infranto le regole della community”.

Ma se a dirlo è una giornalista di sinistra la cosa merita un altro tipo di valutazione perché nel peggiore dei casi – diranno – si tratta di un lapsus sul quale soprassedere, causa il caldo provocato dal riscaldamento globale che dà alla testa.

Appendiamo dunque, in questa caldissima estate, che avere gli occhi azzurri è un segno di appartenenza “alle razze superiori” così ha candidamente affermato in diretta televisiva la giornalista Lucia Annunziata storica firma de Il Manifesto, Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa e direttrice dell’HuffPost Italia nonché giornalista Rai dal 1993 di cui è stata presidente nel 2003.

Non una qualunque freelancer o influencer ma un’esponente di spicco del mainstream mediatico progressista e antirazzista. Di quelli che possono pensare e dire ciò che desiderano senza darne conto a nessuno, imponendo regole di comportamento e distribuendo a destra e a manca (soprattutto a destra) accuse, condanne e certificati di cattivo comportamento civico.

La gaffe, se così vogliamo definirla, è avvenuta in diretta televisiva durante un’intervista al ministro Renato Brunetta. Mentre Brunetta lamentava la sua grande sofferenza di fronte alle battute e alle prese in giro per la sua bassezza e bruttezza in un (monologo melodrammatico che qualcuno ha definito “nana retorica”), la Annunziata – per sollevarlo – ha sottolineato il fatto che il signor Brunetta – seppur basso – ha gli occhi azzurri sentenziando sorridente “almeno una cosa ce l’ha… delle razze superiori”.

L’intervista procede spedita e senza intoppi. Ma chi ha ascoltato il video non è sfuggito lo sdoganamento da parte della cultura dominante di sinistra dell’esistenza delle razze superiori caratterizzate, tra le altre cose, dagli occhi azzurri (e dall’altezza, si capisce dal contesto) e delle razze inferiori corrispondenti agli ominidi che hanno gli occhi scuri, peggio ancora neri.

La giornalista in questione non è nuova a gaffe a sfondo discriminatorio etnico-razzista. L’ultima durante uno speciale sulla guerra in Ucraina in diretta su Rai Tre quando in un fuorionda, assieme al tale sig. Antonio Di Bella, definì gli ucraini d’Italia: migliaia di camerieri, cameriere e badanti …e amanti (quest’ ultimo epiteto aggiunto dal sig. Di Bella).

Al di là dell’indignazione del web non sembra che al momento la signora Annunziata, il suo programma o la Rai stessa rischi qualcosa a livello disciplinare. Nessun esponente del PD oserebbe criticare un alleato che, dietro lo schermo della televisione pubblica, sarà un importantissimo alleato in vista delle imminenti elezioni politiche. È iniziata infatti sui media nazionali la campagna denigratoria conto la coalizione di destra descritta come una pericolosa coalizione fascista che porterà l’Italia negli anni bui del nazifascismo. Non è quindi un buon momento per mettersi a litigare in casa tra Rai e PD stretti alleati politici.

D’altronde non esiste nessun partito politico o una associazione di persone che rappresenti e difenda i diritti degli uomini e le donne con gli occhi neri che possa alzare la voce, nessun comitato antifascista o antirazzista, nessun reduce di guerra e nessuna religione a cui sembra che questa storia crei problemi o imbarazzo.

Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se a parlare di “razze superiori” in diretta televisiva fosse stata Giorgia Meloni. Oltre alla gogna mediatica sarebbe intervenuto d’impeto il signor Presidente della Repubblica per sciogliere ipso facto il partito di cui è a capo con l’infamante accusa di fascismo, nazismo e razzismo. Ma la sinistra, si sa, può candidamente superare anche questo brutto episodio con eleganza e immunità.

In attesa dunque delle conferme della scienza (anzi di qualche Comitato Tecnico Scientifico governativo) prendiamo atto che il colore occhi degli occhi definisce la nostra appartenenza a una delle razze esistenti. Sarà dunque possibile scoprire a quale fascia (superiore o inferiore) si appartiene dotandosi di un normale specchio o facendosi riferire da un amico o parente l’esatta gradazione cromatica degli occhi.

Tutto ciò col rischio che le razze inferiori inizino ad utilizzare lenti a contatto colorate per dissimulare la loro inferiorità naturale. Sarà bene che, una volta superata la crisi politica, le forze dell’ordine si occupino anche di questo per evitare le frodi di chi, mentendo sulle proprie origini, voglia presentarsi e vivere come un essere di razza superiore.

“Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale”. Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1)

Questo è il collegamento al video. 

 

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9 commenti

  • Mimma ha detto:

    Don Ettore, complimenti!!
    😅

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Affermazione che conferma certa confusione intellettuale di certi personaggi… che in ogni caso svelano sempre più marcata tendenza ad appropriarsi con disinvoltura di pensieri e concetti basici di… nazismo!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI (originale) ha detto:

    Articolo improntato sull’ipotetica esistenza di una destra e di una sinistra nell’alveo della politica italiana.
    Ricordo all’autore che questi tre anni di farsa pandemica hanno messo in luce l’inesistenza di differenze, con tanto di sottomissione univoca e diffusa di tutti i burattini di entrambe le fazioni all’agenda mondialista imposta da poteri sovranazionali.

  • ex : ha detto:

    Molto strano… Secondo il “politicamente corretto” (cioè il modo di vedere di sinistra da non potersi né doversi contestare) le razze umane non esistono; siamo tutti di una stessa razza, al limite ci possono essere diverse “etnie”.

    Ma a pensarci bene, in questi ultimi tempi le cose stanno un po’ cambiando; solo che dovrebbero mettersi un po’ d’accordo, perché la confusione è tanta: quando ormai sembravano averci convinti che la razza negra è superiore a quella bianca, ora viene fuori l’Annunziata (ma si rende conto della responsabilità di portarsi appresso quel nome, o meglio cognome?) che dice che la razza superiore è quella di Brunetta perché ha gli occhi azzurri.

    Ma!… Evidentemente solo loro possono giocare con queste quisquilie, essendo… antifascisti.

  • Natalia ha detto:

    Ho visto la puntata e francamente ho avuto un’impressione diversa: secondo me l’ Annunziata ha fatto una battuta, intendendo attribuire quella mentalità (il considerare cioè “razza superiore” chi ha occhi azzurri, è alto ecc.) proprio a coloro i quali hanno offeso Brunetta (dissociandosene, ovviamente).
    Interpretarla diversamente, mi pare una forzatura…

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Certo che con questa battuta la Lucia Annunziata ha proprio squalificato il povero Roberto Speranza, che a vederlo sembra un uomo di Neanderthal.. Eppure anche lui, poveretto, è de sinistra..

  • Pissi pissi ha detto:

    Qualcuno potrebbe ricordare a Lucia Annunziata che, a livello di DNA le differenze razziali non esistono ?

  • Adriana 1 ha detto:

    Ogni tanto a costoro scappa di dire quello che pensano…come si evince anche dal Bestiario bestiale di Tosatti.

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Non trovo niente di più bello degli occhi neri! Profondamente neri! Gli occhi neri rimandano a viaggi lontani, a scoperte di nuovi mondi, a curiosità di conoscere nuove persone. Hanno un’espressività che gli algidi occhi azzurri o celesti non hanno.