Biden, l’Aborto. Perché l’Arcivescovo di Washington non fa il Suo Dovere? E Quello di Roma?

29 Giugno 2022 Pubblicato da

  1. pelosi, papa

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, le parole del presidente degli USA in merito alla sentenza della Corte Suprema, che toglie valore costituzionale al cosiddetto “diritto all’aborto” e rimanda la responsabilità ai singoli Stati dell’Unione sono molto chiare, come potete vedere qui sotto.

E inoltre l’amministrazione Biden è fermamente impegnata a difendere l’uso della pillola abortiva, e a diffonderlo come risposta agli Stati (sono più o meno già una dozzina) che fermeranno la macchina degli aborti.

Joe Biden sostiene di essere cattolico. Joe Biden va a messa. Joe Biden è un personaggio pubblico; il suo comportamento in contrasto diretto con l’insegnamento della Chiesa dà scandalo, e può contribuire a far deviare dalla retta via altre persone.

Joe Biden vive a Washington. Il suo vescovo è Wilton Daniel Gregory.

Due domande si impongono. Mons. Gregory ha cercato di parlare con Biden per convincerlo dell’erroneità, da un punto di vista cattolico del suo comportamento?

Se lo ha fatto, e non è riuscito nell’impresa, perché mons. Gregory – come il suo confratello Cordileone – non chiede a Joe Biden di astenersi dal chiedere di essere comunicato, e non dà disposizioni ai sacerdoti della diocesi perché agiscano di conseguenza?

Appare veramente sbalorditivo – e spiega forse perché la Chiesa perde credibilità a ogni livello – il fatto che il ruolo politico possa servire di lasciapassare alla violazione di principi fondamentali, ribaditi più volte, anche dal Pontefice regnante. Flatus voci a cui non segue un comportamento consequenziale. Ambrogio non ebbe esitazioni, nel caso dell’imperatore Teodosio a Tessalonica. Eppure quanto minore, come cifre e come conseguenze fu quell’episodio rispetto a quello che Giovanni Paolo II ha definito “il nuovo Olocausto”. Con tutti gli orrori – smembramenti, vendita degli organi, ecc.) che ne grondano. Quotidianamente. Ogni ora, ogni minuto.

E non si può fare  a a meno di notare che lo speaker della Camera, Nancy Pelosi, a cui l’arcivescovo di San Francisco Salvatore Cordileone ha proibito la comunione a causa del suo attivo sostegno all’aborto, in visita in Vaticano secondo alcuni testimoni avrebbe ricevuto l’ostia durante la messa del mattino nella festa dei Santi Pietro e Paolo. Il Papa celebrava e come di tradizione consegnava il pallio ad alcuni metropoliti. Pelosi era nella zona VIP, e come gli altri si è comunicata. Cordileone aveva detto che Pelosi dovrebbe smetterla di appoggiare attivamente l’aborto, o di parlare pubblicamente di sé come di una cattolica. Nè l’uno né l’altro, ha fatto Nancy, che si è scatenata nelle critiche alla Corte Suprema. E poi con poco buon gusto è venuta a fare la comunione proprio in San Pietro. Volti bronzei che neanche il Marc’Aurelio in Campidoglio…

§§§

biden, aborto




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30 commenti

  • unaopinione ha detto:

    Dall´articolo pubblicato in Aldo Maria Valli richiamato da “Cristiana Cattolica” (autrice Nicole Winfield): „ …, Pelosi ha fatto riferimento alla necessità di predicare il Vangelo con i fatti, non solo con le parole”.
    No no no … la presidentessa Pelosi é una convinta cattolica. O meglio … cosí crede di essere … di aver peccato neanche la sfiora l´idea e, magia … cita (a parole, appunto), a modo suo, anche i passi giusti del Vangelo di San Matteo (ma solo quelli che gli interessano … se poi la sua citazione adattata confligge con tutto il resto, questo é solo un dettaglio trascurabile) . E naturalmente, similmente a qualche esperto della professione medica che é passato per questo sito e ha tessuto ripetutamente le lodi del “vaccino” che mi pare che sia stato costruito (qualcuno dice solo “testato”) utilizzando i corpi dei nascituri (“vaccino” che a quanto pare sta pure impendendo a molte donne che lo hanno ricevuto di restare gravide/di portare a termine la gravidanza – doppio delitto) affermando anche di prendere la comunione, cosí la presidente Pelosi fa con il Vangelo ed afferma: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare, dal Vangelo di San Matteo”.
    Questa citazione si riferiva a delle cose commestibili che si danno a delle singole persone veramente affamate (e da tutto quanto Gesú dice in seguito, questo mi pare sia proprio il caso)? No!
    Lei ha predicato questa frase del Vangelo (dalle parole ai fatti!) per indurre la Camera dei Rappresentanti a dare i 40 miliardi di dollari all´Ucraina … che appunto ha “fame” di armamenti e senza non potrá fare una guerra. Insomma … tradotto con le sue parole io leggo la sua “predicazione” cosí: “Avevo bisogno di armamenti e voi me li avete dati, dal Vangelo di San Matteo … non possiamo lasciar passare questa occasione per mostrare al mondo quanto siamo misericordiosi”. Alla faccia delle „virtù cattoliche della fede, della speranza e della carità“.
    https://www.newswars.com/when-i-was-hungry-you-fed-me-pelosi-quotes-bible-to-justify-40b-military-aid-package-to-ukraine/
    Quindi secondo me non ha ricevuto la comunione perché si é pentita di qualcosa, ma perché ha mostrato di conoscere il Vangelo e ne ha dato una interpretazione modernista … quella che piú gli faceva comodo da politico, e poiché per papa Bergoglio bisogna “accogliere tutti nella Chiesa, compresi i peccatori”, e di non “rimanere inchiodati ad alcuni dei nostri inutili dibattiti”, va bene cosí: che continuino a fare i peccatori … la missione della Chiesa Cattolica su questa Terra non é piú quindi quella di trasformare quanto piú possibile le anime umane nel riflesso del Cristo e cosí renderli simili a Lui. (Ma chi é Santa va oltre: “Dolcissimo Gesú, infiamma il mio amore verso di Te, e trasformami in Te. Divinizzami affinché le mie azioni ti siano gradite. Questo lo compia la potenza della santa Comunione, che ricevo ogni giorno” – Santa Faustina Kowalska).
    E quindi con la presidentessa Pelosi, non c´é solo la questione dell´aborto, ma anche quella di fomentare le guerre. E se si cerca ulteriormente credo che si possano trovare anche altre scelte che poco hanno a che fare con gli insegnamenti di Gesú.
    Ed infine mi chiedo: se la presidentessa Pelosi ritiene di essere cattolica nonostante le sue posizioni riguardo all´aborto, come si concilia l´affermazione di papa Francesco sul prendersi cura della vita umana (che appunto un cattolico dovrebbe fondamentalmente rispettare) con il fatto che una persona é pubblicamente pro aborto (nel senso che fattivamente lo promuove ostinatamente ed ostentatamente) e che sia da lui considerata ancora una persona degna di ricevere la comunione? Non fanno fondamentalmente tutti e due lo stesso errore? (“Una potente medicina ed un nutrimento per i deboli” dice papa Francesco. Qua credo che papa Francesco non ha capito – o fa finta di non capire – proprio niente: la “Medicina” e cioé l´Ostia agisce spiritualmente solo se e tanto quanto piú si crede … e se si é in stato di grazia, altrimenti serve solo a peggiorare la propria situazione nei confronti di Dio … e come show per il pubblico). Forse l´effetto non voluto (ma io penso che sia proprio voluto) di tanto permissivismo é proprio quelle di far perdere le anime?

  • ex : ha detto:

    Al di là degli aspetti di giurisdizione (in senso canonistico), anche un semplice pretino, uno di quelli che sono stati appena consacrati, ha, non il diritto, bensì il dovere di rifiutare la Comunione a chi è notoriamente favorevole all’aborto, ancor più se fa pubblicità alla sua posizione, e più ancora se gode di una visibilità pubblica quale è un personaggio politico. Cosa c’entra il fatto che il Vescovo o il Papa l’abbia o non l’abbia interdetto? Se cosi fosse (cioè se fosse necessaria la censura da parte di un Vescovo o del Papa), allora questo varrebbe non solo per la questione dell’aborto, e non solo per l’uomo politico, fosse anche un Capo di Stato (ci si riferisce, in questo caso, al Sacramento della Comunione, non a casi che esulano dall’aspetto religioso), ma a qualunque Cattolico, il più ignoto alla Comunità che sia. O ci sono Cattolici di serie A e cattolici di serie Z? L’unica giustificazione o pretesto che può avere un Sacerdote per dare la Comunione a questi personaggi è l’ignorare o, contro la propria coscienza fingere d’ignorare, chi sia la persona a cui somministra la Comunione, o non sapere che propaganda il “diritto d’aborto”.

    A parte la rovina dell’anima della persona che riceve indegnamente la Comunione (e di chi gliela porge) ci sono due aspetti gravissimi che vanno oltre questo appena detto, pur grave:

    – lo scandalo nei confronti dei “piccoli” (occhio alla famosa macina da legarsi al collo);

    – il pervertimento dei deboli o tiepidi (che i “pastori” avrebbero il dovere di rinsaldare nella Fede e non di raffreddarli), che di fronte a tali episodi pubblici si convincono sempre più che il rispetto dei Sacramenti e dell’intera Dottrina è qualcosa di relativo e di soggettivo.

    Da annotare infine la sfacciata esibizione propagandistica, che mette in ridicolo l’azione del Vescovo Cordileone e ancor più dà pubblicità alla campagna pro aborto. La Tizia infatti, ammesso che per i suoi “convincimenti” e i suoi “desideri impellenti” non potesse fare ameno di ricevere la Comunione, non è che sia andata in qualche chiesetta sperduta nell’entroterra dove il curato magari non sapesse neppure chi è; no! E’ andata in pompa magna in Vaticano con grande esposizione mediatica di ogni genere e specie; e così il Vaticano, e i responsabili di tutta la faccenda, hanno collaborato alla grande a questa indegna campagna. Ovviamente sapendo di farlo.

    Un’ultima annotazione per mostrare la malafede dei personaggi (non solo la diretta interessata). Fare la Comunione durante la Messa, anche se fortemente sentito ed edificante, non è obbligatorio per un fedele cattolico (tranne che a Pasqua), come invece lo è partecipare alla Messa nelle “Feste comandate”. Chi non avesse svuoto quelle intenzioni malsane (e – ripeto – non mi riferisco solo alla Pelosi), almeno per un po’ di tempo avrebbe evitato questa chiassata, ulteriore colpo di piccone alla credibilità della Chiesa Cattolica.

  • Sherden ha detto:

    L’arcivescovo di Washinton e il vescovo di Roma fanno entrambi il loro dovere: quello dei lacchè di coloro che li comandano a bacchetta. A loro volta servi del Mentitore.
    Quando aprono la bocca è solo per denigrare (alla faccia della misericordite) quelli che dicono o seguono la messa in latino. E’ noto infatti che “l’unità liturgica” è per costoro ben più importante dell’unità dottrinale (vedi germania, francia e via percolando).
    Di cosa vi stupite?

  • alessandro ds ha detto:

    Il Vescovo della Diocesi del Presidente Biden non può intervenire contro Biden, perché solo il Romano Pontefice può essere giudice dei procedimenti giudiziari contro un capo di Stato Can.1405.
    Per ciò che riguarda la comunione alla Pelosi, le misure adottate del Vescovo di San Francisco hanno valore solo all’interno della sua Diocesi. Un Vescovo non può comandare nelle Diocesi degli Vescovi. E un sacerdote o Vescovo qualunque, non sono tenuti a dover sapere tutto di tutti e non possono negare la comunione, perché magari a loro insaputa la Pelosi potrebbe aver sanato la sua posizione in confessione con un penitenziere o con un cappellano. Non potendolo sapere, chi ha distribuito la comunione non poteva rifiutare.
    Ovviamente poi ricade sulla Pelosi l’aver compiuto una comunione sacrilego.
    Lo stesso San Paolo ci dice chiaramente che compiere la comunione in stato sacrilego può essere causa di malattie fisiche, sciagure e morte per sua causa.

    • Maria Cristina ha detto:

      Se la Pelosi fosse una semplice cittadina privata, il discorso che un vescovo di un altra diocesi non sa chi e’ e non puo’ negarle la Comunione ,potrebbe valere.Ma
      1) La Pelosi nei giorni scorsi e’ stata fra i politici USA una delle piu’ arrabbiare contro la sentenza della Corte Suprema, ancora piu’ di Biden .
      2) alla Pelosi e’ stato pubblicamente detto dal suo Vescovo che la sua posizione pro- aborto le impedisce di essere in comunione con la Chiesa alla quale dice di appartenere.
      3) La Pelosi va in Vaticano ,vede Bergoglio, e dopo fa platealmente la Comunione.
      Se questo non e’ uno schiaffo in faccia da parte del papa a un Vescovo cattolico, ditemi voi cosa e’.
      Il fedele cattolico americano pensa: il papa sta dalla parte di Pelosi e non del Vescovo. Dunque anche io posso fare lì stesso di quello che fa Pelosi: trasgredire e disobbedire ,e poi tranquillamente fare la Comunione.
      Questa immagine e’ devastante per la Chiesa cattolica.Non si tratta di moralismo ma di coerenza : qui siamo alla schizofrenia. Il papa apprezza la politica abortista e le dice vai avanti cosi’ mentre nelle omelie continua a dire che l’ aborto e’ un omicidio. Dove sta la verita’ ? O forse Bergoglio pensa che la verita’ sia fluida ,a seconda di come gli gira al momento?

      • alessandro ds ha detto:

        Tutto il ragionamento che hai fatto è più che giusto e legittimo, come poter contraddire ciò che hai detto, specialmente riguardo al cattivo esempio che si da’ agli altri fedeli.
        Ma se la censura che il Vescovo di San Francisco non viene dichiarata da chi può farla valere in tutte le Diocesi (La Santa Sede attraverso i dicasteri) fino a quando la Pelosi è fuori dalla Diocesi non è legata dalla censura del Vescovo.
        E poi come spiegato, la legge dice che “nel caso la Pelosi avesse ricevuto il perdono”, esso dovrebbe essere dato in iscritto, perché per i delitti pubblici la remissione deve essere data per iscritto, proprio per provare l’avvenuto perdono nel caso di contestazione.

    • Cristiana Cattolica ha detto:

      Solo chi odia Cristo e il suo legittimo Vicario Benedetto XVI, unico detentore del Munus Petrinum può continuare, con diabolica ostinazione, a chiamare Romano Pontefice il VICARIO di SATANA BERGOGLIO.

      NANCY PELOSI HA RICEVUTO la COMUNIONE IN VATICANO DURANTE la MESSA PRESIEDUTA DA BERGOGLIO | Aldo Maria Valli
      https://www.aldomariavalli.it/2022/06/29/nancy-pelosi-ha-ricevuto-la-comunione-in-vaticano-durante-la-messa-presieduta-da-francesco/amp/

      • alessandro ds ha detto:

        Hai ragione, infatti tutti quelli che pensano che Bergoglio è il Papa, come le vecchierelle di 80 anni che sgranano i rosari tutte le sere , il 80% dei sacerdoti del mondo, bambini di 10 anni, la sera invece di andare a cena a casa vanno nelle sette sataniche a fare riti vodoo perché sono tutti satanisti.
        Infatti hanno ordinato un carico speciale di zampe di gallina e di Spilloni per pungere bambole.
        Ma facci il piacere.
        Ricordati che il 80% dei cristiani cattolici ha una vita talmente te piena e dura, che non ua nemmeno il tempo di pensare o seguire queste lotte interne. Se la chiesa gli dice che Bergoglio è il Papa, in buona fede loro ci credono. Ma non per questo tu hai il diritto di dire che loro sono diabolici seguaci dell’Anticristo.
        Anche perché se sto discorso lo vai a fare davanti a degli psicologi, che la vecchiarella di 80 anni è una satanica seguace dell’anticristo, non lo so’ mica come va’ a finire la seduta 😄😄😄

        • ex : ha detto:

          «come le vecchierelle di 80 anni che sgranano i rosari tutte le sere»

          Attenzione a denigrare «le vecchierelle di 80 anni che sgranano i rosari tutte le sere»! Ci si può bruciare facilmente…

          • alessandro ds ha detto:

            Se del concetto che ho espresso, tutto ciò che ha saputo cogliere è una “denigrazione verso le vecchiarelle”, invece di cogliere il sarcasmo nei confronti di chi vorrebbe far passare quelle belle Signorone per diaboliche seguaci dell’Anticristo, beh…

          • ex : ha detto:

            Che io abbia colto solo la faccenda delle vecchierelle lo dice Lei, mica pubblico tutto quello che colgo. Semplicemente, tra quello che ho colto, ho messo in evidenza il cliché, che molti ripetono ironizzandoci sopra (a loro disdoro), delle vecchierelle che tutte le sere recitano il rosario, non rendendosi conto che farebbero ottima cosa, per se stessi, imitandole.
            Che poi Lei lo abbia citato per fare del sarcasmo, non elimina tale considerazione che ne esce spontanea.

  • luca antonio ha detto:

    Sarebbe gradito il commento a questa notizia della comunione concessa da B. a Pelosi, da parte dei paladini, in questo sito, del Dio Amore. Come si esplica nel caso dell’ aborto questo Amore, e se si esplica, in cosa effettivamente consiste?.
    Una non risposta e’ certo accettata, ma rimane comunque una, eloquente, non risposta.

    • alessandro ds ha detto:

      La comunione non la distribuiva Bergoglio, La distribuivano i sacerdoti concelebranti. Come lei sa’ Bergoglio ha problemi nello stare in piedi.
      Come già accennato nel commento sopra a questo, nessuno aveva il diritto di rifiutargli la comunione, perché la Pelosi avrebbe potuto farsi togliere la censura da un penitenziere apostolico o da un cappellano (che hanno il potere di perdonare anche le scomuniche più gravi riservate alla Santa Sede, come eresia, apostasia, scisma)
      Nella basilica di San Pietro i confessori hanno tutti il permesso di perdonare anche le scomuniche, probabilmente si sarà confessata prima della messa. E la remissione rimane riservata, non la sbandierano ai 4 venti come nel Medioevo, che dopo confessato si facevano 7 giorni di penitenza pubblica nelle piazze per umiliarsi davanti al popolo.
      Il Sacerdote che ha distribuito la comunione, nel dubbio, non aveva il diritto di negarla. Perché questa remissione è riservata.
      Casomai, se qualcuno aveva riconosciuto la Pelosi, avrebbe dovuto chiedergli se il penitenziere gli avesse lasciato una dichiarazione scritta dell’avvenuto perdono tramite confessione (obbligatoria per i delitti pubblici, e non per gli occulti) in modo da dimostrare l’avvenuta assoluzione) .
      Tuttavia, la ce Sura stabilità dal Vescovo di San Francisco, è valida solamente nella sua Dioecesi.
      Infatti, la lettera del Vescovo era indirizzata solo ai fedeli e sacerdoti della sua Diocesi, quindi al di fuori della sua Diocesi quella censura non è valida. Ciò significa che fuori dalla Diocesi nessuno ha il diritto di negargli la comunione.
      La legge è talmente tanto chiara, che non capisco per quale motivo si voglia per forza gridare allo scandalo anche dove lo scandalo non c’è.
      E glielo dico io, che sono il primo a dire che l’elezione di Bergoglio è invalida (quindi non mi si può accusare di essere Bergogliano) , ma prima ancora sono una persona intellettualmente onesta e amante delle verità, quindi per amore della verità è onestà devo spiegare cosa dice la legge e perché è giusto che quel sacerdote non abbia negato la comunione alla Pelosi fuori da San Francisco.

      • Petrus ha detto:

        Bene, anzi male perché la Comunione è negata a chi non vuole riceverla in mano mentre alla Pelosi nota abortista la si concede tranquillamente. Quante giudizi di questo mondo saranno ribaltatti davanti a Dio. Signore intervieni prima possibile a salvare la tua Chiesa e l’Italia dai traditori.

      • Silvia ha detto:

        Quindi, se pentita e confessata, dovremmo vedere grandi cambiamenti nel suo operato.
        Aspettiamo fiduciosi.

        • alessandro ds ha detto:

          Ciò che penso anche io…. Non è né pentita e nemmeno confessata. Però il sacerdote che distribuiva la comunione che cosa doveva fare? Il vero punto è che il responsabile della cerimonia (solitamente il cerimoniere) appena visto la Pelosi doveva mandare qualcuno in privato a chiedergli il foglio di remissione della censura, perché la legge dice che per i delitti pubblici la remissione della pena deve essere data per iscritto, proprio per avere una prova che sia avvenuta nel caso qualcuno la contestasse.
          La vera mancanza è stata del responsabile della celebrazione, e non di chi ha distribuito l’eucarestia, a mio modo di vedere le cose.

  • Pio g. ha detto:

    È una Chiesa senza alcuna credibilità quella impersonata da Bergoglio e co.
    Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti i cattolici non sedicenti tali.
    E c’è troppo silenzio e accettazione supina da parte dei fedeli e del clero rispetto ai gesti e alle parole/azioni del pontefice e della gerarchia vaticana.
    Perché nessuno contraddice apertamente Bergoglio, che sta portando la nave tra gli scogli? I gesti sono importanti quanto e talora più delle parole.
    Non si può tollerare un pontefice che dia la comunione a pubblici peccatori, personaggi di rilievo internazionale perseveranti nella loro difesa e approvazione del crimine dell’aborto.
    NON è tollerabile!
    Bergoglio abbia almeno il pudore di farsi da parte.
    È stato svilito il Potere Spirituale, è stato infangato il più sacro dei Sacramenti, soprattutto per il valore SIMBOLICO del gesto, a maggior ragione a pochi giorni dalla storica sentenza della Corte Suprema americana e tenuto conto del pubblico pronunciamento dell’Arcivescovo Cordileone.
    Ci vorrebbe una levata di scudi del corpo ecclesiastico, ma forse è sperare invano, considerando la pavidità del clero attuale.
    Ci si limiterà a qualche critica sui social.
    E invece deve essere chiaro che un pontefice che dà la comunione a un esponente del mondo abortista, chiunque sia, non rappresenta la Chiesa Cattolica e deve essere invitato a trarne le debite conclusioni, qualora non ritratti e riconosca la gravità del gesto.

    • LUCIANO MOTZ ha detto:

      Semplicemente, la chiesa di Bergoglio non è la Chiesa cattolica apostolica romana.

    • Simplicio ha detto:

      Buon intervento.
      Scorrendo però le notizie pubblicate su internet emerge che le scelte liturgiche di Bergoglio sembra abbiano come motivazione la preoccupazione dell’unità della Chiesa, unità che verrebbe minata da un pluralismo liturgico.
      Se quindi deve esserci unità nella Chiesa e se non viene negato il fatto che l’aborto sia un’omicidio allora il Vescovo di Roma dovrebbe sostenere i vescovi che lottano contro l’aborto e non i politici a favore.
      Ma temo che la ricezione dell’Eucaristia sia l’ultima delle motivazioni che hanno condotto Nancy Pelosi a Roma. È possibile che ci siano contatti diplomatici per la cessazione della guerra in Ucraina. Biden, nelle sue posizioni di rilievo dentro i vari governi americani sembra aver costantemente lavorato a favore di guerre perse o mai terminate. Ma forse , chissà, per Beŕgoglio questa è la prima guerra vita.
      L’intempestivita’ di questa visita a Roma della Pelosi ci fa sperare per la pace.

  • Nicola ha detto:

    Antidoti di Rino Cammilleri. Nella terza notizia dell’articolo postato si spiega la politica interna delle multinazionali riguardo l’aborto…

    http://www.rinocammilleri.com/2022/06/g7/

  • Giovanni ha detto:

    Sono tempi eccezionali di scandalo per le anime, le ultime vestigia marce della falsa chiesa non hanno vita lunga e cadranno rovinosamente trascinandosi dietro tutto il marciume. Riguardo a biden , pelosi e tutta la genia di falsi cattolici, che offendono gravemente il Corpo di Cristo accostandosi alla Comunione in stato di peccato gravissimo privo di pentimento e anzi perseverando nello stesso : essi mangiano e bevono la loro condanna.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Non è papa non ha titolo

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Solo chi odia Cristo e il suo legittimo Vicario Benedetto XVI, può continuare con diabolica ostinazione a chiamare papa regnante il vicario di satana Bergoglio.

    Nancy Pelosi ha ricevuto la Comunione in Vaticano durante la Messa presieduta da Bergoglio | Aldo Maria Valli
    https://www.aldomariavalli.it/2022/06/29/nancy-pelosi-ha-ricevuto-la-comunione-in-vaticano-durante-la-messa-presieduta-da-francesco/amp/

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Nota del Card. Joseph Ratzinger oggi ancora il papa LEGITTIMO :

    🌟5. Riguardo al peccato grave dell’aborto o dell’eutanasia, quando la formale cooperazione di una persona diventa manifesta (da intendersi, nel caso di un politico cattolico, il suo far sistematica campagna e il votare per leggi permissive sull’aborto e l’eutanasia), il suo pastore dovrebbe incontrarlo, istruirlo sull’insegnamento della Chiesa, informarlo che non si deve presentare per la santa comunione fino a che non avrà posto termine all’oggettiva situazione di peccato, e avvertirlo che altrimenti gli sarà negata l’eucaristia.

    https://www.ilcattolico.it/catechesi/documenti-catechesi/essere-degni-di-ricevere-la-santa-comunione-principi-generali.html

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Farisei ipocriti.
    Perché continuate a NON riconoscere l’unico legittimo Vicario di Cristo Benedetto XVI che su questo argomento è sempre stato chiarissimo?

    Se da 9 anni il Vicario di satana: L’impostore BERGOGLIO continua il suo mandato di distruggere Cristo e le anime, è per colpa dei troppi falsi cattolici GIUDA TRADITORI, CHE LO RICONOSCONO PAPA REGNANTE e manco si rendedono conto che con questa bestemmia pubblica, sono causa di grave scandalo aI cattolici.

    PERCHÈ, SE È DOGMA DI FEDE CHE CRISTO E PIETRO COSTITUISCONO UN UNICO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA.

    NE CONSEGUE CHE BERGOGLIO E LUCIFERO COSTITUISCONO UN UNICO CAPO DELL’ ANTICHIESA LUCIFERO-MASSONICA PRO ABORTO E PRO-LGBT.

    Se voi FOSTE VERI CRISTIANI RICONOSCERESTE CRISTO IN COLUI ( Benedetto XVI) CHE LO RAPPRESENTA in TERRA, visto che è ancora lui l’ unico detentore del Divino Mndato DI SUCCESSORE DI PIETRO, MAI REVOCATO❗❗❗

    SAN PIETRO INTERVIENI!

  • alessio ha detto:

    L’arcivescovo Gregory è della
    stessa cricca di Mc. Carrick e
    Wuerl e non è un caso se ha
    vietato fin dal suo arrivo a
    Washington la celebrazione
    della Messa tridentina al
    Santuario Nazionale .
    Questi corrotti anima e
    cuore hanno tutti la stesso
    dna ,ossia l’avversione alle
    dure parole del Signore
    Gesù .

    • Stefano ha detto:

      A Gregory e Wuerl aggiungiamoci tranquillamente anche bergoglio…hanno tutti lo stesso comune denominatore. Provengono tutti dalla “scuderia” Mccarrick….

  • Milly ha detto:

    Leggendo queste notizie nefaste viene da pensare che il Male sovrasti e avanzi su tutta la Terra, soprattutto quando intere Nazioni approvano leggi contro Dio Creatore. Roba da far tremare i polsi: ma come fanno a non percepire l’orrore delle loro scelte?..meno male che il Signore, attraverso Maria S.S. ci protegge, altrimenti, come dice il Salmo, ci avrebbero già divorati!

  • don Z ha detto:

    Si dovrebbe chiedere al Papa se secondo lui la creatura in seno alla madre , prescindendo dal mese di gestazione , è vita umana o è solo un fruncolo , una escrescenza , senza vita , come ha sempre dichiarato Emma Bonino ? E’ il Papa che dovrebbe dichiararlo

    • Silvia ha detto:

      Tempi fa, parlando con alcuni ex colleghi al caffè, è uscito il tema dell’aborto. Una mia collega disse: “Ma fino al terzo mese si può, non è un bambino”. E io le dissi: “I primi tre mesi cos’è? Un topo?” E non seppe più cosa dire.