Nobile: Joe Biden & Figlio, Associazione a Delinquere. In che Mani…

29 Marzo 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci offre questa riflessione su un argomento che finalmente sta emergendo anche su qualche giornale dei mainstream media, asserviti al potere e agli interessi degli amici dell’amministrazione Dem americana, un tema che ha collegamenti diretti con la situazione che stiamo vivendo, e pagando, grazie all’inettitudine, incapacità e servilismo del nostro sistema politico, governo e semiopposizione e opposizione uniti. Buona lettura.

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                                           Joe Biden & Figlio, associazione a delinquere

Finalmente il NY Times ha ammesso quello che sapevamo. Come vedremo, il portatile di Hunter Biden dimostra senza ombra di dubbio le malefatte dei Biden. Quando nell’ottobre 2020 l’ha scritto il NY Post ha subito attacchi senza precedenti, dall’FBI alla CIA, Big Tech, tv e giornali planetari. 

La posta in gioco per l’élite era troppo alta: mettere Joe Biden alla Casa Bianca e umiliare chi ha osato opporsi al mondialismo.

Così, da bufalari navigati sono andati oltre. Alla CNN hanno raccontato giorno dopo giorno, interviste dopo interviste e talk show che Trump era sostenuto dalla Russia. Per pura cusiosità ho assistito a questo cinismo distruttivo. Devastante. Senza contraddittorio. Non penso che la realtà sia mai stata così fortemente e ripetutamente violentata. L’attore Alec Baldwin, poi, con le sue comiche anti-trumpiane, ha raggiunto le più alte vette di odio. 

Il martellamento sul supposto Russiagate è andavo avanti durante i quattro anni della presidenza Trump. Una volta eletto Joe Biden alla Casa Bianca, con brogli, gli stessi calunniatori hanno dovuto ammettere che il Russiagate non è mai esistito. Forse temevano che qualche giudice troppo onesto (in America esistono, non è come in Europa), li punisse o, perlomeno, li svergognasse. D’altro lato, la menzogna non serviva più.                   

Prima di continuare vi invito a dare un’occhiata a un brevissimo filmato registrato nel 1999, dove Joe Biden con fiera veemenza, dichiara: “Sono stato io a suggerire di bombardare Belgrado. Sono stato io a suggerire di mandare piloti americani e di far saltare in aria tutti i ponti”. Vedi: https://www.facebook.com/watch/?v=516935103180252&extid=NS-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&ref=sharing

Del caso Hunter Biden ne abbiamo parlato a suo tempo, ma penso sia utile ricordarlo dopo la dittatura Covid-19 e il conflitto in Ucraina.

Il suo portatile fu lasciato in un negozio di riparazioni nello stato natale di Biden, il Delaware, nell’aprile 2019. L’altro materiale estratto dal computer include un video a luci rosse di 12 minuti, dove Hunter (che ha ammesso di aver lottato con problemi di dipendenza) fuma crack mentre è impegnato in un atto sessuale con una donna non identificata, così come numerose altre immagini sessualmente esplicite. Ma queste tendenze sono affari suoi. Veniamo agli affari nostri, anche per aggiungere un altro tassello sul conflitto in Ucraina.

Tra le e-mail scoperte nel portatile di Hunter Biden si trova la corrispondenza con un alto dirigente della Burisma, una società energetica ucraina nel cui consiglio Hunter ha servito e ricevuto un salario fino a 50.000 dollari al mese. Breve parentesi. Ma che testa deve avere un padre che appioppa al figlio il nome Hunter, Cacciatore?

Vediamo brevissimamente alcuni fatti che sono descritti nelle email. Vadym Pozharskyi, uomo d’affari ucraino e dirigente della Burisma, ringrazia Hunter Biden per avergli presentato nel 2015 suo padre, allora vice di Obama. Joe Biden ha ammesso di aver fatto pressione sul presidente ucraino Petro Poroshenko e sul primo ministro Arseniy Yatsenyuk per sbarazzarsi del procuratore generale Viktor Shokin, che stava indagando sui loschi legami Burisma-Biden, minacciando di trattenere una garanzia di prestito USA da un miliardo di dollari. Durante il Council Foreign Relations nel 2018, Joe Biden si vantò come un bulletto di periferia: «Li ho guardati e ho detto: Parto tra sei ore. Se il procuratore non viene licenziato, non avrete i soldi. Beh, figlio di puttana. È stato licenziato!» 

Altre e-mail esaminate dal NY Post hanno scoperto che Hunter Biden ha avuto un ruolo nell’aiutare un appaltatore della difesa della California ad analizzare le malattie killer e le armi biologiche in Ucraina. Mosca, che ne sa qualcosa di più, sostiene che i laboratori segreti americani di guerra biologica in Ucraina hanno giustificato l’invasione dell’Ucraina. Dopo le recenti conferme sul NY Times, il Cremlino ha ripetuto le accuse, affermando che i laboratori hanno prodotto armi biochimiche per volere della famiglia Biden. Ma i nostri media, nonostante il terribile pericolo, non vedono, non sentono, non parlano.

Siamo, dunque, nelle mani di criminali che con milioni di dollari e minacce controllano le autorità che dovrebbero far rispettare la democrazia. Stiamo parlando di politici, giudici, polizia, giornalisti e commentatori che vediamo tutte le sere in tv. Le loro menzogne appestano tutti i mezzi d’informazione. Mentre le Big Tech, FB, Twitter, YouTube e Google oscurano le voci fuori dal coro. 

Permettetemi una domanda, che sicuramente i lettori si saranno fatta. Perché solo il NY Times ha il diritto di stabilire cosa è vero e cosa è falso? Il NY Post (vicino ai repubblicani) ha anticipato i fatti reali, come abbiamo visto, nell’ottobre 2020, ma è stato minacciato e ostracizzato. Dopo due anni il NY Times scrive le stesse cose con le stesse prove e viene accolto come un quotidiano onesto al di sopra delle parti. In realtà, insieme alla CNN, è un covo di mondialisti sfegatati. Feroci. Fatto sta che se non pubblicavano la storia criminale dei due Biden (ovviamente con molte attenuanti) sarebbe considerata ancora oggi, e chissà per quanto tempo, una bufala contro i Biden prodotta dal disprezzato Putin. 

Molto probabilmente i crimini di Biden passeranno come un innocuo incidente di percorso. A meno che l’élite non voglia levarsi di torno un presidente impresentabile che sta dissolvendo le ultime tracce di equilibrio mentale.

Considerando le implicazioni a livelli mondiali, soprattutto per i laboratori che producono virus mortali alle frontiere della Russia e il conflitto in Ucraina, sarebbe necessario un processo internazionale per crimini contro l’umanità. E invece. 

Il giorno dopo della notizia sui Biden, pubblicata dal NYT, i capi di governo europei hanno accolto a braccia aperte il vecchio presidente come un padre della democrazia. Non sono mancati abbracci, sorrisi e pacche sulle spalle con la foto di gruppo. I giornali e le tv, come previsto, dei fattacci non hanno parlato. È la stessa tecnica vessatoria e divisiva utilizzata per il Covid-19 e il conflitto in Ucraina. Accendere o oscurare, infamare o glorificare. 

Sui laboratori biologici USA in Ucraina parleremo in maniera più approfondita nel prossimo articolo.

Agostino Nobile

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9 commenti

  • MARIA GIULIA SCACCHI ha detto:

    Penso che “l’élite” voglia che Biden resti esattamente dov’è e continui a fare esattamente ciò che fa, come lo scoppio incontrollato di risate subito dopo aver risposto alla domanda fattagli prima della partenza per l’Europa: ” crede che l’uso di armi chimiche da parte della Russia sia possibile?” D’altro canto stava venendo a vendere il “suo” GAS e probabilmente trovava la cosa molto divertente: farsi pagare per qualcosa che, a quanto pare, gli esce gratis!

    • Milli ha detto:

      Carissimo Padre Luis Eduardo, la ringrazio per averci riproposto questo articolo e questa bellissima vicenda. Ci dona speranza e fede in questo periodo sempre più cupo.

  • federico ha detto:

    Penso che l’elezione di Biden non sia stata elettoralmente corretta, ma trovo imperdonabile che Trump, pur essendo a capo della macchina organizzativa, non sia riuscito ad impedirlo.

    • Davide Scarano ha detto:

      Al sig. Federico: forse Trump ha sottovalutato la minaccia di brogli ma probabilmente non aveva altre strade da percorrere per i seguenti motivi:
      1) Da solo non puoi cambiare il Sistema; la globalizzazione è cresciuta in circa 30 anni, è necessario tempo, idee chiare ed un apparato di persone fedeli;
      2) Credo che Trump abbia voluto essere un Leader di “lotta e di governo”, cioè in bilico su un filo, perciò non ha messo il dito sulla piaga della Silicon Valley e sulle altre che hanno gestito il deep state contro di lui,
      3) Gli Stati Uniti sono uno stato federale con sistemi elettorali diversi: non sarebbe stato facile e forse era ritenuto pericoloso dal punto di vista elettorale intervenire pesantemente su tali regole,
      4) Vi è stata la “ciliegina” del Covid che ha permesso il voto postale con annesso “cavallo di Troia”,

    • Cris ha detto:

      E’ vero, perché anche Trump è un furbetto ma non è un genio. Aveva i soldi per fare il suo social network, invece si è affidato a soliti di BigTech che poi l’hanno oscurato. Il famoso 6 gennaio, non si è capito se si è fatto mettere nel sacco da infiltrati che hanno fatto degenerare la manifestazione in suo favore o cosa ha tentato goffamente di fare. E’ stato capace di raccogliere il malcontento della pancia del suo paese, ma se vuole tornare alla ribalta dovrà assicurarsi molto piu sostegno negli apparati statali che contano. Gli sono solo grato di averci regalato quattro anni in piu di pace.

      • Greg ha detto:

        I nostri metodi elettorali mi sembrano più sicuri dei metodi americani. A patto che il presidente di seggio sia onesto e non infili tra le schede bianche un paio di voti validi ma tracciati molto debolmente.
        La preoccupazione di Trump era la Cina. Preoccupazione giusta e condivisibile.
        Cercava di ridimensionarla senza muovere gli eserciti.

    • signor brega ha detto:

      ”trovo imperdonabile che Trump, pur essendo a capo della macchina organizzativa, non sia riuscito ad impedirlo.”

      I… ”poteri” del presidente degli Stati Uniti sono, appunto, ”poteri”, ossia sono ”molto limitati” (eufemismo).

      L’impero (geopolitico) americano è un impero senza imperatore.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Accoppiata che fotografa perfettamente putredine morale in cui sprofondata ex potenza n. 1 mondiale… irreversibile decadenza…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/