Agostino Nobile e il Cattolico Adulto Tim Stanley.

15 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione questa riflessione perplessa su un’intervista apparsa di recente su un ottimo giornale Online, La Nuova Bussola Quotidiana. Buona lettura.

§§§

Il cattolico adulto Tim Stanley 

Una intervista di Nico Spuntoni allo storico britannico Tim Stanley, pubblicata su La Nuova Bussola Quotidiana, https://lanuovabq.it/it,  mi ha lasciato abbastanza perplesso. Stanley viene presentato come un cattolico, ma da quello che dice sembra un battezzato “adulto” che sul conflitto in Ucraina cerca di dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Nei suoi commenti, comunque, i cristiani che sostengono Putin, o perlomeno che criticano la NATO e il suo protettore Joe Biden, ne escono un po’ più strapazzati. 

Tim Stanley è editorialista del quotidiano britannico The Telegraph e regolare collaboratore della CNN. Per chi lo ignora, ricordo che la network statunitense rappresenta la capostipite del mainstream mondiale, e non è nemmeno pensabile che un giornalista o collaboratore possa essere una voce fuori dal coro. E non penso che Tim Stanley possa fare eccezione alle regole ferree della rete fondata dal super abortista Ted Turner, vedi: https://www.upi.com/Archives/1989/07/14/Abortion-protest-at-Ted-Turners-CNN/5658616392000/   

I talk-show della CNN non prevedono contraddittorio, tranne quando presentano uno sprovveduto che fa il loro gioco. Prima dell’invasione americana in Iraq, la CNN era in prima fila nel diffondere la bufala sulle armi biologiche prodotte da Saddam Hussein. Durante i quattro anni del presidente pro-vita Donald Trump, è stato calunniato 24 ore su 24 (basti pensare al Russiagate, poi risultata una gigantesca bufala).

Così con la pseudopandemia, i vaccini ed oggi con il conflitto russo-ucraino. I loro tg e talk show sono dei veri e propri bombardamenti lava cervello. Tant’è che ha perso e sta perdendo milioni di telespettatori. Ormai CNN è sinonimo di bufala, basta andare su YouTube per averne conferma. Potreste iniziare col sito che segue https://www.youtube.com/watch?v=e0WQDf5wXIc 

Dopo questa breve premessa, veniamo all’intervista al collaboratore “cattolico” della CNN. 

A una specifica domanda, Tim Stanley risponde: «Putin ha cercato di ripristinare la Russia com’era intorno al 1900, un periodo in cui la stessa famiglia imperiale Romanov stava cercando di ripristinare la grandezza del suo precedente governo». Dove l’ha letto? 

Nel marzo 1917 lo zar Nicola II abdicò e demandò il potere al capo social-democratico Alexander Kerensky, il quale formò un’Assemblea costituente che avrebbe determinato la nuova forma di governo del popolo russo. Di cosa parla, quindi, lo storico britannico? 

Andiamo avanti. 

Sul rapporto tra Putin e la Chiesa ortodossa, Stanley risponde: «quando fede e nazione diventano sinonimi, c’è il rischio che la fede diventi un’etichetta di identità piuttosto che un sistema di credenze vissute”. Certo. Ma se, come in occidente, la Chiesa non ha più voce in capitolo, diventa spiritualmente, moralmente e politicamente irrilevante. Tra l’altro, mentre solo nella città di Mosca Putin ha fatto costruire oltre cento chiese, in Europa le chiudono o vengono utilizzate come ristoranti, biblioteche, luoghi ricreativi, pub con musica rock/pop/metal, talvolta satanica. 

Più avanti, Stanley, commenta, le azioni di Putin sono «l’antitesi stessa del cristianesimo: violenza, bullismo, massacro degli innocenti».

A parte il fatto che Putin non fa parte dei bulli americani che, dal dopo guerra ad oggi, hanno sganciato tonnellate di bombe uccidendo milioni di innocenti e rovinato economicamente e socialmente interi paesi. La CNN non si e mai indignata per i massacri dell’élite americana, anzi l’hanno sostenuta a spada tratta. Supponiamo, quindi, che il nostro Stanley sia sempre stato allineato con la CNN. 

Con il conflitto in Ucraina, Putin difende gli interessi della Russia (non sto qui a descrivere gli antefatti che gli danno ragione). Quando Tim Stanley afferma che le azioni del presidente russo rappresentano “l’antitesi stessa del cristianesimo: violenza, bullismo, massacro degli innocenti”, cosa vuol dire? I cristiani che hanno difeso Gerusalemme dai musulmani erano l’antitesi del cristianesimo? E i cristiani che hanno difeso la fede dagli eretici, massoni, comunisti e nazisti erano l’antitesi del cristianesimo?

Agostino Nobile

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20 commenti

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Approvo pienamente
    Circa la polemica stupida sulle crociate, vorrei suggerire un libro importante:
    Rodney Stark – Gli Eserciti Di Dio. Le Vere Ragioni Delle Crociate.

    Le crociate hanno salvato l’Occidente e la cristianità.
    Anche la battaglia di Lepanto va ritenuta una Crociata

  • Maria Grazia ha detto:

    Fra i vari commenti, vedo che si contrappongono due fronti: quello che ritiene che la guerra non sia mai voluta da Dio e quello che, invece, in alcuni casi, la ritiene giusta.
    Penso che tale questione si presenti spesso alla coscienza del credente soprattutto analizzando la posizione che hanno assunto, attraverso i secoli, alcuni santi.
    Santa Caterina da Siena, per esempio, mistica del 1300, legittimava la riconquista armata del S. Sepolcro e così sollecitava soldati di ventura, re, cardinali e lo stesso Papa Gregorio XI “Rizzate el gonfalon della Santissima Croce….. attraverso il santo passaggio (Crociata)….” Nell’epistola indirizzata al Papa scriveva ” …Dio lo vuole Santo Padre, e voi ne avete buona volontà, pregovi, dunque, e dicovi, da parte di Gesù Crocifisso, che voi non siate negligente…..” mentre al re Carlo V raccomandava “….. la recuperatione della Terra Santa…. tutta la guerra mandate sopra gli infedeli. Aitate a favoregiare e a rilevare su la ‘nsegna della Santissima Croce, la quale Dio vi richiederà nell’ultima stremità della morte di tanta negligentia e ignorantia….” Mandò anche un suo fratello a liberare il Santo Sepolcro che morì ucciso dagli Ottomani nel corso dell’operazione.
    Non ci confonde, forse, il ruolo di Santa Giovanna D’Arco? La pulzella d’Orléans che a 13 anni affermava di sentire delle voci, inviate da Dio, che le chiedevano di salvare la Francia e di riportare Carlo VII di Valois sul trono di Francia? Si era presentata al Delfino reale, su ordine di Dio, chiedendo un esercito, da lei capeggiato, per liberare Orlèans dal predominio inglese.
    Anche nella Bibbia sono numerose le narrazioni in cui s’invita Dio a porsi alla testa degli eserciti d’Israele. Giuditta, dopo un lungo digiuno e preghiere accorate all’Altissimo, taglia la testa al capo dell’esercito filisteo Oloferne e, da questa uccisione, il popolo d’Israele trae la forza per scendere in campo ed abbattere i Filistei, ringraziando Dio per la vittoria accordata.
    San Cirillo d’Alessandria d’Egitto, poi, nominato vescovo della città nel 412, non esitava a perseguitare ed uccidere i pagani in difesa dell’ortodossia cristiana, da lui, pare, sia stata commissionata l’uccisione della scienziata Ipazia, eppure la Chiesa non ha mai posto alcuna obiezione in merito alla sua santità.
    Penso che, finchè ci sarà un Cristiano sulla faccia della terra, questo tema ci procurerà sempre molto sconcerto e ci riporterà alla divina affermazione biblica: ” I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le mie vie non sono le vostre vie”.

  • giovanni ha detto:

    Non si meravigli caro Nobile qua’, Lei lo sa meglio di me’, di questi tipi ne’ abbiamo a iosa . Possiamo tranquillamente aprire una scuola, personale al completo e supplenze per i prossimi millenni.

  • Mimma ha detto:

    Carissimo pater Luis,
    La Bussola… scombussolata é geniale!
    !😅!
    Un abbraccio

    • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

      Carissima MIMMA! ero preoccupato perchè da qualche giorno non commentava Lei qui a SC…non possiamo prescindere, GENIALE È LEI! con le sapienti luci che ci dona! Come queste d’oggi!

  • Mimma ha detto:

    @
    Caro Enrico,
    Le Crociate cristiane le mettiamo al loro giusto posto:
    tra i pellegrinaggi armati.
    Se i pellegrini inermi, tra cui molte donne e molti bambini, si fossero avventurati senza scorte militari da soli verso la Terra Santa, allora nelle mani dei signori musulmani, avrebbero fatto tutti la fine del Governatore veneziano di
    Famagosta: scorticati vivi e impalati .
    Se poi a questi si aggregarono mercanti, filibustieri vari e avventurieri , si deve sfogliare un’altra pagina…distinguendo sempre il grano dall’oglio.
    Avremmo preferito che oggi non ci fosse più nemmeno il ricodro dei luoghi della nostra salvezza?
    Ad ogni.modo, Dio non lo ha permesso.
    Certo, si poteva fare meglio.
    Ma c’è qualcosa, sotto il sole , di perfetto che sia di mano umana?
    Oggi abbiamo il palato delicato solo per quanto riguarda i crimini veri e presunti della Chieda Cattolica.
    Dovremmo avere il coraggio di leggere che cosa si faceva ai poveretti che finivano nella Torte di Londra, nelle mani dei Mandarini e nelle prigioni degli islamici. …e di quello che si continua a fare in molte carceri odierne in tutti i Paesi del mondo.
    Poi bisognerebbe sciacquarsi la bocca e poi, infine, chiedere perdono a Dio , prostrati nella polvere , per i delitti di tutti gli uomini.
    Di tutte le religioni e di tutte le razze.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Anche Francesco d’Assisi era partito per le crociate. Poi fu colpito da una febbre che lo fece tornare indietro. E nel cammino di ritorno si fermò a San Damiano dove ebbe l’incontro col Cristo che gli disse : – Ripara la mia Chiesa- .

    • Enrico Nippo ha detto:

      Le Crociate hanno prodotto più di una cinquantina di battaglie vere e proprie, oltre che pellegrinaggi armati.

      La guerra l’uomo ce l’ha nel sangue. Fa parte della sua natura. I pacifisti si mettano l’anima in pace.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Al di là di ogni giudizio morale, la guerra odierna è un assurdo dal punto di vista economico e sociale. Che senso ha, in un mondo che ha bisogno di tutto, distruggere l’esistente proprio e altrui per il gusto di affermare se stessi e una propria presunte supremazia?

  • Mimma ha detto:

    Purtroopo, gentile Agostino Nobile, moltissimi, per non dire quasi tutti, la pensano come Stanley.
    Un groviglio di ignoranza storica , di partigianeria e di ricerca del proprio particulare e snche di stupidità, mi consenta, dettano dappertutto parole simili.
    La semplificazione infantile per cui chi non sta con gli Americani e un antidemocratico e chi sta con Putin è un assassino è un’antistorica vulgata.
    Viviamo all”americana, mangiamo e beviamo all’americana, ci vestiamo / svastiamo all’ americana.
    Ora si pretende che ragioniamo all’americana…
    Altri poi sono dischi rotti: la guerra è un male, la guerra è un male , la guerra è un male…
    La guerra non é un male, ma il peggiore dei mali.
    Resta il fatto che duemila anni di Cristianesimo non l’hanno abolita. Né l’aboliranno i secoli venturi se Dio non interviene, perché homo uomini lupus.
    Il Signore Gesù non è venuto ad abolire i mali, la guerra, ma a convertire i cuori.
    Risulta pertanto evidente che molti cuori non sono convertiti. E Che? Diremo per questo che tutti i cristiani sono falliti? O ha fallito il Cristo?
    Ognuno deve pensare a convertire se stesso e, a mio avviso, un segno di conversione è accettare le opinioni degli altri, anche quando non ci piacciono e non collimano con le nostre. Si discute, argomentando come si cerca di fare in questo blog, solo per non cadere nella trappola delle menzogne.
    Menzogne storiche e politiche in primis , che nascono da menti perverse, nonostante si proclamino cristiane, ebree, islamiche o… pagane.
    Siamo stati messi in guardia del resto:
    ” Non chi dice Signore Signore entrerà nel regno dei cieli ”
    Accettato dunque il dato che gli umani , con un motivo o con un altro, amano scannarsi, chi resta fuori dalla carneficina ha il dovere e il diritto di rendersi conto dei perché e dei percome.
    Pertanto replicare col refrain che la guerra è un male, è solo una forma di ipocrisia e talvolta anche di viltà.
    Se non si vuole distinguere il torto dalla ragione, se non si vuole parteggiare per qualcuno contro un altro, se infine non si capisce bene di che cosa si sta ragionando, meglio tacere.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    Da tempo la “Nuova Bussola Quotidiana” è scombussolata…

  • bruno ha detto:

    Grazie della segnalazione dell’articolo, illustrissimo.
    Ho faticato un po’ a trovarlo, ma utilizzando Nico spuntoni come chiave di ricerca ,ci sono riuscito.
    L’articolo è molto più vasto della sua pur ottima sintesi. Si parla di un libro del suddetto giornalista sul conservatorismo.
    Ora sembra, dalla lettura dell’articolo, che la visione della storia del suddetto giornalista sia piuttosto discutibile. Ovvero della storia come di un insieme di miti, e non come un racconto di fatti autentici, delle cause che li hanno provocati , e dell’interpretazione ragionata di quanto è accaduto.
    Stanley attribuisce questa sua forma mitica alla visione di Putin della Russia prerivoluzionaria. Un affabulatore nostrano, di origine russe, tal Nicolai Lilin afferma a sua volta che Putin si ispira alla Russia di Nicola I. Purtroppo sono totalmente incompetente sul regno di codesto zar, che dovrebbe essere vissuto a metà ‘800. Non sono due visioni complementari, ma opposte.
    Al tempo di Nicola I, forse l’armonia tra Stato e Chiesa forse era possibile, anche se la Chiesa non era governata dal patriarca, come sarebbe stato giusto, ma da un Sinodo a cui partecipava di diritto un laico, nominato dallo zar e che a lui si riferiva, un Procuratore.
    Ma la crisi dell’impero russo avviene negli ultimi anni dell’800 e prosegue con i fatti dolorosi del 1905. Fatti che segnarono una frattura irreversibile tra la dinastia regnante ed il popolo russo. Vado a memoria : mi sembra che Alessandro II sia stato vittima di un attentato ed anche un suo congiunto, un granduca, il marito di Elisabetta d’Assia Darmstad, la sorella maggiore della zarina Alessandra, sia stato fatto letteralmente a pezzi dalla bomba di un anarchico (se così lo vogliamo chiamare) poco dopo essere uscito sulla Piazza Rossa, dal Cremlino di Mosca, dove aveva la sua residenza essendo il Governatore.

  • maria ha detto:

    Dice bene Tim Stanley, cioè che la guerra è l’antitesi del cristianesimo. Perché viene da Satana, non da Dio che è amore e pazienza.
    Anche le guerre apparentemente religiose sono state sataniche. Non ci si può definire cristiani quando si disobbedisce a Cristo e, sotto sotto, alla propria coscienza.
    Vale per Putin, ma vale anche per Bush in Iraq, vale pe le
    primavere arabe e ovunque, mentendo, si inventano cavilli pur di ingrossare il maledetto traffico delle armi nonché la decimazione della popolazione mondiale.

    • Federico ha detto:

      Beh….tra Bush in Iraq e Putin in Ucraina ci sono differenze abissali. Non confondiamo un cowboy marionetta con un presidente vero.

    • Enrico Nippo ha detto:

      E le Crociate cristiane dove le mette?

      • maria ha detto:

        A me non piacciono nemmeno le Crociate.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Al primo che dice dove, quaranta scudisciate.

      • Agostino Nobile ha detto:

        ENRICO NIPPO, sembra che le piace molto fare il bastian contrario, e anche questa volta non si smentisce. Già il fatto che le definisce crociate fa capire che lei è – senza offesa – uno dei milioni di ingenui plagiati dalla vulgata insegnata nelle scuole e nei libri firmati dai masso-marxisti. La definizione crociata è stata coniata nel ‘700, le spedizioni in Terra Santa in realtà erano considerate, per ovvie ragioni, pellegrinaggi per legittima difesa. Mentre i musulamani le consideravano guerra contro i Franchi. Per il resto le consiglio di scrivere meno e di studiare di più.