Una Nazione Idolatra Schiava del Culto Farmaceutico. Created4Health.

13 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Create4Health, che ringraziamo per la cortesia, nella nostra traduzione. Buona lettura.

§§§

 

 

Francis Scott Key scrisse nell’Ottocento le parole della canzone “The Star-Spangled Banner”, che sarebbe diventata l’inno nazionale degli Stati Uniti, e che si conclude con queste parole:

La terra dei liberi e la casa dei coraggiosi”.

Non sono sicuro che queste parole siano mai state una descrizione veritiera della vita negli Stati Uniti, ma oggi, qui nel 2022, queste parole dovrebbero essere scritte:

La terra degli schiavi e la casa dei codardi.

Non avrei mai pensato di vivere fino al giorno in cui la maggior parte degli americani avrebbe scelto volontariamente la schiavitù piuttosto che la libertà, e poi, quando le loro scelte non hanno funzionato come pensavano, invece di ammettere il loro errore nel fare la scelta sbagliata, avrebbero incolpato il governo, alzando la voce per dire “Sono una vittima!”, credendo che in qualche modo hanno diritto a certe cose dai loro padroni schiavisti.

Ma questo caratterizza gli Stati Uniti d’America di oggi.

All’inizio di questa settimana ho pubblicato un articolo sulla prossima grande spinta vaccinale che si sta pianificando per la campagna di paura “MonkeyPox” e, speculando su chi accetterebbe davvero di sottoporsi a un vaccino contro il vaiolo delle scimmie, ho scritto:

Certamente non gli anti-vaxxer, e certamente non coloro che sono stati abbastanza sciocchi da farsi fare le iniezioni di COVID, che sono stati feriti da esse, e che poi si sono svegliati con la consapevolezza di essere stati ingannati e quindi di aver sofferto tremendamente.

Una lettrice di nome Tina Thompson non ha gradito quanto ho scritto e ha fatto il seguente commento:

La gentilezza (sic) e la compassione sono gratuite.

Seriamente!
“Non coloro che sono stati così sciocchi da farsi fare l’iniezione di COVID”.
Stupidi. Non pensi che sfortunati sarebbe una parola più gentile. I vaccinati NON sono sciocchi, sono vittime! Voi e il vecchio antipatico sulla sedia avete bisogno di imparare un po’ di compassione e gentilezza.

È un dato di fatto che coloro che sono intelligenti sono più facilmente portati in uno stato ipnotico e questo è ciò che i media hanno fatto con la loro campagna di terrore. NON CREDO CHE ABBIANO BISOGNO DELL’INGIUSTIZIA AGGIUNTA DI ESSERE VERBALMENTE MALGIUDICATI, PER CUI DIMOSTRARE UN PO’ DI CUORE, SONO VITTIME PER CRISTO!

Quindi, secondo Tina, coloro che hanno preso stupidamente un’iniezione di COVID-19 e hanno sofferto per questo non sono responsabili delle loro azioni. Sono vittime, ed è colpa dei media e delle bugie del governo.

Lo scorso ottobre, diversi lettori hanno portato alla mia attenzione la tragica storia di una giovane madre che ha fatto una delle iniezioni di COVID e poi è morta, lasciando i suoi figli piccoli.

Si trattava di una storia tragica, ma tipica, di cui abbiamo parlato centinaia di volte da quando, nel dicembre del 2020, è stata concessa l’autorizzazione all’uso d’emergenza dei vaccini COVID-19.

Ma il motivo per cui questa storia ha avuto così tanta risonanza ed è arrivata persino su alcuni siti di notizie, è che il necrologio è stato scritto in modo tale da incolpare completamente l’iniezione COVID-19 e da politicizzare l’accaduto.

Ecco cosa è stato scritto nel necrologio di questa giovane madre di 30 anni:

[La più grande passione della madre era quella di essere la migliore madre possibile per i suoi due figli e nulla le avrebbe impedito di essere presente nella loro vita.

Nelle ultime settimane della sua vita, tuttavia, il mondo si è oscurato a causa della pesantezza dei vaccini. I governi locali e statali erano determinati a privarla del diritto di consultare la sua saggezza e di godere della sua libertà.

Si era opposta con veemenza al vaccino, sapendo di essere in buona salute e di essere giovane e quindi non a rischio di gravi malattie. Nella sua mente, i rischi noti e sconosciuti del vaccino non provato erano una minaccia maggiore.

Ma, lentamente, giorno dopo giorno, la libertà di scelta le è stata tolta. La sua passione per il coinvolgimento attivo nell’educazione dei figli, che comprendeva anche l’essere mamma di una Room Mom, è stata ancora una volta bloccata da un mandato governativo.

Alla fine, coloro che hanno chiuso le porte e separato le madri dai loro figli hanno prevalso. A [questa mamma] è costata la vita.

Non intendo assolutamente mancare di rispetto alla tragica perdita di questa famiglia, e certamente ci sono abbastanza criminali da processare e giustiziare per questi orribili crimini nel permettere che queste riprese siano rese disponibili al pubblico.

Ma il governo non è costato la vita a questa donna.

Il testo chiarisce che questa donna conosceva i rischi, sapeva di non aver bisogno di questa iniezione, ma ha scelto di farla comunque, perché voleva continuare a usare il sistema educativo per educare i suoi figli.

Questa scelta le è costata la vita e ora anche la sua famiglia ha sofferto a causa di questa scelta.

Aveva altre scelte da fare per evitare che ciò accadesse?

Sì, l’ha fatto. Avrebbe potuto ritirare i suoi figli dal sistema scolastico satanico che imponeva queste iniezioni e scegliere di non partecipare.

Forse sarebbe stata la scelta più difficile, avrebbe potuto essere ostracizzata e criticata da coloro che la circondavano, compresi forse alcuni dei suoi stessi familiari. Potrebbe averle causato molti problemi e disagi, allontanandosi dal sistema mondiale che le fornisce istruzione, cure mediche, lavoro e molti altri “benefici”. Potrebbe anche aver cambiato completamente la sua vita, lasciandola in povertà.

Ma alla fine la scelta è stata sua, ha tirato i dadi e ha perso, perché ha dato più valore allo stile di vita che le offrivano i suoi padroni schiavisti piuttosto che rifiutare l’iniezione.

Avete SEMPRE una scelta!

Anche se le cose dovessero peggiorare e l’esercito o le forze dell’ordine iniziassero ad andare di porta in porta con le armi per costringere le persone a sottoporsi ai vaccini, avreste comunque una scelta: scegliere di morire liberi o di vivere come schiavi.

E se non si teme più la morte fisica, questa è una scelta facile da fare.

Ma come possiamo vedere in questa tragica storia, e in molte migliaia di altre come questa, le persone scelgono di vivere come schiavi, conformandosi, e poi molti di loro finiscono per morire comunque. Non si assumono la responsabilità delle loro azioni, ma giocano sempre la carta della “vittima” e incolpano gli altri.

Come ho già scritto in altri articoli negli ultimi mesi, gli americani di oggi sono così lontani da qualsiasi tipo di difficoltà reale, che dovremmo tornare alla Grande Depressione e poi alla Seconda Guerra Mondiale negli anni ’30 e ’40 per definire le “vere difficoltà”.

La maggior parte degli americani che vivono oggi danno per scontato tutto ciò di cui godono e credono erroneamente che siano tutte cose a cui hanno diritto, anche se non hanno fatto nulla per lavorarci o per guadagnarsele.

Questa è sicuramente l’epoca della generazione dei “diritti”. L’America è diventata un’economia di consumo che non produce neanche lontanamente la quantità di beni che producevamo come nazione, soprattutto nel secondo dopoguerra. Nel corso degli anni la maggior parte dei beni che acquistiamo sono stati prodotti all’estero con manodopera a basso costo, soprattutto in Cina.

Siamo arrivati a equiparare la “libertà” con la prosperità economica, e per molti anni questa “prosperità economica” è stata ottenuta soprattutto grazie al sudore e al lavoro di persone non americane al di fuori degli Stati Uniti.

Quel poco che produciamo noi stessi è controllato da una manciata di aziende, che hanno dominato il sistema economico mondiale per molti anni, schiavizzando altre culture e la loro gente per fare il lavoro effettivo per sostenere il nostro stile di vita qui negli Stati Uniti, spesso attraverso la forza militare bruta o le operazioni segrete delle nostre agenzie di “intelligence”.

Quindi, in realtà, le uniche persone veramente “libere” in America sono i miliardari e i banchieri di Wall Street al vertice, e quel poco di prosperità che hanno permesso di “gocciolare” al resto della popolazione per dare l’illusione che “libertà” e “prosperità” fossero lo stile di vita americano.

La “libertà” è un’illusione, perché in fin dei conti, anche nel periodo pre-COVID, la popolazione generale ha sempre avuto solo poche scelte effettive, perché siamo tutti dipendenti dal “sistema”, che i globalisti controllano.

Ma ora è arrivato il giorno della paga per un’economia costruita sull’egoismo e sul debito, e i globalisti hanno fatto la loro mossa per ridurre significativamente la popolazione mondiale al fine di tagliare le perdite e cercare di mantenere il loro potere, non per mancanza di risorse naturali, ma perché abbiamo consumato molto più di quanto abbiamo prodotto, e le ricadute economiche sono imminenti e inevitabili.

E il futuro è molto buio, SE continuiamo a dare la colpa ai globalisti e non ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni e delle nostre scelte di servire volontariamente i nostri padroni schiavisti.
Come vivere in territorio nemico e trarre vantaggio dal sistema di schiavitù, pur non essendone dipendenti, è stato documentato negli antichi scritti chiamati “le Scritture” o “la Bibbia” da migliaia di anni.

Si comincia con il comprendere la nostra posizione giuridica nell’universo governato da un Dio giusto e santo. In questo sistema legale, siamo tutti colpevoli di aver infranto le leggi e i comandamenti di Dio.

Se riconosciamo questo fatto, allora c’è una via d’uscita, attraverso il perdono dei nostri crimini (peccati) mediante il sacrificio di sangue che Gesù Cristo ha compiuto sulla croce oltre 2000 anni fa.

Questa è l’unica via per la vera “libertà”, ed è costata molto cara, ma non l’abbiamo pagata noi, perché non avevamo la possibilità di farlo. Solo Gesù, l’unico essere umano perfetto a camminare sulla terra, poteva pagare questa pena per liberare gli schiavi. Egli dimostrò la sua autorità nel liberare gli schiavi, uscendo dalla tomba tre giorni dopo, sconfiggendo in definitiva la morte fisica e la paura di morire.

Coloro che non vogliono accettare il fatto di essere colpevoli nel sistema giudiziario di Dio, rimangono schiavi del sistema mondiale, incolpando sempre il sistema per tutti i loro problemi e sostenendo di essere una “vittima”.

Come nazione, l’America ha perso la sua strada, soprattutto attraverso l’industria farmaceutica idolatrica che si basa sulla visione evolutiva darwiniana della vita, che esclude completamente Dio.

Il primo comandamento che Dio ha dato, ed è il primo dei “Dieci Comandamenti”, è:

Non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai un idolo sotto forma di nulla, né in cielo né in terra né nelle acque.

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5 commenti

  • Nicola ha detto:

    Allarme lanciato dal colosso mondiale Allianz delle assicurazioni.
    Il monito alle aziende e come intenderebbe risolvere il problema è agghiacciante.

    https://www.ilparagone.it/attualita/rischio-di-tumulti-in-tutto-il-mondo-il-gigante-delle-assicurazioni-avverte-le-aziende-preparatevi/

  • Adriana 1 ha detto:

    Buongiorno.
    A proposito dei trattamenti vacciniferi in USA- ma anche in Italia-, specie per gli over, l’ultima comunicazione di Maurizio Blondet che un po’ tutti abbiamo contribuito a far uscire dalla asettica gabbia, aiutando, al contempo noi stessi.
    https://www.maurizioblondet.it/volevano-iniettarmi-il-remdesivir/

  • Giovanni ha detto:

    Articolo perfetto, inquadra la situazione di tutto l’occidente al traino dello zio sam. Schiavi che credono d’essere liberi. Il potere fa’ un lavoro colossale attraverso i media operando su menti ormai piegate e ricercanti la droga mediatica.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Apertis verbis una nazione di malati mentali… come altrimenti definire una nazione che fa uso abituale per circa 65% propria popolazione di… ansiolitici sonniferi antidepressivi?… ma attenzione… occidente intero ha da anni imboccato istessa insensata strada…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Don Pietro Roberto ha detto:

    È dura essere inviati a non scaricare tutte le colpe sui globalisti, ma le cose stanno proprio così. Non ci potrà essere alcun futuro per noi se ognuno non tornerà a sentirsi responsabile delle proprie scelte e a essere coerente fino alle scelte estreme e al sacrificio della vita. Non è facile, ma per chi non identifica il suo Dio col possesso e col benessere materiale ma ha una visione cristiana della vita ci sono la possibilità e tutti gli strumenti per essere liberi e per scegliere nel modo giusto.