Bestiario Funeral-Democratico. In Memoriam di una Repubblica.
13 Giugno 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, eccoci a un altro Bestiario (finché durano…) questa volta dedicato nel titolo alla simpatica vicenda del referendum silenziato e affossato e al Regime che avanza nella giuliva complicità del Salvini ridens e di Giorgia Aspen Meloni in Nato. Buone lacrime e buone risate.
§§§
Marco Travaglio
Si temeva che, una volta de-secretato, il dossier sui presunti “putiniani d’It a l i a ” avrebbe screditato o i Servizi segreti che l’hanno compilato e il retrostante governo Draghi, o il Corriere della Sera che l’ha divulgato facendolo proprio con gran fregola. Invece chiunque lo legga si fa una pessima idea sia dei Servizi e del governo, sia del C o r r i e re .
Partiamo dal quotidiano più venduto d’Italia: domenica titola a tutta pagina “Influencer e opinionisti. Ecco i putiniani d’It a l i a ”, con le foto segnaletiche dei 9 pericoli pubblici incastrati dall’ “indagine del Copasir” su “m at e r i a l i raccolti dai servizi”. In ordine di mostrificazione: il senatore ex 5S Petrocelli, il professor Orsini, il reporter Bianchi, lo scrittore Dinucci, l’economista Fazolo, la freelance Ruggeri, l’analista Vezzosi, il dentista ex leghista Giordanengo, la giornalista russa Dubovikova. Ieri, bontà sua, il sottosegretario Franco Gabrielli ha divulgato il celebre dossier: 7 pagine intitolate “Hybrid Bulletin. Speciale disinformazione nel conflitto russo-ucraino, 15 aprile-15 maggio” e firmate dal “Dis,con i contributi di Aise, Aisi e Ma e c i ”(i servizi segreti e il ministero degli Esteri). E –sorpresa! – di quei 9 nomi ne riporta solo 3: Fazolo, Bianchi e Dubovikova, peraltro senza l’ombra di condotte men che lecite. Orsini e Petrocelli – gli unici famosi, indispen-
sabili per giustificare un’i n t era pagina di C o r r i e re (che agli altri 7) avrebbe dedicato un trafiletto) – non sono mai citati, così come gli altri 4. E Gabrielli assicura che i 6
nomi mancanti non sono all’attenzione dei Servizi.
Quindi delle due l’una: o esistono altre liste e Gabrielli mente, o quei 6 nomi se
li è inventati il C o r r i e re . E in ogni caso avremmo dei noti cacciatori di fake news che, per cacciarle meglio, le fabbricano in casa.
Ma nel bollettino trasmesso dal Dis al C o r r i e re e poi al Copasir
non mancano solo 6 nomi. Manca qualsiasi presupposto che giustifichi il bollettino. Il governo (Gabrielli) e il Parlamento (Copasir) ci assicurano che non indagano sulle opinioni di liberi cittadini sulla guerra, ma solo sulla “disinformazione”a colpi di “fake news” pilotate e coordinate da Mosca per “condizionare l’opinione pubblica italiana” e “orientare, o peggio boicottare, le scelte del governo” (Corriere).
Purtroppo dal report emerge l’opposto. Non è citata una sola fake news (a parte Fazolo che stima in “circa 80” i giornalisti uccisi in 8 anni di guerra civile in Donbass, mentre per il
Dis “le vittime ammonterebbero a circa la metà”, dove il circa e il condizionale rendono opinabilepure la rettifica): solo opinioni “antigovernat ive”, “antisistem a”, “s o v ra n i s t e”, “a n t i – Na t o”, “antiam e r i c a n e”,“antioccidentali”,“ant iu crai ne”, “eu ra si at i st e” (sic !) ,“no-vax”,“n o – g re e n p a s s” ecc.
Che però non sono reati, ma manifestazioni del pensiero tutelate dalla Costituzione. E soprattutto non c’è uno straccio di prova che i soggetti citati siano pilotati o pagati da Mosca. Anzi, “la disinformazione russa ha subìto un forte rallentamento”.
Così, nell’ansia di dimostrare che “il governo non indaga sulle opinioni”, Gabrielli riesce a
provare l’esatto opposto: governo e servizietti processano le idee.
La frase clou del report, che dovrebbe intitolarsi “Nato dixit” o “Draghi ha sempre ragione” o “Lesa maestà”, è un capolavoro di autoritarismo, ma anche di fantozzismo: “Sono state registrate le seguenti narrative inedite: le critiche all’operato del presidente del Consiglio Mario DRAGHI” (l ’opposizione e la critica diventano, comprensibilmente, “narrativa inedita”). C’è financo chi “delegittima l’informazione dei media o c c id e n t a li ” (embè?). E chi segnala “la sfiducia dei soldati ucraini prigionieri nei confronti del proprio esercito”(altra notizia vera, data da tutti i media del mondo).
In mancanza di fake news, diventano “disinformazione” e “p r o pa g a n d a ” le verità che non fanno comodo a Usa, Nato e Draghi. Tipo “i presunti crimini di guerra degli ucraini in Donbass” (talmente presunti che da 8 anni vengono denunciati da Onu, Osce e Amnesty, invano); i “l a b o ra t o r i biotecnologici in Ucraina”(svelati dalla stampa Usa e Uk nello scandalo di Biden jr.); “le rivelazioni dei Pandora Papers sul patrimonio di Zelensky, rievocate per ricordare la disonestà di colui che rappresenta il volto della resistenza ucraina” (a n c h’esse autentiche, infatti fino a 4 mesi fa riempivano non la stampa russa, ma quella occidentale); “le immagini di repertorio che ritraggono Draghi mentre indossa una spilla da giacca con l’emblema della Nato” (e quindi?); “la retorica tendenziosa secondo cui la Nato starebbe continuando il progetto di espansione a Oriente” (mentre, com’è noto, non fa che arretrare). Fra le notizie vere e dunque proibite c’è pure la frase del Papa sull’ “abbaiare della Nato alla porta della Russia ”, che vale a VisioneTv un posto d’onore nella black list per averla “strumentalizzata in relazione alla presunta responsabilità dell’Alleanza Atlantica, definendola ‘brutale critica alla Nat o’” (cioè per averla capita).
Infine due scoperte sconvolgenti dei nostri 007, che da sole giustificano tutti i miliardi spesi per lo spionaggio e la cybersecurity: “L’account dell’Ambasciata russa ha dato ampia visibilità alle interviste di rappresentanti istituzionali russi”(anziché quelle di rappresentanti malgasci); e l’intervista di Lavrov a Rete4 ha raccolto su Twitter “sia posizioni favorevoli
che contrarie” (ma va?). Non per nulla si chiama intelligence: per
distinguerla dai coglioni.
***
Su Facebook ho trovato questo commento, di cui ringrazio l’autrice.
Belinda Bruni Selis
Quando ho realizzato che in tanti seggi erano tutti senza mascherina e follie sanitarie non ho tirato un sospiro di sollievo. Ho pensato che erano certi che sarebbe stato un flop.
Ho pensato che saremmo arrivati forse al 30%.
Alle 19 era 11,5%.
Non fanno nulla a caso. Non cedono nulla. Non sono sprovveduti. Almeno non chi tiene le fila.
Gli italiani stanno certificando che vogliono delegare la propria vita e la propria libertà.
A questo serviva votare. A dare un segno.
Non ad avere un risultato materiale.
Il potere non aspettava altro.
Ora darà agli italiani un qualche “delegato” presentabile per completare l’opera.
Quello che sfugge agli italiani è che sotto il peggior totalitarismo della storia non esiste nessuno a cui delegare.
Nessuno verrà a salvarvi.
Godetevi le vacanze e la libertà concessa a scadenza. Poi piangete a settembre.
Qui siamo. Questa è l’Italia.
SPOILER: che siate voi a chiedere di non votare è il loro sogno segreto. Lo dice una che dal 1996 è tornata a votare nel 2013. Mi rifiutavo di scegliere tra Berlu e una sinistra che era invidiosa di Berlu. Di fatto la stessa cosa.
Non votare nel 2022 non può essere un voto di protesta. Che razza di protesta è fare esattamente quello che il potete vuole?
***
Gay Pride
Loro, almeno, sono sinceri.
Che donna!
E grazie sempre a Luce e Tenebre, su Telegram…
89: L’OLIO DA CUCINA RIUTILIZZATO… …è l’ennesima causa di rischio del malore improvviso, infatti, tra le altre cose, aumenta il rischio di malattie cardiache. Anche questa volta i sieri magici l’han fatta franca !! 🤡 Riepilogo dei rischi di ictus, infarto e malori “non correlati”: 1-caldo 2-freddo 3-troppo sport 4-fine di un Amore 5-bere alcolici (anche con moderazione) 6-fare sesso 7-guardare partire europei calcio 8-spalare neve 9-bevande energizzanti 10-dormire troppo 11-pizza margherita 12-cereali 13-errato consumo di pesce 14-eccesso di bicarbonato di sodio 15-uova sode 16-troppe visite rimandate 17-mangiare troppo 18-ora legale 19-non svolgere faccende domestiche/giardinaggio 20-farmaci effervescenti/ricchi di sodio 21-caffè 22-cibi pronti surgelati 23-dieta liquida 24-troppe ore davanti la TV 25-lavorare troppo 26-mangiare cacao tutti i giorni 27-smog e inquinamento 28-timore non farcela 29-colesterolo LDL 30-fiato corto 31-rumori traffico 32-stufe e camini 33-ereditarietà 34-temperature calde nella notte 35-zucchero di canna 36-dormire con luce accesa 37-clima 38-sale 39-sottoutilizzo antivirali 40-esposizione incendi 41-diete rapide 42-insonnia 43-depressione 44-patatine 45-covid 46-caduta capelli 47-emicrania 48-asma e allergie 49-fumare erba 50-intervento alla cataratta 51-mangiare oltre il limite 52-sospensione terapia ormonale in menopausa 53-burro 54-bresaola 55-vino 56-lavoro noioso 57-microbiota intestinale 58-freni delle auto 59-igiene orale 60-pressione alta 61-stress da gara 62-orario in cui si cena 63-pillola anticoncezionale 64-ventilatore elettrico 65-calo testosterone 66-piante e fiori 67-troppo calcio in coronarie 68-nuovo virus zecca 69-fegato grasso 70-funzionalità tiroidea 71-piano cottura a induzione 72-diabete 73-traumi cardiaci 74-prosciutto 75-forno a microonde 76-il tonno 77-malattie mentali 78-stare da soli 79-distrazione alla guida 80-la dieta vegana 81-spremere i brufoli sul viso 82-le incazzature 83-nuova sostanza chimica nell’atmosfera altamente reattiva 84-formaggi estivi (feta e halloumi) 85-terapie antitumorali seno 86-altezza 87-essere single 88-prodotti chimici ad uso sanitario 89-olio da cucina riutilizzato 90- mortalità estiva 👉 https://infinitynews.it/2022/06/06/olio-cucina-riutilizzo-salute-sprechi-31296/amp Mik https://t.me/LuceeTenebre


§§§
I PADRONI DEI SOCIAL – E GOOGLE – CERCANO DI FAR TACERE STILUM
CURIAE.
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN:
IT79N0200805319000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN: IT24J0200805205000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti, con questo logo:
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto
Condividi i miei articoli:
Tag: bestiario, democratico, funerale
Categoria: Generale
“Si sta come d’autunno
sugli alberi
le foglie”,
Soldati,
Giuseppe Ungaretti.
Stante il quadro mi permetto di consigliare a tutti i lettori di Stilum Curiae di intensificare le preghiere e di offrire a se stessi un po’ di vacanza, che possa offrire riposo al corpo e ristoro allo spirito; credo che sia il modo migliore per affrontare i tempi che verranno.
Nella maratona Mentana si è detto che i 5 stelle erano praticamente scomparsi e si è osservato che quasi certamente erano andati ad occupare un posto tra gli astenuti. Un paio di commentatori autorevoli ha osservato che astenersi era esattamente quello che i registi della commedia umana che chiamiamo politica desideravano dai loro sudditi per poter affermare che le tradizionali elezioni di qualsiasi genere fossero superate. E se questi commentatori avessero ragione ?
“NESSUNO verrà a salvarvi.
Godetevi le vacanze e la libertà concessa a SCADENZA. Poi piangete a settembre.”
Poco ma sicuro. Ma anche chi spera che gli italiani si sveglino si sbagla, basta vedere come abbiano accettato praticamente tutto in altri momenti storici anche recenti.
Non è mai detta l’ultima parola, anche l’asino quando è bastonato oltre misura comincia a scalciare, evidentemente in Italia gli asini (qualsiasi posto occupino) non hanno rivevuto abbastanza bastonate.
Personalmente voglio essere un inguaribile ottimista, e per fare questo ci vuole fede, se non altro tutto questo serve per esercitarci nella fede e non per piangerci addosso, non crede?
Fino ad oggi abbiamo gozzovigliato all’italiana in tutti i settori, ora ci stanno servendo il conto, un po salato ma d’altra parte con tutto quello che abbiamo ingurgitato e continuiamo a fare.
E’ necessario svegliarsi riprendere in mano la vita, penso che se poche persone ma con fede e intelligenza si uniranno in nome di Dio ogni progetto riesce, fu così anche per Gedeone (Giudici, 7,7). Il fatto è che in politica non ci sono cristiani con fede.
Troppo denaro, troppa corruzione, cominciamo noi a diventare giusti secondo Dio prima, e poi riusciremo a correggere anche il resto.
Caro Francesco, buone intenzioni ma fondate su pie illusioni. La fede l’ho solo in Dio, non negli uomini: basta vedere cosa succede nelle famiglie, tra amici fidati, ovviamente “cristiani”.
Si parla tanto di fede ma non si fa mai nulla, non ci si saluta neppure in parrocchia figurarsi il resto.
A questa dispersione della base corrisponde una élite politica e clericale che governa il mondo cattolico come un feudo, anzi come il castello di Kafka: l’homo viator trova le porte sbarrate, per i non iniziati è mistero e silenzio dietro alte mura.
Ma non ho intenzione, come nel racconto kafkiano, di incanutire attendendo che si sollevi il ponte levatoio. Che questo bel mondo vada dove deve andare.
Se non è d’accordo, organizzi qualcosa lei e mi faccia un fischio (io ho già dato, anni di lavoro sono stati fatti colare a picco)
La mia unica speranza e fiducia la ripongo in un intervento divino.
Quanto ad organizzare qualcosa è da parecchio che ci penso, spero che in tempi rapidi con un po di fortuna e l’aiuto di Dio mi riesca di trovare una soluzione che da tanto tempo chiedo.
Stia sicuro che appena ho qualcosa di buono le farò un fischio.
Intanto le auguro serenità di spirito, piuttosto se può ricordarmi nelle sue preghiere le sarò grato, farò altrettanto.
Politicamente parlando c’è un partito che considero il peggiore in assoluto per il danno che provoca alla società in cui sono nato e vivo: il partito radicale.
Anche questi referendum li hanno promossi loro, maldestramente appoggiati dal partito che più d’ogni altro ha fatto un voltafaccia ingiustificabile rispetto alla sua ragion d’essere (nemmeno il PD e i 5stelle sono giunti a tanto, pur trattandosi di due aggregazioni terminate molto lontano dal punto di partenza).
In un’Italia capovolta, dove anche la Chiesa educa a una lontana espressione del catechismo e dell’amore di Dio, il partito radicale si è mantenuto profondamente fedele a se stesso: rendite di posizione, distruzione dell’ordine, distillato di ipocrisia, fiumi di denaro per campare di se stessi, trovando di volta in volta l’amico gonzo che fa un tratto di strada insieme, come nemmeno Lucignolo nel paese dei balocchi.
I radicali transnazionali, da sempre finanziati da benefattori e mecenati danarosi e odiatori di Cristo, da sempre protetti da una magistratura benevola e coperti da fiumi di denaro pubblico, hanno indetto questa nuova manfrina.
Oggi capita di udire qualche sconsolato e paludato grugnito sull’irresponsabilità del popolo che non fa il proprio dovere civico… Eh no, cari signori: prendetevela con chi il dovere civico lo usa per campare da nababbo e poi fa pure l’offeso.
Votare sì insieme a questa gentaglia (intendo i radicali)?
O votare no, insieme a gente come Letta?
O votare si e no, scrivendo parolacce sulla scheda?
Chi fa il moralista sul palermitano allo stadio non ha fatto il moralista sullo schifo dei DPCM, del parlamento esautorato, dell’Italia svenduta, del lavoro tradito, della Costituzione calpestata.
Il moralista post affluenza minore del 20% (e solo perchè c’erano le comunali, altrimenti non sarebbero arrivati al 15) dovrebbe fiutare l’aria che sfiducia il marciume diffuso, dal Garante ai manfrinari… altro che dar degli ignoranti a quelli che non capiscono il quesito referendario. Capiscono benissimo lo schifo!
Promosso a pieni voti, anche stavolta, dott. Tosatti!
La genialata della canonizzazione del San Guisuga contiene una palese e gravissima omissione, però: manca l’aureola!!!! 😉
Non sia così pinolo !
Lo sfondo di luce circonfusa è sufficiente , non trova ?
Ma cosa mi dici mai, Topo Gigio?
Beh, c’hai ben ragione, lo sfondo di luce sbiadita facciamocelo bastare per er san Guisuga! E comunque nessuno mi ha dato mai del pinolo! Ha ha ha
Evidentemente, è un complimento. I pinoli danno un inconfondibile carattere al pesto genovese!
Diciamo che il dottor Ulanio è stato facile profeta, quando dopo essersi inoculato ha detto: “i miei pazienti se vogliono possono cambiare medico”
Per forza! 🤪 R. I. P
Da ora anche se non vogliono…
Ottimo sunto di una realtà pessima.
…per mia coglionaggina , mia coglionaggine , mia grandissima e somma coglionaggine , mia assoluta coglionaggine ….
Cioè, scusi… si è “vaccinato”?