Mundabor, Rinuncia? Dimissioni? Francesco fa come Benedetto? Calma, per Favore!
10 Giugno 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, in questa piccola tempesta di polvere mediatica sulle (ben improbabili) future dimissioni di papa Bergoglio, mi conforta vedere che il mio scetticismo sulla vicenda trova conferme. Offro alla vostra attenzione, nella mia traduzione, questo commento di un sito che non conoscevo Mundabor, e che mi pare intelligente e interessante. Buona lettura.
§§§
A quanto pare, oggi non si può visitare L’Aquila (e mi sembrerebbe strano che un Papa visiti L’Aquila e non si fermi a pregare sulla tomba di un Papa lì sepolto) senza che la stampa inizi a fantasticare sulla sua abdicazione.
Permettetemi di frenare i vostri entusiasmi: secondo me, non succederà. Né ora né nel prossimo futuro.
Le spiego perché:
Francesco è ubriaco di potere. Un’abdicazione metterebbe fine a ciò che ama fare di più: spadroneggiare sui suoi dipendenti e sui fedeli con un abbandono sconsiderato. Basta con la persecuzione degli ordini religiosi fedeli, basta con la persecuzione della Messa in latino, basta con la rabbia dei cattolici quando promuove dei degenerati al vescovato o al cardinalato! Potrebbe vivere senza questo? Nemmeno io…
Francesco ama la fama e l’attenzione. Questo non è il necessario Francesco di dieci anni fa. Si tratta piuttosto di un Francesco di sei anni. Adora i giornalisti, i servizi fotografici e tutte le attenzioni che lo circondano. Il Pappone dell’Eresia ama i suoi Presbiteri.
Un’abdicazione sarebbe un vero pericolo per la sua vita comoda. Essendo Dio, come ben noto a Francesco, “pieno di sorprese”, non potrebbe mai essere sicuro che quel conclave non finisca con un tizio che si trasforma, con brevissimo preavviso, in un flagello dell’eresia. A quel punto, la sedia a rotelle sarebbe l’ultimo dei suoi problemi. Da una cella molto buia in un luogo molto caldo nel mezzo della Pampa, al processo e alla defrocesi, tutte le scommesse sarebbero saltate. Immaginate un po’!
A Francesco non piace Benedetto. Cosa fanno, tutto il giorno, due emeriti nello stesso appartamento? Se giocano a scacchi, Benedetto vincerà sempre. Se giocano a Chequers, Benedetto vincerà sempre. Se Benedetto gli parla di teologia, Francesco non capirà una parola. Allo stesso modo, Benedetto si stancherà presto di un vecchio capace solo di parlare della sua sciatica. Non può succedere.
Che cosa lo spingerebbe, allora, a decidere che è meglio abdicare? Posso vedere solo due ragioni: 1. il tentativo di influenzare la scelta del suo successore e 2. una maggiore notorietà e attenzione rispetto al rimanere in carica.
La prima non si sta verificando, come anche Francesco deve rendersi conto. Una volta abdicato, i suoi superpoteri da bullo si azzerano e si fermano di colpo, come un coniglietto non-Duracell nella pubblicità delle batterie.
La seconda è altamente, altamente improbabile. Questo non è Lady Diana. E nemmeno Meghan Markle. Diamine, questo ragazzo ricorda più Amber Heard! Se si saprà che sta lentamente morendo, i cattolici corretti spereranno che smetta di fare danni in fretta, e tutti gli altri non diranno nemmeno una preghiera, gli dedicheranno mezzo secondo del loro tempo, e procederanno a scrivere il loro prossimo post su Facebook sull’Ucraina.
Beh, non mi sembra che questo accada.
Temo che dovremo aspettare il vecchio funerale.
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Tag: dimissioni, mundabor
Categoria: Generale
Mi si nota di piu’ se mi dimetto oppure se non mi dimetto ?
Purtroppo accidenti l’ idea non e’ originale, l’ ha gia’avuta il mio predecessore Benedetto, quindi l’ effetto sorpresa sarebbe molto minore. Al primo papa che si dimette la gente stupisce , al secondo magari sbadiglia,..e’ tutto un deja vu .
Se mi dimetto lo devo fare in maniera diversa , originale, e devo inventarmi puna vita originale da papa emerito. Non in monastero . Non in silenzio. Non in ritiro. Magari un papa emerito molto ancora autorevole e presente, una eminenza grigia che sta dietro le quinte, un King maker.
Il primo papa che ha deciso e fatto eleggere il suo successore….
Il Gian Piero che gioca con la sindrome di calimero
alla fine convince con il suo occhio di lince!!!
Un bel conclave balneare ci starebbe proprio bene… Buttiamola sul ridere.
condordo. Peccato che non si possano postare vignette satiriche, spesso più eloquenti dei discorsi… infatti:
“Quid vetat ridentem dicere verum? “
Bergoglio pensa e vi scrive:
“Gracias, gracias amigos y enemigos. Grazie a tout le monde. Chiacchieratemi, spettegolate, criticatemi o difendetemi, incensatemi, osannatemi.
Fatelo… fatelo… continuate. Nulla di piú soddisfacente per me. Niente mi appaga di piú. Nulla di piú appropriato ai miei bisogni spirituali.
Mi dimetto o non mi dimetto?
Ora vi confido i miei pensieri ma teneteli per voi altrimenti andrà a carte quarantotto la mia strategia.
– Muoio IN-DIMESSO.
A parte l’incognita della “collocazione”, sarei un Emerito Sconosciuto fra tutta quell’innumerevole schiera di sante anime del Paradiso o l’innumerabile folla dei dannati. Lí o Là comunque sarei un signor Nessuno. Questa opzione non fa per me.
– Mi DIMETTO da Vivo. Meglio se FORZATAMENTE. Meglio con SOSPETTI. Questa è la mia scelta.
Tout le monde parlerà di me: da dove sorge il sole fino all’occaso. Il mio precedessore vivo ha una fama incancellabile perché s’è dimesso (francamente sono un po’ invidioso della sua “gloria terrena”). Mi dimetterò anch’io e così molti mi rimpiangeranno, molti tireranno un sospiro di sollievo non dovendo prendere le mie difese, molti la rimeneranno ancora con il mio pontificato “eretico”, molti, tantissimi, i più si giocheranno al lotto l’ora e la data delle mie dimissioni.
In questo modo “todo el mundo” parlerà di me. Però fino alla data della mia “abdicazione” cercate di non passare inosservate altre mie “rotture” dottrinali o liturgiche, i miei “fuori protocollo”. Servono alla mia strategia di “notorietà”.
Comunque non vi lamentate come al solito. Di queste dimissioni non sarò l’Unico Beneficiario.
I miei nemici (Minutella, Viganò, etc. etc..) riacquisteranno la pace e Cionci per non annoiare piú si dedicherà a scoprire l’occulto di questa mia decisione facendo – come dicono i suoi critici – un altro libro e un’altra barca di soldi.
Hasta pronto, vuestro Francesco”.
Quanta inutile fretta. La soluzione ce la darà Dio, basta attendere: il papa che verrà richiamato per primo alla Casa madre potrà essere considerato quello fasullo.
Ahahahhaha
L’egogramma di J.Mario Berrgoglio da quando è Papa Francesco è il seguente:
IO non dipendo da nessuno
Nessuno è a mio pari livello
Tutti dipendono da me.
Quando parlo IO parlo sempre dall’alto. I fedeli li chiamo Fratelli e Sorelle per rendermi simpatico ma loro sono i miei sudditi.
Le dimissioni? Manco morto!
Non c’è padrone più crudele di chi un tempo fu servo. (Detto popolare. Detto che peraltro spiega tutte le rivolte dettate dal risentimento fin dall’antichità, e tutte le rivoluzioni moderne).
Anche se succedesse non vedo problema. E ricordo che tre papi in contemporanea li abbiamo avuti, tre papi per davvero, non semmai 1 + 2 in soffitta.
Niente di preoccupante. Shalom
Sì, Francesco è “ubriaco di potere”, ma deve rispondere al suo “Superiore” e quando avrà concluso la sua utilità sa già che sarà c****o via direttamente nella RSA del “luogo molto caldo” che non è nel mezzo della Pampa! Quindi, con buona pace di tutti gli umani ragionamenti, se il suo Superiore deciderà che il momento è giunto, pronto o non pronto andrà dove deve.
Ho sentito dire che la RSA di quel “luogo molto caldo”… non ha i posti prenotati… ma c’è posto per tutti…
Affermare questo è affermare di non conoscere le sacre scritture.
E’ stupefacente, ma neanche troppo, il numero dei paladini e paladine della Verità che hanno la palla di vetro e già sanno chi sono quelli che andranno alla destra del Padre (ovviamente loro per primi) e chi sono quelli che diverranno ospiti dell’inferno.
Vorrei concludere con un 😂 data la ridicolaggine di una tale presunzione, ma sono costretto ad usare un 😨
Se io ho ragione i vari Cionci e Viganò ( non per equiparare i due ci mancherebbe ma per delineare delle anime del tradizionalismo ) vinceranno e si prepari, non saranno teneri una volta che saranno riabilitati.
Il problema è che non capiscono che i due poli che si fronteggiano sono speculari e vicendevoli anche se fanno un gran baccano l’uno contro l’altro.
Tale vittoria mondanamente li ricompenserá, ma che sará della loro soggettualitá coscienziale? Preghiamo per lor, ci siamo accalorati troppo, io per primo
Non si tratta di essere paladini o avere la palla di vetro ma solo un cervello funzionante.
L’articolo è condivisibilissimo nell’analisi che fa dell’uomo Giorgio Mario bergoglio, alias Francesco I.
Tuttavia non tiene conto delle condizioni di salute, ormai visibilmente precarie, dell’interessato.
La mia considerazione è molto modesta, ma ci provo. Ovvero : i burattini sono mossi, non muovono. E se dove sono stati piazzati , per poca salute oppure età, cominciano a “crescerci come l’ acqua nel vino” possono solo avere una buona dose di paura. Ecco che la realtà si inverte, ieri a me oggi a te….strano ma vero. p.s. : che sia una “messa in guardia” dal cielo/un penultimo avvertimento ? Grazie per l’ attenzione
forse non vuole dimettersi, ma magari e’ malato…non c’e’ molta trasparenza sulle sue condizioni di salute
Nuova frontiera. Dobbiamo cominciare pensare in termini di RSA per… papi dismessi?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Il Cattolicesimo ha un vecchio ” penchant ” per il numero 3.
” Così in cielo come in terra “…aspettiamo i tre Papi.
ha ha ha …un simpatico articoletto al vetriolo…
Grazie della traduzione, dott. Tosatti, e chissà che non attinga ancora da Mundabor in futuro: qualche risata, composta e misurata, stempera il funereo grigiore del tempo presente!
Speriamo di no!
Altrimenti verrà fuori uno della fazione papafrancescana che ci ammannirà un bel mattone di libro intitolato “Il codice Bergoglio”. 😊
Per inventare e decrittare un codice Bergoglio un solo Cionci non basterebbe. Ci vorrebbe un collegio cionciano. Ma vedi come alla faccenda questi ci s’appassionano, gli uni contro gli altri armati. Sembra di essere ai giochi gladiatori del colosseo. È uno spettacolo guardarli.
👏👏👏