The Catholic Thing, Robert Royal. La Crescente Litania dell’Aborto Imbroglia.

23 Luglio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, credo sia interessante portare alla vostra attenzione questo commento di Robert Royal, apparso su The Catholic Thing, che ringraziamo per la cortesia. La traduzione di Vincenzo Fedele, a cui va il nostro grazie per il lavoro. Buona lettura.

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La crescente litania dell’aborto imbroglia

Robert Royal   

I “diritti” dell’aborto sono sempre stati una rete di bugie. Una bugia sulla Costituzione degli Stati Uniti, certo, ma prima ancora la bugia che “una donna ha il diritto di decidere del proprio corpo”. Diritto che, fino ad un certo punto, nessuno nega. Quel punto è chiaramente definito dal sano principio che il tuo diritto di agitare le braccia si ferma sulla punta del mio naso. C’è un altro corpo umano vivente (in metà dei casi il corpo di una giovane donna) che è pure coinvolto nell’aborto – e questo, è vero, complica un pò le cose. Ma quel corpo doveva essere occultato con la menzogna dell’invisibilità parlando di “grumi di cellule” e “prodotti del concepimento” come premessa a che le altre bugie potessero diventare anche solo lontanamente plausibili.

Eppure, dopo cinquant’anni di tali menzogne, energicamente promosse dalle nostre istituzioni dominanti, sia culturali che politiche, come verità semplice e progressista (anche se i progressisti dicono che la “verità” è una sorta di violenza e odio, ma in altri contesti), non abbiamo mai sentito le affermazioni fantasiose che hanno iniziato ad apparire dopo la decisione Dobbs , ed altre sono in arrivo.

Alcune di queste affermazioni potrebbero anche essere considerate piuttosto comiche, se la posta in gioco fosse meno seria. Ad esempio, Dobbs ha persino spronato alcune persone a una sorta di poesia bugiarda. Prendi questo distico schietto, che è stato scandito da 2.000 persone che hanno marciato davanti alla Cattedrale di San Patrizio a New York il fine settimana dopo Dobbs :

Fottiti Chiesa, fottiti Stato,

non potete farci procreare.

[In inglese è ovvio che faccia anche rima – NdT]

Questa bugia (che Dobbs o le chiese stiano costringendo qualcuno a fare qualcosa) è intimamente connessa, per così dire, a un’altra bugia: che l’atto che, naturalmente, fa procreare i bambini , dovrebbe essere ipotizzato, impegnandosi volontariamente, per non fare i bambini.

Alcune voci pro-aborto, indirettamente, lo ammettono. Prendi il nuovo argomento ( clicca qui per uno tra tanti altri esempi) che le “donne”, per usare un termine che, al momento, non è ben definito, che temono una gravidanza in stati con limiti all’aborto post- Dobbs possono ora prendere in considerazione la possibilità di diventare lesbiche. O anche rinunciare del tutto al sesso.

In America, anno Domini 2022, tutto è possibile quando si parla di sesso. Tuttavia, questa particolare “notizia” sembra servire a un doppio scopo, come molte delle nuove bugie. Da un lato conferma gli apostoli della fluidità  gender nella loro convinzione che un’opzione, ora che la Sacra Scrittura di Roe è stata sfatata, è solo quella di fare gli invertiti, cosa che forse si stava già pensando di fare comunque. Ma sembra anche avere lo scopo di indurre a ripensamenti tra i pro-vita: togli l’aborto e otterrai ancora più gay, non binari, “persone che partoriscono” [meglio evitare di parlare di donne – NdT] che evitano di fare bambini.

Anche ammettendo l’assurdità della premessa, quante persone dovranno effettivamente affrontare pressioni per muoversi in tal senso ? Ci sono stati circa 900.000 aborti l’anno negli ultimi anni e le cifre disponibili mostrano che almeno due terzi hanno avuto luogo negli stati con alti tassi di aborto, come California, Illinois, New Jersey, New York, Maryland e Michigan. Tra gli stati ad alto tasso di aborto, solo la Florida sembra in grado di cambiare qualcosa in modo significativo.

E la menzogna difficilmente si ferma qui. Siamo stati tutti appena sottoposti allo spettacolo horror della bambina di 10 anni che è stata violentata in Ohio e, è stato detto, ha dovuto recarsi in Indiana per abortire. (In realtà non ne aveva bisogno, dal momento che le leggi sull’aborto dell’Ohio prevedono un’eccezione di “emergenza medica” per tali casi.)

Ma c’è stato qualcosa di evidente fin dall’inizio quando il medico – un attivista pro-aborto – che ha prodotto la notizia a livello nazionale ha annunciato che la ragazza era “incinta” di sei settimane e tre giorni e quindi appena fuori dal limite di sei settimane di aborto dell’Ohio. La maggior parte dei testi medici definisce la gravidanza come un inizio di “impianto”, cioè quando l’ovulo fecondato si attacca effettivamente all’utero, un processo che può richiedere da una a due settimane .

Molte donne hanno scoperto, quando hanno partorito, che i dottori erano impazziti riguardo alla data di scadenza. Quindi è mendace credere che, nel caso dell’Ohio, in una fase così precoce e incerta, un medico di un altro stato potesse affermare, con elevata accuratezza scientifica, che una povera ragazza dell’Ohio era in difficoltà perché era di tre soli giorni oltre il limite legale .

Il dottore dell’Indiana, per essere caritatevole, potrebbe essersi impegnato in una compassione fuorviante solo per finirla li. Ma a un occhio poco caritatevole, questo sembra molto simile a una menzogna deliberata e politicamente motivata da parte di un medico

Ne sentiremo molti di più mentre la sentenza Dobbs continuerà ad andare in scena. Il presidente dell’American Medical Association, che esprime una certezza assoluta sull’affermazione di ogni dichiarazione LGBQT+, e sembra persino non preoccupato di pompare bloccanti della pubertà nei bambini e di eseguire interventi chirurgici su di loro alla loro minima richiesta, afferma che la “confusione” post- Dobbs sta causando problemi in molti colleghi nella professione medica che  “negano” o “ritardano” trattamenti legittimi per paura della legge.

Data la storia ideologica dell’AMA, su questo rimango molto scettico.

I medici non sono, prsumibilmente,  gli unici “confusi”. Lo sono anche molte persone in altri paesi e lo è anche la stampa estera. In qualche modo è arrivato al mondo il messaggio che l’America ha “vietato” l’aborto. Alcuni dei singoli Stati potrebbero fare qualcosa di in questa direzione. Ma, come indica il caso della ragazza ispanica di 10 anni, anche se sei molto povero e appartieni a un gruppo minoritario ed emarginato, non è difficile aggirare le restrizioni a livello statale. Eppure molte persone all’estero, vedendo le bugie dei nostri funzionari pubblici e dei media, giungono alla conclusione opposta.

Allora cosa si deve fare?

Come con qualsiasi regime di bugie, la prima cosa è non lasciare che i bugiardi continuino a mentire. Ci vorrà grande coraggio e molta preparazione, fermezza su quando è saggio parlare e quando tacere, ma soprattutto convinzione che, nonostante gli appassionati dibattiti su Dobbs , la verità è potente. Questo è il motivo per cui molte istituzioni oggigiorno negano un accesso a piattaforme visibili a chi racconta la verità.

Come accadde dopo la caduta inaspettata del comunismo sovietico, la caduta di Roe porterà, sì, a seri conflitti. Ma la cosa principale che è accaduta – la scomparsa di una tirannia omicida e menzognera – deve essere costantemente tenuta a mente, perché la nostra nuova libertà di dire la verità è ora il fondamento per grandi speranze.

[Traduzione di Vincenzo Fedele]

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4 commenti

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Il discernimento, che lei tanto opportunamente auspica, dovrebbe partire già da qui. Perchè anche “da qui” si impara, si osserva, si dovrebbe far tesoro…
    Il senso dell’arena stilumcuriale – sia che ci si butti nella mischia sia che si resti nell’ombra – è interagire per evolversi.
    E senza discernimento – grazia che non piove su chi si ritiene superiore e già “servito” – si resta infallibilmente ingannati; e si inganna, anche senza volerlo.
    Maestro straordinario di discernimento fu ed è il grande San Juan de La Cruz – oggi troppo dimenticato – il quale metteva ben in guardia dallo “spirito di intendere alla rovescia”, diffondendo il chiarissimo avvertimento secondo cui “la passione ottunde il giudizio”.

    Possa questo dono dello Spirito Santo – il sapere discernere – essere invocato, allora, con maggior consapevolezza e assiduità per guidarci nel buio pesto di questi tristi giorni.

  • Chedisastro ha detto:

    Mi sembra di vederli tutti i diavoli dell’inferno scatenati in giro per il mondo con l’ obiettivo non solo di oltraggiare il Creatore, ma di sconfiggerLo definitivamente. Si camuffano da benefattori dell’umanità, da capi di stato di ampie vedute, da ecclesiastici misericordiosi, da luminari della medicina. Bisogna chiedere a Dio di aiutarci a riconoscerli, di farci tenere sempre gli occhi aperti, anche quando ci sembra di vedere il bene dove invece è un putrido letamaio o un covo di vipere. Il mondo è così infestato dal male che ciò che è naturale è considerato reataggio di credenze antiche, di stereotipi da superare
    Che poi siano diventate più accanite soprattutto le donne, gli unici esseri cui è stato donato l’unico privilegio di generare la vita, questo la dice lunga.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Il discernimento, che lei tanto opportunamente auspica, dovrebbe partire già da qui. Perchè anche “da qui” si impara, si osserva, si dovrebbe far tesoro… Il senso dell’arena stilumcuriale – sia che ci si butti nella mischia sia che si resti nell’ombra, in fecondo silenzio – è interagire per evolversi.
      E senza discernimento – grazia che non piove su chi si ritiene superiore e già “servito” – si resta infallibilmente ingannati; e si inganna, anche senza volerlo. Maestro straordinario di discernimento fu ed è il grande San Juan de La Cruz – oggi troppo dimenticato – il quale metteva ben in guardia dallo “spirito di intendere alla rovescia”, diffondendo il chiarissimo avvertimento secondo cui “la passione ottunde il giudizio”. Possa questo dono dello Spirito Santo – il sapere discernere – essere invocato, allora, con maggior consapevolezza e assiduità per guidarci nel buio pesto di questi tristi giorni.

    • Catholicus ha detto:

      Concordo pienamente con lei, caro amico, e le dirò di più : i più assatanati oggi sono i preti, passati armi e bagagli nelle fila del Nemico, li seguono le collaboratrici parrocchiane ( per esperienza diretta). Vedere tanto scempio fa cadere le braccia, ma consoliamoci con le certezza che saranno tutti/e sconfitti/e, Dio è fedele alla Sua parola, e questi indemoniati non prevarranno mai definitivamente, l’ ultima parola l’ avrà il Signore, e presto vi sarà il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma ( beato chi potrà assistervi)