Da Nobis Famulis Tuis…Preghiera alla Vergine. Testo, Spartito e Video. Porfiri.
14 Giugno 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il maestro Aurelio Porfiri offre alla vostra attenzione una preghiera molto breve e bella, in cui si chiede alla Vergine di sostenerci e aiutarci. Il maestro Porfiri ne ha preparato un’interpretazione, che trovate in forma di spartito, e anche di video. Buona lettura, ascolto ed esecuzione.
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Abbiamo visto come il consacrarsi a Maria abbia un particolare significato per i cattolici. Significa riconoscere il ruolo importante che Maria deve avere nelle nostre vite, Maria che ci indica il Figlio e a Lui ci conduce.
Una breve preghiera che dice:
Da nobis famulis tuis, Domine Iesu Christe, beatae Mariae Virginis Matris tuae semper et ubique patrocinio protegi. Amen.
Una preghiera molto breve che si potrebbe tradurre così:
Concedi a noi, tuoi servi, o Signore Gesù Cristo, di essere protetti in ogni momento e in ogni luogo dal patrocinio della Beata Maria, tua Vergine Madre. Amen.
Molti pensano che chiedere di essere protetti sia disdicevole, quasi umiliante. Questo perché non si comprende che siamo esseri fragili e soprattutto che dobbiamo riconoscere di essere figli di un Padre buono che ci ha donato il Figlio a cui ci conduce la Madre: ad Iesum per Mariam. Questa realtà fu conosciuta da tutti i santi ed è per noi di grande consolazione e sollievo.
La mia versione di questa preghiera per unisono e organo (ne composi una in passato per coro a voci dispari ora pubblicata in Germania) vuole favorire il canto di tutti, un cuore solo e un’anima sola.
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Tag: da nobis famulis tuis, porfiri
Categoria: Generale
“Molti pensano che chiedere di essere protetti sia disdicevole, quasi umiliante.”
Diciamola con maggior precisione, caro Porfiri (e intanto grazie della bella “giaculatoria” proposta). Molti non tollerano la Madonna. L’Umilissima Regina. E mai abbasserebbero il capo per chiederne l’intercessione e il patrocinio…
E’ stoltamente considerata “inutile” ai fini della salvezza. Una sorta di “orpello” per sentimentali e ignoranti.
Vero è anche che molti, anzichè renderle la dovuta iperdulia, sono solo superstiziosi e spesso, come accade per padre Pio, mescolano il sacro col profano, tenendo il Santo Rosario in una mano e il cornetto rosso nell’altra…andando a Messa magari per l’Assunta ma disertando le domeniche…evitando il sacramento della Confessione ma incontrando abitualmente la cartomante di turno…ammettendo qualunque “apparizione” come vera senza mai preoccuparsi del giudizio di Santa Madre Chiesa…
E così, all’Augusta Regina del cielo, ogni giorno, dopo aver recitato la Coroncina Angelica con la preghiera finale a san Michele Arcangelo, dedico sempre questa preghiera che oggi mi sembra più opportuna che mai:
“Augusta Regina del Cielo e Signora degli Angeli, che ricevesti da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a Satana, noi ti preghiamo umilmente di inviare le legioni celesti, affinché sotto i tuoi ordini inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell’abisso. Chi è come Dio? O buona e tenera Madre, tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O divina Madre, manda i Santi Angeli a difenderci e a respingere lontano da noi il crudele nemico. E voi santi angeli e arcangeli difendetici e custoditeci! Amen!”