Il Papa Invita i Vescovi USA a Unirsi alla Consacrazione di Russia e Ucraina.

18 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo articolo di Catholic Family News (nella mia traduzione) che dà una notizia importante. Buona lettura.

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In una lettera datata 17 marzo e indirizzata al Presidente dell’USCCB, l’Arcivescovo José H. Gomez di Los Angeles, l’Arcivescovo Christophe Pierre, attuale Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, fornisce una comunicazione formale sulla prossima consacrazione papale di Russia e Ucraina e chiede all’Arcivescovo Gomez “di informare i membri dell’USCCB e, tramite loro, i sacerdoti delle varie diocesi ed eparchie del paese….”

“Nel contesto dei tragici eventi che si stanno svolgendo in Ucraina”, scrive l’Arcivescovo Pierre, “il Santo Padre, Papa Francesco guiderà un Atto di Consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria nella festa dell’Annunciazione, il 25 marzo prossimo.”

Il Nunzio prosegue: “Il Santo Padre intende invitare ogni Vescovo, o equivalente di diritto, insieme ai suoi sacerdoti, ad unirsi a questo atto di consacrazione, se possibile, ad un’ora corrispondente alle 17 ora di Roma. Nei prossimi giorni, il Santo Padre indirizzerà una lettera d’invito ai Vescovi, allegando il testo della Preghiera di Consacrazione nelle varie lingue. Vi scrivo ora, chiedendovi di informare i membri dell’USCCB e, tramite loro, i sacerdoti delle varie diocesi ed eparchie del Paese, dell’invito del Santo Padre”.

“La stessa informazione”, spiega l’arcivescovo Pierre, “sarà condivisa con le autorità federali di Washington D.C. e con il Corpo Diplomatico di questa capitale. Un invito è esteso ai membri dello stesso Corpo a partecipare a una Messa offerta dal Cardinale Wilton Gregory, Arcivescovo di Washington, nella Basilica del Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione alle 12 di venerdì 25 marzo prossimo”.

La lettera dell’Arcivescovo Pierre è allegata ad un memorandum ufficiale del Segretario Generale dell’USCCB, P. Michael J.K. Fuller, che afferma:

Vostra Eminenza / Vostra Eccellenza,

sono lieto di condividere la copia allegata di una lettera di Sua Eccellenza Mons. Christophe Pierre, Nunzio Apostolico, riguardante l’Atto di Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria nella Festa dell’Annunciazione, il 25 marzo.

Anche se questo “invito” di Papa Francesco ai vescovi non è ovviamente lo stesso di un “ordine”, che è quello che la Madonna ha specificato, è comunque un segno positivo. Continuiamo a pregare e a digiunare perché la consacrazione avvenga secondo le condizioni specifiche del Cielo!

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24 commenti

  • acido prussico ha detto:

    Messa di oggi 18 marzo 2022. Dal Vangelo secondo Matteo:
    “…Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”.
    Ora capisco perché ve la siete presa comoda…
    Questione di cadrega?
    Il regno di Dio è in procinto di essere dato a un popolo “ortodosso”… che produce frutti…

  • Donata ha detto:

    Chiedo scusa Dott. Tosatti, se non me lo sono perso tra i molti commenti, Monsignor Viganò si è espresso in merito a questa Consacrazione?

  • Vivalaverità ha detto:

    Ho già espresso il mio pensiero ieri, ma ripeto e aggiungo:
    1. Rito fuori tempo massimo.
    2. Intenzioni diverse da quelle espresse
    dalla Madonna (impedire la diffusione
    degli errori del comunismo) e
    consacrazione della sola Russia.
    Ucraina mai nominata.
    3. Ora invece solo mezzo onde
    contrastare l’azione del
    presidente Putin.
    3. Il Vicario di Cristo come principale
    attore e non uno che tale titolo ha
    rifiutato.
    Proporrei massima attenzione ai satanici capovolgimenti in stile covid tutt’oggi in vigore di cui i più non si avvedono.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Sempre più notiamo in questo presunto papa… un che di demoniaco che ci impaura…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • acido prussico ha detto:

    Il Regnante invita… consacra…
    Per ora è solo Mediatore.
    Poi la pace regnerà “in terris” e lo ricoderanno come “Corredentore”

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Devono partecipare tutti i vescovi, anche quello di Roma: deve essere invitato formalmente. Meglio se la consacrazione la fanno insieme.

  • VITMARR ha detto:

    Se anche chi ha il “munus” farà la consacrazione e chi ha il “ministerium” rispetterà le condizioni nesessarie , la consacrazione secodo me è valida.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Sì, forse.

      Ma quello che conta è lo spirito con cui si fanno le cose.
      In particolare per il Cielo, per il Quale, a differenza nostra che possiamo essere ingannati dall’apparenza degli eventi, nulla costuisce un segreto.

      Il Cielo accetta e nutre i Suoi Programmi anche per il tramite di preghiere sincere, che non smette mai di domandare all’umanità, ché si faccia a Lui collaborativa.
      Amen 🙏🔥🙏

  • mons ICS ha detto:

    Cro Tosatti , prescindendo da altre lettere o richieste fatte a Vescovi per la Consacrazione , la mia domanda è la seguente : come può pensare di consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria , se :
    -la considera “discepola”
    -dice che NON è nata santa
    -non la considera Corredentrice
    -e neppure Regina
    -mette in dubbia che sia “sempre vergine”
    -la chiama meticcia , che ha meticciato Dio.
    -ha liquidato imessaggi di Fatima ai Pastorelli ( sull’Inferno e sul Matrimonio)
    Per favore , dottor Tosatti , mi illumini . Grazie

    • Marco Tosatti ha detto:

      Ah saperlo….

      • miserere mei ha detto:

        Tutto quello che accade è permesso da Dio.

        Per Sant’Agostino l’ordine si percepisce solo nella fede (nella vita spirituale, l’interiorità dove la coscienza è aperta al trascendente e non si limita all’ordine scientifico, all’aspetto estetico tanto della natura quanto della storia). Inoltre per Sant’Agostino la fede non si limita a un credere intellettuale a verità conosciute, ma consiste in un rapporto intimo e vitale con Dio.

        L’ordine che si trova in Dio non toglie di torno la tragicità del vivere nella natura e nel mondo, abitati dalla ribellione e dal disordine, perciò dall’ingiustizia.

        Siamo esuli nell’accidens della vicenda storica che esprime un’autonomia essenziale di quello che è finito e creaturale. Ma, per grazia, come dono, possiamo contemplare (in questo esilio tendente al nulla) il Tutto Divino della Patria, che riordina (questo sì un grande reset) l’esistente per un fine salvifico, traendo il bene anche dal disordine creaturale, santificandolo.

        E’ il mistero della croce. E’ venerdì. Quaresima.

        Preghiamo che Franciscus contempli la Verità e non si limiti a punteggiare la storia con un intervento umano.

      • Alessandro ha detto:

        Il sacramento (o sacramentale) impartito anche dall’ultimo e più esecrabile peccatore di tutti i sacerdoti, è comunque sempre assolutamente valido. E’ la distinzione fra ex opere operato (giusto) ex opere operantis (sbagliato), sancita come ortodossa dal Concilio di Trento: «Se alcuno dirà che i sacramenti della nuova legge non conferiscono la grazia per propria ed intima efficacia (ex opere operato) ma che per conseguire la grazia basta la fiducia nelle divine promesse, sia scomunicato.»
        (Sess. VII, ca. 8; Denz 1611)

        Non facciamo i protestanti per favore!

        • Michele ha detto:

          Ricordo che don Amorth aveva precisato che tale verità di fede vale solo per i Sacramenti; i Sacramentali – che don Amorth ha invitato con insistenza a riscoprire per la loro importanza, a cominciare dalle benedizioni a degli esorcismi- sono efficaci in virtù della fede del ministro che li impartisce.
          I protestanti, in questo caso, non c’entrano niente.

        • Michele ha detto:

          I Sacramentali non appartengono ai Sacramenti, entrambi sono strumenti che ci rendono partecipi della Grazia divina, è giusto riscoprire l’importanza e l’efficacia dei Sacramentali come ha contribuito a fare don Amorth; ma, non facciamo confusione.

    • Enrico Nippo ha detto:

      MARIO,

      tu lo sai?

      • LucaF ha detto:

        chi lo sa è il prof .RobertoDeMattei , si chieda a lui

      • MARIO ha detto:

        Caro Enrico,
        mi costringi a dire cose da censura…
        Quello che mi pare di intuire è che MONS ICS non sia affatto un Monsignore.
        Se poi, per schiarirsi le idee, è costretto a chiedere lumi al Dott. Tosatti… stiamo freschi…

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Buongiorno Mons X.
      Le ha dato anche altri appellativi: postina ( non so è parso come se disprezzasse i Suoi messaggi dal Cielo)
      Influencer: beh, qui Le ha voluto dare una pennellata di modernità ( forse per avvicinarLa ai modernisti?)

      Però avvicinarLa perché, se parlando di Lei conclude dicendo che è inutile imitarLa, dato che rappresenta un modello irraggiungibile?

      Così, coerentemente, per facilitare i meno sportivi in ambito religioso, ha presentato un modello facils: Pachamama.

      E come dice il poeta : il discorso non fa una… grinza

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Pan per focaccia!
        Se lei fosse perfettamente in grado di intendere e di volere farebbe bene ad ammettere che avventurarsi su terreni sconosciuti, potrebbe portarla a darsi la zappa sui piedi.
        Fosse meno oppositiva-compulsiva, caratteristica tipica di quella recente malattia psichiatrica di cui soffrono molti giovani, per una serie di motivi che non sto qui a dire e che dà loro diritto alla 104 e all’insegnante di sostegno, (sicura di non esserne affetta?) le spiegherei che con quanto ha scritto non fa che confermare il contenuto dell’articolo.

  • Marco Matteucci ha detto:

    TUTTA FUFFA !!!

  • CHIARA ha detto:

    La Madonna aveva chiesto la partecipazione di tutti i Vescovi, non solo di quelli negli Usa

    • Marco Tosatti ha detto:

      Può essere che ci siano altre lettere del genere, che io non conosco o di cui non si ha ancora notizia.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Scherza ? Caro Tosatti non si faccia sfuggire certe cose… potrebbe essere considerato un buon suggerimento ! Ci manca solo che salti fuori una lettera che suggerisce e/o ordina di consacrare pure la Crimea, il Donbass e la Bielorussia, oltre a Russia ed Ucraina ovviamente. Cosa che ci farebbe comprendere che Maria Santissima lungi dall’essere una banale postina ha una specializzazione in geopolitica !