Mons. Ics: Un Libro – Governo Globale – Svela i Perché della Guerra in Ucraina.

2 Maggio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione quanto mons. Ics ci scrive, citando un libro scritto da Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta sull’Ucraina, e sul ruolo di George Soros in quella crisi…buona lettura e riflessione.

§§§

 

Proprio oggi mi è stato segnalato un libro scritto nel 2017, piuttosto significativo per fare una riflessione sul caso Ucraina, perché chiarisce quanto l’Ucraina sia importante per gli equilibri globali.

Il libro è titolato Governo Globale, scritto da due studiosi, Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, edito da Arianna ed.2017.

Nel capitolo “La crisi ucraina” vengono richiamate diverse dichiarazioni di Zbignew Brzezinski, consigliere per la sicurezza del Presidente   dal 1977 al 1981.

Egli (nel 1994) considerava l’Ucraina la chiave per il potere sovietico: “senza l’Ucraina la Russia cessa di essere un impero”, diceva, e pertanto solo sottraendo l’Ucraina alla influenza russa si poteva indebolire Mosca. Essendo la Russia l’unica potenza che si oppone all’imperialismo USA.

Gli autori di detto libro riportano una corrispondenza del 2015 (frutto di hackeraggio di CyberBerkut) tra il Presidente ucraino (dal 2014 al 2019) Poroshenko e George Soros. Soprattutto un documento datato marzo 2015 nel quale Soros, (che si firma “autoproclamato difensore della nuova Ucraina”) delinea la strategia globale a breve e medio termine.

Nella lettera Soros parla delle pressioni esercitate sulla UE (Juncker) e sul FMI (Lagarde) per concedere aiuti alla Ucraina. Scrive il magnate (così riporta il libro): “Se l’Ucraina crollasse, Putin diverrebbe un pericolo per l’intera Europa”.

Quindi urge aiutare la “nuova Ucraina” attraverso una strategia militare a carico degli Usa e una economica a carico dell’Europa. Secondo Soros (spiega il libro) Washington deve inoltre fornire armamenti letali che permettano a Kiev di resistere alla forza schiacciante della Russia, rifornire l’Ucraina di armi difensive sofisticate per contrastare quelle dell’avversario, ecc. e addestrare il personale ucraino in paesi esteri (Romania) per dissimulare l’attività Nato in Ucraina.

Il libro (del 2017) continua riportando detta corrispondenza: Bruxelles deve inasprire le sanzioni contro la Russia per trascinarla alla bancarotta; parla di investimenti dei fondi di Soros in Ucraina e conclude affermando che, secondo Soros, gli Usa dovrebbero impegnarsi in Ucraina quanto contro l’Isis ecc.

Detto libro racconta anche gli sforzi fatti da Hillary Clinton (da Segretario di Stato) per rallentare e impedire la cooperazione economica tra Ucraina e Russia.

Senza nessun commento.

Mi son limitato a riportare punti del libro citato per contribuire alla comprensione con riferimenti (tutti hanno le fonti).

Grazie.

Mons ICS

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Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


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9 commenti

  • Virro ha detto:

    Vi invito a leggere il libro UCRAINA DAL DONBASS A MAIDAN (cronaca di una guerra annunciata)
    di Franco Fracassi, edizio I, anno 2022. -testimone

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Mentre leggo c’è una scossa di terremoto. Angrogna Alpi Cozie ore 15:35. Buona giornata.

  • acido prussico ha detto:

    Grandi Manovre Militari e Finanziare.
    “30 aprile 2022 – 13:55 (Keystone-ATS)
    …Mercoledì prossimo in Vaticano sarà sottoscritto un accordo di cooperazione fra la Segreteria di Stato della Santa Sede e la Fondazione per il restauro della caserma della Guardia svizzera pontificia in Vaticano, che raccoglie il denaro per i lavori.
    … Il rinnovamento si rende necessario anche per il fatto che il papa ha deciso nel 2015 di aumentare il numero delle guardie da 110 a 135 e gli spazi non sarebbero sufficienti.
    … La fondazione vuole raccogliere 50 milioni di franchi per i lavori di ristrutturazione e riconversione. Roth, ex presidente della Banca nazionale svizzera, ha già raccolto oltre 42 milioni di franchi, comprese donazioni di privati e fondazioni. Cinque milioni sono stati stanziati dal Consiglio federale.”
    https://www.swissinfo.ch/ita/guardie-svizzere–accordo-cooperazione-per-nuova-caserma/47558028?fbclid=IwAR38woXgTZ_vo0RH0WAVDwlu73zPFZSPTlSxaT1cZZf8cfM5eHFM7AJGqT4
    ——-
    Domandine insolentine:
    1) Perché un “pacifista” ha aumentato il numero dei suoi “soldati” del 22,75% ?
    2) Perché i fondi da raccogliere per la ristrutturazione sono in Franchi Svizzeri?.
    3) L’euro sta “fallendo”?

    • MARIO ha detto:

      1) Per difendersi dalla P-Russia.
      2) Perché quelli sono più “franchi” dei Rubli.
      3) Cosa ti importa?

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      1) perchè più “truppe”, più “missili di misericordite” raggiungeranno i loro obiettivi (le virgolette sono perchè attingo dal medesimo Prussico)!
      1) perchè prevede, con l’autunno, che non tutte le guardie piegheranno il ginocchio al sacro siero “pro-virus” (fatto già accaduto).
      1) perchè è una cum l’italian deep state che vuole la pace…armatissima…E lo dimostra…

      Per la 2) e la 3) magari Gotti Tedeschi potesse…
      Per la 1) ho scherzato e lascio agli stilumcuriali seri…

  • Don Giacinto T. ha detto:

    mons VIGANO’ aveva pertanto capito tutto ,,,,E De Mattei lo correggeva e criticava .

  • Patrick ha detto:

    Le opinioni dell’ex consigliere presidenziale riportate nel libro in questione risalgono agli anni 90 del secolo scorso. Ma tra la presidenza Carter e quella data molta acqua è passata sotto ponti del Potomac e del Dnieper. Per esempio è crollato il muro di Berlino con tutto quel che ne è seguito.
    Si direbbe che l’ex consigliere presidenziale non tenga assolutamente conto del fatto che il mondo stia profondamente cambiando e che stati come la Cina e l’India cerchino di presentarsi come potenze emergenti sulla ribalta mondiale.
    L’ex consigliere presidenziale ragiona ancora in termini bipolari anziché multipolari.
    Per indebolire la Russia bisogna sottrarle l’Ucraina afferma l’ineffabile ex consigliere presidenziale. Forse questo ragionamento potrebbe essere accettabile se venisse inquadrato in una competizione pacifica
    fatta sul benessere economico non certo sui carri armati e sulla distruzione totale del territorio.
    Molti sono i presidenti americani che si sono succeduti tra Carter e Biden. Non sembra che le idee di Brezinski siano state fatte proprie da costoro. Ma da Biden si. Cosa lega Biden a Brezinskj ?

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Come no, Obama detestava, ricambiato, Putin e sognava di riuscire a costringere i russi a cacciarlo, mentre per il Congresso la Russia era sempre L’URSS, Putin o chiunque altro fosse a governare. Fonte: you tube Historia 2015 Itervista a Lucio Caracciolo e altri.
      Pare che la maggior parte dell’attuale Congresso, pure tutti i repubblicani o quasi, sia fieramente attaccata a questa “vision” delle cose, e disponibile a bersi tutte le panzane possibili, ma che comunque non mettano in crisi i loro pregiudizi. La Russia è il Male e Putin è il Male Assoluto. L’Ucraina è popolata dalla Fata Turchina e dalla sua Corte. Questa è l’unica realtà, è se non è così peggio per la realtà.

  • Cronologia ha detto:

    Il presidente USA negli anni a cui si fa riferimento fu Jimmy Carter, sant’uomo per carità, ma piuttosto scarsino come comandante in capo. Profondamente credente, ma non nell’orbita cattolica cercò di governare mettendo in atto quanto scritto nella Bibbia.
    Se Z. B. fu suo consigliere mi viene naturale nutrire qualche dubbio sulla veridicità e sulla bontà dei consigli che pote’ dare a Carter.