Il Pensiero Cattolico, l’Aborto, Nancy Pelosi. Perché Cordileone ha Ragione, e il Papa Sbaglia.

20 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno portare a vostra conoscenza queste considerazioni di don Nicole Bux pubblicate su Il Pensiero Cattolico, che ringraziamo per la cortesia, sul tema dell’eucarestia e dei politici favorevoli alle misure governative pro-aborto. Buona lettura.

§§§

 

Don Nicola Bux

DAVANTI ALL’EUCARISTIA, PRIMA DEL SENSO PASTORALE CI VUOLE IL SENSO DEL SACRO CIOE’DELLA PRESENZA DIVINA

 


SEM IPC

La Chiesa fa l’Eucaristia e l’Eucaristia fa la Chiesa: un assioma medievale rilanciato da Henri De Lubac.

Che dire dell’altro slogan ripetuto nei documenti liturgici che invoca la coerenza tra liturgia e vita?

Non devono valere per chi favorisce in vari modi l’aborto, specialmente attraverso la politica?

Molti sono gli errori sulla natura dell’Eucaristia, sull’appartenenza alla Chiesa e sulla interconnessione tra le due.

Va detto chiaro, che l’Eucaristia non è un cibo comune, ma un farmaco speciale che produce l’immortalità, la risurrezione finale del nostro essere; ma, come ogni farmaco, se non si conoscono le controindicazioni, diventa un veleno che fa ammalare e porta alla “morte seconda”, la dannazione eterna(cfr 1 Cor,11,30).Qualcuno altrimenti deve spiegare perché i padri della Chiesa fossero così severi col peccato d’aborto: vent’anni di penitenza imponeva Basilio, prima di riammettere alla Comunione che è inscindibilmente ecclesiale e sacramentale. Questo perché il Signore non gradisce un culto in contrasto con la vita, come attestano Antico e Nuovo Testamento.

Oggi però tra i laici e i pastori, non si conosce o si hanno idee confuse sulla dottrina eucaristica cattolica, nonostante Giovanni Paolo II abbia promulgato l’enciclica Ecclesia de Eucharistia(2003), dove riafferma che la Comunione eucaristica presuppone come esistente la comunione ecclesiale, per consolidarla e portarla a perfezione(35). San Tommaso annotava che l’Eucaristia è il cantiere in cui si costruisce la Chiesa.

Uno dei vincoli visibili della comunione ecclesiale è quello che unisce il fedele al proprio vescovo.

Nancy Pelosi, speaker della Camera statunitense, è stata interdetta dall’arcivescovo della sua diocesi, Salvatore J.Cordileone, d’accostarsi alla Comunione, perché pubblica sostenitrice dell’aborto, ma non ha riconosciuto quel vincolo e, infrangendolo pubblicamente in san Pietro il 29 giugno scorso, ha ricevuto indegnamente il Sacramento, quindi “la propria condanna”(1Cor 11,29).  

S.Tommaso lo ricorda nella sequenza del Corpus Domini: Vanno i buoni, vanno gli empi; ma diversa ne è la sorte: vita o morte provoca. “L’Eucaristia non deve essere profanata ricevendola indegnamente, – mi ricorda d.Alberto Strumia – perché in questo modo, oltre ad offendere il Signore, si fa del male a se stessi e al mondo intero. Non è per moralismo e arretratezza che si prendono decisioni censorie, ma in forza di una concezione dell’uomo e della realtà che non agisce come se Dio non esistesse, tenendo conto che partendo dalla negazione di Dio e dal rifiuto della vera dottrina di Cristo si è costruito un mondo invivibile”.

Se qualcuno privatamente ha incoraggiata la speaker a farlo, o l’omelia di papa Francesco pubblicamente le ha fatto intendere che tutti vanno accolti nella Chiesa senza bisogno di convertirsi da tale condotta, è stato contraddetto il Signore Gesù e ci si è fatti complici di tale peccato. Il Signore sedeva a mensa con i peccatori, ma per portarli a conversione; all’Eucaristia invece ammise i riconciliati, i puri e richiamò nell’Ultima Cena chi non lo era, Giuda in primis (cfr Gv 13,10 e 17,12).

Il papa nell’intervista a Reuters osserva che la Chiesa, un vescovo, quando perde la sua natura pastorale causa un problema politico. Cosa vuol dire? E’ sant’Ambrogio che ha causato un problema politico, non ammettendo l’imperatore Teodosio in chiesa, chiedendogli di fare prima penitenza, o piuttosto è l’imperatore che ha costretto il vescovo di Milano a usare il “senso pastorale” perché con la strage di Tessalonica aveva provocato un “problema politico”? L’arcivescovo di San Francisco si è mosso con vero “senso pastorale”.

Nessun vescovo, che non sia quello diocesano, può cancellare un interdetto, in specie concernente la dottrina eucaristica cattolica, senza venir meno al vincolo collegiale che unisce i vescovi tra loro e implica la comunione nella dottrina degli Apostoli che è costitutiva della Chiesa come sacramento di salvezza. Non si pensi che ciò sia “giuridismo” che ostacola la misericordia. Ammettendo alla Comunione una persona pubblica come la Pelosi, si reca scandalo ai piccoli e ai semplici nella Chiesa. Lo può consentire il “senso pastorale”? Non ha affermato più volte papa Francesco che bisogna riconoscere la carne di Cristo nei poveri? Ebbene, i primi poveri sono i cristiani, membra della Chiesa corpo di Cristo. L’arcivescovo Cordileone ha rivelato grande senso pastorale innanzitutto verso l’anima della Pelosi, avvertendola del rischio di dannazione eterna, quindi verso le anime a lui affidate, preservandole dalla profanazione della Comunione. Di questo ogni pastore dovrà rendere conto davanti al Rex tremendae maiestatis.

Se esiste il diritto nella Chiesa affinché essa sia giusta, la grave frattura che si è prodotta tra un vescovo che interdice e uno che accoglie, il vescovo di Roma – il papa privilegia questo suo titolo – favorisce l’allontanamento di pastori e fedeli dall’insegnamento cattolico(apostasia) e fomenta la divisione(scisma), contraddicendo peraltro il “cammino sinodale”. Molti fedeli nel mondo si augurano non sia vero quanto egli avrebbe dichiarato il giorno del suo compleanno nel 2017: “non è escluso che io passerò alla storia come colui che ha diviso la Chiesa …”

Se è vero che Cordileone ha dichiarato di seguire il Catechismo della Chiesa cattolica che anche il papa dovrebbe seguire, vuol dire che ha fatto come Paolo quando affrontò Pietro: il papa aveva timidamente alluso a lui ma l’arcivescovo gli si è rivolto direttamente. Salvatore Joseph Cordileone – nomen est omen – ha testimoniato non solo il senso pastorale ma il carattere sacrale del Sacramento, secondo l’insegnamento di Benedetto XVI: sacramento da credere, da celebrare, da vivere (Sacramentum Caritatis, 70).

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68 commenti

  • Gaetano2 ha detto:

    NUNC, dato che sembra che la sai lunga, almeno si deduce (forse erroneamente) da quello che scrivi, lasciando perdere i “poveri minutelliani”, riesci a spiegare a tutti gli altri se uno che presta pubblico culto a divinità sataniche ecc. ecc. è cristiano oppure no?

  • Catholicus ha detto:

    Per la signora Gabriela :
    carissima sorella in Cristo, con queste ie note chiudo la querelle innescata dalla mia improvvida uscita su papa Benedetto XVI :
    lungi da me ogni velleità ed animosità personale : umanamente parlando, non ho niente contro il clero modernista ed i papi modernisti, da Roncalli in poi, anzi, dapprima mi erano pure simpatici, dal lato umano, ma all’epoca non sapevo ancora cosa stavano facendo alla Chiesa di Cristo e come stavano, e stanno, ingannando il gregge loro affidato. Lunghi anni di studi e riflessioni, ampiamente documentate, mi hanno condotto alle mie attuali posizioni tradizionaliste “tout court”, all’abbracciare pienamente il “si si, no no”, l’ “aut aut”, respingendo il “si, ma anche”, l’ ”aut et”.
    Mantengo ancora rapporti di amicizia con molti sacerdoti bergogliani (talvolta convinti in piena buona fede), ma con loro parlo solamente del loro stato di salute, del tempo e del traffico…
    quanto a Joseph Ratzinger, ricordo solo che ebbe a dire che Gaudium et Spes “è una revisione del Sillabo di Pio IX, una sorta di contro Sillabo” e che “Il Sillabo è una dichiarazione di guerra da abolire; ”inoltre affermava che “gli insegnamenti dei Pontefici contro il modernismo, il liberalismo e l’evoluzionismo sono ormai desueti», e ciò in quanto sosteneva che con il Concilio Vaticano II la Chiesa fosse riconciliata con lo spirito dell’Illuminismo, del 1789 (sic!). Sono poi note le sue uscite, anche recenti, sul fatto che gli ebrei non hanno bisogno di convertirsi a Cristo, per salvarsi, e che l’Antica Alleanza non è mai stata sostituita dalla Nuova Alleanza.
    Di fronte ad un quadro simile non posso che mantenere le distanze dal magistero ratzingeriano, così come le mantengo da quello dei suoi predecessori fino a Roncalli e, ovviamente, dalle carnevalate bergogliane.
    Un motivo forse secondario, numerologico, mi porta a concordare con la convinzione di papa Pacelli, che si considerava l’ultimo papa cattolico :

    come noto, il numero 12 riveste una forte connotazione mariana : la visione di San Giovanni Evangelista, descritta nell’Apocalisse, della Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di 12 stelle; la Madonna di Rue du Bac, quella della Medaglia miracolosa, e l’apparizione del 1830 a Santa Caterina Labouré, a Parigi (la famosa apparizione della “medaglia miracolosa”), dove l’Immacolata si presenta con la corona di 12 stelle sul capo; il ritrovamento del fanciullo Gesù, dodicenne, tra i dottori del tempio; i dodici apostoli; le dodici tribù d’Israele; la donna che soffriva di emorragie da dodici anni, guarita da Gesù; la figlia dodicenne di Giairo, risuscitata dal Maestro; le dodici ceste riempite con gli avanzi dei pani e dei pesci moltiplicati da Gesù, ecc.
    Quindi il numero dodici starebbe ad indicare, nella Bibbia, il completamento di un ciclo, di un’opera, del piano di redenzione dell’umanità, considerazione che si può estendere anche alla successione apostolica legittima, che si fermerebbe quindi ad un papa con il numero 12 nel nome da papa, appunto. Però in numerologia religiosa mi riconosco un dilettante allo sbaraglio, al confronto, ad esempio, del noto polemista cattolico Antonio Socci (grande estimatore di papa Ratzinger, tra l’altro…).
    Un fraterno saluto in Cristo e Maria SS.ma, gentile signora Gabriela

    • Gabriela ha detto:

      Lei per caso è don L.?
      Se si:
      PIETÀ DI ME, SINE DOMINICO NON POSSUMUS!

      Riguardo le presunte citazioni eretiche
      di Ratzinger mi invii per favore i DOCUMENTI CON LE CITAZIONI.
      IO NON CI CREDO.
      Perché, ripeto, è assurdo anche solo il pensare che Cristo abbia potuto scegliere un eretico come suo vicario.

      Lei poi cita con ammirazione papa Pio XII.
      Anch’io lo stimo molto, soprattutto da quando ho letto alcuni punti fondamentali della sua Enciclica
      “Mistici Corporis Christi” che mettono in luce molti ERRORI degli pseudo-tradizionalisti, come ad es:

      “Pietro infatti, in forza del primato, non è altro che il VICARIO di Cristo, e in tal guisa si ha di questo Corpo UN SOLO CAPO PRINCIPALE, cioè CRISTO, IL QUALE, pur continuando a governare in modo arcano la Chiesa direttamente da sé, VISIBILMENTE PERÒ LA DIRIGE ATTRAVERSO “COLUI” CHE RAPPRESENTA LA “SUA PERSONA” …

      ▪️(Dunque? Se è vero che il papa rappresenta Cristo, non crede bisogna avere più rispetto nei confronti della Divina Autorità di tutti papi LEGITTIMI e quindi INFALLIBILI post concilio, BENEDETTO XVI COMPRESO?

      A meno che lei non crede nel DOGMA dell’infallibilità del papa e pertanto pensa che Gesù Cristo oggi possa dirigere la sua chiesa attraverso un ERETICO senza MUNUS, che non crede nella divinità di Gesù Cristo, cambia tutti i 10 comandamenti, giustifica l’aborto e il peccato impuro contro natura, bestemmia l’IMMACOLATA MADRE DI DIO e sostituisce Dio con l’idolo PACHAMAMA.
      Non esiste)

      Pio XII:
      …..“CRISTO e IL SUO VICARIO” COSTITUISCONO “UN SOLO CAPO” ..

      ▪️(Un solo capo. Non due separati:
      uno umano fallibile =papa,
      + uno divino infallibile =Cristo, perché questa è un’ ERESIA)

      Pio X:
      ….”Si trovano quindi in un PERICOLOSO ERRORE coloro i quali RITENGONO di poter aderire a CRISTO, CAPO della CHIESA, PUR NON ADERENDO FEDELMENTE AL SUO VICARIO IN TERRA.

      Sottratto infatti questo VISIBILE CAPO e spezzati i visibili vincoli DELL’UNITÀ, ESSI OSCURANO e DEFORMANO TALMENTE il CORPO MISTICO del REDENTORE, da non potersi più né scorgere né raggiungere il porto della SALUTE ETERNA.

      “Mystici Corporis Christi (29 giugno 1943) PIO XII”

      Se mi sbaglio mi corregga.
      Grazie

      • Catholicus ha detto:

        Non i permetterei mai di correggerla, mia cara amica, ma solamente di testimoniarle la mia fede ed il mio modesto zelo per la cuasa di NSGC, da quel servo inutile che mi ritengo, evangelicamente parlando. In questa occasione, faccio mie le parole di Madre Teresa, che diìceva di non aver mai battezzato un induista o un musulmano, nemmeno in punto di morte, poiché riteneva giusto che ognuno vivesse e morisse nella propria fede religiosa (in quelle che la Chiesa preconciliare chiamava false religioni).. Fordse pubblicherò una mia vastissima antologia del modernismo bella Chiesa Cattolica (a Dio piacendo) : migliaia di pagine di ricerche e documentazione, e lì potrà trovare titte le risposte che cerca, da Pio IX a “papa Franceco”. Sempre uniti nel Signore, pace e bene

        • Gabriela ha detto:

          Mi scusi ma perché lei che conosce le encicliche dei papi e quindi le verità del Sacro Magistero della Chiesa Cattolica, chiama papa un ERETICO che mai ha ricevuto da Cristo il MUNUS PETRINUM..
          visto che papa Benedetto XVI non ha mai revocato a tale MUNUS?
          Forse che Cristo può nominare due papi?

        • nunc ha detto:

          Caro Catholicus
          c’è poco da fare ahimè !
          i minutelliani sono talmente accecati dal loro idolo don Min. ( di cui ripetono a pappagallo le opinioni) e dal MITIZZATO papa BXVI (DI CUI NON SANNO UN’ACCA circa biografia, formazione e PENSIERO teologico ecc.), a tal punto che rifiutano ostinatamente la verità di FATTI DOCUMENTATI.
          Sarà davvero un grande giorno quando questi poveri illusi guarderanno in faccia la realtà nuda e cruda :
          BXVI è ora in unione proprio con l’eretico biancovestito, infatti ha celebrato Messa UNA CUM BERGOGLIO !
          leggete qui la notizia pubblicata a maggio, il fatto è accaduto l’11 febb. 2017:
          In comunione con chi celebra la Santa Messa Benedetto XVI? LEGGETE, Ce lo testimoniano tra i tanti un cardinale e un presbitero: «Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco»

          https://isoladipatmos.com/la-questione-della-una-cum-in-comunione-con-chi-celebra-la-santa-messa-benedetto-xvi-ce-lo-testimoniano-tra-i-tanti-un-cardinale-e-un-presbitero-una-cum-famulo-tuo-papa-nostro-fra/

          • Gabriela ha detto:

            Caro Nunc, perché tanto disprezzo per queste VERITÀ di fede ribadite da papa PIO XII ?

        • nunc ha detto:

          Poveri minutelliani, come tanti struzzi rifiutano la realtà inseguendo da anni la loro CHIMERA ! BXVI ha così pregato: “INSIEME COL NOSTRO PAPA FRANCESCO” ! dunque ci sono i testimoni di quella Messa:
          il Cardinale ERNST SIMONI e il sacerdote SIMONE PIFIZZI dell’Arcidiocesi di Firenze ! e nell’art. c’è la FOTO DI BXVI con i due prima della Messa : hanno CONCELEBRATO LA MESSA CON BXVI che ha pronunciato la preghiera : “Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco” ! e allora che fate ? volete intervistare quegli ecclesiastici ? chiamateli, fatevi raccontare personalmente il fatto !
          o vedete se Don Minutella vuole accertarsene lui ed è in grado di smentirlo. L’ importante è che si accerti LA VERITA’ dei fatti, qualunque essa sia, perchè è URGENTE APRIRE GLI OCCHI su tutto, non continuare a coltivare beate illusioni !

          • Gabriela ha detto:

            Com’è attuale oggi la GRANDE VERITÀ DI FEDE RIBADITA in più documenti da papa Benedetto e da S Giovanni Paolo II in ECCLESIAE DE EUCHARISTIA n 39:
            “Senza comunione col papa (legittimo) non vi è in comunione con Cristo”,

            Anonimo Nunc e tutti voi seguaci DELL’ERETICO vicario di satana Bergoglio…
            Aprite gli occhi!
            Rendetevi conto che col vostro empio esempio di militanti della setta massonica dell’IMPOSTORE ERETICO contro quella del legittimo e infallibile Pietro Benedetto……
            ▪️non solo vi rendete REI DI GRAVE PECCATO di SCISMA; (SATIS COGNITUM -Leone XIII)
            ▪️ Non solo vi rendete corresponsabili delle sue opere DIABOLICHE volte a distruggere Cristo e la Sua Chiesa; (2 lettera di S.Giovanni)
            ▪️ Non solo vi rendete rei di ostinato peccato contro lo Spirito Santo; (impugnando le VERITÀ rivelate da Dio)
            ▪️ Non solo vi rendete rei di peccato di scandalo verso i fedeli; ( che seguendo Bergoglio stanno morendo a migliaia e nel corpo (vaccini illeciti) e nell’anima (apostasia)
            ▪️Ma soprattutto vi rendete rei di peccato di BESTEMMIA, perché chi calunnia il vicario di Cristo in terra, di fatto, NOMINA IL NOME DI CRISTO-DIO INVANO!
            ▪️E pure di SACRILEGIO perché, come ammonisce S Giovanni nella sua seconda lettera:

            “Sono apparsi infatti nel mondo molti SEDUTTORI, CHE NON RICONOSCONO GESÙ venuto nella carne.
            Ecco il SEDUTTORE e l’ ANTICRISTO!
            Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena.
            ▪️CHI VA OLTRE E NON RIMANE NELLA DOTTRINA DEL CRISTO, NON POSSIEDE DIO‼️ (J.M.Bergoglio)
            Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio. (papa legittimo Benedetto XVI)
            ▪️Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, NON RICEVETELO IN CASA e NON SALUTATELO, 11perché CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE!!!”…(messe INVALIDE E ILLECITE)

          • nunc ha detto:

            Niente , non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire !
            Leggiamo e riferiamo che BXVI ha celebrato la Messa UNA CUM FRANCISCO, E i seguaci di Minutella che fanno ? fingono di non sentire nè vedere, chiamando eretici o demoni chi riferisce i semplici FATTI, per loro spiacevoli perchè smontano il loro bel castello onirico !
            Non vogliono sapere la verità , preferiscono favole e sogni (v. S. Paolo) ….fin quando il risveglio tardivo sarà una doccia gelata !

          • MARIO ha detto:

            @ NUNC.
            “Niente , non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire !”
            E peggior cieco di chi non vuol vedere!
            E mi viene anche il sospetto che il suo nome (NUNC) evochi nella Sig.ra Gabriela reminiscenze bibliche ben note (nunc et semper et in saecula saeculorum), che la confermano nella sua testardaggine… a proseguire in eterno… confondendo il suo io con dio…

  • Maria Paola ha detto:

    Di fronte alla notizia di un Papa Francesco che , ignorando le disposizioni del vescovo Cordileone, somministra la comunione all’abortista convinta Nancy Pelosi si rimane giustamente perlomeno perplessi…ma non è forse vero che sempre lui, Bergoglio, ha definito Emma Bonino, altra sostenitrice dell’aborto, una grande donna? Può un Papa andare così palesemente contro l’insegnamento della Chiesa Cattolica? Può farsi portavoce di eresie quali: i Comandamenti non sono obbligatori, l’inferno non esiste, la Madonna non è nata santa, la Croce è il fallimento di Dio, Gesù non era Dio ma solo un grande uomo ecc.ecc? Evidentemente no! Allora perché continuare a scervellarsi quando la risposta è semplice? Tanto semplice quanto ardua da accettare.
    BERGOGLIO NON È IL PAPA! È un falso Papa piazzato sul trono si Pietro dalla Mafia di Sangallo come ha scritto il defunto cardinale Godfried Danneels nella sua autobiografia facendo nomi e citando luoghi e date. La cupola massonico satanista lavorò per anni nell’ombra per costringere Papa Benedetto a dimettersi. Tuttavia egli nel 2013 non si è dimesso ( c’è tutta la questione della Declaratio piena di errori formali quindi invalida per il Diritto Canonico) ma si è auto esiliato in sede impedita , condizione canonica in cui un Papa si trova prigioniero, non libero di parlare. Egli non ha rinunciato al munus ( investitura divina) ma al solo ministerium ( esercizio pratico del potere), il Conclave del 2013 che ha eletto Bergoglio è quindi invalido, cioè nullo! Ergo non esiste un “Papa Francesco ” a norma del Diritto Canonico poiché nel 2013 non si poteva tenere un Conclave poiché il Pontefice non era nè defunto nè rinunciatario. In aggiunta a questo Bergoglio e i cardinali che lo hanno invalidamente eletto sono scomunicati Latae Sententiae secondo la Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II. (Essa detta le norme da seguire durante il periodo della sede vacante della Cattedra di Pietro, a seguito della scomparsa o della rinuncia del Papa.)
    Hanno ampiamente argomentato sulla Magna Quaestio don Alessandro Minutella nel libro “Pietro dove sei?” e lo scrittore, giornalista Andrea Cionci, nel suo libro “Codice Ratzinger ” uscito da poche settimane il quale sta avendo molti consensi. Il giornalista Andrea Cionci ha condotto un’inchiesta durata due anni e con rigore e professionalità ha ricomposto un puzzle sorprendente quanto geniale in cui emerge la grandezza titanica del Santo Padre Benedetto xvi. La questione è tutta qui: seguire un eretico, apostata, idolatra ( vedi Pachamama in Vaticano) che non può essere Papa, poiché è noto che un Pontefice ha l’assistenza dello Spirito Santo, oppure accogliere la verità…una verità scomoda che i media, evidentemente complici, cercano in tutti i modi di insabbiare e cioè che il legittimo Pontefice regnante rimane Benedetto xvi.

  • Victoria Campan ha detto:

    E chiaro che il cardinale Bergoglio e’ apostata. Mai e’ esistito un papa apostata, non esiste e non esistera mai perche’ le promesse di Cristo non vengono mai meno. Il papa e’ Benedetto XVI, secono il codice canonico: Chi vuole capire puo leggere “Pietro, dove sei?” di sac. Alessandro M Minutella e “Codice Ratzinger” di Andrea Cionci. Cosi’ si chiarisce tutto: per chi, veramente, vuole capire e riconoscere come, in realta’, stano le cose.

  • Marisa Mattei ha detto:

    Innanzitutto si parte col dire che Bergoglio non è il papa, il Papa è Benedetto XVI e lui non darà la Santa Comunione a una persona che è pro aborto. La Santa Comunione si riceve in grazia di Dio e se non ti confessi sarà un peccato mortale. Papa Benedetto quando tornerà sul Trono anche se anziano, rimetterà tutto a posto. Bravo Cordileone, bravo Mons. Bux

  • Rossana Mattei ha detto:

    A mio modestissimo parere, Cordileone ha fatto bene a negare la Santa Comunione, perché è un omicidio abortire, naturalmente Bergoglio doveva fare come ha fatto Cordileone, ma purtroppo si sa che fa tutto il contrario di tutto

  • Carla Polsinelli ha detto:

    COME SI FA’ANCORA A CHIAMARLO”PAPA,,!!!”SBAGLIA PAPA FRANCESCO,,!!! NON GRIDARE LA VERITÀ VUOL DIRE FARSI COMPLICI DI TUTTE LE NEFANDEZZE DI QUESTO ANTIPAPA!!!!!
    ED AVERE SULLA COSCIENZA LE ANIME DEI CRISTIANI INGANNATI DAL SILENZIO PAVIDO DEL CLERO!!!
    “CODICE RATZINGER,,DOTT CIONCI
    “PIETRO,DOVE SEI?,,DON ALESSANDRO MINUTELLA
    DA MEDITARE AI PIEDI DELLA CROCE, DAVANTI AL SS.SACRAMENTO E PENSARE AL NOSTRO GIUDIZIO PARTICOLARE!!!! ARRIVERÀ, PRIMA O POI !!!!!

  • Leonardo Rubino ha detto:

    Già nel primissimo Cristianesimo gli aborti sono rifiutati poiché ritenuti un peccato grave e addirittura un assassinio. Tertulliano (150-230) scrive: “Non ci è permesso uccidere un essere umano né prima della sua nascita né dopo la stessa” [1] e “Posto una volta per tutte il divieto di uccidere un essere umano, ne consegue che nemmeno l’embrione nel corpo della donna […] può essere distrutto. “Vi è omicidio anticipato quando si impedisce una nascita. Nel Sinodo di Elvira, del 306, le interruzioni della gravidanza sono state condannate per la prima volta in un Concilio.
    Dopo la “svolta costantiniana” l’imperatore Costantino introdusse la pena di morte per decapitazione nei casi di aborto volontario. Efrem il Siro, †373, scrive nel decimo capitolo del suo discorso sul giorno del giudizio universale: “colei che distrugge il proprio feto, […] colei che abortisce volontariamente il proprio figlio, sarà abortita per volontà di siffatto figlio nel giorno del giudizio universale e sarà in tal modo privata della propria vita e della luce della vita ultraterrena. […] Questa è la ricompensa per coloro che hanno tolto la vita ai loro figli.” Papa Giovanni Paolo II riprende la dottrina della Chiesa cattolica su tale questione nell’enciclica Evangelium Vitae (n. 62) del 1995, la quale rifiuta anche la pena di morte, con le parole seguenti: “Pertanto, con l’autorità che Cristo ha conferito a Pietro e ai suoi Successori, in comunione con i Vescovi – che a varie riprese hanno condannato l’aborto e che nella consultazione precedentemente citata, pur dispersi per il mondo, hanno unanimemente consentito circa questa dottrina – dichiaro che l’aborto diretto, cioè voluto come fine o come mezzo, costituisce sempre un disordine morale grave, in quanto uccisione deliberata di un essere umano innocente. Tale dottrina è fondata sulla legge naturale e sulla Parola di Dio scritta, è trasmessa dalla Tradizione della Chiesa ed insegnata dal Magistero ordinario e universale”.
    In un’intervista rilasciata il 5 agosto 2006 a Castelgandolfo, Papa Benedetto XVI ha affermato: “Per quanto riguarda l’aborto, esso non rientra nel sesto, ma nel quinto comandamento: “Non uccidere!”. E questo dovremmo presupporlo come ovvio, ribadendo sempre di nuovo: la persona umana inizia nel seno materno e rimane persona umana fino al suo ultimo respiro. Perciò deve sempre essere rispettata come persona umana.

  • Leonardo Rubino ha detto:

    San Tommaso d’Aquino, riprendendo ciò che affermarono i Pontefici che lo precedettero, nella sua Somma Teologica affermo che:
    “La distribuzione del Corpo di Cristo appartiene al Sacerdote per tre motivi: in primo luogo, perché è lui che consacra, tenendo il posto di Cristo. Ora, è Cristo stesso che ha consacrato il suo Corpo nella Cena, ed è Lui stesso che lo ha dato agli altri da mangiare. Dunque, come la consacrazione del Corpo di Cristo appartiene al Sacerdote, altrettanto appartiene a lui la distribuzione. In secondo luogo, il sacerdote è stabilito intermediario tra Dio e il popolo. Di conseguenza, come a lui spetta l’offrire a Dio i doni del popolo, altrettanto spetta a lui donare al popolo i doni santificati da Dio. In terzo luogo, per il rispetto dovuto a questo Sacramento, nulla può toccarlo che non sia consacrato. Per questo motivo, il corporale e il calice vengono consacrati, ed altrettanto le mani del Sacerdote vengono consacrate per toccare questo Sacramento, e nessun altro ha il diritto di toccarlo.

  • Damiana ha detto:

    Mi chiedo ma il Vangelo lo avete dimenticato o viene interpretato come una persona o addirittura chi è sacerdote,vescovo….
    Il Vangelo è Parola di Dio neanche uno iota va cambiato.
    È scritto che chi mangia Gesù in maniera sacrilega mangia la propria condanna.
    Cari a chi è stato dato tanto, verrà chiesto tanto…..volete diventare sepolcri imbiancati.
    Fate basta !
    Anche chi da occasioni di scandalo Gesù guarda….meglio che vi coprite di sacco,ceneri e chiedete perdono tra le vostre mani la Corona del Rosario e ricordatevi che la Madonna schiaccerà la testa del serpente.

  • simone ha detto:

    Io non capisco esattamente di cosa stiamo parlando. Il prete faccia il prete Santo Cielo! Non è possibile che stiamo a parlare di quello che nella Chiesa fino a ieri era l’Abc della dottrina.
    Bisogna avere un quadro preciso della situazione, leggere il libro di Andrea Cionci e capire cosa stiamo vivendo.
    Regalare, per così dire, Gesù Eucaristia ai peccatori in peccato grave conclamato, è solo una conseguenza semplice del falso pontificato bergogliano e della sua ignobile agenda.

    • Leonardo Rubino ha detto:

      L’apostata Bergoglio impugna e modifica la verità conosciuta… quindi sta fuori dalla chiesa. Gli insegnamenti di Gesù non cambiano mai. Sono gli stessi di sempre. Guai a chi li manomette, attenua o distorce. Benedetto XVI è il vero papa e l’unico successore di san Pietro. Solo lui bisogna seguire. Bergoglio è chiaramente un apostata. La pena per l’apostasia è la scomunica latae sententiae (automatica), cosicché vi si incorre per il fatto stesso di aver commesso il delitto di apostasia. Quindi chi obbedisci alla falsa chiesa è uno scomunicato. Il Padre Nostro non doveva essere modificato, la Madonna è una vergine, la Comunione non dev’essere data sulle mani, l’inferno esiste. L’unico vero papa è Benedetto XVI. Non esiste la carica di papa emerito. Deve rimanere papa fino alla sua morte. Non esiste “pensionamento” o ritiro per “motivi di salute”. Giovanni Paolo II ha detenuto la sua carica fino alla sua morte ed era malato di Parkinson. Dio ci pensa. Quindi si deve obbedienza a Benedetto XVI. Unico vero successore di Pietro al quale Cristo ha conferito l’incarico di pastore della Chiesa universale. Lui è l’unico detentore del “munus” (titolo divino di papa). Il munus è il titolo divino di papa, e il ministerium è l’esercizio pratico del potere. Un solo papa si dimise nel primo millennio del papato come Ratzinger: Benedetto VIII. Benedetto VIII di Tuscolo, appena eletto papa, fu spodestato dall’antipapa Gregorio VI e costretto a fuggire da Roma lasciando per alcuni mesi il ministerium (esercizio pratico del potere) nelle mani dell’avversario e non il munus (essere il papa), finché l’imperatore Enrico II fece giustizia cacciando l’antipapa Gregorio. Benedetto VIII rimase SEMPRE il papa. In sostanza, Benedetto XVI ci sta dicendo: nel 2013 io mi sono “dimesso” proprio come fece il papa Benedetto VIII, smettendo per un periodo di esercitare il potere pratico, a causa dell’antipapa. Ma così come Benedetto VIII restò sempre papa, anche io (Benedetto XVI) lo sono ancora. Quindi, se oggi qualcun altro esercita il potere pratico al mio posto e si proclama papa, è un antipapa. Dimissioni invalide, peraltro solo annunciate e mai ratificate. Benedetto XVI è il katéchon. In greco, quest’ultima espressione è resa con il termine Κατέχων, katéchon, che indica proprio colui che tiene a freno l’Anticristo prima della Parusia finale. Dio offre ad ogni mente la scelta tra verità e riposo. Scegliete quella che preferite. Non potrete mai averle entrambe.

  • Gaetano2 ha detto:

    Ho la vaga impressione che nemmeno don Ciccio stesso si aspettasse di essere preso sul serio, forse immaginava una maggiore resistenza. Sin dall’inizio, dal “sì, buonanotte” che era la mia risposta al suo “buonasera” forse temeva una fiacca opposizione ed incece fior di cardinaloni, vescovoni, prebiteroni e laiconi lo hanno inneggiato a nuovo profeta, salvo lodevoli eccezioni che pagano in letizia la fedeltà alla Chiesa ed al vero papa (le pretesse invece sarebbero state daccordo, forse quelle che ci sono, sub nascondimentum, lo sono senzaltro). Epperò bisogna pur ammettere che ha suscitato l’interesse e lo sgomento di quelli “evvabbè, tanto c’è la Chiesa prega per noi”…

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Si don Bux,
    tutti i vescovi e i sacerdoti dovrebbero seguire l’encomiabile esempio del vescovo Cordileone che non si fa nessun scrupolo nel disobbedire all’ANTIPAPA ERETICO promotore del SACRILEGIO EUCARISTICO.

    Perché è un dovere di tutti i VERI CRISTIANI restare fedeli al sacro Magistero della Chiesa Cattolica, già ribadito da papa Benedetto XVI, che nel 2004 così ammoni’ un politico PRO-ABORTO:
    “Essere degni di ricevere la Santa Comunione… Riguardo al peccato grave dell’aborto o dell’eutanasia, quando la formale cooperazione di una persona diventa manifesta (da intendersi, nel caso di un politico cattolico, il suo far sistematica campagna e il votare per leggi permissive sull’aborto e l’eutanasia), il suo PASTORE dovrebbe incontrarlo, istruirlo sull’insegnamento della Chiesa, informarlo che non si deve presentare per la santa comunione fino a che non avrà posto termine all’oggettiva situazione di PECCATO, e avvertirlo che altrimenti GLI SARÀ NEGATA l’ EUCARISTIA”.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    A me pare di capire che il livello di confusione si sia alzato a tal punto che la situazione – ai più – non solo non appare “seria”, ma nemmeno “grave”.
    E,a rendere ancor più problematico il superamento di una misericordia (più che “politica”, come è stata presentata) politicizzata (sul modello dell’esercizio di un potere temporale) ci si è messo anche quel “diritto al perdono” per tutti indistintamente e a prescindere da regole ritenute non rispondenti alle esigenze dei tempi che corrono: diritto sancito in base ad una pretesa sui generis di infallibilità…

  • MARIO ha detto:

    Dott. Tosatti,
    non capisco la sua censura alla mia risposta al commento del Sig. Federico (delle ore 09:53).
    Riprovo…

    Caro Federico,
    come fa il Santo Curato d’Ars, da lei citato, il compito di Sacerdoti e Vescovi dovrebbe essere quello di INSEGNARE a tutti che l’Eucarestia non si deve RICEVERE in stato di peccato mortale.
    E non quello di strumentalizzare perfino l’Eucarestia a fini politici, ancorché legittimi e giusti: quelli si perseguono per altre vie, fondate sia sulla ragione che sulla fede.

    Bisogna distinguere tra RICEZIONE e SOMMINISTRAZIONE: Gesù ha dato l’Eucarestia anche a Giuda, dopo averlo però ammonito sulla sua grave condizione di peccato.

    E poi penso che, in merito, ognuno ne abbia più che a sufficienza per pensare a se stesso.
    A proposito, nella sopracitata omelia del Curato d’Ars, egli afferma.
    “Sì, fratelli miei, se il buon Dio, in questo momento, ci mostrasse le comunioni di tutti quelli che sono qui presenti, ah! che scoperta! ahimè! quanti apparirebbero con la loro sentenza di dannazione scritta nella loro coscienza criminale, con il Sangue di un Dio fatto uomo!”

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Forse non le è chiara la distinzione tra peccato pubblico e peccato interiore. Il primo è manifesto il secondo no. Con il suo criterio sarebbe stato corretto dare la Comunione anche a Stalin o a Hitler se fossero andati a Messa o al primo che entrasse in chiesa bestemmiando e si presentasse all’altare.
      La Chuesa è custode dei Sacramenti, non è la macchinetta del caffè, anche se in qualche chiesa tedesca di quelle illuminate avevano messo il distributore automatico.
      Le considerazioni che lei fa testimoniano il livello infimo a cui è arrivata la percezione dei Sacramenti.. Dal quasi giansenismo di un tempo al lassismo totale.

    • Federico ha detto:

      Caro Mario, francamente mi sembra di sentire di nuovo l’ormai celebre frase: “chi sono io per giudicare?”. Frase buona per tutte le occasioni (specialmente quelle in cui occorre sdoganare le più bieche ed infami condotte). Secondo lei il Curato d’Ars ha detto la verità o una menzogna? Perché se ha detto la verità, Bergoglio avrebbe dovuto richiamare non i vescovi ma i sostenitori degli assassini di bambini. Lei sa o no che è prevista la scomunica per tali peccati? E sa o no che la scomunica serve di monito perché il peccatore si converta? Il vostro grave problema è che quelli come voi vogliono eliminare il senso della gravità del peccato e così del pentimento e della grazia. Spaventosa teoria del mondo massonico! Vi da fastidio persino ciò che insegnano i santi e giustificate comportamenti abominevoli con la scusa: ognuno pensi a se stesso e non si lamenti se vede nefandezze. Lei stesso dice che i religiosi devono insegnare e non giudicare: il problema è proprio questo: cosa insegnano??? L’opposto di quanto è stato insegnato da duemila anni!

    • Federico ha detto:

      A Mario: e mi chiedo anche che razza di ragionamento fa quando invoca, a giustificazione, ciò che Gesù fece con Giuda.
      Non sa che per Giuda ciò divenne motivo di condanna e non “medicina”? Ma ha letto veramente cosa disse il Santo Curato d’Ars? Bergoglio dice che la Comunione è “medicina” anche per chi compie o pubblicamente sostiene o approva l’assassinio di innocenti; invece il Curato d’Ars, analogamente a San Paolo, dice chiaramente che in tali casi la Comunione non è medicina ma condanna! Incredibile cosa si è arrivatti ad insegnare…

      • MARIO ha detto:

        Certo, ma sta di fatto che Gesù ha dato l’Eucarestia anche a Giuda, pur sapendo che lo stava tradendo.
        Come mai? Nell’ “Evangelo come mi è stato rivelato” di Maria Valtorta, la spiegazione la da Gesù stesso agli Apostoli, quando dopo la Resurrezione li istruisce sui Sacramenti.
        In particolare, quando spiega il Sacramento dell’Eucarestia, dice tra l’altro (Cap. 635_Par. 635.4):
        “Voi sbigottite. Vi guardate. Con gli sguardi vi chiedete: “E Giuda, allora?”. Vi dico: “Giuda mangiò la sua morte”. Il supremo atto d’amore non gli toccò il cuore. L’estremo tentativo del suo Maestro urtò contro la pietra del suo cuore, e quella pietra, in luogo del Tau, portava incisa l’orrenda sigla di Satana, il segno della Bestia.”

        “… Il supremo atto d’amore… L’estremo tentativo del suo Maestro…”

        http://www.valtortamaria.com/operamaggiore/volume/10/dcxxxv-lezione-sui-sacramenti-e-predizioni-sulla-chiesa

        • Federico ha detto:

          Mario, m pare evidente che lei trascuri sia la necessità che chi si accosta alla Comunione si trovi in stato di grazia (precetto richiesto da nostro Signore all’Ultima Cena e confermato dai discepoli espressamente nonché da duemila anni di catechismo; precetto che Bergoglio vuole nei fatti abolire) sia il discorso del peccato grave e pubblico e del relativo scandalo.
          Lei cita Maria Valtorta estrapolando un solo punto e tacendo che invece in tutta la sua opera nostro Signore ribadisce quanto la Chiesa ha insegnato da due millenni riguardo la necessità della preventiva confessione, del sincero pentimento e della conversione, dello stato di grazia e del peccato pubblico. Voi volete, con tutte le forze, alterare la Chiesa è gli insegnamenti del Vangelo per piegarli alla volontà umana e mondana. I frutti avvelenati di questi abusi sono sotto gli occhi di tutti.

  • Ateo Devoto ha detto:

    Nel VT non c’è NESSUNA CONDANNA ESPLICITA all’aborto…
    Solo in Es 21,22-25, se ne fa menzione; ma solo nel caso in cui un uomo procura involontariamente un aborto ad una donna incinta; come ben si evince dal contesto.

    • Silvana Adinolfi ha detto:

      Non è vero e tu lo sai.

      • Ateo Devoto ha detto:

        Gentile Silg.na Silvana,
        Innanzitutto ti ringrazio della risposta…..
        Il passo di Esodo dice testualmente “Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire”… prendo la traduzione CEI pubblicata laparola.net (http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Es21%2C22-25&formato_rif=vp), ma anche sulla Bibbia di mia suocera, della San Paolo, è riportato lo stesso identico contenuto.
        È abbastanza chiaro che questo passo contempla solo l’aborto procurato NON INTENZIONALMEMTE cioè un aborto procurato per colpa e non da dolo e comunque causato da terze persone.
        Aggiungi che non sono al corrente se oltre al summenzionato passo di Esodo, l’aborto è contemplato anche in altri libri del VT (sicuramente nulla di esplicito c’è nel VT); nel caso ti sarei molto grato se me lo potessi far presente.
        Grazie !!!

        • Laocoon ha detto:

          Quel passo che ha citato é già abbastanza esplicativo. Se per incidente al feto era richiesta una pari punizione ( fino alla vita, se il bambino fosse morto), figuriamoci per un atto intenzionale. basta usare la logica per capire che nel secondo caso il peccato é molto piú grave, in quanto trattasi di omicidio di un innocente.

    • IL BRIANZOLO ha detto:

      Ateo devoto (qualunque cosa ciò significhi…), non occorre sfogliare tutto il V.T. per capire.
      Il bimbo nelt grembo della mamma è un essere umano (almeno su questo sarai d’accordo, o no?).
      Perciò basta e avanza il quinto comandamento, quello del “non uccidere” (hai presente, vero?) senza bisogno di farsi fumare il cervello nel cercare altro.
      Stammi bene!

    • Federico ha detto:

      Se per questo nelle Sacre Scritture non troverà neppure che è un comportamento gravemente immorale guidare in stato di ebbrezza o eseguire esperimenti su esseri umani, o causare disastri ambientali, o incendiare una Chiesa. Egregio signore, vuole che continui?

    • alessandro ds ha detto:

      A dire la verità nel VT c’è un passo di un Profeta (non ricordo quale) che condanna anche il coito interrotto.
      Dicendo “se anche solo una goccia del tuo seme ve ga dispersa anche su uno scoglio, sarebbe peccato”, ora l’ho detta a braccio, le parole potrebbero essere leggermente te diverse.
      Il senso però è che il seme dell’uomo che genera la vita non deve essere disperso in alcun modo, e ciò significa che il seme che ha generato la vita nel grembo materno è peccato vanificarlo.

  • GINO ha detto:

    Cordileone ha il pensiero cattolico
    Il Papa sbaglia
    Indi:
    Il Papa non è cattolico,
    Indi
    Non è infallibile
    Indi
    O non è Papa o tutto l’impianto cattolico sull’unità nella fede col Papa vicario di Cristo infallibile è una supernegatruffa.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    A volte immagino il nostro anziano Santo Padre Benedetto sofferente…solo e abbandonato da tutti che pensa:

    “Ma perché nessuno tra i miei più cari amici riconosce in me il legittimo Buon Pastore e scende con coraggio in difesa della mia causa contro l’uomo iniquo e ingannatore ?

    Neppure il mio caro ex consigliere Don Nicola Bux viene in mio aiuto?

    Eppure papa GIOVANNI PAOLO II, attraverso le norme da lui aggiunte con Lettera Apostolica data Motu Proprio “AD TUENDAM FIDEM” il 18 maggio 1998, aveva già indicato loro la via e il modo per SCOMUNICARE e DEPORRE L’USURPATORE iniquo della mia cattedra!”
    😥
    Ad Tuendam Fidem di S. Giovanni Paolo II
    …”TUTTI” I “FEDELI” CURINO DI EVITARE QUALSIASI DOTTRINA CHE NON CORRISPONDA. (a quella di Cristo)
    🔴 Can. 1436 – § 1. COLUI CHE NEGA UNA VERITÀ DA CREDERE PER FEDE DIVINA E CATTOLICA O LA METTE IN DUBBIO OPPURE RIPUDIA TOTALMENTE LA FEDE CRISTIANA e legittimamente ammonito non si ravvede, SIA PUNITO COME ERETICO O COME APOSTATA CON LA SCOMUNICA MAGGIORE;
    ◾ Il chierico (Mons J.M.Bergoglio) può essere punito inoltre con altre pene, NON ESCLUSA LA DEPOSIZIONE❗

    SAN GIOVANNI PAOLO II
    https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_30061998_ad-tuendam-fidem.html

    • alessandro ds ha detto:

      Sig. Gabriela, il documento di giovanni Paolo che lei cita, deve essere letto e compreso anche alla luce di questo altro documento. (A parte che nella Chiesa Cattolica la “scomunica maggiore” Non esiste più da moltissimo). Riguardante i requisiti per soddisfare l’accusa di “eresia manifesta o pubblico abbandono della fede cattolica” (Che sono la stessa cosa, giuridicamente si dice pubblico abbandonò)

      CICcom1 – cfr. 3617: La defezione è senza dubbio, l’abbandono della fede cattolica mediante una dichiarazione scritta e anche orale di una certa pubblicità, e in circostanze di un certo rilievo, sì da risultare in modo inequivocabile L’apostasia, l’eresia o lo scisma Can.751 SU CUI NON POSSANO ESSERVI DUBBI e che non possa trovare nessuna scusante giuridica.

      Per “certa pubblicità” Si intende la forte divulgazione pubblica, ad esempio divulgata tramite mezzi di informazione come televisione, radio, libri. Non basta un’udienza privata o qualcosa che non abbia una platea di poche decine di migliaia migliaia di persone, ma serve una platea più vasta, altrimenti il delitto sarebbe solo “pubblico ” E non “notorio” E per far scattare il meccanismo della punizione deve essere “notorio”.

      Per “certo rilievo” Si intende che la persona che lo commette deve essere una persona di una certa importanza in ambito ecclesiale, e che lo faccia in un contesto di una certa importanza, come un documento ufficiale o un omelia pubblica. Non vale per laici normali che discutono al bar davanti la birretta.

      Ma la cosa più importante è “l’eresia quale devono esserci dubbi”, quindi la persona deve negare in maniera esplicita e diretta un ” DOGMA” Che ha come condanna l’anatomia lanciato da un documento ufficiale. Deve essere proprio un “anatema” E non una punizione a scelta a discrezione del giudice.
      Poi non Devono “esserci dubbi”, significa che la persona deve negare il Dogma con parole chiare e ed esplicite, in modo che egli non abbia nessun modo di difendersi o negare, magari dicendo che gli altri hanno capito una cosa per un altra o che egli voleva dare un altro senso alla frase, diverso da quello che hanno capito gli interlocutori. Bergoglio e i modernisti in generale son esperti nel parlare equivoco, le fanno apposta per poter evadere da questa legge.

  • Mimma ha detto:

    Ah, Acido!
    Menomale che c’è Lei a sdrammatizzare.
    😅

    • Andreina Gambassi ha detto:

      W Giovanni Paololl‼️
      W Papà BenedettoXVl‼️
      Un papà (non merita la maiuscola) abusivo non può che sbagliare.

  • Carlo ha detto:

    Grazie, don Bux, grazie di tutto cuore.

  • Antonio ha detto:

    Mons Bux, per favore, non mi benedica. Se continua a chiamarlo papa uno di noi due ha un problema con Nostro Signore nonché con la logica, il discernimento, il Vangelo ecc.

  • Gaetano2 ha detto:

    “…e il Papa Sbaglia”

    Assì! e da quando?
    Un momento. Ma forse per “Papa” si intende don Ciccio?
    Allora, forse, è da notare che don Ciccio non è “Papa” (lui stesso lo ammette anche indicando di essere NON vicario di NSGC) e prestando culto pubblico a divinità sataniche fa capire di non essere neppure cristiano. Sono cose che capiscono anche i semplici laici (non frequentatori di sacrestie e presbiteri vari)

    • Catholicus ha detto:

      Bravo Gaetano, bis ! è ora di dire pane al pane e non confondere più il gregge di Cristo, già confuso e disorientato (per non dire peggio) da 60 anni di sfrennato neomodernismo eretico, apostata e traditorre. Inutile illudersi che con Ratzinger le cose sarebbero andate meglio : se fosse stsato veramente colmo di zelo per la causa di NSGC (“lo zelo per la Tua casa mi divora…”) non avrebbe lasci<ato il posto a quell'agente del club mafioso di San Gallo, ma avrebbe pubblicamente denunciato "i lupi", come li chiamò nella messa di intronizzazione del 2005-

      • Gabriela ha detto:

        Signor CATHOLICUS o SCHISMATICI, visto che lei non riconosce il papa legittimo stabilito da Cristo (CM n.154),
        lei dice:” inutile illudersi che con Ratzinger le cose sarebbero andate meglio”…
        Dunque?
        Per lei anche Gesù Cristo è un “ILLUSO” visto che ha scelto Ratzinger come suo vicario per salvare la Chiesa attraverso la dolorosissima croce dell’esilio forzato?

        Vorrei farle notare che ciò che ha costretto papa Benedetto a ritirarsi in sede impedita è stata, ed è tutt’ora, l’INSUBORDINAZIONE generale dei vescovi, sacerdoti e fedeli che hanno scelto di militare nella cattedra iniqua contro quella del legittimo Pietro che MAI HA “RINUNCIATO” AL SUO DIVINO MANDATO.

        • Catholicus ha detto:

          Mia cara Gabriella, le ricordo la profezia di Papa Pio XII, che diceva di essere l’ ultimo papa veramente cattolico. Da Roncalli in poi la massoneria ecclesiastica ha preso il potere nella Chiesa Istituzione ( cfr locuzioni a don Gobbi), il papà eletto era Siri nel 1958, lo spodestarono per metterci Roncalli, a cui fu imposto di nominare subito Montini cardinale e prepararlo alla successione, in perfetto stile mafia di San Gallo. Poi fu ” rivoluzione nella Chiesa” ( cfr don Andrea Mancinella ‘1963 : rivoluzione nella Chiesa’). Ora, cos’ è meglio, occupare tutte le sedi o mantenere la fede? chiedeva Se. Anastasio, il clero apostata e traditore occupa tutte le sedi materiali, ma il piccolo resto, nella diaspora, è la vera Chiesa Cattolica, e Mons. Viganò è la sua guida, riconosce di essersi ingannato e di essere stato ingannato per decenni da papi e gerarchia modernista : concordo con lui al 101%, pace e bene mia cara

          • Catholicus ha detto:

            Ovviamente, poi, sappiamo bene che la Chiesa Cattolica si compone di tre parti : Chiesa militante, oggi nella diaspora – Chiesa purgante, i le anime del Purgatorio – Chiesa trionfante, in Paradiso. Quindi gli occupanti abusivi delle sedi cattoliche sono in netta minoranza e saranno ben presto cacciati …. Deus Vult!

          • Gabriela ha detto:

            Signor o don (?) più scismatico che CATHOLICUS
            perché lei, come tanti della comunità S Pio X, si ostina a credere più alle dottrine umane intrise di errori ed eresie, anziché a quella di Cristo, che attraverso il Suo legittimo e infallibile vicario in terra continua a ribadire in PERPETUO? (Dogma).

            Un consiglio:
            Non lasciatevi ingannare dagli infiltrati massoni che, dietro la maschera del “tradizionalismo”, da anni lavorano per distruggere la Chiesa, demolendo la figura dei legittimi papi che con Cristo formano un unico CAPO e attraverso i quali Cristo stesso ha promesso di governare la Chiesa in PERPETUO. (Solo gli ERETICI e gli SCISMATICI dicono che Cristo ha governato la Chiesa fino a Pio XII e poi stop).

            Riguardo papa San Paolo VI, legga per favore cosa dice la Madonna ai Sacerdoti Suoi figli prediletti il 10 febbraio 1978.

            Soltanto allora si comprenderà.

            …”La tenebra scenderà nella Chiesa e diventerà ancora più fitta dopo che la tua Mamma Celeste
            avrà raccolto l’anima del mio primo figlio prediletto, il Papa Paolo VI, che sulla Croce sta
            consumando il suo estremo sacrificio.

            Finché vivrà, per il suo doloroso martirio, Io potrò ancora trattenere il braccio della Giustizia
            di Dio.
            Dopo la sua morte invece tutto precipiterà.
            La Chiesa sarà come sommersa dall’errore che verrà accolto e propagato e così giungerà al
            culmine l’apostasia che già da ora si diffonde a macchia d’olio.
            Saranno colpiti i Pastori e il gregge a loro affidato.
            Per un momento il Signore permetterà che
            la Chiesa sia come da Lui ABBANDONATA…..”
            ……
            E il 9 agosto 1978.
            In morte del Papa.

            «…Con Me hai pure trascorso questi momenti di dolore che la Chiesa sta vivendo per la morte del suo supremo Pastore, del Vicario di mio Figlio Gesù, il Papa Paolo VI.
            Egli è stato veramente un grande DONO che il Cuore di Gesù ha fatto alla Chiesa.
            La sua missione è compiuta.
            Come su questa terra voi siete stati molto vicini a Lui con la preghiera e con il vostro amore, così ora dal Paradiso Lui, con il suo potente aiuto di intercessione, sarà vicino a voi per aiutarvi a compiere la vostra missione».

      • Amparo Simeon ha detto:

        Comcordo in tutto. É stato proprio Ratzinger a cambiare con i loro colleghi modernisti i primi schemi del Concilio umiliando il Cardinale Frings al Cardinale Ottaviani in pubblica sessione conciliare con un Discorso preparato da Ratzinger. Non si ha pentito mai. Monsignor Francesco Spadafora diceva dall’allora Cardinale Ratzinger: “Niente si può aspettare da lui”.

  • Mimma ha detto:

    La ringrazio, caro Giuseppe, per La Sua fraterna solidarietà
    Preghiamo tanto gli uni per gli altri.

  • acido prussico ha detto:

    Battutina facile facile per infilzare il “Vescovo di Roma” (ancora per poco). La piú agevole che mi sia riuscita.
    Il Regnante è un Maestro di Carità Pelosi.

  • Controcorrente ha detto:

    Continuare a chiamare il personaggio in questione papa Francesco, significa insistere sulla validità della sua elezione e mi meraviglio di don Bux che seguita ancora a definirlo tale. Andrea Cionci ha argomenti da vendere al riguardo e la questione è serissima. Che si aprano gli occhi di tutti e si riconosca l’unico papa esistente, Benedetto XVI. Sta accadendo che alcuni sacerdoti, durante la messa evitino di nominare “il nostro papa Francesco”, ma dicano semplicemente “per il nostro papa..” E questo la dice lunga.

  • laura cadenasso ha detto:

    Gentile don Nicola, leggerLa come anche ascoltarLa mi trasmette SEMPRE come un gradevole spruzzo di profumo…di Fede, di senso del Sacro. Le rivolgo il mio semplice ma molto sincero RINGRAZIAMENTO. Sia lodato Gesù Cristo.

  • Liselotte ha detto:

    Bergoglio sbaglia perché non è Papa.

  • Federico ha detto:

    Il Santo Curato d’Ars, patrono dei parroci per le sue eroiche virtù, straordinario esorcista, il cui corpo incorrotto è esposto alla venerazione dei fedeli, fece un’omelia infiammata contro coloro che ricevono la Santa Comunione in modo indegno. Tale omelia demolisce dalla base le gravi distorsioni insegnate da Bergoglio e dai suoi simpatizzanti. Assolutamente da leggere! Basta cercare Curato d’Ars Comunione presa in modo indegno.

    • MARIO ha detto:

      Caro Federico,
      come fa il Santo Curato d’Ars, da lei citato, il compito di Sacerdoti e Vescovi dovrebbe essere quello di INSEGNARE a tutti che l’Eucarestia non si deve RICEVERE in stato di peccato mortale.
      E non quello di strumentalizzare perfino l’Eucarestia a fini politici, ancorché legittimi e giusti: quelli si perseguono per altre vie, fondate sia sulla ragione che sulla fede.

      Bisogna distinguere tra RICEZIONE e SOMMINISTRAZIONE: Gesù ha dato l’Eucarestia anche a Giuda, dopo averlo però ammonito sulla sua grave condizione di peccato.

      E poi penso che, in merito, ognuno ne abbia più che a sufficienza per pensare a se stesso.
      A proposito, nella sopracitata omelia del Curato d’Ars, egli afferma.
      “Sì, fratelli miei, se il buon Dio, in questo momento, ci mostrasse le comunioni di tutti quelli che sono qui presenti, ah! che scoperta! ahimè! quanti apparirebbero con la loro sentenza di dannazione scritta nella loro coscienza criminale, con il Sangue di un Dio fatto uomo!”

  • Mimma ha detto:

    A cascata, in un inevitabile effetto domino, i preti nelle loro parrocchie, dove innumerevoli Pelosi si accostano alla Eucaristia, riipetono il gesto e le parole di Bergoglio , nel nome dell’accoglienza e all’insegna del Farmaco che non si nega a nessuno.
    Il suo ragionamento però non fa una piega, reverendo don Nicola, perché si svolge alla luce del Vangelo.
    I piccoli tuttavia siamo spiazzati. E spesso spezzati.
    Sa che cosa mi ha detto un monaco al quale avevo confessato il mio sbalordimento?
    Che il problema nella Chiesa sono le persone come me, i farisei che si scandalizzano dei fratelli.
    Che lo scandalo vero è il mio scandalo,, lo scandalo dei fedeli in generale, perché i cuori puri non si scandalizzano di nulla: ” Omnia munda mundis”. Pensassi ai miei peccati e solo a quelli, se volevo salva l’anima.
    Che andassi a fare penitenza, piuttosto, per la Pelosi e per tutti gli altri e che non mi azzardassi più a criticare il Papa se non volevo andare all’Inferno. Inutile replicare che non mi interessava la singola persona, ma il principio errato che si veicolava, ammettendo un peccatore pubblico al Sacramento Santissimo, per giunta in spregio di un altro Vescovo. Irremovibile bellac sua severità.
    Ci ho pensato molto, don Nicola, molto mortificata, e poiché stimo i sacerdoti molto più di quanto non stimi me stessa, mi ero detta che avevo molto peccato e che dovevo tacere e obbedir tacendo.
    Stamattina , dopo la lettura del suo articolo, sono molto perplessa, ancora piu addolorata per i tempi tristi che ci tocca vivere e perché quel monaco darebbe anche a Lei una dura penitenza.
    Mi benedica.

    • Giuseppe Tripepi ha detto:

      Accanto, o meglio dopo, la benedizione del carissimo don Nicola Bux la prego di accettare, cara signora, anche la mia solidarietà … anch’io, come lei, sono uno scandalo per tutti quelli a cui il monaco si riferisce.
      Saluti.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Benedetto XVl è il Papa
    satana è provvisorio

  • Slave of JMJ ha detto:

    the war on the unborn certainly is not over in the United States, and abroad. We must continue, daily, giving up all our prayers and sacrifices to aid the unborn. we must, if possible, pray on the rosaryoftheunborn.com this is very important. the united states has become proud and is not changing it’s evil ways. we must still fight this terrible crime daily. evil pro-choice people in the US Government:
    https://www.justice.gov/opa/video/justice-department-announces-reproductive-rights-task-force

  • Adriana 1 ha detto:

    Che dire? La neochiesa post-post-moderna è fuor-uscita talmente lungi dal Santuario che ora ha smarrito la strada per tornare alla casa del Suo Signore…( ammesso che qualche anima ancora pia della Gerarchia ne senta il bisogno ).