Gianni Valente: il Ricatto d’Occidente sul Vescovo di Roma.

10 Maggio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo commento di Gianni Valente, persona vicina a papa Bergoglio, apparso sul suo blog “Senza Mandato” in relazione alla posizione del Pontefice sulla guerra russo-ucraina e a come l’Occidente atlantista ha reagito. Buona lettura.

§§§

 

La guerra in atto in Ucraina, con il suo carico crescente di morte e distruzione, sta disvelando anche gli scenari reali della condizione del cristianesimo nelle vicende del mondo. Condizione che trova una sua singolare “cartina tornasole” nell’assillante assedio politico-ecclesiastico stretto intorno a Papa Francesco e alcuni suoi collaboratori della Santa Sede per estorcere da loro una esplicita scomunica “ad nationem” e “ad personam” della Russia di Putin e del suo Patriarca Kirill. Assedio destinato probabilmente a accentuarsi, fino a toccare punte d’isteria, dopo l’intervista pubblicata dal Corriere della Sera il 3 maggio, in cui Papa Francesco si dice pronto a volare a Mosca per parlare con Putin.

Non conosce tregua il martellamento politico-mediatico sui Palazzi vaticani per farli allineare a parole d’ordine e strategie messe in campo dai poteri d’Occidente sullo scenario dell’ultima guerra europea. Se ne fanno portavoce anche nunzi, ambasciatori accreditati in Vaticano, vescovi e pezzi di episcopati. Non bastano le parole e i gesti espressi pubblicamente e a ritmo quasi quotidiano dal Papa sul conflitto (da lui definito anche «aggressione armata», «oltraggio a Dio» «tradimento blasfemo del Signore della Pasqua»), i suoi baci alla bandiera ucraina, i suoi continui richiami a fermare il massacro, le sue inascoltate richieste per una tregua pasquale, e quelle a pregare il Rosario durante tutto il mese di maggio per implorare la pace. Tutto questo non è sufficiente. Se quella che dilania l’Ucraina – come ormai ripetono tutti – è una guerra tra la Russia e l’Occidente a guida nord-atlantica, anche il Papa non può credere di farla franca invocando preghiere. Anche lui deve solo far sapere con chiarezza da che parte sta. Deve allinearsi, manifestando il suo endorsement esplicito e chiaro a fianco di chi combatte per la difesa dei “valori occidentali”. Ogni minima esitazione equivale a un tradimento. Merita le rappresaglie che si applicano ai traditori nei tempi di guerra.

«Ciò che il governo USA vuole dal Sommo Pontefice è qualcos’altro: uno yes-man» scriveva lo scrittore e analista statunitense Victor Gaetan nel suo pregevole volume God’s Diplomats, pubblicato meno di un anno fa, dove attesta fin dalle prime pagine quanto il potere nordatlantico abbia sempre avuto come obiettivo costante nei rapporti con la Santa Sede l’allineamento papale e vaticano alle proprie linee strategiche, anche quando esse imboccano la via della soluzione dei problemi per via militare.

La storia degli ultimi decenni, ripercorsa anche nello studio di Victor Gaetan, attesta che il trattamento riservato al Papa da circoli e apparati d’Occidente risponde a riflessi condizionati conosciuti da tempo. Non è una questione personale. Non c’entrano gli orientamenti individuali del Papa regnante, le simpatie terzomondiste e “comuniste” attribuite a Bergoglio da tanti suoi detrattori. Tutt’altro. Per anni, anche tanti oligarchi dell’Occidente globale hanno vezzeggiato e alimentato l’icona pop del Papa scapigliato, descamisadoromantico. Facevano la fila per fare la foto con lui, finché riuscivano a inquadrare gesti e parole pontificie nell’orizzonte dell’occidentalismo compassionevole, anche in versione liberal. Ma se poi dalla centrale parte l’ordine di allinearsi conto il nuovo “asse del male” russo-cinese, e il Papa non si schiera senza esitazioni contro Russia e Cina, allora i giri di valzer finiscono e possono scattare sanzioni ad personam anche contro di lui. Se va bene, esce dai riflettori – dopo tante chiacchiere sul “soft power papale” – e le sue parole cadono nel vuoto. Se va peggio, si arriva a accusare il Papa di cerchiobbottismo diplomaticista o di dissimulato filo-putinismo.

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30 commenti

  • Mimma ha detto:

    Abbia pazienza, ,Enrico,
    l’ironia nasce spontanea…
    Se il premio per una vita di sacrifici e di ascesi e spesso anche di dolore sopportato dignitosamente, fossero solo le silfidi iperuranee, ai maschietti potrebbe anche bastare…
    Ma a tutti gli altri, omo compresi?
    Queste favole ripugnano all’intelletto, prima che allo spirito e non sono paragonabili al concetto della visione beatifica di Dio, nella quale consiste la Vita eterna promessa dal Vangelo.
    A ogni modo, non me ne curerei se non si mettessero sempre in campo questi …discorsi ecumenici.
    Non sta a me occuparmi delle altre religioni, la cui stessa massiccia sussistenza, dopo duemila anni di cristianesimo, resta un mistero.
    Un mistero che ha inizio nell’ordine perentorio dato a Paolo , in procinto di recarsi in Asia, di tornare indietro.
    Lo raccontano gli Atti degli Apostoli al capitolo sedici.
    Nella notte apparve a Paolo un macedone che lo supplicò : ” passa in Macedonia e aiutaci!”. Paolo avrebbe voluto attraversare il Bosforo. ” Lo Spirito di Gesù non lo permise” chiosano gli Atti. Punto.
    Se a ciò aggiungiamo la fondazione della Chiesa di Roma a opera di Pietro, la conversione dei più grandi centri della Grecia, come ci risulta dalle lettere paoline, si compone quel mosaico che ha fatto dire a tutti i Padri della Chiesa e a papa Benedetto che il Cristianesimo doveva essere ed è la sintesi, operata in Cristo e da Cristo stesso progettata, tra la fede di Israele e la civiltà grecoromana.
    La filosofia greca prestò le sue categorie logiche e linguistiche, mentre Roma mise a disposizione degli Apostoli la sua perfetta organizzazione imperiale per la diffusione del Cristianesimo,.
    A questo allude Bossuet quando scrive : ” È per Lui ( Gesù) che Aristotele ha pensato, è per Lui che le legioni di Cesare hanno marciato”.
    Forse quel divieto mirava a radicare in Europa la nuova religione affinché avesse il.modo e il tempo di evolversi in modo perfetto? Fatto sta che l’Islam bloccò i missionari , cancellando lavoro la cattoliche dell’Africa settentrionale di Siria e bisognerà aspettare la scoperta delle Americhe pr annunziare Cristo a chi lo ignorava dall’altra parte dell’oceano.
    Per mille anni intanto era stato solo possesso europeo, con messe abbondante, splendida, di santi, di stile di vita, di civiltà, quella ” civiltà occidentale ” che abbiamo esportato in tutto il mondo.
    Ora che siamo alla decadenza, si vedono sorgere all’orizzonte altre stelle. Molte chiese cattoliche auropee restano aperte grazie a sacerdoti africani, filippini, latinoamericani.
    Forse, essendoci un tempo per ogni cosa, ci sarà il tempo anche per la diffusione planetaria del cattolicesimo. Una cosa è certa:
    Cristo ha dato la vita per tutti gli uomini e ogni ginocchio si piegherà davanti a Lui. Come e quando non ci é dato sapere.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Mimma carissima,

      come avrà constatato, pur nella cordialità reciproca, io è Lei ci poniamo assai diversamente. Non ho quindi intenzione di impegnarLa in uno scambio dialettico che si protrarrebbe all’infinito.

      Mi permetta soltanto due osservazioni:

      1) Lei afferma piuttosto significativamente:

      “Non sta a me occuparmi delle altre religioni, la cui stessa massiccia sussistenza, dopo duemila anni di cristianesimo, resta un mistero”.

      Ecco … un mistero! Lei non si spiega il persistere massiccio delle altre religioni. E allora, non è che dovrebbe porsi qualche domanda?

      2) Lei cita Bossuet quando scrive : ” È per Lui ( Gesù) che Aristotele ha pensato, è per Lui che le legioni di Cesare hanno marciato”.

      Ora, questo lo afferma Bossuet, che vuol ricondurre esclusivamente la Grecia e Roma a Cristo.

      Ma, a parte che religiosamente e culturalmente il mondo non si riduce alla “sintesi tra la fede di Israele e la civiltà greco romana”, qui torniamo al punto precedente, cioè ,come da Lei scritto, al mistero del massiccio perdurare delle altre religioni, tema che, a mio parere, non può essere liquidato facilmente con una qualsiasi forma di integralismo. Nemmeno quello cattolico.

    • Adriana 1 ha detto:

      Cara Mimma,
      secondo il mio modesto parere, molti ” guai ” ( preferisco chiamarli così per brevità ) su di “noi cattolici” e sugli “altri ” discendono dalla mal riuscita , e forse impossibile – fusione tra l’Antico e il Nuovo Testamento.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Cara Mimma, considero un attributo della beatitudine celeste il fatto che in Paradiso non ci sono le silfidi, che in Terra si trovano anche in chiesa (almeno quelle ecumeniche).
      Non riesco a capacitarmi dell’insistenza, dopo il Concilio, nel voler forzare persino qui elementi non cattolici nella fede e nella liturgia e voler relativizzare tutto sotto pena di “scomunica” per fondamentalismo (da parte di Bergoglio ma anche qui).
      Né capisco perché dovrebbe chiamarsi intolleranza, evidenziare il fatto che un pensiero non corrisponde alla fede cattolica, come se ciò costituisse un’aggressione a chi lo esprime.
      Siamo al paradosso per cui si predica anche dai più alti pulpiti, che i cristiani devono mettere in discussione e quasi vergognarsi della loro fede

  • Mah... ha detto:

    Ma di uno che aderisce ad una organizzazione del genere, come può auspicarsi un atteggiamento di affidabilità?ihttps://youtu.be/yMe32MCtPqg

  • Mimma ha detto:

    Dice bene Occhi Aperti: la Verità è divisiva per sé stessa.
    Io posso dirle, gentile e sensibile Enrico, che non mi sento in guerra con nessuno.
    La mia casa è aperta a neri gialli e bianchi , musulmani,scettici , atei e purtroppo anche a pseudo cattolici eretici e apostati.
    Ma ciò non mi impedisce di annunciare serenamente, ma fermamente, a tutti, Cristo crocifisso e risorto.
    Non c’è salvezza che in Lui.
    Egli è la nostra unica speranza, perché solo Lui promette la vita Eterna a quanti credono in purezza e verità.
    Tutta la vita di Gesù Salvatore nostro è la testimonianza verace che Egli è venuto da Dio per riscattarci dalla miseria di una vita animale e riportarci alla dignità di creature celesti.
    Se poi uno preferisce le donnine del Paradiso di Allah, sono affari suoi…Non sono minimamente interessata a guerreggiare con costui.
    Posso solo paragonare i principi e le promesse delle varie fedi con onestà intellettuale.
    Tra le guerre cosiddette di religione, che colpiscono e persone buone, in realtà bisognerebbe distinguere tra le guerre tra potenti di turno, quelle difensive,e quelle offensive. Il bagno di sangue causato dalla Riforma di Lutero, ha la sua causa solo in Lutero, per esempio.
    Tutti sappiamo che l’incendio scoppiò dopo le Tesi, per motivi laici , per la spartizione dei beni grandi della Chiesa cattolica germanica e la divisione del potere tra i Grandi Elettori ormai svincolati dalla soggezione pontificia.
    Per capire , questo anche in questo blog ci confrontiamo sui fatti odierni.
    Anche oggi c’è qualche idiota che vorrebbe trasformare la guerra di Ucraina in uno scontro di religione e se costui
    scrivesse un libro su questo tono, tra cinquant’anni si ripeterebbe la solfa dell’integralismo bellicista.
    Chi crede in Cristo, non può odiare, ma potrebbe essere trascinato in uno scontro armato da chi sceglie di odiare.
    Ho visto e rivisto il film Mission, in cui il dissidio tra l’opzione pacifista integrale, che si conclude col martirio,e la scelta della difesa degli innocenti ,viene resa con drammatica evidenza. Sara un dilemma perenne. Siamo tutti disposti al martirio?
    Ci stiamo assoggettando alla peggiore schiavitù, a causavdi un virus, mentre ragioniamo di cose eccelse…
    Mi creda, la stimo e vorrei conoscerla meglio.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Prendo atto e la ringrazio per la stima (che è reciproca).

      Pensavo mi avesse già abbastanza inquadrato non solo dai commenti ma anche dagli articoli “eterodossi” del Matto.

      Mi lasci dire (parlo per me) che la parola “verità” è molto facile a pronunciarsi ma riguardo al globo terracqueo la faccenda non è così facile.

      Lei afferma in altro commento: “L’integralismo cattolico ha origine divina, bisogna rassegnarsi”. Ma vi sono sono anche altre religioni che traggono il loro essere dalla Trascendenza.

      Lei dice di essere aperta a tutti ma poi ironizza sulle “donnine di Allah”, ma che direbbe di un islamico che ironizzasse sul Paradiso cattolico?

      Un sentito, cordiale saluto.

  • Mimma ha detto:

    Errata corrige:
    L’ecumenismo è un’ utopia incoraggiata dai cattolici modernisti, eretici, dato che San Pio X ha condannato come eresia il modernismo.

  • Mimma ha detto:

    Errata corrige:
    L’ecumenismo è un’ utopia incoraggiata dai cattoli modernisti, eretici, dato che San Pio X ha condannato come eresia il modernismo.

  • Mimma ha detto:

    Le Alte Sfere hanno ordinato agli Apostoli di ” andare a predicare a tutti i popoli il Vangelo e battezzarli in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo “.
    L’integralismo cattolico ha origine divina, bisogna rassegnarsi. L’ ecumenismo é una utopia incoraggiata dai cattolici . Coloro che non conoscono il Vangelo di Cristo perché non ne hanno avuto la possibilità, saranno certamente ammessi al Regno, se sono giusti.
    È quella che San Tommaso chiama ” ignoranza invincibile”.
    Tutti gli altri li raccomandiamo alla Misericordia di Dio, in attesa di constatare di persona come giudica Dio.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Cara Mimma,

      l’integralismo è quello degli umani cattolici, non di Dio.

      Come quello talebano è degli umani islamici, non di Allah.

      La sua osservazione è irriducibilmente teorica poiché sulla “ignoranza invincibile” ci sarebbe da discutere per ore, giorni, mesi.

      Dove comincia l’ignoranza invincibile? Chi può dare una risposta certa presuntuosamente integralista?

      Ogni popolo che si sente “eletto” provoca una conflittualità con altri popoli che si sentono anch’essi eletti.

      L’integralista deve quindi rassegnarsi a vivere in conflitto dialettico e armato, e questo in nome di un Dio che, evidentemente, secondo gli integralisti, vuole che vi sia conflitto.

      La qualcosa, almeno a me, non convince per niente.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Abbiamo Dio che si fa uomo per redimerci col Suo sangue e insegnarci la verità, e ci dice di annunciarla all’umanità per la sua salvezza. E questo gesto di amore sarebbe fondamentalismo?
      Una volta si chiamava misericordia spirituale, oggi è “integralismo”.
      Ma lo stesso Signore ha ammonito: “Nel giorno del Giudizio, Sodoma e Gomorra saranno trattate meglio di quella città [che rifiuterà il vostro annuncio del Vangelo]”.
      E anche a Pilato che chiedeva sofista: “Cos’è la Verità?” disse: “Chi ti ha consegnato a me è più colpevole di te”, dal che si desume che Pilato avrà pure avuto le mani pulite ma non era innocente.
      Il prodotto del (post?) Concilio è una Chiesa New Age, sincretista e fai-da-te, in cui preghiere e riti, diceva il mio parroco, diventano una “terapia yoga”, finita la quale “si cambia canale”.
      D’altra parte cosa aspettarsi quando si dà credito a false apparizioni a Medjugorje in cui la Madonna direbbe “TUTTE le religioni sono opera dell’uomo”?

  • Giovanni ha detto:

    Quando si scende a patti col male, l’unica sicurezza e’ che non vedrai mai il fondo dell’abisso nel quale stai precipitando. Il male ti avvolge e ti fagocita cedimento dopo cedimento.

  • marzio ha detto:

    Credo che l’Occidente d’oltreatlantico abbia investito su Papa Francesco dopo che dal circolo della Clinton si era auspicata una Primavera Cattolica che seguisse quella Araba. La rimozione di Benedetto e la sua sostituzione con un nuovo papa che già con la scelta del nome voleva dare una tinta “liberal” al suo pontificato era seguita da mutue mosse di avvicinamento inter-liberal con le stroncature a Trump e le manifestazioni di appoggio al cattolico-abortista Biden. Che Francesco aspirasse a diventare il cappellano del NWO demoamericano era certamente una semplificazione, ma certamente di motivi non sciocchi per temerlo ce n’erano tanti. A conti fatti, credo che con la crisi in Ucraina improvvisamente il Papa abbia realizzato che il ruolo che i demoabortisti a stelle e strisce gli riservavano era solo quello di acritico benedittore della loro way of life, anche se come nel caso in questione si esprime nella spinta per una guerra senza quartiere a tutto quello che di religioso rimane nel vecchio continente. Così, si trova ora costretto dalla necessità di condannare la pressione occidentale verso una guerra infinita che stacchi la Russia dall’Europa e l’esigenza di non smentire le sue plateali aperture di credito per il successore di Trump. Che gli fa capire che non ha tempo da perdere e che si aspetta qualcosa da lui. Brutta situazione, nella quale la Chiesa avrebbe bisogno di esercitare quell’azione morale che ha sacrificato in troppe prese di posizione politiche.

    • Caro marzio ha detto:

      Il ragionamento non può funzionare se si parte da un’ipotesi sbagliata. L’ipotesi sbagliata è che i coniugi Clinton siano stati i sostenitori di Bergoglio. Ma così non è. È stata l’intelligenza gesuitica che ha scelto e sostenuto i coniugi Clinton. Per la presidenza degli Usa. Erano tra coloro che frequentavano le attività della Università cattolica di Georgetown che sembra essere controllata dai gesuiti.

  • Mimma ha detto:

    Da dieci anni il Pampero non fa che distinguere e insultare e dividere…
    Probabilmente non si rende conto che mettere gli uni contro gli altri in tempo di pace è esercizio preparatorio alla guerra.
    Per tutte le guerre, quelle che si combattono con le armi di fuoco e quelle che si combattono con le parole e con gli atteggiamenti.
    Ho perso diversi contatti, che credevo amicizie, perché fedeli all’incitamento papale al vaccino, hanno giudicato una reproba me, che non gli ho ubbidito. È una forma di guerra.
    Conosco santi sacerdoti trasferiti d’imperio da vescovi bergogliani, perché ricordavano dall’altare ai fedeli che prima di accostarsi alla Comunione si dev’essere in grazia di Dio. È un tipo di guerra.
    Sta facendo una lotta spietata al Vetus Ordo, cioè ai sacerdoti e ai fedeli che lo amano. Anche questa è guerra.
    Ha bloccato le missioni perché ha dichiarato guerra alla evangelizzazione, che lui chiama proselitismo.
    Ha abbandonato la Chiesa cinese nelle mani del partito Comunista. Laggiù di fatto ci sono due chiese in lotta.
    Potrei citare altre sue guerre personali…ognuno faccia ricerca personale, se gli va.
    Mi pare però che queste bastino per concludere che Bergoglio non è un uomo di pace. Ora si atteggia alla pace.
    Con quale autorità pretende che gli credano i capi di stato, se finora non si è accreditato coi fatti come padre di pace agli occhi di tutti i fedeli cattolici?

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    troppo comodo dimettersi e godersi il dietro le quinte di una nuova elezione, da tempo orchestrata senza invitare lo Spirito Santo…Senza contare che i papi emeriti comincerebbero ad essere troppi…

    Mmm qualcosa non quadra in questo “disordine” generale…
    Gatta ci cova. Ancora…

  • Voci di corridoio ha detto:

    Voci di corridoio affermano che Bergoglio sia stato collocato al vertice della chiesa di Roma per portare a compimento il disegno di realizzare una sola religione mondiale onnicomprensiva di tutte le religioni esistenti.
    Non si può dire che Bergoglio non ci abbia provato suscitando contrarietà tra i fedeli tradizionalisti.
    Poiché, come si suol dire, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, purtroppo è sopraggiunta la guerra russo-Ucraina a distruggere il cammino preordinato.
    Agli attoniti cittadini occidentali sono arrivati i cascami irricevibili della visione del cristianesimo che si è venuta a creare in Russia.
    Non sono accidenti di percorso le affermazioni antisemite di Lavrov. L’antisemitismo fa parte, fin dal tempo dell’ultimo zar del bagaglio culturale ortodosso russo.
    Se un ortodosso crede si all’ortodossia ma non al Patriarcato di Mosca, il termine più gentile che può sentirsi dire è che la chiesa a cui appartiene è una parasinagoga.
    E quando mai un fedele cattolico ha sentito pronunciare in chiesa la parola anatema ?
    Ma un presentatore qualsiasi ha osato strillare quella parola dai teleschermi.
    Esibizioni inopportune per un cammino ecumenico.
    Voci vaganti su internet affermano poi che un paio di sacerdoti cattolici sono stati espulsi dalla Russia : e qualcuno ringrazi chi vigila dall’alto perché nei tempi sovietici alle spie del papa era riservato il lager.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Forse un sano ecumenismo per il quale ogni religione segue integralmente la propria strada nel rispetto di tutte le altre e con attenzione ai punti di collegamento che non sono pochi, è l’unica soluzione.

      Ogni integralismo esclusivista non può che provocare una conflittualità, non si sa quanto gradita nelle Alte Sfere.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        E’ la Verità a provocare conflittualità.

        “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.” Mt 10, 34

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Bravo Enrico! Da mons. Lefebvre sei passato al Vaticano II e l’hai pure superato…

        • Enrico Nippo ha detto:

          Caro Don,

          mi sembra di aver affermato più volte di essere un fondamentalista ecumenico. Sarà roba da Matti ma per me è così.

          Seguo con convinzione la Messa che grazie a mons. Lefebvre è sopravvissuta allo pseudo ecumenismo del Vaticano II, ma guardo con rispetto alle altre religioni (e filosofie) secondo lo spirito dell’Ecumene,: la “terra abitata”, la quale, non so che ne pensa lei , non è tutta necessariamente sotto il dominio di Satana, ad eccezione, manco a dirlo, della terra abitata dai cattolici integralisti.

          Quale provvedimento disciplinare avrebbe in serbo per me? Immagino come minimo la scomunica.

          • Don Ettore Barbieri ha detto:

            Ripeto: lei ripete i contenuti sull’ecumenismo del Vaticano II e come un teologo progressista scatenato li supera pure.. Ad Albano la bacchetterebbero per benino.. 😁😁

          • Enrico Nippo ha detto:

            Non sono un Albaniano 😉

            E comunque, ricordo che qualche decennio addietro, quando ogni tanto ci andavo, potevo parlare con qualche sacerdote anche di altre religioni senza essere additato come un ecumenista ed eretico.

            Non vorrei che proprio ad Albano vi siano i cattolici più tolleranti. 😅

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Ora lo dice anche un sacerdote… che ci sia dunque “qualcosa” di vero?
          Il problema nasce quando si usa la parola ecumenismo per snaturare la fede cristiana, o si suggerisce che tutte le religioni sono equivalenti perché conducono a modo loro alla salvezza.
          Stranamente non mi risulta che nel Vangelo sia scritto: “Non convertite né battezzate i pagani per non offenderli”.
          In compenso Bergoglio ha detto: “Il proselitismo è una solenne sciocchezza”, per cui non mi pare arbitrario associare il pensiero di Bergoglio a quello del Matto

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Speriamo revochino lo SWIFT al Vaticano come hanno fatto con Benedetto, così Francesco finalmente si dimette.

    Si noti l’azzeccata espressione “punte d’isteria”: la loro protervia sale fino al Cielo, come recita il Salmo “il tumulto degli empi cresce senza fine” e “non c’è più un giusto, neppure uno”, cosa vera alla lettera almeno nei palazzi del potere