Viganò agli Australiani: Colpo di Stato Mondiale, Riaccendete la Democrazia.

3 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo testo dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò rivolto agli abitanti dell’Australia. Buona lettura.

 

§§§

 

L’umanità è in questo momento minacciata da un colpo di stato mondiale, con il quale un’oligarchia di criminali globalisti è riuscita a insediare i propri esponenti ai più alti livelli dei governi e delle istituzioni internazionali. Non si tratta di un fenomeno limitato a una sola nazione, ma di un piano che si estende a molti Stati, dall’Australia al Canada, dalla Francia all’Italia, dalla Germania all’Austria. Il mito della democrazia e dei diritti umani viene oggi demolito sistematicamente proprio da chi lo aveva eretto a dogma della modernità e del progresso: la volontà dei cittadini viene violata, il bene delle singole nazioni ignorato, il tessuto sociale ed economico distrutto, la tutela del lavoro e dell’impresa calpestata, la salute delle persone considerata un ostacolo ai profitti delle case farmaceutiche. E mentre da due anni ci è stata imposta un’emergenza pandemica che ha legittimato scandalose privazioni dei diritti naturali, già si programmano nuove emergenze – quella climatica, quella informatica, quella energetica, quella bellica – che aggravino e rendano permanente il disastro provocato.

 

Voi Australiani non siete gli unici a sperimentare questo colpo di stato, né i soli ai quali sono stati lesi i diritti costituzionali e negati i più basilari principi dello Stato di diritto. Chi vi governa non esercita il potere per il vostro bene, ma per fare gli interessi di questa élite globalista: interessi di natura economica e ideologica, che consistono nell’appropriarsi di ricchezze e potere tramite il Great Reset, nel rendere la popolazione schiava del sistema di crediti sociali sperimentati nella dittatura comunista cinese, e nel fare di tutti voi una schiera di malati cronici a cui è stato distrutto il sistema immunitario con un siero sperimentale imposto a tutti per legge. Domani, con il pretesto di una guerra, vi diranno che gli aumenti dei beni di consumo e la limitata disponibilità di gas rendono indispensabili nuove limitazioni e nuove rinunce, facendo pagare alle masse i risultati disastrosi delle loro decisioni sciagurate.

Tutto questo non accade per una serie di sfortunate coincidenze, ma perché è il frutto di un progetto criminale studiato nei minimi dettagli e annunciato dai suoi stessi artefici: l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Great Reset del World Economic Forum sono il copione imposto ai governi di mezzo mondo e realizzato dagli emissari di istituzioni private sovranazionali, formati in gran parte al Young Leaders for Tomorrow di Klaus Schwab. Un progetto eversivo, che minaccia la pace mondiale, le sovranità nazionali e la vita stessa dei cittadini. Un progetto che, se non potesse avvalersi della complicità di governanti, magistrati, forze dell’ordine e media sarebbe già stato denunciato e condannato.

Non dobbiamo però lasciarci ingannare: la distruzione dell’economia degli Stati non è lo scopo finale di tutto ciò, ma solo un mezzo per rendere irreversibile l’instaurazione di quel Nuovo Ordine Mondiale che costituisce la premessa per l’avvento dell’Anticristo. Perché ciò che costoro vogliono non è solo appropriarsi del controllo delle finanze mondiali, ma tramite esso avere il potere di decidere ogni vostra azione, stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato, controllare ogni spostamento, ogni transazione, ogni vostro pensiero. Rendervi tutti schiavi e costringervi ad essere automi senz’anima e senza identità.

Dietro tutto questo, non possiamo non riconoscere l’opera infernale del nemico del genere umano, di colui che è «omicida sin dal principio», e che odia tutto ciò che è vero, giusto e bello perché vi vede un raggio delle perfezioni del Dio Creatore, Signore e Redentore. L’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, ed è proprio questa impronta divina che Satana vuole cancellare, spegnendo il sorriso innocente del fanciullo, corrompendo l’onestà e la rettitudine nelle persone, impedendo ogni slancio verso il Bene e promuovendo tutto ciò che è disonesto, peccaminoso, vizioso, inumano. Satana vuole un mondo in cui regna la morte del corpo e dell’anima, in cui il giogo soave della Legge di Dio e del Vangelo sia sostituito dall’odiosa tirannide del male, della ribellione, dell’odio.

Esorto tutti voi, cari Australiani, a comprendere che questa battaglia epocale dev’essere combattuta nella consapevolezza che solo tornando a Nostro Signore Gesù Cristo potrete sconfiggere il Demonio; che solo nell’obbedienza ai Suoi Comandamenti potrete trovare libertà, concordia e prosperità per la vostra Patria; che solo dove regna Cristo può regnare la Sua pace. Pax Christi in regno Christi.

Se chiederete libertà per continuare a offendere il Signore, per violare la Sua legge e per bestemmiare il Suo Nome, ogni vostra protesta sarà inutile e destinata al fallimento. L’unica speranza di vincere il Male, è di opporvi il Bene; l’unico modo per sconfiggere questa dittatura anticristica è far regnare Cristo Re nella vostra vita, nel lavoro, nelle famiglie e nelle nazioni. E con Cristo, far regnare anche la nostra Signora e Regina, Maria Santissima, che per decreto della Provvidenza calpesterà il capo dell’antico Serpente e sconfiggerà definitivamente il Maligno.

Ponete dunque ogni vostra azione sotto la protezione di Nostro Signore e della Vergine Immacolata, conservandovi nella Grazia di Dio e pregando con fede. L’inizio della Santa Quaresima possa spingervi tutti, con spirito soprannaturale, ad offrire penitenze, digiuni e sacrifici per implorare alla Maestà divina quella pace che il mondo non può dare, quella concordia che ci vede fratelli nella comune paternità di Dio, quella libertà che si fonda su Cristo, Via, Verità e Vita.

E che Nostra Signora della Croce del Sud, Aiuto dei Cristiani e San Francesco Saverio, Patroni dell’Australia, vi benedicano, come vi benedico anch’io, in nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti. Amen.

 

Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

27 Febbraio 2020

Dominica in Quinquagesima

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16 commenti

  • CAGI41 ha detto:

    Se non sono fuori tempo, vista l’ora e visto il fiume di commenti (il Sig, NIPPO è sempre il più prolifico!) vorrei dire al Sig. Nippo: Ha forse dimenticato oppure ignora che Gesù, al quale noi tutti che seguiamo questo Blog ci riferiamo, ha detto: “Il mio regno non è di questo mondo!” Cosa c’entra la Democrazia che è un sistema di governo solo umano?
    Vorrei anche ricordare al Sig. Nippo che Gesù ha pure detto: “Il vostro parlare sia sì, sì e no, no. Il resto viene dal Maligno!” e nella Sua attività di insegnamento infatti non ha fatto certo lunghi discorsi. Le invece fa solo lunghi discorsi che – mi scusi – non approdano a nulla e nel loro argomentare non brillano certo per chiarezza!

    • Enrico Nippo ha detto:

      Quindi degli squisiti frutti democratici del divorzio, dell’aborto, dell’eutanasia, dell’ideologia gender, delle “famiglie arcobaleno”, dei bimbi adottati da coppie omosessuali e degli uteri in affitto a lei non gliene frega niente perché, tanto è roba di “questo mondo”?

  • giovanni ha detto:

    Eccellenza continui e deliziarci con la fede che esonda dai Suoi scritti, balsamo e medicamento per i cuori rivolti in alto dal residuo della Cristianita’. Le Sue parole leniscono le ferite nei fedeli a Cristo ed appaiono anche quale potente esorcismo contro i servi dell’avversario. Infatti, come negli esorcismi, l’esorcizzato non puo’ esimersi dal manifestare tutto il disprezzo per l’esorcista, cosi’ fanno con Lei. Preghero’ l’Altissimo, Suo scudo, contro questo odio.

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    “Se chiederete libertà per continuare a offendere il Signore, per violare la Sua legge e per bestemmiare il Suo Nome, ogni vostra protesta sarà inutile e destinata al fallimento”

    Nelle tante proteste e petizioni non c’è un barlume di riferimento a Nostro Signore, nessuna traccia di conversione.
    Non passa giorno che, uscendo di casa, non senta almeno un paio di bestemmie, sembrano entrate a far parte del linguaggio corrente.
    Come può sperare una nazione simile di allontanare da sé i castighi Divini?

  • Milly ha detto:

    Grazie Mons Viganò!…solo lei è rimasto a “far le veci del Vicario di Cristo!”

  • miserere mei ha detto:

    Enrico Nippo,
    la pensiamo diversamente ed è un bene.
    Mi aiuta a capire perchè le parole di Mons. Viganò non piacciono a quelli che la pensano in un altro modo.
    Dietro un pensiero c’è una persona: serena, ferita, innamorata, arrabbiata, delusa, preoccupata, ubriaca… la lista sarebbe lunghissima.
    Ogni “oggettività” è inevitabilmente un po’ soggettiva.
    E anche questo è un bene.
    C’è chi pensa che ordine, pulizia e puntualità siano il centro del mondo e filtra tutto il resto con quello.
    C’è chi pensa che al centro ci siano il divertimento e la spensieratezza e usa quelle come filtro.
    Ma può andare bene anche il conformarsi agli altri, che è sempre molto più comodo che il passare per matti.
    Oppure può essere un vezzo dirsi matti per non dover fare troppo i conti con il proprio conformarsi.
    Alla fine è tutto appiattito sul soggetto: il me.
    Leggendo il pensiero di Mons. Viganò riconosco oggettivamente che il setaccio che lo filtra è Cristo e la soprannaturalità di Dio: il centro sta lì. Stoltezza per i sapienti del mondo, debolezza per i potenti, ma Verità.
    Il cerchiobottismo e la Democrazia Cristiana esistono nei pensieri di chi è spaventato da Fatima. Gli va bene un’idea, un recinto, un clichè, lo stereotipo: anche “dio” si spiega se sta dentro lì. Eh sì’: se l’uomo è “dio”.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Caro Miserere mei,

      mi sembra che la risposta alla sua domanda sia nelle Sue stesse parole che in gran parte sottoscrivo.

      Soltanto qualche osservazione.

      Poiché “la pensiamo diversamente” è chiaro che, in un modo o nell’altro, le parole che uno dice (e ciò vale per Lei, per me, per tutti, non solo per mons. Viganò) possano “non piacere” a quelli che la pensano in un altro modo.

      Riguardo all’essere “spaventato da Fatima”, se c’è uno che non è soggetto a tale spavento è proprio il sottoscritto, che proprio recentemente ha scritto in questo blog come le rivelazioni pubbliche e private siano fuori del proprio interesse, trovandole oltretutto opprimenti e defatiganti.

      Di più, se c’è uno che sta fuori di ogni recinto, cliché e stereotipo è ancora una volta il sottoscritto, come risulta dai miei interventi soprattutto con il nom de plume “il Matto”, tutt’altro che un “comodo vezzo”. Come dire che agli occhi dei Sani di mente il sottoscritto risulta davvero un Matto, e ciò non è senza un prezzo.

      Infine, mi permetta di insistere anche con Lei, visto che mons. Viganò avrà altro da fare che rispondere alle domande di un impertinente Matto: saprebbe spiegarmi come di conciliano democrazia e teocrazia? Dov’è scritto di democrazia nel teocratico Vangelo? Cristo sarebbe un re democraticamente eletto dal basso? Meglio: da giochi di potere del Palazzo?

      • miserere mei ha detto:

        La democrazia è il solo sistema di gestione della società che io conosca direttamente. Non conoscendone altri, fin qui un suo perchè l’aveva. Quella in cui siamo adesso non lo è più. Cristo è Re nel mio cuore ed è Re nell’universo. Il suo regno non è di questo mondo. Il sistema democratico non è imposto dal vangelo. E’ però un sistema che può funzionare solo se gli uomini -come minimo- si rispettano nella coscienza e sono onesti.
        Con altri sistemi forse può funzionare solo con la coercizione (così le dittature e certe edizioni tiranniche).
        La teocrazia ha Cristo come Re, ma poi ha uomini a far funzionare le varie cose, a meno che si preferiscano gli angeli ai vari dicasteri (può essere un’idea).
        Mons. Viganò ha le idee piuttosto chiare.
        Forse non abbastanza chi cerca quadrature del cerchio che non sono di questo mondo. Ribadisco: a Dio piacendo può pensarci Lui. Noi dobbiamo accontentarci del nostro basso profilo, attualmente scadutissimo molto lontano dalla via (fuori strada) dalla vita (aborti, eutanasia, veleni nel sangue, missili…), dalla verità.
        Questo dice chiaramente Mons. Viganò.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Dimenticavo. Lei afferma:

      “Alla fine è tutto appiattito sul soggetto: il me”.

      Beh, questo non lo venga a dire a …me.

      https://www.marcotosatti.com/2022/01/27/il-me-che-pero-puo-vivere-solo-grazie-agli-altri-pensieri-del-matto/

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Il mito della democrazia e dei diritti umani viene oggi demolito sistematicamente proprio da chi lo aveva eretto a dogma della modernità e del progresso”,

    “Dietro tutto questo, non possiamo non riconoscere l’opera infernale del nemico del genere umano, di colui che è «omicida sin dal principio»”,

    “L’unico modo per sconfiggere questa dittatura anticristica è far regnare Cristo Re nella vostra vita, nel lavoro, nelle famiglie e nelle nazioni”.

    Senza farla troppo lunga diciamo che mons. Viganò è uno dei soliti cerchiobottisti ecclesiastici che pretendono di far convivere il diavolo e l’acqua santa.

    Dapprima inneggia alla democrazia che è pluralista e quindi essenzialmente atea; poi dice che contro la democrazia pluralista e atea (che ha condotto allo stato attuale!) c’è Satana! Quindi, come da Vangelo, Satana combatterebbe Satana.

    Dulcis in fundo auspica il regno di Cristo Re, dunque un regno teocratico.

    Sarebbe interessante sapere come coniugherebbe teocrazia e democrazia, ovviamente tenendo da parte quell’ottavo flagello apocalittico che è stata la “Democrazia cristiana”.

    • Francesco ha detto:

      Il Regno di Cristo non è Teocratico ma Teocentrico e deve essere esteso a tutto il mondo ecco perchè il falso profeta o diavolo e tutti i suoi accoliti si danno da fare per copiare a più non posso ciò che vuole fare Dio ma al contrario, ma gli resta poco tempo poi se ne deve andare. Il fatto è che prima di andarsene vorrà fare un gran botto, con tutto quello che l’umanità incosciente gli ha preparato, compreso i fuochi artificiali finali, comprendi.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Anche a Lei mi permetto di rivolgere la stessa domanda:

        come pensa che il Teocentrismo possa affermarsi democraticamente?

        • Francesco ha detto:

          La democrazia verrà superata, anzi è già superata, bisognerà cominciare a pensare altri modelli sociali, lo si dovrà fare necessariamente mettendo il vangelo al centro altrimenti dovremmo rassegnarci a vedere sempre di più disparità, mostruosi squilibri in ogni campo, da quello del sapere a quello politico, scientifico e soprattutto economico e quant’altro. Purtroppo la società mondiale è come un malato grave che se viene curato in modo adeguato e per tempo forse ha buone probabilità di farcela. Mi auguro che l’umanità riesca ad uscire da questa stagnazione antiumana e anticristiana e riesca ad accogliere l’unico che può salvarla dalla morte, Cristo e sua madre Maria, spero vivamente e con fiducia che loro non ci lascieranno in balia dei nostri errori altrimenti gli equilibri sono molto fragili e non si scherza con il fuoco. Cari saluti.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Riguardo a botti e fuochi artificiali, è bene ricordare due versi di Thomas Eliot:

            “Così finirà il mondo,
            non con un botto ma con un piagnisteo”

            I grandi poeti sono le antenne del genere umano, avvertono l’umanità della strada che prenderà di lì a un secolo.
            Il regno dell’Anticristo è la banalità del male, la disumanità nel materialismo ludico, il veleno genico per andare in discoteca (e a lavorare, come se niente fosse).

        • Iod Tav ha detto:

          Alla domanda di Enrico Nippo: “come pensa che il Teocentrismo possa affermarsi democraticamente?”, rispondo: “quando l’umanità sarà annichilita e ridotta a zerbino del figlio della perdizione…allora accadrà che invocheranno Cristo, come dice la profezia in Zaccaria 8,23.

          Vede, Enrico: se crediamo che Cristo è la Pace (e lo crediamo!) mi sembra logico che l’unico modo per avere la pace è farlo Signore. Se crediamo che Gesù sia la Verità (e lo crediamo!) l’unico modo di avere la verità è facendolo Signore. E potrei continuare con altri attributi divini.

          L’esortazione che fa il vescovo Viganò è una sorta di speranza che l’umanità non arrivi alla catastrofe ma che la anticipi.
          Se non lo farà, e farà presto, diverrà, come dicevo, lo zerbino di chi ha da venire.
          E la Chiesa, se non si convertirà ora, subito, rimettendo Cristo al centro del suo cuore, sarà la parte centrale di quello zerbino per la quale quel serpente avrà una cura particolare…particolarmente dura. I salmi 73 e 78 danno un pallido assaggio della cura che avrà per la Chiesa di Cristo. Se al posto dei “santuari” e del Tempio e Gerusalemme mette la Chiesa e le chiese, ha un’idea abbastanza realistica (per difetto, ovviamente!) di quanto rischiamo…

          Concludo col dirle che se si vede la questione della regalità di Cristo dal lato umano, ha perfettamente ragione lei: se andassi davanti al Quirinale a invocare che si elegga Cristo al posto di Mattarella, mi rinchiuderebbero in un centro di sanità mentale.
          Ma questa cosa non ha retaggio umano ma spirituale, come afferma san Paolo quando dice che stiamo fronteggiando forze soprannaturali.

          Ringraziandola le invio un fraterno saluto in Cristo, Dio onnipotente

  • Sivia ha detto:

    Ringrazio la Divina Provvidenza per l’aiuto offerto da mons. Viganò.