Puccetti. Il Papa Darebbe l’Eucarestia ai Nazisti, o a Chi Spara sui Migranti?

9 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione questo intervento del dott. Renzo Puccetti, Socio fondatore dell’associazione Scienza & Vita, e uno dei promotori della Marcia per la Vita nel 2013, che abbiamo letto su Facebook e di cui lo ringraziamo. Buona lettura.

§§§

 

C’è qualcosa che non riesco a capire e magari qualcuno riuscirà ad aiutarmi a superare una difficoltà che se tacessi, mi farebbe sentire sporco.
È dottrina della Chiesa Cattolica che l’aborto volontario sia “un abominevole delitto” e Papa Francesco ha sempre ribadito di non volere cambiare la dottrina.
In varie occasioni Papa Francesco stesso si è riferito all’aborto con parole di condanna durissime. Le sue parole del 2018, ricordo, assimilarono l’aborto a “affittare un sicario per risolvere un problema”.
Poi però sostiene che si debba dare la Comunione a chi pubblicamente, ad esempio tra i politici, sostiene le leggi che garantiscono come un diritto l’aborto, cioè, nelle sue stesse parole, “affittare un sicario”.
Nei giorni scorsi i media riportano che la politica americana Nancy Pelosi in visita in Vaticano, una delle più accese sostenitrici delle leggi abortiste, abbia ricevuto l’Eucaristia ad una Messa celebrata da papa Francesco.
Papa Francesco sembra indicare la sua condotta quale modello di approccio pastorale. Ora, se c’è qualcosa che ho capito della mia fede cattolica, è che essa è una relazione tra Dio e l’uomo interamente finalizzata alla nostra salvezza. E non riesco a comprendere la pastoralità nello stare in silenzio di un pastore che lasci fare mentre una pecora del proprio gregge si appresta a saziarsi con erbe mortalmente velenose, come insegna San Paolo: “chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna” (1Cor 11,29).
Non meno problematica è per me la giustificazione fornita in questa occasione da Papa Francesco: “Quando la Chiesa perde la propria natura pastorale, essa causa un problema politico”.
Non riesco a vedere alcuna perdita di natura pastorale nella negazione della Comunione ad un peccatore pubblico impenitente (il pubblico ed impenitente sono qui fondamentali, perché tutti siamo peccatori bisognosi di Misericordia da parte di Dio). Anzi, è piuttosto il contrario. Avvisare la persona che non se ne accorge della propria condizione di peccato è un grande atto di carità, è fornire a quella persona l’occhio che gli consente di vedere ciò che il proprio occhio malato non gli rivela affinché non inciampi, è una (mi si passi l’analogia medica), una trasfusione di coscienza retta.
In Ezechiele mi pare Dio lo abbia spiegato piuttosto chiaramente: “Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato” (Ez 3,18-19).
È tutto? No.
Se c’è un problema pastorale nell’occidente secolarizzato, beh, questo è la perdita del senso del peccato. “Il peccato del secolo è la perdita del senso del peccato”, ha detto papa Pio XII ieri, (Pio XII, Discorsi Radio Messaggi, VIII – 1946 – p. 288), un concetto ribadito in tempi recenti dal predicatore della casa pontificia p. Cantalamessa il 18 marzo 2016.
Dunque, da qualsiasi parte la giri, non riesco ad intravedere alcunché di pastorale nel dare la Comunione a chi propugna le leggi abortiste e di anti-pastorale nel comportamento contrario.
Mi parrebbe un cinico, quasi sadico comportamento quello di colui che si fa strumento dell’altrui dannazione. Ma tant’è, almeno questa è una responsabilità che in quanto laico non mi compete.
Mi competono però come bioeticista e pro-life gli effetti e le implicazioni di simili dichiarazioni e atteggiamenti.
Se davvero si pensa che non negare la Santa Comunione ai politici abortisti sia un atto di carità pastorale, allora mi domando: sosterebbe Papa Francesco che si sarebbe dovuto dare la Comunione ai sostenitori delle leggi anti-ebraiche naziste perché non farlo avrebbe causato un “problema politico”? Darebbe oggi la Comunione ad Hitler che di sua mano non si conosce abbia torto neppure un capello ad un ebreo, “limitandosi”, si fa per dire, a creare le condizioni legali perché i sicari potessero infierire? Direbbe oggi di dare l’Eucaristia ad un politico che si presentasse alla Comunione rivendicando il diritto di prendere a cannonate i barconi dei migranti lasciandoli tutti annegare in mare, che lo rivendicasse sulla piazza come “una conquista di civiltà” e “un diritto dei popoli all’autodeterminazione”, facendone uno dei punti programmatici del partito?
Ho un problema e rispettosamente lo pongo in modo pubblico, come pubblicamente è stato presentato.

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46 commenti

  • Gabriela Danieli del mov. CON CRISTO PER LA VITA. ha detto:

    Dott. Puccetti,
    Spero tanto lei si stia rendendo conto del grave peccato di scandalo da lei commesso quando, in buona fede dai microfoni di Radio Maria, ha esortato i fedeli a sottoporsi ad uno PSEUDO-VACCINO ILLECITO, perché sperimentale e perché prodotto con CELLULE EMBRIONALI UMANE,
    (veda il video del dott. Stanley Plotkin, medico americano di 86 anni, che, sotto giuramento, risponde al giudice del Tribunale confermando che la maggior parte dei vaccini sono prodotti con cellule embrionali umane)
    in obbedienza all’antipapa Bergoglio:⬇️
    https://youtu.be/tIRaQmVU0XM

    Il quale, contraddicendo gravemente la Legge Divina e il Sacro Magistero del legittimo pontefice Benedetto XVI, continua a promuovere tale Pseudo vaccino criminale, responsabile della morte di migliaia di persone umane, anche giovanissime (vedi Camilla Canepa) nonché dell’ASSASSINIO di innumerevoli EMBRIONI UMANI.

    Ma le ricordo che il Sacro Magistero dell’attuale Legittimo Papa Benedetto-XVI, come pure del suo predecessore GPII, già ha GIUDICATO GRAVEMENTE IMMORALE E ILLECITO questo tipo di “PSEUDO-VACCINO” (DONUM VITAE- “EVANGELIUM VITAE”, “CARTA AGLI OPERATORI SANITARI”, “CARTA DEI DIRITTI DELLA FAMIGLIA”:

    🌹NESSUNA FINALITÀ, ANCHE IN SE STESSA NOBILE, come la previsione di una UTILITÀ PER ALTRI ESSERI UMANI… PUÒ IN ALCUN MODO GIUSTIFICARE LA SPERIMENTAZIONE SUGLI EMBRIONI O FETI UMANI VIVI….

    🔴USARE L’EMBRIONE UMANO, o il FETO, COME OGGETTO O STRUMENTO DI SPERIMENTAZIONE RAPPRESENTA UN “DELITTO” ❗️…

    La Carta dei diritti della famiglia, pubblicata dalla SANTA SEDE, afferma:

    🌟papa San Giovanni Paolo II:

    🔴”UN SOGGETTO UMANO NON PUÒ ESSERE ESPOSTO AL RISCHIO allo stesso modo di un essere infraumano. C’È UNA SOGLIA OLTRE LA QUALE il RISCHIO DIVENTA” UMANAMENTE INACCETTABILE”.

    🔴Questa SOGLIA è tracciata dal BENE “INVIOLABILE” della PERSONA, il che “PROIBISCE” di «METTERE IN PERICOLO la SUA VITA, il SUO EQUILIBRIO, la SUA SALUTE, o di aggravare il suo male»*

    🔴 79.La sperimentazione NON PUÒ ESSERE INIZIATA e GENERALIZZATA SENZA che TUTTE le CAUTELE SIANO STATE PRESE PER GARANTIRE L’INNOCUITÀ DELL’INTERVENTO e l’attenuazione del rischio.
    LA FASE PRECLINICA di base, esperita con accuratezza, DEVE FORNIRE la più AMPIA DOCUMENTAZIONE e LE PIÙ SICURE GARANZIE FARMACO-TOSSICOLOGICHE e di SICUREZZA OPERATORIA.

    http://disf.org/carta-operatori-sanitari
    ********

    Ecco perché diventa quanto mai URGENTE e NECCESSARIO ridare al vero papa Benedetto-XVI la DIGNITÀ che merita, mettendo il piena luce Il Suo Magistero contrario a questo vaccino.
    Perché di fronte al decreto infallibile della Sua Divina Autorità…

    🔴NESSUNO PUÒ RICHIEDERE QUESTO GESTO OMICIDA (vaccino-illecito) per sé stesso o per un altro affidato alla sua responsabilità, NÉ PUÒ ACCONSENTIRVI ESPLICITAMENTE o IMPLICITAMENTE.
    🔴 E NESSUNA AUTORITÀ PUÒ LEGITTIMAMENTE IMPORLO NÉ PERMETTERLO». (Evangelium Vitae-GPII) ❗️

    http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_25031995_evangelium-vitae.html

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Domande no sono mai indiscrete… risposte a volte lo sono!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Giovanni ha detto:

    Salve.
    Chissà quanti (di noi) si accostano all’eucarestia pensando di meritarla ed invece sono nella condizione che loro (noi) stessi condannano.
    Gli apostoli l’han ricevuta ancor prima del vero sacrificio di Gesù il quale non glie l’ha negata, nonostante di li a poco si sarebbero dileguati per la paura di essere catturati.
    È molto facile condannare gli altri, dire cosa fanno di sbagliato, molto più complicato fare la medesima cosa su se stessi.
    È una vergogna non avere nulla di cui vergognarsi.

    • Enrico Nippo ha detto:

      🙏

    • MARIO ha detto:

      Se si considera poi che Gesù ha dato l’Eucarestia anche a Giuda… si dovrebbe valutare forse meglio se la responsabilità sia di chi la somministra o di chi la riceve.

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Vi sono condizioni precise per ricevere l’Eucaristia. Quando queste condizioni sono palesemente non rispettate la Chiesa ha il dovere di rifiutare il sacramento. Essa è custode dei Sacramenti, non certo una macchinetta distributrice

        • MARIO ha detto:

          Probabilmente la disperazione di Giuda, nonostante il pentimento, fu la consapevolezza di essere stato trattato da Gesù come gli altri apostoli, anche nella ricezione del suo dono più grande, l’Eucarestia, e nonostante questo di aver rifiutato anche quest’ultima grazia o ancora di salvezza.
          Anche nella Sacra Scrittura le prescrizioni sono per chi riceve l’Eucarestia e non per chi la somministra.

          • Don Ettore Barbieri ha detto:

            Sì, ma la Chiesa, fino a ieri, ha sempre rivendicato il potere di negare i Sacramenti a tutti coloro che sono pubblici peccatori, per correggerli e per non essere complice del loro peccato e anche per non creare l’idea che certi comportamenti siano compatibili con la ricezione dei Sacramenti.
            Perciò, carità verso il peccatore, carità verso la comunità e rispetto verso Dio.
            Capisco che nel clima di totale soggettivismo in cui siamo immersi sia difficile recepire certi concetti.

  • Mimma ha detto:

    Grazie, Adriana.
    Qualcuno liberi Maurizio Blondet.
    È un prigioniero politico.
    Non si tiene in isolamento una persona sana.
    Mi chiedo come ci sia finito.
    Preghiamo

    • Adriana 1 ha detto:

      Me lo domando anch’io come ci sia finito e mi pare molto strano, considerate le sue convinzioni e le sue condizioni di salute pregresse. Forse Tosatti è in grado di informarsi.

  • Mimma ha detto:

    La pastorale dell’accoglienza bergogliana è un bluff talmente evidente, che non merita neanche disputa
    A ogni modo.
    Che diremmo di un medico che per non far sentire dolore al paziente gli lasciasse la cancrena in corpo?
    Che non è un vero medico, che è un traditore della medicina e del giuramento di Ippocrate.
    Il sacerdote è il medico dell’anima. Compito più alto e delicato di questo non esiste sulla terra, dal.momento che gli uomini sono mortali in cammino verso la vita eterna.
    Un onesto sacerdote ha il dovere di amputare laddove c’è da amputare, di curare dove c’è da curare, fino a completa guarigione, vegliando giorno e notte sul convalescente con amore compassionevole. Non fa il suo dovere il sacerdote che lascia nella malattia, cioè nel vizio o nel peccato il vizioso e il peccatore.
    Un omoerotico che convive con l’amante more uxorio è uno che viola il Sesto Comando, un pubblico peccatore.
    Una donna abortista, anche se non abortisce di persona, è una pubblica peccatrice , perché viola il Quinto Comando e istiga altri a violarlo, é correa di omicidio.
    Il Corpo di Cristo non è una panacea per peccatori in atto, ma per peccatori pentiti, che hanno intrapreso il cammino della guarigione. Il fragile non è colui che non vuole emendarsi, ma colui che, pur volendolo con tutto il cuore, non trova la forza . A costui si offre il Santissimo, in aiuto, perchè appoggiato al Cuore che perdona e comprende, eviti
    le ricadute e le occasioni prossime al peccato, rafforzi la volontà e ritorni alla purezza del vero figlio di Dio.
    Amare Dio significa obbedire ai Suoi Comandi.
    Questo ha insegnato finora la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
    Dare La Comunione a chi non solo non è pentito, ma reputa di essere nel giusto, è blasfemia ed eresia, convincimento errato di questa sciagurata Chiesa modernista.
    Forse non fa più meraviglia che anche in campo medico oggi sia difficile trovare gente onesta, ma tutti siamo traviati perché la menzogna siede proprio sul trono di Pietro da dove regna sovrana .
    Bergoglio scherza col fuoco, con il fuoco defll’Amore di Cristo che si fonda sulla Verità e che vuole tutti salvi, ma non a buon mercato e con le leggi del mercato umano.
    Charitas in Veritate stat. Al di fuori di questo assioma, ogni pastorale è melensa e falsa, pericoloso piano inclinato che conduce le anime alla perdizione, abbraccio mortale di natura satanica.

  • Elton ha detto:

    Nei giorni d’oggi non è difficile essere più “cattolico” del “papa” !

  • Adriana 1 ha detto:

    Ho pensato che interessi tutti noi…
    Comunicato di Maurizio Blondet.
    Maurizio Blondet comunica quanto segue ai suoi lettori:
    “Sono da oggi ricoverato all’Ospedale S. Paolo di Milano in isolamento covid. Positivo ma assolutamente asintomatico. Le condizioni del mio isolamento sono molto dure. Sia fatta la Volontà di Dio. Saluto tutti chiedendovi di pregare per me “. ( tramite Luigi Copertino, 6 ore fa.)

  • Giusi ha detto:

    Maurizio Blondet è in ospedale e chiede preghiere

  • andrea cionci ha detto:

    Le do un piccolo input dott. Puccetti. Non so se ha mai sentito parlare di una certa inchiesta che dimostra inoppugnabilmente che Bergoglio non è il vero papa in quanto papa Benedetto non ha mai abdicato? Una “cretineria complottista” come dice qualcuno? Qui leggerà qualche feedback da professori, avvocati, teologi, psicanalisti che hanno letto il libro https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32338651/benedetto-xvi-testimoni-codice-ratzinger-non-e-papa.html

  • Mikhael ha detto:

    La Comunione alla Pelosi potrebbe rappresentare da un lato un rituale satanico a cielo aperto e/o dall’altro lo schiaffo in faccia ai cattolici che avevano esultato qualche giorno prima per la sentenza della Corte Suprema americana sul diritto all’aborto. Pare proprio singolare che dopo il divieto dell’arcivesvovo Cordileone questo personaggio si sia fiondata in Vaticano per ricevere davanti al papa regnante l’Eucaristia come a sottolineare che lui è dei nostri!
    Quanto a paragoni con nazisti e affondatori di barconi credo che il confronto non regga. Chi è abortista e si vanta godendo della soppressione di bimbi innocenti è di un livello di meschinità e indegnità umana che qualsiasi altro inseguitore finirebbe distaccato!

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI (originale) ha detto:

    La Fede si vede dalle opere, non dalle parole, se il soggetto in questione dice A, e poi fa o fa fare Non A, vuol dire che lui nel cuore ha Non A.

    • Vincenzo ha detto:

      La penso esattamente come lei. Non avrei saputo dirlo meglio. E se nel cuore ha “non A”, è anche possibile che non sia ciò che sembra essere. Come, del resto, ciò che non sembra essere magari è! A buon intenditore…

  • Nicola ha detto:

    Fuori Tema. L’Europa è diventata un enorme carcere a cielo aperto e chi ha opinioni diverse va in galera . Un nuovo caso dopo Assange, caso che riguarda servizi giornalistici sulla guerra russo ucraina. Un articolo ed un video.

    https://www.lindipendente.online/2022/06/16/germania-la-procura-diventa-ministro-della-verita-giornalista-indagata-perche-filo-russa/

    https://youtu.be/N_UZstqApgQ

  • acido prussico ha detto:

    “Biden firma un ordine esecutivo per ripristinare diritto all’aborto.
    Secondo Biden «una legge approvata dal Congresso che codifichi l’aborto a livello nazionale è la via più rapida» per restituire alle donne il diritto perso…”
    https://www.ilsole24ore.com/art/aborto-biden-firma-ordine-esecutivo-ripristinare-diritto-AEsJ6ClB?refresh_ce=1

    «La decisione della Corte Suprema è stata terribile e totalmente sbagliata» ha pontificato il cattolico e democratico Joe.

    …..

    Jo… Jo…

    Se Cordileone ti nega la comunione… vieni a Roma… Nel Vaticano c’è un altro Sommo “cattolico” che ha detto che lui “non ha mai negato la comunione a nessuno”.

  • Paolo da Padova ha detto:

    Sancta simplicitas! Non l’avete ancora capito che S. Ecc. Jorge Mario Bergoglio non è cattolico? Seguendo le orme del confratello teologo e vero regista neanche tanto occulto del Vaticano II, il gesuita Karl Rahner, Bergoglio pensa che “Dio non è cattolico” perché è come il centro indecifrabile e inattingibile della circonferenza sulla quale giacciono tutte le credenze (le religioni monoiteistiche, le filosofie orientali, il paganesimo, l’animismo ecc.), ognuna delle quali si rapporta al centro e alle altre dialetticamente. Non c’è una “religio vera”, né alcuno l’ha rivelata (tantomeno Gesù di Nazareth, ch’era sì un grand’uomo ma per carità chiamiamolo dio solo per modo di dire: manco sapeva quello a cui andava incontro). Tutto quello che poi alcuni ci hanno costruito sopra, ad es. i dogmi dei grandi Concili fino a quelli mariani più recenti, sono elucubrazioni ellenizzanti o della pietà popolare che lasciano il tempo che trovano e non vanno assolutizzati, come del resto non vanno assolutizzati nemmeno i Dieci Comandamenti. L’importante è volersi bene, fratelli tutti come tali e non nel battesimo cristiano (che ovviamente non riscatta da alcun “peccato originale”), lasciando che la coscienza di ognuno – anche quella di un abortista convinto, perché no? – cerchi il proprio bene muovendosi a casaccio sulla suddetta circonferenza. E tra “processi aperti” e “discernimento pastorale” il cosiddetto papa Francesco guida S.R.C fuori della volontà fondativa del divino Seminatore e porta all’apostasia le anime di un popolo che da cinquant’anni non riceve più alcun insegnamento della dottrina cristiana e perciò nemmeno si accorge del baratro. Poco male: la misericordia divina perdonerà gl’ignoranti incolpevoli (come già fece sulla croce), mentre le anime degli altri, nonché “dissolversi” come pensa Jorge Mario Bergoglio nella sua personalissima ed ereticale religione, bruceranno per l’eternità nell’Inferno in uno con la carne risorta. La Chiesa dal canto suo vivrà per accogliere il ritorno del Signore, anche se molto probabilmente le vergini sagge, che avranno tenuto acceso il lume della fede, andranno incontro allo Sposo uscendo da ben altrove che dai templi già cattolici e ormai da tempo occupati agli accoliti dell’Anticristo. LAUDETUR.

  • Paolo da Padova ha detto:

    Sancta simplicitas! Non l’avete ancora capito che S. Ecc. Jorge Mario Bergoglio non è cattolico? Seguendo le orme del confratello teologo e vero regista neanche tanto occulto del Vaticano II, il gesuita Karl Rahner, Bergoglio pensa che “Dio non è cattolico” perché è come il centro indecifrabile e inattingibile della circonferenza sulla quale giacciono tutte le credenze (le religioni monoiteistiche, le filosofie orientali, il paganesimo, l’animismo ecc.), ognuna delle quali si rapporta al centro e alle altre dialetticamente. Non c’è una “religio vera”, né alcuno l’ha rivelata (tantomeno Gesù di Nazareth, ch’era sì un grand’uomo ma per carità chiamiamolo dio solo per modo di dire: manco sapeva quello a cui andava incontro). Tutto quello che poi alcuni ci hanno costruito sopra, ad es. i dogmi dei grandi Concili fino a quelli mariani più recenti, sono elucubrazioni ellenizzanti o della pietà popolare che lasciano il tempo che trovano e non vanno assolutizzati, come del resto non vanno assolutizzati nemmeno i Dieci Comandamenti. L’importante è volersi bene, fratelli tutti come tali e non nel battesimo cristiano (che ovviamente non riscatta da alcun “peccato originale”), lasciando che la coscienza di ognuno – anche quella di un abortista convinto, perché no? – cerchi il proprio bene muovendosi a casaccio sulla suddetta circonferenza. E tra “processi aperti” e “discernimento pastorale” il cosiddetto papa Francesco guida S.R.C fuori della volontà fondativa del divino Seminatore e porta all’apostasia le anime di un popolo che da cinquant’anni non riceve più alcun insegnamento della dottrina cristiana e perciò nemmeno si accorge del baratro. Poco male: la misericordia divina perdonerà gl’ignoranti incolpevoli (come già fece sulla croce), mentre le anime degli altri, nonché “dissolversi” come pensa Jorge Mario Bergoglio nella sua personalissima ed ereticale religione, bruceranno per l’eternità nell’Inferno. La Chiesa dal canto suo vivrà per accogliere il ritorno del Signore, anche se molto probabilmente le vergini sagge, che avranno tenuto acceso il lume della fede, andranno incontro allo Sposo uscendo da ben altrove che dai templi già cattolici e ormai da tempo occupati agli accoliti dell’Anticristo. LAUDETUR.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Mi meraviglio della meraviglia del dott. Puccetti, sostenitore dei vaccini anticovid e fustigatore di coloro che nutrivano dubbi, non dimentichiamolo.
    Il nazismo, anzi il “nazifascismo”, come amano dire quelli dell’ANPI, nonostante studiosi molto seri come Renzo De Felice abbiano sottolineato le differenze tra i due movimenti politici, è considerato dal mainstream come il Male (rigorosamente con la maiuscola) assoluto, rispolverando una visione manichea della realtà. Infatti, non esistono mali assoluti, essendo ciò metafisicamente e storicamente impossibile. All’interno del fenomeno “nazifascismo” la cultura liberal a cui è ridotta la Sinistra annovera ogni forma di ordine oggettivo: essere a favore della vita e contro l’aborto oppure sostenere che un bambino nasce da un padre e una madre è cosa da fascisti. Ma si sa, già negli anni Settanta qualcuno sosteneva che anche il linguaggio è fascista e sulla base di questa idea brillante Pol Pot ha ucciso tre milioni di cambogiani.
    Anche le le mafie sono un altro male assoluto, grazie ai vari Saviano che – guarda caso – sono puntualmente favorevoli a tutte le porcate che la società occidentale produce.
    Allora, caro Puccerti, il papa, molto coerentemente con il pensiero progressista di cui è portatore, si schiera contro l’aborto, ma con il sottinteso che questo resta un fatto di coscienza individuale non solo della donna, ma anche dei politici che lo promuovono.
    Il male diventa oggettivo e grave quando è socialmente rifiutato e giuridicamente sanzionato (la pedofilia – disse – non è solo un peccato, ma un crimine): altrimenti, avviene lo sdoppiamento: da una parte ciò che è male sotto l’aspetto religioso o morale, dall’altra ciò che lo è anche socialmente e giuridicamente.
    In poche parole, il cattolico progressista ha due morali: una privata che può anche accettare posizioni diverse da quelle della società civile e una pubblica, che si adegua pedissequamente a quanto il progressismo politico sostiene.
    Del resto, e non se ne abbia a male il gen. Laporta e chi con lui canonizza Aldo Moro, era proprio questa la posizione del politico pugliese in tema di aborto.

    • marzio ha detto:

      Che Bergoglio consideri il crimine peggiore del peccato dovrebbe già far sobbalzare sulla sedia un cattolico attento. Con questo approccio, infatti, l’aborto legalizzato non è un crimine e attiene solo alla dimensione sociale, come la lapidazione delle adultere in un paese che consideri l’adulterio un delitto. Così facendo è la legge umana il riferimento principale che discrimina il bene dal male e questo evidentemente è ben radicato nella testa del nostro. Quanto ai “nazisti”, proprio in ossequio a questa visione Bergoglio non autorizzò il funerale religioso a Erick Priebke (già assolto da un tribunale italiano ma trattenuto lontano dalla sua sposa per paura di disordini), che venne lasciato a marcire in un hangar a Pratica di Mare prima di essere sepolto di nascosto e chissà dove ( ci sarà stato un coraggioso prete che ne abbia benedetto la salma?). Evidentemente bastava la condanna sociale per evitare di andare a sottilizzare sul fatto che era cattolico praticante e, forse, pentito per quello che aveva fatto.

    • Cristiano ha detto:

      Caro don Ettore, ottima risposta e ottime, precise chiose e sul Puccetti (in apertura) e su Aldo Moro (in chiusura).
      Il primo mi fece arrabbiare non poco quando su R Maria tenne un ciclo di conferenze su vaccini e obblighi (con tanto di avallo storico nel Vaticano). Del secondo, mi interessa la parabola umana e la tragica fine ma certo non posso non osservare – per quanto ne so – poca o nulla intransigenza in difesa della vita.
      Confesso che ero stato in un certo senso sempre “tiepido” sul tema aborto: mai favorevole ma lo reputavo “un” problema. Ultimamente ho scoperto che in realta’ e’ forse “il” problema. Grazie ancora per i suoi preziosi commenti.

  • Fr. Lucio B. ha detto:

    Caro dottor Puccetti, Bergoglio la darebbe anche a mons.Viganò l’Eucarestia ?

  • don Z ha detto:

    per il valore che da alla Eucarestia ,la potrebbe dare persino al card.Burke . No , persino a mons.VIGANO ‘ . Come ha detto ,”la comunione non la nego a nessuno ” ( tanto è un pezzetto di pane …)

  • P. Brian Paul MAGUIRE,c.p. ha detto:

    Signore Gesù, se la Tua misericordia mi concederà di risorgere alla vita della felicità eterna nel Tuo paradiso, mi faccia un solo favore: Non mi faccia sedere per tutta l’eternità con Hitler alla mia destra, Stalin alla mia sinistra e Mao Tse Tung e Pol Pot ai miei piedi! Amen e grazie in anricipo!!