Viganò, Tosatti. Il Nuovo Ordine Mondiale. L’Apocalisse in cui Viviamo.
30 Aprile 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, è con grande piacere che annunciamo l’uscita di un nuovo libro, per le edizioni Chorabooks, che abbiamo curato, che raccoglie alcuni interventi molto importanti dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Gli interventi sono preceduti da una lunga intervista che chi scrive ha avuto con l’ex Nunzio negli Stati Uniti. Qui sotto trovate il comunicato della casa editrice, e i collegamenti per – eventualmente – acquistare il libro. Buona lettura.
***
Mons. Carlo Maria Viganò (con Marco Tosatti)
IL NUOVO ORDINE MONDIALE
L’apocalisse in cui viviamo
Appare fuori di dubbio che gli ultimi anni hanno visto emergere sulla scena della comunicazione nel mondo della Chiesa – ma non solo – la figura dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò, come voce di denuncia e di appello non solo rispetto alla corruzione e alla povertà culturale e spirituale presente nel mondo ecclesiale odierno, a ogni livello, ma nella società e nella politica mondiale.
Una figura e un processo di svelamento singolare. Carlo Maria Viganò è un sacerdote che è stato indirizzato dopo la sua ordinazione – avvenuta nel 1968 a Pavia – alla carriera diplomatica. Nunzio in Nigeria, e poi Delegato per le Rappresentanze Pontificie in Segreteria di Stato (un incarico delicatissimo: sotto i suoi occhi passano tutti i dossier personali scottanti di prelati e vescovi); poi Segretario per lo Stato della Città del Vaticano, il Governatorato, e infine Nunzio Apostolico a Washington, certamente una delle sei più prestigiose per qualsiasi diplomatico, in talare o in abito civile.
Di sicuro la Nunziatura nel cuore dell’Impero offre a chi ne è titolare una prospettiva di ampiezza e profondità straordinarie; permette di scrutare i meccanismi del potere mondiale, le molle evidenti – e quelle nascoste – alla base di scelte e decisioni.
È da questo bagaglio di esperienze e conoscenze – che ben pochi possono vantare – che nasce la presenza pubblica recente di Carlo Maria Viganò. Tutta una carriera e una vita sacerdotale spese nella necessaria discrezione legata ai suoi obblighi professionali e di ruolo viene improvvisamente rovesciata. Nell’estate del 2018 – neanche quattro anni – mons. Viganò compie il gesto clamoroso di rivelare protezioni e complicità che hanno permesso all’allora Cardinale Theodore McCarrick di compiere quegli abusi che hanno infine portato alle condanne subite.
In questo breve testo uno sguardo offerto dall’arcivescovo verso tutti quei temi che affollano i giornali in tutto il mondo. Una visione alternativa ai vari fenomeni culturali e geopolitici che formano oggetto di discussione quotidiana da parte di potenti e non.
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Questo è il collegamento per il libro.
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Categoria: LIBRI
Mi sono distratta un attimo e che cosa scopro, tornando a consultare il mio caro blog?
Che sarei un’ospite puzzolente del brutto dott Tosatti!!
A parte l’ineleganza del qualificativo in sé stesso, che cerco di sostituire quasi sempre con maleodorante o graveolente o nauseante, trovo che sia davvero poco caritatevole riferirlo a persone, a meno che non siano usciti da un brago suino.
Ma pazienza.
L’amore tutto scusa e tutto sopporta.
Tuttavia non condivido per nulla , anzi mi addolorano, i giudizi su mons Viganò, che si configurano come processo alle intenzioni o come antipatia personale.
Ho letto nel novembre del 2020 il libro ” Nell’Ora della Prova “, nel quale l’ottimo Aldo Maria Valli raccoglie gli interventi pubblici di Monsignore dal 2018 al 2020.
È una drammatica carrellata di temi, dalla pseudopandemia ai messaggi di Fatima e di Civitavecchia, dal Patto delle Catacombe al lokdown e alla chiusure delle chiese.
Valli , che conosce bene il prelato, perché ha l’onore di essere suo amico, lo definisce ” trasparente e molto chiaro “, ” uno dei rari pastori per i quali due più due fa quattro e non cinque o tre, a seconda delle circostanze e delle attenuanti”. Un ” Caterpillar ” che dice senza giri di parole quello che deve dire e senza guardare in faccia a nessuno.
Non mi pare il ritratto di un ” emotivo” .
Secondo alcuni commentatori, tutto il suo operato sarebbe mosso da desiderio di vendetta nei confronti di Bergoglio che non lo avrebbe promosso.
Promosso?
Ma abbiamo idea di che cosa significa essere Nunzio Apostolico a Washington?
Ecco come spiega lui stesso le sue motivazioni:
” Vescovi e sacerdoti, abusando della loro autorità, hanno commesso crimini orrendi a danno di fedeli, minori, vittime innocenti…o non hanno impedito che tali crimini continuassero ad essere perpetrati “.
” Avevo sempre creduto e sperato che la gerarchia della Chiesa potesse trovare in sé stessa la forza per fare emergere la verità, per emendarsi e rinnovarsi….Ma ora che la corruzione é arrivata ai vertici, la mia coscienza mi impone di rivelare..quelle verità di cui sono venuto a conoscenza “.
Che cosa non torna in queste limpide dichiarazioni?
Quando parla di vertici, sta riferendosi a Bergoglio e al suo cerchio magico, che non solo conosce tutti i prelati corrotti e corruttori, ma li protegge, mentre i papi precedenti avevano tentato di fermarli. I
Incredibilmente, ii loro ordini erano sempre disattesi.
Sissignori: disattesi.
Papa Benedetto , per esempio, aveva spedito Mc Carrick in ritiro spirituale, lontano dalle sue prede, ma il cardinale era rimasto al suo posto…Non solo, poi Brgoglio lo ha valorizzato e spefito come suo rappresentante in mezzo mondo.
E c’è gente che non crede a CIONCI quando ragiona di Sede impedita.
Per definizione il potete papale é un potere assoluto- era un potere assoluto – al punto che ci ha scherzato su pure Cecco Angiolieri…
Ebbene, non lo è più .
Vi lascia sereni questo?
Il libro è sconvolgente, perché fa nomi cognomi, circostanzia fatti e date, ma è connotato dalla fede e dalla speranza di un vero sacerdote di Cristo.
Mons Viganò conclude ogni suo discorso con l’appello alla preghiera e alla fiducia in Dio e nella Vergine.
Riguardo al Concilio Vaticano II: egli pensa che cadrà nel dimenticatoio, quando tutti si accorgeranno degli errori e della rovina che ha portato alla Chiesa.
Grazie carissima MIMMA!, sempre innecepibile oltre essere l’unica tra tanti commenti ad averne centrato il tema, perfino uno si è esibito da psicologo tramontato…
Il sig. Daouda mi consente di precisare una buona volta che qui non si tratta di “tradizionalismo” e “progressismo”.
Si tratta di essere cattolici a tutto tondo (non a fasi alterne o quando fa comodo) oppure eretici.
Il tradizionalista è, in realtà, il cattolico a 360 gradi.
Il modernista è eretico.
Non si può definirsi cattolici, fare la comunione ecc.. e tollerare l’aborto, tanto per essere chiari, oppure “comprendere e giustificare” l’omosessualità, se non si vuole stravolgere la dottrina.
Le posizioni della Conferenza Episcopale tedesca sono eretiche, qualcuno lo dovrà pur sanzionare, o sbaglio?
Se ci fosse ancora una gerarchia vaticana “comme il faut” dovrebbero esserci miriadi di scomuniche, a iniziare dai politici sedicenti cattolici….ma è evidente che bisogna prima ripulire le mura vaticane.
La rivoluzione del linguaggio, diabolica nella sua essenza, è stata l’architrave del Concilio Vaticano secondo.
E oggi sta destrutturando la società, la famiglia e l’essere umano.
Come le ripeto lo stesso tradizionalismo è una parzializzazione ed esacerbazione di aspetti della Rivelazione sotto una propria lente distorsiva.
Pio X e Pio XII non sono che i controaltari di Giovanni XXIII e Paolo VI, e loro furono prima, e loro aprirono la strada ad essi.
Che un tradizionalista sia un cattolico a 360° , lui che è il più abile manipolatore dei canoni, questo lo sostiene solo appunto chi è imbevuto di esso.
Su aborto ed omosessualità, sono cose di morale anche infondo naturale…i problemi sono altri mentre tali obbrobri sono appunto spiattellati e sempre più esposti proprio per condensare la reazione nel fronte opposto dialettico dell’eresia tradizionalista.
Lei non si rende conto che stando ai canoni un gran numero dei gerarchi, con sistematicità, dal basso medioevo in poi era ipso facto scomunicata, quel che piange dunque non è una novità affatto.
La rivoluzione del linguaggio che cerca la troverà ampiamente anche nelle encicliche sociali e nel concilio vaticano I.
Il modernismo per voi è solo una scusa perfetta
PER ADRIANA 1
Grazie cara per la buona e lunga spiegazione che mi dedica. Tutto qui:
“Mi appare un tantino incongrua, perciò, l’improvvisa volontà di sottile ” diagnosi” da parte di Amedeo sulla psiche di un personaggio neppure mai conosciuto direttamente, ma soltanto attraverso gli scritti di argomento sociale, politico e teologico.”
Ed in quest’ articolo mi pare evidente che i commenti si sono strapolati verso la lucia, che sembra lei la conosce, magari è argentina?, spostando l’ importanza che ne è l’ oggetto, dunque andiamo comprare il libro dei colossali Mgr. Viganò ed il carissimo ed umilissimo MARCO TOSATTI, che qui si è visto insultato dalla tale, e mi meraviglia pure un amedeo che perfino ha copiato il nome del blog aggiungendo “emerito”, la ha presso come la ha presso. Grazie
Don Luis Eduardo,
non conosco Lucia. Considerando che esprimeva tesi pseudo-bergogliane, mi sono permessa di rispondere con un linguaggio pseudo-bergogliano…
La meraviglia, oggi, sugli inimmaginabili comportamenti di parenti e amici, è all’ordine del giorno.
Tale e quale Donna Adriana Unica
Volevo scrivere ad Alessandro DS che in realtà lo scopo di Viganò, in quanto agente, non è tanto scismatizzare il cattolicesimo quanto accreditarsi come bauardo dell reale cattolicesimo.
E’ chiaramente falso giacché Viganò è un eretico tradizionalista con tutte le loro deviazioni ma in parte sarà un progetto vincente. Difatti Viganò vincerà, e chi gli andrà appresso, sia i seguaci che i novelli convertiti che dovranno ammettere le schifezze del progressismo alla “disclosure” che avverrà – e che gli stessi progressisti vogliono ed hanno contribuito a determinare – favoriranno il susseguente decadimento della Chiesa.
Il trucco è infatti sia accollare ogni eresia ai soli modernisti dimenticando l’ala destra della sovversione rappresentata dai “tradizionalisti”, sia dimenticare che i papi “tradizionalisti” sono stati altrettanto o forse più sovversivi dei papi post vaticano secodisti ossia para-modernisti.
Tutto ciò suffragato dlle pseudo veggenze.
Ma mi faccia il piacere!
Non so’ se il tradizionalismo può essere chiamata eresia. Se portato all’estremo sicuramente non è spiritualmente sano e può portare alla Disobbedienza è quindi a comportamenti divisori è scismatici. Mentre il modernismo è pieno zeppo di eresie da qualsiasi parte lo si voglia guardare.
Io più che altro metto in dubbio la buona fede di Mons. Viganò.
Partendo da un presupposto che Mons. Viganò ha “notoriamente abbandonato la comunione cattolica”, che comporta una serie di conseguenza spirituali e giuridiche – per chi ancora ci crede che ciò che viene legato in terra viene legato anche in cielo -…….
Come più in basso faceva giusto notare il dott. Tosatti gli USA sono anni che preparavano un attacco al Cristianesimo in Europa, perché il popolo ascolta troppo la chiesa e loro non riescono a manipolarli come vorrebbero, e allora hanno pianificato una nuova “primavera nella chiesa” Come le “primavere arabe”, destabilizzando la chiesa dal suo interno per creare problemi e divisioni, come hanno fatto. Nei paesi arabi.
Ora, sapendo questo, dopo pochi anni gli USA hanno portato allo scisma ortodossa fra chiesa di Russia e Ucraina (scisma più grande degli ultimi 500 anni) e nello stesso momento (appena 3 mesi) mons. Viganò dal suolo USA ha iniziato a creare divisioni e destabilizzare la Cattolica, quasi in un attacco congiunto coordinato alle 2 chiese cristiane più potenti.
Se ci fermiamo a riflettere, Mons. Viganò ha alzato un polverone dal nulla senza un apparente motivo, in quanto di coperture di delitti nella chiesa ci sono sempre state e ce ne sono anche di più gravi.
Non essendo bastato l’attacco sulla copertura di abusi -ha inferto un duro colpo alla chiesa e l’ha destabilizzata, ma non l’ha messa KO – Mons. Viganò ha continuato con ogni sorta di altro pretesto ad attaccare la Chiesa. Partendo dalla dottrina, passando per il Vaticano II, e solo dopo 5 anni si ricorda finalmente che forse ci sarebbe un conclave agli invalido… Solamente quando il discorso ha iniziato a tirare mediaticamente…. .
Ma lo avete capito o no cosa sta facendo Viganò? Ma sarà legittimo o no pensare che forse è proprio Viganò quell’uomo chiamato dagli USA per destabilizzare la Chiesa per creare la primavera della chiesa?
Mons. Viganò non si è fermato alla copertura di abusi, se si fosse fermato a controbattere solo su quel punto, allora sarebbe stato un buona coscienza, ma continuando ad accusare per altre motivazioni che nulla centrano con la motivazione iniziale, lascia riflettere.
caro Alessandro DS, di questi tempi purtroppo non si puo’ scommettere sulla buona fede di nessuno…
nella vera Chiesa non ci può essere posto per le fazioni. Significhirebbe de facto spodestare Cristo Signore! L’eresia modernista ha fatto danni incalcolabili e se il tradizionalismo valicherà la Traditio – come sta avvenendo – ruberà ai “buoni” il merito di ricostruire…e finirà quel che il modernismo ha iniziato… Gli estremi portano a questo. Credere di opporsi al maschilismo col femminismo – e viceversa – ha creato due poli che non si comprendono e non si parlano più, ognuno dei quali sfocia in gravi conseguenze sul piano sociale e personale. Se la Chiesa si lascerà dividere in due schieramenti, come sta avvenendo, il “diabolos-diaballein” sarà certamente soddisfatto…Personalmente ringrazio ALESSANDRO DS che ha avuto il coraggio di dire la sua, facendomi molto riflettere. Non credo affatto abbia fantasticato. E le sue posizioni andrebbero indagate con obiettività e imparzialità. La verità è solo così che emerge.
Chi è litigioso dimentica
che moriremo tutti;
non ci sono litigi
per il saggio che riflette sulla morte.
Dhammapada 6
“Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi. …”
(Medjugorje_25.04.2022).
https://video.virgilio.it/guarda-video/la-difesa-appassionata-della-bambina-e-esilarante_bc6182164158001
Ciao.
Non si comprende il Nuovo Ordine Mondiale se non si comprende e anatemizza il Novus Ordo Missae.
Se non si comprende e cancella il Concilio Vaticano Secondo.
Se non si comprende e chiama col suo vero nome il Modernismo: ossia Eresia allo stato puro.
Se non si comprende il golpe di velluto che tiene sotto scacco dagli anni 60 il Vaticano, abilmente preparato già nel trentennio precedente da raffinate menti massoniche.
Se non si comprende e si combatte con tutte le forze la rivoluzione del linguaggio che i satanisti stanno diffondendo come virus nella società.
Nulla è più chiaro e cristallino del Dogma.
Mons. Viganò ha aperto la via, ma c’è ancora troppa timidezza e timore nel clero e forse anche carente consapevolezza da parte dei fedeli, vi è una sorta di immunità di gregge che metabolizza anche le peggiori nefandezze vaticane.
E invece ricordiamoci che il pesce puzza dalla testa…e dobbiamo pretendere una rottura totale col CV2….altro che ermeneutica della continuità.
Stiamo parlando della Sposa di Cristo. E non sta a nessuno di noi smantellarla pretendendo di cancellare il CVII! Se è a questo che mira mons. Viganò – e chi condivide questa sua volontà – ha una grossa responsabilità sulla coscienza. Qui Non stiamo parlando dell’eradicazione dell’eresia modernista, sia chiaro! Ci si auspica il dissolvimento di più di un pontificato a causa di quello odierno, che fa perdere santa prudenza ed equilibrio di giudizio!!! Restiamo saldi nella fede e non lasciamoci togliere dal cuore il Santo Padre Giovanni Paolo II che ha regnato quasi 30 anni versando il suo sangue, graziato dalla Vergine di Fatima! Non gettiamo nel dimenticatoio Sua Santità Benedetto XVI che è un martire bianco! Ci Sono stati errori, certo. Ma per il pelo nell’uovo non si butta via tutto l’uovo. Se La giustizia di Dio oggi ci affligge col Number One che ci siamo meritati perchè troppo disubbidienti, domani la Sua Misericordia fascerà le nostre ferite con un Papa santo che non potrà che volere e cercare l’unità della Chiesa!!! Certo anche comminando scomuniche…denunciando eresie…perchè la Chiesa di Cristo oggi sopravvive non più come Istituzione ma grazie a quei “settemila ginocchi” che non si sono piegati ai baal…
Un vero credente non bestemmia Nostro Signore, un vero credente non fa discorsi ambigui, un vero credente non sputa insulti sulla Madre di Dio. Altrettanto vale per un vero papa. Inoltre un vero papa proclama dottrina di verità e non cede ai fragori modernisti. Un vero papa compie gesti di devozione e insegna prima con l’esempio il santo Timor di Dio. I veri membri della Chiesa Cattolica Apostolica Romana fanno altrettanto. Noi attraverso questo blog cerchiamo di fare il punto sull’attuale crisi morale e dottrinale e se qualcuno si avvicina a noi e ci definisce puzzolenti mi dispiace tanto. Noi cerchiamo di essere cristiani autentici e buoni cattolici. Mi rendo conto che se qualcuno parla male di un papa può essere malvisto. Ma quello che non riesco a comprendere è come fa un sincero cristiano a non provare sdegno se Dio, Nostro Signore Gesù Cristo, la Santissima Eucaristia, la Madre di Dio non sono più onorati attraverso predicazioni e gesti di profonda pietà e devozione nonché di timore e di rispetto? Lo sdegno che uno prova a sentir parlare male di un papa perché non è lo stesso sdegno che prova a sentire offese sul conto di Dio? Di solito lo sdegno si accende quando si viene toccati su ciò a cui teniamo. Noi ci teniamo al Nome Santo di Dio e se qualcuno non ci tiene non può essere dei nostri. Di sicuro Satana non ci tiene perciò non è esso il nostro padrone. Prima di giudicarci, gentile Lucia, si chieda dove sta andando la barca di Pietro, a quali porti approderà in simili condizioni. Si chieda pure che giudizio si sta facendo Dio sulla Chiesa di oggi e che giudizio ha già dato ai papi del Concilio e ai loro successori. Dal frutto si riconosce l’albero. Infine mi faccia sapere quanti indemoniati sta liberando la Chiesa di oggi, quanti demoni scaccia ogni giorno. Sia lodato Gesù Cristo, sempre sia lodato! Amen.
@ Lucia Buttaro,
vorrei essere come lei. La sua veemenza mi affascina. Vorrei “possedere” (mi perdoni questo termine un po’ satanico) il suo furore, la sua foga, la sua “santa ira”.
Invece sono solo un po’ “acido” e acre.
Oddio!! La sua “collera” mi lascia un po’ perplesso, ho dei “dubia” circa la sua iperdulia per il mansueto “Cuore Immacolato di Maria Corredentrice”, sulla sua adorazione per Gesú che predicava l’amore per i “nemici”, sulla sua devozione x il Papa Francesco che vuole l’accogliere, il dialogo, il sentire la puzza (pardon!l’odore) delle pecore.
Però, mi dica – lei che è in piena “comunione”, che è “una cum” – ho questi dubia perché sono “fuori” comunione con la Sposa di Cristo (mi perdoni il termine “fuori” che è l’Associazione degli “omo”. Accidenti!! Mi scappano sempre “malizie sataniche”!!).
Ma lasciamo perdere la sua “spiritualità” e i miei dubbi.
Lo confesso. Sono un maleodorante, un puzzone ospite di questo canale da cui “partono sputi, insulti, invettive e maledizioni quotidiane verso il Papa”.
Oggi, ad esempio, leggo sul “Corriere di Malta” che:
– la visita a Malta (2-3 aprile 2022 d.C.) del Papa Francesco è costata 4 milioni di Euro (di cui 1 pagato dalla Curia);
– è stata costruita rampa di cemento al porto di Mġarr, costata 45mila euro, realizzata esclusivamente per la visita di Papa Francesco sull’isola di Gozo durata all’incirca due ore.
– diverse migliaia di euro sarebbero invece state presumibilmente spese per far arrivare a Malta, da Roma, la Fiat Cinquecento del pontefice, utilizzata nel corso dei due giorni insieme ad altri veicoli.
– il Nunzio apostolico avrebbe utilizzato una parte dei fondi per “ristrutturare” la sua villa a Tal-Virtù in modo che potesse ospitare il Papa, anche se solo per una notte.
(https://www.corrieredimalta.com/attualita/la-visita-di-papa-francesco-a-malta-sarebbe-costata-4-milioni-di-euro/?fbclid=IwAR1AD_7y9Spr_8hpLO0zReKQ8HrJiqa5kO_hOYo80B2ENjye60TZm65iqNc)
Che faccio?
Ora che Francesco mi ha “provocato” esibendo in Malta il suo Poverello Bastone Apostolico, posso “sputare” (come un lama) – attraverso le sbarre del recinto “puzzolente” di Tosatti – sulla “caritatev-olezza” del Papa Francesco?
P.S.
Un consiglio alla “francescana”. Anche se puzziamo e sputiamo siamo “Fratelli Tutti” (anche i tosattiani e viganoniani). Eppoi si svesta dell’ “odio” e si rivesta di “Amoris Laetitia”.
Sembra che Malta insieme alla più lontana Cipro non goda buona fama nei nostri canali televisivi. Entrambe le isole si sono attrezzate, nel corso degli anni per includere tra i propri cittadini facoltosi oligarchi russi. A Cipro le tariffe erano addirittura stabilite dal governo. Anzi lo studio legale che si occupava delle suddette pratiche è stato lasciato dal fondatore alle due figlie mentre il padre è passato alla politica. È cioè diventato …cosa ? Il Presidente della Repubblica o il capo del governo ? Perdonatemi non lo ricordo con esattezza. Ma quelle che ricordo con esattezza è il fatto che utilizzando le due isole gli oligarchi russi diventano cittadini europei e quindi immuni dalle sanzioni previste dai governi EU.
Non solo per quello…ah!, è un bell’ambientino quello di Malta e dei suoi governanti, crogiolo di truffatori e di spie…e da tempo… Ricorda i furti archeologici dal tempio della grande madre? Ricorda i legami con la italiana Leonardo? Ricorda, soprattutto la fine della giornalista Daphne Caruana Galizia?
Mons Viganò non sarebbe un essere umano se le sue azioni non fossero in qualche modo collegate con le sue emozioni. E’ noto il fatto che l’agire umano è la parte visibile, o in altre parole, la manifestazione degli atteggiamenti del soggetto e che gli atteggiamenti hanno sempre una componente emotiva. Le emozioni suscitate in ogni singola persona dalle sue esperienze di vita, a volte col tempo svaniscono, a volte rimangano e addirittura col tempo ingigantiscono. Ora, basta anche una conoscenza sommaria della storia di Mons. Viganò per valutare la quantità di emozioni negative che hanno segnato la sua vita specialmente negli ultimi anni a seguito del trattamento subito dal Vaticano. Il metterlo in evidenza non mi sembra una colpa grave nei suoi confronti. Caso mai si può riprovare il modo e il linguaggio usato, ma nella sostanza il commento della Sig.ra Buttaro ha un suo fondo di verità.
Ridurre un percorso di pensiero, di ragionamento e di presa di coscienza di una realtà molto ampia alle emozioni è estremamente riduttivo; e impedisce di vedere con chiarezza.
Infatti ho scritto che gli atteggiamenti hanno SEMPRE una COMPONENTE emotiva. Le altre due componenti sono la componente CONOSCITIVA e quella OPERATIVA.
Se ricondurre il tutto alla componente emotiva è riduttivo, l’ignorarla è distorsivo. L’analisi degli scritti di una persona non si esaurisce con l’individuazione della forma letteraria, dei contenuti , della chiarezza dell’esposizione di premesse, tesi e dimostrazioni. Può andare molto più a fondo se prende in considerazione ANCHE le categorie psicologiche che li motivano.
Quant’è la PERCENTUALE EMOTIVA dello “sputo-insulto-invettiva” della “cristiana” Buttaro? 50% (sfogo…)
Quanta quella CONOSCITIVA? 0% (ignoranza della realtà “papale” e mondana)
Quanta quella OPERATIVA? 50% (offendere, irritare, incattivire…)
Qui stiamo parlando di valutazioni politiche generali, valutazioni di fatti, che di per sé non hanno una ricaduta personale sull’autore dei ragionamenti e delle valutazioni; non c’è un interesse emotivo personale immediato e diretto. Quindi senza trascurare niente, la componente emotiva è certamente molto ridotta se non ricondotta alla categoria dell’indignazione per il bene comune. Il genere vendetta male si applica a questo quadro; appare semplicemente come un tentativo da parte di chi lo tira in ballo di sminuire opera e figura. Magari – in questo caso direi di sì, visto il tipo di linguaggio utilizzato – per ragioni emotive.
Concordo.
Resta il fatto che non è accettabile – se si vuole essere cattolici – rinnegare la Chiesa dal CVII in poi. Anche questo è un great “reset” che mira a cancellare, tra le altre cose, due pontificati…
Poi quando si critica – è vero – c’è modo e modo, a cui soprattutto i consacrati, se non altro per dare buon esempio, dovrebbero attenersi: “ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna”. Mt 5, 22
Coniare epiteti e sproloquiare una volta si e una si da questo blog non edifica nessuno e non aiuta certo la causa della verità.
In quanto alla profumata signora consiglio di restare nel giardino fiorito da cui evidentemente proviene. L’arena Non è per puritani nè per cercatori della verità.
E.C. non ” nè” ma “ma”. Sorry.
Dal salmo 83
Sì, il Siģnore Dio è sole e scudo, il Signore dona grazia e gloria ; non nega il bene a chi procede con passi intemerati.
O Dio dell’universo, beato l’uomo che in te confida !
Stilum cur… questa cos’è? Una- et, et- psicoanalisi anticotestamentariamodernista?
No, è pura e semplice psicologia. In particolare fa riferimento al sistema categoriale di Bales che classifica le risposte in quattro categorie, ognuna delle quali comprende tre sottocategorie. Le quattro categorie sono:
A- Risposte emozionalmente positive
B- Soluzione di problemi :risposte
C- Soluzione di problemi : domande
D- Risposte emozionalmente negative.
Per ulteriori informazioni: Krech-Crutcifield-Ballachey : Individuo e Società – Parte IV , Capitolo 11. Collana “Biblioteca Internazionale di Psicologia”
Editore :Giunti e Barbera. (1972).
Complimenti sig. S.C.Emerito, adesso abbiamo capito che lei è anche molto colto! Non è da molti poter sciorinare tante conoscenze! D’ora in poi la ascolteremo in ginocchio!
Per carità, state pure comodi ! 🙂
Questa ti mancava Amedeo…essere d’ accordo con il fondo di lucia che tr’ altre fesserie oggi ci dedica questa : “Signor Tosatti Lei è una bruttissima persona e sono certa che non vorrà farlo sapere in giro ma sappia che risponderà a Dio per l’immondizia che diffonde con il suo blog sulla Chiesa e sul Papa attraverso i suoi puzzolenti ospiti”…adesso risponderai come tua solita cantaletta: “non mi faccia dire quello che non ho detto”…
NO!
–È una gloria per l’uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.–
(PRV 20,3)
ADRIANA 1
30 Aprile 2022 alle 15:21
Stilum cur… questa cos’è? Una- et, et- psicoanalisi anticotestamentariamodernista?
Tentare di sminuire lo status degli altri è una sottocategoria della categoria D : risposte emozionalmente negative.
Don Luis Eduardo,
non mi è chiaro se era una spiegazione dell’aggettivo composto che lei desiderava o…altro.
Comunque gliela offro, e sarò breve.
1) Il caro Amedeo ( ossia Stilumecc…) ha sempre dimostrato una particolare predilezione per l’A.Testamento dove la Divinità non pare molto interessata ad indagare le motivazioni della psiche umana; al contrario, sembra avere come fine quello di compattare un gruppo disperso fino a trasformarlo in una forte comunità guerriera, ( basti pensare ai figli di Aronne, puniti nonostante fossero assolutamente ben intenzionati ). Mi appare un tantino incongrua, perciò, l’improvvisa volontà di sottile ” diagnosi” da parte di Amedeo sulla psiche di un personaggio neppure mai conosciuto direttamente, ma soltanto attraverso gli scritti di argomento sociale, politico e teologico.
Sulla medesima base si possono ritenere ” aggrovigliate” le psicologie di numerosi altri autori, a cominciare da S. Agostino, S. Bernardo, Santa Caterina ecc…, di Dante stesso, invalidandone le argomentazioni.
2) Un’analisi psico-qualcosa ” ad personam” lasciamola fare agli psichiatri, agli psicoanalisti, agli psicologi – per chi crede al valore assoluto della “scienzah”- chè, anche in queste discipline troviamo centinaia, per non dire migliaia di scuole differenti e tra loro contrastanti: una jungla dove è molto difficile orientarsi con il solo aiuto della lettura di un manuale di decenni fa. Inoltre, la scienza, per sua stessa costituzione, è soggetta a continui mutamenti ( basti pensare ai cambiamenti attuati nel DSM in tempi anche recenti.) Tutti possono prendersi il raffreddore, ma ciascuno vi reagisce a modo suo. Se gli schemi possono essere di una qualche praticità non esauriscono l’infinita varietà e unicità degli esseri umani, la loro complessità, sia sotto il profilo biologico, sia sotto quello psichico.
2) Attribuire ad emozioni “distorte, negative” un pensiero divergente dalla propria ideologia è il primo passo verso l’obbligo di un TSO per l’autore del medesimo. Il secondo passo è costituito dai Gulag e dai processi di tipo staliniano. Chi non se ne accorge è, come minimo, un ingenuo.
3) Ci troviamo a vivere in una società che ha sostituito la logica con il sentimentalismo. Chiunque sostenga un pensiero compiuto sulla base della prima diviene automaticamente un ” nemico”, un ” colpevole” o, secondo la nuova ” misericordite”, un essere tremendamente “fragile”, bisognoso di venire ” riaggiustato”, allo stesso modo con cui viene ” riaggiustata” la millenaria dottrina, e in questo “riaggiustamento” il ” double mind” modernista, -il doppio pensiero-, non può che acquisire una prevalenza scontata ed obbligatoria.
Spero di non averla troppo annoiata e di esser stata chiara. Con i miei migliori saluti, Adriana.
Ahhh, ecco perché qua do si parla male di Mons. Viganò o si fanno notare i suoi errori dottrinali o incongruenze l’80% delle volte si viene censurati. Ora è tutto più chiaro.
Degli altri si può dire di tutto è di più, ci si può anche sbizzarrire nel coniare nuove offese, mentre di Mons. Viganò no 😄😄😄
Il 20 per cento non è male, no? :-))) E poi dipende dalla qualità e dalla scemenza delle critiche. Mi riservo di tutelare anche i commentatori più selvaggi da loro stessi.
Bravo Dr. Tossati. No sé cuales errores tendrá Mons. Viganò, que es una persona integérrima en la Doctrina y Moral Católicas. Y en cuanto a lo humano solía decir el gran Papa Juan Pablo II, paternal y amigo: ” Defectos, ¿quién no los tiene?”.
Yo misma me he equivocado. Figúrese. Excusas por mi error: BRAVO DR. MARCO TOSATTI!
Ma dài, Alessandro DS,
confessa- confiteor- che vorresti aver già acquisito la mozzetta per i tuoi meriti…Però, da barista a cardinale il salto è olimpionico…anche se, oggi, in regno “peritorum technae”. appare facilissimo. Auguri, giovane amico, e cerca di capire che per la ” viam tosattiensem”, la mozzetta non la conquisterai mai. Ma, non prendertela per questo… cerca altrove miglior fortuna: ( barista al Bellini, da Briatore, al re dei cocktails televisivo ecc…).
Ha un senso ciò che hai espresso? Hai preso tu qualche Bellini e qualche cocktail di troppo mi sa. Ma hai capitoche il ragionamento che hai espresso è surreale?
Hai praticamente detto che io sarei invidioso di Mons. Viganò, non si sa per quale motivo, e siccome io -laico – brano di divenire Cardinale, sono invidioso di Viganò.
Ma hai capito cosa hai detto?
Poi tanto per precisare, io non sono barista… Sono un’imprenditore. Giusto per mettere i puntini sulle i.
Un’imprenditore che vive di rendita grazie ai sacrifici fatti.
“Una volta c’era un re…diranno i miei piccoli lettori…”. Una volta c’era un Alessandro DS. che voleva andare in piazza S.Pietro a contestare Bergoglio , che andava a Medjugorie scoprendovi le truffe dei rivenditori di bibite locali, che contestava il cardinale elettricista per le sue bugie, uno che voleva farsi prete, uno che aveva un bar…ma, forse, era un altro. Non un solido imprenditore,,,ahi, che guaio!
Si giusto. Ero seminarista, ma poi ho lasciato il percorso, per il disgusto nel vedere ciò accadeva in quell’Ordine religioso dove ero.
Si, dico barista, per non entrare nello specifico. Ma per l’esattezza sono proprietario dell’attività che ho affittato e percepisco un soddisfacente affitto che mi permette di vivere di rendita da diversi anni, anche mentre ero in seminario.
Io Bergoglio ci andrei ancora a contestarlo in piazza San Pietro, il problema è gli altri parlano parlano ma non fanno niente. La vedo difficile andarci da solo.
Io quello che potevo fare l’ho fatto. Denunciare l’invalidità del Conclave agli uffici competenti, ma la denuncia è stata insabbiata (anche per colpa mia che l’ho scritta male, poco professionale e molto dispersiva)
Ma io più di quello non posso fare, io sono solo un uomo, e già quello che ho fatto è stato molto. Altri non hanno il coraggio di denunciare quello che ho denunciato io. Non hanno il coraggio nemmeno di contraddire le persone che io invece ho denunciato.
Parlano da dietro i computer in altri paesi del mondo, dagli USA, dal Canada, però la faccia è il coraggio di varcare la soglia vaticana è denunciare non c’è l’hanno. Questi grandi eroi dei miei stivali. Io sto apposto, ho dato quel che potevo dare, ora penso alla mia vita.
Alessandro,
ovviamente al posto di Bellini ( cocktail) , avrei dovuto scrivere : Cipriani, creatore del medesimo…ma in un’epoca di estrema simbiosi tra il prodotto e l’autore del prodotto, tale definizione appare più che legittima…come dire che l’Word Economic Forum è più che equipollente, eguale a don Franciscus.
Parlare male di chiunque non si dovrebbe proprio, tanto più pubblicamente.
Parlare male poi di Monsignor Viganò, la riterrei una vera bomba sulla Croce Rossa.
Discutere è un’altra cosa.
Certo bisogna essere grati a Mons. Viganò per avere avuto il “coraggio della Verità” Mi domando, tuttavia, se la radice di questa testimonianza risieda nel desiderio di riportare la Chiesa Cattolica Apostolica Romana all’obbedienza del Maestro, N. S. Gesù Cristo, ovvero a soddisfare la sete di vendetta di qualcuno che negli Stati Uniti d’America non è stato amato da Papa Francesco. È dai frutti che riconoscerete l’albero. Da questo canale partono sputi, insulti, invettive e maledizioni quitidiane verso il Papa, che è Francesco. Nel nome di Viganò si costruisce un movimento politico di gente che non crede in Dio , che crede ad ogni Dio, e che bestemmia contro il Papa oppure contro tutti i Papa dal Vaticano II. Viganò è per la Chiesa Bizantina Cattolica d’oriente addirittura il nuovo Papa nominato tale da ben 8 Vescovi che hanno SCOMUNICATO il vero Papa. Si è messo poi nelle mani e sulla bocca di quel Toscano, Fusaro e compagni che tutto conoscono fuorché Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ma da lui accreditati ad infangare la Sposa di Cristo e il Suo Vicario giorno e notte. Non si vede ombra di Pietro attorno a lui che passando sana i lebbrosi, libera gli indemoniati e carcerati, anzi! Li moltiplica. Signor Tosatti Lei è una bruttissima persona e sono certa che non vorrà farlo sapere in giro ma sappia che risponderà a Dio per l’immondizia che diffonde con il suo blog sulla Chiesa e sul Papa attraverso i suoi puzzolenti ospiti. Infine il Cuore Immacolato di Maria Corredentrice trionferà e della vostra puzza si ricorderà soltanto il vostro padrone: SATANA! . Viva il Papa Francesco e la Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Amen!
Gentile Lucia, pensare che la radice sia la vendetta – e comunque l’allontanamento dalla Curia, e dal lavoro che stava svolgendo nella Città del Vaticano, molto fastidioso per qualcuno e per gli intrallazzi, è avvenuto sotto Benedetto XVI – credo sia totalmente sbagliato. Vendetta verso chi, allora? E poi cosa c’entrano i Poteri di cui si parla con un’eventuale “vendetta”? Affermare questo significa non aver capito, o non voler capire. E la invito a osservare, in ognuno degli interventi dell’arcivescovo, anche in quelli dedicati a canali certo non religiosi, l’appello a tornare a Cristo, e alla Chiesa cattolica, senza timore di apparire inopportuno. Non li vedo presenti con altrettanta frequenza in altre esternazioni, anche autorevoli…
Caro Marco, bisogna riconoscere che sei un po bruttino ogni volta che pubblichi queste sciocchezze di questa lucia.
Il riferimento è a Trump….legga meglio…..in tutti i sensi e in TUTT’E le direzioni!
Gentile Lucia, Viganò parla di massimi sistemi e lei di vendetta non si capisce bene perché…C’è un’evidente differenza di livello.
«Gentile»?
Se quella è “gentilezza” la villania qual è?
Ehi, ragazza…Io sono sicuramente puzzolente per 2 ragioni: 1) Per puzzare -miticamente- di pecora ( come raccomandato da don Francisco);
2) Per salvare l’Ucraina Nazista dalla Russia Cristiana…
Te gusta, querida?
Signora Lucia, il dott. Tosatti fa il suo lavoro. È vero che pende più da una parte verso che un altra, come anche gli altri blog o giornalisti, ognuno fa parte della sua fazione è tira l’acqua al suo mulino. Però ci stà, rientra nella normalità. Poi sta all’intelligenza della persona che legge capire che c’è “politica” Anche nella Chiesa è come in politica anche i giornalisti pendono più da una parte o dall’altra.
Ma addirittura lanciargli maledizioni così a gratis, mi sembra una reazione scomposta 😄😄😄
Guardi, anche io non vedo di buon occhio Mons. Viganò. Non mi convince molto la posizione che egli ha tenuto inizialmente sugli abusi, quando ha chiesto le dimissioni di Bergoglio.
Denunciare che Bergoglio possa aver coperto Vescovi indagati è una cosa, – il coprire è prassi centenaria ormai nella Chiesa -, ma addirittura arrivare a chiedere delle dimissioni, come se stai parlando di un impiegato d’ufficio, è strano.
Poi si è accompagnato con i laici delle associazioni americane, dando a loro una “dignità” Che non dovrebbero avere (guarda De Matteis), facendo l’alter ego in ogni cosa.
Non lo so, molte cose non convincono di Viganò, a un certo punto è quasi sembrato che volesse fondare una nuova setta o fare uno scisma americano.
Andrebbero indagati questi comportamenti.
Poi ogni 6 mesi cambia punti d’attacco per cercare di raccogliere più consensi possibile.
Prima il lato dottrinale per prendere i consensi degli ultrà conservatori.
Prima il Vaticano II per prendere i consensi degli scismatici lefevbriani.
Poi le dimissioni Invalide per prendere il consenso dei Ratzingeriani.
Tutti punti sul quale è legittimo battere, ma il vero il vero discorso è: ma Viganò ci crede veramente in quello che contesta, oppure lo fa solo per prendere consensi?
Che se ne è accorto solo adesso che ci sono problemi non di poco conto nelle elezioni Invalide di Bergoglio o nelle dimissioni di Benedetto? Per 4 anni non lo sapeva? Perché parlarne solo adesso?
È palese che cerca consensi, con un’opportunismo è una tempistica che rendono abbastanza evidente ke sue vere intenzioni.
Quali crede che siano le sue vere intenzioni? E che dire del fatto che dallo storico ha divorziato?
Grazie.
Per capire esattamente le sue vere intenzioni dovremmo avere tutti i pezzi del mosaico che a noi mancano, e che solo chi è coinvolto nelle discussioni private conosce.
Però abbiamo alcuni punti ti fermi dove possiamo iniziare a capire che c’è un piano calcolato.
Mons. Viganò sta usando la stessa tattica politica che usò Beppe Grillo con il Movimento 5 stelle. Ovvero, giocare sui punti deboli degli avversari, mettere in risalto le loro colpe e le loro malefatte, catturare gli elettori malcontenti.
Lui non vuole far cadere Bergoglio, che anzi’ riconosce come Papà. Lui si preoccupa inveve di chi saranno i cardinali ad entrare al prossimo conclave…. La capite la finezza?
Ovvero, a me non interessa che Bergoglio non sia il vero papà o che le Ani. E dei fedeli in questi altri 5-10 anni vadano perse (salus anima rumore Suprema l’ex) , a lui interessa più cercare di fare un cernita, una selezione dei Cardinali che potranno entrare nel prossimo conclave. Lui guarda a dopo il Pontificato di Bergoglio, non guarda al bene delle anime al presente.
Ciò che stava facendo insieme al prof De Mattei era una cosa vergognosa. Cercava in tutti i modi di spingere al potere o dare a tutti o costi una voce in capitolo alle associazioni laiche americane.
Quando facevano le proteste pubbliche le organizzavano solo fra di loro, senza permettere che altri fedeli o altre voci potessero coprire la loro. Avevano fatto diventare il bene della chiesa una “cosa nostra”. Come un Élite di laici che doveva spingere per portarli ad avere potere nella discussione.
Poi il momento dell’attacco di Viganò a Bergoglio è arrivato nel momento in cui gli USA hanno contribuito allo scisma della Chiesa ortodossa, lo scisma più grande degli ultimi 500 anni causato dagli USA. E dopo pochi mesi, Viganò (legato agli USA indiscutibilmente) ha cercato di creare uno scisma nei cattolici.
È come se dal suolo degli USA sua stato progettato di distruggere la cristianità in Europa. La tempistica degli eventi il luogo della loro provenienza è molto losca.
Lei dimentica che l’attacco alla Chiesa cattolica da parte degli Usa viene da molto più lontano. Pensi alla guerra in Iraq, alle mail di Clinton H. a Podestà.
Ecco appunto, e se quella “primavera” Nella chiesa fosse usato Viganò? Viganò è in legame stretto con molti politici americani essendo stato nunzio apostolico.
E se gli avessero promesso di essere il nuovo patriarca della chiesa scismatici degli USA?
Mah! Qui si lavora molto di fantasia, mi sembra.
Eh. fantasia. Chi può dirlo?
Nella mail si parlava di cercare di creare problemi interni alla chiesa per fare in modo di mettere un loro uomo a co mandarla, visto che la chiesa è troppo ascoltata è potente.
Poi dopo qualche anno ti spunta Mons. Viganò a fare quello che fa. Attacco congiunto alla 2 chiese cristiane più importanti del mondo.. Sospettare è lecito, ed escluderlo non sarebbe coerente.
Filosofo Eraclito diceva: per trovare la verità bisogna essere disposti ad accettare anche quello che non ci aspettavamo di trovare.
Caro Alessandro DS,
consensi per che cosa? Chiarire, please!
Veda, io, tontissima, non oso chiedere supporto a creature Illuminate e Illuminanti ( nomen est omen ) come Lucia.
Ma lei lo ” puede”, oh, fortunato!
Tra parentesi: ha mai inteso parlare del ” Bildungsroman”?
E’ un genere letterario ” di formazione” dove viene descritta l’evoluzione del protagonista verso la maturazione tramite prove, errori, viaggi, esperienze… E, poichè la Realtà supera la Fantasia, questa Realtà può esser capitata non solo a Mons. Viganò ( che aveva ammesso le sue passate illusioni), ma può capitare perfino a lei.
Ci pensi…non si fermi alla conclusione finale e provvisoria del burattino Pinocchio: quella dove viene impiccato dai manigoldi in cui aveva riposto la propria fiducia…Furono le preghiere dei lettori bambini che ne pretesero la salvazione…ci pensi, la preghiera fa sempre bene, anche agli intelligentissimi e illuminati.
Cara Lucia Buttaro ,
essere toscano non è poi
così male , se uno rispetta
la Legge di Dio e lotta
contro i falsi pastori che
sono stati paracadutati
qui da noi per distruggere
la vigna del Signore .
Il sommo
Pontefice Giovanni Paolo II
insieme all’ allora Cardinale
Ratzinger scavarono la
trappola della ” Universi
Domenici Grecis ” ,in
materia di elezione pontificia
e tutti ,o quasi ,a cominciare da
questo pontefice ci sono
cascati dentro .
Lei può dire fino a seccarsi
la lingua che bergoglio è
il vero pontefice , ma la
mia coscienza mi dice il
contrario .
Mi viene in mente a proposito
di come i sacerdoti di baal
urlassero più forte di Elia ,
perché gli idolatri sanno
solo gridare ,
ma l’unione non fa la forza
al cospetto di Dio ; che ci
vietino tutto in vaticano: la Messa
Antica ,la preghiera , la
libertà di coscienza , e
non avranno altro che
disprezzo .
A LEGGERE I COMMENTI È LA CONFERMA DELLA PAZZIA IN CUI SIAMO PRECIPITATI
Uomini straordinari in tutti sensi, come Mgr. Carlo Maria e Marco, dimostrano anche con tanto di profetico, che tutto quanto accade è sempre tale e quale l’annunciavano, lo spiegavano.
Senza di loro nel dramma coronasatanicshow, moltissimi di noi, non solo in Italia, ma nel mondo intero, non avremo avuto sin dall’ inizio VERA INFORMAZIONE, quindi non lasciandoci imbrogliare dalla menzogna mainstream e tutta la corruzione globalista.
Altro di questo calibro è Massimo Mazzuco, nel piano non religioso. Ma come siamo nella guerra politico-religiosa mai vista a questi livelli d’ APOSTASIA, vi raccomando vedere questo straordinario riasunto riguardo la Guerra tra Russia ed USA/NATO, quindi mondiale in corso.
Vorrebbero schawaberORGOGLIO e parolina averne di questi consiglieri.
https://www.youtube.com/watch?v=XOqq9ALn1Tw
ET EXPECTOTRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
22° anniversario della canonnizzazione di SANTA MARIA FAUSTINA DEL SANTISSIMO SACRAMENTO KOWALSKA.
Finendo settimana iniziata con la DOMENICA IN ALBIS, OVVERO VERA FESTA DELLA VERA MISERICORDIA DIVINA, che volevano far passare come la prima celebrata nella Basilica di San Pietro, solo che DIO NON L’ HA CONSENTITO…e l’impostore impossibilitato dallo stesso ginocchio che non piega davanti il Vero Dio ma lo piega ai complotisti globalisti criminali, lo ha fermato per non arrivare al colmo della sua farsa.
Caro padre Luis, il documentario di Mazzucco è quasi introvabile perciò il suo link è prezioso. L’ho guardato, la storia la conoscevo a grandi linee, ma vederla e dover affrontare tutte le menzogne “democratiche” puo dare l’impressione che il mondo stia ballando il Valzer con il demonio, vero ? Ma ringraziando il Signore ci sono tante persone che amano la verità, anziché amare e tutelare la propria ” sensibilità” .chiudendo gli occhi. Lo faro girare subito
tanto a questo punto di dormire non se ne parla proprio. Grazie e che il Signore le renda merito.
Grazie a Lei. Santa nuova settimana, Dio Vi Benedice.
Buongiorno a tutti.
Ascoltata giorni fa la diretta che lo pubblicizza e conoscendo lo spessore degli argomenti teologici e socio-politici trattati nel tempo da monsignor Viganò, ritengo che questo tascabile, sia un vero e proprio “manuale di sopravvivenza”.
Pe l’ordinazione del libro, ci accordiamo in privato dottor Tosatti.
Grazie