Giorgio Bianchi all’ONU: Vogliamo la Terza Guerra Mondiale? Davvero?

7 Maggio 2022 Pubblicato da

giorgio bianchi

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione il discorso che Giorgio Bianchi, un giornalista che ha seguito e sta seguendo sul campo la guerra russo-ucraina, ha tenuto a un meeting organizzato dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Ringraziamo Visione TV per il testo. Credo che quello che dice sia – per quanto breve – illuminante, in particolare per il modo distorto in cui i grandi giornali e le televisioni di regime presentano la realtà di questi giorni. Buona lettura.

§§§

Traduzione del discorso del fotogiornalista indipendente Giorgio Bianchi ad un Meeting presso il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, 6 maggio 2022

«Buonasera, è davvero un onore per me essere qui.

Sono tornato da poco dal Donbass, dove per circa due mesi ho documentato il conflitto.

Devo dire che mi aspettavo una differenza tra la realtà sul campo e quella mediatica, ma non a questi livelli.

Posso capire la propaganda russa, posso capire la propaganda ucraina, ciò che per me resta incomprensibile è la propaganda europea.

Con i media russi censurati, e con tutti gli altri cosiddetti media ufficiali allineati sulla propaganda ucraina, per il pubblico europeo, io sono europeo, è praticamente impossibile formarsi un’opinione obiettiva sulla realtà sul campo. Per questo sempre più persone si rivolgono al web un’informazione equilibrata.

Governi e piattaforme digitali, invece di interrogarsi su questo fenomeno, stanno cercando di limitare l’accesso alle informazioni online. Sembra che il loro obiettivo sia quello di sostenere un’unica narrazione dei fatti.

La guerra è di per sé drammatica, ne so qualcosa, quindi non c’è bisogno di renderla ancora più orribile inondando etere e carta di notizie false. Penso che non sia utile alimentare il conflitto o addirittura ampliarlo, alimentando l’odio.

Mi sembra che ci sia una sorta di interesse per far sì che il conflitto duri a lungo e si allarghi.

Ho personalmente smascherato diverse fake news diffuse sui media europei: la vergognosa prima pagina de La Stampa che surrettiziamente attribuiva ai Russi la strage avvenuta a Donetsk il 14 marzo; il fatto che Mariana, la ragazza simbolo del bombardamento dell’ospedale Mariupol, non sia stata rapita dai Russi; il fatto che i Russi non stiano deportando civili da Mariupol (non riescono ad evacuare tutti i civili che desiderano partire, di certo non riescono a portare via quelli che vogliono restare).

Al contrario, ho dimostrato che i soldati e le milizie ucraine hanno ampiamente utilizzato i civili come scudi umani.

Le testimonianze che ho raccolto sono decine e la stragrande maggioranza lo conferma.

Non c’è traccia di tutto questo lavoro di fact checking sul campo, nella stampa mainstream.

A che gioco stiamo giocando?

Vogliamo la Terza Guerra Mondiale?

Vogliamo ridurre alla miseria le popolazioni europee a furia di sanzioni?

Sono un giornalista indipendente.

Il mio lavoro è riconosciuto a livello internazionale. Ma non posso lavorare in Ucraina perché sono su una lista nera, Myratvorets, nella quale vengo etichettato come un “criminale”.

Solo per aver fatto il mio lavoro e per aver condiviso il mio punto di vista con il pubblico… Un punto di vista documentato da otto anni di lavoro sul campo.

Vengo accusato di essere un professionista “embedded”. Ma non posso lavorare dall’altra parte perché rischio di essere arrestato.

Pensate sia normale?

Un’altra volta: a che gioco stiamo giocando?

Di sicuro è un gioco molto pericoloso»

§§§

giorgio bianchi




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22 commenti

  • Susanna ha detto:

    Il giornalista in questione si domanda se qualcuno voglia la terza guerra mondiale.
    Penso proprio che la risposta sia affermativa.
    Esiste una strana somiglianza tra il cosiddetto abbaiare della Nato e i metodi intimidatori utilizzati sia dai mafiosi che dai loro imitatori.
    E quando la mafia (o coloro che utilizzano i loro stessi metodi) non raggiungono il loro obbiettivo si passa all’utilizzo della forza : le stragi contro la magistratura, la guerra tra gli stati.
    Se noi pensiamo al fenomeno mafioso in Italia vediamo che la lotta della mafia contro lo stato viene combattuta incessantemente. Non si ferma. Nessun partito, né di destra né di sinistra osa opporsi non solo alla mafia autentica ma anche al metodo mafioso che corrode molte istituzioni.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    Carissimo Giorgio Bianchi, da Caracaa, Venezuela, la Benedico assieme sua consorte e belle figlie, che almeno saranno felici di riaverla a casa dopo due mesi impegnativi e pericolosi, informandoci in tutto il modo, da Russia ed Ucraina; la seguo da molto, e tutto quanto informa sempre veritiero al massimo livello. Grazie sincere per tutto quanto fa, eppure 8 anni riguardo al Donbass. Come sa qui a SC commentiamo pocchi, ed alcuni solo da troll per con l’ anonimato sfogare loro deliri, rabbie, ecc, ma sono moltissimi che leggono senza commentare. L’ assicuro che è nelle mie preghiere. Cordiali saluti. Ah… anche grazie per portare una bella apparenza che fa grande differenza con il putrefatto corrotto mainstream venduto al demonio.

    • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

      Caracas.
      “in tutto il mondo.”

      Mi scusi, non avevo gl’occhiali quando vi ho commentato. Grazie ancora.

  • Televisionario ha detto:

    Temo che Bianchi (per me un illustre sconosciuto) abbia perfettamente ragione quando afferma che ci troviamo immersi in una guerra di propaganda.
    La propaganda russa afferma che c’è stata una grande guerra patriottica che è stata vinta col contributo sostanziale dell’Unione sovietica.
    Vero. Ma, livello emotivo, essendo conscio che Stalin non fu un angioletto mi provoca una certa irritazione vedere storici di valore come Mieli concordare sulla vittoria sovietica dimenticando tutta l’oppressione interna. Gulag ecc.
    So anche che alcuni docenti universitari sono stati insediati sulle loro cattedre in quanto sponsorizzati dal defunto partito comunista.
    Fin dalla fine della seconda guerra mondiale il partito comunista italiano sponsorizzava coloro che avevano trascorso periodi in Unione sovietica e studiato nelle università sovietiche.
    Che al momento del crollo dell’Unione sovietica e dello scioglimento del patto di Varsavia l’Occidente nella persona del Presidente Usa avesse promesso di non allargare la propria influenza agli stati europei già inglobati nel suddetto patto è altrettanto vero.
    Ma noi europei possiamo pensare che due potenze si possano accordare senza ascoltare la volontà dei suddetti popoli ?
    Qualche giornalista ha scritto che coloro che attorniavano Gorbaciov avevano in mente una specie di ritirata strategica in vista di una successiva espansione. Quanto sta accadendo sembra avvalorare questa ipotesi.
    Ma in tutta sincerità non credo che l’informazione in rete possa essere più autentica.
    In rete si trova di tutto e tocca al lettore discernere la verità.

    • ex : ha detto:

      «Ma in tutta sincerità non credo che l’informazione in rete possa essere più autentica»

      Ma almeno è più varia, no? O è meglio sentire una sola campana?

  • Milly ha detto:

    Bravo Giorgio! “Pane pane e vino al vino”, più chiaro di così! Nei tuoi reportage c’è tanta luce per vedere la realtà così com’è, ma, per chi non vuole vedere, la luce non è mai abbastanza!

  • emma ha detto:

    sentite , guardate in faccia questo GiorgioBianchi . direi che è un pacifista ambientalista , e magari altro, che ha rappresentato ideologicamente il suo pensierino piccolino piccolino. Ma andiamo !!

    • Marco Tosatti ha detto:

      Temo che questa sia una sciocchezza. Bianchi è un giornalista che da diversi anni segue sul campo – in particolare il Donbass – quello che sta succedendo. Fa quello che dovrebbero fare tutti i colleghi dei giornaloni…e per fortuna non è il solo. Non molti, ma ci sono.

      • emma ha detto:

        perbacco ! se lo difende Tosatti , ciò che ho scritto è senza dubbio una sciocchezza , ma anche lei , piccolina piccolina . Il giornalista indipendente Bianchi non ha mica esposta tanti fatti , piuttosto sue interpretazioni, spiegate quasi tutte al condizionale .Son fatte di ” SEMBRA ..” ,Le considerazioni son scontate e stralette su LaVerità tutti i giorni. Che dice di nuovo e illuminante ? che vogliono la terza guerra mondiale ? è scritto anche su TexWiller . Che vogliono ridurre alla fame l’Europa con le sanzioni ? Che non capisce la propaganda europea ? Che gli sembra che vogliano tener in piedi il conflitto ? Parbacco !! che intuiti. Se legge LaVerità, Libero, IlTempo, il Corrierino dei piccoli e Topolino , trova conferma ai suoi intuiti ,naturalmente grandi grandi grandi ( per non contraddire Tosatti ed EX , non vorrei che si arrabbiassero )

        • Marco Tosatti ha detto:

          Non si arrabbi Emma, capita a tutti di giudicare frettolosamente. Bianchi ha smontato qualche gigantesca bufala che i giornalini e le televizie di stato e di regime avevano sparso, e come lui qualche altro giornale. Lo ha fatto perché era sul posto, rischiando. Poi da lì ha tratto le sue conclusioni, e quelle valgono quanto quelle di ciascuno di noi. Ma le sue sono avvalorate dal fatto che se le è formate sul campo, in anni di presenza e di lavoro. Valgono certo di più delle mie…

          • Aurora ha detto:

            Vorrei solo aggiungere questo: le parole di Giorgio Bianchi sono confermate dai video, che io ho visto, che testimoniano ciò che dice

        • ex : ha detto:

          Mi pare che l’unica arrabbiata sia Lei (senza motivo peraltro).

    • ex : ha detto:

      «pensierino piccolino piccolino»? A me sembra che abbia esposto dei fatti.

      Lei ne ha almeno uno da contestare? Per esempio che non ci sia «una differenza tra la realtà sul campo e quella mediatica» ? O che «resti incomprensibile […] la propaganda europea»? O che i «media ufficiali [sono] allineati sulla propaganda ucraina [e che quindi] è praticamente impossibile formarsi un’opinione obiettiva sulla realtà sul campo», per cui per avere «un’informazione equilibrata» «sempre più persone si rivolgono al web»?
      A lei sembrano pensierini questi? O piuttosto fatti che, insieme alle dichiarazioni dei follemente “sonnolenti” Biden e dei funerei draghi nostrani, conducono necessariamente alla convinzione «che ci sia una sorta di interesse per far sì che il conflitto duri a lungo e si allarghi»?

    • Adriana 1 ha detto:

      Cara Emma,
      complimenti! Deve aver serbati molto cari l suoi ricordi di Woodstock e dei figli dei fiori, però veda: Bianchi è troppo giovane per esserci stato e la situazione geopolitica ora è assai cambiata. Ma, a proposito di fisiognomica, lei liquiderebbe allo stesso modo sprezzante e “illuminato” il Gesù della pace della recente iconografia?

  • conti della serva ha detto:

    …sembra che il loro obiettivo sia quello di sostenere un’unica narrazione dei fatti.
    …sembra che ci sia una sorta di interesse per far sì che il conflitto duri a lungo e si allarghi.

    Governo, sistema sanitario, informazione mainstream, generali. Un lungo corteo di camion militari carichi di bare, come avvenne a Bergamo nel 2020. Una strategia. Un’unica narrazione. La Chiesa purtroppo la sostiene.

    Sono smascherati e perciò sono più sono pericolosi.
    Falliranno, ma insisteranno fino in fondo nel delirio.
    Avranno sempre più ostacoli e meno scrupoli per essi.
    Il mistero di iniquità è in atto e non c’è chi lo trattiene.
    Era necessario che fosse così: però non finirà così.

  • Elisa ha detto:

    Il mio smartphone mi ha fornito di sua spontanea iniziativa un’articolo de Linkiesta di un paio di giorni fa in cui l’autore, mi sembra Fausto Carioti, ma vado a memoria, potrei sbagliare, fornisce un ritratto ideologico di Dugin quel filosofo seguace di Evola che considera l’occidente, cioè noi, come l’Anticristo. Forse sarebbe meglio dire il paese dell’anticristo. Afferma l’autore dell’articolo che Dugin si rifaccia ad Evola. Italiano anzi siciliano e in odore di zolfo per tutti noi allevati nelle associazioni parrocchiali. Ma idolatrato dai discendenti dei repubblichini (cioè quelli di Salò) persone che non si sono mai convertite alla democrazia e che hanno allevato i loro figli nel culto di Mussolini e visto il cristianesimo solo come un supporto alla vera loro ideologia.

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Secondo la narrazione di regime, creata ad hoc per la “pandemia”, i non sierati sono da punire e da mettere alla gogna mentre i sierati sono da premiare e favorire. Chiunque adotti questo stile si rende complice ma questo vale anche al contrario!!! I non sierati quando discriminano i sierati sono davvero migliori? Non credo proprio. E’ ciò che vuole l’odierna dittatura al governo: che siamo nemici uno dell’altro! Ci vogliono divisi, ci vogliono impegnati e distratti in “guerre” intestine. Che facciamo, gli prestiamo il fianco?Stiamo a questo ignobile giochetto? Ecco che lo stesso accade con la guerra tra Russia e Ucraina: i non sierati putiniani e i sierati pro Zelenski. Il medesimo piano prosegue su un nuovo fronte…!!!
    La denuncia del giornalista Giorgio Bianchi oltre che essere coraggiosa è l’unica a difesa della vera Pace. E della Verità. Un vero giornalista che paga sulla sua pelle! Oggi, primo sabato del mese, preghiamo il Cuore Immacolato di Maria perchè il giornalismo non resti sepolto sotto le macerie della democrazia morta per troppa italiota viltà. Almeno qui da noi.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      Io sono un NON sierato, ma non discrimino i sierati.
      Tutto il resto della mia famiglia e altri parenti sono sierati e li amo come prima della fantapandemia. Anzi prego sempre per loro.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        sfonda una porta aperta. Ma, per esempio, i miei parenti sierati non frequentano più la mia casa, salvo poche eccezioni. Il deep state in moltissimi casi ha vinto purtroppo. Chissà che con una guerra alle porte non rinsaviamo un pò tutti, secondo gli appelli della Madonna…Il “convertitevi e pregate il santo Rosario” è ancora lontano dall’essere attuato all’unanimità per ottenere la spirituale immunità di gregge, sempre più essenziale…
        Grazie della sua testimonianza.

        • Alda ha detto:

          Come vede, sono i sierati che discriminano, non il contrario…

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            i Bestiari lo confermano alla grande. Ma che i non sierati non discriminano affatto non è la realtà. Accade. E quando accade si è vittime del medesimo sistema…

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Ottimizzanti CEO di insaziabile multinazionale Macelleria Globale… visti deludenti risultati ottenuti con presunta pandemia… ripartiti fiduciosi con dinamica nuova filiale locale Macelleria Globale sfruttando vecchio ma sempre produttivo marchio bellico… prospettive ampliamento galoppante di Macelleria Ucraina sembrano rosee…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/