Ancora Fatima, Ora. Il Significato Vero della Penitenza.

8 Marzo 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questa riflessione spirituale che ci ha inviato un amico fedele del nostro sito. Buona lettura, e meditazione.

§§§

ANCORA FATIMA, ORA.

E’ sensato vivere per fare penitenza? La penitenza può essere la condizione del vivere? La nascita su questa terra non sarebbe una disgrazia? Un Dio-Amore che incute terrore e spinge all’autoflagellazione che amore è? L’esame di coscienza deve per forza accompagnarsi alla penitenza e dalla paura dell’inferno sperando che Dio non infligga la sua punizione? Sono le domande di chi non trova affatto attuale e ricevibile uno dei moniti di Fatima: “penitenza, penitenza, penitenza”.

Una forma di penitenza è quella di non potersi recare a compiere il proprio amato lavoro a causa di un dispositivo di legge. Altri stanno lasciando le proprie case bombardate, altri ancora le lasciano per combattere. C’è chi esce di casa per andare in ospedale e chi in casa ci resta malato. Amori traditi, progetti sfumati, errori pagati carissimo: tutte sofferenze tra le quali alcune oggettivamente più pesanti della mia. Esistenzialmente sono tutte spiacevoli situazioni di dolore, ma non è affatto scontato il viverle come penitenza.

Il messaggio di Fatima disturba e non incontra il favore anche di molti cattolici. Tuttavia adesso che la Russia è sulle prime pagine, può stimolare la riflessione di chi a Fatima crede, ma tende a sottovalutarne l’attualità e il peso di quell’insistere sulla penitenza.

Dolore, morte e calamità purtroppo ci sono e conseguono alla ribellione ad un ordine creato perfetto da Dio. Dio li registra e li permette non per compiacersi delle sofferenze delle vittime, ma perché ha rivelato in tutta l’esperienza biblica, e massimamente in Cristo, di saperli usare contro l’artefice ribelle (il diavolo) che li ha voluti. Sono cioè strumenti di redenzione, definiti castighi nell’accezione “castum agere”, per la purificazione.

Purtroppo in questi passaggi calamitosi anche gli innocenti diventano protagonisti del dolore causato dal male: è il mistero che rimanda a Gesù innocente che nel Getsemani accetta di bere l’amaro calice.  E’ un mistero e non lo si può esaurire scrivendo una riflessione. Però non si può nemmeno dire che non vi sia una risposta cristiana al tema del dolore innocente, visto che il mistero della croce è proprio quello.

Il mondo prende in giro come sciocco chi, riconoscendo a Dio ogni potere, arriva a offrire quest’obbedienza. I falsi profeti, cioè le ragioni anticristiche, negano valore all’espiazione e alla penitenza. Negano l’essere Ostia (vittima) di Cristo vero uomo e vero Dio, agnello immolato, per riparare e ricapitolare in sé la creazione. Nel mainstream culturale si moltiplicano le false ragioni per eliminare il concetto stesso di valore della sofferenza e quindi di farne occasione di penitenza. Parimenti si elimina il concetto di peccato, perdendo così la nozione di giustizia come l’ordine che orienta la creatura a Dio, obbediente alla Sua Volontà.

La vittoria gloriosa di Nostro Signore è sancita dalla resurrezione, che non ci sarebbe stata senza la croce.        Il mistero di poter ribaltare a vantaggio della salvezza e del paradiso gli stessi strumenti del male, unendoli alla passione di Cristo, funziona da quando ne beneficiò uno dei due condannati con Gesù sul Calvario.

La penitenza da vivere e accettare consiste nell’offrire la sofferenza in espiazione dei miei peccati (da riconoscere per pentirsene) e di quelli commessi dal prossimo. Stare presso la croce è quello stare lì, dando un senso e un fine soprannaturale alla condizione penitenziale. E’ un modo di recuperare un tesoro rubato alla pratica cristiana e rubato all’umanità, che perciò pende pericolosamente verso l’ingiustizia.

Adesso viene il bello: è un triste cilicio fatto di lacrime amare? Oppure apre alla gioia piena del vangelo? Lasciamo rispondere Fatima: la visione dell’inferno e delle anime dei peccatori che vi precipitano è accompagnata da un rimedio per salvarle: la devozione al cuore immacolato di Maria.

A quel cuore andrà consacrata la Russia. Giovanni Paolo II vi provvide nel 1984. Perché proprio la Russia? Quella terra fu profondamente cristiana, ma dal 1917 (l’anno delle apparizioni di Fatima) diventò ateo-materialista e dal 1922 si chiamò URSS fino al crollo di quel sistema nel 1989 (ufficialmente la denominazione URSS si spense nel 1991). Nei confini di quell’immenso territorio, tutto restò programmaticamente fondato sull’ideologia marxista, propagandola nel mondo.

Le Repubbliche ex sovietiche in seguito staccatesi dalla Russia coprono aree vastissime. Chiunque osservi una carta geografica capisce subito, guardando l’Ucraina e il Kazakistan, quanto possano essere risultate sgradite e ostili le manovre dei soliti noti per indirizzare in chiave anti-russa quelle vastissime nazioni. Alzando lo sguardo sopra le questioni strategiche, culturali, economiche e militari, è un mistero e una consolazione constatare come la fede cristiana sia diffusa dopo settant’anni di lavaggio del cervello e gli inevitabili strascichi nel trentennio a seguire.

Dal 1992 la Russia ha smesso di essere URSS, ma nel mondo le idee dell’URSS sono rimaste, anzi si sono diabolicamente riciclate, nelle mani non più della classe operaia, ma comunque come strumento della lotta di classe dei più ricchi e ideologizzati, capaci di spingere l’economia (strutture e sovrastrutture) nella direzione a loro gradita, manipolando proprio il capitale. I centri globali del potere hanno arruolato la Cina, l’erede ufficiale del comunismo reale, per far lavorare là le manifatture con manodopera con minori diritti, troppo costosi là dove le lotte e i parlamenti ne avevano garantiti a tutti.

Di paradosso in paradosso, le popolazioni delle cosiddette libere democrazie sono diventate vieppiù atee e in molti casi pagane. Non a caso: ogni forma di cultura e intrattenimento, al soldo dello stesso capitale, ha contribuito a istruire le menti in quella direzione.  La “Russia” ha così sparso i suoi errori, negli stessi anni in cui in Russia riemergeva quasi inspiegabilmente una fede di popolo. Oggi il capitale della classe al potere, gli “operai del MEF” con tutto l’apparatnik trova nella Russia (che è tutt’altro dall’URSS) un gigantesco sassolino nell’ingranaggio dei suoi desiderata transumani. Paradosso dei paradossi, la Cina è dalla parte della Russia e con lei anche l’India degli induisti/buddisti e non poche nazioni arabe/mussulmane…  I segni dei tempi…

Il terzo segreto di Fatima non si è chiuso con l’attentato a Giovanni Paolo II, ma è iniziato da lì, dalla consacrazione che quel Papa, miracolosamente scampato agli spari ravvicinati di un killer professionista, fece il 25 marzo del 1984. Per la Chiesa cattolica nel frattempo il disastro interno è spaventoso. Nel 2010 a Fatima il Papa ammoniva chi pensava finito il tempo del messaggio di Fatima. Dal 2013 abbiamo capito di più; e altro ancora sicuramente capiremo presto.

Il messaggio di Fatima prevede delle condizioni, rispetto alle quali gli avvenimenti prendono una piega o l’altra. L’angelo dalla spada fiammeggiante ripete tre volte “penitenza” indicando la terra con la mano destra. Accanto a lui la Madonna, con un messaggio questa volta definitivo e incondizionato: “alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”. Ossia: prima, se non mi date ascolto, succederà di tutto. Alla fine si sa chi vincerà. Potete esserci.

Lo splendore della Madre di Dio è accanto all’angelo che chiede penitenza. Oggi la minaccia di incenerire il mondo non viene solo dal cosmo, ma dalle armi di cui l’uomo dispone. La Madre di Dio si pone come antidoto se ci sarà la devozione al suo cuore immacolato e trionfante. Resta comunque l’appello alla penitenza mentre la visione descrive una montagna ripida, la grande città mezza in rovina e la grande croce, con i martiri.

Quale è la méta del vivere e della fede? La méta delle anime? La salvezza eterna. Il Paradiso. Il mezzo proposto è la devozione al cuore immacolato di Maria.

Ci sono quattro cose da capire bene: la devozione, il cuore di Maria, la sua immacolatezza, la penitenza.

La devozione possiamo comprenderla leggendo Filotea di S. Francesco di Sales. La devozione non è semplicemente una pratica, ma è quello che distingue lo struzzo (che non vola), dalla gallina (che vola raramente, in modo goffo e in orizzontale) e dall’aquila (che vola sempre in alto, con eleganza). Detto altrimenti, la devozione è fiamma di quel fuoco che è la carità. La devozione porta il dovere o lo sforzo a librarsi nell’amore. Lo fa fare con prontezza, frequentemente, con grazia, bellezza e cura.

Il cuore è il centro dell’esperienza umana: la ragione, la volontà, la memoria, la sensibilità, il carattere.

Un cuore immacolato è privo di macchia. Un cuore puro è beato e vede Dio. E’ tutto orientato a Lui. C’è una perfetta unità interiore che vede la persona, corpo e anima, indivisi, interiormente pacificati. E’ chiaro allora perché il trionfo avverrà con quella devozione? Con quel centro che ci raccoglie e non ci divide?

Si capisce che non siamo pronti. La penitenza ci fa fare pulizia. Non è questione di cilicio. E’ ben altro. E’ fare comunione con Dio, il tendere a Lui, il desiderare questo cammino di santità disposti a portare la croce.

In questo percorso la Madre di Dio arriva a essere in comunione di grazia sotto la croce del Figlio, Cristo Re. Su un grande dipinto all’interno di un santuario c’è una bella preghiera antica che recita così: O passionis mutuae, alterna cordis vulnera, in matris proles condolet, in prole mater deficit (tradotto liberamente in “vicendevole passione, alterne ferite del cuore, nella madre prova dolore il figlio, nel figlio viene meno la madre): se non c’è già qui fissato il dogma di Maria corredentrice poco ci manca.

Il segreto di Fatima non dice l’esito ineluttabile e spaventoso di un destino già scritto, ma interpella la libertà dell’uomo perché scelga, sollevandosi dal fatalismo e scuotendosi dalle false sicurezze e dagli inganni dei falsi profeti, mentre incombono gravissimi pericoli che solo un ingenuo ed ebete ottimismo può ignorare.

“Alla fine il mio cuore immacolato trionferà”. Chiaro a chi attende e spera, anche se il modo non necessariamente premierà questa Russia, la Cina, i paesi arabi islamici o l’Occidente che si è paganizzato. E’ certo “quel” trionfo che l’uomo serve per vie misteriose. L’esito della storia può però volgersi in una direzione positiva, mobilitando le alterne vicende verso il bene.

Fatima non ha terminato di riguardarci. Ci aiuti a vivere la Quaresima in vera penitenza.

§§§




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

21 commenti

  • Silvia ha detto:

    Nel libro di Antonio Socci “I segreti di Karol Wojtila”, a pag.
    122 è riportata un’affermazione di suor Lucia di Fatima: “La consacrazione del 1984 ha scongiurato una guerra atomica che sarebbe scoppiata nel 1985”. In un recente articolo di Riccardo Caniato, pubblicato sulla Nuova Bussola Quotidiana, si conferma che suor Lucia riteneva la consacrazione effettuata dal pontefice valida e conforme alle richieste della Madonna.

    • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

      Carissima Sgra. Silvia, oggi ho finito una novena dei Santi Sacrifici Eucaristici offerti per sua persona ed intenssioni, come promesso, per intercessione della Madonna di Ghiaie di Bonate Sopra.

      Mi permetta approffitare dirvi che un conto è quello che altri dicono che ha detto….sr. Lucia del Cuore Immacolato, ed altro è quello che direttamente lei ha detto. Riguardo le Consacrazioni al Cuore Immacolato sia una fatta da San Pio XII che dal Beato Giovanni Paolo II, lei disse che non furono complete, ma accettate come ogni consacrazione che si fa, ma non produssero il compimento totale delle promesse riguardo alla splicita richiesta formulata dalla Madonna del Rosario a Fatima 1917.

      Si dice….dicerie appunto, che fu GP II a fare caddere l’ URSS…. sicuramente PARTE della caduta è grazie alle GRAZIE di quella consacrazione da lui fatta il 25.3.84 in Piazza San Pietro. Ma lui stesso risposse che lui non aveva a che fare ma caso mai quel sistemma perverso marxista cadde da dolo per sua propria demoniaca essenza.

      Io ho comprato vicino alla Piazza Rossa, a Mosca, nei miei 4 viaggi in Russia, un medaglione fatto nel 1990 con pubblicità per i 70 anni dell’URSS…che dovevano capitare nel 1992…(1922) invece si fermò nei 69….vada lei in Russia per vedere se è vero che si è convertita….non vedete voi strafollati (si capisce che da due anni tutto è diverso) dei russi nuovi ricchi?….si sono convertiti non alla loro in maggioranza fede ortodossa, ma in capitalisti selvaggi. Anche se hanno convertito Venezuela, come Cuba, nel prostibolo….fine di settimana scorso da qui, Caracas, è partito un grande aero con 400 turisti russi…(mentre Russia in guerra) vada alla nostra Isola “Margarita”, per vedere quali modelli dei “vestiti” al mare indossano le russe….bene sicuramente Kirill non li vede, altrimenti li viene un colpo al cuore…Sodoma e Gomorra sono uno scherzo in paragone. È come dice “Petrus” qui giù, non c’ è dubbio che ogni consacrazione ha sua eficacia, come dopo 1984, nel 1989 cinque anni dopo è caduto il muro di Berlino, ma da lì dire che è l’ adempimento della richiesta della Consacrazione della Russia ed i frutti, è una menzogna. Non è stata mai sodisfatta. Ancora il comunismo è più forte che mai…ma non avete il comunismo in Italia? Non c’ è qui in Venezuela?….si travestono in mille modi, sia un bidet, un microbio macron micron, ecc infinito l,’elenco, e tutti obbediscono a 10 nomi…rothschildren, rockefolli, schaw, soros psoriasis, hell’s gates, ecc; ma in sostanza è quella ideologia perversa che guida quasi tutti i popoli della terra. E si continua piangere ogni anno per i milioni dei morti nell’ URSS o del hitler con la shoa, ma chi piange i 100 milioni dei bimbi massacrati nel grembo di 100 milioni delle “madri” ed almeno 100 milioni dei “medici” che lo fanno?…guardi, ipocresia totale, invece in giro i pseudo “giornalisti”, “scrittori”, “storici”, che per vendere, non fanno che propagare menzogne, credendo che il mondo è migliore che dallo scorso secolo segnato dal terrore di molte guerre, ma che la verità è che tutte impalidiscono con quanto abbiamo in questa parte di questo secolo XXI.

      • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

        INTENZIONI e non il grossolano errore “intenssioni” . Mi scusi per favore. E sicuramente tanti altri.

        • Alessandro ha detto:

          Padre, le sue parole sono sempre chiare e limpide nonostante l’impedimento della lingua. Volevo solo ringraziarla per i suoi interventi, sempre davvero CATTOLICI, e chiederLe la benedizione. Io – che sono niente – pregherò anche per lei.

          • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

            Grande commozione tue parole, grazie carissimo, il linguaggio piú potente, ed in latino. l´uso nel celebrare ogni giorno il Santo Sacrificio, e t´assicuro che subito prendo nota del tuo nome…qui ho una piccola statua d´Alessandro Magno, eppure con essa ti ricorderó, ed offriró da domani con l´inzio della NOVENA A SAN GIUSEPPE, PER SUA SOLENNITÁ, PER TUE INTENZIONI. Grazie, e se vuoi leggere un lungo piú che commento quasi articoli, che ho inserito nei commenti del prete che stá pellegrinando verso Roma, quello d´oggi 9.3.
            DIO TI BENEDICE, ATTRAVERSO ME, SACERDOTE, E GRAZIE PER TUA POTENTE PREGHIERA, PERCHE DALL´UMILTÁ!. UN ABBRACIO E GRAZIE ANCORA !

  • Petrus ha detto:

    L’uomo è libero ma i progetti di Dio si compiono sempre… l’uomo da cambiare strada Arezzo di Dio ma alla fine la Volontà di Dio si compie sempre… la Consacrazione della Russia non è mai stata fatta con le debite richieste della Madre di Dio altrimenti saremmo già al Trionfo del Cuore Immacolato. Il 25/03/1984 San Giovanni Paolo II si avvicino’ alla richieste della Vergine ma non nomino esplicitamente la Russia perch6fu mal consigliato per motivi diplomatici. Le richieste di Dio vanno sempre fatte senza troppi ragionamenti umani. Ora bisogna Consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria ma non mi sembra che Bergoglio voglia farlo se può legittimamente farlo… potrebbe farla Benedetto XVI?

  • Enrico Nippo ha detto:

    A proposito di “castum agere”.

    In soldoni, le disgrazie sono una grazia che rende casti?

    Ma allora perché si prega perché ci siano risparmiate? Non dovrebbero essere le benvenute? Anzi addirittura invocate? A più disgrazie più grazia e più castità!

    Perché “no alla guerra” se questa è un potente castigo che rende casti?

    Che facciamo? Dio ci vuol rendere casti attraverso le disgrazie e noi gli diciamo: no! non renderci casti?

    E’ questo l’intoppo bipolare: si prega contro il disegno castigatore di Dio. Ci si dice seguaci della Croce castigatrice e si prega perché ci venga tolta.

    Siamo in pieno contrasto con il “Non come voglio io ma come vuoi tu” nell’Orto degli ulivi.

    • R.S. ha detto:

      Ho tanta stima di lei da pensare che vi sia la capacità e volontà di comprendere protesa oltre la provocazione.

      Nel Getsemani l’umanità di Cristo conosce l’angoscia di fronte a ciò che sta per accadere. Può non piacere la teologia, ma ha spiegato che Gesù è UNA persona con DUE nature, e DUE volontà. Quella umana opera in armonia alla divina. Pensare altro è una precisa eresia.

      Chi ama la vita sa quanto sia brutta la morte. Tuttavia San Francesco la chiama sorella e il martire l’abbraccia, SE in quel preciso momento serve a rendere gloria a Dio. Chi crede la vita eterna sa di essere di passaggio e non si attacca a quel che passa. Per giungere a una simile spiritualità serve tanta penitenza. Prima è tutto assurdo. Infatti il mondo schifa tutto questo.
      E’ lo spirito dell’anticristo, ormai diffusissimo e segno dei tempi tutt’altro che primaverili per la fede in Cristo.

      • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

        “E’ questo l’intoppo bipolare:” pure si fa chiamare Enrico Nippo, perche si crede un samurai inventato, nemmeno essistito nel passato, nippo, da nippon, Giappone oppure giapponese.

        PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
        7 Marzo 2022 alle 11:03
        E chè? Ci sono altri impostori travestiti di bianco? Meglio usa tuo alter ego, “il matto” Enrico Salvi.

        Rispondi
        IL MATTO
        7 Marzo 2022 alle 12:36
        Il Matto non è il mio alter ego, è l’Originale. L’alter ego è quello con cui sono registrato all’anagrafe, vale a dire una disgrazia burocratica susseguente alla disgrazia di essere nato.

        E poi, il bianco è l’unico colore di cui vestono gli impostori? Chi non è vestito di bianco non è un impostore?

        E poi, siamo sicuri che anche noi che puntiamo il dito non siamo degli impostori? Chi ce la dà tutta la sicumera con cui “analizziamo” le situazioni vantando chissà quali “prove”?”

        NON FARE CASO CARO R.S, COME VEDE IO MI RIFERIVO AD UN SOLO TRAVESTITO DI BIANCO, NON A “BLANCO” PER ESEMPIO, CHE PURE TRAVESTITO DI BIANCO CANTAVA PER I GAYS A SANREMO. ERA CHIARO CHE IO MI RIFERIVO ALL´IMPOSTORE schwaberORGOGLIO, MA LUI DEVE SEMPRE INTERVENIRE FINO 40 VOLTE OGNI GIORNO PER CONTRASTTARE TUTTO E TUTTI, PERCHÉ SOLO LUI HA RAGIONE. MA LASCIAMO PERDERE, IL CARO MARCO OGNI TANTO LI PUBBLICA COSE TUTTE SENZA MINIMO DI CONTRIBUTO NELLA RIFLESSIONE, MA SOLO PER CREARE POLEMICA. PECCATO IN QUEST´ORA TRAGICA DELLA STORIA DELLA SALVEZZA, DOVE NON SI PUNTA IL DITTO SE NON AI FATTI REALI, INCONTESTABILI.

        ” susseguente alla disgrazia di essere nato.”
        PENSI UN PO….

      • Enrico Nippo ha detto:

        Caro R.S.,

        la ringrazio pe la stima.

        Però non riesco a capire il Suo ragionamento.

        La natura umana di Gesù opera in armonia con la sua natura divina: benissimo, esattamente quello che deve far l’imitatore di Cristo: estinguere la volontà propria in quella di Di, anche se umanamente spiacevole.

        “Sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra”:

        Dov’è l’eresia?

        • R.S. ha detto:

          Oggi ho ricevuto una grande grazia: a messa ho ricevuto il Santissimo Sacramento sulla lingua, in ginocchio. Nella mia parrocchia non succedeva da tempo.

          Questa sera sono tornato là recitando il rosario. In chiesa ci sono due statue di Maria.
          In quella a sinistra dell’altare, con in braccio il bambino, la guancia del piccolo Gesù sfiora la spalla destra della mamma che lo guarda.
          In quella a destra, la madre tiene sulle ginocchia il corpo del figlio deposto dalla croce. Gesù è come seduto, sorretto da un braccio dietro la schiena; l’altra mano di Maria stringe il braccio sinistro di Gesù. Ancora il viso di Gesù sfiora la spalla destra della mamma.
          Durante le decine spostavo lo sguardo sulle due scene.

          Ho raccontato questo, perchè prima stavo pensando a come rispondere alla domanda posta. Ha detto: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Si è sentita dire: “a te una spada trafiggerà l’anima”. Ha anticipato l’ora dicendo: “Fate tutto quello che vi dirà”. Nell’ora ha sentito: “Ecco tua madre/Ecco tuo figlio”.

          Non c’è nulla di bipolare. E Dio non è cattivo.
          Dalla croce si passa. Sia fatta la volontà di Dio.
          Da non confondere con chi si è autoproclamato tale sulla via di Davos. L’eresia è pensare che fare penitenza espiando e facendo la volontà di Dio implichi di non avere un giudizio su chi la croce la provoca e non pregare per liberarci dal Male.

          L’intoppo bipolare è scrivere che ” si prega contro il disegno castigatore di Dio”. Ragionamento indegno.
          E mi trattengo. Intelligenti pauca.

          • MASSIMILIANO ha detto:

            Mi scuso per l’intromissione, ma credo che il signor Nippo non ci arrivi… Non tanto per mancanza di intelligenza, ma proprio per mancanza di conoscenza. Nippo saprà di samurai e di Buddha, ma da quel che vedo (già da post precedenti), non comprende cosa siano l’espiazione e la croce. Penso basti questo per capire che non è cristiano. Punto. E non ci sarebbe niente di male se non fosse per il fatto che vorrebbe convicere altri della bontà delle sue personalissime idee. Saluti.
            Massimiliano

      • Alessandro ha detto:

        Ringrazio molto R.S. per questa limpida risposta. Ringrazio anche l’estensore dell’articolo, il quale in poche righe ha detto più cose cattoliche di tutti i vescovi e il Papa in un anno, perlopiù in modo chiaro e lineare, comprensibile a tutti e ineccepibile. In particolare a proposito del dolore innocente, vera pietra d’inciampo anche per lo stesso Bergoglio.
        GRAZIE per questo: conforta sapere che esistono ancora persone illuminate dalla Grazia, con le idee molto chiare.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    DALL’ ADORAZIONE NOTTURNA, DAVANTI IL SANTISSIMO ESPOSTO….SÌ “PENITENZA, PENITENZA, PENITENZA”….

    PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
    5 Marzo 2022 alle 12:05
    Chè bravo carissimo R.S. Inoltre grande adoratore del SANTO VOLTO, non può che avere una brillante testa. Consiglierei il carissimo Marco di postarlo come un articolo e non lasciarlo perdere tra noi commentatori.

    Solo vorrei aggiungere che quella consacrazione del Beato Giovanni Paolo II fu parziale, e come scrivevo in questi giorni da Benedetto XV fino adesso l’ unico papa Benedetto XVI, 100 anni dei papi disubbedienti. Pure San Pio XII consacrò con certa formula il mondo al Cuore Immacolato, ed anche se entrambe produssero Grazie speciali, Sr. Lucia del Cuore Immacolato lo disse, ma che nessuna sodisfaceva la richiesta esatta da Dio attraverso L’ IMMACOLATA MADRE SEMPRE VERGINE ASSUNTA E CORREDENTRICE.

    Ci sono degl’ immancabili infantili che spaventati da Mediaset e Rai, e simili nel mondo intero, stanno chiedendo che la faccia schwaberORGOGLIO…inoltre ad impostore, antipapa, etc, si pensi che gl’ ortodossi NON ACCETTANO IL DOGMA DELL’ IMMACOLATA CONCEZIONE, come per venire ad accettare in nome loro che quest’ impostore gli consacri al Cuore Immacolato…quella la si poteva fare durante gl’ anni del poi fasullo CV II…oltrechè “ecumenismo” …ma pensare che GXXIII pattò con i comunisti dietro le quinte perchè non fosse detta una parola su di loro nel fasullo CVII…anzi, GXXIII archiviò rabbiosamente il Terzo Segreto. Anche persa la stessa consacrazione del 25.3.84…perchè alla fine sembrava assai coraggioso GP II, ma dava troppa retta ai massoni intorno a lui, credendo fosse il solito “male minore”…ai delinquenti massoni tipo casaroli, sodano, ecc. Niente da fare. Magari la si farà nel proprio Tempo del TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO, per risarcire in qualche modo la tremenda irresponsabilità, almeno in questo, dei papi degl’ ultimi 100 anni (E SICCOME I SANTI NON SONO PERFETTI FINO ARRIVARE IN CIELO, NULLA TOGLIE MIO AMORE VERSO MIEI PADRI VERI SAN PIO XII ED IL BEATO GIOVANNI PAOLO II, per esempio).

    PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
    7 Marzo 2022 alle 07:38
    Alcuni fanno eco ai vescovi ucraini che chiedono all’impostore, cosa che l’impostore non può fare: la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato.

    Da un lato, questi vescovi sfacciati, che intendono strumentalizzare ancora una volta quanto richiesto da Nostra Signora del Rosario a Fatima 1917, lo fanno ora e non dal 2014 quando il Donbass fu massacrato dagli stessi ucraini. Adesso corrono a chiederlo, includendosi nella formula insieme ai russi.

    Bisognerebbe invece chiedere a Benedetto XVI, poiché da Benedetto XV non è stata fatta, e nel caso in cui schwaberORGOGLIO osasse utilizzarla come altro show, sarebbe ugualmente invalida, perché richiederebbe la retta intenzione di ottemperare a quanto richiesto da L’IMMACOLATA MADRE SEMPRE VERGINE ASSUNTA E CORREDENTRICE… e da qui, quell’antipapa che tra l’altro descrive il Terzo Segreto di Fatima stesso, come colui che vede con gli occhi del diavolo, non crede che Ella è Immacolata, Madre di Dio e sempre Vergine, né Assunta in Corpo ed Anima al Cielo, tanto meno che è CORREDENTRICE.

    Un apostata, eretico, complice di quanto sta accadendo in Ucraina dal 2014 nello specifico, finanziato dal demone soros psoriasis, che è nell’agenda di schwab, rothschildren, rockefolli, bidet, obama, hunter bidet -cacciatore dell’orgie di soldi in Ucraina e dei bambini in Cina- ecc, saranno ascoltati da Dio attraverso il Cuore Immacolato di Maria per dare falsa pace a questo mondo impazzito dal peccato, affinché continui a distruggere l’Umanità con tutte le sue perversioni sessuali e lo sterminio di 100 milioni dei bambini con l’aborto ogni anno, delle perversioni nella Dottrina Cattolica e della sua guerra al Santo Sacrificio di sempre?

  • Paola ha detto:

    Siamo sicuri che la Russia sia stata consacrata?

    • miserere mei ha detto:

      C’è chi dice che non sia stata fatta proprio come si doveva, ma è stata fatta.

      https://www.youtube.com/watch?v=BJEEpBzWK8U

      Da guardare e ascoltare. Impressionante il clima meteo.
      Impressionante e commovente il tono del Papa.
      Tocca il cuore, anche il Cuore Immacolato l’avrà ascoltato.
      L’URSS si dissolse. La fede là è tornata. Il problema è qui.

      La consacrazione fu fatta tardi e in effetti gli errori “della Russia” si sono sparsi… e anche dentro le sacre mura.

      Fare penitenza è molto più importante che disquisire di tempi e metodi. Per una gioia che riguarderà chi vuole.

      • paola caporali ha detto:

        Se non è stata fatta come si doveva, non ‘è stata fatta….abbiamo disobbedito.

        • miserere mei ha detto:

          Può darsi che sia come dice lei. O forse no.
          In Cielo non sono cavillosi come noi.
          E le parole di Karol Wojtyla commuovono l’anima.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Non lo è stata. E il partito di Putin già comincia a calare, incalzato dai comunisti al 17%