Bob Dylan. Cosa ci Insegna, Oggi. Quello del 1963: Venite Signori della Guerra…

17 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre c’è chi discetta sulla possibilità di una guerra nucleare, per permettere all’Ucraina di entrare a far parte della Nato, e c’è chi tratta con leggerezza questa eventualità sia fra gli scrittori più laici, e atlantisti, sia fra chi nel mondo cosiddetto tradizionalista svela ogni giorno di più – dopo la crociata pro siero sperimentale, inutile e pericoloso – quali possano essere i suoi legami e punti di riferimento nel Deep State USA e in certi ambienti neocon, mi è tornata in mente una – anzi, due – canzoni della mia gioventù; in cui Bob Dylan indicava chi dietro le crisi tira le fila dei burattini. Credo che sia utile risentirle, oggi. Buon ascolto, lettura e meditazione. 

§§§

Masters of War

Come you masters of war

You that build all the guns

You that build the death planes

You that build the big bombs

You that hide behind walls

You that hide behind desks

I just want you to know

I can see through your masks

 

You that never done nothin’

But build to destroy

You play with my world

Like it’s your little toy

You put a gun in my hand

And you hide from my eyes

And you turn and run farther

When the fast bullets fly

 

Like Judas of old

You lie and deceive

A world war can be won

You want me to believe

But I see through your eyes

And I see through your brain

Like I see through the water

That runs down my drain

 

You fasten the triggers

For the others to fire

Then you set back and watch

When the death count gets higher

You hide in your mansion

As young people’s blood

Flows out of their bodies

And is buried in the mud

 

You’ve thrown the worst fear

That can ever be hurled

Fear to bring children

Into the world

For threatening my baby

Unborn and unnamed

You ain’t worth the blood

That runs in your veins

 

How much do I know

To talk out of turn

You might say that I’m young

You might say I’m unlearned

But there’s one thing I know

Though I’m younger than you

Even Jesus would never

Forgive what you do

 

Let me ask you one question

Is your money that good

Will it buy you forgiveness

Do you think that it could

I think you will find

When your death takes its toll

All the money you made

Will never buy back your soul

 

And I hope that you die

And your death’ll come soon

I will follow your casket

In the pale afternoon

And I’ll watch while you’re lowered

Down to your deathbed

And I’ll stand o’er your grave

’Til I’m sure that you’re dead

(1963)

***

Venite signori della guerra

voi che costruite i cannoni

voi che costruite gli aereoplani di morte

voi che costruite le bombe

voi che vi nascondete dietro muri

voi che vi nascondete dietro scrivanie

voglio solo che sappiate

che posso vedere attraverso le vostre maschere

 

Voi che non avete mai fatto altro

che costruire per distruggere

giocate con il mio mondo

come se fosse il vostro piccolo giocattolo

mettete un fucile nella mia mano

e vi nascondete dal mio sguardo

e vi girate e scappate lontano

quando volano i veloci proiettili

 

Come Giuda dell’antichità

mentite e ingannate

una guerra mondiale può essere vinta

volete farmi credere

ma io vedo attraverso i vostri occhi

e vedo attraverso il vostro cervello

come io vedo attraverso l’acqua

che scorre nella mia fogna

 

Voi armate i grilletti

perché gli altri sparino

poi vi sedete e guardate

il conto dei morti farsi più alto

Vi nascondete nei vostri palazzi

mentre il sangue di giovani

fluisce fuori dai loro corpi

ed è sepolto nel fango

 

Voi avete diffuso la paura peggiore

che possa essere mai scagliata

la paura di mettere bambini

al mondo

Per minacciare il mio bambino

non nato e senza nome

voi non valete il sangue

che scorre nelle vostre vene

 

Cosa ne so io

per parlare fuori dal mio turno

Potreste dire che sono giovane

potreste dire che non sono istruito

ma c’è una cosa che io so

sebbene io sia più giovane di voi

nemmeno Gesù

perdonerebbe mai quello che fate

 

Lasciate che vi faccia una domanda

il vostro denaro è così potente

che pensate potrà comprarvi il perdono?

 

Io penso che scoprirete

quando la morte chiederà il suo pedaggio

che tutto il denaro che avete fatto

non riscatterà la vostra anima

 

E spero che voi moriate

spero che la vostra morte arriverà presto

seguirò la vostra bara

nel pomeriggio opaco

veglierò mentre siete sepolti

sotto il vostro letto di morte

e resterò sulla vostra tomba

finché sarò sicuro che siete morti

Questo è il collegamento al video

§§§

 With God on Our Side

 

Oh my name it is nothin’
My age it means less
The country I come from
Is called the Midwest
I’s taught and brought up there
The laws to abide
And that the land that I live in
Has God on its side

Oh the history books tell it
They tell it so well
The cavalries charged
The Indians fell
The cavalries charged
The Indians died
Oh the country was young
With God on its side

Oh the Spanish-American
War had its day
And the Civil War too
Was soon laid away
And the names of the heroes
l’s made to memorize
With guns in their hands
And God on their side

Oh the First World War, boys
It closed out its fate
The reason for fighting
I never got straight
But I learned to accept it
Accept it with pride
For you don’t count the dead
When God’s on your side

When the Second World War
Came to an end
We forgave the Germans
And we were friends
Though they murdered six million
In the ovens they fried
The Germans now too
Have God on their side

I’ve learned to hate Russians
All through my whole life
If another war starts
It’s them we must fight
To hate them and fear them
To run and to hide
And accept it all bravely
With God on my side

But now we got weapons
Of the chemical dust
If fire them we’re forced to
Then fire them we must
One push of the button
And a shot the world wide
And you never ask questions
When God’s on your side

Through many dark hour
I’ve been thinkin’ about this
That Jesus Christ
Was betrayed by a kiss
But I can’t think for you
You’ll have to decide
Whether Judas Iscariot
Had God on his side

So now as I’m leavin’
I’m weary as Hell
The confusion I’m feelin’
Ain’t no tongue can tell
The words fill my head
And fall to the floor
If God’s on our side
He’ll stop the next war

***

“Il mio nome non conta

e la mia età nemmeno

il paese da cui vengo

è chiamato il Midwest (1)

là sono cresciuto e ho imparato

a obbedire alle leggi

e che il paese in cui vivo

ha Dio dalla sua parte

 

I libri di storia lo dicono

e lo dicono così bene

la cavalleria caricava

e gli indiani cadevano

la cavalleria caricava

e gli indiani morivano

perché il Paese era giovane

con Dio dalla sua parte

 

La guerra Ispano Americana

ha fatto il suo tempo

e anche la guerra civile

fu presto messa da parte

e i nomi degli eroi

li ho imparati a memoria

con i fucili in mano

e Dio dalla loro parte

 

I ragazzi della Prima Guerra Mondiale

è venuta ed è andata

i motivi per combattere

non li ho mai capiti

ma ho imparato ad accettarla

ad accettarla con fierezza

perché non si contano i morti

quando hai Dio dalla tua parte

 

La Seconda Guerra Mondiale

finalmente finì

abbiamo perdonato i tedeschi

e poi siamo diventati amici

anche se hanno assassinato sei milioni

nei forni li hanno bruciati

anche i tedeschi adesso

hanno Dio dalla loro parte

 

Ho imparato ad odiare i russi

per tutta la mia vita

se un’altra guerra viene

è loro che dobbiamo combattere

odiarli e temerli

correre a nasconderci

e accettare tutto coraggiosamente

con Dio dalla mia parte

 

Ma ora abbiamo armi

di polvere chimica

se siamo costretti ad usarle

allora usarle dovremo

qualcuno premerà il bottone

e il mondo intero salterà

ma non bisogna mai fare domande

quando si ha Dio dalla propria parte

 

Per molte tristi ore

ho pensato a questo

che Gesù Cristo fu

tradito da un bacio

ma io non posso pensare per voi

e voi soli dovrete giudicare

se Giuda Iscariota

aveva Dio dalla sua parte

 

Adesso me ne debbo andare

sono stanco sfinito

la confusione che provo

non cè lingua che la possa dire

le parole mi riempiono la testa

e cadono sul pavimento

se Dio è dalla nostra parte

impedirà la prossima guerra” (2)

 

(Traduzione e note a cura di Stefano Rizzo)

 

—————————————————-

 

Note.

 

(1) Bob Dylan è infatti nato nel Minnesota, uno degli stati del Midwest (stati centrali).

(2) Qualche mese dopo la registrazione di questa canzone il Congresso americano passava la risoluzione del Tonchino, che permise all’allora presidente Lyndon Johnson di scatenare la guerra nel Sud-est asiatico con i primi massicci bombardamenti del Viet Nam del Nord.

Questo è il collegamento al video.

§§§




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18 commenti

  • Andrea ha detto:

    Buongiorno, stavolta i padroni della guerra stanno dall’altra parte,aggredendo un popolo umile alla ricerca di libertà e serenità. Come polacchi,paesi baltici tutta gente che ha vissuto sotto dittatura e spietata e che stanno battendo i denti dinnanzi ai programmi di Putin. Esportiamo e importiamo, avremmo dovuto esportare anche queste canzoni in Russia e Cina. Sono canzoni universali che valgono per tutti non solo per noi. Intanto penso a Marja,Tanja,Alina tutte donne che per sbarcare il lunario badano agli anziani qui da noi e pensavano di costruire un futuro solido per i loro figli in patria in Ucraina. Personalmente tengo per gli ultimi non per gli imperialisti di ogni latitudine. Saluti.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    @ STILUMCURIALE EMERITO (17 Marzo 2022 alle 20:33)
    Non trovando il “Rispondi” al posto giusto lo faccio qui.
    Carissimo,
    voglia perdonarmi se, per una volta, per manifestarLe la mia gratitudine per le “perle” di saggezza che dispensa attraverso questo blog – un dono di valore ineguagliabile per me – “invado” il campo biblico in cui Lei è maestro. Campo nel quale siamo chiamati a confrontarci con la “sazietà” che si raggiunge in vecchiaia e che fa di questo tempo una benedizione. (cfr 1 Cr 29,28)
    A Lei ben si addicono i versi 15-16 del Salmo 92, noto come “Cantico del giusto”:
    Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
    saranno vegeti e rigogliosi,
    per annunziare quanto è retto il Signore:
    mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.
    «L’animo del saggio è come il mondo sulla luna: là c’è sempre il sereno» (Seneca, “Lettere a Lucilio”)
    Dio solo sa di quanta serenità ha bisogno l’umanità dolente in questo tempo, come non mai!
    Io riesco a ricavarne la mia razione quotidiana dai Suoi commenti, tenendo a mente anche la lezione di Seneca indispensabile per non sprecare i miei giorni: «Molti avrebbero potuto raggiungere la saggezza se non avessero ritenuto di averla raggiunta».
    Grazie, ingegnere!

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Grazie a lei Sig.ra Petti .
      Anche se la voglia di mettermi a riposo è tanta, farò del mio meglio, non tanto per fare il maestro o il saggio, quanto per rendere testimonianza di come realmente viveva e pensava una generazione troppo disprezzata e mal raccontata come la mia. Una generazione che ha rifatto l’Italia non grazie ai pacchi dell’UNRRA e al piano Marshall, ma impegnandosi con tutte le sue forze nello studio e nel lavoro, fiduciosa sempre nell’aiuto della Provvidenza.
      Grazie ancora e auguri di ogni bene.

      • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

        La stessa testimonianza fattiva e sobria che mi hanno lasciato in eredità: i miei nonni, che patirono le due guerre; mio padre, nato mentre infuriava la Prima guerra mondiale; mia madre e i miei zii, nati negli anni successivi ad essa e memori degli orrori della seconda.
        Mentre soffiano forti le minacce di un replay ancor più devastante, mi aggrappo alla memoria della loro volontà di superare ogni sorta di difficoltà, senza indulgere sulle atrocità per non turbare le nostre tenere età, ma determinati nell’impartirci lezioni di vita e un’educazione in stile spartano. Non posso non ringraziarli ancor oggi, sia pure idealmente. E non posso non ringraziare, ancora una volta, anche Lei.

  • Peppe ha detto:

    Paulo maiora canamus!

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    A proposito di signori della guerra mi permetto di segnalarvi una delle ultime puntate di Carpeoro racconta. Nel titolo si fa riferimento alla “sovragestione”.

  • MARIO ha detto:

    Bello…

    Ancora Bob Dylan: Knockin’ on Heaven’s door.

    “BUSSANDO ALLA PORTA DEL PARADISO

    Mamma, toglimi questo distintivo di dosso
    Non posso più usarlo.
    Sta diventando buio, troppo buio per vedere.
    Mi sento come se stessi bussando alla porta del paradiso.

    Mamma, ho messo a terra le mie armi
    Non posso più sparare
    Quella lunga nuvola nera sta venendo giù
    Mi sento come se stessi bussando alla porta del paradiso.”

    Versione ufficiale:
    https://www.youtube.com/watch?v=rm9coqlk8fY

    E nel 1997 davanti a Giovanni Paolo II e 400.000 giovani:
    https://www.famigliacristiana.it/video/bob-dylan-suona-davanti-a-papa-giovanni-paolo-ii-knocking-on-heaven-s-door.aspx

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Beh, ma il caro Bob ha fatto il patto… E quando fai il patto non è che fai una passeggiatina nei giardinetti pubblici! Saluti.
    Massimiliano

  • acido prussico ha detto:

    Il perché delle guerre. Come “gestirle”.
    1521-1544 Guerra fra Carlo V (Spagna) e Francesco 1° (Francia) per il dominio del Ducato di Milano.
    I due contendenti alla stampa di allora:
    “Tutto ci divide meno una cosa: entrambi vogliamo possedere Milano”.
    I Papi (Leone X, Adriano VI, Clemente VII, Paolo III) si “barcamenavano” pragmaticamente secondo la “morale situazionale” (ma Bergoglio non era ancora nato).
    Maggiori dettagli in:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Rapporti_tra_Carlo_V_e_Francesco_I

  • Milly ha detto:

    Certamente…anche un ubriaco può profetizzare se rientra nell’economia di Dio!

  • Milly ha detto:

    È incredibile la lucidità di questo ragazzotto (all’epoca) del Midwest americano. Ha fotografato in modo nitido tutto quello che stiamo vivendo anche oggi. Una frase mi ha colpito, quando parla di Gesù e di Giuda. Lui ebreo, anche se non praticante, ha avuto l’anelito di conoscere il Vero Dio attraverso la Sacra Scrittura. È proprio vero che il Signore si serve di tutti per profetizzare e mettete in guardia i popoli della Terra dai pericoli che li sovrastano!

    • Il Matto ha detto:

      “il Signore si serve di tutti …”

      Attenzione, Milly, attenzione!

      Tutti significa … tutti: anche i buddhisti, gli islamici, gli indù et. etc.

      Questa è roba da Matti! 🤠

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Attento però :
        -Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.-
        (Mt 12,30)

        • Enrico Nippo ha detto:

          Certamente.

          Ma c’è anche:

          “Chi non è contro di noi è per noi”.
          (Mc 9, 40)

          E qui si apre un’orizzonte infinito. Come il Signore.

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Per me si apre un orizzonte senza apostrofo. Ahimè son troppo vecchio per dialogare con voi.

          • Simplicio ha detto:

            E qui potremmo raccordarci al discorso del cardinale Pell : essere con Lui significa rispettare innanzitutto i dieci comandamenti.
            Sono con Lui tutti coloro che rispettano i dieci comandamenti, sono contro di Lui coloro che non li rispettano.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Un apostrofo sfuggito alla tastiera che fa da salvagente.😎

      • Dubbi Ecclesiali ha detto:

        Si serve di tutti, ma alla fine tutti saranno sottomessi a Cristo, e Cristo- Logos al padre. Il Logos è venuto fisicamente solo una volta nel mondo, anche se tanti saggi hanno saputo “connettersi” ad esso è delucidarne alcuni aspetti. Il Cristianesimo non è una religione: è Dio stesso che entra nel mondo direttamente. Le altre religioni sono state mantenute per ragioni che ora non possiamo comprendere. Alla fine sparirà tutto, anche il Cristianesimo, ma non il Cristo.