“Codice Ratzinger”, il Libro di Andrea Cionci. La Genesi di un’Inchiesta.

1 Giugno 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Andrea Cionci offre alla vostra attenzione il racconto di come è arrivato a scrivere il suo libro , “Codice Ratzinger”. Buona lettura.

§§§

 

“Codice Ratzinger”, il libro di Andrea Cionci. La genesi di un’inchiesta

 

Caro Marco,

come hai saputo, finalmente le mie fatiche sono arrivate a una tappa importante: la pubblicazione, per i tipi di ByoBlu, di “Codice Ratzinger” il libro-inchiesta nel quale raccolto i risultati di due anni di indagini, svolte attraverso circa 200 articoli per un totale, grossomodo, di 800 ore di lavoro.

Ti racconto un po’ come è andata quest’avventura. Erano i primi di giugno  2020,  quando il compianto Marco Cosmo del canale Youtube “Decimo Toro”, mi mise in contatto con il frate italo statunitense Alexis Bugnolo, colto traduttore dal latino medievale.

Ci incontrammo tutti a San Lorenzo, di pomeriggio, in una trattoria deserta, con questo brillante, ma umile francescano, il quale mi fece riflettere sul fatto che la Declaratio di papa Benedetto XVI presentava alcuni errori di sintassi e diverse imperfezioni: tali inspiegabili sbavature erano del tutto incomprensibili per un latinista di altissimo livello come papa Ratzinger e, secondo Fra Alexis, esse erano funzionali ad attirare l’attenzione sull’invalidità canonica dell’atto predisposta per non lasciare il trono petrino nelle mani dei suoi nemici. Ti confesso che, fra il territorio ancora del tutto vergine, per me, della questione canonica e il marcato accento americano di Fra Alexis, sudai realmente sette camicie per capire la questione munus/ministerium. Scrissi così un lungo articolo su Libero, https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/23247982/benedetto-xvi-ratzinger-rinuncia-bergoglio-declaratio-2013-dimissioni-abdicazione-munus-ministerium-bugnolo.html , ancora pieno di teneri condizionali, che mi fruttò unicamente l’epiteto di “imbecille” da parte dell’ex prete Gianni Gennari, ritenuto la “penna graffiante” di Avvenire. La questione rimase nel cassetto per diversi mesi fin quando, sotto Natale, mi imbattei, su Youtube, in un clamoroso video di don Minutella, che non conoscevo per niente, il quale “sbroccava” letteralmente per un’immagine orribilmente offensiva pubblicata da Saviano, con una presunta Maria partoriente. E furono proprio i video di don Minutella ad informarmi sulla Mafia di San Gallo, l’illegittimità di Bergoglio e altre questioni che ad oggi mi hanno completamente persuaso circa il fatto che il teologo palermitano abbia finora mantenuto un aplomb da serafico bonzo giapponese: le sue reazioni, giudicate da molti come “eccessive”, considerate in proporzione alla reale gravità dei fatti e all’inerzia dei cattolici e dei media, risultano, oggettivamente, dei flebili pigolii.

La goccia che fece traboccare il vaso, fu però l’intervista di Massimo Franco al Santo Padre Benedetto XVI, nella quale l’”emerito” ripeteva, picchiando il polso sul bracciolo, “il papa è uno solo”, senza spiegare quale. Appresi che tale indovinello andava avanti da otto anni.

Poche settimane dopo giunse, provvidenzialmente, il volume dell’avvocatessa colombiana Estefania Acosta, che spiegava in un testo giuridico “Benedetto XVI: papa emerito?” come e perché la Declaratio non fosse una rinuncia valida. Poi si aggiunse il prof. Antonio Sànchez Saèz, dell’università di Siviglia e poi tanti altri ancora che mi aiutarono via via a ricomporre il quadro. La Declaratio non poteva, tuttavia, essere solo una “rinuncia invalida”: questo tarlo mi perseguitava e gettava un’ombra sul Santo Padre. Fu il prof. Sànchez che mi parlò per la prima volta di sede impedita e così ebbi l’illuminazione: la Declaratio non era una rinuncia fallace, ma un candido e sincero e legittimo annuncio (fattuale) di autoesilio in sede impedita. Fondamentale fu il contributo dei latinisti Matteo Corrias e Gianluca Arca, che mi aiutarono a sciogliere il nodo di quella sede che non era affatto rimasta “vacante”, ma che invece rimase soltanto vuota. Ebbi così modo di immergermi in quell’oceano fresco e azzurro del Codice Ratzinger di papa Benedetto: un linguaggio sottile che, sotto l’insipida e incoerente superficie politicamente corretta, cela un mondo straordinario dove splende il Logos, la ragione che svela la verità.

 

E così, il mosaico, almeno nelle sue linee generali, è stato ricomposto poco a poco.

 

Dopo tante ripetizioni e interviste, posso così sintetizzare il risultato della mia ricerca: papa Benedetto, costretto a togliersi di mezzo dai poteri globalisti e dalla fronda ecclesiastica modernista che sosteneva Bergoglio, nel 2013 non ha affatto abdicato, ma ha “messo alla prova” i suoi nemici con una candida, sincera dichiarazione in cui, rinunciando al solo esercizio del potere, si ritirava in sede impedita, uno status canonico dove il papa è prigioniero e impossibilitato a comunicare liberamente. Così, egli è rimasto il papa a tutti gli effetti, benché contemplativo e privato della facoltà di governare, e i suoi nemici, accecati dalla brama di potere, arraffando il primo atto che odorasse di “rinuncia”, si sono scismati e annullati da soli convocando un conclave nullo a papa né morto, né abdicatario.

 

Viene in mente il Salmo 56: “Travisano tutto il giorno le mie parole,
ogni loro progetto su di me è per il male. Congiurano, tendono insidie, spiano i miei passi, per attentare alla mia vita.  Ripagali per tanta cattiveria! Nella tua ira abbatti i popoli, o Dio”.

 

I lupi hanno attaccato papa Benedetto, lui ha fatto “un passo di lato” e loro sono finiti nella trappola da soli.

Si svela così il mistero del “doppio papato” che manda al manicomio i teorici dell’”errore sostanziale”: c’è, effettivamente, “una sorta di ministero allargato” fra due papi,  ma uno è legittimo-contemplativo (Benedetto XVI) e l’altro illegittimo-attivo (Bergoglio). Per distinguersi dall’antipapa, Benedetto è, dunque, l’”emerito”, non “il papa in pensione” (giuridicamente impossibile e, infatti, inesistente), ma “colui che merita”, che “ha diritto” di essere papa, dal verbo emereo.

Chi lo dice? Intanto, una ventina di specialisti, teologi, canonisti, giuristi e latinisti che hanno tradotto correttamente la Declaratio dal latino, dove il verbo vacet non sta per “sede vacante”, bensì per “sede vuota”; ma soprattutto è lo stesso papa Benedetto che lo spiega con un linguaggio estremamente preciso, ma sottilmente logico, dovuto al fatto che, essendo giuridicamente in prigionia, non può parlare liberamente (una cosa incredibilmente difficile da capire, per molti). E’ quello che abbiamo chiamato “Codice Ratzinger”, uno stile comunicativo che ricalca in modo totale quello di Gesù coi suoi nemici ed è destinato a chi “ha orecchie per intendere”: anfibolie, fraintendimenti iniziali, riferimenti alla Scrittura etc.

 

Ma allora quegli abbracci con Francesco? Benedetto XVI, Vicario di Cristo, ama Bergoglio come Gesù amava Giuda, tanto che il Salvatore, fino alla fine, cercò di salvare l’anima all’apostolo traditore.

 

Una cosa importantissima per capire Joseph Ratzinger è ascoltare anche e soprattutto il suo silenzio, come in musica le pause sono importanti tanto quanto le note, ovvero le cose che lui NON DICE. Il fatto che lui non mi abbia smentito, ad esempio, quando mi ha onorato di una sua risposta, oppure che, appunto, non spieghi mai quale dei due SIA il papa, o tutte le cose non dette nei presunti elogi a Bergoglio, che elogi non sono affatto.

 

Lo stile di quest’uomo santo è quello della super-mitezza, della iper-trasparenza essenziale, lasciando che i suoi nemici leggano quello che lui non ha scritto e che loro stessi vogliono leggere.

Consapevole del probabile scatenarsi di critiche caustiche fra i commenti, al divertente grido di “Cionci ciancia”, vi lancio una provocazione-spot: comprate il libro, sarà stupefacente in ogni caso. Se è tutto vero, perché ci troviamo di fronte a un fatto di portata millenaria. Se vi parrà solo un romanzo, vi trovereste fra le mani il più grande capolavoro della narrativa di tutti i tempi, opera di un genio letterario capace di organizzare centinaia di “casualità” e di “distrazioni” di papa Benedetto in un disegno perfettamente consono alla Declaratio, alla Bibbia, al diritto canonico, al latino, alla teologia, alla storia della Chiesa e all’attualità.

Ma state tranquilli, è tutto vero e qui gli unici genii sono papa Benedetto e quella certa Persona che lo assiste.

Un affettuoso saluto,

Andrea Cionci

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482 commenti

  • Gauss ha detto:

    Analisi interessante, ma “il codice Ratzinger” rimane pur sempre una teoria, seppur coerente e sensata, che può essere confermata o confutata solo da Ratzinger stesso, in quanto si basa su delle deduzioni circa le vere intenzioni di Ratzinger stesso. A mio avviso si doveva procedere in un altro modo per dimostrare che Benedetto XVI è il papa regnante, mentre Bergoglio non lo è. A me piacciono le “dimostrazioni per assurdo” della matematica, cioè quelle in cui si assume una tesi come vera e poi, mostrando come questa tesi porti a delle contraddizioni, si dimostra la tesi opposta. Assumiamo dunque che Bergoglio sia il detentore del munus petrino. Cos’è il munus petrino? È l’incarico, l’ufficio affidato da Gesù a Pietro. Gesù ha infatti fondato la Sua Chiesa su Pietro, ha garantito che le potenze dell’inferno non prevarranno e gli ha garantito che tutto ciò che legherà sulla Terra sarà legato nei cieli e tutto ciò che sgioglierà sulla Terra sarà sciolto nei cieli (Matteo 16). Inoltre Gesù ha comandato a Pietro di confermare (o fortificare) i suoi fratelli nella fede (Luca 22). Infine Gesù ha comandato a Pietro di pascere le Sue pecore (Giovanni 21). Il munus petrino si basa su questi tre passi evangelici. Torniamo alla tesi iniziale e cioè che Beroglio sia il papa e chiediamoci se le seguenti azioni di Bergoglio siano in sintonia con i comandamenti che Gesù ha dato a Pietro:

    – amoris laetitia, in cui si apre alla comunione ai risposati divorziati;
    – dichiarazioni come “non so perché Gesù è morto in croce”, “Maria era una donna di strada”, “Gesù faceva lo scemo”, “I dieci comandamenti non sono assoluti”, e tante altre ancora che non mi vengono in mente;
    – la modifica del Padre Nostro, in cui si cambia il “ne nos inducas in tentationem” in “non abbandonarci alla tentazione”;
    – il non prendere provvedimenti contro i sacerdoti tedeschi che hanno benedetto le coppie di sodomiti (ricordiamo che la sodomia è un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio);
    – il non rispondere ai dubia avanzati da alcuni cardinali;
    – il non inginocchiarsi davanti al Santissimo;
    – l’aver introdotto l’idolo della madre terra – pachamama in Vaticano.

    Bene, nelle dimostrazioni per assurdo basta una sola incongruenza per confutare la tesi iniziale e confermare quella opposta. Io ne ho elencate sette, ma sono sicuro di averne tralasciate tante altre.
    Se Bergoglio non è il papa, vuol dire che Benedetto XVI, che è ancora vivo, è il detentore del munus petrino. Poche storie, non ci vuole molto a capirlo. Poi va bene cercare di interpretare i messaggi in codice, cercare i cavilli canonici, individuare simboli massonici, etc.., ma credo che le sette incongruenze sopra elencate siano sufficienti. E per favore, non mi si venga a dire che Bergoglio non stava parlando “ex cathedra”, ci mancherebbe altro, ma in 2000 anni di papato non si era mai visto un papa esprimersi in modo farneticante contro i dogmi della Fede. E se Bergoglio a problemi psicologici (cosa da lui stesso dichiarata, se non vado errato), significa che non è adatto a fare il papa e quindi, per conseguenza, significa che o lo Spirito Santo si è sbagliato nel conclave del 2013 o che, molto più semplicemente, quel conclave non era valido. La Chiesa ha avuto pessimi papi in passato, mi riferisco a quelli rinascimentali, che hanno portato allo scisma anglicano e alla nascita dell’eresia luterana, ma non hanno mai fatto dichiarazioni eretiche. Qui siamo in presenza di uno che le spara di continuo e, peggio ancora, di una combriccola di porporati che non alzano la voce ma che sotto sotto sperano che quella persona che riconoscono come papa crepi al più presto.
    Su queste cose si doveva insistere, non sulle parole cifrate di Ratzinger.

  • andrea Cionci ha detto:

    Non potevo lasciare i miei “fans” bergogliani senza un articolo loro dedicato. Da quelli che citano dottamente gli studi teologici di Diego Abatantuono, a quelli che mi onorano battezzandosi con pseudonimi tratti dal mio cognome, agli irreducibili di Dan Brown, agli impallinatori: mi state dando materiale per un altro saggio naturalistico-antropologico. Vi ringrazio di cuore e brindo con voi al posto di Codice Ratzinger fra i libri più venduti https://www.sestodailynews.net/rubriche/leggiamo-un-libro-insieme/16232/i-libri-piu-venduti-codice-ratzinger-atto-di-fede-il-caso-alaska-sanders?fbclid=IwAR03R-VsKwWWllkWGmlRSsfhSHnUmsQAGIIrup_SyoCX2AI0p-zi0u0t6_4 . Ed oggi potrete scoprire a quale categoria circense iscrivervi: dall’uomo forzuto all’uomo proiettile, dall’acrobata, al contorsionista, al pagliaccio. Sappiate che vi voglio bene <3 https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/31905970/codice-ratzinger-argomenti-pro-bergoglio-perfezione-logica-benedetto-xvi.html?fbclid=IwAR1WsZvkaxr14XI4XWqy746A9_JDuVUXBQFkKseU2OQ3W_uyvkp8P5irSG8

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Un grazie particolare per i tantissimi commenti denigratori sul nuovo libro VERITÀ del dott. Cionci, che spiega egregiamente perché Benedetto XVI è ancora il legittimo papa unico detentore del Munus Petrinum riservatogli da Cristo.

    Tutte vitamine! ❤️

    Grazie

    • Daniele Gabrielli ha detto:

      Prego, prego, non c’è di che. Poi ci sono quelli che per capire non solo chi è papa, ma anche cos’è un papa e quale è la sua funzione, non hanno bisogno dei manuali di procedura enigmistica ❤️‍🔥

      • berenice ha detto:

        Daniele… ahah grazie !
        mi ha regalato una risata distensiva in questa schermaglia infinita, forse troppo seriosa e piena di esagerazioni dialettiche a volte..
        Con questo arguto commento è stato un’irruzione di verità INOPINATA,…. come quel bambino che, in mezzo a un gran coro di cittadini estasiati al passaggio dell’imperatore, osannato da mille OOHH… per i suoi bei vestiti immaginari, con semplice spontaneità all’improvvisoo gridò:
        “Ma l’imperatore è nudo, non lo vedete ?”
        ahah… grazie per questo humour ristoratore come una folata di brezza primaverile che spazza via una coltre di smog ! ridandoci una visione limpida e genuina della realtà….

  • CIONCIANTE ha detto:

    Questo post si avvia a superare il record di commenti stabilito dall’ultimo post del Matto. Esortiamo il Matto a mostrarsi generoso e a contribuire con una ventina di post al raggiungimento del quorum. Sarebbe una grande dimostrazione di generosità nel confronto di Bartezzaghi-Cionci, che ha tanto bisogno: non vedi, Matto, come insiste perché compriamo il suo libro? Aiutalo, dai!

  • Gaetano2 ha detto:

    Comunque dopo gli oltre 400 commenti, abbiamo dati certi, eccone un paio:

    – don Ciccio, pubblicamente, rende culto a Pachamama e altre divinità sataniche. Quindi non è e non può essere cristiano e, ovviamente, neppure papa

    – don Ciccio NON è (e pare non voglia esserlo) vicario di NSGC

    Amen!

    • MARIO ha detto:

      “Amen”… Deo gratias.
      L’avevamo capito da un pezzo che preferisci la benedizione di don Cionci a quella di don Ciccio.
      Speriamo che almeno la sua metta in fuga le pachamame…

      • Gaetano2 ha detto:

        Mariuccio, Mariuccio,
        Lo sapevo. Ti aspettavo, prima o poi.
        E tra tutti i vuoti espansi e i millantatori di titoli (o almeno lo spero, perchè se sono veri…) che non danno soddisfazione, ogni tanto una divagazione occorre. Le pachamame come ben sai, per quelli come me, non hanno presa.
        A proposito, la statuina del priapo l’hai messa in un posto sicuro? Sta’ attento che lì in Vatik-ano te la fregano, è molto ambita.
        Per il resto cheddìre… Lo sai, io sono un po’ refrattario a ‘ste “benedizioni”, il Cionci perlomeno non si millanta come un “don”, degli altri “don” perfino io mi accorgo che sono farlocchi (feich don), quelli veri speriamo che preghino per i poveri peccatori che si avvicinano alla meta (e poi di questi tempi il vairus ha sparigliato le età, anzi se vuoi la precedenza fai pure io non mi offendo, insomma vai avanti, sù)
        Ri-amen

  • modestia a parte ha detto:

    Dalla recensione di tal Francesca al libro di Cionci: “… il suo immenso lavoro che cambierà sicuramente la Storia della Chiesa Cattolica con le inevitabili ricadute sulla Storia in generale. Il suo geniale intuito nella scoperta del sorprendente Codice comunicativo usato da Sua Santità il Papa Benedetto XVI, ha fatto conoscere il dott. Cionci in tutto il mondo. Ritengo che il dott. Andrea Cionci sia il migliore giornalista italiano”. Signori miei, qua stiamo vivendo la Storia, una svolta epocale che nemmeno la scoperta dell’America 😳😳😳

    • Eccezzziunale veramente! ha detto:

      E scusa se è poco! Il Cionci è meglio del mago di Segrate: riesce a leggere i pensieri di Ratzinger meglio di come riesce a leggerli Ratzinger in persona! Forse non è canonico, ma è di sicuro cannonico. E c’ha un fans club da fare scoppiare d’invidia la Ferragni! Puteeeenza!

  • Il Matto ha detto:

    Anche dai quaccheri abbiamo da imparare. E parecchio!!!

    “Sii calma e fredda nella mente e nello spirito, distaccata dai tuoi stessi pensieri, e sentirai il principio divino che volge la tua mente al Signore Dio, da cui riceverai quella forza e quel potere da cui la vita proviene, per calmare ogni tempesta e ogni vento […] Perciò arresta un momento i tuoi pensieri il tuo cercare, desiderare, immaginare e dimora nel principio divino che è in te, così che la mente sia fissa in Dio, così da giungere a lui; e troverai forza da lui e troverai che è un aiuto in tempi di travaglio, di bisogno, e che è un Dio a tua portata (1658)
    George Fox, Lettera a Lady Claypole.

  • stilobate ha detto:

    I toni e i contenuti di questo post e di molti suoi commenti rischiano di diventare un triste esempio di controtestimonianza. Concepito in termini di legalismo formale e mera normazione canonica, il Cristianesimo diventa tutt’altro, si perde, si sclerotizza. E tale sclerotizzazione è probabilmente la più sorda e ottusa tra le forme che assume la bestemmia contro lo Spirito di cui parla Mt 12.31. *** C’è da augurarsi che tutto ciò induca chi si è imbattuto in questa diatriba a cogliere l’occasione maturare una visione dell’ecclesialità capace di trascendere questo ordine di considerazioni e di ricondurre gli animi nell’alveo dell’autentica ricerca spirituale.

    • andrea Cionci ha detto:

      Ma quando mai? L’aspetto canonico è strettamente legato a quello teologico e a quello escatologico, è il compimento di una fase stra-annunciata, è il trionfo del Logos, il trionfo del dogma dell’infallibilità papale, è la combustione escatologica del male e dell’apostasia, il tutto attraverso un sacrificio cristico da parte del Vicario. Mi dia retta, si compri il libro e poi avrà un quadro preciso della questione. Altro che sclerotizzazione burocratica…

      • Enrico Nippo ha detto:

        Direi (senza sarcasmo!!!) una vita ghiacciata.

        Ogni tassello ghiacciato nel mosaico ghiacciato.

        Il fedele? Una statua di ghiaccio davanti ad un mosaico ghiacciato.

        No. Grazie.

    • Tonino T ha detto:

      La prego, sua eccellenza, non so se anche reverendissima STILOBATE, la supplico, ci conceda di ascoltare ancora la voce di Papa Benedetto XVI, almeno un Ave Maria dal vivo in pubblico più cordiali saluti.
      So che la cosa potrebbe infastidrla non poco, ma sentire la voce del Papa la rianimerebbe e rincuorerebbe anche a lei.
      La prego non sia così di impedimento anche lei.
      Non è l’Italia che lo chiede, non è il mondo Cattolico che lo chiede, ma una semplice pietra scartata dai costruttori. Che paura hanno di una voce di un anziano uomo da privarne l’ascolto?

  • MARIO ha detto:

    O.T. ma non troppo… per il de-codificatore A. Cionci (esperto di lingua tedesca).

    Anche il cognome Begoglio potrebbe avere origini tedesche:
    Bergoglio = Beg (montagna) – öl (olio)
    Bergoglio = Olio di montagna
    Olio di montagna = Olio di oliva più pregiato
    Penultimo Papa delle profezie di San Malachia di Armagh = “De gloria olivae”

    Altre coincidenze:
    – il Card. Bergoglio, prima di essere eletto Papa, aveva la sua “residencia arzobispal” (residenza arcivescovile) nel quartiere OLIVOS di Buenos Aires;
    – in Plaza de Majo a Buenos Aires è famoso l’OLIVO fatto piantare dall’allora Card. Bergoglio in memoria dei desaparecidos argentini.

    [NB! Terzultimo Papa delle profezie di San Malachia = “Caput nigrum”
    Sullo stemma papale di Joseph Ratzinger c’è la famosa “testa di moro”, antico simbolo della diocesi di Frisinga.]

    Sempre ridendo e scherzando…

    • Tonino T ha detto:

      Non ho verificato quanto ha scritto se è vero,
      scherzando si potrebbe anche dire questo:
      però quello che si deve capire è che sul certificato di battesimo ci dovrebbe essere quel nome, ma è il nome che aveva quando nacque o un nome diverso?
      Sicuri che la nipote che gli fecero incontrare non fosse un’attrice e che non vi fosse affatto parentela?
      Ma stiamo seri …

      • alessandro ds ha detto:

        In realtà il “caput negri” Non risulta sul documento scritto da San Malachia. È un antica credenza riportata verbalmente, che sul vero documento però non c’è.
        Poi il “caput negri” Veniva dopo “gloria olive” E non prima.
        Infatti molti vedono questo nel capo dei Gesuiti, perché i Gesuiti sono vestiti di nero, infatti il generale dei Gesuiti viene chiamato anche il generale nero, il capo nero, per via degli abiti.
        E c’è anche una cosa che molti non sanno sul significato “gloria olivae” Che l’olivo per gli antichi romani ha un significato teologico preciso.
        L’olivo è un modo per indicare una persona “insigne, emerita”, una bella coincidenza se si considera che Benedetto ha il titolo proprio di emerito.

  • andrea Cionci ha detto:

    I bergogliani hanno dato davvero il peggio di se stessi in questi commenti: aggressioni verbali, offese, figure barbine, menzogne conclamate, perfino minacce di impallinamento…
    Io raccolgo, annoto tutto e inserisco nel mio bestiario bergogliano. Potrà farvi piacere che su Amazon il libro è fra i più desiderati nella categoria istituzioni cristiane. https://www.amazon.it/Libri-Istituzioni-Organizzazioni-Cristiane/b?ie=UTF8&node=4551879031 Vi saluto tutti con un caloroso “buon viaggio!”.

    • alessandro ds ha detto:

      Mi ero già accorto da tempo che lei non era una persona seria e professionale. Ciò si deduce facilmente dai suoi atteggiamenti e comportamenti.
      Tanto per farle degli esempi: lei ha mai visto nessun altro degli autori di articolo pubblicato dal dott. Tosatti interagire nel modo nel quale interagisce lei?
      Ha mai visto un dott. Gotti Tedeschi o altri mettersi a bisticciare con chi non è d’accordo con loro?
      E dulcis in fundo la sua ultima sparata, che definirei veramente misera, Da intellettualmente povero, altri la de finirebbero un poveraccio, ma io sono più buono.

      • Tonino T ha detto:

        ALESSANDRO DS
        Chiunque debba denigrare qualcuno deve necessariamente utilizzare sempre lo stesso intro “mi ero accorto da tempo che lei non era una persona professionale” suvvia siamo nel 2022 la gente non è più stupida da credere ai denigratori seriali che utilizzano sempre le stesse frasi prefabbricate….

        • alessandro ds ha detto:

          Perché è una persona seria e professionale uno che scrive ciò che ha scritto Cionci sono in questo suo ultimo commento:
          1- ha classificato tutte le persone che non sono d’accordo con lui co. E “Bergogliani”, qui già c’è la prima grande bugia, perché l’80% delle persone che non sono d’accordo con lui a Bergoglio non lo sopportano proprio. È come per i vaccini, la gente che ssi opponeva per i feti abortiti o per gli effetti collaterali conclamati veniva chiamata “no vax” Per cercare di ingannare l’opinione pubblica, e Cionci sta facendo la stessa identica cosa, la stessa tattica subdola e ingannevole per fregare chi non sa le cose.
          2- ma lei ha mai visto che se ne esce con le parole che ha detto Cionci? Tipo bambino di 2 anni che mentre scappa dagli altri bambini gli fa la linguaccia da lontano? 😄😄😄

          • Tonino T ha detto:

            Un tizio che comprò un social denunciò un tale per un commento negativo che secondo lui gli avrebbe fatto perdere un guadagno per il suo social, ringrazi che a quanto pare non stia parlando con quel tizio.
            Non so se vi sia un calo di visite derivate dallo scoraggiamento dei denigratori seriali, o se vi sia un picco in crescita dovuta al risveglio delle coscienze.

          • berenice ha detto:

            un po’ la stessa cosa fa don Minutella quando dice : “GLI una cum” riunendo in un unico mazzo le centinaia di milioni di cattoici nel modo che vanno alla Messa, senza sapere granchè di JB o avendolo inquadrato a sufficienza se ne fischiano di lui totalmente, perchè interessa solo ricevere i SAcramenti, quindi in unione con Gesù Cristo soprattutto, FINCHE’ è PRESENTE….
            e comunque non lo possono nè vedere nè sentire JB per il voltastomaco… dal fatidico 13 marzo 2013

      • andrea Cionci ha detto:

        Invece di ringraziarmi che perdo tempo a rispondere ai vostri dubbi ostinati, per non dire altro. Cmq ha ragione, meglio farei a infischiarmene. Tra l’altro non mi pare che il prof. Gotti Tedeschi venga aggredito in questa maniera becera e arrogante. Siete combinati malissimo e quindi dovete trascendere. Ripeto: buon viaggio.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ehi, ragazzi …

    Non sarebbe il caso che ci chiedessimo (tutti) cosa ne pensa Gesù Cristo di questi scambi non propriamente caritatevoli ed anzi piuttosto aspri? Di questo azzuffarsi inverecondo?

    Non dovrebbe venirci il sospetto che come Cristiani si stia dando una pessima prova?

    Chi può dire: io sono dalla parte della verità?

    Ma stiamo giocando?

    Beh, come di dice, il gioco è bello quando dura poco.

    • Adriana 1 ha detto:

      Enrico, Enrico,
      l’intenzione è sensata e buona…ma aver chiamato ” ragazzi ” questi aspiranti hooligans li farà imbufalire ancora di più.

    • Adriana 1 ha detto:

      Anche perchè Cionci è andato a toccare maldestramente un vulnus, una ferita che fa ancora molto male a molti Cattolici, depauperandoli della certezza nella Fede di cui un unico Pontefice pareva fare da garante. Ritengo che questo sia il motivo della valanga di risposte ferocemente litigiose…
      .. In questa congiuntura Cionci si è comportato come ” L’onorevole Razzo ” nell’emblematico racconto di Oscar Wilde. Il Razzo protagonista appartiene per nascita alla famiglia delle girandole e dei mortaretti, ma si ritiene di gran lunga il personaggio più importante di tutti i suoi ” ignoranti e sprovveduti ” parenti . Egli è convinto che il principe e la principessa del regno delle favole si siano innamorati, abbiano sofferto per le traversie dell’amore, ma che all’ultimo siano riusciti a sposarsi all’unico scopo di far salire in cielo lui che abbaglierà la folla che presenzia ai festeggiamenti con la sua formidabile coda luminosa. Accade però che, mentre narra questa ” storia ” – creata da lui e per lui-, venga preso da una tale emozione pensando al proprio trionfo, da lacrimare a tal punto da rimanerne completamente inzuppato e, quindi inutilizzabile. E mentre tutti i suoi più modesti parenti sono fieri e felici dei propri aerei arabeschi luminosi che rallegrano gli sposi e gli invitati, egli finirà scagliato in uno sperduto acquitrino, indignando le tranquille oche che lo abitano.

      • Daouda ha detto:

        Beh anche credere che il papa sia il garante della Fede è misinterpretare la giurisdizionalitá della carica e del suo ufficio. Ed anche questo andrebbe fatto notare anche con le dovute riprese.
        Non sarebbe vano spingere i progressisti contro l’altrettanto ambiguo concilio vaticano primo, così facciamo pari e patta.

        Cionci a me sembra non solo molto utilizzabile per certi piani della sponda destra della morsa a tenaglia, ma visto come incipria sè stesso nel romanzo avrá i frutti che desidera evidentemente, tutto sta a vedere di che razza saranno.

  • Tonino T ha detto:

    4 giugno 2022
    INTERVISTA / SUCHECKI
    «Vi spiego perché Massoneria e Chiesa sono incompatibili»
    https://t.me/lanuovabussolaquotidiana/1446
    (rif)
    https://lanuovabq.it/it/vi-spiego-perche-massoneria-e-chiesa-sono-incompatibili

  • Tonino T ha detto:

    Un presunto don contro di me! E’ iniziata la santa inquisizione dei servi dell’anticristo e del falso profeta?

    @ DON PIETRO PAOLO
    Compio e cerco di compiere il mio servizio sacerdotale al meglio come anche di contrastare persone come lei, fautori di scismi eresie e strumenti di dannazione per tante persone a cui offrite menzogne e favole artificiosamente costruite.

    Rispondi:
    – E’ vero o non è vero che un ERETICO non può essere papa?
    – E’ vero o non è vero che un NON cattolico non può essere papa?
    – E’ vero o non è vero che per essere Papi bisogna essere battezzati in seno alla Chiesa CAttolica?

    SAREBBE COSI’ GENTILE DA MOSTRARE IL TIMBRO LEGGIBILE CON LA DATA DEL CERTIFICATO DI BATTESIMO DI COLUI CHE LEI RITENGA ESSERE IL SUO CAPO ?

    • alessandro ds ha detto:

      1 – un eretico scomunicato solo latae sententiae, può essere Papa, perché gli è solo “vietato esercitare gli uffici”, il semplice divieto comporta che se egli esercita uffici è comunque valido.
      In più le scomuniche latae sententiae non comportano obblighi giuridici da seguire riguardo a pene, ma è una questione di foro interno.
      Mentre chi viene scomunicato in maniera inflitta o dichiarata non può essere Papa. E chi è eretico manifesto non può avere uffici e perde qualsiasi ufficio ipso facto.
      2 -è ovvio che un non cattolico non può essere Papa, perché un non cattolico per una questione di “Diritto Divino” Non è un membro della Chiesa. Non può avere autorità nella Chiesa colui che nemmeno ne è un membro (Papa Leone XIII enciclica Satis Cognitivo)
      3 – non è vero, che per essere Papi bisogna essere battezzati nella Chiesa cattolica. Perché non bastano i soli vincoli del battesimo, ma serve una vera ed effettiva unità di fede, che va ben oltre il semplice vincolo del battesimo.

      Ma perché? Bergoglio non è stata battezzato nella chiesa cattolica? È un nuovo scoop del quale siete a conoscenza solo voi?

      • Tonino T ha detto:

        Non ho detto che non sia stato battezzato, la questione è la data di battesimo che dice tutto.
        Perchè in nessun sito non viene pubblicato il certificato di battesimo di Bergoglio con timbro e data leggibile, cosa c’è da nascondere?
        E’ il vostro amato papa, e non conoscete la sua data di battesimo reale?
        O forse c’è la manina di qualcuno anche in quei certificati … ?

        • Daouda ha detto:

          Quando ci si riduce ai certificati, la burocrazia distrugge la Fede, il legalismo la sacramentalitá.

          Guardi comunque mi porti prima quello di Ratzinger però, d’altronde modernista subdolo lui, modernista palese Francesco, compare pe compare almeno uno è chiaro

          • Tonino T ha detto:

            Parlando del certificato della rinuncia, direbbe lo stesso a riguardo della fede?

  • Cattolica Cristiana in comunione col vero papa Benedetto XVI ha detto:

    Vieni Spirito Santo.
    Veni sapienza Divina d’Amore.
    Vieni ad illuminare la mente di tutti i sacerdoti e ad infiammare il loro cuore, affinché abbiano il coraggio di uscire da Babilonia (la grande prostituta) e di rientrare nell’ Unam Sanctam Cathólicam et Apostólicam Ecclésiam di nostro Signore Gesù Cristo e del Suo unico Vicario BENEDETTO XVI.

    Vieni Spirito Santo, vieni per la potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria Tua Sposa amatissima!

    Grazie don e che Dio la benedica per il suo coraggioso esempio.
    https://www.romait.it/codice-ratzinger-un-altro-prete-lascia-bergoglio-e-passa-col-vero-papa-benedetto-xvi.html

  • Sasha ha detto:

    Comunque la si veda il lavoro del dott. Cionci ha smosso le acque e stuzzicato i nemici della Chiesa. Quindi ha fatto bene.

    • Maria Grazia ha detto:

      @ SASHA – E’ sicuro che chi non è d’accordo con le teorie di Cionci sia nemico della Chiesa o non, piuttosto, nemico della falsità?

      • Sasha ha detto:

        Non giudico la buona fede di nessuno. Osservo i fatti.

        • Maria Grazia ha detto:

          Se osserva i fatti, come fa a dichiarare che chi non segue Cionci è un nemico della Chiesa? La informo che Cionci, per sua stessa dichiarazione, è ATEO.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Certamente: ha scomodato e sguinzagluato i suoi compari, al seguito di un capo scomunicato, nemici acerrimi della Chiesa. I veri figli della Chiesa hanno semplicemente difeso da attacchi insulsi basati su assurdità e menzogne, presentate in modo suadente, artificiosamente costruite il cui fine ha come epilogo solo la distruzione del papato. Credo che il Signore non abbia promesso questo. Un Benedetto XVI, presentato come un vile, imbroglione, doppio … che con una strategia diabolica mette la Chiesa nelle mani di uno che chiamano “impostore” e un Francesco, che per lui e per qualcuno, è addirittura un antipapa, è proprio intollerabile e lo dovrebbe per qualunque cattolico che voglia definirsi tale

      • Maria Grazia ha detto:

        Tanto più che Cionci si è dichiarato ateo quindi a lui del bene della Chiesa e delle anime non gliene frega una beata …….
        Chi stima Ratzinger dovrebbe avere la libertà mentale di riconoscere che lui ha dichiarato (pubblicamente ed in più occasioni) Francesco Papa, quindi indipendentemente da quello che pensiamo a proposito di lui, FRANCESCO E’ PAPA DI SANTA ROMANA CHIESA.

        • andrea Cionci ha detto:

          Eccone un’altra. E quando mi sarei dichiarato ateo? Ho sempre detto che c’è gente che mi ritiene credente e altri laico, e questo mi gratifica perché vuol dire che la mia inchiesta è oggettiva e bipartisan. Non ho mai pubblicizzato le mie credenze. Lei continua ad avere le traveggole. Prima di scrivere conti fino a 100. Anzi no, 100.000.

          • Livorno ha detto:

            Se è livornese sarà ateo a prescindere, anche se credesse di credere. Boia de’!

          • Maria Grazia ha detto:

            @ CIONCI – Mai una volta che ammetta qualcosa! Aveva dichiarato di essere ATEO, circa due anni fa, sempre in occasione di un suo articolo pubblicato su questo blog,; penso che il Dott. TOSATTI sia in grado di recuperarlo, sempre su queste …. “menate del cavolo” . Ma ormai la conosciamo bene…. negare sempre negare, comunque negare! E’ IL SUO MOTTO DI VITA.

        • Sonia ha detto:

          Signora Maria Grazia mi scusi se mi permetto. Ci sono coloro che si dichiarano credenti e “pure” cattolici, si recano a Messa ogni giorno e quando a Messa finita mettono il primo piede fuori della Chiesa li senti bestemmiare e quegli stessi commettono perfino peccato contro i 10 Comandamenti di Dio.
          Mi dica? ORA SI VUOLE ARRAMPICARE sul pretesto di quanto il DOTTOR Cionci abbia nella sua vita frequentato i Sacramenti, quante volte si é confessato, quanta pregjiera abbia fatto….comunque il suo lavoro di inchiesta è ispirato dallo Spirito Santo e non dalla rugiada mattutina.
          Può darsi che Cionci abbia un cuore più bello e più puro del mio e del suo? E Dio solo conosce e scruta i nostri cuori e ci dona carismi come e quanto a Lui piace.
          A me la sua osservazione sulla Fede di Andrea Cionci mi pare un tantino di sapore farisaico e lo dico da atea praticante. Davvero!
          Intanto il dottor Cionci si é preoccupato di salvaguardare il cattolicesimo da chi invece si dichiara cattolico praticante e non alza il manico della scomparsa perché troppo pesante la posta in gioco.
          Mi dica signora Maria Grazia lei é credente cattolica convertita al pachamananeismo bergogliano?
          Poi vorrei farle un pochino notare che il Dottor Andrea Cionci ha mantenuto uno comportamento educato, fermo, coerente. Non vuole riconoscere il prezioso lavoro di Andrea Cionci perché le parrebbe troppo scendere di un piedistallo?
          Comunque secondo me lei é cattolica praticante e pure battezzata.

          • Maria Grazia ha detto:

            @ SONIA – A me non riguarda la posizione religiosa del Cionci. Lui aveva dichiarato, per iscritto, in un suo commento, di essere ATEO. Non voglio entrare nella sua posizione religiosa ma il fatto che dei credenti cristiani lo seguano come “Maestro” è preoccupante se è ateo, in quanto ad un ateo, non interessa la salvezza delle anime nè il senso di Chiesa.

          • Sonia ha detto:

            Signora Maria Grazia mi scusi però lei si contraddice continuamente.
            É il Sacerdote quello a cui deve stare a cuore la salvezza delle anime. Il Dottor Cionci si é attenuto al suo ruolo di giornalista a cui sta a cuore la verità di un Papa costretto alle dimissioni e di un cattolicesimo ridotto ad un becero relativismo.

            Io non devo difendere Cionci sia chiaro.
            Però certe incongruenze e non ammissioni di consapevolezza dinanzi ad un indagine dettagliata sulla base di indizi prove controprova che Betgoglio non può essere un Papa eletto validamente mi portano ad intervenire.
            Sicuramente non saranno le mie risposte ai suoi commenti a farle cambiare atteggiamento mentale nei riguardi non tanto del giornalista Andrea Cionci, ma sull’oggettivita diell’indagine stessa con cuo si dimostra che il vero Papa è in sede impedita e di uno che si fa chiamare Papa senza esserlo mai stato. Non é una barzelletta con chi in comunione il Sacerdote celebra la Santa Messa, non si può trascurare la figura e il ruolo del Papa, altrimenti non esisterebbe più la Chiesa Cattolica fondata da Cristo ed affidata a Pietro.
            Santo Cieloo, ma come mai siete così ciechi!
            É forse orgoglio? Ostinata superiorità intellettuale?

            Comunque faccia un po’ come le pare. A me non interessa quale strada vuole prendere però basta con questi inutili attacchi ad un inchiesta che non sgarra di una virgola. Sia più propensa a valutare la sua posizione rispetto a quelli che sta accadendo.
            Buona Vita

          • Maria Grazia ha detto:

            @SONIA – Signora segua pure il suo amico Cionci e lasci in pace chi la pensa diversamente da lui, ogni tanto usi la razionalità, sarebbe meglio.

      • daouda ha detto:

        Stia attento reverendo. Che il descritto Ratzinger agendo in tal modo ammessa e non concessa questa romanzata indecente, si attenterebbe allo Spirito Santo, alla sua propria salvezza e si imbroglierebbe, ma non parli del piano diaboolico in questo modo giacché le posso anche dire che probabilmente vincerà, ossia la fazione eretica alla Viganò è pronta a prendersi le redini come da programma.
        In tal caso vedrà che questi immondi le direbbero “avevamo ragione” ovviamente non avendo capito nulla delle corbellerie che affermano servendo piani avversi.
        L’errore e l vergogna è dunque in sè, perché falso, non per il piano che può riuscire o meno e non farebbe alcuna differenza, per noi…ma non per loro…

      • andrea Cionci ha detto:

        Imbroglione, vile doppio? Se ho scritto che è un genio e un santo? Guardi, si prepari a fare fagotto. Mi dia retta.

        • Maria Grazia ha detto:

          Che Ratzinger sia vile è imbroglione l’ha dichiarato Lei, in quanto ha detto ” ma Ratzinger li ha fregati tutti facendo un passo di lato” e che è vile l’ha dimostrato ampiamente affermando che ha paura di parlare, di agire e che comunica tramite codici non compresi, INVENTATI DI SANA PIANTA DA LEI!!!

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Cionci- Sofismi….Certamente! Lei non ha usato quelle parole, ma difatti la conclusione e il risultato è quello. Non rispondo agli altri perché aprono altri temi che esulano dalla querelle se il papa odierno sia Benedetto o Francesco. In ogni caso, come ho detto altrove, sono nato nella Chiesa Cattolica, credo fermamente in Essa, nonostante i difetti, peccati e le incongruenze dei suoi ministri ( ed io ne so e ne ho porrato il peso sulle mie spalle. Perché credo che la Chiesa Cattolica romana è la Chiesa di Cristo, ho detto di sì al Signore e l’ ho seguito nel sacerdozio ministeriale. Ho trascorso anni belli e sofferti e, a distanza di 35 anni di servizio, ringrazio il Signore per avermi scelto. Ho tanti difetti, non sono santo, ma cerco la gloria del Signore Gesù Cristo… Anche quello che dai superiori mi viene detto, senza distaccarmj, dalla dottrina di sempre, cerco di leggerlo e applicarlo alla luce del deposito della fede . Non ho mai sentito dai miei vescovi che avrei dovuto predicare, adorare pachamame ed affini o di abbracciare immoralità o dottrine che non si conciliano con il vangelo. Dal punto pastorale, anche con coloro che qui sicuramente dannerebbe, senza infrangere la dottrina, ho cercato di amministrare la carità. Con qualcuno la fermezza, con altri la gradualità… Questo non lo scrivo per farmi elogiare, ma per dirvi che senza uscire dalla Chiesa e fare rivoluzioni, è possibile costruire e mantenere la comunione di famiglia. Non rileggo quello che qui ho scritto per eventuali errori.. ho fretta: siamo nella vigilia di Pentecoste e ho da celebrare 3 S. Messe, l’ultima prima della veglia , che penso, finirà a mezzanotte. Che lo Spirito del Signore che guida e anima la Sua Chiesa, la rinnovi e a noi tutti ci converta veramente. Buona Pentecoste, Cionci, papa Francesco, papa Benedetto, Tosatti, e a tutti

        • Maria Grazia ha detto:

          @CIONCI – Lei ad Adriana ha detto: “Vi spazzeremo tutti via – preparatevi”. Adesso a Don Pietro Paolo dice ” Si prepari a fare il fagotto”. A cosa sta alludendo, Cionci? Ha un piano preciso in mente? C’è qualcuno che la sta mandando in avanscoperta ed ha già elaborato un programma preciso che Lei collabora a realizzare? Alcuni di noi cominciano a sospettare che davvero Lei stia lavorando per qualcuno. Ci può dire cosa sta succedendo?
          Com’è possibile che un ateo dichiarato venga, sporadicamente in questo blog, per cercare sostenitori alle sue teorie relative a questioni ecclesiastiche? Adesso tali teorie le ha pure condensate in un volume che cerca di vendere ai frequentatori di questo blog dopo essersi accertato di aver costruito una consistente base di consenso verso di Lei. E’ tutto casuale?

          • andrea Cionci ha detto:

            Lei dovrebbe prendersi un periodo di riposo credo, dato che io non ho mai detto di essere ateo. Ovviamente il riferimento allo spazzamento è allo scisma purificatorio di cui ho scritto diverse volte. La smetta di esporsi così, la prego. Si voglia bene.

          • Maria Grazia ha detto:

            Non faccia lo gnorri CIONCI, Spero che TOSATTI possa recuperare i commenti ad un suo articolo di circa due anni fa (tanto per cambiare sempre sullo stesso argomento) in cui l’aveva scritto Lei. A me se lei crede o no non interessa, certo che se si dichiara ateo e istruisce su questioni ecclesiastico un gruppo di cristiani, la faccenda può diventare preoccupante.

      • Adriana 1 ha detto:

        Caro don PP, forse le converrebbe leggere quanto scritto da un suo ” collega “…
        https://www.aldomariavalli.it/2022/06/01/amoris-laetitia-e-il-tradimento-della-retta-dottrina-un-libro-di-don-tullio-rotondo/
        e per quanto concerne la ” vera Chiesa ” trova un altro “collega” che ebbe ad affermare : ” un Cardinale, dopo la sua morte ( di Giovanni XXIII ),disse che ci sarebbero voluti 50 anni per riparare i danni del suo pontificato: La frase fu diplomaticamente smentita. Pronunziata o meno, io credo che esprima qualcosa di vero.”
        https://www.radiospada.org/2014/04/il-mito-del-papa-buono-un-articolo-di-padre-innocenzo-colosio-o-p/

      • Sonia ha detto:

        Sia Lodato Gesù Cristo

        DON Pietro Paolo lei si ostina a dare ragione al suo orgoglio e non alla logica dei fatti riportati finora.
        Legga il libro Don Pietro e provi ad ad inchinare il cspo in un atto di umiltà “L’orgoglio abbassa l’uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria”.
        Riguardo le divisioni é Bergoglio ad essere il primo divisore di se stesso e del Regno di Dio.
        ” Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi.
        Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire..
        San Paolo ai Corinti: ” le divisioni siano da rigettare esse ci devono essere in seno alla chiesa di Dio. Paolo dice infatti ai Corinzi, in mezzo ai quali si erano create delle divisioni: “Poiché, prima di tutto, sento che quando v’adunate in assemblea, ci son fra voi delle divisioni; e in parte lo credo; perché bisogna che ci sian fra voi anche delle sètte, affinché quelli che sono approvati, siano manifesti fra voi” (1 Cor. 11:18-19). Notate Don Pietro carissimo che le divisioni sono anche chiamate sètte dall’apostolo e che esse servono a fare vedere chi sono coloro che in mezzo alla chiesa si conducono in maniera degna del Vangelo e sono approvati da Dio. Lei non auspiicherebbe ad essere uno di coloro approvati da Dio?

        Prego per lei Don Pietro affinché possa presto ricredersi sulle sue argomentazioni inficiare più di orgoglio che non di comprensione di chi sia il vero responsabile dello scisma nella Chiesa.

        Avanti con Maria
        Viva Papa Benedetto XVI.

        • Maria Grazia ha detto:

          @ SONIA – Ma chi crede di essere Lei che si erge ad invitare un Ministro di Dio a chinare il capo e a convertirsi? Se non ha rispetto per la persona abbia almeno considerazione per il consacrato a Dio che tutti i giorni trasforma il pane nel corpo di Cristo e che in questo sito sta svolgendo il suo ruolo di testimone di Cristo!
          Non pensavo che si potesse arrivare ad un tale grado di sfacciataggine! Si presenta a Don Pietro Paolo nel ruolo della missionaria, che vergogna: cerchi di convertire se stessa prima di tentare di staccare dalla vera fede gli altri!

          • Adriana 1 ha detto:

            Anche perchè…con tutti i Pietri che cita non si sa di quale Pietro siano i misteriosi scritti da leggere…:-)

          • Tonino T ha detto:

            Nessuno ha accertato che sia davvero un don e che quello sia il suo vero nome, e che abbia 3 parrocchie come afferma. Quindi non gli si può dare fede certa.

          • Sonia ha detto:

            @ contessa Maria Grazia
            signora Maria Grazia qui chi si deve vergognare é lei è il sacerdote Don Pietro .
            Maggior vergogna dovrebbe avere Don Pietro per i suoi sproloqui contro una Verità ineccepibile : il Papa é Benedetto XVI.
            I suoi commenti non fanno altro che confermare quello che di lei penso: un sepolcro imbiancato.
            Si vergogni lei dei suoi commenti e cattivi giudizi.

            SONIA – Ma chi crede di essere Lei che si erge ad invitare un Ministro di Dio a chinare il capo e a convertirsi?
            Lo faccia il Ministro di Dio Don Pietro e non si comprometta con la menzogna.

            Se non ha rispetto per la persona abbia almeno considerazione per il consacrato a Dio che tutti i giorni trasforma il pane nel corpo di Cristo e che in questo sito sta svolgendo il suo ruolo di testimone di Cristo!
            Lei ha considerazione di chi ha lavorato con onestà intellettuale su di una questione che é di grave entità?
            Don Pietro ha avuto un comportamento Misericordioso nei riguardi di Andrea Cionci. Mi pare lo abbia schiaffeggiato e sputato di insulti.
            Non pensavo che si potesse arrivare ad un tale grado di sfacciataggine! Si presenta a Don Pietro Paolo nel ruolo della missionaria, che vergogna: cerchi di convertire se stessa prima di tentare di staccare dalla vera fede gli altri!
            Non mi sento e non sono una missionaria. Sono una persona coerente e che mai é scesa a compromessi con la menzogna solo per interesse personale.
            Si vergogni lei e del suo veleno.

            Volevo rassicurarla sul suo pensiero malizioso. Io e il dottor Andrea Cionci non siamo amici.
            Lei se la canta e se la sona gran contessa Maria Grazia.
            Nutro Io stima nei riguardi di questo giornalista che ha avuto
            il buon merito di portare alla luce tutto l impianto massonico dietro le false elezioni di Bergoglio e di dare voce a santi Sacerdoti che amano davvero Cristo e hanno a cuore le sorti del cattolicesimo rischiando tutto e per tutto. Altro che Don Pietro Paolo!

            Evito da questo momento in poi di risponderle perché ho capito che non vale la pena. Lei é davvero una brutta persona. Non voglio perdere tempo prezioso dietro le contesse che fanno odore di sepolcro imbiancato.

      • Gaetano2 ha detto:

        “…e un Francesco, che per lui e per qualcuno, è addirittura un antipapa…”
        Non hai ancora capito. Don Ciccio è semplicemente un adepto di Pachamama ed altre divinità sataniche, come per es. il Priapo (tenuto in gran considerazione nel Vaticano odierno). A tali divinità don Ciccio rende culto pubblico. I seguaci di don Ciccio, ovviamente ne sono partecipi, quindi non sono cattolici (neppure se dicono di essere preti o vescovi o cardinali ecc.).
        Ribadisco il concetto già espresso in altra occasione: che il Sacerdozio di Don Minutella, vero prete, risalta in modo eccelso grazie all’astio ed invidia che promana da molti interventi su questo sito!

      • Sasha ha detto:

        Il Papa (Benedetto) è presentato come un eroe. Evidentemente lei non ha letto lo studio del dott. Cionci…

      • Tonino T ha detto:

        Per favore presunto don, non dica quelle cose su Papa Benedetto XVI, che nemmeno l’autore del libro non ha minimamente espresso ne lasciato intendere, piuttosto si è evidenziata e lodata e giustificata la silenziosa e geniale scelta di Papa Benedetto XVI.
        Le ricordo che i NON CATTOLICI, eretici, e presunti papi, tra l’altro massoni, non possono essere PAPA Cattolcio.

  • ex : ha detto:

    Caro dott. Tosatti, le consiglierei di chiudere questo topic, perché ormai è un continuo e impietoso sbranare Cionci.

    L’argomento è serio ed è stato ridotto a barzelletta. A me piacerebbe davvero capirci qualcosa tramite un civile confronto tra le due parti, ma qui mi sembra di trovarmi nel sito della Gazzetta dello Sport (ogni tanto gli dò un’occhiata) in cui i tifosi del Milan e dell’Inter se le dicono di ogni pessimo genere senza tener conto della decenza degli epiteti usati, con la differenza che una delle due parti qui è ridotto ad un solo elemento (l’autore), più uno che viene sbertucciato ancor più dell’autore.

    Qui si parla di un libro, mi aspetterei che i legittimissimi contestatori ai fatti descritti e alle conseguenze che l’autore ne ricava scrivessero all’incirca:«pag. x: “…………..”: Su questo l’autore non tiene conto che… ecc.», ovviamente con uno “stile” che si addica ad un confronto tra “ricercatori della verità”, e non tifosi impazziti di squadre che è offensivo definirle sportive (offensivo per lo Sport, ovviamente).

    Ripeto, continuare ad infierire non è atto di carità.

    • andrea Cionci ha detto:

      Grazie per l’equilibrato commento, ma questi sbertucciamenti sono proprio una delle principali prove della lontananza dal Logos dei nemici del vero papa. Quindi per il sottoscritto sono tutte vitamine.

    • Maria Grazia ha detto:

      @ EX – Non si tratta di rispondere alla pag. x del libro di Cionci: in questi anni ci ha subissato con i suoi articoli e le sue teorie che conosciamo già a memoria, per i quali abbiamo già, più volte, esternato le nostre opinioni che lui non ha mai tenuto in alcun conto reagendo, anzi, con offese inappropriate.

      • andrea Cionci ha detto:

        Ah sì? Quali offese, le tiri fuori. Poi le racconto quelle che ho ricevuto io.

        • Maria Grazia ha detto:

          Si faccia un’analisi dei suoi commenti e poi l’elenco lo tiri giù Lei!

      • M.G. ha detto:

        Gentile Maria Grazia, nessuno La costringe a leggere gli articoli di Andrea Cionci: se non Le garbano e Le suscitano tanto risentimento e tanti travasi di bile, salvaguardi la Sua salute, passi oltre e si diletti di altro. Ossequi.

        • Maria Grazia ha detto:

          Cara M.G. io ho la libertà di esprimermi su ciò che Cionci ci propina e, Le garantisco, senza travasi di bile ma con retta coscienza!

        • demeritus ha detto:

          E Lei non è obbligata a leggere i commenti di Maria Grazia, se non Le garbano scorra giù col dito e passi oltre☝️😏

    • Daouda ha detto:

      Non è stato ridotto a barzelletta e non si sta esponendo un’opinione.
      Il Cionci si basa estammente sul falso e giá criticarlo aspramente, sinceramente, è troppo poco.

      Ha visto quanti ne sono rimasti sedotti? Quanti davanti al papato inverecondo di Francesco non riescono a capire le distinzioni fra infallibilitá e opinione privata, fra negare il magistero straordinario rispetto invece l’ordinario, né comprendendo le distorsioni susseguentesi nella Chiesa deviando in un papismo magico che non può accettare Bergoglio e spostando la questione sui sacramenti o la dottrina e la morale invece di lasciarla nella giurisdizione.
      È un dramma e Cionci soffia ( forse imboccato ) su di esso villanamente.

      Come scrivevo sbertucciarlo è il minimo, diamine, e ciò vale soprattutto per lui che altrimenti rimarrebbe nelle sue solipsistiche stupidaggini se nessuno gli ricordasse che fa il vile e che addirittura serve interessi altrui, nascosti, da utile idiota

      • Gaetano2 ha detto:

        Il vuoto espanso! Essì proprio da “da utile idiota”, o forse inutile, il resto rimane tale e quale

    • Gaetano2 ha detto:

      Non! È bene continuare. Sia il contenuto che il numero di molti interventi fanno capire, a chi vuole capire, la natura della questione

      • Gaetano2 ha detto:

        NO. È bene continuare…

        • berenice ha detto:

          concordo con Gaetano.
          Abbiamo appena iniziato un grande risveglio dopo 50 anni di narcosi e questa ricerca ed esercizio comunicativo di verità riconquistata è necessario e vitale per la mente e per l’anima…. quindi si continui , anche con le vitamine diaettiche ! e non solo per il dott.Cionci ma per tutti noi sono queste: dire la/le verità nella carità… il che non esclude una dose di humour non lesivo per l’interlocutore, che può servire a sdrammatzzare la tensione, senza perdere la serietà di fondo….

          • berenice ha detto:

            vitamine dialettiche 🙂

            peccato che non si possano modificare i commenti al volo….
            Dott. Tosatti, chi sa …se potessimo continuare il dibattito su telegram, tanto più fluido per il dialogo e la lettura !

    • alessandro ds ha detto:

      E come fai ad avere un confronto civile con l’autore che se gli porti delle argomentazioni supportate da documenti che contraddicono la sua tesi se ne scappa oppure offende.
      Ha contato a quante persone il sig. Cionci ha dato degli stupidi?
      Ha contato quanti documenti in contraddizione sulla tesi di Cionci sono Stati riportati e come egli ha evitato un confronto intellettualmente onesto, cercando di dare risposte pseudo-argute per fare scena, ma poi di fatto scappando dal confronto scomodo? Però poi infilando si in tutti gli altri confronti più comodi…..
      Gli porto Rico libri di legge, revisionati e approvati dai presidenti dei dicasteri della Santa Sede, e lui dice che i presidenti dei tribunali Vaticani sono scemi e che solo lui conosce la legge….. Ma co. E fai ad avere un co fronti serio così?

  • Enrico Nippo ha detto:

    Come constatiamo tutti, la faccenda va avanti a spron battuto senza che si cavi un ragno dal buco.

    Il buon Cionci non ha voluto dire a che serve il suo libro e parla addirittura di un “doppio codice Ratzinger” 😮.

    Bergogliacci e Ratzingeriacci (cambiamo un po’ 😊) continuano a scambiarsi mazzate non si sa bene a quale scopo.

    Relax … relax … dice il Buddha Compassionevole.

    Buon fine settimana a tutti! 😍

    • andrea Cionci ha detto:

      A che serve il mio libro? Uhmmm. Chissà… Mi faccia pensare… vediamo…. Per esempio potrebbe servire a svelare l’impostura più grave e drammatica degli ultimi secoli? Per esempio potrebbe salvare la Chiesa cattolica da un golpe anticristico? Per esempio potrebbe evitare che la nostra nazione sia macinata dai programmi sul nuovo ordine mondiale sull’agenda di Bergoglio? Mah… in effetti non saprei, di solito scrivo le cose così… Ognuno ha le sue. Fate voi.

      • Maria Grazia ha detto:

        Il suo libro potrebbe anche servire a esporla, pubblicamente, alle responsabilità che le competono per le falsità che ha scritto.

        • Tonino T ha detto:

          Prima sarebbe CORRETTO indicare la presunata frase alla pagina che lei non indica e che può essere di sua fantasia
          quanto lei affermi che sia da considerarsi FALSITA’.
          Accusare il prossimo su sue atrazioni insite nella sua fantasia non è corretto e può far sembrare al lettore che lei sia stata mandata qui per difendere qualcuno che è in torto
          o che ne trae benefici da questa situazione instaurata ….

  • Stefano ha detto:

    Mamma mia!!…333…dico 333 commenti (ore 6 del 04 giugno)
    Quanto scalpore crea..e quanto fastidio sta dando il nostro caro e amato “dolce Cristo in Terra” Papa Benedetto XVI.
    Io personalmente, ancora più che da “codici” e “vizi ” procedurali, capisco che sia il vero Papa dai fatti. Guardo e considero lui….e poi guardo e considero chi gli è “succeduto” ….La lista potrebbe essere molto.. molto lunga…ma mi limito a citare solo un paio di fatti: il primo, la recente promozione al cardinalato ( sempre tra figure molto scadenti) di un vescovo amico di mccarrick, che pur essendone a conoscenza ha coperto gli abusi di questo ” ex cardinale” che Bergoglio ha “punito” viene da pensare solo x una questione “di facciata”..dal momento che molti dei suoi collaboratori e addirittura coinquilini ( Farrell) sono stati promossi a importanti incarichi e premiati con la porpora. ( Chissà…forse erano coinquilini e amici di mccarrick a loro insaputa?🤔)…. E la stampa non una parola ha proferito… E a dire il vero anche tanti che qui tra i commenti, per altre cose, sono usi a consumare fiumi di inchiostro..
    Il secondo, ciò che è emerso in questi ultimi giorni circa i fatti di Firenze, alla conferenza sui vescovi del Mediterraneo. Si è saputo che bergoglio non ci è andato non tanto x “motivi di salute”..ma piuttosto x la presenza di Marco Minniti, definito da lui con linguaggio altamente scurrile un “criminale di guerra”. Non proteggo certo Minniti, tanto più che non mi appartiene nemmeno politicamente. Ma che un “papa” si lasci andare a simili giudizi ( ma non era quello del chi sono io x giudicare??) con maleducazione e linguaggio da scaricatore di porto ( chiedo anticipatamente scusa agli scaricatori x l’accostamento) mi fa veramente capire come un così volgare estremista non possa essere il vero “papa”. Da questo e da innumerevoli altri fatti e parole mi sono convinto, in ormai oltre 9 anni, che Bergoglio non possa essere veramente chi dice di essere, ma solo un volgare impostore.

    • GIUNIA ha detto:

      Attenzione: non è la persona di BXVI che crea scalpore, ma il FATTO di cui è protagonista, cioè la gravissima svolta epocale data alla Chiesa e al papato, QUALI che siano le motivazioni.
      Che Bergoglio sia solo un volgare impostore qui siamo tutti d’accordo (penso)

      • Maria Grazia ha detto:

        @ GIUNIA – Certamente, personalmente non ho un’alta concezione di Bergoglio ma non per questo bisogna calpestare la statura morale e teologica di Ratzinger riducendolo ad un vigliacco, pauroso, codardo e meschino che non vuole esporsi ma preferisce mandare messaggi in codice ( chissà Cionci dove li ha visti o chi gliene ha parlato) per tirarlo fuori dalla prigionia dove, sempre secondo il Cionci, lui volontariamente si è infilato.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        “non è la persona di BXVI che crea scalpore, ma il FATTO di cui è protagonista, cioè la gravissima svolta epocale data alla Chiesa e al papato, QUALI che siano le motivazioni.”

        Se non si comprende – non per esclusive proprie capacità cognitive, s’intende – chi è BXVI – e STEFANO lo ha capito! – non si potrà giammai comprendere il “fatto” che ha semplicemente svelato uno svolta epocale soggiacente da tempo alla Chiesa, assestando un necessario colpo – magari anche involontario – alla papolatria diffusa e di cui già il caro Giovanni Paolo I ci aveva messi in guardia! Qualcuno se lo ricorda? E’ morto stranamente in 33 giorni!!!
        Allora non si può comprendere papa Ratzinger con una forma mentis laicale, GIUNIA. E chi lo accusa di essere un modernista mascherato è accecato dalla propria mente, incapace di cogliere lo Spirito e atta a giudicare tutto sotto alla spietata lente terrena e “carnale” degli uomini di mondo..

        • GIUNIA ha detto:

          il fenomeno della papolatria ha avuto il suo exploit sotto GPII ed è in gran parte legato all’avvento e straripante dominio dei mass-media dopo gli anni ’70.
          Ma non era certo questa svolta sciagurata il mezzo per combatterlo: dimezzare il papato, con la scusa di un piano B ( teniamo presente che la spiegazione fornita è questa) ,

          IL VULNUS delle dimissioni e papa emerito comunque era stato aperto già come possibilità ipotetica sotto Paolo VI (che non ne fece uso) e ci dà l’orientamento per capire come fosse una patologia in incubazione da decenni, dovuta alla diminutio del primato del papa insita nella famosa “collegialità”… (inesistente fino a Pio XII)

        • Tonino T ha detto:

          Non è solo morto stranamente, è stato asassinato.
          E lo stesso dicasi di Papa Paolo VI.
          E del ferimento a morte di Giovanni Paolo II nell’attentato che vedeva coinvolti non solo italiani, ma stranieri.
          Pertanto i responsabili dellla costrizione della rinuncia forzata sono plausibili di complicità e di essere i mandanti o collaborazionisti anche di quegli attentati alla Religione Cattolica e al Papato e alla Santa Chiesa e soprattutto al Cuore della Fede.
          Complici di un ATTENTATO GLOBALISTA alla Religione Cattolica, alle Sue Istituzioni, e alle Sue Cariche, e alle Sue Persone, e in maniera direttamente e indirettamente verso i fedeli della Chiesa Cattolica.

  • Tonino T ha detto:

    La mia personale opinione:

    Costretto da timore grave,
    per necessità e grave incomodo,
    per salvaguardare le anime dall’assenza di un vero Papa
    e dall’infiltrazione di un usurpatore dittatore, e per custodire il Cuore della Fede,

    Agì per legittima difesa e in buona volontà inscenando una rinuncia rivelatasi invalida, verso uno o più agressori armati alla Sua Persona o di terzi che l’abbiano gravemente e ingiustamente provocato e ricattato e minacciato di morte, evitando così che si commettesse un peccato grave e un delitto colposo o altro grave danno o pericolo da quel momento o di ritorsione se alla convocazione non avrebbe dato l’annuncio pubblicamente della Sua rinuncia (tramite quella lettera però invalidante).
    Senza colpa credette di esserci soltanto questa soluzione, che gli permise di protrarre più a lungo la condizione di sede NON vacante, ma totalmente impedita,
    piuttosto che sede vacante con dittatore non cattolico e usurpatore.

    Chi fece od omise alcunchè per l’inadempimento di un delitto o di un pericolo o danno grave, è da ritenersi possibile intermediario estraneo al Vaticano.

    • berenice ha detto:

      d’accordo, questa è un’ipotesi come tante altre, ma è tutta da provare, Corrisponde a una visione dei fatti ecclesiali non completa nè approfondita. Tutte le opinioni sono opinabili finora, e ci sono quelle che si avvicinano PIU’ di tutte al reale andamento dei fatti. Non questa, secondo me.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Condivido pienamente la sua onesta interpretazione di fatti.
      Grazie Tonino.

    • GIUNIA ha detto:

      rileggere attentamente il commento di Daouda 3 giugno 20:22
      1* rinunciare al ministerium senza il munus è impossibile, e ricordando che il secondo fu ben esplicitato e fu usato il termine ministerium proprio poiché lo si collegava al munus episcopale romano…

      2* i canoni nella parte che espone a perdita degli uffici ecclesiastici sia contro di lei per quanto riguarda la paura ( che comunque *va dimostrata ci sia stata appunto, come la violenza ed il dolo manipolatorio* )

      3* ignoranza ed errore sostanziale che di per sè ad un analisi del testo sono del tutto da escludersi.
      —–
      dunque: declaratio invalida, NON per ignoranza o errore sostanziale, ma per altri motivi, che esulano dalla strategia del proposto “codice”, tutti ancora da esplorare.
      —————–
      per verificare tutte le ipotesi che formuliamo, per quanto ragionevoli, alla fine occorrono PROVE PROVATE.

      • andrea Cionci ha detto:

        Infatti rinunciare al solo ministerium, giuridicamente è impossibile, quindi Benedetto lo ha fatto solo fattualmente, come si verifica, guarda un po’, nel caso di sede impedita. Infatti lui non ha firmato nulla di nulla. Ma lei cita un signore che ha delle difficoltà e al quale da tempo ho smesso di rispondere. Lasci perdere.

        • daouda ha detto:

          La sede impedita non sussiste Cionci. Smettila di fare il disco rotto come un ritardato e guarda la realtà delle cose diamine, non puoi prendere cose scollegate fra di loro per rinforzarti nella preconcetta visione che hai sollazzando il tuo cervelo che stai gettando all’ammasso.

          Dolo manipolatorio, paura ( nel caso di rinuncia anche la paura o timore grave la annula, diversamente da quanto diceva Alessandro DS che si riferiva agli atti giuridici ) o violenza vanno dimostrate con prove documentali diamine. Ci arriva? Sa leggere? Sa ragionare?

          Nulla c’entra l’errore sostanziale, l’ignoranza, la sede impedita, o la questione munus/ministerium che non sussite.

          E’ giornalista no? Porca vacca lo faccia. Lei invece fa il romanziere diamine

        • GIUNIA ha detto:

          Posso anche lasciar perdere,
          ma spero vivamente che il dibattito sulla sede impedita, presentatosi ora come scelta strategica di un papa messo alle strette da venti contrari alla rotta (chamiamola così per semplificare il discorso) si apra e sia condotto con massima serietà, per trovare soluzione idonea a un problema inedito in tutta la storia della Chiesa, che non porti alle estreme conseguenze quelle spinte al continuo aggiornamento che fu causa del declino rapidissimo osservato da decenni: si è vista la transizione a una Chiesa “sempre più umana e meno divina…” che fatalmente approda al culto dell’uomo al posto di Dio.

        • Tonino T ha detto:

          Bellisima quell’espressione di Papa Benedetto XVI “NON REVOCA QUESTO!” finale riferito alla rinuncia che annullerebbe tutto!, “IL SEMPRE E’ UN PER SEMPRE!”

  • sircliges ha detto:

    La ricostruzione di Cionci purtroppo è viziata, esclude dal suo quadro tutti i fattori che non si accordano con la sua tesi. Non è possibile sostenere che Ratzinger non abbia mai detto di non essere più Papa; sì che lo ha detto, perfino in video

    https://video.repubblica.it/dossier/benedetto-xvi-abbandona-dimette-papa/papa-prometto-fin-d-ora-obbedienza-al-mio-successore/120903/119388

    Trascrizione esatta:

    “Desidero dirvi che continuerò ad esservi vicino nella preghiera, specialmente nei prossimi giorni, affinché siate pienamente docili all’azione dello Spirito Santo, nell’elezione del nuovo Papa. Che il Signore vi mostri quello che è voluto da lui. E tra voi, tra i Chierici Canonici, c’è anche il futuro Papa, al quale già oggi prometto la mia incondizionata riverenza ed obbedienza.”

    Benedetto dice chiaramente che sta per essere eletto un nuovo Papa e che la cosa avverrà quando lui sarà ancora in vita (altrimenti non avrebbe senso la promessa di obbedienza).

    È una frase lampante dal senso palese. È un fatto. Tutte queste teorie contorte a che valgono se non reggono la prova dei fatti?

  • Angelo Simoni ha detto:

    “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.

    Chi sono questi “voi” non lo decidiamo noi, ma CHI ha pronunciato questa frase !

    A noi la prudenza !

    Siamo proprio sicuri, per rimanere in questo dibattito, che tra questi “voi” non possa esserci (in quel giorno), accanto a Papa Benedetto, anche Papa Francesco ???

  • Maria Grazia ha detto:

    @ TONINO T. – Vista la logicità e la coerenza del suo discorso, scommetto che ha ottenuto una laurea prestigiosa a Oxford! Mi sbaglio?

    • Tonino T ha detto:

      La prego di non fare come gli altri commentatori, non andiamo sul personale, ma alla questione dell’argomento.
      Il papa è uno e lo è per sempre.
      E’ stato validamente eletto nel 2005, e di conseguenza non ci può essere un altro papa.
      Mi aspetto un discorso pubblico del presunto papa ai microfoni alla finestra dove parlarono i veri papi e dove le colombe non venivano aggredite dal corvo o da qquel che era.

    • MARIO ha detto:

      @ Maria Grazia.
      No no, non si sbaglia… e dopo la laurea a Oxford, è entrato nel RIS (Reparto informazioni Sicurezza)… e da allora vede minacce e complotti dappertutto: Paolo VI ucciso, Benedetto XVI prigioniero, circondato da lupi, trappole, terroristi vaticani, ecc.

      E anche nei commenti è molto esplicito:
      – a DAOUDA: augura ispezioni per sospetto terrorismo e porto abusivo di armi;
      – a ANDREA CIONCI: segnala possibili minacce a suo carico… sembra con “tiri” di flobert (un’arma segreta e sconosciuta…);
      – a DON PIETRO PAOLO: minaccia un’ispezione canonica in loco, per verificare se sia un vero prete o un perditempo da tastiera. Con i relativi suggerimenti del caso: controllare se il soggetto si impegni personalmente nell’igienizzazione della chiesa.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ MARIO – Nel tuo elenco hai dimenticato che a me ha chiesto il certificato di battesimo di Bergoglio (con tanto di data ben visibile)!

        • MARIO ha detto:

          E hai capito cosa voleva farti intendere… naturalmente con linguaggio in codice?
          Te lo rivelo io: dalle indagini in corso dei suoi Servizi, sembra che Bergoglio in realtà non sia mai nato… ma che sia l’incarnazione di qualche spiritello [probabilmente(?) non molto buono]… praticamente un fantasma ambulante…

          Chissà che non fosse anche una “soffiata” indirizzata all’amico Cionci… per un’eventuale Appendice alla seconda edizione di “Codice Ratzinger… o per un nuovo Volume intitolato “Fantasma Bergoglio”…

        • daouda ha detto:

          Gli unici terroristi che conosco eclesiasticamente sono i santi martiri, soprattutto quelli neanche battezzati.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Grazie Dott. Cionci per questo suo libro inchiesta che, mettendo in luce la VERITÀ sul legittimo papa Benedetto-XVI, di fatto, sta separando le PECORE fedeli a Cristo dai CAPRI seguaci dell’anticristo. ( e non solo in questo blog)

    Ma fra tanti lettori e commentatori nemici di CRISTO-VERITÀ e di colui che rappresenta la Sua persona in terra, spero tanto ci sia qualcuno che si renda conto, che per salvare la Chiesa, è assolutamente neccessario difendere la causa del giusto servo di Dio Benedetto XVI, affinché sia riconosciuto quale unico e legittimo successore di Pietro stabilito da Cristo.

    Si, è ormai giunto il tempo di procedere legalmente nei confronti dell’IMPOSTORE ERETICO-IDOLATRA-PRO-LGBT, che ha sostituito Dio con un idolo pagano-Pachamama, ha abolito la LEGGE DI DIO legittimando i suoi 10 contro-comandamenti, ha promosso i 4 peccati CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO, in particolate il PECCATO IMPURO CONTRO NATURA, L’ABORTO E L’EUTANASIA DI MASSA, sostenendo un siero genico sperimentale assassino, prodotto ILLECITAMENTE con cellule embrionali umane.

    Dunque, se la Chiesa stabilisce che, per il bene delle anime, l’ERETICO senza munus, sia punito con la SCOMUNICA MAGGIORE e la DEPOSIZIONE, che si sta aspettando?

    (sia punito con la giusta pena:
    Can. 1371 – § 1. Chi INSEGNA UNA DOTTRINA CONDANNATA DAL ROMANO PONTEFICE o dal Concilio Ecumenico oppure respinge pertinacemente la dottrina di cui nel can. 750 § 2 o nel can. 752.

    Can. 1436 – § 1. COLUI CHE NEGA UNA VERITÀ DA CREDERE PER FEDE DIVINA e CATTOLICA o la mette in dubbio OPPURE RIPUDIA TOTALMENTE LA FEDE CRISTIANA e legittimamente ammonito non si ravvede, SIA PUNITO COME “ERETICO” o come “APOSTATA” con la “SCOMUNICA MAGGIORE”;

    ◾NON ESCLUSA la DEPOSIZIONE)

    • Tonino T ha detto:

      Sbalorditivo! Ottimo commento! Grazie!

    • MARIO ha detto:

      Carissima Gabriela Danieli… ancora qui?
      Io speravo che dopo le bastonate della settimana scorsa, lei fosse ancora occupata a leccarsi le ferite… E invece no.
      Si vede che con lei ci vuole un missile munito di bombe a grappolo, una per ogni “fissa” (da non confondersi con “postazione fissa”) e relative “sub-fisse”.

      P.S. Spero non mi senta Tonino T. … altrimenti rischio anche la denuncia.

  • andrea Cionci ha detto:

    Un suggerimento amichevole per tutti i nemici: non fate i sapientoni e gli sprezzantoni perché poi fate delle pessime figure, come si vede dai botta/risposta qui di seguito. Andateci cauti che è un terreno minato. Con rispetto ed educazione ci si confronta, non coi toni tranchant od offensivi.

    • emeritus ha detto:

      Si nota in Cionci un progressivo aumento di nervosismo😁 Forse non si aspettava di trovare gente competente e preparata che non si lascia, per usare un suo termine, infinocchiare facilmente. Ma io al suo posto, se fossi l’unico al mondo (insieme a pochi altri illuminati) a pensare di sapere tutto di teologia-liturgia-diritto canonico-storia della Chiesa-latino,aver capito tutto e scoperto un codice segreto che nessuno ha mai capito prima, che tutti sono ignoranti e non capiscono niente tranne me, qualche domanda me la farei… Tipo quando sei in macchina e vedi che arrivano tutti dall’altra parte lampeggiando e suonando…🙂

      • emeritus ha detto:

        Che poi quando è messo alle strette, tira in ballo la massoneria, che è come il bicarbonato, va bene per tutto. La croce pettorale del Papa disegnata da un orafo qualunque è massonica, la rugiada dello Spirito che c’è sempre stata è massonica, il Concilio di tutti i vescovi del mondo era massonico, la Chiesa è comandata dai massoni, contro Ratzinger era tutto un complotto della massoneria…🙄 Comunque, se gli può interessare, sul web di trova pure l’analisi dei presunti simboli satanici in una mitria di Ratzinger: fosse stata di Bergoglio, apriti cielo 😄

        • andrea Cionci ha detto:

          Mi sento in imbarazzo per lei a causa della sua superficialità. I simboli massonici appartengono quasi sempre alla simbologia cristiana quindi è sempre difficile distinguerli da quelli cristiani. Solo in un caso non si sbaglia: nella figura del Buon Pastore con le braccia incrociate, esclusiva assoluta dei rosa+croce, ordine segreto che non riconosce Cristo come figlio di Dio. Quindi, invece di fare commenti a sproposito, si informi per bene.

          • demeritus ha detto:

            Se è un ordine segreto, come si fa a sapere così tante cose di loro? E perché quest’ordine segreto dovrebbe far sapere al mondo che il Papa è uno di loro, se sono segreti?😏 Anche lì, le speculazioni su quella croce c’erano state già nel 2013, ma come tutto il resto (errori di latino, munus ecc) ve ne siete accorti con otto anni di ritardo. Poi io non credo alla santità di nessuno a priori e non escludo che Bergoglio possa avere qualche altarino nascosto, la cosa che non ha alcun senso è che sia così stupido da andare in giro con un simbolo esoterico, così tanto per far dare occasione al Cionci di turno di smascherarlo😒 Quelle braccia incrociate sa cosa fanno venire in mente a me? Me stesso. Avendo avuto occasioni di scendere da una collina a piedi con dei carichi di legna sulle spalle, so che reggere il peso con le braccia incrociate è più agevole che non le braccia separate, si sente meno la fatica, perché le braccia si appoggiano al torace e il peso di distribuisce anche su di esso. Può darsi che il disegnatore milanese Antonio Vedele avesse esperienze di lavoro fisico e si fosse ispirato a quelle, o che fosse un rosacrociano anche lui, purtroppo è morto nel 98 e non glielo si può chiedere. Comunque colgo l’occasione per consigliare ai lettori un po’ di fatica fisica in campagna, aiuta a liberare il corpo dalle tossine e a sgombrare la testa dai cattivi pensieri.

          • demeritus ha detto:

            Poi ho cercato su google immagini di questo buon pastore con le braccia incrociate “esclusiva dei rosacroce”, ma ho trovato solo quello di Bergoglio e un’icona di Arguello. ‘Sto buon pastore esoterico è così famoso che non se ne vedono altri, eppure su internet si trova la qualunque, l’unico che diffondono in giro guarda caso è proprio quello del papa.

    • Maria Grazia ha detto:

      @ CIONCI – Invece di reagire in maniera illogica, si faccia un esame di coscienza e rispetti la verità dei fatti: la sua cieca ostinazione non può portarLa a niente di buono! Perchè non ha fatto esaminare la bozza del suo libro da Ratzinger prima della pubblicazione? Preferisce che circoli …. a sua insaputa?
      Si rende conto della gravità del Suo atto e delle conseguenze che può comportare o proprio Lei difetta colpevolmente di lungimiranza?

    • alessandro ds ha detto:

      Le ripeto, si sta rendendo ridicolo, ha postato un link in risposta a me, ma il suo lino non smentisce in nessun punto ciò che ho detto io. Lei sta ancora cercando di gettare fumo negli occhi alle persone ingenue. Legge do ciò che c’è nel link non c’è niente che co trad dice ciò che ho affermato. Allora perché ha provato questo trucco? Questo bluff pokeristico? Ma lei davvero ha preso la gente per stupida?

    • Alessandra ha detto:

      infatti, io mi sento addolorata e stupita per il tenore astioso e saccente di certi commenti.
      Personalmente la ringrazio per il conforto che il suo impegnativo lavoro di ricerca ed approfondimento mi offre, dandomi una chiave di lettura di un tempo altrimenti inconciliabile con le Verità di Fede.

  • alessandro ds ha detto:

    Allora, Cionci continua a fare le orecchi da mercante. Allora, e gli ha scritto un libro 800 ore di lavoro avanzando sostanzialmente 3 contestazioni, accompagnate da spiegazioni giuridiche di diritto canonico. Di queste 3 contestazioni avanzate da Cionci, Ben 2 sono basata su bugie e inesattezze, come dimostro immediatamente, mentre solo su 1 si puo’ discutere in realta’. La contestazione sul quale si puo’ discutere e’ la “declarazio con errori”, Che puo’ essere approfondita e discussa. Capire se e’ stato un errorse oppure no, capire quale e’ la Vera volonta’ di chi ha scritto la declarazio.
    Le 2 contestazioni completamente false perche’ basate su principi giudici sbagliato e falsi sono quelle Che riguardano:
    1) la Sede impedita.
    2) la rununcia invalida perche’ costretta.
    Per la “Vera legge”, non quella inventata da Cionci in modo fittizzio e ingannevole, giuridicamente non esistono gli estremi per potersi appellare a queste 2 contestazioni. Ecco cosa dice veramente la legge:
    1) la Sede impedita deve essere ” Totale” E non solo “parziale” E deve essere costretta da violenza O con la forza al quale non si e’ proprio potuti resistere. Il concetto espresso da Cionci di “auto esiliarsi” O “auto impedirsi” Esclude categoricamente gli estremi per la Sede impedita, la Sede impedita non avviene perche’ al Papa viene fatto ostruzionismo o viene vessato o minacciato verbalmente, ma deve essere indotti con la forza.
    2) La rinuncia puo’ essere considerata invalida e nulla solamente se il Papa ha subito violenza fisica, una violenza fisica al quale non ha potuti resistere, e la violenza fisica deve avvenire hello stesso momento nel quale ha dato le dimissioni, e non 2 giorni. Prima O dopo le dimissioni. Se il pericolo e’ passato non c’e’ piu’ la costrizione contro il quale non si e’ potuti opporre resistenza. Le minacce verbali e I ricatti invece non hanno nessun valore, una rinuncia fatta sotto minaccia e’ valida, puo’ essere annullata piu’ avanti se la minaccia viene dimostrata, ma fine a quel momento viene considererata valida.
    ECCO LA VERA LEGGE:
    Dal libro di legge scritto da un Team di canonisti e docenti di diritto con la revisione e l’approvazione del Presidente del Tribunale di 1° istanza di citta’ del Vaticano (qualche anno prima delle dimissioni di Benedetto)

    Can. 412: La sede episcopale si intende impedita se il Vescovo diocesano è totalmente impedito nell’esercizio dell’ufficio pastorale nella diocesi, non essendo in grado di comunicare nemmeno per lettera con i suoi diocesani a motivo di prigionia, confino, esilio o inabilità.
    Can. 125.s1: l’atto per violenza inferta dall’esterno alla persona, in cui essa stessa in “nessun modo poté resistere”, è nullo.
    S. 2: l’atto posto per timore grave, incusso ingiustamente, o per dolo, ” Vale”, a meno che non sia disposto altro dal diritto; ma può essere rescisso per sentenza del giudice, sia su istanza della parte lesa o dei suoi successori nel diritto, sia d’ufficio.

    Spiegazione giuridica:
    La SEDE IMPEDITA:
    Can. 412, cfr. 2040-2041 la sede è impedita , quando il Vescovo diocesano è nella totale “plane” Impossibilità di esercitare il suo ufficio pastorale. L’impossibilità può essere determinata:
    -motivi fisici di ordine esterno: prigionia, relegazione, esilio.
    -motivi di ordine personale: incapacità fisica o psichica.
    L’impossibilità del Vescovo di esercitare il suo ufficio pastorale, come si è già rilevato, dev’essere totale: UNA IMPOSSIBILITÀ PARZIALE NON E’ SUFFICIENTE a determinare la situazione di sede impedita.
    Il canone aggiunge, “si da non essere in grado di comunicare con i suoi diocesani nemmeno per lettera”. La precisazione riguarda il caso di prigionia, delegazione o esilio. Ciò non significa evidentemente che il Vescovo, il quale si trovi in carcere, al confino o esilio, sia in grado di governare la diocesi.
    LA VIOLENZA FISICA:
    Can.125.s1,cfr.872 : si tratta della violenza fisica, inferta dall’esterno sul soggetto che compie l’atto, assoluta, contro il quale il soggetto non è stato in grado di opporre alcuna resistenza. L’atto che ne segue, privo di libertà e’ compiuto solo materialmente, pro infecto habetur, ossia è considerato come non avvenuto, inesistente. (Nella nuova formulazione del canone si considera con più esattezza il fatto concreto che la persona non è stata in grado di resistere alla violenza, – cui Ipsa nequaquam resistere potuit -“ E NON L’IMPOSSIBILITA’ ASTRATTA E GENERICA DI RESISTERE, come invece disponeva il can. 103.s1 del precedente codice – Cui resisti non possit -. Da notare, poi, che la violenza fisica è anche quella effettuata con l’uso di sostanze chimiche. )
    IL TIMORE:
    Can. 125.2,cfr.874-1224: il timore, detto anche violenza morale, è invece una pressione psicologica mediante minacce, che non esclude per sé il “volontario” come la violenza fisica, ma diminuisce soltanto la libertà degli atti “Ulpiano: instantis vel futuri pericoli causa animi trepidatio”, di conseguenza:
    – anche se grave, sia in senso assoluto che relativo, ossia in rapporto a quella persona.
    – anche se determinato dall’esterno.
    – anche se provocato dolosa mente, ossia intenzionalmente.
    – anche se incusso ingiustamente
    NON RENDE L’ATTO NULLO. IL TIMORE GRAVE DA’ LOGO SOLTANTO A UN EVENTUALE RESCISSIONE O ANNULLAMENTE. Se il timore è lieve, la rinuncia deve intendersi valida.

    piu’ chiaro di cosi’….. Dai Cionci, continua a dire sciocchezze e inventare leggi Che non esistono o a pervertire il significato delle leggi esistenti per ingannate le persone semplici e ingenue Che non conoscono cosa dice la Vera legge a riguardo della Sede impedita e delle rinunce.
    E voi, continuate a far finta di non vedere cosa dice veramente la leggge e continuate a nascondere la verita’ perche’ vi fa comodo non vedere la verita’.

    • Tonino T ha detto:

      Boccare i conti che avrebbero dato da mangiare agli affamati non è già quello un atto di violenza e di ricatto totale?
      Solo coincidenza ripristinarli dopo la sua presunta rinuncia?
      Le manine che hanno potuto fare quello avrebbero potuto fare anche altro nel passato, quindi è ovvio che debbano essere stati complici o mandanti anche in altre occasioni.
      Da Papa Paolo VI a Papa Benedetto XVI la sede era già impedita, e i criminali possono essere ancora gli stessi.
      Chi difende i criminali o è complice o è cieco, o mandante.

        • Gabriele ha detto:

          Dovrebbe fare più attenzione, perché sta scrivendo sotto un commento che non è mio 😏

        • alessandro ds ha detto:

          Beh?? Con questo link del gruppo di studio cosa pensa di controbattere? Non c’e’ scritto un bel nulla Che contraddice cio’ Che ho scritto io sulla Sede impedita O sulla rinuncia. Non capisco a cosa le sia servito evidenziarlo, facendo finta che ci sia qualcosa che contraddice ció che affermato io, quando invece non c’è un bel niente.
          Ma lei lo sa come funziona la legge sig. Cionci?
          Se si ha un dubbio interpretativo su una legge si hanno 3 criteri per trovare il suo reale significato. 1) si deve interpretare le parole del testo in senso stretto; 2) si devono prendere i verbali del legislatore che ha emesso la legge, per capire la vera volontà del legislatore nell’emanare quella legge; 3) si devono cercare possibili analogia legis, ovvero vedere i giudici in casi simili come si sono comportati. In mancanza di verbali da studiare o analogie legis si devono interpretare in senso stretto le parole della legge.
          Non capisco a cosa sia servito questa mossa “del giaguaro” Fingendo di calare una carta che mi smentisse quando invece non smentisce nulla. Una Supercazzola.

      • alessandro ds ha detto:

        Anche io pensavo come te, invece a quanto sembra la legge dice Che I ricatti e le minacce non invalidano le dimissioni e non costituiscono Sede impedita. Perche’ il Papa solo se subisce violenza fisica al quale non puo’ proprio resistere (cio’ significa Che non basta un semplice schiaffo, ma serve una Vera costrizione fisica) e’ considerate totalmente private della liberta’. Perche’ altrimenti si ha solamente una “limitazione” Della liberta’ di scelta, e non la totale privazione della liberta’. La legge Per quanto strana la legge afferma questo.
        Per minacce O ricatti lievi le dimissioni vengono considerate valide e non si possono impugnare, mentre per minacce e ricatti gravi vengono considerate valide ma pero’ possono essere annullate O rescisse se si impugnano in Tribunale.
        Cio’ significa Che fino a quando Benedetto non impugna le dimissioni, non puo’ essere considerate Papa. Ma le dimissioni sono valide fino all’impugnazione.
        Discorso diverse invece e’ per la “declarazio sbagliata”, su questo si puo’ discutere e anche molto, effettivamente 2 Papi possono esistere?
        In realta’ la declarazio non e’ sbagliata, Benedetto e’ voluto volutamente rimanete Papa, per quello ha rinunciato solo al ministero e non al munus, basandosi sul concetto applicato ai Vescovi. Secondo me, teologicamente 2 Papi non possono esistere, e per logica fino a quando non si chiariva la storia un altro Conclave non si poteva fare.
        Su questo punto sono d’accordo, 2 Papi non possono esistere.
        Pero’ c’e’ da dire Che non esiste una legge precise Che delinea una situazione del genere, non esiste una legge Che dice Che non puo’ esistere un Papa emerito.
        Cio’ Che ha fatto Benedetto e’ molto pericolo so, perche’ paragonando la figura del Pontefice emerito allo stesso livello di un qualsiasi Vescovo emerito, ha dato un colpo pesante al Primato di Pietro sulla Chiesa. Una cosa da teologia tedesca modernista…. Poi dopo non lamentiamoci si il Sinodo di germania non ascolta piu’ l’autorita’ di Roma. (Di questo particolare Che Benedetto ha sminuito la figura del Papa e del suo Primato paragonando lo a un Vescovo qualsiasi non ne parla mai nessuno)
        E’ anche vero Che chi decide la Vera Interpretazione autentica delle leggi e’ il Papa stesso, quindi se il Papa dice Che la figura del Papa emerito puo’ esistere, e gli ha il potere di farla esistere, in quanto non c’e’ nessuna legge Che lo vieta.
        A meno Che, non si tira in ballo il “diritto Divino” Dove nemmeno il Papa puo’ contraddire, se lo facesse sarebbe eretico, il Papa non puo’ contraddire il diritto Divino.
        Ora il punto e’ questo, teologicamente, Che possa esistere 1 solo Papa, e’ una questione di diritto Divino oppure no? Secondo me si.
        Pero’ questo ci metterebbe davanti al fatto Che Benedetto allora contraddendo il diritto Divino ha fatto un eresia, e questo e’ difficile da accettare per me.
        Scusate per la riflessione aperta, for se ho dato modo a dei teologo e dottori della Chiesa di lavorare su un nuovo argomento Che richiedera’ fiumi di inchiostro, allo stesso livello di come deporre un Papa eretico manifesto, Che sono 400 anni Che ne dibattono ma non si trova via d’uscita.

        • Amparo Simeon ha detto:

          La sua riflessione è interessantisima. Ratzinger ha dato un colpo pesante al Primato, come modernista che è. Già nel primo Discorso nella Cappella Sistina dopo la sua elezione ha detto che “così come Pietro e gli Apostoli formano un solo Collegio Apostolico ALLO STESSO MODO (EODEM RATIONE) si uniscono il Papa e il Collegio Episcopale. Ratzinger ha smentito il CONCILIO E LA NOTA EXPLICATIVA PRAEVIA CHE DICE “PARI RATIONE”. Si veda la Const. LUMEN GENTIUM e le spiegazioni di Mons. Felici, Arcivescovo titolare di Samosata, Secretario Generale del Concilio.

      • alessandro ds ha detto:

        Vedi Tonino, questa era la Mia Vera posizione, non so se si era capita. E’ un ragionamento molto piu’ profondo e meditato.
        Basato sul diritto Divino e sull’effettiva autorita’ del Papa, fino a dove puo’ spingersi il Papa?
        E perche’ Benedetto ha sminuito cosi’ la figura del Papa, paragonandolo a un normale Vescovo? Lo poteva fare o e’ un eresia modernista?
        Che Bergoglio non sia il vero Papa e’ poco ma e’ sicuro. Ma ci sono tanti e tanti altri ragionamenti da fare. Benedetto ha fatto un casino.

        • daouda ha detto:

          Perfetto Alessandro. Puntualizzando che rinunciare al ministerium senza il munus è impossibile, e ricordando che il secondo fu ben esplicitato e fu usato il termine ministerium proprio poiché lo si collegava al munus episcopale romano ( che d’altronde non si è vescovi di Roma in quanto papi ma papi in quanto vescovi di Roma ), come precisando che nella dichiarazione i motivi esplicitati furono soggettivi e non inerenti la sede impedita che di per sè non abbisogna di dichiarazione per appurarsi nella sua fattualità.

          Mi pare che i canoni nella parte che espone a perdita degli uffici ecclesiastici sia contro di lei per quanto riguarda la paura ( che comunque va dimostrata ci sia stata appunto, come la violenza ed il dolo manipolatorio )

          Tutto ciò è quello che andavamo dicendo da tempo: il Cionci l’unica cosa che doveva fare era andarsi a cercare le problematiche che potevano essere del tutto scollegate dai punti che ho scritto più sopra.

          Ovviamente Cionci oltre alla sede impedita ed il gioco su munus ministerium ha giocato sulle ultime cartucce rimaste: ignoranza ed errore sostanziale che di per sè ad un analisi del testo sono del tutto da escludersi.

          • alessandro ds ha detto:

            Si, è come dici tu Daouda, anche perché le parole sono abbastanza chiare.
            Secondo me il punto è che Cionci sta cercando in ogni modo di portare avanti il concetto che le dimissioni di Benedetto sono Invalide come mai esistite, invece di Invalide che possono essere rescisse. Per fare in modo che Bergoglio non possa essere riconosciuto Papa nemmeno per 1 giorno, e che tutti i cardinali nominati da Bergoglio non siano invalidi come mai esistiti. Cionci si sta incartando su questo punto .
            Le dimissioni di Benedetto possono essere invalide per altri motivi, come la declarazio sbagliata, oppure per il fatto che il Papa emerito non può esistere, ma non per sede impedita o rinuncia forzata.

          • daouda ha detto:

            Cionci non è interessante, è interessante chi sta dietro a Cionci ( anche se lui non lo sà ) semmai.

            Ora non mi permetto di incespicarmi sugli atti di possibile rescissione perché sinceramente tutto questo mi sembra burocratichese, forzature tipiche derivanti dalla rivoluzione del 1917.
            D’altronde appunto per dirle i canoni apostolici e foss’anche i canoni dei concili.

            In tutto ciò non è strano che Cionci si preoccupi però. Difatti il diritto canonico è un mero guazzabuglio di leggi statuali vaticane miste alle leggi canonico ecclesiali. Cionci ha scorto che il Benedetto XVI probabilmente non gestiva il Vaticano, ma questo non impedisce che non riuscì a gestire la Santa Chiesa.

            Questo è il dramma.

          • daouda ha detto:

            Più ch altro sta cosa della rescissione degli atti mi pare ferraginosa e passibile di arbitrarietà, ma non sono un giurista pur avendo studicchiato il diritto canonico.

            In ogni caso scusate sempre il mio italiano…

          • Maria Grazia ha detto:

            @ DAOUDA – La sua conoscenza dell’italiano è buona, la conoscenza, invece, delle materie che tratta OTTIMA!

        • Tonino T ha detto:

          Questa è la sua personale convinzione.
          Lei afferma che secondo lei Papa Benedetto abbia sminuito il ruolo da Papa a Vescovo emerito. E’ qui l’errore della sua opinione. Invece come le è stato spiegato più volte è rimasto Papa, e lo è rimasto in modo nuovo.
          Nuovo è anche un modo per dire che oltre a rimanerlo nel silenzio e nella solitudine emarginata, rimane in attesa di essere riabbracciato da coloro che riconoscono la voce (e la sana dottrina) del Vero Pastore. Colui che è e che merita di essere PAPA, Non ha detto ne papa emerito, e nemmeno vescovo emerito, ma come le hanno fatto notare più volte, EMERITO PAPA, COLUI CHE MERITA DI ESSERE PAPA.

          • alessandro ds ha detto:

            Tonino, questa di fare il Papa in un modo nuovo è una supercazzola in stile amici miei atto I.
            C’è 1 solo modo di fare il Papa è ci sono delle regole da seguire.
            Colui che volontariamente abbandona il gregge di Dio, sul quale invece doveva vegliare, non celebra più messe pubblicamente è non celebra più messe pro popolo, e che non risiede più nello Stato Vaticano per mai mesi, de facto ha abbandonato il suo ufficio.
            Il gesto che ha fatto Benedetto XVI di abbandonare il Vaticano e andare in Castel Gandolfo per diversi mesi, per la legge ha un significato molto più profondo di quello che voi riuscite a percepire.

    • andrea Cionci ha detto:

      Basta la faccia finita con questo disco rotto per favore. Gli hanno convocato un conclave mentre non era né morto né abdicatario, mi dica se quella non è sede impedita. L’autoesilio è un termine non giuridico è un termine descrittivo per dire che lui rinunciando al ministerium e facendo sì che gli altri si impadronissero del potere de facto formalizzassero una sede impedita. Il vero papa è stato privato dell’esercizio del potere pratico. PUNTO.

      • alessandro ds ha detto:

        Il vero punto sig. Cionci è un altro. Come ho riportato nell’ultimo commento. Il fatto che possa esistere 1 solo Papa è una questione di diritto Divino, non può esistere la figura del Papa emerito è nessuno può contraddire ciò, nemmeno il Papa stesso.
        Io sto dicendo che le dimissioni di Benedetto sono Invalide, ma perché non possono esistere 2 Papi. Ciò che ha fatto Benedetto di rinunciare solo al Ministero è non al ministro, paragonando il la figura del Papa a quella di un Vescovo qualunque, è uno sminuire il dogma del primato di Pietro sulla chieda. È un’eresia
        Non poteva farlo, e non possono inventare nessuna legge che possa omologare tale figura, perché va contro il diritto Divino.
        Io e lei non ci capiamo sogni. Cionci, lei è troppo preso dal difendere la sua tesi per non passare per sciocco, che non si rende nemmeno conto che le sto dicendo che le dimissioni sono invalide, ma per ben altri motivi diversi da quello che menziona lei.

      • Tonino T ha detto:

        Una USURPAZIONE vera e propria!
        Un oltraggio all’OPINIONE PUBBLICA!
        Un attacco al CRISTIANESIMO!
        Un PLAGIO MONDIALE con derivante DOTTRINAMENTO PERSONALIZZATO!
        Bergoglio e il Clero dovrebbero subito chiarire come stanno le cose, la cosa è di NOTEVOLE RILEVANZA PUBBLICA!
        C’è qualche opportunità di condono da parte di Bergolgio nel caso parlasse e dicesse chi furono coloro che hanno collaborato a questa TRUFFA MONDIALE E UNIVERSALE?

      • alessandro ds ha detto:

        Non è stato privato di niente, glielo ha lasciato di sua volontà. Benedetto fino alla sua declarazio poteva fare tutti i decreti che voleva – infatti ha fatto un decreto per anticipare i tempi del Conclave e fatto delle modifiche a Universi Dominici Gregis – e se veramente voleva, poteva resistere in 1000 modi, addirittura utilizzando una forza superiore a quella che lo contrastava, poteva far arrestare tutti con la gendarmeria e le guardie svizzere ai suoi ordini, poteva scomunicare chiunque osasse contrastarlo, poteva chiedere asilo allo Stato italiano…. Poteva fare 1000 cose.
        Lei sig. Cionci sta’ dicendo delle bestialità, degne del prossimo “bestiario del dott. Tosatti”.

    • andrea Cionci ha detto:

      Peraltro lo spiega lo stesso Benedetto con un clamoroso doppio codice Ratzinger dove in italiano usa la parola invalidità (riferita a Bergoglio) e in tedesco la parola behinderung, impedimento, riferito a se stesso, tanto che sede impedita in tedesco si dice behindert Sthuel. Quindi si metta l’animo in pace e si prepari a entrare nella nuova chiesa scismata bergogliana, così sarà contento.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ CIONCI – Peccato di Ratzinger di questo (addirittura) ” doppio codice” che lo riguarda ….. NON NE SAPPIA PROPRIO NULLA!!!!

        • Maria Grazia ha detto:

          ERRATA CORRIGE – Peccato che Ratzinger (anzicchè peccato di ratzinger).

    • Tonino T ha detto:

      Ripropongo un commento in risposta all’utente Simoni, che vale anche in risposta qua:

      Quindi lei esclude che possano esserci persone che possano aver sofferto fisicamente o moralmente nel caso di una dimissione costretta?
      Io penso che chi sa, nel leggere i suoi commenti si chieda dove ha vissuto tutti questi anni da essere così accecato da ciò che le sta intorno che le sembra tutto rose e fiori con papa Bergoglio e insensibile a tutte le potenziali vittime di quel periodo.
      Le minacce dimorte a Ratzinger nell’anno prima erano reali? Gli dissero di sì.
      Forse lei non è mai stato minacciato, non può avere la pretesa di saper giudicare se non ha mai vissuto una situazione del genere.

    • berenice ha detto:

      Grazie ad Alessandro DS per tutte e precsazioni sulla legge circa la sede impedita. In partcolare quel punto
      1) la Sede impedita deve essere ” Totale” E non solo “parziale” E deve essere costretta da violenza O con la forza al quale non si e’ proprio potuti resistere. Il concetto espresso da Cionci di “auto esiliarsi” O “auto impedirsi”
      esclude categoricamente gli estremi per la Sede impedita, la Sede impedita non avviene perche’ al Papa viene fatto ostruzionismo o viene vessato o minacciato verbalmente, ma deve essere indotti con la forza.

      Mi ha chiarito diversi dubbi e perplessità. Ora il quadro è più chiaro. ma occorrerà spiegare tutto, con pazienza nel tempo a venire, ai non competenti della materia, che sono la maggioranza dei semplici fedeli.

      • Maria Grazia ha detto:

        BERENICE, Lei in questo contesto è una mosca bianca: davanti al dubbio cerca di capire.

  • acido prussico ha detto:

    “L’erudizione 4×2 associata all’auto-presunzione incontrollabile conduce all’auto-distruzione del bodhisattva” (Buddha).

  • Per Massimo Franco ha detto:

    “Il papa e’ uno solo”. Cionci: ” ma non dice chi e'”.

    E fare una telefonata a Franco? O e’ da cancellare dall ordine “se esiste ancora” (scherzo) o non so’.
    Magari trasferire alla pagina sportiva ? 😁

    Cioè, comunque sia e’ UNA FARSA. Per me la colpa e’ dell entourage di Bergoglio. Ci vuole poco ha fare una dichiarazione finale congiunta tra i 2 papi. Poi, come per Fatima, non ci rederanno mai (anche perche Ratzinger, sicuramente minacciato già’ al sant uffizio) e’ stato costretto a dire il tutto e il contrario di tutto.
    Chissà’ chi lo ha costretto a farsi sacerdote.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “L’auto-presunzione può condurre all’auto-distruzione.”
    Esopo – Le favole.

    Presunzione: opinione troppo vantaggiosa di sé medesimo (etimo.it).

    Meditiamo, gente … meditiamo …

  • Gabriele ha detto:

    Leggere che certa gente, dopo aver appreso da internet che il Papa nel 2019 pubblicò un libro intitolato “Maria donna normale”, lo attacca ed insulta senza nemmeno prendersi la briga di andare a vedere cosa volesse dire, fa davvero cascare le braccia. Quanta ignoranza, quanta pienezza di sé, quanta superbia, quanta vanità, quanta chiusura di cuore, quanta meschinità.
    Grazie al nostro amato papa Francesco, per queste bellissime parole, piene della sapienza degli umili e destinate ai piccoli di cui parla il Vangelo: “La Madonna è la normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare: lavorava, faceva la spesa, aiutava il Figlio, aiutava il marito”. “La normalità è vivere nel popolo e come il popolo. È anormale vivere senza radici in un popolo, senza collegamento con un popolo storico. In quelle condizioni nasce un peccato che piace tanto a Satana, il nostro nemico: il peccato dell’élite. L’élite non sa cosa significa vivere nel popolo e quando parlo di élite non intendo una classe sociale: parlo di un atteggiamento dell’anima. Si può appartenere a una Chiesa di élite. Però, come dice il Concilio nella Lumen gentium, la Chiesa è il santo popolo fedele di Dio. La Chiesa è popolo, il popolo di Dio. E al diavolo piacciono le élite”. “Maria non è una donna che si deprime davanti alle incertezze della vita, specialmente quando nulla sembra andare per il verso giusto. Non è nemmeno una donna che protesta con violenza, che inveisce contro il destino della vita che ci rivela spesso un volto ostile. È invece una donna che ascolta: non dimenticatevi che c’è sempre un grande rapporto tra la speranza e l’ascolto, e Maria è una donna che ascolta. Maria accoglie l’esistenza così come essa si consegna a noi, con i suoi giorni felici, ma anche con le sue tragedie che mai vorremmo avere incrociato. Fino alla notte suprema di Maria, quando il suo Figlio è inchiodato al legno della croce”.

    • andrea Cionci ha detto:

      Il fatto è che “certa gente” siccome non ha la sveglia al collo, si è resa perfettamente conto che quel signore vestito di bianco che porta sul petto un simbolo univocamente rosacrociano e quindi anticristico https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/28841179/collega-vaticanista-contesta-brutalmente-per-croce-rosacrociana-bergoglio-non-sa-rosari-satanici-presepe-esoterico.html e che inserisce la rugiada “nettare dei rosacroce” nel messale sta mettendo in pratica un’opera di manipolazione subliminale delle coscienze. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/31337061/codice-bergoglio-come-il-falso-papa-francesco-sta-rovesciando-la-fede-cattolica-nel-nuovo-messale.html Un titolo come “Maria donna normale”, per la Madre di Dio che è nata senza peccato e che quindi “normale” proprio non è, può andar bene per fare contenti e canzonati quelli come lei, e infatti ci riesce benissimo. E’ come fare un titolo “Cristo uomo come tutti”, un titolo alla Enzo Bianchi. Chi ha messo a frutto l’istruzione dell’obbligo ricevuta è in grado di comprendere banali operazioni di plagio come quella che viene messa in opera e non si fa infinocchiare. “Per tutti gli altri c’è Francesco” con la parannanza da pizzaiolo e la misericordia a spaglio. Sogni d’oro.

      • daouda ha detto:

        Si ma tutto ciò non c’entra na mazza con la retroattiva condanna che implicherebbe nulle le dimissioni di Benedetto XVI ed ugualmente neanche ha un filo logico con la probabile invalidità dell’elezione di Francesco.

        Se vuole le spiego che la devozione al sacro cuore, sempre portata avanti dai gesuiti, non solo è nestoriana in nuce, ma è “amabilmente” esoterica e gnostica anch’essa.
        Quindi?

        Lei crede di interscrivere con dei deficienti che pendono dalle sue labbra guagliò?

      • Gabriele ha detto:

        L’invocazione alla rugiada dello Spirito, di ascendenza biblica, è nel Messale di Paolo VI fin dalla prima edizione: Haec ergo dona, quaesumus, Spiritus tui rore sanctifica. Sicuramente i Pontefici, da allora l’hanno recitata più volte, in latino, e nessuno ha mai avuto nulla da obiettare. I redattori della preghiera eucaristica seconda si ispirarono, per questa epiclesi, al Missale Gothicum gallicano (sec. VII/VIII) e alla Liturgia ispanica antica, dove già allora si chiedeva a Dio di effondere la rugiada del suo Spirito: “et Spiritus Sancti tui rore perfundas”. Analogamente nel Sacramentario Veronese (VI sec): rorem tuae benedictionis infunde». (V. Raffa, Liturgia eucaristica. CLV Ed. liturgiche, Roma 2003, p. 729) Dunque, niente di nuovo, chi critica la nuova traduzione di una frase in uso nella versione originale dell’attuale Messale da 50 anni, si è svegliato con qualche secolo di ritardo.
        Il riferimento alla rugiada dello Spirito si trova pure nel Messale tridentino, seppure non nel Canone ma nell’orazione Postcommunio della Messa di Pentecoste: “Sancti Spiritus, Domine, corda nostra mundet infusio: et sui roris intima aspersione foecundet” (O Signore, fa che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori e li fecondi coll’intima aspersione della sua rugiada). Il cardinale Shuster, nel suo “Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano” commenta così: “Nella colletta dopo la Comunione supplichiamo il Signore che il suo Spirito venga a purificare coi suoi ardori di amore, di penitenza e di fervido zelo le nostre macchie. Né ci devono spaventare queste fiamme destinate a corrodere il vizio e a purificare lo spirito. Il Paraclito ce le rende dolci, perché al tempo stesso ci dà il dolce refrigerio della rugiada delle sue consolazioni. Quella rugiada interiore che feconda i fiori e i frutti santi”. Sarebbe bene praticare un po’ di umiltà e, invece di credere di essere gli unici al mondo ad aver capito tutto e che gli altri siano tutti stupidi, lasciare che teologi e liturgisti facessero il loro mestiere, visto che per arrivare a un dottorato in Liturgia ci vogliono 10 anni di studi e bisogna leggere tanti libri, scrivere qualche articolo sui giornali non dà ad alcuno il titolo di liturgista o teologo.

        • Gabriele ha detto:

          Schuster, non Shuster: lo correggo io prima che qualcuno arrivi a far le pulci😏

          • andrea Cionci ha detto:

            Pensa che nn sapessi che era già presente nel messale di Paolo VI? Legga i miei articoli e si renderà conto che quanto lei dice era stato già esplicitato da un pezzo. Il punto è che questa storia della rugiada era in rampa di lancio fin dai tempi dal Concilio, momento chiave in cui la massoneria ecclesiastica sferra il suo attacco. Siccome nel IV sec venne dogmatizzato lo Spirito Santo, ed era inutile rievocare una metafora ormai obsoleta dello SS, la rugiada rimase giustamente parcheggiata. Bergoglio invece come tanti cascami massonici conciliari l’ha reinserita alla grande. Quindi i libri non bisogna solo leggerli ma bisogna anche capirli.

          • Maria Grazia ha detto:

            @ CIONCI – “Quindi i libri non bisogna solo leggerli, bisogna anche capirli” ….. Senti da che pulpito parte la predica! Proprio Lei esorta a capire? E poi la raccomandazione a chi la rivolge? A Gabriele che ha dimostrato un’erudizione di fondo ed una preparazione professionale in materia di Diritto canonico (oltre che di Latino).
            La Sua arroganza è proprio senza limiti! Lei dovrebbe ringraziare le persone che le mettono a disposizione la loro conoscenza in materie su cui Lei non ha titolo alcuno e, invece, che fa? …. si arrabbia! Le sembrano questi i presupposti per la ricerca, spassionata, della verità?

      • Sonia ha detto:

        La ringrazio Dottor Cionci per l’alto stile con cui risponde all’ingodigia di presunzioni di signori che invece di saper argomentare con spirito critico ed un pizzico di italiano, si strozzano di insulti, di pseudo maniacale e consequenziali allessusioni alle sue buone intenzioni di dare onore alla storia e ad un papato minacciato al suo interno dai massoni.
        Costoro nobil signori hanno forse dimenticato o chiuso gli occhi alla sfilata in costume carnevalesco di Pachamama in Vaticano con tanto di riti tribali satanici.
        Ah, è vero Don Pietro e chi come lui che sfoggia d un linguaggio misericordista , considera le brordate di Bergoglio con risucchio e le sfilate in maschere carnevalesche solo “canzonette”, roba per quei minutelliani . Si Dottor Cionci, costoro così pieno di Amore per Gesù Cristo, per la causa del Vangelo pavineggiano ilarando e scherzando la Sua inchiesta sul perché Bergoglio si è trovato ad usurpato un Trono che non li é mai appartenuto nemmeno per diritto divino. Ma costoro possono mai credere che lo Spirito Santo elargisce il titolo effettivo di MUNUS. No.
        Perché credono alla rugiada del mattino che scende sull’erbetta fresca della loro barba .
        Aggiungerei, dottor Cionci, con il suo permesso e con molto garbo che questa signoria di buon signori finiranno per sfornare baguette alla bergogliana e pizza alla boscaiola con funghi avvelenati.
        . Poi li vedremo in giro in giacca e cravatta e scarpe rosse a tirare calci alle balle bergogliane per farle rotolare nei negozi di giradischi. Intanto, Lei, con la sua classe di uomo che con coraggio ha portato avanti il suo lavoro onorare la storia. Il suo nome sarà ricordato come quello di tanti uomini che hanno lottato per la Giustizia cercando di smascherare l errore e la menzogna.
        Mentre costoro signori verranno declassati nella loro dignità. Li vedremo impastati nei loro stessi grovigli mentali.

        La ringrazio e non si fermi davanti a queste accuse dir poco ignobili. Vada Avanti. Dio la Benedica e la ripaghi di tutto.

      • giovanni ha detto:

        Mi perdoni Sig. Cionci,
        Forse non si rende conto del tono con cui si contrappone all’interlocutore, che sta dando una sua opinione nel merito di un libro e non solo sul titolo dello stesso.
        Non sono i titoli dei libri a subliminare le menti, ma è una pretesa assurda che un titolo riesca a subliminarle.
        Si è mai chiesto quante persone disinteressate alla figura di Maria di Nazareth perchè vista come un idolo dai cristiani o inarrivabile perchè Santissima, potrebbero aver avuto lo stimolo di conoscerla presentandola invece come una umile e quindi anche come “normale” donna? E’ nella normalità che viveva Maria, è nella santità dei gesti quotidiani che ha coltivato l’amore per Dio, ed è anche per questo che Dio l’ha scelta. Non ha fatto della sua purezza un vanto, come vorremmo fare noi quando la mettiamo in mezzo a questioni dottrinali, ma l’ha conservata per suo Figlio. Per quanto riguarda l’anticristicità di Francesco, se vero, mi chiedo come non possano fumargli le mani ogni volta che posa le mani sul SS sacramento.
        Un caro saluto.

  • MARIO ha detto:

    Ma la cosa più esilarante è che, alla fine di questa fiera (o pubblicità gratuita), i “bergoglioni” – oltre a subire il disprezzo di mastro Cionci e dei suoi “fratelli muratori” (=costruttori del castello di carta) – sono costretti anche a finanziare, zitti zitti, il suo libro di tasca propria, visto che lo stesso è acquistabile con il “Bonus Cultura” e con il “Bonus Carta del Docente”.

    Come dire: Cionci ci ha fregati due volte… succhiando anche sulle nostre tasse.
    Aspetta te, che mi venga a tiro…

    • Tonino T ha detto:

      Cosa vuole dire con quella espressione del tiro?

      • MARIO ha detto:

        Beh… mi sembra evidente:
        intendevo dire che aspetto Cionci che mi venga “a tiro” di flobert… quello apposta per i merli… e soprattutto per le gazze…

        • Tonino T ha detto:

          Si spieghi meglio, non si capisce niente di quello che scrive, non centra nulla con gli argomenti del libro e lei parla di minacce e di caccia, parlare schetto le è difficile?

          • Maria Grazia ha detto:

            Non si preoccupi non è caccia grossa… sono pallini per uccellini… roba piccola, ma la mira sarà presa con molta devozione e …. carità!

      • andrea Cionci ha detto:

        Che simpatici questi bergogliani: adesso paventano l’idea di sparare simpaticamente al sottoscritto. Come don Ariel, alias Stefano Luciani che minacciava simpaticamente di far pestare don Minutella da preti africani. Sappiate che vi studio con l’occhio del naturalista e che prendo appunti.

  • Borghese pasciuto ha detto:

    Ciò che colpisce di ‘sto Cionci è la sua immensa modestia.
    E pensare che c’è chi ha scritto Moby Dick, La valle dell’Eden, La peste, L’isola di Arturo … ebbene, dopo il capolavoro del genio “de noantri”, queste opere sembreranno romanzi d’appendice e i loro schivi autori dei semplici scribacchini.

    • andrea Cionci ha detto:

      Eccone un altro che ha chiarissimo il significato dell’iperbole. Ma avete avuto il beneficio di un’istruzione regolare? Perché se uno scrive: “se il libro fosse un’invenzione sarebbe uno straordinario romanzo” e poi aggiunge “no, è tutto vero, non siamo così bravi” anche uno con licenza media capisce che lo scrivente sta NEGANDO proprio di essere uno straordinario romanziere. Il bergogliesimo produce declino cognitivo, attenzione. Il rifiuto del Logos si vede in questo genere di commenti.

      • daouda ha detto:

        Veramente visti i suoi errori e manipolazioni il romanziere è proprio quello che sta facendo

        • Emeritus ha detto:

          Infatti il titolo è da romanzo, Codice Ratzinger è un richiamo al Codice da Vinci, forse con la segreta speranza che possa replicare il successo di Dan Brown, con tanto di trasposizione cinematografica.

          • Maria Grazia ha detto:

            Per essere perfettamente in regola, Cionci avrebbe dovuto richiedere la prefazione del libro “Il codice Ratzinger” all’interessato cioè a Ratzinger, normalmente è così che si fa. Avrebbe dovuto anche, prima della pubblicazione, sottoporgli la bozza, in modo che potesse valutarla ed eventualmente correggerla. Perchè il nostro autore non l’ha fatto?
            Perchè, almeno adesso, non manda una copia del volume ( perlomeno per conoscenza) al protagonista del libro invece di divulgarlo …. a sua insaputa?

      • Maria Grazia ha detto:

        @ EMERITUS – Sì, la modestia del CIONCI è commovente: non è per niente saccente, molto umile, dichiara sempre che ha molto da imparare dagli altri, ci chiede sempre consigli, ha paura di sbagliare, riflette sempre molto prima di parlare. Con molta fatica, abbiamo dovuto tirargli fuori dalla bocca la notizia che ha scritto un libro, non osa divulgarlo, dobbiamo insistere perchè è molto timido: pensa che il libro non possa essere utile, dobbiamo incoraggiarlo oltre misura a metterlo in circolazione…… fa’ proprio tenerezza.

  • Tonino T ha detto:

    9 marzo 2018
    IL PASTORE PERDUTO. COME PAPA FRANCESCO STA INDUCENDO IN ERRORE IL SUO GREGGE. DI PHILIP LAWLER.
    https://www.marcotosatti.com/2018/03/09/il-pastore-perduto-come-papa-francesco-sta-inducendo-in-errore-il-suo-gregge-di-philip-lawler/

    • MARIO ha detto:

      Tonino,
      scusi se sono indiscreto: le faccio presente che questo è il suo 50° (dicasi cinquantesimo) intervento, ripetendo sempre la stessa solfa…
      Mi dica la verità: lei è stato cresciuto in mezzo alle donne, o femmine che dir si voglia?

      • Enrico Nippo ha detto:

        😂😂😂

      • Tonino T ha detto:

        Faccia l’indiscreto con quelli della sua combricola, e resti in tema sull’argomento. Il papa è uno solo e non è Bergoglio.

      • Maria Grazia ha detto:

        Caro MARIO,
        ti scrivo questa letterina per poter sapere da te, con calma, quando sarai a perfetto tuo agio, quando sarai comodo, quando non avrai niente di urgente da fare, (riferendoti al nostro “intellettuale Tonino T) perchè gli hai chiesto se, per caso, è sempre cresciuto in mezzo alle donne ….o femmine ——????
        Aspetto un tuo cortese riscontro. Non farmi stare in ansia, fammi avere notizie. Un cordiale saluto – Maria Grazia

        • Tonino T ha detto:

          Potrebbe chiedere a sua sorella o a qualcuno di più competente e onesto, di insegnarle ad argomentare e a rispondere a tema senza andare sul personale?
          Qui si sta parlando di INVALIDA RINUNCIA
          Se lei invece è qui per catalogare le persone, creare schede e profili, a o altro lo dica al garante della privacy che lei ha un lavoro di censimento delle persone scomode e dell’origine e della finalità dei suoi commenti.
          Nessuno qui sta parlando della sua professione, delle sue esperienze di vita, ma se le fa piaciere e proprio non ne può fare a meno qualcuno sicuramente che la conosce e la legge in questo momento di sua particolare notorietà potrebbe unirsi alla scrittura per elogiare le sue esperienze e competenze. Si faccia pure avanti.

        • MARIO ha detto:

          Cara MARIA GRAZIA,
          mi scuso per il ritardo… riempito nel frattempo dalle reprimende complottiste e cospirazioniste del nostro amico TONINO T.

          Riguardo al tuo quesito: beh… per non prenderla troppo alla larga (altrimenti mi dai del tradizionalista)… l’aveva capito anche il serpentello che con Eva era più facile fare due chiacchiere… con quella chiacchierona…
          E Adamo poveretto, cresciuto anche lui in compagnia esclusivamente femminile… ha imparato a chiacchierare un po’ troppo anche lui… e chiacchiera che ti chiacchiera… han combinato la frittata.

          Ma consolati: dice la scienza che le chiacchierone vivono più a lungo… :–))
          Ricambio i saluti.

          • Maria Grazia ha detto:

            @ MARIO – Beh, perlomeno ho capito il senso del tuo riferimento alle donne perchè nella tua frase non era chiaro. Grazie – Ciao e buon divertimento (ho constatato che in questo contesto i tuoi commenti rivelano che ti stai divertendo molto!!!!)

    • andrea Cionci ha detto:

      Ahi Ahi Tonino, le servono sul piatto d’argento una replica bergoglian-style: “Ah ecco vedi i commenti sessisti e machisti che denigrano le donne….!”. Non ci caschi mi raccomando. Si massacrano da soli.

      • Tonino T ha detto:

        La ringrazio, ho già capito con chi ho a che fare, guardi piuttosto che vi sono commenti subdoli che sembrano dei principi o delle piccole scentille a delle minacce nei sui confronti.
        (Cerchiper trovare i commeni a cui mi riferisco le parole “tiro”, “auto-distruzione”, “avvisato”)

      • Tonino T ha detto:

        Aggiunga alla lettura dei commenti subdoli quelli che contengono la parola “caccia” e “mira” , una certa Maria Grazia si è privileggiata di commentare preferendo l’utilizzo questi termini nelle sue frasi.

      • Tonino T ha detto:

        Interessante confessione, ammettono che vi siano già state “bastonate” e ferite.
        Commenti di bullismo non servono a nascondere la verità.

  • Tonino T ha detto:

    2 maggio 2019
    ROMA DEVE RISPONDERE ALLA LETTERA CON LE ACCUSE DI ERESIA, DICONO I LEADER DELLA IGNATIUS PRESS IN USA.
    https://www.marcotosatti.com/2019/05/02/roma-deve-rispondere-alla-lettera-con-le-accuse-di-eresia-dicono-i-leader-della-ignatius-press-in-usa/

  • Tonino T ha detto:

    23 settembre 2017
    ECCO LA “CORREZIONE FILIALE” AL PAPA. I SETTE PUNTI DI SOSPETTA ERESIA DI AMORIS LAETITIA. FIRMATA – PER ORA – DA DECINE DI STUDIOSI.
    https://www.marcotosatti.com/2017/09/23/ecco-la-correzione-filiale-al-papa-i-sette-punti-di-sospetta-eresia-di-amoris-laetitia-firmata-per-ora-da-decine-di-studiosi

  • Tonino T ha detto:

    Una lettera di 25 pagine firmata da 40 sacerdoti e studiosi laici cattolici è stata spedita a Papa Francesco l’11 agosto. Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal S. Padre, la si rende pubblica quest’oggi, 24 settembre,

    Correctio Filialis De Haeresibus Propagatis
    http://www.correctiofilialis.org

  • gino ha detto:

    C’è una pagina Facebook di fans di Minutella (che però non è coinvolto di persona), ove si fa pubblicità al libro di Cionci, in cui compare tra l’altro un post su un “miracolo eucaristico” avvenuto a Roma nel 2000, ad opera di un “vescovo” auto-nominatosi tale, ma che era un prete ridotto allo stato laicale. Ci sono le foto con il “vescovo” che tiene in mano l’ostia “insanguinata”. Tanto per dire il livello culturale😒

    • Miserere2 ha detto:

      Invece mi ha interessato il servizio sul miracolo eucaristico di Buenos Aires. Purtroppo nell a chiesa gnostica dove non e’ dato sapere se non iniziati? Non e’ verificabile.
      Uno e’ emerito, l altro non risponde.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Gesù ci ha detto di non giudicare. La correzione fraterna è un aspetto dell’amore e della comunione che devono regnare nella comunità cristiana, è un servizio reciproco che possiamo e dobbiamo renderci gli uni gli altri.”

    Papa Francesco (2014)

    Beh? Vogliamo cominciare, noi su questo blog?

    • Adriana 1 ha detto:

      Sicuro che non intendesse la ” correzione fraterna ” di Caino su Abele? Di quella, mi pare, che tutti ( o quasi ) siano entusiasti…

      • Enrico Nippo ha detto:

        A parte Caino e Abele mi colpisce particolarmente il

        “servizio reciproco che possiamo e dobbiamo renderci gli uni gli altri.”

        Mi vien da sospettare che tutti, chi più chi meno, battiamo una strada non propriamente caritatevole, attratti molto di più dall’affermazione di sé nei confronti degli altri che ovviamente sbagliano.

        Affermazione di sé contraccambiata molto volentieri da ciascuno per l’insorgere si una conflittualità dialettica troppo spesso aspra e sprezzante.

        Ognuno impugna dottrina e diritto canonico pro domo sua e via così, in una cagnara che non finisce più.

        Non sembra il massimo.

        • Adriana 1 ha detto:

          ” Grande è la confusione sotto il cielo, e ciò può portare a cose positive ” ( Mao, ma, più verosimilmente, Kung Fu )

        • Giovanni ha detto:

          Grazie Enrico Nippo, bel pensiero.
          A volte penso che il silenzio sia il più grande dei gesti di carità.
          Soprattutto quando silenziamo quella parte di noi che vorrebbe urlare contro chi crediamo sia malvagio ed ingiusto senza prima aver vagliato la nostra malvagità, le nostre ingiustizie. Parliamo e scriviamo come fossimo su di un pulpito, non osservando chi ci sta davanti, compiacendoci delle nostre verità.
          Penso che siamo molto poco cristiani in questo senso e davvero troppo simili ai farisei nel discutere del cavillo, come se fosse da questo che dipende la salvezza dell’anima.
          Perdonate il parallelismo, quasi certamente improprio, ma anche a Gesù si chiedeva di dimostrare la sua discendenza e la sua regalità. Così accade con il pontefice, e non basta che il papa emerito dimostri con parole e gesti la sua affezione, rispetto ed obbedienza, come Cristo palesò l’amore per i suoi discepoli. Non è sufficiente. Desideriamo di più, vogliamo scansare, mettere a tacere fino a crocifiggere, anche solo a parole, chi pensiamo sia in errore.
          Mi rendo conto che non ho dato molto valore al silenzio di cui parlavo all’inizio e me ne scuso.
          Aggiungo solo un contributo audio-video che, se non sono impazzito io, mi pare parli da sé ed in maniera inequivocabile.
          Sarò io il cieco ed il sordo, ma di codici non ne vedo.
          Un saluto a tutti.
          https://m.youtube.com/watch?v=R9esj9C1zxE

          • Enrico Nippo ha detto:

            Grazie ed un saluto a Lei.

          • daouda ha detto:

            Affermate cose corrette che ci riguardano tutti, ma non si può star zitti e far prendere piede a sobillatori del genere che probabilmente hanno altri pilotatori che li imboccano.

          • giovanni ha detto:

            Douda
            “ma non si può star zitti e far prendere piede a sobillatori”
            Ragionando per difetto e con buona fede, penso che questo sia più o meno lo stesso pensiero che hanno “dall’altra parte”.
            Se dico che Francesco è il papa regnante e Benedetto il papa emerito, il sobillatore, o come minino un plagiato, sono io,, perchè dò credito ad un malfattore. Quindi che si fa?
            L’opera di convincimento non può funzionare, ne in un verso ne nell’altro, quindi forse conviene comportarsi con generosità e pazienza, cercando di evitare gli epiteti (lo stesso atteggiamento di Francesco).

            https://www.youtube.com/watch?v=miDM2GAPvIo

            Non sei convinto che Francesco sia il papa, và bene! Siamo comunque fratelli in Cristo no? Provi ripugnanza se Francesco invita gli indios a S. Pietro e durante la messa viene esposta la figura della Pachamama? Va bene! Facciamo la comunione insieme e preghiamo davanti al crocifisso.

          • daouda ha detto:

            ma chi è qui per convincere scusi, le sembro uno del genere io?

          • Daouda ha detto:

            Guardi la violenza. La si può usare legittimamente come illegittimamente, ma sempre violenza fisica è…e credo che chiunque agisca crede di sè stesso di agire bene od a suo vantaggio quindi non capisco proprio dove vuole andare a parare con tale ovvietá.

        • Stilobate ha detto:

          Non arriva e essere nemmeno il minino. E quando le cose si mettono così è meglio salutare tutti e lasciare il consesso, perché l’obiettivo non è più quello di capire e fare luce. *** Ci si sente in un prossimo post più dialettico.

    • Miserere2 ha detto:

      Di solito non sopportiamo negli altri ciò” che siamo noi stessi. Stiamo distruggendo la chiesa cattolica, agli occhi dei non credenti.

      Non e’ la questione morale importante. Da ciò’ che so’ padre Pio prendeva confessioni “allucinanti” ma santamente non denuncio’ mai i suoi nemici del clero, che lo combattevano . Lasciò a Dio. Eva Brunatto?/ 🤔(nel libro Brouillon ci sono.le prove). Lui OBBEDI a una chiesa non migliore di quella di oggi.

      C e pero un discrimine. E questo.imputò a Francesco . Si, Si, No,No. E poi il.vero problema” il.kerogma”. Alessandro VI resta papa perche non tocvo’ la dottrina.

      E comunque Cristo non abbandonò i.lebbrosi morali dei suoi tempi. In questo senso davvero il nostro e’ un Dio della MISERICORDIA.

  • Tonino T ha detto:

    Ormai il popolo dei fedeli della Santa Chiesa Cattolica vuole la Verità, e dopo questo libro ci deve essere una risposta giuridica. Abbiamo atteso fin troppo e sopportato fin troppo la dittatura del papa non rappresentante Dio.

  • Tonino T ha detto:

    Ripropongo un commento degno di nota, che però non era scritto al completo a riguardo del Canone 335:

    Can. 335 – Mentre la Sede romana è vacante o totalmente impedita, non si modifichi nulla nel governo della Chiesa universale; si osservino invece le leggi speciali emanate per tali circostanze.
    https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroII_331-335_it.html

  • Tonino T ha detto:

    Ormai è chiaro, se fu minacciato di morte l’anno prima, significa che un Papa come Papa Ratzinger era il solo che poteva opporsi a delle scelte morali, etiche, civili, religiose, militari, che avrebbe ostacolato i pianu del nuovo ordine mondiale.
    Il tempo da ragione e Bergoglio ha guidato i fedeli cichi verso “l’atto d’amore” che li ha rovinati e causato molte reazioni avverse e decessi.
    Un vero Papa si sarebbe opposto sull’eticità della composizione dei vaccini e della loro finalità dimostratasi contro la vita e la libertà individuale della persona.

    • Miserere2 ha detto:

      Ah beh se lui era l unico che poteva opporsi… Aveva una zia che fece una pernacchia ai nazisti..e poi suonava il tamburino vede anche li la Provvidenza ha giocato un ruolo. Ha buttato giù il morale delle truppe Wermacht.

      Era l unico che poteva opporsi. Cime ha fatto al sant uffizio. Poi non esistevano ordini mondiali. Il simbolo della massoneria sul dollaro l ha messo Clinton. Mi stupisce che non citate I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION.

    • Giovanni ha detto:

      Si però entrambi i papi, al di là che uno dei due non lo si consideri legittimo, si sono vaccinati.
      Quindi avrebbe commesso un grave errore morale farselo inniettare pure il papa al quale si attribuisce la carica legittima.

      • berenice ha detto:

        vero, Giovanni, concordo. Questo fatto mi ha suscitato molte perplessità. Però certo… se è molto debole e lo hanno convinto o costretto, non avrà potuto rifiutare…

        Per favore ditemi : come fate a scegliere “RISPONDI” ?
        il mio browser non mi ermette di taggare gli utenti per rispondere a un singolo ?

  • Daouda ha detto:

    Converrebbe ricordare che ci sono molti canoni che comportanano scomunica e riduzione allo stato laicale per i vescovi ( il papa è vescovo? ), cui debbono attenersi e d’altronde giurano di ottemperarli, infrengendoli non solo incappando in tali censure ma divendo degli infami spergiuri.
    Il papa dal 1000 esentandosene, il prodromo della supremazia che soppiantò la reale primazia ( dunque al diavolo i foziani orientali ).

    Eresia infatti per i padri non era solo un dato teorico ( questo è stato il più abile camuffamento dei tradizionalisti ) ma anche pratico e soprattuto liturgico.

    Il famoso detto di Graziano che si può per parafrasare resistere e rintuzzare il papa solo in caso di eresia, alla luce di tale ovvietá assume tutt’altro sapore.
    Potremmo dire che molti papi medievali e la grande maggioranza di quelli rinascimentali erano da considerarsi decaduti ed illegittimi, insieme ad una bella stuola di vescovi.
    Ma la Chiesa che fine fece?
    Ecco si pongano questa domanda gli antilegittimisti.
    Avete voluto considerare l’eresia solo dottrinalmente, avete amato il rito del 62 simulatorio invece che il rito apostolico romano intonso, ora piangete sulle vostre sciagure.

    Se poi gli si dovesse spiegare che l’ambiguitá dei gesti e parole von camuffata dichiarata intenzione non può esteriormente richiararsi ipso facto atto blasfemo, se poi gli ei spiegasse che solo per quanto riguarda il magistero straordinario infallibile a contraddirsi il papa può essere deposto, a cosa varrebbe spiegare tutto ciò? Francesco è furbo e dispiace che abbiate abbocato perchè forse non avete capito che anche Ratzinger è un compare di Bergoglio, e vi hanno gabbato.
    Alchè o Cionci è un invasato o prende soldi da qualcuno per fare questo lavoro insensato in sè ma alla luce dello scontro tra fazioni e la morsa a tenaglia contro la Chiesa utilissimo

    • Tonino T ha detto:

      Le sue ilazioni, giudizi e pregiudizi e calunie sono solo di sua responsabilità, sarbbe carino chiedergli scusa, o riparare.

      • daouda ha detto:

        Beh su Cionci abbiamo già fatto presente in molti che basa le sue romanzesche ricostruzioni sul nulla.
        Se lei è estraneo alla tematica, taccia, perché altrimenti anche lei si rende ridicolo.
        Quindi ribadisco: o è un invasato che non riesce a digerire Francesco, o qualcuno per qualche losco fine lo ha imboccato su questa strada. E’ ovvio che lui stesso negherà, ma è normale. Ad ogni modo nessuno potrà dire: non sono stato avvisato.

        • Tonino T ha detto:

          A me proprio “TACCIA” non me lo doveva dire, il suo fare irrispettoso e da arrogante da mafioso che avvisa e da denigratore seriale, non mi piace e spero che vengano in casa sua a controllare se lei possiede delle armi e cosa c’è nel suo pc.
          Così va meglio signor silenziatore?

          • daouda ha detto:

            L’ubbidiente tace, l’insubordinato no. E ringraziamo DIO che invece di ammutolire i dirscorsi intellettivi lei può scrivere le corbellerie e millantazioni che vuole. DIO ha voluto, amen.

          • Maria Grazia ha detto:

            Non si preoccupi TONINO T, ho già fatto avviare io un’ispezione nella casa del famoso terrorista DAOUDA: le indagini sono in corso. Grazie per la segnalazione!

        • Tonino T ha detto:

          Le pietre se gridano è perchè sono ubbidienti a Dio e non a chi gli è contro.

  • Giov ha detto:

    Caro Cionci,
    molti anni fa mi convinsi che Bergoglio Papa non fosse valido, e che Benedetto con le sue dimissioni avesse salvato la legittimità del Papato. Perché se si fosse sacrificato fino all’effusione del sangue (come probabilmente gli sarebbe accaduto), il Papa poi eletto sarebbe stato valido.

    Invece, ritirandosi in modo invalido (perché forzato a farlo, ritengo, e credo esistano anche le prove da qualche parte) ha fatto sì che il Conclave modernista eleggesse un antipapa salvando così la successione grazie al fatto che lui è rimasto in vita. Non a caso il Signore lo sta facendo vivere fino a tardissima età.

    Questo ho pensato per molti anni. Il suo lavoro, che ho seguito, è molto meritorio: ma a mio avviso si basa su un teorema ricostruito in base a labilissimi fili che tengono insieme il tutto. Un teorema affascinante e plausibile, sia chiaro, e che forse servirà anche a creare quel “terremoto” che tutti auspichiamo. Ma ahimé soggetto al minimo refolo di vento: basterebbe che Benedetto (magari di nuovo costretto) dicesse “Francesco è Papa” per far crollare tutto.

    Resto convinta che il “segreto” che smaschererà gli impostori risiede nella costrizione alle dimissioni. Mi auguro che qualcuno prima o poi lo faccia uscire: tra intercettazioni, cimici ambientali, copie di lettere, e compagnia bella, di prove ce ne sono sicuramente a sacchi. Nelle mani di chi si trovano?

    Un cordiale saluto

    • Tonino T ha detto:

      Non penso che tutto questo suo meritevole lavoro si basi solo su un teorema, ma su molto di più, su prove concrete se pur brevidi dichiarazioni, affermazioni, interventi, scritti, testimonianze, di Papa Benedetto XVI strumentalizzate dai media a piacere, e di altre risorse abilmente lette alla luce del discernimento e molto altro. Un capolavoro!

    • Daouda ha detto:

      Quel che sccrive è insensato. Sul piano della manipolazione dei canoni e delle eresie, tanto vale su Benedetto XVI quel che vale per Francesco, con il pregio che Francesco è eclatante e più onesto.
      Sul piano della legittimitá del papato continuare a farne un perno parasacramentale è idolatria. Inoltre ciò che dice è impossibile: la mossa di Ratzinger non solo insulta lo Spirito Santo e la Provvidenza ma non considera che l’occupazione della sede romana è di per sè sconfitta della successione legittima.

      Al Cionci abbiamo chiesto disperatamente di portare prove sulla manipolazione, paura, violenza subite dal papa ma lui bellamente si è inventato altri cavilli falsi per fare il suo romabzo.
      E ricordo a lei come a lui: essere impossibilitati a dirigere il Vaticano è diverso dall’essere impossibilitati di dirigere la Chiesa e la diocesi di Roma di cui il pontefice è vescovo.
      Dimostrate tali cose, se fossero, ancora infatti bisognerebbe capire se non ineriscano appunto al corpo mistico piuttosto che allo statuale mondano oltre tevere

      • Tonino T ha detto:

        La regola del discernimento è sempre la stessa:
        – CHI ACCUSA PAPA BENEDETTO XVI E’ COMPLICE!!!! –

        • daouda ha detto:

          Veramente i complici dei modernisti siete proprio voi tradizionalisti devianti che vi vendete per un piatto di lenticchie opportunisticamente mistificando il passato modernista di Ratzinger…

          • Tonino T ha detto:

            Lo ripeto ed è sempre più evidente:
            — CHI ACCUSA PAPA BENEDETTO XVI E’ COMPLICE ! —

          • daouda ha detto:

            Se vuole metto l’elenco dei papi dal primo all’ultimo per poter sostenere con la sua protervia il contrario e lo stesso di quel che vuol perorare. Basterebbe iniziare , vista la platea, da Pio X ma sò che i più monarchici tornerebbero indietro.
            Giurisdizionalmente si badi…

    • Topo gigio ha detto:

      Ma se le prove sono nascoste in qualche oscuro antro vuoi che orde di topolini affamati non le abbiano già distrutte ?

      • daouda ha detto:

        Visto che la questione è giurisdizionale né dottrinaria né liturgica né morale né asctico-mistica in sè, la morte risolverà tutto come è stato per duemila anni quando si ebbero pessimi papi.

    • andrea Cionci ha detto:

      Caro Giov, se lei avrà la bontà di leggere il libro si troverà letteralmente subissato di prove, a un certo punto dirà” basta ho capito non ne posso più”. Si tratta di un’enciclopedia di evidenze come è stato definito molto efficacemente. Quanto al presunto crollo dell’impianto, se BXVI dicesse il papa è Francesco, al più darebbe qualche punto a quelli dell’errore sostanziale, con i quali siamo appunto d’accordo sul fatto che se c’è una certezza è che la declaratio come rinuncia è invalida, che papa Benedetto lo voglia o no. Peraltro, essendo in sede impedita qualsiasi dichiarazione pro Bergoglio vale come quella di un perseguitato che parlasse benissimo dei suoi aguzzini. Mi dia retta, faccia questo piccolo investimento si compri il libro (lo dico apposta per dare un po’ di guazza a quei poveracci che mi accusano di speculare sulla questione, li vedo combinati malissimo).

      • Giov ha detto:

        Caro Cionci, ho seguito tutto il suo lavoro e quindi conosco bene le sue prove. Comprerò il libro però, per vedere come risolve la questione del prossimo Conclave… perché, sede impedita o meno, rischiamo al 99% di ritrovarci con un altro antipapa.

        E se non succede qualcosa prima… di ritrovarcene stavolta un’intera dinastia!

        • Tonino T ha detto:

          Ma nell’Apocalisse non vi era scritto qualcosa di simile che l’anticristo si sarebbe scagliato contro il falso profeta perchè (fu scoperto) e fece saltare i suoi piani, e che tutti e 2 saranno gettati nella genna?
          Significa che Bergoglio ha già confessato?

          • Maria Grazia ha detto:

            @ TONINO T – Sì, Bergoglio ha già confessato: l’abbiamo costretto noi di Stilum Curiae!

  • Francesco ha detto:

    Massima stima per Andrea Cionci. Credo si stiano smuovendo con forza le acque… L’ho notato anche in due delle ultime celebrazioni a cui ho assistito… C’è grande nervosismo tra i bergogliani

  • Enrico Nippo ha detto:

    Facendo il punto della situazione.

    Sembra che l’opposizione tra bergoglioni e ratzingerioni sia netta e inconciliabile. Alla faccia della Chiesa Una e Santa!!!

    Secondo la caritatevole sentenza della signora MARIA GIULIA SCACCHI, i bergoglioni hanno prenotato un biglietto per l’inferno, mentre, si presume di conseguenza, i ratzingerioni ne hanno prenotato uno per il paradiso.

    A quanto pare su questa terra ci sono coloro che, come la signora Scacchi, già sanno come andranno a finire le cose, ciò facendo sospettare di un loro filo diretto col Padre Eterno.

    E’ molto probabile, invece, che tra questo turbine di sentenze e giudizi, il famoso “comandamento nuovo” che suona “amatevi gli uni gli uni gli altri come Io ho amato voi”, sia rimasto sulla carta.

    In altri termini: il Cristianesimo ancora deve attecchire. 2020 anni non sono bastati.

    • Tonino T ha detto:

      Non centra l’opposizione, è una questione di infiltrazione illecita se le dimissioni sono davvero invalide.
      Di conseguenza i Bergogliani sostengono un presunto papa validamente eletto, e non cattolico, che non gode della rappresentanza di Dio, o meglio NON rappresenta Dio sulla terra e c’è da domandarsi se Bergoglio possa unire e sciogliere Terra e Cielo e quali sarebbero le sue catene se le ha.
      Miracoli Bergoglio non li può fare per opera e nel nome di Dio. Papa Benedetto XVI invece sì.
      Se è vero come dite che Bergoglio sia papa allora perchè non recita pubblicamente il credo Cattolico come disse in un intervista che era disposto a fare sull’aereo e poi però non lo recitò?

      • Enrico Nippo ha detto:

        “Se le dimissioni sono davvero invalide”.

        E’ proprio quel “se” che perpetua la faccenda ed alimenta la divisione. Mai si avrà una certezza condivisa.

        Mi sfugge su cosa si basi la sua affermazione:

        “Miracoli Bergoglio non li può fare per opera e nel nome di Dio. Papa Benedetto XVI invece sì”.

        • Tonino T ha detto:

          Se non viene da Dio ma da altro … davvero non lo capisce?

          • Enrico Nippo ha detto:

            (Ex) papa Benedetto ha fatto qualche miracolo?

            Quando? Dove?

          • Maria Grazia ha detto:

            Meno male che c’è Lei, TONINO T. che capisce tutto e che dispensa la saggezza … a piene mani!

        • Tonino T ha detto:

          Il se è dovuto al fatto che giuridicamente non è ancora stato comprovato e giudicato, ma nella mia personale opinione e convinzione, quel se ngià on esiste.

  • Gaetano2 ha detto:

    Donpietropaolo, di don Minutella hai scritto: “ho detto ben poco, solo quello che è noto a tutti…”. Falso! Tutti hanno visto e conoscono i fatti: un adepto di pachamame ed altre divinità sataniche, a cui rende pubblico culto, è stato piazzato ai vertici del Vaticano. Quindi, ovviamente non è cristiano né tantomeno “papa” (per i suoi accoglini, però, va bene). Tale neo chiesa da lui diretta, con i falsi preti ed alto clero suoi seguaci, perseguita i preti cattolici, che grazie al Cielo ancora abbiamo. Don Minutella, vero prete, invidiato dai falsi preti ha ricevuto scomuniche e sanzioni dalla tua falsa chiesa. Quindi non valgono niente. Io che non sono per niente un buon cattolico, godo nel vederti pieno di invidia e di livore nei suoi confronti, facendo risaltare ancora più il Sacerdozio di don Minutella. Ma quando verrà il tuo momento (il mio purtroppo verrà molto prima, ma perlomeno non perseguito i veri preti) voglio proprio vedere che razza di scuse troverai

    • Daouda ha detto:

      A me pare che i papi rinascimentali siano considerati papi loro ed i loro sortilegi…

    • Claudio Gazzoli ha detto:

      un applauso!!!

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Toh ‘, un altro che crede di andare in paradiso ed ha la pretesa di mandare gli altri all’inferno. Non c’è da farsi meraviglia. Il discepolo non e da più del suo maestro: esaltato il maestro ed esaltato il discepolo. Non vedo in che cosa dovrei invidiare Minutella. Lei parla spesso di neo-chiesa, ma forse sarebbe meglio che applicasse questo termine alla setta a cui lei aderisce. Io, sacerdote da 35 anni circa, parroco da 32, ho servito e servo la Chiesa come sempre, allora con a capo Giovanni Paolo 2, Benedetto XVI e ora con Francesco. Quello che professavo allora lo professo ancora. Non ho visto nascere neo-chiese se non sette come quella difesa da lei. Cionci si vanta di basare le sue fantastiche tesi anche sul Diritto canonico. Si faccia da lui spiegare che i sacerdoti della Chiesa Cattolica devono tutti essere incardinati in una diocesi o in un istituto. IN QUALE DIOCESI MINUTELLA È INCARDINATO? CHI È IL SUO VESCOVO? Il Signore ha voluto la sua ChiesA come comunione gerarchica. Mi dirà che è in comunione con Benedetto XVI, ma Benedetto XVI non è in comunione con lui e, come ampiamente dimostrato, è in comunione con Francesco. Sono io sacerdote della neo-chiesa o lo è Minutella? Se scrivo, lo faccio solo per zelo della vera Chiesa, bisognosa sì di purificazione per i peccati e le mancanze dei suoi figli in particolare dei suoi ministri di ogni ordine e grado, ma è la Sposa di Cristo. Caro Gaetano, lei come fa il suo capo manda all’inferno chi non la pensa come lei, io prego il Signore che vi mandi il Suo Spirito vi illumini e vi faccia rinsavire

      • Gaetano2 ha detto:

        “Toh ‘, un altro che crede di andare in paradiso ed ha la pretesa di mandare gli altri all’inferno…”

        Donpietropaolo, ma non sai nemmeno leggere?
        Rileggi, magari sforzandoti, e forse ti accorgi che io

        Per tua curiosità, io non so proprio se andrò in paradiso e se ciò avverrà (e lo spero ardentemente) sarà esclusivamente per Grazia del Cielo (e non della Pachamama degli accoglioni).
        Tra l’altro non ho mai avuto la pretesa di mandare altri all’inferno, se ci andranno lo faranno per conto proprio.
        Quindi tu vedi quello che non c’è e non vedi i FATTI, per restare in argomento: il tuo don Ciccio, di cui mostri di essere seguace, non è papa, come egli stesso mostra, rendendo pubblico culto a pachamama e altre divinità sataniche. Ovviamente non è nemmeno cristiano, così come non lo sono neppure i suoi accoglioni anche se si spacciano come preti ecc. Mo’ vediamo se sei riuscito a capire quello che ho scritto.
        Comunque complimenti al Cionci. I commenti sono quasi 200. E l’abbondante astio che suscita da parte della neochiesa è un ottimo segno.

        • Gaetano2 ha detto:

          Aggiungo una frase che è sparita dal testo.

          Riguardo dell’affermazione: “Quello che professavo allora lo professo ancora”, ti faccio notare che all’epoca il culto pubblico di divinità sataniche in luoghi sacri non c’era o perlomeno non era manifestato o almeno non era celebrato da chi era il Papa in quel momento. E nel messale, pur con tutti i difetti, il “Padre Nostro” era diverso nel significato, senza parlare poi della “rugiada” già dibattuta in abbondanza in altro articolo di tempo fa.

        • daouda ha detto:

          Gaetano i fatti, per come li vedi te, li intepreti te, li giudichi te, non esistono diamine.
          L’atto idolatrico primariamente è camuffato e reso equivoco, ma non è niente di strabiliente non solo del documentato del passato, ma soprattutto del fatto che probabilmente è avvenuto ma non ne si sà nulla ( guarda Gaetà, il più scaltro è stato Martin ). Non è questo il discorso. Tralasciando però che l’atto pratico è differente dall’errore metafisico, che la gente da cui promani ha solo questo avuto in luce quando pensava alla parola “eresia” , senza scordare la diversità cultuale ed iniziatico rituale, ecco il risultato: decade automaticamente o no.
          Ovviamente sia il si che il no non permettono alcun tipo di problema sulla realizzazione valida e vera dei sacramenti, come il perverso Minutella rimesta.
          Giuti a questo livello si passa a cosa del magistero intellettualmente e cosa dei comandamenti praticamente dovrebbero destituire o declassare chicchessia , ma questa visione della Rivelazione al di sopra della carica delegata che è il papato come apice della ierocrazia, la ha ben in mente e manifesta e palese con la distorsione del Dictatus Papae che servì contro l’imperatore e non per regolare i rapporti intraecclesiali del Santo Corpo Mistico.
          E’ un problema giurisdizionale e stai a frignà come un adolescente.
          Cosa cambierebbe? Non lo abbiamo mai vissuto anche se fosse?
          Quindi non mischiare i piani

          • Gaetano2 ha detto:

            “Gaetano i fatti, per come li vedi te, li intepreti te, li giudichi te, non esistono diamine”
            Daouda, la realtà si impone da sé. Se proprio non sei in grado di riconoscerla o non vuoi, taci.
            E la prolissità con cui spargi il tuo vuoto non cambia i fatti. Te l’ho già detto più volte e avevi, talvolta, abbreviato le tue elucubrazioni degne di frequentatori di odierne università pontificie della neochiesa.

          • daouda ha detto:

            Non credo proprio e ne sei dimostrazione. Abbiamo già fatto mille volte presente che la sede impedita non sussiste, che la distinzione ministerium/munus è erronea, che il canone 332 §2 è malintepretato.

            Se vuoi parlare di quando decada un papa è un conto.Tutto ciò non c’entra nulla con BenedettoXVI

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Ma sei proprio ossessionato dalla pachamama! Ti consiglio di farti esorcizzare da un sacerdote della Chiesa Cattolica, da un sacerdote non scomunicato

          • Gaetano2 ha detto:

            È inutile che chiacchieri a vuoto. Pachamama ed altri idoli satanici sono l’oggetto di culto della tua neochiesa, di cui segui il caporione, don Ciccio. E questi sono FATTI pubblici. Non è possibile che non te ne rendi conto, preferisco crederti in malafede. Per quanto riguarda il tuo consiglio, è ottimo se lo dici di fronte ad uno specchio

      • Sonia ha detto:

        Sia Lodato Gesù Crosto

        Don Pietro i sacerdoti che amano Cristo e credono alla sua morte on croce salutano in questo modo e non ricorrono a questa spietata ironia nei riguardi dei suoi figli.
        Ma Lei é sicuro di essere nel ruolo e nella missione per la quale é stato da Dio chiamato?
        Io non vorrei mai avere a che fare con un Sacerdote così sterile di qualsiasi sentimento di umiltà.
        Sta sgozzato di offese una sua pecorella o forse ha dimenticato coda sia veramente un Pastpre di Dio considerando che Pachamama per lei é una barzelletta
        Trovi Lei la via che la riporti sulla buona strada.
        Se non avesse avuto il Dottor Cionci avrebbe trovato un altro osso per il quale ringhiere tutte le sue squalificate argomentazioni.
        Ma si tolga la Talare e vada a fare I balli indù con Bergoglio oppure apra un bel forno e faccia pizze.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          No, Sonia. Questi non sono pecorelle del Signore. Questi sono lupi vestiti di pecore, come li chiama il Signore. La loro azione non è per niente costruttiva ma tutta finalizzata a devastare la Vigna del Signore. Il pastore, davanti a questi lupi, cerca di salvare le pecorelle ignare e sbugiardare e mostrare la vera natura dei lupi travestiti.

          • Tonino T ha detto:

            Ma lei ha un sito, una parrocchia? Come faccio a credere che lei sia un sacerdote.
            Passa troppo tempo a commentare qua e non si preoccupa per i suoi fedeli che potrebbero aver bisogno di lei per aprire la chiesa e fare qualche ora di adoraazione in più o qualche ora di confessione in più o qualche recupero di processioni vietate, perchè non da una mano a igienizzare la sua chiesa piuttosto che investire del tempo a chiacchiere?

          • Gaetano2 ha detto:

            Perfetta autodescrizione di donpietropaolo, il clero della neochiesa si manifesta, volente o nolente, per quello che è

          • Maria Grazia ha detto:

            TONINO T – Perchè Le dà tanto fastidio la presenza di Don Pietro Paolo in questo blog? Guardi che in questo blog non è impedito ai sacerdoti di conversare, chi è Lei per volerglielo impedire?

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Tonino, lei non è tenuto a credervi ma sono sacerdote e parroco di tre parrocchie. Non sono sacrestano per cui c’è già chi apre le chiese, chi le pulisce ed igiienizza. Compio e cerco di compiere il mio servizio sacerdotale al meglio come anche di contrastare persone come lei, fautori di scismi eresie e strumenti di dannazione per tante persone a cui offrite menzogne e favole artificiosamente costruite.

  • Stilobate ha detto:

    Devo essere sincero, la tesi cionciana non mi persuade. Non solo vi trovo un’ingegnosità capziosa – il che non sarebbe in sé uno scandalo, visto che diritto canonico e dintorni sono in perenne odore di capziosità – ma anche l’impressione che l’intera costruzione sia finalizzata sin dal principio a un punto d’approdo precostituito: come dire, una tesi edificata a ritroso, a partire dai contenuti che si vogliono affermare (ma anche questo non è uno scandalo per chi sia aduso a certe rampicate teologistiche del cattolicesimo d’ordinanza). *** È come se di fronte all’incongruenza della figura di Bergoglio-Francesco con la tradizionale concezione dell’ortodossia cattolica si sia sentito il bisogno di confezionare una teoria che permettesse di comporre la contraddizione negandone non solo la legittimità, ma l’esistenza stessa, una teoria, cioè, che azzerasse la figura di Francesco come pontefice. *** Per farlo si è generata una figura non meno curiosa, quella di un Ratzinger-Benedetto XVI enigmista che invia messaggi in codice, di cui il dottor Cionci sarebbe il crittoanalista. *** Personalmente credo che questa strana situazione – lo sdoppiamento del papa – dovrebbe essere invece colta come un’opportunità per reinterrogarsi sull’effettivo ruolo del pontefice e sulle periodiche alchimie attuate per mettere in coerenza un mastodonte dottrinario da tempo in notevole affanno.

    • Tonino T ha detto:

      Il suo idolo Bergoglio ha ridato la vista ai ciechi, ha vestito gli ignudi, ha sfamato gli affamati, a guarito i malati, ha visitato i prigionieri, ha perdonato chi lo ha offeso, ha soccorso i poveri, ha rimandato i ricchi a mani vuote, ha esaltato Dio al di sopra di tutto?
      Dio solo salva, non i presunti atti d’amore di un presunto papa.

      • Stilobate ha detto:

        Certamente, figliuolo, non ha fatto il miracolo di donarti il necessario comprendonio. Ma con il tempo può darsi che vi riesca.

      • Stilobate ha detto:

        Sì, ciao, buonanotte! Quando si dice capire tutto al volo…

    • Gabri ha detto:

      Infatti è quel che ho sempre detto io: se fosse stato eletto Scola, l’inchiesta non sarebbe mai partita. Già il fatto che della storia del munus-ministerium e degli errori di latino se ne siano accorti sette anni dopo, la dice lunga. Sono tutti “emeriti” canonisti, ma sul momento non si erano accorti di nulla. Sono tutte teorie inventate a posteriori.

    • andrea Cionci ha detto:

      Caro Stilobate lei può avere l’impressione che crede, senza aver letto l’inchiesta nella sua interezza. Il punto è che se fosse un lavoro di ingegneria dietrologica e capziosa sarebbe un assurdo, immenso capolavoro letterario capace di collegare centinaia di elementi casuali e di distrazioni di questo papa “vanesio e svagato, ignorantello in storia, diritto canonico e pure modernista già che ci siamo”. La questione è come un mosaico: se prendete in esame una tessera per volta, potrà sembrarvi anche una dietrologia capziosa, è solo quando mettete le tessere tutte insieme che vi appare la scena e allora la riconoscerete in modo inequivocabile. Peraltro la “sfido” anche su ogni tessera. Mi dica dove e per quale motivo anche uno solo dei miei articoli dovrebbe essere ispirato a questa volontà manipolatoria, e in che termini.

      • Miserere2 ha detto:

        Una volta scrissero un libro chiamato CODICE GENESI. L autore prendeva sillabe qua€ e la”‘ e faceva uscire calcoli (naturalmente poi sbagliati “.
        Uno, forse del CICAP, adotto’ lo stesso metodo al PC su ” guerra e pace”. Risultato identico.

        Senza leggere il.libro immagino Ratzinger sia un genio. Non tanto per tutti i segni che lancia agli illuminati di GROVIERA, quanto perche adottando sta tattico ca, sapeva di durare ancora 10//anni e che Bergoglio non sarebbe morto. Forse e’ un mistico.

        Comunque AMMESSO che Ratzinger sia prigioniero, ha ricevuto pure il.veggente CONCHIGLIA (poi sparito, forse rapito con i 144.000 born again lasciandoci nella grande tributaziine), DI CERTO NOM BERGOGOIAMO. Ma un giornalista SERIO? no.

      • Miserere2 ha detto:

        Una volta scrissero un libro chiamato CODICE GENESI. L autore prendeva sillabe qua€ e la”‘ e faceva uscire calcoli (naturalmente poi sbagliati “.
        Uno, forse del CICAP, adotto’ lo stesso metodo al PC su ” guerra e pace”. Risultato identico.

        Senza leggere il.libro immagino Ratzinger sia un genio. Non tanto per tutti i segni che lancia agli illuminati di GROVIERA, quanto perche adottando sta tattico ca, sapeva di durare ancora 10//anni e che Bergoglio non sarebbe morto. Forse e’ un mistico.

        Comunque AMMESSO che Ratzinger sia prigioniero, ha ricevuto pure il.veggente CONCHIGLIA (poi sparito, forse rapito con i 144.000 born again lasciandoci nella grande tributaziine), DI CERTO NOM BERGOGLIANO. Ma un giornalista SERIO? no.

        PS: DA Conchiglia si dissociò.,….qualcuno l aveva fatto entrare.

        Ecco, TOSATTI, ma possibile checa lei o altri non ci riceva? Perche? Ci ha provato? Come le e’ stato impedito?

  • Meluzzi papa subito! ha detto:

    Troverei ecumenico nominare Sua Beatitudine Alessandro Meluzzi anche pontefice della chiesa cattolica. L unico che come cambio di casacche potrebbe sostituire Ratzinger.

    • daouda ha detto:

      Meluzzi è e rimarrà un nestoriano, come è e rimane il poliziotto buono a servizio del nwo eurasiatico contro l’nwo atlantico che ha ai propri servigi il poliziotto cattivo con tutte le sue bislaccate antiumane ( che neanche loro credono ).

      Se lo tenga. Calcolando che è stato massone pso facto era inelegibile a vescovo di qualunque risma, e se vi entrò già da episcopo, è per definizione ridotto allo stato laicale.

      Un impostore.

      • Miserere2 ha detto:

        Per me rimane un ex comunista, con il vitalizio di forza Italia. Come molti.

        • daouda ha detto:

          Se si capisse che salvo la Grazia, chi fu comunista non può che esser rimasto tale oltre tutti i camuffamenti, beh, saremmo davvero “semplici come colombe ed astuti come serpenti” come disse nostro Signore il Messia

  • Fantozzi ha detto:

    C’è uno scena, mi pare in “Fantozzi in Paradiso”, dove l’antieroe genovese si prepara a incontrare Gesu’ e invece c’è Budda. Odifreddi dice che cristiano deriva da Cretino. Pero’ almeno i cretini vanno in gregge. Litigare sulle cretinerie e’ da deficienti 😁

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Dottor Cionci: congratulazioni e grazie per tutto.

    Questo libro gonfiera’ il fegato a tanti.

    Coloro che fanno fatica ad ammettere di essersi ingannati, più che a lasciarsi ingannare.

  • Angelo Simoni ha detto:

    Nel caso di un Papa diverso rispetto a Francesco un papa santo, tradizionalista e restauratore di Santa Romana Chiesa (secondo il metro di giudizio e le attese di chi oggi lo critica aspramente come si sarebbeto comportati questi fratelli in Cristo?
    Avrebbero continuato a battere il tasto dell’invalidità delle dimissioni di Papa Benedetto o avrebbero messo il cuore in pace?
    È solo una curiosità…personalmente non affronto le dispute per il gusto di una eventuale vittoria sul campo, ma incuriosito, anche in questo frangente, dai “varii gusti e diverse fantasie d’huomini” ben individuati dal Machiavelli e ben messi in prosa dal Manzoni.

    • Stilobate ha detto:

      È una domanda salubre e intelligente. In tutta sincerità sono convinto che la risposta sia: no.

    • Tonino T ha detto:

      Una domanda del genere può aver origine solo da coloro che non hanno ancora compreso il Cuore della Fede. La Santissima Eucarestia, e che ignorano i principi dell’Unità della Chiesa in Cristo.
      Sembra che dal 2005 al 2013 non abbiate mai riconosciuto Papa Benedetto XVI come vero ed unico Papa, e se l’elezione di Papa Benedetto XVI è valida perchè non lo considerate come Papa ma come un qualcosa che non è più per sempre?

      • Stilobate ha detto:

        E chi ti ha detto che non lo consideriamo così, anche se magari non per i motivi che adduce il dottor Cionci?

    • andrea Cionci ha detto:

      E’ un’ottima obiezione, alla quale rispondo. Se fosse stato eletto nel 2013 un papa santo come lei dice, probabilmente la gente non si sarebbe accorta subito della questione perché sarebbe venuta meno la curiosità di andargli a fare le carte. Ma 1) la storia dimostra che ci furono due antipapi santi, Ippolito e Felice II che furono poi ugualmente dichiarai antipapi. 2) SOPRATTUTTO un antipapa santo, alle prime avvisaglie di qualche irregolarità, sarebbe andato da Benedetto a dirgli: “Ma Santità, che ha combinato? Qui è tutto da rifare, lei non mi ha lasciato il munus, io non ho le carte in regola”. Del resto mi auguro che chiunque fra voi abbia conseguito una laurea, se fossero evidenziate delle irregolarità cercherebbe subito di sanare o risolvere la situazione, no? Avete visto Bergoglio cercare di spiegare o sanare la situazione? Macché: avanti come un treno. La perfezione del sistema era tale per cui solo un disonesto e un avido di potere si sarebbe strozzato con la “polpetta” del ministerium.

  • Papi relativamente emeriti ha detto:

    Quindi il papa sarebbe Ratzinger …..

    https://youtu.be/niMqwBouCiI

  • MARIA GIULIA SCACCHI ha detto:

    BERGOGLIONI UNACUM ARRENDETEVI SIETE STATI STANATI SE CONTINUATE AD INSISTERE OTTERRETE IL BIGLIETTO DI SOLA ANDATA ALL’INFERNO, VERAMENTE SIETE PRONTI A SEGUIRLO ANCHE LI’?

    • alessandro ds ha detto:

      Aggressioni, offense, minacce e anche maledizioni contro chi non la pensa come loro. Perche’ anatemizzare chi non la pensa come loro, dicendo Che andranno all’inferno, beh… Quello si chiama maledire. Allo stesso livello dei zingari Che ti fanno I malocchi O degli occultisti Che ti maledicono perche’ non sei dell loro setta.
      Qui ci troviamo davanti a una maledizione, classico dei comportamenti degli adepti della setta Minutelliana.
      Cio’ e’ contrario al vangelo e agli insegnamenti cristiani, infatti I cristiani sanno bene Che non si devono maledire mai nemmeno I nemici, e sanno bene Che nel vangelo c’e scritto Che le persons Che sono state tratte in inganno e hanno sbagliato perche’ ingannate da altri non hanno colpe, ma la culpa ricadra’ solo su chi li ha indotti all’errore.
      Una cretinata del genere da invasati puo’ uscire solo dalla bocca di adepti della setta minutelliana. I frutti marci di una setta marcia, guidata da un pastore Che invece di redarguire I suoi adepti e ammonirli di avere certi comportamenti, li istiga a continuarli. Minutella dovrebbe dissociarsi pubblicamente da personse Che hanno questi comportamenti. E far capire loro Che quei comportamenti non rappresentano il loro gruppo.

      • Zefiro ha detto:

        Non è stata formulata una maledizione. Dire “otterrete il biglietto di sola andata all’inferno” non è una maledizione. Diversamente si sarebbe detto “possiate ottenere un biglietto di sola andata all’inferno”. Io interpreto quella frase in tutt’altro modo, come una sorta di avvertimento, come un invito a riflettere, a discernere. La Chiesa è in crisi, i cristiani sono in crisi, le divisioni e le divergenze non mancano, c’è un problema serio nella Chiesa dovuto non tanto alla legittimità di un papa quanto all’identità del cristiano in termini di dottrina, liturgia, moralità. Ci sono correnti che vogliono modificare radicalmente l’identità cristiana e chi se ne accorge e agisce sinceramente per il bene è strumento nelle mani di Dio. Egli solo conduce e guida. Don Minutella? Penso che sia un cristiano e un sacerdote sincero. La storia confermerà o meno questa mia opinione. È vicina la Pentecoste. Preghiamo tutti insieme “vieni Spirito Santo”.

        • daouda ha detto:

          Quindi affermare eresie paradonatiste , sconfitte da 1700 anni per ammettere tale sincerità implicherebbe che Minutella è ritardato?

          Ed affiderebbe gente ad un ritardato? Guardi che non sono i folli in Cristo, stia ben attento…

          • Zefiro ha detto:

            Non mi pare che don Minutella abbia affermato che i sacramenti amministrati da sacerdoti indegni non siano validi. Don Minutella ha parlato di illegittimità e non di indegnità. E se per caso mi sbaglio ci informi più precisamente a riguardo. Grazie.

          • daouda ha detto:

            Celebrare “una cum” con Francesco per Minutella invalida i sacramenti. Poi se mi dice che non è così meglio, ringraziamo DIO.

    • Stilobate ha detto:

      Questi interventi di indole un po’ lisergica hanno qualcosa di prodigioso, perché riescono a renderti quasi simpatico un personaggio per il quale non nutri alcuna simpatia. Moh!

    • MARIO ha detto:

      Io invece dico:
      Beati voi, BER-GOGLIONI, perché la vostra meta è il regno dei cieli.
      Guai a voi invece, RAT-ZINGARONI, perché rimarrete vagabondi e dispersi come zigagni senza meta.

  • Pio g. ha detto:

    Resta il fatto che senza le elucubrazioni teologiche ratzingeriane, inzuppate di modernismo come un bignè sin dagli anni ’60 (e mai smentite, leggasi il suo best seller Introduzione al Cristianesimo anche nell’ultima versione con la sua premessa) non saremmo a questo punto, in una Chiesa Cattolica irriconoscibile e prona la mondo.
    Bergoglio è la punta dell’iceberg, la Chiesa tedesca sta tracciando il cammino; tra sussurri flebili e annoiati non c’è una vera opposizione al percorso avviato sinistramente dell’episcopato 60 anni fa.

    • Claudio Gazzoli ha detto:

      concordo in pieno

    • Adriana 1 ha detto:

      Pio G.
      Sostanzialmente concordo. Senza le elucubrazioni ratzingheriane su un Gesù ” fantasmatico” non ci sarebbero state neppure quelle di padre Sosa sulla mancanza di registratori che ne trasmettessero i detti.

    • stefano raimondo ha detto:

      Purtroppo è così. Il veleno è stato iniettato già dai primi anni ’60, tutto quello che accade oggi era ampiamente previsto (non pensavo però che il fetore emanato dalla Chiesa attuale fosse tanto insopportabile, a questo non ero preparato).

    • andrea Cionci ha detto:

      Ci mancava l’errorsostanzialista tradizional sedevacantista che sa tutto e che quindi siccome Ratzinger 40 anni fa aveva detto qualcosa che non era piaciuto allora non è entrato in sede impedita. Non mi è ancora molto chiara l’equazione fra presunte scivolate moderniste di decenni fa e inesistenza di una rinuncia invalida- annuncio di sede impedita + messaggistica descrittiva della sede impedita. Ricordate l’episodio della signora picchiata dal marito che chiama i CC ordinando la pizza? L’errorsostanzialista è come un agente che dice: “ma guardate che quella la conosco, quando aveva 10 anni fece uno scherzo telefonico”. Gli errorsostanzialisti oggi impersonano LONGINO. Non basta che il vicario sia stato messo in croce, ci vuole anche il centurione che gli apre il costato. Speriamo che si ravvedano come Longino. Peraltro ho qualche difficoltà a dare retta a quelli che fanno le pulci alla teologia di Ratzinger e poi non sono in grado di capire che se BXVI ripete da 9 anni “il papa è uno solo” e non spiega quale, forse c’è qualcosa che non va. Figuriamoci quello che possono aver capito del passato se non sono in grado di capire indovinelli alla portata d un bambino di otto anni nel presente.

  • sircliges ha detto:

    La ricostruzione di Cionci purtroppo è viziata, esclude dal suo quadro tutti i fattori che non si accordano con la sua tesi. Per esempio sostiene che Ratzinger non abbia mai detto di non essere più Papa. Ma invece Ratzinger lo ha detto, perfino in video

    https://video.repubblica.it/dossier/benedetto-xvi-abbandona-dimette-papa/papa-prometto-fin-d-ora-obbedienza-al-mio-successore/120903/119388

    Trascrizione esatta:

    “Desidero dirvi che continuerò ad esservi vicino nella preghiera, specialmente nei prossimi giorni, affinché siate pienamente docili all’azione dello Spirito Santo, nell’elezione del nuovo Papa. Che il Signore vi mostri quello che è voluto da lui. E tra voi, tra i Chierici Canonici, c’è anche il futuro Papa, al quale già oggi prometto la mia incondizionata riverenza ed obbedienza.”

    Benedetto dice chiaramente che sta per essere eletto un nuovo Papa e che la cosa avverrà quando lui sarà ancora in vita (altrimenti non avrebbe senso la promessa di obbedienza).

    È una frase lampante dal senso palese. È un fatto. Tutte queste teorie contorte a che valgono se non reggono la prova dei fatti?

    • alessandro ds ha detto:

      E’ inutile fratello, ormai hanno il cervello in “pappa” Qualsiasi cosa tu gli dica o gli mostri faranno sempre finta di non capirla o di non vederla. Sono intellettualmente disonesti.
      Stanno portando avanti una narrazione e tutto cio’ che smentisce la laro narrazione viene volutamente ignorato. Perche’ prenderne atto significherebbe ammettere Che negli ultimi anni hanno buttato tempo e sono corsi dietro una follia.
      Parlano di “verita’ “, ma la verita’ non sanno nemmeno dove e’ di casa. Come ho commentato piu’ in basso…..
      – Cosa e’ la verita’? La verita’ altro non e’ Che il risultato certo e sicuro di una serie di dati che incrociati fra loro portano tutti allo stesso risultato certo. Se fra I dati Che ho, ce ne e’ anche solo 1 Che non mi porta a quel risultato certo, vuol dire Che non ho la verita’.
      Se io ho 10 dati da incrociare, e ogni volta Che incrocio quei dati arrivo “sempre” Allo stesso risultato, allora ho la Verita’.
      Ma attenzione, se io ho solo 10 dati da incrociare, la Mia Verita’ puo’ essere diversa dalla Verita’ di chi invece ha 50 dati da incrociare O di chi ne ha solo 2.
      Quindi, le ripeto cosa e’ la verita’?
      Si puo’ mai arrivare la verita’ se la meta’ dei dati da incrociare mia disposizione smentisce il risultato finale?
      Si puo’ mai arrivare alla verita’ mentendo (volutamente oppure negligentemente) distorcendo e pervertendo I significati e le interpretazioni delle leggi sul quale appoggio tutta la mia tesi?
      Si puo’ mai arrivare alla verita’ se ci rifiutiamo di accettare anche le cose Che non sono il linea con la narrazione Che porto avanti, facendo finta di non vederle?
      Eraclito padre della filosofia dice: per trovare la verita’ dobbiano essere disposti ad accettare anche quello Che non ci aspettavamo di trovare….
      A me sembra invece Che il dott. Cionci abbia fatto un lavoro “autodidatta” Sul piano del diritto canonico, dicendo una serie di inesattezze e bestialita’ sul quale ha basato tutta la sua tesi, e non ha l’umilta’ di voter ammettere I suoi sbagli O correzioni.
      Una persona che fa un lavoro come quello Che sta facendo Cionci, doveva come minimo almeno avere delle consulenze legali con un “vero canonista”, pagargli 500-1000 Euro e farsi aiutare e spiegare le cose, invece Cionci ha preferito fare da solo e ha basato tutta la sua tesi su distorsioni e depravando le interpretazioni. (Lasciategli anche dire che si e’ fatto aiutare da canonisti, anche se e’ evidente che non e’ vero) oltretutto non si e’ degnato di spendere nemmeno 200-300 Euro per comprare I libri di diritto canonico con commento giuridico.
      Fai un lavoro del genere e non ti curi nemmeno di essere sicuro Che le leggi sul quale reggi la tua tesi significhino proprio cio’ Che dici tu oppure no. E’ questa sarebbe la verita’?

      • Miserere2 ha detto:

        La verità’ la sa solo Dio. Io penso sia la Misericordia e l Amore. Non per questo non bisogna cercare di correggersi.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Alessandro DS se affermi che loro non sanno dove la verità sta di casa lascia supporre che tu credi di saperlo.
        Se è così, di grazia, mi dai la mappa? Con tanto di coordinate? Grazie.
        Se mi fornisci anche la bussola, quella te la pago a parte.

        • alessandro ds ha detto:

          Vedi stilumcuriale emerito, io non dico di avere la verita’, io “so di non sapere”, e se ho qualcosa da correggere O imparare in un confronto sano e intellettualmente onesto sono felice di acquisire nuove nozioni Che possono modificare o determinare il risultato delle mie conclusioni.
          Ora, dal momento Che Cionci sta portando avanti evidenti errori su molti punti legati al Diritto Canonico, punti sul quale si basa tutta la sua tesi, come quello della “sede impedita”… Dove non ci sono gli estremi giuridici per poster essere invocata, perche’ l’impedimento deve essere totale e non parziale, (prigionia, esilio, reclusione, e non semplicemente ostruzionismo o minacce e ricatti) e dove questo esilio e prigionia devo essere stati imposti con la forza, al quale proprio non si e’ potuti resistere,….. e Cionci sapendo bene di questo – perche’ gli e’ stato segnalato questo sup errors – ha continuato a far finta Che queste leggi e regole sullA Sede impedita non esistessero….di fatto pervertendo con l’inganno il vero significato delle leggi….. E’ una persona Che sta portando avanti la sua teso con verita?
          Allora, la Sede impedita non deve nemmeno essere menzionata perche’ non ci sono gli estremi. Se vogliamo invece parlare della figura del Papa emerito Che non dovrebbe esistere allora parliamone con onesta’.
          Cionci deve dire, siccome la figura del Papa emerito non esiste a mio avviso le dimissioni sono invalide. E da quel momento la Palma in mano passa ai canonisti e ai giudici di livello Che sanno la legge cosa dice in questi casi, non ai gelatai e ai meccanici.
          Ma she cose delle Sede impedita, della prigionia, dell’auto esilio…. Il codice….. La smettesse.

    • Tonino T ha detto:

      Vecchia strategia di disinformazione e di strumentalizzazione delle parole di cui le hanno già risposto inutile tentare di dimostrarle nuovamente il suo errore il suo intento è quello di denigrare e basta.
      Si rilegga gli articoli che smentiscono quanto lei ha affermato nei suoi commenti.
      Lavori da solo anche lei, è già stato aiutato, ma non ce la fa.

      • Maria Grazia ha detto:

        Concordo con Lei TONINO T , Alessandro DS proprio non ce la fa. Ha ragione a dire che è già stato aiutato molto (forse …. anche troppo!) non dipende da lui (…poverino…) Le garantisco che ce la mette proprio tutta, ma poi i risultati sono quelli che sono….
        Concordo con Lei sul fatto che Alessandro deve lavorare da solo: è un’ottima terapia! Grazie TONINO per illuminarci con le sue reiterate perle di saggezza!

    • andrea Cionci ha detto:

      @Sircliges Tutti hanno la soluzione in mano, tutti sapientoni: ma guarda un po’ che scioccaccio quel Cionci che si è fatto scappare apposta proprio quella dichiarazione e che esclude apposta le cose scomode… Di quella frase ho scritto un bel po’ di tempo fa. Mi riempie di tenerezza pensare a come voi riteniate che il sottoscritto per due anni sia stato a pettinare le bambole invece di aver indagato ogni dichiarazione del Santo Padre. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30041547/prontuario-di-risposte-su-obiezioni-piano-b-di-papa-ratzinger-unico-papa-ritiratosi-in-sede-impedita.html

      Aspetto il prossimo genio che mi dica “Ma Benedetto ha scritto di aver rinunciato validamente al suo ministero, quindi Cionci è un idiota!”. Dai, su, chi si offre volontario?

  • Angelo Simoni ha detto:

    L’incresciosa situazione si risolverà con la dipartita dei due Papi.

    Per il momento ogni buon cristiano cattolico può tranquillamente pensare alla salvezza della propria anima riconoscendo Papa Francesco come Papa attualmente regnante e Papa Benedetto come Papa emerito.

    Un Papa emerito che ha dato liberamente le sue dimissioni per le ragioni che ha annunciato e spiegato pubblicamente senza alcun messaggio in codice !

    A Lui va la nostra ammirazione il nostro ringraziamento, ma anche il nostro doveroso rispetto.

    Non riconoscere le sue parole ufficiali mi sembra innanzitutto una mancanza di rispetto.

    Non vedo in Papa Benedetto un pusillanime costretto a giocare con le parole (e magari fiero di averlo fatto) per esprimere il suo pensiero e i suoi propositi.

    Un Papa, prima e più ancora di un semplice fedele, è vincolato all’evangelico “Sì, Sì, No, No” nelle sue dichiarazioni.
    Papa Benedetto, a mio giudizio, non ha mai tradito questo suo impegno morale !!!

    • Tonino T ha detto:

      Quindi lei esclude che possano esserci persone che possano aver sofferto fisicamente o moralmente nel caso di una dimissione costretta?
      Io penso che chi sa, nel leggere i suoi commenti si chieda dove ha vissuto tutti questi anni da essere così accecato da ciò che le sta intorno che le sembra tutto rose e fiori con papa Bergoglio e insensibile a tutte le potenziali vittime di quel periodo.
      Le minacce dimorte a Ratzinger nell’anno prima erano reali? Gli dissero di sì.
      Forse lei non è mai stato minacciato, non può avere la pretesa di saper giudicare se non ha mai vissuto una situazione del genere.

      • Angelo Simoni ha detto:

        Mi creda sig. Tonino,
        sono stato e sono un grande ammiratore di Papa Benedetto.
        Semplicemente non credo al “codice Ratzinger” perché non Gli rende onore !

        • Tonino T ha detto:

          Se è d’accordo e se non la infastidisce chieda al Vaticano che Benedetto XVI racconti una sua parabola improvvisata al momento e pubblicamente e in diretta e alla presenz dei cattolici o oresunti cattolici, per compassione di coloro che non credono a Bergoglio. Così gli fa onore e siamo tutti contenti, che ne dice?
          Nemeno per una parabola, non lo fanno parlare vero?

          • Maria Grazia ha detto:

            @TONINO T – Sì, sì, è come dice Lei, Tonino, non solo non lo fanno parlare ma neanche lo fanno sentire: gli hanno messo un bavaglio sulla bocca e i tappi nelle orecchie! Capisce: è solo per questo che non può improvvisare neanche una parabola mostrando compassione per chi non crede in Bergoglio!

    • andrea Cionci ha detto:

      Faccio davvero difficoltà a capire per quale motivo una persona sequestrata che non riesce a chiedere aiuto esplicitamente e lo fa in modo sottile debba essere considerata negativamente. La conoscete la storia di Jeremiah Denton? Il prigioniero Usa dei nordvietnamiti che di fronte alle telecamere segnalava sbattendo le palpebre in codice Morse la parola TORTURE. Ma forse anche l’ammiraglio Denton era una mezza calzetta. Mah, una fede che non riesce a sollecitare il pensiero forse merita di estinguersi. Forse fa bene Bergoglio, almeno il suo nuovo culto vi insegnerà a fare la raccolta differenziata.

    • andrea Cionci ha detto:

      Angelo Simoni: vedo che non le è molto chiara la situazione. Mi dia retta, si compri il Codice Ratzinger, così lei capirà e io potrò lucrare ben un euro. Il punto è che se si va a un conclave con 70 e passa cardinali falsi di nomina bergogliana verrà eletto un altro antipapa. Quindi la dipartita dei due da sola non risolve un bel niente.

      • Maria Grazia ha detto:

        Su, coraggio, ANGELO SIMONI, dia retta a Cionci, compri il suo libro così capirà tutto: potrà riconciliarsi con la vita! Cionci lo dice solo per il suo bene: ha a cuore la Sua piena realizzazione! Del resto lui per una copia in vendita, come sostiene, ci guadagna solo un euro!

  • Enrico Nippo ha detto:

    Certo che per comprendere la differenza fra un “passo di lato” e “un passo indietro” ci vuole un’intelligenza fuori del comune 😐

    Sembra stia tutta in questo geniale gesto di Ratzinger, l’essenza del suo agire secondo un codice … trasparente.

    Sennonché, fare un passo di lato o indietro significa in ogni caso ABBANDONARE una determinata posizione.

    Addirittura, il gesto ratzingeriano potrebbe essere interpretato (perché no?) come un passo “in avanti” verso … il caos.

    E già, perché non si venga a dire che col suo passo “di lato” Ratzinger ha lasciato la Chiesa in una situazione ideale, visto che le (presunte) pecore e i (presunti) capri si danno addosso a più non posso (notare la rima 😉).

    • Adriana 1 ha detto:

      Enrico,
      infatti…dalle prese di posizione di Cionci la figura ” privata” e quella ” pubblica ” dell’uomo e Pontefice Ratzinger ne viene menomata a tal punto che non gli occorrono più i ” nemici “. Gli basta l’ ” amico ” Cionci.

    • MARIO ha detto:

      “un passo di lato…un passo indietro…un passo in avanti…”

      Non è che papa Francesco gli ha insegnato il tango argentino?
      Bah… non credo… i tedeschi sono troppo “rigidi”…

  • Miserere2 ha detto:

    Addirittura capolavoro assoluto della letteratura mondiale. Eliminate Dante dalle scuole 😁

    • andrea Cionci ha detto:

      eppure l’istruzione dell’obbligo dovrebbe porre in grado di comprendere quella figura retorica chiamata “iperbole”…

  • Gabriella ha detto:

    Proviamo a ricordare il fuoco di fila subito da Papa Benedetto per ogni sua battaglia contro il relativismo,contro lo gnosticismo moderno, i suoi costanti appelli alla necessità di ritornare a riflettere sul concetto di Creazione e sul rapporto fede/regione (una una ragione allargata). ; il suo mettere in guardia dai pericoli del mondo moderno, dallo scientismo al fanatismo al materialismo. Il suo chiedere all’Europa di non rinnegare le sue radici. Se lo avessimo ascoltato non ci troveremmo in un’epoca così buia. Trovo “profetica” la sua enciclica Caritas in Veritate. E Che metteva in guardia dai pericoli della globalizzazione. Ha sempre avuto tutti contro,fuori e dentro la Chiesa. Alcuni non gli perdonano il passato (C VIi,) altri il rigore…Ricordo la sollevazione contro ogni sua parola ,non solo dopo il suo Discorso di Ratisbona, (dalle critiche mosse ,nessuno lo aveva letto;ma era politicamente scorretto e andava attaccato … sempre attaccato,fin dal primo giorno. “Pastore tedesco” titolava il Manifesto. E tutti zitti.
    E ricordo il rifiuto dell’Universita “La Sapienza”(!!) di ascoltarlo, con le firme di tanti pseudo scienziati. E molto altro. Troppo coraggioso e profondo per fuggire. Troppo colto e sapiente per scrivere una “rinuncia” con errori e imprecisioni rilevati allora anche da Canfora. Lèggerò il libro. Abbiamo bisogno di sapere. E approfondire. Grazie.

    • Miserere2 ha detto:

      Battaglie contro il fumo dei ravioli. Premesse che a Ratisbona fu mal interpretato, ci tenne a smentire l angelus dopo, tanto don Santoro era stato ucciso.

      • andrea Cionci ha detto:

        con quel “premesse” lei si riferisce al passato remoto di premette? Perché nel caso sarebbe “premise”.

    • Tonino T ha detto:

      Garbriella il suo è un ottimo commento, e vi sono ottime considerazioni, aggiungo che Papa Benedetto XVI era già attaccato quando non era ancora Papa!
      Il grande teologo e scrittore di molti libri e colui che salvo il Concilio Vaticano II da una deriva ancora più abissale, fu contestato, contrastato, attaccato anche quando era un semplice sacerdote e un monsignore e cardinale.
      Vi sono elementi che provano che vi fu addirittura più tentativi di accusarlo indebitamente e di arrestarlo per evitare che la sua teologia e la sua filosofia e il suo amore per Dio raggiungesse l’elezione al Papato.
      Elementi aggiuntivi non ricordo dove l’ho letta era un presunto incontro tra Giovanni Falcone e Ratzinger che doveva dare una svolta notevole al nostro Paese e salvaguardato il Papato e la Chiesa e la religione Cattolica, da una grossa minaccia, ma gli fu impedito a Falcone di incontrare Ratzinger e addirittura poi lo eliminarono, Cosa avesse scoperto realmente Falcone questo resta tuttora un grande mistero che può essere passato nelle mani del suo amico anch’esso silenziato.

  • PIERGIORGIO BUGLIONI ha detto:

    VERAMENTE STRAORDINARIO
    LO COMPRO SUBITO IN LIBRERIA
    MA OCCORRE FARLO SAPERE A TUTTI QUESTO FATTO VERAMENTE UNICO E DIROMPENTE

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Un “papa” che celebra riti idolatrici sul luogo esatto dove i martiri e il primo Papa si fecero ammazzare pur di non sacrificare agli idoli non smuove quasi una piega.
    Morale e dottrina ridotte a tartufesche bandiere arcobaleno non intaccano l’incrollabile fede nella talare bianca. Anzi, in una delle due. Segno davvero dei tempi: in duemila anni di guerre, pestilenze, carestie e terremoti, è la prima volta che a Roma c’è una tale penuria di tessuti. O che un papa e un futuro papa sentono, con qualche decennio di anticipo, il bisogno impellente di separare e distinguere munus e ministerium del Successore del Pescatore.
    I Dieci Comandamenti pacificamente declassati dopo 37 secoli a “raccomandazioni non vincolanti”.
    La Dichiarazione di Abu Dhabi, che rinnega nero su bianco l’unico e necessario Salvatore dell’intero genere umano, liquidata come un bollettino parrocchiale malriuscito.
    L’Eucarestia, già svincolata di fatto da pentimenti, contrizioni, riparazioni e propositi di “non peccare più”, già ecumenizzata nella Germania di san Martin Luther, nell’indifferenza generale data alla qualunque né più né meno che se fosse l’inaugurazione di una pasticceria. Alla sola condizione “sine qua non” di prenderla all’impiedi e con le proprie mani. Come un pasticcino.
    “Quando”, forse già a breve nella piramide di Nur-Sultan (ex Astana) alias Palazzo della Pace e della Riconciliazione, si concelebrerà la prima Agape dell’Umanità, sarà forse-forse il momento di farsi venire qualche primo, timidissimo, leggerissimo sospetto?
    Sant’Abbondio, san Fantozzi e san Filini, pregate per la salvezza dei poveri cristiani.

    • Tonino T ha detto:

      Grazie a Dio qualcuno l’ha capito, grazie per il suo commento

      • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

        🙏

        -Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L’abbiamo gia detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!- (Gal 1, 6-9)

        -Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre. Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.- (1Gv 2, 20-25)

  • Tonino T ha detto:

    E’ al quanto sorprendente leggere tutti i commenti degli invasati bergogliani, che tentano di denigrare le verità contenute in questo libro appena uscito, e che non hanno ancora letto per intero.
    L’arroganza e gli insulti con la quale attaccano l’autore, dimostra quanto di cattolico vi è in loro e quanto gli roda sapere che sono stati finora dalla parte sbagliata e che se sono dei don dovranno spiegare per bene come hanno plagiato per anni le persone facendogli credere che ci fosse un papa chiamato Francesco, mentre si sa che il Papa è uno e lo è per sempre e che Dio non è a favore di Bergoglio..

    • andrea Cionci ha detto:

      Grazie, in effetti dallo stile dei commenti contro lo scrivente, che vanno dal grammelot buddista, al bullismo dichiarato, al nonsense sedevacantista, all’acidume bilioso e ai commenti garbati e intelligenti dei pro Ratzinger un osservatore esterno si può fare subito un’idea.

  • Roberto Pardo ha detto:

    Signo Cionci.

    Solo posso dire parole di complimenti per la sua inchiesta. LA VERITÀ è per tutti! Opoure no? Ovvio di sì, ma non per tutti così in gregge, ma pe tutti coloro che hanno la umiltà di riconoscere la sua ignoranza, che hanno il coraggio di fronteggiare a i poteri del mondo, che sanno che senza sacrificio non si trova nessuna cosa valiosa, per color che sono disposti a sacrificare il suo tempo, i suoi piaceri, la sua vita per cercare e trovare la verità! Sia dove sia! Al costo che sia! Perche senza verità nulla serve!
    La sua inchiesta è un capolavoro! Dai! Forza! Fino a la fine!!
    Dio la benedica!

  • Antonella ha detto:

    Libro che comprerò subito!
    Molta stima per il dott Cionci e il suo bell’articolo. Il giornalista scrive in maniera egregia i fatti e si fa leggere tutto d’un fiato. Complimenti!

  • acido prussico ha detto:

    Dottor Cionci.
    Lei ha il merito (dico “merito” e non emerito perché questa parola l’ha sviscerata (ossia ‘cavar fuori i visceri’) un appenato erudito dottor latinorum) di stanare i pseudocristiani di questo blog. Diciamo che sta facendo quello che ha fatto Benedetto con i suoi “fratelli curiali cristiani”.
    Hanno una cosa in comune: non sanno contro-dimostrare la sua ampiamente sudata e dimostrata tesi ma offendere l’autore (“cioncionate”, marketing, “mancanza di logicità e cultura adeguata…enorme ego… cieco e sordo…). Qualcuno sciorina un ininfluente latinorum. Altri pelo-uovisti “dimostrano” la consistenza della loro tesi riportando la frase del Canone pronunciata da Benedetto l’11-02-2017 (“Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco”: il Canone della Messa è ora una macedonia di latino, italiano, spagnolo?). C’è persino un “emerito” (ossia onorario) buddista che chiede a lei ( “a che serve il suo libro?”) e non si chiede “a che serve il buddismo” se non riesce a “silenziare” un certo malessere per i flops dei suoi post ed anche per una certa “gelosia” per il successo del Cionci).
    Fra un po’ anche l’Emerito (pardon Ex) Nunzio Apostolico Viganò farà eco al suo Codice e ricominceremo con la “setacciata”.
    PS. Dopo la “genesi” ci scriva anche una “apocalittica” dei suoi nemici.

    • EMERITO ONORARIO BUDDHISTA ha detto:

      “C’è persino un “emerito” (ossia onorario) buddista che chiede a lei ( “a che serve il suo libro?”) e non si chiede “a che serve il buddismo” se non riesce a “silenziare” un certo malessere per i flops dei suoi post ed anche per una certa “gelosia” per il successo del Cionci)”.

      Bocciato. 🤩🤩🤩🤩🤩🤩

    • Andrea Cionci ha detto:

      Caro Acido prussico mi ha fatto ridere di cuore. Pelouovisti me lo rivenderò a sangue. Mi legge anche nel pensiero confermandomi una cosa che ho sempre affermato: l’inconscio collettivo si muove bene o male tutto insieme. Domani max dopodomani leggerà un mio articolo dedicato proprio a questi fenomeni, senza offendere nessuno di loro tuttavia. Se una cosa ci ha insegnato il Santo Padre è l’essere tolleranti con i nemici. Mi segua su Twitter @cionciandrea, e pensi, è tutto gratis!

    • Gabriele ha detto:

      “Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco” non è una macedonia di italiano, latino e spagnolo, ma è la formula latina del Messale romano con aggiunto il nome in latino del Papa, Franciscus, declinato all’ablativo. Sarebbe bene, prima di scrivere corbellerie, informarsi: anche senza sapere il latino, bastava cercare su google.

    • Gabriele ha detto:

      Che poi dite a me dottor latinorum, ma tutta ‘sta storia è iniziata con i presunti errori errori di latino della declaratio, munus ministerium, Bugnolo e compagnia bella🙄

    • MARIO ha detto:

      “PS. Dopo la “genesi” ci scriva anche una “apocalittica” dei suoi nemici.”

      E nell’ “apocalittica” il Cionci dirà che il “pelo-uovista” invece del pelo trovò la trave…
      ma che la trave fu scartata dal costruttore di castelli di carta…
      e fu così che, senza impalcatura, il castello di carta si afflosciò su se stesso…
      seppellendo sotto le macerie anche i suoi “fratelli muratori”.

    • Miserere2 ha detto:

      Mi corregghi (congiuntivo fantozziano) se erro. L’hanno eletto papa. Il terzo. Come leggere questa tattica?

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Signor Acido, non è lecito per un cristiano insinuare pubblicamente il dubbio sul Santo Padre Benedetto, riportando, senza prove documentate, la gravissima calunnia e falsità secondo la quale, colui che rappresenta Cristo in terra, celebrerebbe la messa una cum l’IMPOSTORE-ERETICO-IDOLATRA!

      San Giovanni evangelista infatti spiega che chi celebra in comunione con L’ERETICO partecipa delle sue opere sataniche.
      E che l’ERETICO stabilito dalla sinagoga di satana, stia cercando di distruggere Cristo e il Suo Corpo mistico è ormai evidente a tutti.

      Tremenda davanti a Dio la responsabilità dei sacerdoti che, senza pietà, si ostinano a privare i fedeli della s messa e dei sacramenti, celebrando una cum l’ERETICO.

      • Miserere2 ha detto:

        San Paolo diceva anche, che nel le assemblee lecdinne devono tacere. Qui c e’ fior di teologhe che attaccano un papa o meno….

      • Tonino T ha detto:

        Può essere così ? :
        Un Papa non può celebrare una messa Una Cum altro papa, perchè egli stesso è Papa ed è uno e lo è per sempre.

    • Gino ha detto:

      “Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco” non è una macedonia di latino, italiano, spagnolo; è latino, dal Messale. Francisco è l’ablativo di Franciscus.

  • Gianfranco ha detto:

    “Guardatevi dai falsi profeti, DAI LORO FRUTTI li riconoscerete”.
    (E non dai cavilli, di cui immagino sia infarcito l’articolo, “more solito”).
    L’ultimo dei frutti si può vedere in Philip Lawler, in Stilum di oggi:
    “E naturalmente uno schiaffo all’arcivescovo Salvatore Cordileone, che la scorsa settimana è balzato agli onori della cronaca per aver preso la posizione… vietando la comunione alla presidente della Camera Nancy Pelosi, e ai molti vescovi americani … che hanno sostenuto l’azione disciplinare dell’arcivescovo Cordileone”.
    Frutti tossici grossi e ben riconoscibili da tutti, non solo dai cavillatori del CIC.

    • MARIO ha detto:

      Lei invece, se potesse vederlo… darebbe volentieri uno schiaffo anche a Gesù Cristo, per aver dato la comunione anche a Giuda, quella volta famosa… dell’Ultima Cena.
      Se ognuno pensasse ai peccati propri, invece che a quelli degli altri… Non basta e avanza?

      • Stefano ha detto:

        Posizione assai debole questa. Nell’ultima cena mi sembra che Gesù non abbia avuto di certo parole tenere con Giuda….basta leggere il Vangelo. O forse che adesso manco più le parole del Vangelo son buone? ….Ah già che non c’erano i registratori… secondo qualcuno…

      • Gianfranco ha detto:

        Se lei LEGGESSE e cercasse di CAPIRE, prima di replicare, saprebbe che lo schiaffo di cui parla Lawler l’ha dato Bergoglio.

  • Victoria Campan ha detto:

    Anche l’articolo di oggi di Andrea Cionci ha suscitato molti commenti, evidentemente perche e molto interessante in se e perche l’argomento e di una portata millenaria (come lui stesso dice).

    Al contrario di alcuni commenti, a me pare di buon senso il modo in cui l’autore ci invita a comprare il suo libro: se l’inchiesta e i suoi risultati si verificherano saremo contenti di essere stati informati e avveriti o, se non si verificherano, almeno avremo nelle mani un straordinario romanzo, molto originale.

    Personalmente dico che la realta delle cose sta gia verificando la serieta e la geniialita del lavoro che dott. Andrea Cionci ha fatto. Lo ringrazio tanto!
    dalla Romania

    • Ada ha detto:

      Già. Viene in mente il commento di quel tizio che si firma Forum coscienza maschile 🤣 . Secondo lui il grande numero di commenti non dipende dal fatto che la gente è interessata, ma al fatto che quando un pazzo grida durante la messa, tutti si voltano a guardarlo. Quando si dice negare l’evidenza……..

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    L’avevo detto fin dalla prima pubblicazione degli articoli che il tutto era finalizzato ad un libro. Un libro che mai leggerò perché pur cercando di essere suadente, resta sempre basato su illazioni e fantasie. Urgeva la pubblicazione in quanto la notizia della celebrazione dell’Una cum papa Francisco”, da parte di Benedetto avrebbe dato un colpo definitivo al castello in aria costruito da Cionci. Lo scrittore potrà anche guadagnare qualcosa, ma il danno lo ha già recato ai suoi creduloni che resteranno ancora fuori senza papa. Povera Chiesa! Certamente, libri come questi non giovano al bene del Corpo di Cristo. Concludo con una Facile previsione: fra poco questo libro lo troveremo sulle bancarelle delle fiere

    • Tonino T ha detto:

      Chiedo se lei è davvero un don e se è stato consacrato in seno alla Chiesa Cattolica e di quale ordine religioso lei sia, lo chiedo perchè al giorno d’oggi addirittura persino presunti papi cattolici ci sono che si credono dio, ma non lo sono e si credono guide, ma sono cieche.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Sono in prete consacrato nella e dalla Chiesa Cattolica e VIvo ed lavoro in seno ale in piena comunione con la Chiesa Cattolica. Credo che lei debba rivedere la sia posizione con la Chiesa Cattolica visto che si è fatto discepolo zelante di scomunicati, esaltati e falsi profeti demolitori dell’unità dell’Una Sancta

        • Tonino T ha detto:

          Discepolo di chi?
          Guardi che io non seguo chi pensa lei.
          Un sacerdote che non sa riconsoscere la voce del vero Pastore, e che non chiede a Dio di illuminarlo su questa situazione di 2 papi e dell’innumerevole insieme di persone che chiedono verità e giustizia, forse non ha ancora imparato ad ascoltare il grido dei poveri. Poveri in spirito.

          • Maria Grazia ha detto:

            Sì, TONINO, ha ragione: Don Pietro Paolo, oltre a non capire il grido dei poveri in spirito non capisce neanche i poveri in ….. comprendonio!!!

    • Gaetano2 ha detto:

      “Un libro che mai leggerò perché pur cercando di essere suadente, resta sempre basato su illazioni e fantasie…”

      Non ho letto il libro e quindi non so se sia basato su illazioni e fantasie.
      Ho visto i fatti. Ripeto: i FATTI, del culto pubblico di don Ciccio a pachamama ed altre divinità sataniche. Quindi, ovviamente, don Ciccio (lo dovrebbe capire anche il neoclero della neochiesa) non è cristiano e altrettanto ovviamente non può essere papa. Grazie al Cielo, però, abbiamo ancora un Papa vero (anche se viene chiamato “emerito”), che ancora prega per noi.

      • andrea Cionci ha detto:

        Una volta mi hanno chiesto se c’è un prelato che mi ha aiutato nell’inchiesta. Sì. Sua Eccellenza reverendissima Bergoglio.

        • Maria Grazia ha detto:

          Non si affanni, CIONCI, l’abbiamo già capito da tempo che non ha consultato una vasta gamma di prelati, non c’è bisogno di sottolinearlo!

    • Andrea Cionci ha detto:

      Aspettavo con una certa trepidazione il pio commento di don Pietro Paolo, ministro di questa nuova formazione religiosa. La sua previsione ha un che di fassinesco, non so perché… un sentore…. forse le 500 copie vendute in 4 giorni … mah? Caro don mi dia retta se lo compri il libro o se lo fotocopi. Chissà che non rinsavisca in tempo e non riesca a farsi trovare dalla parte giusta quando arriverà il momento. Glielo dico “fraternamente”, come piace tanto al capo della sua Chiesa massolica.

      • Maria Grazia ha detto:

        Grazie, CIONCI, per deliziarci con le Sue acute osservazioni teologiche: basta comprare il suo libro (che, come sostiene Lei, già agli esordi ha un vasto successo di pubblico) e i Sacerdoti si ravvedono, i ciechi camminano ed i sordi odono!

  • P. Brian Paul MAGUIRE,c.p. ha detto:

    Ripeto: B XVI dovrebbe vergognarsi di lasciare la Chiesa con questo dilemma semantico. “Chè il tuo Sì sia Sì, e il tuo No sia No; tutto il resto viene dal….Maligno!” (Mt. 5, 37). E cosa facciamo adesso con tutto il Magistero “autentico” di Francesco? Forse che B XVI non ha previsto le conseguenze del “Magistero” dei suoi nemici, dei “lupi”? Di che cosa ha (avuto?) paura?. Ma la Cristo Crocifisso ha proprio bisogno forse di un Successore di Pietro che…..ha paura dei lupi (Giov. 16, 1.33) o che è infetto di una “depresione maniaca”??? “Guardatemi, il verso servo del Servo Sofferente”!! E che male c’è se il tuo martirio dovesse ESPORRE e SVELARE i tuoi avversari? Caro Benedetto: “Va in pace, ma……VA, e lascia la Chiesa in pace da lottare con gli errori che il TUO Concilio Vat II ha fatto crescere!”

    • Tonino T ha detto:

      Chi è lei per giudicare un Papa? Si vergogni per quel che ha scritto!

      ^^^ Chi accusa Papa Benedetto XVI è complice! ^^^

    • daouda ha detto:

      Se si comprendesse che BenedettoXVI e Francesco sono compari la cosa si rischiarerebbe da sè

      • Miserere2 ha detto:

        Mi fa’ ridere che siamo a scannarci per i rappresentanti in terra di un Essere che fino a prova contraria e’ un amico immaginario. I limiti della psichiatria sono curare certe dissociazioni dalla realtà’ e altre temerle. 😖

        • Stilobate ha detto:

          Be’, no, perché a scannarci? Si dialettizza. E poi Polemos è padre di tutte le cose (vedo che da queste parti le azioni di Eraclito di Efeso stanno andando a ruba, e me ne rallegro perché a suo tempo ne acquistai parecchie). Ogni tanto salta fuori qualche minaccetta o qualche maledizioncina, ma è più che altro folcore.

    • Gaetano2 ha detto:

      Non so se si sia trattato di paura, e non posso saperlo.
      Però l’accaduto ha permesso a tutti di sapere in che condizioni si trova la Chiesa, infiltrata da falsi cristiani per deturparla, profanarla e distruggerla. Inoltre ha permesso di capire che i sedicenti cattolici sono incapaci di distinguere un vero Papa da un adepto di idoli pagani, incapaci inoltre di distinguere la dottrina della Santa Chiesa da idiozie, se non peggio, diffuse dalla neochiesa. Insomma una neochiesa di accoglioni. Ben rappresentati e guidati da don Ciccio.
      In fin dei conti, Papa Benedetto non ha fatto altro che dare ai neocattolici ciò che essi volevano e meritano.
      E non mi pare poco

    • Miserere2 ha detto:

      In questo devo dire, latita papa Francesco. Come sui Dubia. Ora io non sono.”studiato” ma non era un’opera di misericordia illuminare i confusi? Lo dico da antiratzingeriano ormai storico.

  • Enrico Nippo ha detto:

    A parte gli scherzi!

    I toni di Cionci cominciano a essere pesanti, sprezzanti, arroganti.

    Dà l’aria di una persona che sta per esplodere perché vede l’inutilità della sua indagine più lunga della Muraglia Cinese e che lui crede al di sopra di ogni sospetto.

    • Tonino T ha detto:

      L’espressione “Emerito idiota” non era riferito a lei, era un esempio. Non se la deve prendere se non segue tutto il discorso.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Ah i miei sono i toni arroganti eh? Non chi dice che il mio lavoro fa pena, chi storpia il mio cognome, chi dice che ho un ego enorme e che non capisco niente. Mi sa che avete uno strano concetto di “arroganza”. Ma lei che si fa sempre domande sull’utilità delle cose, secondo quel nichilismo tipico del buddismo, si è mai interrogato sull’utilità dei suoi commenti? Come faceva notare giustamente un amico più sopra. Perché non si mette davanti a una bella ciotola di riso a ripetere qualche mantra?

      • Enrico Nippo ha detto:

        E’ molto probabile che lei ritenga il suo libro come una sorta di Nuova Apocalisse.

        Non le invidio l’ansia che la divora nell’attesa di veder realizzate le sue profezie 🤠

        Però, per cortesia, me la tolga la curiosità: a cosa pensa possa servire il suo libro? Non è una domanda provocatoria, mi creda.

        Cordialmente.

        • Tonino T ha detto:

          Nuppo lei ha scrittp che non le interessa leggere il libro in cui ci sono volute almeno 800 ore, però sta sprecando notevole tempo e numerosi commenti per denigrare e per sconvincere e sconsigliare i lettori dei commenti a leggerlo.
          Ma a chiunque potrebbe venire spontaneo il sospetto che lei e gli altri contestatori possano in qualche modo essere della cerchia o in contatto con la cerchia di coloro che sono complici o diretti responsabili delle dimissioni forzate e costrette del Papa Benedetto XVI.
          Cosa ha da dire in proposito? Ci si deve fidare di lei per quale ragione? Fa parte della schiera degli scienziati della P o di quelli che osannano la guerta o tra coloro che non vedono l’ora della estinzione della Religione Cattolica?

          • Enrico Nippo ha detto:

            Ma di quale “cerchia” va dicendo?

            Io sono un cane randagio, non ho padroni e penso con la mia testa.

  • Marco ha detto:

    Non ho ancora avuto modo di leggere il libro del Dott.Andrea Cionci, ma sicuramente vista la preparazione e il lungo lavoro, sicuramente sarà molto interessante.

  • Tucci Valerio Maria ha detto:

    Sfugge alla sensibilita’ della maggior parte dei commentatori che la lettera uccide mentre lo Spirito vivifica, per cui confutare questo o quel passo della narrazione del Cionci, senza rilevare che siamo in presenza di una inchiesta giornalistica la cui investigazione condotta su dati certi travalica la lettera per aprirsi all’ascolto dello Spirito. Cosa dice lo Spirito a chi ha cuore e intelletto per ascoltarlo? Semplicemente che non vi possono essere due papi legittimi, pertanto sta alla fede formata di ognuno,combattere la buona battaglia per la liberazione della verità e del vero papa, altrimenti che vuol dire nel tempo presente non sacrificare agli idoli e professarsi veri cristiani in comunione con il vero papa?

    • daouda ha detto:

      L’unica cosa utile che Cionci poteva fare era apportare documentazioni inerenti la violenza o la paura indotta o la manipolazione subite dal già Benedetto XVI inerentemente la conduzione della santa Chiesa ( e non dello stato del Vaticano ). Questa sarebbe stata una inchiesta utile.

      Concentrarsi invece su il canone 332 misinterpretandolo, sulla cattiva cognizione della distinzione munus-ministerium e sulla impossibile sede impedita è solo piaggeria.

  • Toninot T ha detto:

    Quanti in tutti questi anni avrebbero desiderato partecipare o assistere o solamente vedere o sapere che ci fosse almeno una sola messa pubblica di Papa Benedetto XVI in Vaticano?
    Questa soppressione delle sue facoltà si è dimostrato un vero atto di deplorevole malvagità e un abuso internazionale e una atto di sovversione contro la religione e contro la vera Chiesa Cattolica.

    • MARIO ha detto:

      Caro Toninot,
      forse ha ragione lei… perché se fosse stato altrimenti, secondo i suoi desiderata, sarebbe stato davvero provvidenziale.

      Motivo? A parte che è stato lo stesso Benedetto XVI a decidere di ritirarsi in monastero… tuttavia se avesse celebrato anche una sola Messa pubblica in Vaticano, tutti l’avrebbero sentito pronunciare il fatidico “una cum Papa nostro Francisco”…

      E allora sarebbero caduti, o morti sul nascere, tutti i castelli di carta o di chiacchiere dei vari Minutella, Cionci, ex-Socci, fra Alexis Bugnolo (che peraltro NON è affatto un frate francescano, NON è un consacrato e NON è riconosciuto da nessun Ordine…), ecc., con tutte le loro schiere di seguaci e adepti.

      • Tonino T ha detto:

        Se il papa è uno, non ha motivo di dichiarare il falso dicendo che è in comunione con uno che si fa chiamare papa, perchè non può essere in comunione con un altro
        papa al di fuori di se stesso.
        Vi rendete conto delle contraddizioni che stanno alla base dei vostri discorsi.

        • Maria Grazia ha detto:

          Grazie di esistere, TONINO T: meno male che c’è Lei a renderci tutto più chiaro e convincente!!!

    • Miserere2 ha detto:

      Allora…io capisco che Burque ecc. siano impediti a raggiungere benedetto ? Ma Brandmuller? Seewart? Franco? E soprattutto Gaenswein?
      Mah

  • MARIO ha detto:

    Secondo Andrea Cionci, il Papa emerito Benedetto XVI si sarebbe “ritirato in SEDE IMPEDITA, uno status canonico dove il papa è prigioniero e impossibilitato a comunicare liberamente.”

    Ironia della sorte, proprio una settimana fa (il 24.05.2022), la più solenne smentita di questa bufala fa capo a un cardinale, il Card. ERNST SIMONI, che la prigionia, le torture e i lavori forzati li ha subiti davvero per 27 anni (1963-1990), in Albania sotto il regime comunista e ateo di Henver Hoxha.

    Fatto cardinale da Papa Francesco il 19.11.2016, tre mesi dopo, l’11.02.2017, concelebrava con Benedetto XVI.
    Ed ecco la notizia bomba (anche se scontata): l’accompagnatore e concelebrante, il presbitero della Arcidiocesi di Firenze, don Simone Pifizzi, testimonia a padre Ariel S. Levi di Gualdo che durante quella sacra celebrazione Benedetto XVI ha pronunciato queste chiare e precise parole: UNA CUM fámulo tuo PAPA nostro FRANCISCO …”

    Per maggiori informazioni e foto sull’evento sopra menzionato:
    https://isoladipatmos.com/la-questione-della-una-cum-in-comunione-con-chi-celebra-la-santa-messa-benedetto-xvi-ce-lo-testimoniano-tra-i-tanti-un-cardinale-e-un-presbitero-una-cum-famulo-tuo-papa-nostro-fra/

    Buona giornata.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Aggiungerei che la cognata della portinaia del palazzo in cui vive la guardia svizzera che faceva la guardia quel giorno alla messa ha riferito a don Ariel che papa Benedetto ha detto che Papa Francesco è l’unico vero papa romano. Grazie per questi imperdibili contributi XD

      • MARIO ha detto:

        Caro Cionci,
        aggiungerei anche che don Simone Pifizzi e il Card. Card. Ernst Simoni sono facilmente raggiungibili a Firenze anche da lei, o per tel. o via e-mail o per un incontro personale.
        Non si preoccupi: loro sono a piede libero (almeno adesso, per il cardinale)…
        Restando in attesa di sue conferme o smentite (un tantino più serie però di quelle sopra),
        la saluto cordialmente.

    • Toninot T ha detto:

      Dopo l’assasinio di Papa Paolo VI, di Papa Giovanni Paolo I, e l’attentato a Giovanni Paolo II, sarebbe stato molto evidente un attentato a Papa Benedetto XVI e i responsabili sarebbero stati individuati subito. Condizionandolo ad un discorso di rinuncia gli ascoltatori non avrebbero avvertito la forte tensione dittatoriale che stava subendo il Papa, il Papato, il Clero, e la Santa Chiesa.
      Purtroppo per loro quello stesso discorso di presunta denuncia con parole tecnicamente ingegnose e di una certa rilevanza giuridica ha permesso al Papa Benedetto XVI ha permesso di comprendere che si è impalcato-instaurato un sistema parallelo che non ha nulla a che fare con la Vera e Santa Chiesa Cattolica. Un set di impostori che hanno preso la sovranità e il potere con l’inganno e e il terrorismo a d un Papa Sovrano e Regnate il 7 sovrano della Santa Chiesa Cattolica .

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Se c’è un attentato contro Benedetto XVI, questo è stato perpetrato da Minutella e dal suo profeta Cionci

        • Tonino T ha detto:

          Ancora non mi ha risposto alla domanda che le ho fatto, chi ci dice che lei sia davvero un don? E’ stato consacrato sacerdote validamente in seno alla Chiesa Cattolica? Di quale ordine religioso fa parte?
          Prima di giudicare gli altri, dica chi è lei, c’è gente chi si spaccia per prete, addirittura per papa, e ci sono pure sacerdoti e vescovi eletti da uno stato, ma la Chiesa quella vera è Una,Santa,Cattolica e Apostolica, e l’abito non fa il monaco.

        • Gaetano2 ha detto:

          Donpietropaolo, parlare così di don Minutella, che è un vero prete, è da vili. Conforme comunque ai commenti che fai di solito

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Del sig. Minutella ho detto ben poco, solo quello che è noto a tutti. Un vero prete non si comporta come il vostro idolo… L’azione profetica del prete non è finalizzata a distruggere l’unità della Chiesa e a seminare zazzania nel campo del Signore. L’opera di purificazione della Chiesa la compie lo Spirito Santo e i suoi mezzi sono stati e saranno le persone sante e mai gli scismatici o gli eretici o i propagandori di false idee, complotti o strategie. … Ma che speranza avete? Minutella è il fondatore e guru di una setta che difficilmente, stando alle vostre dichiarazioni e alle conclusioni di Cionci, ritornerà in seno alla Chiesa Cattolica Romana, quella di Cristo

          • Gaetano2 ha detto:

            “11:29
            Di don Minutella hai scritto: “ho detto ben poco, solo quello che è noto a tutti…”.
            Falso!
            Tutti hanno visto e conoscono i fatti: un adepto di pachamame ed altre divinità sataniche, a cui rende pubblico culto, è stato piazzato ai vertici del Vaticano. Quindi, ovviamente non è cristiano né tantomeno “papa” (per i suoi accoglini, però, va bene).
            Tale neo chiesa da lui diretta, con i falsi preti ed alto clero suoi seguaci, perseguita i preti cattolici, che grazie al Cielo ancora abbiamo. Don Minutella, vero prete, invidiato dai falsi preti ha ricevuto scomuniche e sanzioni dalla tua falsa chiesa. Quindi non valgono niente. Io che non sono per niente un buon cattolico, godo nel vederti pieno di invidia e di livore nei suoi confronti, facendo risaltare ancora più il Sacerdozio di don Minutella. Ma quando verrà il tuo momento (il mio purtroppo verrà molto prima, ma perlomeno non perseguito i veri preti) voglio proprio vedere che razza di scuse troverai

    • Toninot T ha detto:

      Dopo l’assasinio di Papa Paolo VI, di Papa Giovanni Paolo I, e l’attentato a Giovanni Paolo II, sarebbe stato molto evidente un attentato a Papa Benedetto XVI e i responsabili sarebbero stati individuati subito. Condizionandolo ad un discorso di rinuncia gli ascoltatori non avrebbero avvertito la forte tensione dittatoriale che stava subendo il Papa, il Papato, il Clero, e la Santa Chiesa. Purtroppo per loro quello stesso discorso di presunta rinuncia con termini e parole tecnicamente ingegnose e di una certa rilevanza giuridica ha permesso al Papa Benedetto XVI di comunicare e di evitare ripercussioni immediate alla sua persona, e al mondo ha permesso di comprendere che si è impalcato-instaurato un sistema parallelo che non ha nulla a che fare con la Vera e Santa Chiesa Cattolica. Un set di impostori che hanno preso la sovranità e il potere con l’inganno e il terrorismo ad un Papa Sovrano e Regnate il 7mo sovrano della Santa Chiesa Cattolica.

  • Toninot T ha detto:

    Finalmente! Grazie!

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Nel linguaggio corrente “emerito” equivale a quello che tempo fa significava “onorario”. Quando il presidente di una società lasciava la carica veniva nominato “Presidente onorario”. E così accadeva per un dirigente, per un ufficiale dell’esercito, per un sindaco. Il suo titolo professionale diventava un puro titolo onorifico: la persona manteneva l’onore del titolo, pur non potendo più esercitare i poteri che esercitava quando era in carica.
    Personalmente ritengo che il titolo di “Papa Emerito” possa molto realisticamente essere visto in questo senso.
    Se uno è stato ammiraglio, anche se ha 90 anni ed è in pensione da 30 anni, dai suoi conoscenti verrà sempre salutato con un “Buongiorno Ammiraglio!”
    Questione di punti di vista.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Ripeto ancora alla pagina 777: è OVVIO che un’accezione di emerito è quella di ex, di pensionato, ma siccome tale istituto giuridico non esiste ed è impossibile per il papa, vedansi commenti di canonisti come Fantappié, Boni, Margiotta Broglio già nel 2013, per esclusione vale l’ALTRA accezione: insigne, colui che ha diritto, che merita e che ha meritato il titolo di papa. Il papa per eccellenza. “Sei un emerito stupido”, si dice nel linguaggio di tutti i giorni, e non si intende uno stupido in pensione. Come ripetuto un paio di milioni di volte, papa Benedetto ha gabbato tutti con questa anfibologia. Ma visto il livello cognitivo medio credo potesse risparmiarsi anche queste finezze. L’aspetto canonico, che individua con certezza una non-rinuncia e un fattuale ritiro in sede impedita, con una sede lasciata VUOTA e non giuridicamente vacante, dato che solo la sede apostolica può essere lasciata vacante e lui parla di fantasiose sede di Roma e sede di san Pietro, questo rende del tutto coerente e legittimo l’uso della seconda accezione. Spiego per chi ha difficoltà sul paradosso del romanzo: se tutte queste cose fossero mie invenzioni ci troveremmo di fronte a una coincidenza di tali e tanti elementi che nemmeno se fossi un genio potrei mettere insieme.

      • Enrico Nippo ha detto:

        ” … papa Benedetto ha gabbato tutti con questa anfibologia. Ma visto il livello cognitivo medio credo potesse risparmiarsi anche queste finezze”.

        Cionci, quale sarebbe il livello cognitivo superiore? Quello suo?

        Non le sembra di allargarsi un po’ troppo? O ‘sta faccenda papale l’ha fatta andare fuori di testa?

        • Tonino T ha detto:

          Enrico Nippo ma lei non era quello che scriveva a proposito di toni pesanti, arroganti, sprezzanti?
          Non faccio cattira immagine, ma si rilegga il suo commento, prima di scrivere queste fesserie e di inveire verbalmente contro l’autore del libro e contro chi ha un opinione di versa dalla sua.
          Sia gentile, se è qui per disturbare e accanirsi contro tutti può andarsene a scrivere altrove e vivere nella pace, grande dono che non verrà mai ne da Bergoglio, ne da altri se non da Gesù e per Maria Regina della Pace.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Qui i disturbati dalle opinion altrui siete Lei, Cionci e i postulatori della sua causa di beatificazione.

            Lei scrive fesserie almeno quanto me.

        • Sonia ha detto:

          Signor Enrico voi siete si uno spiccato senso interpretativo scadente. Ha detto bene il dottor Cionci e se ne faccia una ragione. Il livello cognitivo non é uguale per tutti. Basti pensare a tutti quei cattolici che si ostinano a credere che la Mafonna meticcia Gesù o che Gesù é scemo. Non lo dice Andrea Cionci ma Bergoglio. Basti pensare a quale bassissimo grado cognitivo la gente vive la propria Fede. Si sono subito adattati al Pater Noster cambiato da uno che Papa non lo é mai stato e quando , speriamo, il suo livello cognitivo vorrà alzarsi un pochino per comprendere meglio l’inchiesta iindefettibile del giornalista Andrea Cionci, le faremo un inchino.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Gentile Sonia,

            il mio livello cognitivo è quello che è, come pure quello dei molti che avanzano riserve circa il punto di vista di Cionci, che forse non è “indefettibile” come Lei afferma.

            Nessun essere umano è indefettibile, neppure i Santi, quindi neppure Cionci quando sarà elevato agli onori degli altari (stando a certi apprezzamenti a dir poco esagerati).

            Cionci è un giornalista scrittore che fa il suo mestiere, defettibilissimo come tutti i mestieri.

          • Sofia ha detto:

            GENTILE Signor Enrico

            Io non le ho risposto per decantare il livello cognitivo del Dottor Andrea Cionci. Ognuno é quello che é dinanzi a Dio Padre.
            Ma perverrà con me che di dogmi di fede, di cattolicesimo, della stessa figura del Papa come principio e fondamento di unità dei fedeli cattolici c é pochissima se non quasi scarsa conoscenza.

            Il dottor Andrea Cionci ha portato avanti un lavoro di inchiesta che non va trascurata e va compresa alla luce dei fatti riportati, fatti che non saltati in aria come quattro salti in padella fondus.

            Come mai questo rifiuto di confrontarsi in maniera costruttiva con il giornalista Andrea Cionci invece di ricorrere a pungente sarcasmo, critiche offensive, allusioni al suo ego di voler apparire…sapete voi quale siano le reali intenzioni drl cuore di Cionci?
            Il Dottoe Andrea Cionci mi pare sia stato l unico tra i numerosissimi suoi colleghi i ad indagare dal punto di vista giornalistico la questione sui motivi reali che hanno indotto e costretto Papa Benedetto XVI ad “esiliare” in sede impedita.
            Un indagine che anche altri giornalisti e scrittori avevano iniziato ma poi hanno abbandonato perché la questione scotta è non tutti sono disposti a rischiare di bruciare la propria prospicua carriera e rinunciare ai soldini in tasca.
            Lei signor Enrico non ha fatto altro che commentare e replicare offendendo l intelligenza. Non è stato Andrea Cionci oppure io a recriminare il suo intelletto é Lei che offende quello degli altri e senza accorgersene.
            Le auguro di poter leggere io libro e di commentarlo con Spirito di Verità ed onestà intellettuale.

            Postilla: sapesse il mio livello cognitivo! Sono al di sotto della media sicuramente.

          • Mastro Titta ha detto:

            Abbandonatelo al braccio secolare, per la salvezza della sua anima.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Sonia carissima,

            non capisco perché se la prende tanto soltanto con me quando altri numerosi Commentatori e Commentatrici hanno espresso nei confronti delle indagini e del libro di Cionci giudizi piuttosto caustici.

            Lei si augura che io legga il libro di Cionci che ci ha messo 800 ore per scriverlo? Ma dice sul serio? Se permette leggo qualcosa di molto più interessante e stimolante.

            Il papa in carica è Francesco. Eretico, anticattolico, filopagano quanto si vuole ma è Francesco.

            Del “codice ratzinger” non me ne può importare di meno. Non è che per curare la mia anima debba trasformarmi in un James Bond 007 che decifra gesti e linguaggi tirati fuori dal cappello a cilindro di un giornalista.

            Chi vivrà vedrà.

            Punto.

          • Gabri ha detto:

            Il Padre Nostro in Italia è stato cambiato nel 2008 dalla Cei, se papa Ratzinger avesse voluto impedire la nuova traduzione avrebbe potuto farlo. Bergoglio non ha fatto che portare nella Messa la nuova traduzione già ascoltata da anni nelle chiese leggendo il vangelo dove Cristo insegna la preghiera. La responsabilità è quindi di entrambi i papi.

      • Anonimo verace ha detto:

        La verità è talvolta molto più intrigante della più acuta fantasia.

        • Miserere2 ha detto:

          La verità supera la fantasia. Solo da’ fastidio. E’ come un quadro in bianco e nero dove si vede e critica solo il bianco.

      • Gabriele ha detto:

        La Sede di Roma e la Sede di san Pietro non sono “fantasiose”, sono sinonimi di Sede Apostolica e significano esattamente la stessa cosa. Il canone 335 recita: “Mentre la SEDE ROMANA è vacante o totalmente impedita, non si modifichi nulla nel governo della Chiesa universale”, altro che fantasia. La Sede di Roma è talmente poco di fantasia, che per esempio dà il titolo al libro di Michele Giuseppe D’Agostino (sacerdote paolino e Dottore in Storia ecclesiastica “Il Primato della sede di Roma in Leone IX (1049-1054) Studio dei testi latini nella controversia greco-romana nel periodo pregregoriano”.
        Di Sede di san Pietro parlò ad esempio Giovanni Paolo II nel 1991 in un discorso al presidente polacco: “La Polonia sin dai suoi inizi si legò strettamente alla Sede di San Pietro”. Cionci, le Sue arrampicate sugli specchi sono veramente divertenti🙂

  • Toninot T ha detto:

    Molto significativa questa frase:

    “I lupi hanno attaccato papa Benedetto, lui ha fatto “un passo di lato” e loro sono finiti nella trappola da soli.”

    • Andrea Cionci ha detto:

      Fu usata proprio da Mons. Gaenswein l’espressione “passo di lato” e non “passo indietro”. E infatti lui non è indietreggiato, si è scansato, e quelli sono finiti a gambe per aria.

      • Tonino T ha detto:

        E’ proprio azzeccatissima, e zittisce tutti quelli che incolpano Papa Benedetto XVI.
        Non ha indietreggiato, ma si è fatto di lato, in modo figurativo chi ha preparato la fossa, vi ha fatto cascare dentro il loro prescelto, e chi lo ha fatto spostare si trova ancora con lo sguardo del Papa, e a stenti potranno tirare fuori dalla fossa il cascato che è pure un testimone scomodo per loro.

    • Miserere2 ha detto:

      Passo di lato….☺

  • riccardo ha detto:

    Quando ero bambino, in terza elementare si studiavano già le Guerre Puniche (oggi il mio povero figlio è costretto a studiare per un anno intero la preistoria in maniera noiosissima ed inconcludente). Ricordo ancora che la mia maestra Suora, per farci comprendere la terza guerra contro Cartagine, ci raccontò il seguente episodio, che a noi piccoli si scolpì in maniera indelebile nella memoria. E la lezione la imparammo tutti senza sforzi…
    Nel 146 a.C. Catone il Censore si presentò al Senato con una cesta piena di fichi. Dopo aver cercato di convincere i senatori a muovere nuovamente guerra contro Cartagine, questi erano restii a scendere in guerra per la terza volta contro i Punici.
    Catone allora fece distribuire dei fichi ai senatori, che apprezzarono e ringraziarono. Poi prese la parola, e domandò se i fichi erano sembrati abbastanza freschi. Tutti ne convennero, e allora Catone disse che i fichi erano stati raccolti a Cartagine, ed erano, fuor di dubbio, freschi. Con ciò il Senatore aveva dimostrato la pericolosa vicinanza della città nemica. Catone ripeté ancora con veemenza il suo “Delenda Carthago!”, ma questa volta il Senato non poté che essere d’accordo con lui.
    Questo preambolo per dire quanto le cose semplici sono le più efficaci e le migliori testimonianze della verità. Io raffronto questo lavoro di Andrea Cionci alla distribuzione dei frutti freschi cartaginesi da parte di Catone. Chi disquisisce sulla provenienza, chi su chi ha raccolto i frutti, chi da quali alberi possano essere stati presi. Ma l’evidenza è una sola: i fichi vengono da Cartagine.
    Le prove e lo studio sul Codice Ratzinger danno prova di veridicità a chi li legge, proprio come lo sforzo che la mano deve fare per cogliere dal cesto un fico, portarlo alla bocca e muovere le mandibole per masticarlo. Vi è poi lo sforzo finale della deglutizione, ma questo sembra proprio terribile per molti…
    A questo punto interviene l’epiglottide, ma la sua chiusura sulla trachea è involontaria, lo sforzo primario è stata la somma di ingerimento, masticazione e deglutizione.
    Se non si dedica un po’ di tempo alla lettura di questo codice Ratzinger, non si può apprezzare il lavoro dell’autore. La verità è chiara e limpida, ma va assimilata, compresa e ruminata. Non dico con la preghiera, perché è una pratica ormai obsoleta, ma almeno con la logica e la razionalità. Se si preferisce il metodo scientifico, si troverà il pascolo adatto alla propria indole scettica, e l’evidenza non potrà essere elusa.
    Ora, i fichi di Cartagine sono freschi, vanno colti adesso, prima che sia troppo tardi. Ai senatori di Roma bastò un cesto di fichi per comprendere la vicinanza e la pericolosità del nemico. Non ci accada di dover assaporare un giorno non lontano del cibo molto indigesto ed altamente nauseante, per accettare la verità. I nostri figli, se sopravvivranno, giudicheranno le nostre azioni, non la nostra “buona” intenzione.
    Buona lettura del Codice Ratzinger a tutti!
    E grazie all’autore.

  • federico ha detto:

    Dr Cionci, alcune Sue argomentazioni convincono, altre un po’ meno, nel senso che non sembrano completamente idonee a spiegare certe eccezioni che Le oppongono. Ma Le chiedo senza alcuna polemica: 1- Perché la strategia di Benedetto rimane circoscritta a pochi eletti e non viene condivisa con altri uomini di buona volontà,cardinali ancora fedeli alla Verità, laici di comprovata adesione al magistero della Chiesa? A riguardo Lei sostiene perché B. sarebbe prigioniero e non libero di esprimersi. Ma lo lo sono anche chi lo assiste e i suoi più stretti collaboratori e tenuto conto dell’esistenza di potenti mezzi moderni, quali internet, ad es.? Se l’obbiettivo di B.XVI° era far emergere gli impostori , ora che questo è stato raggiunto, in che modo B. penserebbe di restituire la Santa Chiesa alla sua libertà, oltre ad affidarsi a tempi e modi dell’intervento divino? 3- Può dirci se ha avuto modo di avere un confronto in argomento con Vittorio Messori?
    Cordiali saluti

    • Toninot T ha detto:

      Al punto 1 a riguardo del “circoscritto” e della “condivisione” si è risposto e contraddetto da solo dicendo “Ma lo lo sono anche chi lo assiste e i suoi più stretti collaboratori ”
      Per quanto riguarda invece “l’obbiettivo” di Papa Benedetto XVI, non penso che sia quello di far emergere gli impostori, ma quello di continuare a fare il Papa in modo nuovo nonostante gli impedimenti in preghiera e per confermare nella fede i Cattolici e soprattutto per la salvaguardia e la continuità viva del Cuore della Fede.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Caro Federico, le rispondo volentieri per il garbo e l’intelligenza dei quesiti, rara avis. Lei dice che Benedetto ha parlato a pochi eletti: intende con libri di pubblica vendita, interviste sui maggiori quotidiani nazionali? L’engima “il papa è uno solo” senza spiegare quale è alla portata di un bambino di otto anni. Tornielli ha riferito che lui vestiva di bianco perché non aveva talari nere nell’armadio. E’ sicuro che ha parlato per pochi eletti? Quando scrive sul Corriere che ha scritto la Declaratio in latino per non fare errori, quando lo stesso lettore un anno prima aveva letto degli errori di latino, lui si rivolgeva al cittadino medio. Ora, capisco che ci siano dei codici ratzinger tipo quello dell’ora romana e quello della mozzetta rossa che necessitino di grande applicazione per essere compresi, ma c’è una quantità enorme di messaggi talmente palesi da essere imbarazzanti. Cretini noi! Ci abbiamo messo otto anni, pure con un Bergoglio che fin dalle prime settimane ci ha fatto capire che non poteva essere il papa. Quanto al resto, tutto è già stato fissato nel 2013. Magari quando qualche cardinale si deciderà ad aprire un’indagine canonica… Bisogna vedere quanto si vuole soffrire. In ogni caso ci sarà un giorno in cui sicuramente BXVI non sarà più impedito e allora saran dolori. Con Messori ho parlato, ma di altre cose.

      • federico ha detto:

        Egr. Dr. Cionci, nel mio precedente intervento ero interessato a capire anche quale spiegazione si dà rispetto al fatto che la strategia di Benedetto – al di là dell’impedimento e restrizione da Lei paventati – non sia stata comunque raccolta dai Cardinali rimasti fedeli alla Verità con cui esiste unità di intenti, per es. attraverso l’avvio di una formale azione di diritto canonico. Per coloro che all’interno della Chiesa rimasta fedele all’Emerito sposano le Sue interessanti ricostruzioni, avviare un procedimento all’interno della cornice del diritto canonico sarebbe un passo obbligatorio, in presenza di un simile vulnus. E allora delle due l’una: o tra i cardinali, quelle da Lei esposte sono tesi non accolte (e per converso non rifletterebbero nemmeno il reale pensiero di B., loro punto di riferimento nella Chiesa) , oppure i Cardinali autentici in realtà mancano. Cordiali saluti

        • daouda ha detto:

          In realtà tale macchinazione classifica da sè Ratzinger come coniglio e chi debba credere a tale unica strada per sbugiardare i nemici infiltrati , cioè la strada dell’inganno e della dissimulazione, nemici dello Spirito Santo.

        • Tonino T ha detto:

          Passi?
          Cosa nei pensa dei passi dei Dubia?
          Quale è stata la risposta dell’uomo che si fa chiamare papa Francesco?
          Chi si ricorda le 7 accuse di eresia?
          Chi ha risposto e come se abbia risposto?

        • andrea Cionci ha detto:

          Caro Federico, il piano di BXVI era quello di mettere alla prova tutti i cardinali. Quelli infedeli hanno voluto leggere la Declaratio come un’abdicazione e hanno suggestionato tutti gli altri. BXVI aveva messo in conto che non ci avrebbero capito niente e che solo col tempo sarebbe venuta a galla la verità, come infatti è stato. Ci abbiamo messo otto anni però. Per darle un’idea dello stato cognitivo dei bergogliani dia una scorsa ai commenti sotto questo articolo. Perché oggi i cardinali non prendono provvedimenti? Molti ancora non hanno capito, ma ci penserà il mio libro inchiesta a fare chiarezza. Altri hanno paura di essere scomunicati. Altri ancora sono “utilmente” confiscati dalla teoria demenziale dell’errore sostanziale, per cui BXVI, che aveva introdotto lui stesso il munus e ministerium, si sarebbe confuso perché è modernista. Non è facilissimo capire il meccanismo e poi, oltretutto, molti sono già passati in blocco a quell’altra religione. Ripeto: dia un’occhiata ai commenti e avrà uno spaccato di quello a cui è ridotto il mondo pseudo cattolico di oggi.

  • miserere mei ha detto:

    La Chiesa è un mistero della fede e quello che riguarda Benedetto XVI è un mistero nel mistero. Soltanto uno sguardo di fede rende possibile di elevarsi al di sopra della logica umana: un ruolo, le dimissioni, un sostituto, il residuo di un titolo onorifico.
    Ricordo un conoscente, un buon padre di famiglia, impegnato nella pastorale familiare, che nel febbraio 2022 disse: mi sento tradito… Non si fa così, non si lascia! E’ “diseducativo”…
    Morto un papa se ne fa un altro, ma il papa non era morto.
    Oppure sì? Funzionalmente defunto, quindi in condizione di de-fungere, estromesso dalla funzione (il ministero)? Eppure, vivo, il munus non glielo potevano levare, lui non lo rinunciava, rimanendo nel “per sempre” che conosce bene anche lui e non solo il mio amico deluso e arrabbiato.
    Come tenere insieme i pezzi? I cocci della Chiesa frantumata?
    Cionci prospetta una soluzione molto audace: improbabile, ma sensata. Sorprendente, ma geniale. Pensabile da una mente acuta, ma irrealizzabile senza una fede fortissima nella Provvidenza. C’è poco da ironizzare. Forse il libro serve a poco, come scrive Enrico Nippo. Forse l’autore se la tira un po’ sul lessico, come lo rimbrotta Gabriele.
    Però la Chiesa resta un mistero, abitato anche da indegni del ruolo e del compito: non facciamo gli ingenui. In Vaticano ci sono personaggi con un pelo sullo stomaco alto una spanna.
    Lupi… Furbacchioni “seriali” per non dire altro.

    Basta leggere la prima lettura di oggi per riandare agli abbracci in lacrime a Efeso e alle parole di Paolo.

    «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio. Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi».

    Siamo in pieno svolgimento della scena. Sul set.
    No: il problema non è lo studio maniacale di Cionci.
    E la figura di Benedetto XVI è un vero mistero della fede.

    • miserere mei ha detto:

      errata corrige: ovviamente era il febbraio 2013

    • Andrea Cionci ha detto:

      Appunto, è una costruzione talmente geniale e scioccante che certo non può essere un parto della fantasia del sottoscritto, questo era quello che volevo esplicitare con il paradosso del geniale romanzo. ma la prossima volta dovrò mettere un link con le spiegazioni per qualcuno. Sarei curioso di capire dove me la tirerei col lessico. E’ la prima volta che sento parlare di una cosa del genere….

  • Milly ha detto:

    Credo che il libro e la fatica di Cionci non siano da sottovalutare anzi aprono spiragli di riflessione seria.

  • Gabriele ha detto:

    Che pena. Tanto per dirne una, sulla serietà del tutto: nell’articolo si dice che “Benedetto è, dunque, l’”emerito”, non “il papa in pensione” (giuridicamente impossibile e, infatti, inesistente), ma “colui che merita”, che “ha diritto” di essere papa, dal verbo emereo”. Bastava guardare sul Treccani, per sapere che la parola italiana “emerito” deriva non da emereo (es, meritum, ere), ma da emereor (eris, meritus sum, eri; è un verbo deponente, diverso da emereo; e meno male che ha consultato uno stuolo di latinisti), che significa “compiere o finire di compiere il servizio militare”. E bastava guardare il dizionario di latino, per vedere che emeritus è tradotto con “soldato che ha finito il suo servizio, veterano, congedato”. Significa pure “che ha bene meritato, benemerito”, ma nel senso che ha meritato in passato, non che merita attualmente, è infatti un participio perfetto. Questo per il termine italiano emerito, che dunque non vuol dire “colui che merita, ha diritto” (ma anche senza addentrarsi nell’etimologia latina, bastava un dizionario italiano, dove tale parola indica chi ha ricoperto un incarico e non lo ricopre più, il presidente emerito, il vescovo emerito). Se si volesse considerare solo il latino, è vero che emeritus è anche il participio passato di emereo: questo verbo, come emereor, significa anch’esso cessare, finire di compiere un servizio, ma può anche voler dire meritare, meritarsi, guadagnare: e qui si potrebbe credere ad un possibile appiglio per il Cionci. Peccato che emeritus, anche qui non voglia dire “colui che merita, ha diritto”, perché è un perfetto; e non vuol dire neppure “che ha meritato”, ma semplicemente “meritato”. Colui che merita è “emerens”. Dunque, se Ratzinger volesse dire che è lui a meritare attualmente di essere Papa, in latino dovrebbe farsi chiamare “Papa emerens”. Dunque, né in latino, né in italiano, emeritus/emerito può significare “colui che merita, che ha diritto di essere papa”, perché il termine è al passato, si riferisce a qualcosa di concluso. Il dizionario Calonghi è fin troppo impietoso: lo traduce con “usato, consumato, vecchio, che ha fatto il suo tempo, divenuto inservibile, finito, giunto alla fine”. Inoltre, non risulta da nessuna parte che Ratzinger sia mai stato un “latinista di altissimo livello”: ha semplicemente studiato in seminario il latino necessario per l’accesso agli Ordini sacri e per gli studi successivi, come tutti i sacerdoti del suo tempo, ma non ha mai pubblicato studi né alcunché attinente la lingua latina, e dopo la riforma liturgica, con l’Ufficio delle Ore e la liturgia eucaristica in vernacolo, è probabile che abbia dimenticato quel che sapeva. Da testimonianza del cardinale Bertone, il testo della declaratio fu preparato in latino dalla Segreteria di Stato, dunque cade pure tutta la storia degli errori volutamente lasciati dal Papa. Così Stanze Vaticane/Tgcom24, 7/10/2021: “…nella Segreteria di Stato dove, domenica 10 febbraio, era stato tradotto il testo delle dimissioni. La prima versione in latino era stata poi corretta e sostituita con quella effettivamente pronunciata l’indomani dal Pontefice. ‘La formula di rinuncia – ha spiegato il cardinale Bertone – fu accuratamente pensata e rielaborata sub secreto. L’autografo del Papa porta in un primo testo la data del 7 febbraio e, successivamente ad una piccola correzione ortografica nel testo latino, considerata anche la necessità di una precisa traduzione in italiano e nelle altre lingue, il testo definitivo porta la data del 10 febbraio’”. Non è specificato se la prima stesura di Ratzinger fosse in tedesco, italiano o latino, comunque il testo definitivo è stato approntato dai latinisti vaticani (non esenti da strafalcioni, qualche mese fa ne hanno commessi in un tweet su Pontifex), quindi, a meno di non considerare pure Bertone e tutta la Segreteria di Stato come una congrega di mentitori seriali che racconterebbero in pubblico di aver preparato il testo quando non è vero (ma ci dev’essere un limite di decenza anche nel complottismo più spudorato), pure la teoria degli errori volontari di Ratzinger va a farsi benedire in pompa magna. (Tra l’altro, uno dei due unici veri errori, vitae invece di vita, fu corretto dal Papa durante la lettura). Che pena, davvero.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Non ha mai sentito l’espressione “un emerito idiota”? No eh?

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Se è per questo io ho sentito anche dire emerito imbroglione o emerito coxyzone! Basta per favore con i giochetti di parole e le partitine a “battaglia navale” : colpito, affondato, acqua….. tutto sulla carta di un foglietto strappato da un notes a quadretti.

      • Gabriele ha detto:

        Sì, emerito si usa anche come “insigne, famoso”, ma per lo più in tono ironico: un emerito imbecille. In senso positivo, è assai raro: sebbene non sia vietato dire “un emerito studioso, scienziato”, di solito si dice “un insigne studioso, un illustre scienziato”, proprio per la valenza ironica maggiormente diffusa di tale accezione. Dunque non è un bel complimento fatto a Ratzinger, pensare che l’abbia usato in quel senso: tirare in ballo l’emerito idiota per difendere il papa emerito, si commenta da sé🙄

      • Maria Grazia ha detto:

        Lei, invece, se l’è sentire appioppare? Parla per esperienza?

    • Andrea Cionci ha detto:

      Non ha mai sentito l’espressione “un emerito idiota”? No eh? Temo che la “pena” si debba riferire alle sue inconsistenti osservazioni. Si legga Ein Leben dove si citano esattamente i riferimenti alla cultura latina di Benedetto XVI. Il testo , si legge, fu elaborato da Ratzinger e poi sottoposto al vaglio della Segreteria di Stato, sotto il sigillo del segreto pontificio per emendarlo da errori giuridici e formali. State a pezzi, vi attaccare a qualsiasi cosa, ma sbagliando. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26758114/ratzinger-dimissioni-nuovi-dettagli-errori-declaratio-correzione-segreteria-stato-refusi-orario-ore-29.html

    • Maria Grazia ha detto:

      Ammiro, GABRIELE, la Sua onestà mentale nel voler dimostrare le incongruenze fantasiose di Cionci, la mancanza di logicità e di cultura adeguata. La statura del nostro scrittore si coglie dal come autoincensa il suo elaborato ” …. vi trovereste tra le mani il più grande capolavoro della narrativa di tutti i tempi, opera di un genio letterario….” sta parlando del suo enorme “ego”. Le anticipo, però, che la Sua disinteressata ed approfondita dissertazione non servirà a nulla: il Cionci non riuscirà a confutare la sua esposizione, ma tirerà dritto, cieco e sordo a qualsiasi tentativo di farlo ragionare.
      Io ( e pochi altri) abbiamo provato più volte a dimostrare le inconsistenze delle sue teorie (in quanto non supportate da fatti concreti) ma non c’è niente da fare, il Cionci non desiste, non dimostra e si ostina a perseguire la sua strada guidato dalla sua cecità mentale e ciò che è peggio è che buona parte dei nostri commentatori ( anche se, ne sono certa, in buona fede) lo segue come se fosse un autentico maestro, rivelatore di una verità che è stata nascosta per biechi interessi.
      L’allegato video, da solo, (che ho più volte già riproposto) serve a dimostrare l’assurdità delle asserzioni del nostro “scrittore” ed è relativo all’ultimo discorso fatto dal balcone di Castelgandolfo da Papa Ratzinger in cui afferma che dalla stessa sera “… non sarò più Pontefice Sommo della Chiesa Cattolica” ma tutto inutile per chi non vuole vedere e non vuole ascoltare.

      • Andrea Cionci ha detto:

        Lo confesso: alla signora Maria Grazia voglio bene. In effetti pensavo proprio a lei (un poco anche a don Pietro Paolo, ammetto) considerando che qualcuno forse non avrebbe capito il paradosso autoironico del “più grande romanzo fantareligioso” e lei non mi ha deluso. Lei poi ha la particolarità di andare sempre ad infilarsi in gineprai citando i più clamorosi codici Ratzinger. A proposito di Castel Gandolfo, per gli altri lettori, cito questo mio articolo: https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29829255/trovato-clamoroso-messaggio-in-codice-ratzinger-benedetto-sbaglio-apposta-il-titolo-pontificale-in-mondovisione-da-castel-ga.html Poi se volete sapere perché ha salutato tutti alle 17.30 con “Buonanotte” cercatevi il pezzo sull’ora romana. Un forte abbraccio a Maria Grazia <3

        • Maria Grazia ha detto:

          @ CIONCI – Le garantisco che i forti abbracci che m’indirizza non mi commuovono! Le sue fantasiose argomentazioni mi hanno annoiata; a questo punto spero che il suo libro arrivi nelle mani di chi possa finalmente metterla di fronte alla responsabilità delle sue dichiarazioni.

          • Tonino T ha detto:

            Per favore non mi plagi e non plagi chi ha sempre creduto nel papa validamente eletto nel 2005, non credo che Bergoglio sia un papa Cattolico.
            Se lo è pubblichi il suo certificato di battesimo con data visibile del timbro,
            Ad ognuno le proprie responsabilità.

          • Maria Grazia ha detto:

            Consulti un vocabolario e cerchi di capire il significato del verbo plagiare!

          • Tonino T ha detto:

            Il plagio è un termine utilizzato in ambito psicologico in due accezioni: una indica una forma di abuso, consistente nella riduzione di una persona “in uno stato di totale soggezione al proprio potere”, l’altra indica una forma di plagio incosciente nel quale un soggetto senza rendersene conto riproduce un elemento già prodotto da altri (ad es. il musicista che adotta un tema di altro musicista senza averne piena coscienza)[1].”,
            … Wikipedia

            Poveri anche i bimbi di tutto il mondo che gli stanno facendo credere che Bergoglio rappresenti Dio sulla Terra. Ci sono cascati pure i sacerdoti. Un pò come fate anche voi rinngegando Papa Benedetto XVI e rinnegando che sia ancora Papa, e soggettate le persone a un uomo che ha usurpato il potere. Il musicista Cattolico che suona ancora Cattolico e il musicista ERETICO che utilizza senza coscienza il tema del musicista Cattolico.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Il punto è che nell’ottica del gioco anfibologico del codice Ratzinger noi abbiamo richiamato il primo dei due sensi di emereo/emereor: non cessare, ma meritare, avere il diritto. E’ chiaro che lui vi ha fregati facendovi credere all’altro significato. Poi è vero che il senso attivo del participio perfetto è di emereor deponente, e non di emereo. Ma se c’è uno che ha meritato con un altro “in carica”, cosa dobbiamo pensare dell’altro?
      E soprattutto, il titolo emerito uno se lo affibbia se c’è un regolamento che lo consente, e questo non c’è, tanto che l’anno scorso Bergoglio ha messo al lavoro i suoi canonisti per trovare una giurisprudenza per l’inesistente papato emerito. Quindi se dal punto di vista legale non esiste, e il papa emerito-pensionato non può esistere nemmeno a livello canonico e teologico, l’unico significato che resta è quello della prima accezione di colui che ha meritato o che merita.

      • Adriana 1 ha detto:

        “…è chiaro che lui vi ha fregati “. Che bel linguaggio per esprimere una intenzione ” prava ” nei confronti della ” salus animarum” dei fedeli…proprio un simpatico ritrattino di un papa diabolicus.

        • daouda ha detto:

          Ci sono almeno altre quattro spiegazioni:

          1) è una capra
          2) è un superbo
          3) è un compare di quell’altro
          4) è un esecutore di veggenze il di quale motivo preferisco non indagare ma basti sapere che può essere sia positivo che negativo

          Il punto quattro in realtà può coesistere con gli altri 3

          Ma ovviamente solo la sua è quella plausibile giusto?

        • Andrea Cionci ha detto:

          @Adriana : tipico dei bergogliani è attaccarsi alla parolina fuori posto, alla virgola messa male, al tono di voce. Lei non fa eccezione e la inserisco nel mio “erbario” come uno degli esemplari migliori. Sarete spazzati via, preparatevi.

          • Enrico Nippo ha detto:

            “Sarete spazzati via, preparatevi”.

            BUUUUUUMMMMM!!! 😂😂😂😂😂

          • Adriana 1 ha detto:

            Carissimo…ha capito veramente: nulla !
            1 ) Mai stata bergogliana;
            2) Rilevavo che è stato proprio il lessico – da taverna – da lei usato per descrivere quale fosse, – secondo lei- l’intenzione di Ratzinger, a fare a quel papa un pessimo servizio: ossia
            quello di presentarlo come un diabolico ” ruse ” , cui dell’animaccia dei fedeli non può importare di meno.
            Se lei scrive come legge “‘nnamo bene”!
            Nel suo Erbario mi metta pure fra le ortiche ! 🙂

          • MARIO ha detto:

            Questa è la più bella di tutte: “Adriana 1” bergogliana…
            Forse Andrea Cionci non sa che A.1 ce n’ha da fare ancora di strada…
            Anche se la speranza è l’ultima a morire…

          • Stilobate ha detto:

            Adriana 1 non ha certamente bisogno di un collegio difensivo, ma vederla arruolata d’ufficio tra le file dei bergogliani fa veramente sorridere. *** Di questi arruolamenti se ne vedono davvero tanti ultimamente. Io stesso sono stato inquadrato tra i massoni giordanobruniani e tra fautori di leggende nere anticattoliche (conierei il neologismo “melanomitografi”). *** E poi i toni! Che è questo “sarete spazzati via”?!

          • Adriana 1 ha detto:

            Gentile Stilobate,
            sono toni adatti a un ” operatore ecologico “, che abbia fatto un pieno “pieno”, alla guida della sua spazzatrice stradale. Né di più, né di meno… Del resto, l’ attribuire al suo ” difeso ” Ratzinger il nobile pensierino di avere ” fregato” il prossimo fa parte del medesimo ” stile”.

          • Stilobate ha detto:

            Hanno immatricolato tra i bergoglisti/oni anche me. Hahaha. Certa gente ha la capacità di comprensione di uno scimpanzè con visitato dal meningococco.

      • Toninot T ha detto:

        Per non parlare poi del fatto che non lo hanno mai fatto parlare pubblicamente, nemmeno al funerale del suo amico cardinale Meisner.
        Gli hanno fatto troppo male, quanto ha dovuto subire nel silenzio il Papa, per lasciar parlare uno che forse non ha nemmeno un certificato di battesimo valido da come parla da non Cattolico e da anticcattolico.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Quanto agli errori, lo vada a spiegare ai filologi Luciano Canfora e Wilfried Stroh che subito individuarono due errori di sintassi nel testo scritto e decine di altre imperfezioni. Ma si vede che ne sa più lei. https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2013/12-febbraio-2013/accusativo-posto-dativocanfora-bacchetta-testo-ratzinger-2113963174383.shtml

      • Amparo Simeon ha detto:

        Tante risposte a Gabriele, sr. Cionci, che ha tutta la ragione, per niente. Lei indovina il pensiero di Ratzinger. La ipotesi resta così, IPOTESI se non altra cosa che non voglio dire per rispetto a la sua persona.

        • Andrea Cionci ha detto:

          Lei si chiama Amparo, ma non ha amparato la vecchia frase per cui tre indizi fanno una prova. I processi si fanno sulla base di questo tipo di inchieste. Quindi siccome io di indizi probanti ne ho raccolti centinaia e li ho ordinati in 340 pagine, prima di dire che sono ipotesi, esponendosi al ridicolo, legga il libro, se lo scarichi in modo piratesco se non vuol comprarlo, e poi contesti punto per punto. Sennò così sono buoni tutti.

          • Amparo Simeon ha detto:

            La IPOTESI è una spiegazione logica fondata su indizi e congetture or bene supposizione di fatti, e creda sigr. Cionci che sono generosa con Lei.
            Qui non si commenta il suo libro, mi pare, ma la sua ipotesi che rispetto ma che non condivido, per spiegare le dimissione di Papa Benedetto che ci lasciato in uno stagno. E non sono bergogliana.
            Cordiali saluti.

        • Toninot T ha detto:

          Se dice che siano solo ipotesi allora perchè non lo si fa mai parlare, ne predicare, il presunto papa può concelebrare con tutti e di tutte le religioni, ma almeno una predica una domenica in Vaticano di Papa Benedetto XVI l’ha mai sentita ?
          1 Papa Benedetto XVI non ha mai predicato ad una messa celebrata da B perchè?
          Per la solita motivazione che non deve influenzare e che due papi hanno 2 stili diversi? Ma se Dio è Uno, lo Spirito Santo non ispira la parola del Papa?

          Via si potrebbe tentare di credere alle assurde opposizioni,i se Benedetto XVI celebrasse pubblicamente una sola Messa in Vaticano , ma è ovvio che non la può celebrare perchè gli è stato IMPEDITO!!!

      • daouda ha detto:

        Tralasciando il latino dove è bene rintuzzarla, lei Cionci che sta acquistando grande fama fra gli affamati sensazionalistici , è ben altro quello che ha manipolato ed artefatto:

        a) la distinzione fra ministerium e munus, laddove le è stato fatto mille volte presente che quest’ultimo era nominato ed esplicitato e che la scelta del termine ministerium nella dichiarazione era in relazione alla impossibilità di rinuncia del munus episcopale

        b) la fantasiosa invenzione della sede impedita dichiarata poiché ciò cozza assolutamente con le prerogative della stessa per le modalità della dichiarazione oltre al fatto che essa non abbisogna affatto di dichiarazione in sè dovendo essere un dato di fatto

        c) la manipolazione del canone 332 comma 2 laddove assolutamente non si richede affatto quel che lei sobilla

        ciò porta inoltre il marchio di fabbrica:
        – considerare il papato para-sacramentale
        – fare come i donatisti nel ritenere problematica per la Fede una questione meramente giurisdizionale non solo per gli atti di magistero ma soprattutto per la questione “una cum” che la porta dritto all’eresia anche se lei fa abilmente l’ambiguo mentre aleno lo stolto Minutella è chiaro.

        Inoltre dovrebbe sovvenirle che il papato di Ratzinger già Benedetto XVI ha costellato encicliche con eresie subdole ben più incresciose di Francesco dacché lui era riconosciuto come teeologo indiscusso. E di corbellerie le troverà a iosa anche in Giovanni Paolo II, alcune ambiguità di Pio XII e Pio X ed anche nell’epoca delle ridicole encicliche sociali di fine ottocento.

        Quale sarebbe il suo apporto?
        Se ha le prove che Benedetto XVI è stato coartato, manipolato od impaurito, unici appigli reali a cui può appoggiarsi poiché il resto sono fandonie, le tiri fuori.
        Vuol sostenere che il conclave fu illegittimo? Che la mafia di san Gallo o cos’altro abbia pilotato il tutto? Ebbene questo non ha nessuna conseguenza né causalità con le rinunce di Benedetto XVI , poiché queste possono essere valide e regolari indipendentemente dall’irregolarità dell’elezione di Francesco.
        E la prego non rompe le palle con i canoni.
        Sono 1000 anni che la modalità di elezione del Papa è anticanonica ma questo non fa saltare dalla sedia nessuno.
        E sà che le dico? Visto che De Donatis è lui a consacrare i presbiteri della diocesi di Roma, a rigore darebbe lui da considerarsi papa visto che ne esercita le funzioni inderogabili, ( sempre secondo i canoni, se qualcuno conoscesse quelli antichi, e non le manomissioni successive ). Ecco, faccia un bel romanzo pure su questo.

        Le ricordo poi una cosa che forse non le è chiara. Essere coartati, impauriti o manipolati è inerente la conduzione della santa Chiesa E NON DELLO STATO DEL VATICANO.

        Si faccia due conti…

        • Gabriele ha detto:

          Ma infatti🙄 Io sulla questione del munus non sono tornato, primo perché non è la mia materia, secondo per non perdere tempo inutilmente, perché è già stato spiegato da chi di dovere, si trovano degli studi online.

        • Tonino T ha detto:

          Lei parla di fama ma non parla della sua strumentalizzazione, un pò autocritica dai.

      • Gabriele ha detto:

        Non c’era bisogno di quel link, dato che alla fine del mio commento ho proprio parlato degli “gli unici due veri errori”, sottintendendo ovviamente quelli segnalati da Canfora; e ho scritto che vitae invece di vita, stando a ciò che si legge in rete fu corretto da Ratzinger durante la dichiarazione (non ho modo di verificare, perché i video che ho trovato partono dopo quella frase); commissum (al posto di commisso), invece lo lesse. I presunti “40 errori” individuati ad anni di distanza da Bugnolo (che latinista non è), come Le scrissi tempo fa li ho verificati personalmente e non sono tali, per esempio è ridicolo definire errore (o anche solo imperfezione) un genitivo messo dopo un nominativo invece che prima, perché proprio per la valenza sintattica inequivocabile dei casi, le parole si possono disporre come si vuole; o definire errore di latino l’uso della prima persona singolare invece del plurale maiestatis, visto che il Papa è libero di parlare come più gli aggrada (è da decenni che il Papa usa il “noi” solo nelle formule di canonizzazione). Comunque, poco importano gli errori, perché ciò che conta è la manifestazione della volontà di rinunzia, non c’è scritto da nessuna parte che debba essere scritta; e comunque Cristo non è soggetto alle regole della grammatica e finanche alle norme di origine umana del diritto canonico, quindi se un Papa dichiara davanti al mondo (e più volte nel giro di settimane) di rinunziare al pontificato e la Chiesa universale ne prende atto, ovviamente Dio lo accetta indipendentemente da qualche errore di grammatica o di terminologia canonica, perché non è un professore che debba valutare un compito in classe di latino o di diritto. A proposito del papa emerito, c’è anche da dire che tale espressione vuol dire poco o niente, visto che la parola “papa” non compare nel diritto canonico, che parla di “Romano Pontefice”; la parola “papa”, nel linguaggio corrente è andata ad indicare il Papa per antonomasia, il Vescovo di Roma, ma ufficialmente non designa alcun incarico nella Chiesa, è un appellativo che vuol dire “padre”; a seconda dei periodi storici, i documenti emanati dai pontefici hanno come intestazione o solo il nome del Papa, o il nome seguito da “sommo pontefice” o “vescovo” o “vescovo di Roma”. Quindi il fatto che Ratzinger si faccia chiamare Papa non ha alcun valore dal punto di vista canonico, al di là dell’etimologia di emerito.

    • berenice ha detto:

      Gabriele dice:
      ” comunque il testo definitivo è stato approntato dai latinisti vaticani ….”

      davvero ? ? ma allora non avevamo pensato male già in quei primi giorni…. quando in famiglia fu questo il primo commento che ci venne spontaneo:
      “Ma tu guarda a che livello di ignoranza si trovano i chierici vaticani preposti alla trascrizione… padroneggiano il latino molto peggio dei ragazzi di IV ginnasio! che vergogna… e quel povero papa che ha dovuto leggere quella orrida trascrizione, chi sa con quale stato d’animo in un momento così penoso per la svolta degli eventi ”
      Ma allora…. se le cose stanno così non si può immaginare affatto un’architettura sbilenca così voluta da BXVI per attirare l’attenzione….. e allora cade buona parte dell’ipotesi di un codice studiato e messo in atto proprio in quel frangente, decisivo per invalidare la rinuncia….

      quindi sarebbero errori involontari degli assistenti….
      ma secondo lei Gabriele, questo fatto sarebbe sufficiente a invalidarla lo stesso o no?
      grazie per la risposta, chiaro che sono ignorante della materia e ho bisogno di molte spiegazoni per arrivare al chiarimento complessivo.
      Non tutti hanno la stessa acutezza per districarsi in un evento così complicato e oscuro, e spero che le persone “tarde a capire” come me non siano offese o denigrate per questa loro lentezza di riflessione e deduzione.
      E’ il fatto in sè che si presenta come “un maledetto imbroglio”.

      Una piccola domanda per il gent. dott Tosatti che ci ospita:
      come mai la box di dialogo offre caratteri così piccoli ? è piuttsto faticosa la scrittura-lettura…. quindi pazienza per refusi inevitabili.

  • Signor Brega ha detto:

    A proposito di Benedetto: benedetti sempre sian gli Americani inventori di internet (sarò ironico o non sarò ironico? chissà).

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Lo stile di quest’uomo santo è quello della super-mitezza, della iper-trasparenza essenziale, lasciando che i suoi nemici leggano quello che lui non ha scritto e che loro stessi vogliono leggere”.

    Forse non ho letto bene (a parte l’implicito “santo subito”): l’iper-trasparenza essenziale di chi? Del buon Emerito che ha impegnato il buon Cionci per 800 ore a scrivere un libro intitolato … “Il Codice Ratzinger”?😂

    Iper-trasparenza di ciò che “lui NON DICE”? e che va decifrato? 😂

    Mo’ invece delle note della musica bisogna ascoltare le pause?😂

    Un’ ultima domanda: a che serve (davvero) questo libro?

    • Maria Grazia ha detto:

      Da come ha autoesaltato il suo libro, direi che serve a Cionci, almeno dal punto di vista finanziario..

      • Toninot T ha detto:

        Chi dice bugie non ha problemi e si vende per le bugie.
        Chi dice la verità non si vende e affronta tutti i problemi della vita con la Provvidenza di Dio.
        Dio aiuti questo grandissimo ricercatore e scopritore della Verità e zittisca e svergogni tutti coloro che hanno mentito e che continuano a mentire e a contrastare la Verità e chi la proferisce.
        Ottimo libro sicuramente!

        • alessandro ds ha detto:

          Sai Tonino. Hai mai riflettuto sul significato della parola verita’? Cosa e’ la verita’? Esiste una sola verita’ O esistono taste verita’?
          La verita’ altro non e’ Che il risultato certo e sicuro di una serie di dati che incrociati fra loro portano tutti allo stesso risultato certo.
          Se io ho 10 dati da incrociare, e ogni volta Che incrocio quei dati arrivo “sempre” Allo stesso risultato, all Ora ho la Verita’.
          Ma attenzione, se io ho solo 10 dati da incrociare, la Mia Verita’ puo’ essere diversa dalla Verita’ di chi invece ha 50 dati da incrociare O di chi ne ha solo 2.
          Quindi, le ripeto cosa e’ la verita’?
          Si puo’ mai arrivare la verita’ se la meta’ dei dati da incrociare mia disposizione smentisce il risultato finale?
          Si puo’ mai arrivare alla verita’ mentendo (volutamente oppure negligentemente) distroecendo e pervertendo I significati e le interpretation delle leggi sul quale appoggio tutta la mia tesi?
          Si puo’ mai arrivare alla verita’ se ci rifiutiamo di accettare anche le cose Che non sono il lines con la narrazione Che porto avanti?
          Eraclito: per trovare la verita’ dobbiano essere disposti ad accettare anche quello Che non ci aspettavamo di trovare….
          A me sembra invece Che il dott. Cionci abbia fat to un lavoro “autodidatta” Sul piano del diritto canonico, dicendo una serie di inesattezze e bestialita’ sul quale ha basato tutta la sua tesi.
          Una persona che fa un lavoro come quello Che sta facendo Cionci, doveva come minimo almeno avere delle consulenze legali con un “vero canonista”, pagargli 500-1000 Euro e farsi aiutare e spiegare le cose, invece Cionci ha preferito fare da solo e ha basato tutta la sua tesi su diatorsioni di interpretazioni. (Lasciategli anche dire che si e’ fatto aiutare da canonisti, anche se e’ evidence Che non e’ vero) oltretutto non si e’ degnato di spendere nenmmeno 200-300 Euro per comprare I libri di diritto canonico con commento giuridico.
          C’e quello di mons. Chiappetta con approvazione del Presidente dei tribunale Vatican Che Costa 150,00; c’e quello di Mons. Arietta vice presidente del dicastero Che Costa 70 euro; c’e quello della Ancora che costa 150,00.
          Fai un lavoro del genere e non spendi nenmmeno 1000 Euro per essere sicuro Che cio’ Che dici sua vero….
          E questa sarebbe la verita’? Nascondere I dati Che smentiscono la Mia tesi e omettere di acquisire altri dati da incrociare da persons Che hanno Piu dati di me?

          • Tonino T ha detto:

            Che dati potrebbe avere mai lei, quanto può essersi degnato di aver speso lei per avere quella nuvola di dati?
            Betao chi ha per Maestro la Verità stessa perchè non vi è maestro superiore alla Verità stessa.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Sempre significativi i suoi commenti, non si smentisce mai

    • Enrico Nippo ha detto:

      Caro Cionci,

      non me ne voglia. Ci sarebbe da chiedersi cosa avrebbe fatto nelle 8oo ore di lavoro se non ci fosse stato l’evento (non il “codice”, l’evento) dell’abbandono di Ratzinger.

      Il su libro dovrebbe essere una sorta di canto del cigno.

      Spero non avrà in mente di impiegare altre 800 ore per tirar fuori un commentario (ovviamente “ipertrasparente”) al suo libro.

      Ma veramente non ha niente altro a cui dedicare la sua attenzione?

      Con simpatia 😊

      • Miserere2 ha detto:

        Il problema sara’ quando lo.legge Benedetto: ” ahia, mi hanno sgamato pure stavolta”.

  • Paola Caporali ha detto:

    Da comprare subito, soprattutto se si riflette sulla lettura proposta questa mattina tratta dalla lettera di San Giovanni apostolo, sulla necessità di seguire solo chi propone gli insegnamenti di Cristo. Dove possiamo collocare, in questo senso, “Amoris laetitia “, tanto per dirne una?