InFormazione Cattolica. Russia-Ucraina: l’Europa al Bivio della Storia.

30 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo commento di Matteo Castagna pubblicato da Informazione Cattolica, che ringraziamo per la cortesia. Un aiuto a districarsi nella giungla della disinformazione che fa sì che ci siano persone – anche intelligenti – che accreditano la storia di Putin come Hitler che vorrebbe arrivare all’Atlantico…E magari – questo è il triste – ci credono davvero. Buona lettura.

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LA PROPAGANDA HA PRESO IL SOPRAVVENTO SULL’INFORMAZIONE CORRETTA E LA CONTRAFFAZIONE DELLA REALTÀ SULLA VERITÀ DEI FATTI

 

In epoche di cambiamenti radicali, seppur in modalità differenti, a seconda delle epoche, la propaganda ha preso il sopravvento sull’informazione corretta e la contraffazione della realtà sulla verità dei fatti. Tutto questo è sempre servito ai detentori del potere per condizionare l’opinione pubblica e dirigerla verso una od un’altra fazione. Risulta, pertanto, molto difficile utilizzare il retto discernimento nel momento dello svolgimento dei fatti, che saranno ancor più edulcorati dall’eventuale vincitore della contesa.

La narrazione mainstream sulla guerra Russia-Ucraina è, spesso, contraddittoria e farsesca quando utilizza evidenti fotomontaggi o attori ed attrici, addirittura modelle, che simulano i fatti, per amplificarne la portata faziosa. D’altro canto, assistiamo ad una popolazione inerme di profughi che sta subendo tutte le atrocità di una guerra. A dire il vero, nell’area del Donbass, noi occidentali non abbiamo avuto la possibilità di vedere nulla delle atrocità compiute nei confronti dei civili, donne e bambini, fin dal 2014, perché i potenti del Patto atlantico non hanno voluto che si sapesse.

Come dice Alexandr Dugin: «il mondo unipolare che si è stabilito dopo il crollo dell’URSS e del Patto di Varsavia è in declino. Il mondo liberale e globalista se ne sta andando, combattendo disperatamente nel calderone della storia, noi [Russia, Cina, Iran, Pakistan, India, America Latina, Turchia e paesi islamici] stiamo arrivando. L’umanità contro l’Occidente, che è impazzito ed è in agonia. Il liberalismo è un’ideologia unipolare. Quelli che lo condividono in Russia si trovano nella posizione di collaboratori» (o “collaborazionisti” come diremmo noi, in Italia, in gergo dispregiativo).

Sulla degenerazione del sistema politico, economico, sociale dell’Occidente siamo, da anni, come cattolici, impegnati in un’opera di sensibilizzazione, di critica anche aspra, perché il liberalismo, peraltro condannato dalla Chiesa, è amorale e transumano, pone sullo stesso piano la verità e l’errore, arrivando a dare giuridicità all’assurdo. Ogni capriccio ed ogni desiderio diventano un diritto da legalizzare in nome della libertà di fare il male, perché non viene più proclamata una verità oggettiva, non si riconosce una storia ed una cultura comune, ciascuno può parametrare la sua concezione di realtà e a far trionfare il relativismo nel diritto positivo. Dio ci ha creati liberi di fare il bene, ma ogni volta che disobbediamo alle Sue leggi abusiamo del libero arbitrio e pecchiamo. L’Occidente ed i suoi emulatori sembrano godere nell’assurgere il peccato a diritto dell’umanità, producendo in realtà, la codificazione di un decadentismo senza precedenti.

San Tommaso d’Aquino ci viene, come sempre, in aiuto per comprendere quale sia la strada da seguire o, almeno quella cui ambire per discernere il giusto dallo sbagliato. Nel suo De Regimine Principum (Primo Libro, cap. 23) l’aquinate dice che “la felicità politica si ha quando le parti della società sono bene ordinate e si corrispondono a vicenda“. Quando la “ragione dirige le altre potenze inferiori e queste si muovono al suo comando, allora nasce una certa soavità e una perfetta soddisfazione reciproca delle varie forze, che chiamiamo armonia“. “L’ordine è la disposizione delle cose simili e di quelle dissimili che attribuisce a ciascuna il suo posto” – come scrive S. Agostino nel diciottesimo libro del De civitate Dei. Come un edificio è stabile quando le sue parti sono ben proporzionate, così pure nella comunità politica si ha stabilità quando ciascuno nella sua condizione, sia governante, sia funzionario, sia suddito, agisce debitamente, cioè secondo quanto richiede il comportamento della sua condizione.

Simili reggitori di città o di comunità politiche per conservare il popolo nella pace ci vengono descritti da Ietro, cognato di Mosè, nell’Esodo (18,21): “Eleggi poi, fra tutta la gente, degli uomini autorevoli, timorati di Dio, che siano giusti, ed abbiano in orrore l’avarizia; e da essi prendi dei capi di migliaia, di centinaia, di cinquantine, di decine, che giudichino il popolo in ogni tempo“. E dopo aggiunge; “Se così farai, eseguirai il comando di Dio, potrai adempiere i suoi precetti, e tutto questo popolo se ne tornerà soddisfatto alle sue dimore“.

Gaio Sallustio (86 a.C.-34 a.C.) dice che buoni e adeguati furono i reggitori dei Romani; perciò la Repubblica, da piccola che era, divenne grande; perché “in patria essi furono operosi, fuori comandavano con giustizia, nel giudicare avevano l’animo libero e non asservito alla passione e al delitto“: e in questi personaggi sono elogiate le azioni proprie del buon governo, per cui una comunità politica si mostra perfetta e felice. Possiamo, oggi, parlare come Sallustio dei potenti reggitori della Terra o constatare la loro avidità e inadeguatezza, portatrici di orrore, nonché povertà spirituale e materiale? Forse sta proprio qui il cuore del problema, per cui si ha, addirittura, la sfrontatezza arrogante di silenziare la diplomazia e di mettere il cobra attorno al collo della tigre, senza considerare che il grande felino è in grado di scrollarsi di dosso il serpente, di schiacciargli la testa e di divorare una moltitudine di pecore smarrite.

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10 commenti

  • massimo trevia ha detto:

    Forse siamo di nuovo ad un momento decisivo, come quando la Persia con il suo impero voleva inglobare la Grecia,il che avrebbe voluto dire che l’Asia, l’oriente, assimilava l’Europa(anche se non quella parte nordica d’Europa che allora era ancora dei “barbari”)!! l’oriente da sempre non sopporta che esista l’Europa, che geograficamente e’ in fondo una “appendice” piccola dell’Asia, ma non e’ mai stata Asia:unico caso al mondo di continente senza un distacco:l’Africa e’ a se’,l’America idem, l’Australia idem e l’Asia deve sopportare ‘sti europei, questa Europa,cosi’ piccola geograficamente e cosi’ (lo era….)consapevole di se’, con una forza culturale e militare immensa!Ecco perche’ finora non ci hanno fagocitato!Mi sono impressionato vedendo la mappa di poco sopra con la massa(oggi non solo la Persia)verdell’Asia,e col dispiacere che forse di questo progetto di sempre oggi fa parte anche la Russia che ha la sua parte europea! Ma chiediamoci perché la Russia ci si rivolta contro:e tanti lo hanno ben spiegato in questo sito.In quella che ritengo la volta precedente a questa che l’Asia voleva fagocitarci pero’ l’impero persiano si trovo’ davanti gli spartani…..e oggi? Io sono sempre rimasto impressionato dalle similitudini fra gli spartani dell’epoca e le tentazioni di Cristo quando si ritiro’ nel deserto:gli spartani credo amassero soprattutto la propria liberta’e rifiutarono gli agi offerti da Serse,il re persiano, che avrebbero avuto se fossero entrati nell’impero come gli altri e risposero no;A Cristo il demonio invece offri’ agio eccetera(fra cui probabilmente anche di non morire in croce) con le parole”se tu ti prostrerai a me io ti darò'”(spero di ricordare bene le parole) e anche Lui disse no.Quando dissi anni fa che questa similitudine c’era dei miei amici si scandalizzarono ma io credo che sia stata proprio questa dignità’ di non prostrarsi una delle ragioni per cui il cristianesimo si sviluppo’ in Europa!Ma l’Europa oggi si e’ venduta……e invece di “resistere”per amore di Cristo,(dimenticavo:dopo i persiani chi voleva e vuole fagocitarci e’ l’Islam,guarda caso un’altra “cosa orientale”,come origine)oggi l’Europa preferisce i falsi dei anticristiani!Come finirà’?Ma d’altronde vedo da anni che gran parte delle persone sembrano apolidi……e sembrano beate e serene :basta avere le “modernita”!!!!L’Inter e’ dei cinesi?Basta vincere,per fare un esempio…..

    • Maria Grazia ha detto:

      @ MASSIMO TREVIA – Non solo basta vincere, basta anche,(oltre a godere di tutte le comodità moderne) che ci sia qualcuno che ti risparmi la fatica di pensare. Una delle frasi più usate durante la pandemia è stata: ” Io mi fido di quello che la scienza mi dice di fare, quindi faccio il vaccino”. In questo periodo, invece, di guerra fra Russia ed Ucraina si sente sovente ripetere: ” Dicono che è la Russia che ha attaccato l’Ucraina, il resto non m’interessa, allora ha torto la Russia”.
      Anche i Romani, dopo essersi abbandonati alle mollezze di una vita agiata e godereccia, sono stati sopraffatti militarmente dai Barbari che hanno conquistato definitivamente Roma.

      • na ha detto:

        concordo,infatti (me lo ha detto in una e-mail Camillo Langone)a volte sarebbe piu’ comodo non pensare!Un saluto.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    La nostra civiltà, per la quale combattere e morire.
    https://lanuovabq.it/it/aborto-fino-alla-nascita-la-folle-richiesta-delloms
    https://www.lifenews.com/2022/03/25/california-bill-would-legalize-infanticide-babies-could-be-left-to-die-up-to-6-weeks-after-birth/

    I nostri dèi, ai quali tributare le sopracitate offerte.
    https://www.imolaoggi.it/2019/11/04/roma-moloch-al-colosseo/
    https://visionetv.it/le-porte-dellinferno-al-quirinale-ma-e-solo-un-caso/

    Il nostro futuro(?), scritto 2400 anni fa.
    http://www.vicoacitillo.it/biblio/timeoita.pdf
    «Ma benché siano molte e grandi le opere compiute dalla città vostra, che noi ammiriamo qui scritte, una però supera tutte per grandezza e virtù. Perché dicono le scritture come la vostra città distrusse un grande esercito, che insolentemente invadeva ad un tempo tutta l’Europa e l’Asia, movendo di fuor dell’Oceano Atlantico. Questo mare era allora navigabile, e aveva un’isola innanzi a quella bocca, che si chiama, come voi dite, colonne d’Ercole. L’isola era più grande della Libia e dell’Asia riunite, e i navigatori allora potevano passare da quella alle altre isole, e dalle isole a tutto il continente opposto, che costeggiava quel vero mare. Perché tutto questo mare, che sta di qua dalla bocca che ho detto, sembra un porto d’angusto ingresso, ma l’altro potresti rettamente chiamarlo un vero mare, e la terra, che per intero l’abbraccia, un vero continente. Ora in quest’isola Atlantide v’era una grande e mirabile potenza regale, che possedeva l’intera isola e molt’altre isole e parti del continente. Inoltre di qua dallo stretto dominavano le regioni della Libia fino all’Egitto e dell’Europa fino alla Tirrenia. E tutta questa potenza raccoltasi insieme tentò una volta con un solo impeto di sottomettere la vostra regione e la nostra e quante ne giacciono di qua dalla bocca. Allora dunque, o Solone, la potenza della vostra città apparve cospicua per virtù e per vigore a tutte le genti: perché avanzando tutti nella magnanimità e in tutte le arti belliche, parte conducendo l’armi dei Greci, parte costretta a combattere sola per la defezione degli altri, affrontati gli estremi pericoli e vinti gli assalitori, stabilì trofei, e campò dal servaggio i popoli non ancora asserviti, e liberò generosamente tutti gli altri, quanti abitiamo di qua dalle colonne d’Ercole. Ma nel tempo successivo, accaduti grandi terremoti e inondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremenda, tutti i vostri guerrieri sprofondarono insieme dentro terra, e similmente scomparve l’isola Atlantide assorbita dal mare; perciò ancora quel mare è impraticabile ed inesplorabile, essendo d’impedimento i grandi bassifondi di fango, che formò l’isola nell’inabissarsi.»

    Certo, può anche darsi che Lassù non ci sia nessuno o lo spettacolo “gli” piaccia. Se ha le corna, la coda e il forcone.
    Ciò di cui sono convinti i nostri governanti senza eccezione alcuna.

    PS. I link di youtube come ultimo rigo diventano visibili dopo aver cliccato su “Rispondi”.

    • Maria Grazia ha detto:

      Ti ringrazio per il prezioso suggerimento: ne farò uso in seguito, ma questa volta sono stata la prima ad inaugurare i commenti quindi non potevo usufruire del “rispondi”.

      • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

        Non era una critica, è capitato anche a me. Un saluto. 🌹

        • Maria Grazia ha detto:

          @FANTASMA – Ed è così, infatti, che ho recepito il tuo suggerimento, come un ausilio di cui ti ringrazio sinceramente: grazie a te (anche se non alla prima) adesso sono arrivata a capire come recuperare un video …. “fantasma”.
          Contaccambio un saluto cordiale e …. vista l’ora, ti auguro anche una buona notte.

  • Maria Grazia ha detto:

    Evidentemente, l’allegato si è …. dislegato, comunque lo potete trovare su “you tube”.

    • Maria Grazia ha detto:

      Ti ringrazio per il prezioso suggerimento ma, in questo caso, sono stata la prima ad inaugurare i commenti.

  • Maria Grazia ha detto:

    Matteo Castagna disegna un ritratto preciso e fedele della situazione politica odierna. La pandemia è servita a svelare la soggiacenza del pensiero della maggior parte della popolazione italiana alle norme irrazionali e liberticide poste in essere per combattere il covid.
    Analoga dimostrazione è stata data con l’insorgere del conflitto tra Russia ed Ucraina: il pensiero unico ha deciso che per capire da che parte stia la ragione basti sapere che è stata la Russia ad invadere l’Ucraina, per cui tutto il resto non conta, non occorre conoscere il passato e le ragioni che hanno spinto la Russia ad occupare la nazione confinante. L’intelletto non deve andare oltre e così anche la maggior parte degli Italiani si è uniformata al tenore dei talk show italiani: la Russia ha occupato l’Ucraina quindi ha torto, mentre l’Ucraina è stata invasa quindi ha ragione.
    Purtroppo le cose sono andate diversamente da come sperava Zelensky: pensava che bastasse provocare Putin con l’idea di aderire alla NATO, (contro gli accordi sanciti nel passato con Putin) e lo statista russo sarebbe caduto nella trappola in quanto, se avesse provocato uno scontro armato sarebbe corsa subito in suo soccorso, con soddisfazione, l’Europa Unita con un intervento bellico diretto, coadiuvata in ciò dall’amico fraterno Biden e avrebbero divorato, in un solo boccone,( in men che non si dica), il primo cittadino russo sempre contrario alle norme libertarie globalizzate della omosessualità, dell’utero in affitto e dell’ eutanasia a buon mercato.
    Il comico di professione sembra non si sia divertito molto quando, invece, si è reso conto che alla sua richiesta di “no fly zone” , di ” intervento armato diretto” sia l’ Europa che l’America sono …. “Stati Uniti” …. nel comune e sincronizzato …. “gesto dell’ombrello” …. rispondendo col più conveniente ” armiamoci e …..partite”.
    A questo punto Zelensky, a causa della delusione profonda, dopo vari improperi lanciati in direzione di coloro che riteneva si fossero alleati, esclusivamente, per …”il bene dell’Ucraina” …., ha deciso di scendere a patti con la Russia: no alla NATO, concessione del Donbass. Il comico però non aveva previsto l’ira del …”fulminato” Biden che per alimentare il conflitto ha deciso d’indirizzare una serie di ….”complimenti” … all’indirizzo del Cremlino e il tutto in diretta TV (in modo che non potesse essere frainteso) : ” Butcher …. Dictator …. ” esternando (se mai ce ne fosse stato bisogno) il suo auspicio sincero di vedere Putin spodestato dal potere.
    Ho trovato il video, che vi allego, di un vecchio film del 1955 “Destinazione Piovarolo” dove Totò (con Tina Pica) sintetizza la situazione politica italiana in poche parole (Min. 52,04 – 53,20 del filmato) che risultano terribilmente attuali, soprattutto se riferite alla situazione odierna.