La Comunione con le Mani Giunte. Parte 5°. Botte invece dell’Eucarestia?

2 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Veronica Cireneo offre alla vostra attenzione questa riflessione su come ricevere l’eucarestia, con in più il racconto di qualcosa che le è accaduto…Buona lettura, e buon inizio di Quaresima. I precedenti sono stati pubblicati il 17 febbraio, il 10 febbraio, il 2 febbraio e il 21 settembre

§§§

La Tenerezza della Comunione con le mani giunte: BOTTE IN CAMBIO DELL’EUCARISTIA!?

(quinta parte)

 

La nostra perdizione è iniziata quando abbiamo accettato una “coesistenza pacifica” con il male» (V. K. Bukovskij).

Chissà per quale motivo, Dio Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della terra e di tutte le cose visibili ed invisibili, sempre sia lodato!, abbia stabilito che fossimo noi a vivere questi tempi tribolati, lo sapremo.

Dio non sbaglia e amen.

Tra le diverse categorie umane, che si trovano più o meno equivalentemente a sopportare una serie infinita di oltraggi, esclusa quella a cui appartengo: i docenti, che hanno visto via, via afferrare la cultura dalla lunga mano della burocrazia, strappandola con maggior veemenza, ovunque più si annidasse, che quasi si doveva trasmettere agli alunni la conoscenza, l’esperienza e l’essenza di sé di nascosto come i ladri, ce ne sono due a cui non avrei mai voluto appartenere, e non appartengo: quella dei bambini e quella dei sacerdoti.

Lasciamo stare i bambini, non è il luogo, e la croce immensa che essi, i neonati e i non nati, sono costretti, deboli, innocenti e indefesi, a sopportare.

Ma i sacerdoti! Cosa stanno facendo?

Avvelenati pian, pianino dal cancro dell’ateismo e del satanismo che governa l’occidente, satanisti spesso anche pedofili, che in Russia, giusto per attualizzare, incontrerebbero la galera e i lavori forzati, si ritrovano a:

– non saper più chi siano,

– cosa debbano fare,

– come farlo,

– chi sia Dio,

– dove mai sia evaporata la Sua Universale Regalità, – perché non è più riconosciuta,

– perché, così addolcita e manomessa, la Sua Parola è ridotta ad una delle tante, che si leggono o si ascoltano nel più totale inquinamento del silenzio esterno ed interiore. Silenzio… che non è più.

Tristi e confusi vagano tra rigidi protocolli di stato, a cui sono costretti ad ubbidire, più e meglio che se fossero quelli monacali medievali, che di frutti ne hanno portati.  Ma non questi.

Fanno quello che possono?

Di certo la tempesta rivela sabbia e roccia con grande nitidezza, quando si infrange poi si spegne, sulla costa.

E chi non era ben ancorato al Cuore di Gesù e Maria è già stato disarcionato dal cavallo della Verità.

In nome di un’obbedienza cieca, che solo a Cristo Re si dovrebbe con onore e successo, sono stati indotti a compiere violenza psicologia e spirituale innanzitutto contro se stessi, invitati e obbligati a tradire e rinnegare la propria coscienza.

Beato tra loro, colui che di fronte a questo diktat, si è trovato e/o si troverà nelle condizioni di dare la vita, anziché ottemperarlo.

Ma la violenza genera violenza, così passare da quella psicologica e spirituale su se stessi a quella fisica sugli altri, può essere un attimo.

È accaduto non molto tempo fa che un sacerdote, già pluriinoculato, attore di una serie costante e testimoniabile di abusi liturgici, piuttosto sprezzante del depositum fidei, durante una messa coram popolo malamente celebrata, dove il Vangelo è stato letto con il tono che si addice alla telecronaca sportiva, si sia spinto all’uso delle mani nei confronti di una fedele che avrebbe voluto ricevere l’Eucarestia sulla lingua, quando già teneramente inginocchiata ai piedi dell’altare, con le mani giunte, in attesa di accogliere in sé il Corpus Domini, viene raggiunta dal sacerdote che assunto il tono del rimprovero, minaccioso, tuona:

“La Comunione solo sulla mano! “.

La fedele, avvezza al trend, immobile e con le mani giunte, alza lo sguardo. Lo fissa dal basso verso l’alto e con umile padronanza, gli domanda:

“La Comunione sulla mano è Volontà di Dio o volontà di Satana?”

Il sacerdote sobbalza sui suoi piedi.

Paonazzo la guarda con rabbia.

Non raggiante come chi contempla il Volto di Dio, bensì paonazzo, fa un passo indietro.

Poi uno in avanti e ancora uno indietro e un altro in avanti, di lato, dall’altro.

Movimenti all’apparenza, non si sa se più, somiglianti alla ballata delle Valchirie o a quei balletti improvvisati dai sanitari nei corridoi degli ospedali in tempo di covid, sulle note di Jerusalemma, così spesso ilarmente demonizzati dal celebre e simpaticissimo Silver Nervuti, fino a quando con lo stesso disprezzo con cui si butta un osso irrancidito in bocca a un randagio purulento, il sacerdote lancia l’Ostia nella bocca della poveretta, che per tutto il tempo del teatrino, immobile sulle ginocchia aveva sostato, osservando la scena e il suo sciagurato attore.

Ricevuta l’Ostia, la fedele si alza per tornare al banco, ma il sacerdote, non pago, la spinge con un colpo sulla spalla verso i banchi, ché più la sua presenza non poteva sopportare. Solo per Grazia, nessuna caduta a terra si è verificata.

Tornata al banco con l’Ostia ricevuta come fosse un bottino sottratto ai pirati, il sacerdote prosegue la distribuzione ai restanti fedeli, obbedienti come lui agli stessi protocolli di stato, che La ricevono rigorosamente nel modo che fa tendenza.

Poi, ritornato all’altare con l’agitazione e l’imbarazzo di cui si riveste un traditore che si fingesse il tradito, riprende la celebrazione, interrompendola qua e là, per pronuncia di frasi come queste:

“Cosa ci vengono a fare questi cristiani in chiesa?”

Preghiera dei fedeli…

“La Chiesa ha deciso così sulla Comunione: che sia in mano e così deve essere! Basta!”

Preghiamo…

E sulle parole :”La messa è finita. Andate in pace” raccattava su la sua borsetta e rabbioso, così si licenziava:

“Basta! Io non ci vengo più a celebrare in questa chiesa!”

Considerazioni

È vero! Siamo in un momento in cui il Regno vieta ai medici di fare i medici e il Sacerdozio vieta ai preti di fare i preti, ma dato che non si può azzerare la responsabilità personale propria dello scandalo, sembra che ci sia ora un certo traffico intorno ad una petizione da consegnare al Vescovo per denunciare gli abusi del sacerdote e che un paio di legali vorrebbero fare luce sulla faccenda, intravedendo nel comportamento del prete più di un reato.

A memoria evangelica si rammenta che sarebbe opportuno che il reo si mettesse d’accordo con la vittima lungo la via, prima di comparire davanti al giudice, per volontà del quale si troverebbe a pagare fino all’ultimo spicciolo della propria dignità.

Inoltre, dovendo considerare, in simili circostanze, soprattutto la sofferenza del Nostro Tenerissimo Redentore così bistrattato e della Sua Santissima Madre, presenti sopra e intorno all’altare, con tutti i santi e con tutti gli angeli che si coprono gli occhi con le ali per non vedere, si ritiene che l’accordo migliore sarebbe che a nessun fedele venga più vietato di ricevere la Comunione secondo la Legge Universale della Chiesa, anziché procedere per le vie legale.

La sofferenza del Redentore rispetto agli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con i quali Egli stesso è offeso, sarà materia della prossima tappa, forse l’ultima, di questo focus che considera i fedeli del III millenio in relazione al miracolo eucaristico perpetuo.

Proposta quaresimale.

Oggi, 2 marzo 2022, mercoledì delle Ceneri,quando il tempo sta per scadere, inizia la quaresima, momento propizio di digiuno, preghiera e penitenza.

Si propone alle anime di buona volontà, per l’occasione la più adatta, il pio esercizio della meditazione della Passione di NSGC dal libro della Piccarreta per riparare, consolare e compassionare Gesù dal deserto fino alla deposizione dalla Croce tra le braccia fiaccate di Maria Addolorata.

Gli interessati visionino questo link già pubblicato dal dottor Marco Tosatti https://www.marcotosatti.com/2021/02/09/veronica-cireneo-propone-lorologio-vivente-perpetuo-le-ore-della-passione all’interno del quale troveranno indicazioni per aderire all’Orologio Vivente:”Corpo Mistico”, attualmente in vita con una trentina di anime oranti.

Citazioni sulla Passione:

“Non vi è esercizio più utile per rendere un’anima santa, che considerare spesso le pene di Gesù Cristo” .(San Bonaventura)

” Vale più una sola lagrima sparsa in memoria della Passione di Gesù, che un pellegrinaggio sino a Gerusalemme ed un anno di digiuno in pane ed acqua” .(Sant’Agostino)

“Coraggio, Io non vi lascio”, dice l’Agnello di Dio!

“Ma è necessario che Io muoia, per la salvezza vostra”

Vi aspettiamo!

Laudetur Jesus Cristhus

Veronica Cireneo

§§§




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

88 commenti

  • Rosa Lorenzini ha detto:

    ANDRA’ TUTTO BENE !

    Carissimi leggendo con curiosità attenta e con sincero interesse tutti i vostri commenti e le relative risposte il mio pensiero e la mia riflessione si sono piano piano allontantani, incalzati dalla mia curiosità e dal vostro accorato dialogo, sempre più dal fulcro primario del vostro sentito disquisire: L’ EUCARESTIA – CORPO E SANGUE DI CRISTO che ci viene donato con GRATUITA’ infinita ed inimitabile e che noi accettiamo sapendo di essere figli di un DIO GIUSTO, ONNIPOTENTE E MISERICORDIOSO .

    Davanti ad un MISTERO così grande e meraviglioso che si rinnova continuamente alimentato dall’AMORE di Dio Padre per noi, figli indegni consapevoli della nostra nullità, non possiamo che chinare il capo e con gratitudine accettare cercando di essere umilmente grati della GRAZIA che stiamo ricevendo.

    Non avendo la capacità e la competenza per inserire il mio contributo in questa sentita discussione, confusa anche dalla voglia di cercare di trovare la ragione ora in questo ora in quello, ho cercato aiuto nel silenzio trovando questa VERITA’: “ L’Eucarestia ci è data perchè la nostra vita, come quella di Maria, sia tutta un Magnificat”. San Giovanni Paolo II.

    Provo a balbettare qualcosa…..

    Sono certa che Dio Padre fa in modo che le cose si facciano per il nostro Bene.

    Se noi sapessimo qualcosa di definitivo di Dio, con le solo nostre capacità, saremmo alla sua altezza, ma fortunatamente non lo siamo.

    Dobbiamo essere disponibili ad accogliere che si realizzi ciò che non potevamo neppure sospettare.
    Dobbiamo essere docili ed andare dove la forza creatrice di Dio ci conduce cioè dove mai pensavamo o immaginavamo di arrivare.

    Chi siamo diventati dopo la pandemia?

    Ed ora con la guerra chi diventeremo?

    ANDRA’ TUTTO BENE?

    Anch’io propongo e condivido l’invito, fatto da Veronica, alle anime di buona volontà,

    il pio esercizio della meditazione della Passione di NSGC dal libro della Piccarreta per riparare, consolare e compassionare Gesù dal deserto fino alla deposizione dalla Croce tra le braccia fiaccate di Maria Addolorata.

    Gli interessati visionino questo link già pubblicato dal dottor Marco Tosatti https://www.marcotosatti.com/2021/02/09/veronica-cireneo-propone-lorologio-vivente-perpetuo-le-ore-della-passione all’interno del quale troveranno indicazioni per aderire all’Orologio Vivente:”Corpo Mistico”, attualmente in vita con una trentina di anime oranti.

    Citazioni sulla Passione:

    “Non vi è esercizio più utile per rendere un’anima santa, che considerare spesso le pene di Gesù Cristo” .(San Bonaventura)

    ” Vale più una sola lagrima sparsa in memoria della Passione di Gesù, che un pellegrinaggio sino a Gerusalemme ed un anno di digiuno in pane ed acqua” .(Sant’Agostino)

    “Coraggio, Io non vi lascio”, dice l’Agnello di Dio!

    “Ma è necessario che Io muoia, per la salvezza vostra”

    Vi aspettiamo!

    Rosa Lorenzini

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Sì. Sarebbe bello se i commentatori si attenessero alla materia dell’argomentazione, anziché andanre fuori tema. allontanando dal cuore del discorso fa perdere tempo prezioso ai lettori che volessero impiegarlo in preghiera.
      Scopo dell’articolo.

      Grazie signora Rosa per la precisazione

  • Gabriela Danieli, SOS= cercasi vero sacerdote di Treviso che celebra la s. messa valida in unione col vero papa Benedetto XVI ha detto:

    Cari sacerdoti e fedeli cattolici, rendetevi conto che le messe durante le quali si calpesta Gesù nei frammenti….o vengono celebrate in comunione con l’ERETICO, sono in ABOMINIO a Dio, e rappresentano il male più grande che attira i TREMENDI CASTIGHI DI DIO, come la guerra atomica.

    Ancora una volta vi supplico di OBBEDIRE all’unico papa detentore del MUNUS PETRINUM Benedetto-XVI e alla MADONNA, che sempre hanno insegnato a ricevere il Sacro Corpo di Dio in ginocchio e sulla lingua!

    E vi esorto a guardare questo brevissimo ma stupendo video che riprende il MIRACOLO della piccola veggente di Garabandal Concita, mentre in ginocchio, accoglie Gesù sulla lingua dalle mani dell’angelo 👇

    https://youtu.be/nFCN4y02MFI

    Rendiamoci conto che oggi solo chi è vittima di satana può ancora restare nella chiesa massonica di un falso papa che da vescovo ha compiuto il GRAVISSIMO SACRILEGIO di murare vivo il Cuore Eucaristico di Gesù Cristo nella sua chiesa di S Maria a Buenos Aires. (Argentina).

    Solo un esempio della falsa chiesa di Bergoglio:
    Nella Cattedrale di Lima, in Perù, l’arcivescovo Carlos Castillo Mattasoglio NEGA la COMUNIONE in ginocchio e sulla lingua a due fedeli.
    (video)
    https://gloria.tv/share/fhaa96S9iDNP1yhTqEFJiGo1L

    E chi è Il vescovo di Lima Castillo Mattasoglio?
    E colui che nell’omelia del 19 dicembre 2021 ha affermato:
    🙈 Gesù? Un laico come tutti.
    🙈 La Croce? Non un sacrificio.
    PUBBLICATO 28 dicembre 2021
    https://anticattocomunismo.wordpress.com/2021/12/28/i-deliri-del-vescovo-di-lima-castillo-mattasoglio-gesu-un-laico-come-tutti-la-croce-non-un-sacrificio/

    L’arcivescovo anti-Cattolico di Lima, CARLOS CASTILLO è lo stesso che, il 1 settembre, nella sua “CATTEDRALE” (❗️) a Lima, ha dato inizio alla CELEBRAZIONE EUCARESTICA da lui presieduta, con una processione d’ingresso, cantando un INNO SACRILEGO E IDOLATRA al DEMONIO MADRE-TERRA PACHAMAMA:
    “🙈O Madre Terra, Pachamama, siamo qui per cantare a te…. perdona, Madre la mia noncuranza, Madre Terra, mi devo convertire.
    ” (video) 👇
    https://youtu.be/jYOjJHPf7zs

    SACERDOTI, DI FRONTE A TALI SACRILEGI CONTRO DIO, NON ASCOLTATE CHI VI DICE CHE DOVETE RIMANERE ANCORA AL VOSTRO POSTO IN COMUNIONE CON l’ERETICO, PERCHÈ NON È DA DIO❗️

    USCITE DA BABILONIA PER NON RENDERVI PARTECIPI DELLE SUE OPERE MALVAGIE, E RIENTRATE NELLA VERA CHIESA DI CRISTO E DEL SUO VICARIO BENEDETTO XVI❗️
    Ps:
    Chi di voi si è accorto, che oltre la dottrina eretica, c’è anche un altro particolare “evidente” che accomuna il falso papa a molti vescovi o cardinali da lui “nominati”, come mons.Carlos Castollos Mattasoglio, mons Celestino Aos Braco, o mons. Zanchetta ?

    • Veronica Cireneo ha detto:

      AAA… cercasi ago nel pagliaio.
      Buonasera Gabriela.

      Chi di voi si è accorto che la talare di Bergoglio non ha 33 bottoni come la classica talare, che indicano gli anni Cristo, anche indossata da papa Benedetto?

      Sì, non è obbligatorio che siano 33,pero fa specie che quella del vescovo di Roma ne abbia 30,come i famosi denari.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Ho saputo che non tutti riescono ad individuare la mail per aderire all’Orologio Vivente “CORPO MISTICO” che medita la Passione di NSGC.
    La rimetto qui: capamoscia@gmail.com e aggiungo che è necessario essere su Telegram.

    Grazie a questo articolo sono entrate 3 nuove lancette (così si chiamano i meditatori degli orologi viventi e una quarta sta per arrivare).

    Venite a sperimentare come è sublime circondare d’amore Gesù, tutti insieme, quotidianamente .

    Grazie dottor Tosatti per come si rivela fruttuoso questo spazio e questo blog al fine dell’avvento del Regno di Dio.

  • Gabriela ha detto:

    Rispondo qui ad un messaggio molto sotto…
    del Reverendo Don Angelo, in cui ribadisce di permettere ai fedeli di ricevere Gesù anche sulla lingua, nel rispetto delle norme n. 91-92 (Redemptionis Sacramentum) e di questo la ringrazio.

    Però, nella sua successiva osservazione che riguarda i primi cristiani che, in tempo di persecuzione, ricevevano sulle mani la s. Eucarestia, le ricordo però, che dalle mani veniva assunta direttamente con la bocca..MAI L’HANNO AFFERATA CON LE LORO MANI .. NON CONSACRATE❗

    Faccio presente inoltre che, una volta passato il tempo di persecuzione, sia i papi, che i sinodi, che i concilii, disposero che la comunione in ginocchio e sulla lingua diventasse la NORMA TRADIZIONALE CATTOLICA, onde evitare trafugazioni o la dispersione dei frammenti, etc….

    NORMA TRADIZIONALE che anche Paolo VI cercò di mantenere, esortando caldamente a TUTTI i vescovi, sacerdoti e fedeli di rispettare con amorosa cura, nel documento (da lui non firmato), Memoriale Domini – 1969 e che si deduce essere stato manomesso con l’aggiunta dell’indulto SOLO per i pres. delle Conf Mond.) dal firmatario (MASSONE) BUGNINI.

    Documento che il Bugnini pubblicò, guardacaso, solo dopo più di due mesi… Giusto il tempo perché quasi tutti i vescovi presidenti delle Conferenze con l’approvazione del card Knox, imponessero la norma PROTESTANTE in tutto il mondo, in totale disprezzo all’accorata ESORTAZIONE del PAPA e del NO CHIARO della stramaggioranza dei vescovi di tutto il mondo, precedentemente interpellati dal papa. (inchiesta mondiale)

    ◾Di fatto, da allora ad oggi, (a parte le comunità Lefebvriane), “SOLO” i vescovi e sacerdoti “UNITI” AL PAPA (legittimo) hanno ripettato e rispettano tale norma tradizionale della Chiesa Cattolica, tutt’ora in vigore.

    🔴 Da qui emerge il CANCRO DISTRUTTIVO nella Chiesa:
    LA DISOBBEDIENZA GENERALE al PAPA STABILITO da CRISTO❗️

    Don Angelo, riguardo poi la sua frase :
    “Seppure qualche frammento si dovesse disperdere valgono le norme sulla transustanzazione e la presenza reale di Cristo sino a quando non cessa la materia del pane”…
    Che significa?
    Che una volta a terra cesserebbe la presenza reale di Cristo? E quindi non verrebbe calpestato dai fedeli?
    NO PADRE.
    Lei sa bene che non è così.

    In realtà 618. Il Sacro Corpo di Gesù Cristo vero Dio, viene oggi calpestato nei frammenti in tutte le chiese, perché resta intero in tutte le parti…. tanto in un’ostia grande, quanto nella PARTICELLA di un’ostia. (619)
    https://www.parrocchiariesepiox.it/component/content/category/32-catechismopiox

    E se è pur vero che nello stomaco le sacre specie possono durare per circa 15 minuti, per poi entrare nel circolo del nostro sangue…

    È anche vero che l’ostia consacrata rimane intatta per tempi indefiniti, se posta nel tabernacolo.
    Vedi il miracolo di Lanciano.. che persiste dopo tanti anni…

    O Il Miracolo Eucaristico trasformatosi nel muscolo cardiaco sanguinante di Gesù, avvenuto anni fa nella chiesa di Santa Maria a Buenos Aires, che il card. J. M. Bergoglio, anziché esporre all’ADORAZIONE PERPETUA DEI FEDELI, come sarebe d’obbligo, ha voluto murare vivo…
    Ma murare vivo il Cuore Eucaristico di Cristo non è forse un SACRILEGIO GRAVISSIMO?

    CATECHISMO della CHIESA “CATTOLICA”
    SACRILEGIO

    🔴 2120. Il SACRILEGIO consiste nel “PROFANARE” o nel TRATTARE INDEGNAMENTE i SACRAMENTI e le altre azioni liturgiche, come pure le persone, gli oggetti e i LUOGHI consacrati a Dio.

    🔴 Il SACRILEGIO È UN PECCATO “GRAVE” SOPRATTUTTO QUANDO È COMMESSO CONTRO L’EUCARISTIA, poiché, in questo SACRAMENTO, ci è reso presente sostanzialmente il CORPO STESSO DI CRISTO.*

    🔴 2139. L’azione di tentare Dio con parole o “atti,” il *SACRILEGIO* e la simonia sono PECCATI di IRRELIGIONE PROIBITI dal “PRIMO” COMANDAMENTO.

    https://www.lampadaaimieipassi.it/webgmf/blog/index.php?idp=Page_CCC_RicercaA&idArticolo=20180811001323

    GRAZIE PER L’ATTENZIONE

    • Michele ha detto:

      Sono d’accordo con Gabriella. La comunione la si deve dare in ginocchio.

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Porsi in ginocchio è l’unico modo che il corpo umano ha a disposizione per compiere il massimo della riverenza.
        E se ce ne fosse uno più consono di adorare Dio, andrebbe usato quello. Meglio infatti è protrarsi a terra.
        I sacerdoti poi quando vengono ordinati si sdraiano completamente a terra a braccia allargate.

        Così come l’inchino si fa ai reali della terra, ed è obbligatorio, così di fronte al Re dei Re, come minimo ci si inginocchia.

        È doveroso ed identificativo della Sua Maestà ed Eccellenza.

        Anzi, solo chi si inginocchia davanti a Dio, riesce a stare in piedi in tutte le altre circostanze.

    • ex : ha detto:

      «ribadisce di permettere ai fedeli di ricevere Gesù anche sulla lingua, nel rispetto delle norme n. 91-92 (Redemptionis Sacramentum)»

      Gli articoli 91 e 92 dell’Istruzione «Redemptionis Sacramentum» non dicono esattamente questo, sono stati travisati, certamente in buonafede.

      Intanto l’articolo 91 non ne parla, ma dice solo che il Sacerdote non può rifiutarsi di dare la Comunione a chi la richiede lecitamente («che non sia impedito dal diritto»), e, in particolare, «non è lecito […] negare a un fedele la santa Comunione, per la semplice ragione, ad esempio, che egli vuole ricevere l’Eucaristia in ginocchio oppure in piedi».

      E’ invece l’art. 92 che parla della comunione in bocca o sulla mano. Il testo è questo:

      «Benché ogni fedele abbia sempre il diritto di ricevere, a sua scelta, la santa Comunione in bocca, se un comunicando, nelle regioni in cui la Conferenza dei Vescovi, con la conferma da parte della Sede Apostolica, lo abbia permesso, vuole ricevere il Sacramento sulla mano, gli sia distribuita la sacra ostia. Si badi, tuttavia, con particolare attenzione che il comunicando assuma subito l’ostia davanti al ministro, di modo che nessuno si allontani portando in mano le specie eucaristiche. Se c’è pericolo di profanazione, non sia distribuita la santa Comunione sulla mano dei fedeli».

      Capisco che l’incipit possa dare l’impressione, a chi legga superficialmente, che l’eccezione consista nel modo di ricevere la comunione in bocca, ma chi legge con attenzione si rende conto che, al contrario, l’eccezione si riferisce proprio a quello di riceverla sulla mano. Parla infatti di «un comunicando [che] nelle regioni in cui la Conferenza dei Vescovi, con la conferma da parte della Sede Apostolica, lo abbia permesso, vuole ricevere il Sacramento sulla mano». E’ questa l’anomalia, sanata con l’indulto “esclusivamente in quelle regioni”, rispetto alla regola universale di ricevere la Comunione in bocca (dovuta ovunque meno che in quelle regioni).

      Ripeto (da R.S., 92): «se un comunicando, “nelle regioni in cui la Conferenza dei Vescovi, con la conferma da parte della Sede Apostolica, lo abbia permesso”, vuole ricevere il Sacramento sulla mano, gli sia distribuita la sacra ostia». Ho messo tra virgolette la parte fondamentale della frase (purtroppo non so come fare qui in S. C. a scrivere i caratteri in neretto o sottolineati). E tra queste regioni non c’è certamente l’Italia come del resto tutto il mondo cattolico, tranne, appunto, quelle poche regioni che hanno ricevuto l’indulto.

      E’ del tutto evidente, una volta capito bene questo, che la parte iniziale dove parla del diritto del fedele «di ricevere, a sua scelta, la santa Comunione in bocca», si riferisce a quelle regioni, che nomina subito dopo nella stessa frase, dove grazie all’indulto hanno l’autorizzazione di riceverla sulla mano; e lì i Sacerdoti, dice R.S., 92, non possono impedire di darla in bocca a chi lo richieda.

      Da notare peraltro la preoccupazione che emana dallo stesso R.S., 92 riguardo al modo di ricevere la Comunione sulla mano («il comunicando assuma subito l’ostia davanti al ministro, di modo che nessuno si allontani portando in mano le specie eucaristiche»), ed il rischio di profanazione che vi è insito («Se c’è pericolo di profanazione, non sia distribuita la santa Comunione sulla mano dei fedeli»). Tutte cose assolutamente escluse nel ricevere la Comunione in bocca.

      • Gabriela ha detto:

        Signor Ex, come lei ha puntualizzato, al n. 91 di R. S. la Chiesa Cattolica VIETA al sacerdote di negare la S Comunione ai fedeli che la vogliono ricevere in ginocchio e sulla lingua.

        Dunque mi spieghi:
        per quale motivo Bergoglio, contrariamente a tutti i papi e fin’anche al vero papa Benedetto-XVI, IMPONE a tutti i fedeli l’obbligo di riceverLa in piedi e in mano?

        • ex : ha detto:

          Scusi eh? Io non ho niente da spiegarle! Lo chieda a Bergoglio!

          Ho solo esposto i contenuti dei due articoli citati, visto che erano stati evidentemente equivocati, e pensavo di farle un piacere dimostrando che non è affatto un favore del sacerdote quello di dare la Comunione in bocca (art. 92 della «Redemptionis Sacramentum») ed anche in ginocchio (art. 91 R. S.).

          Non è affatto un favore perché non c’è bisogno di richiamarsi all’art. 92 della R. S. Anche se non fosse stata scritta l’Istruzione l’obbligo già c’era. Quello citato nell’art. 92 si riferisce a quelle regioni che hanno ricevuto l’indulto per poter prendere la Comunione sulla mano, dove coloro che la vogliono prendere sulla lingua corrono il rischio di vedersela rifiutata dal Sacerdote. La R.S., con l’art. 92, garantisce quei fedeli contro tale rifiuto.

          Lei dovrebbe un po’ riflettere prima di dare risposte a… caso; perché non è la prima volta che mi fraintende e – perdoni la presunzione – ritengo di scrivere in modo chiaro, anche se non in stile perfetto.

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Infatti la Comunione sulla mano sarebbe dovuta essere un’eccezione, non la regola.

        Invece l’eccezione diventata riceverLa sulla lingua.

        Non per questo smetterò di compiere il mio dovere di umiliarmi davanti a Cristo, inginocchiandomi e rivevendola come riceve la pappa un bambino, dalle mani amorevoli dei genitori.

        Grazie

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Stiamo ancora aspettando da chi in questo commentario si dà del don, una parola d’amore verso Cristo e una parola edificante per i laici, che così amorevolmente parlano di Gesù.

    Oh, Dio Padre Onnipotente : per la dolorosa passione del Tuo Prediletto Figlio abbi pietà di noi e del mondo intero.

    Grazie al pregiato dottor Tosatti e a quanti hanno in questi giorni aderito all’orologio della Passione, che era, oltre alla denuncia dell’abuso liturgico, lo scopo di questo articolo.

    “Venite, benedetti del Padre Mio”

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Rispondo al commento ultimo di don Angelo che ho visto ora:
    Reverendo, la prego di ascoltare le parole del veggente Renato Baron di Schio sul no alla comunione in mano.
    Dura solo 2 minuti.👇
    https://youtu.be/c1kF9hxkhaY

    Esiste anche un messaggio di Maria Regina dell’Amore, in cui la Madonna parla della Profanazione del SS come del malanno più grande che attira l’ira di Dio.

    Reverendo, se lei fa parte della Chiesa Santa di Cristo, la supplico di amministrare la s Comunione ai fedeli in ginocchio e sulla lingua in OBBEDIENZA a TUTTI i PAPI che SEMPRE hanno ribadito questa NORMA che è pure una VERITÀ insegnata dalla DOTTRINA CRISTIANA👇

    G.P.II – 24.2.1980 – Dominacae Cenae:
    “SOLO I CONSACRATI ORDINATI
    POSSONO TOCCARE LE SACRE SPECIE EUCARISTICHE”.

    E in obbedienza al Sacro Magistero della Chiesa ribadito da San Tommaso d’Aquino in Summa Theologiae:
    SOLO LE MANI CONSACRATE DEI SACERDOTI POSSONO AMMINISTRARE LA S. EUCARESTIA.

    1️⃣ “Primo, poiché come si è detto egli consacra in persona di Cristo. Ora, come Cristo consacrò da sé il proprio Corpo, così da sé lo distribuì agli altri. Come quindi appartiene al sacerdote CONSACRARE il corpo di Cristo, così appartiene a lui di DISTRIBUIRLO.

    2️⃣ Secondo, poiché il sacerdote è costituito INTERMEDIARIO tra Dio e il popolo.
    Come quindi spetta a lui offrire a Dio i doni del popolo, così SPETTA a LUI di DARE al POPOLO i DONI SANTI di Dio.

    3️⃣ Terzo, poiché per rispetto verso questo sacramento esso non viene toccato da cosa alcuna che non sia CONSACRATA: per cui sono consacrati il corporale, il calice, e anche le MANI del SACERDOTE, per poter toccare questo sacramento.
    ◾A NESSUN ALTRO quindi è permesso di toccarlo, all’infuori di un caso di necessità: per esempio se stesse per cadere a terra o altri simili”.

    Prego per lei don Angelo, e per tutti i sacerdoti indecisi, perché abbiano il coraggio uscire dalla chiesa OCCUPATA dalla MASSONERIA, e di rientrare nella vera Chiesa di Cristo, priva delle strutture materiale ma ricca di quelle spirituali, alla sequela del nostro Santo Padre Benedetto XVI.

    Ps:
    Ringrazio sentitamente il dott. Marco Tosatti che mi permette di pubblicare tanti commenti in difesa della S. Eucarestia, battaglia che porto avanti da almeno 8 anni.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Dio ti benedica e sia la tua ricompensa

    • don Angelo ha detto:

      Ma voi leggete i miei interventi o scrivete senza leggere e ragionare.
      Ho fatto una esaustiva escursione storico/ biblica della vicenda aspettando che per argumentum qualcuno mi desse risposte.
      Ho spiegato anche la mia azione pastorale e ve ne uscite con attacchi sterili perché non avete nulla di biblico, storico, esegeti,pastorale, costituzionale o per decreto che accampi il vostro pensare.
      Siete solo capaci di denigrare, attaccare senza cercare come Nicodemo di notte la verità.
      Le visioni?
      Sono state dichiarate soprannaturali dalla Chiesa?
      Constat o non constat?
      Vi era una monaca che aveva le visioni del demonio e diceva di stare all’inferno. L’esorcista allora accese un fiammifero sotto il letto della monaca oresunta invasata e wyesta scappò via.
      Non dico che quel prete sia invasato ma andateci piano.
      E ragionate portando argomenti non fissazioni.
      Argomenti che smontano uno ad uno i ragionamenti dell’altro.
      E leggete per favore.
      Siete ridicoli.
      Finitela con papa legittimo, sede vacante e impedita.
      Siete Eretici e state spezzando l’unità della Chiesa e il dott. Tosatti se ama la vera e sola chiesa di Cristo che oggi ha come Supremo Pastore Franceso, moderi interventi farneticanti e che Dio vi perdoni.
      don Angelo

      • Gabriela Danieli ha detto:

        Don Angelo, a me basta aver letto l’esaustiva escursione storico/ biblica sulla vicenda della distribuzione della comunione sulla mano. Profili storici, giuridici e pastorali di don Federico Bortoli.
        https://www.amazon.it/distribuzione-comunione-Profili-giuridici-pastorali/dp/8868795485
        Don Bortoli è uno dei sacerdoti che hanno scelto di venir privati della parrocchia piuttosto che imporre la comunione in mano👇
        https://youtu.be/KsrIygHfA4w

        Certo è, che se dopo 9 anni, lei arriva a dire che Cristo ha scelto di governare la Sua Chiesa attraverso un ERETICO che legittima il peccato impuro contro natura;
        che nega il dogma dell’imacolata Concezione;
        che la oltraggia sostituendola con la Pachamama;
        che impone la profanazione del SS;… Etc. Etc..
        lei ci fa capire che ha bisogno di aiuto, cosa che non le negheremo don Angelo.

        Nel frattempo la invito ad una piccola riflessione per cercar di capire assieme se per caso J. M. Bergoglio non abbia a che fare con la GRANDE IMPOSTURA RELIGIOSA degli ultimi tempi, di cui parla anche il CCC👇

        1️⃣ Il cardinale Celestino Aós Braco, arcivescovo metropolita di Santiago del Cile commette l’abuso di NEGARE ai fedeli il DIRITTO di ricevere il SS in ginocchio e sulla lingua.
        (VIDEO)
        https://gloria.tv/post/FPMYSM4Wmvft3BvCbtGVxdPz4

        ◾Dunque, di fronte a questo abuso, la chiesa “cattolica” generalmente provvede con una sanzione canonica.
        Ma la chiesa di Bergoglio invece che fa ?
        Provvede con un premio👇

        2️⃣ L’arcivescovo di Santiago del Cile, il card. Celestino Aós Braco, francescano cappuccino, viene NOMINATO da Bergoglio presidente della Conferenza Episcopale del Cile (Cech) per il prossimo triennio.
        https://www.agensir.it/quotidiano/2021/7/29/cile-conferenza-episcopale-il-card-celestino-aos-eletto-nuovo-presidente/

        3️⃣ Interessante notare che il card.Celestino Aós Braco e mons. J. M. Bergoglio, oltre a portare avanti la stessa dottrina diversa da quella di Cristo, abbiano anche un altro piccolo nesso in comune:
        la croce pettorale del “PRINCIPE ROSACROCE”.

        Una cosa è certa:
        che TUTTI i veri cristiani che professano la dottrina di Cristo e OBBEDISCONO al LEGITTIMO PAPA Benedetto-XVI, si accostano al Sacro Corpo di Dio con il dovuto rispetto, in ginocchio e sulla lingua.

  • Gabriela ha detto:

    A don Angelo, a Mario, a Ex e ai troppi seguaci della falsa chiesa di Satana che manco si vergognano di giustificare pubblicamente l’obbligo ILLECITO della PROFANAZIONE DEL SS, rispondo semplicemente:
    Tranquilli.
    I veri cristiani che obbediscono al vero papa Benedetto-XVI MAI PROFANERANNO IL SACRATISSIMO CORPO DI CRISTO-DIO afferandoLo con le loro mani non consacrate!

    E voi che entrate in questo blog per SCANDALIZZARE i fedeli, atteggiandovi a SAPIENTI più in alto di un SAN’ALFONSO MARIA DE LIGUORI O DI UN SANT’AGOSTINO O DI UN S TOMMASO D’AQUINO O DI TUTTI I PAPI……convertitevi se non volete andare all’inferno.
    E controllate pure:
    ◾Sant’Alfonso Maria de Liguori, nel suo scritto “La pratica di amare Gesù Cristo” traduce “ACCIPITE ET MANDUCATE ” come “RICEVETE e MANGIATE”.
    ◾La stessa traduzione la troviamo nelle
    “Istruzioni morali sopra la “DOTTRINA CRISTIANA” del 1773 di Idelfonso da Bressanvido.
    ◾E la troviamo anche in Sant’Agostino in “Scritti d’occasione e traduzioni” a cura di Giuseppe Sandri, Roma 1986

    Piuttosto, perché non rispondete a queste mie 3 domande?

    1️⃣ Secondo il Sacro Magistero della Chiesa, possono le mani non consacrate dei laici toccare il Sacro Corpo di Cristo vero Dio e vero uomo?

    2️⃣ Quando dalle mani dei fedeli cadono a terra gli inevitabili frammenti invisibili ad occhio nudo… In quei frammenti, c’è ancora tutto il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo?

    3️⃣ Il vescovo, il sacerdote e il fedele CATTOLICO non ha forse il dovere di OBBEDIRE al papa legittimo stabilito da Cristo che insegna ad accogliere il Sacro Corpo di Dio in ginocchio e sulla lingua?

    SOLO CHI È SERVO DI SATANA E DELLA SUA FALSA CHIESA PUÒ CONTINUARE A PROFANARE IL SACRO CORPO DI DIO❗️

  • P.F. ha detto:

    Questo argomento sta degenerando in una querelle su chi ha ragione oppure no, dimenticando l’argomento principale: la riverenza dovuta a Nostro Signore Gesù Cristo.
    Mi risulta che persino Bergoglio nelle sue messe usa comunicare gli altri sacerdoti dando la comunione direttamente in bocca. Ho letto che la Chiesa nei primi 4 secoli usava dare la Comunione in mano: benissimo. Non è che magari nei Concili successivi c’è stata una azione straordinaria dello Spirito Santo che ha fatto capire a “coloro cui compete” che sarebbe meglio che i fedeli osservassero riverenza nel ricevere Nostro Signore, in vista dei tempi bui che stiamo vivendo?
    Io scrissi una lettera al mio parroco, e se vuole il Signor Tosatti gliela farò leggere, nel quale spiegavo a mio modesto parere che ricevere un tal prezioso dono nelle mani farebbe pensare,-consciamente o no- che quello è “solo” pane, come quando uno si mette in fila alla mensa dei poveri per ricevere il piatto di riso. E se il fedele arriva a pensare che quello è “solo” pane, allora di conseguenza non si inginocchia più davanti al santissimo quando ci passa davanti, non ci si inginocchia più durante la messa (voi sacerdoti non vi siete accorti che stanno tutti in piedi durante il rito eucaristico??), si riceve la Comunione indegnamente, magari essendosi confessati l’ultima volta a Pasqua del 1989, ci si disinfetta le mani prima di ricevere Colui che guarisce.
    Ecco, forse la decisione ad un certo punto di darla in bocca è stata fatta per far ricordare a tutti che Cristo è realmente presente. È vero che non hanno vietato la comunione in mano, che comunque obbligherebbe almeno ad un inchino, cosa che non vedo mai nella gente; ma se alla fine uno vuol conservare questo rispetto per Cristo, per quale motivo vi infervorate voi sacerdoti? Forse vi sentite in difetto? Dovreste invece meravigliarvi che in un mondo tanto maledetto c’è ancora qualcuno che ama sinceramente il Signore e che battendosi il petto dice sommessamente “Dómine, nun sum dignus, ut intres sub tectum meum: sed tantum dic verbo, et sanàbitur ànima mea.”

    Prendo le parole del libro “Avvisi dall’altro mondo” di Bonaventura Meyer, che sono trascrizioni degli esorcismi sull’ossessa di Ecône:

    E: “Nel Nome…! A che punto stavano le cose riguardo alla Comunione sulla mano nei primi tempi della Chiesa?”
    B (demone, ndr): “Cristo (abbiamo visto noi stessi a quel tempo)- ha spezzato il pane; non l’ha dato sulla mano degli Apostoli; non vogliamo più parlare!”
    E: “Nel nome della Santissima Vergine…!”
    B:”Una volta, quando Cristo disse: “Questo è il mio Corpo” -nell’Ultima Cena- ha messo direttamente il Pane in bocca agli Apostoli. (….) Cristo non voleva che fosse distribuita sulla mano più tardi. (…) Anche la Santissima Vergine non riceveva mai questo Sacramento diversamente: ma sempre inginocchiata, chinandosi profondamente(….)
    E: “Chi ha voluto e introdotto la Comunione sulla mano?”
    B:” Non occorre porre questa questione.”
    E: “Nel nome del Padre…”
    B: “ Siamo noi che abbiamo combinato e tramato tutto quanto. Ci siamo detti: “se già i primi cristiani poterono introdurre la Comunione sulla mano, allora si potrà più tardi dire “Già a loro tempo veniva in tal modo praticato il Sacramento della Comunione. Ora, non sanno, che quello non era voluto da Dio. A questo punto, già ci siamo detti, se arrivassimo a questo punto, ne verrebbe certo un intiepidimento. Però la Comunione in bocca è tornata. Sante anime e grandi dottori della Chiesa hanno ben visto come andava la situazione e che allora sarebbe stato meglio e più rispettoso che il Sacramento fosse stato ricevuto in bocca. Non era decente prenderlo così fra le mani; sporche; con unghie troppo lunghe o verniciate o trascurate. (…) è una tremenda irriverenza!” (estratto dalle pagine 233-234 del libro).

    Se uno non crede a questi esorcismi, può tranquillamente leggere quanto scriveva il Santo Curato d’Ars nella sua Omelia sull’Eucaristia, per rendersi conto di quanto rispetto e Amore richiede ricevere il Nostro Signore Gesù Cristo.

    • ex : ha detto:

      «a Ex»

      Confermo, che Lei non ha capito quello che ho scritto, o forse non l’ha letto proprio.

    • Gabriela ha detto:

      Chiedo scusa del malinteso PF.
      Avevo letto solo all’inizio e non tutto.
      Anzi.
      La ringrazio per il suo sostegno in questa santa battaglia a favore della Comunione in ginocchio e sulla lingua.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Chapeau P. F.
      Grazie

  • MARIO ha detto:

    @ Gabriela Danieli, Veronica Cireneo e Massimo Trevia.

    La Sig.ra Gabriela, citando il Vangelo in LATINO, mette in dubbio che la traduzione corretta di “Accipite et manducate” non sia “Prendete (in mano) e mangiate”, ma “Ricevete (in bocca) e mangiate”.

    Io invece dico che la versione ORIGINALE del Vangelo, quella in GRECO, non lascia spazio a dubbi di sorta.
    Naturalmente si parla dei tre Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), perché il Vangelo di Giovanni non parla dell’istituzione dell’Eucarestia.

    Ebbene nella versione greca, tutti e tre i Vangeli sinottici usano le stesse parole e la declinazione dello STESSO VERBO nelle due frasi seguenti: “preso (làbon) il pane…” e “prendete (làbete) e mangiate…”.
    Siccome “làbon e làbete” derivano dallo stesso verbo “lambàno”, che ha come primo significato”prendere in mano” (e non “ricevere”), la conclusione è più che ovvia.
    Se avesse ragione la Sig.ra Gabriela le due frasi si dovrebbe tradurre così: “ricevuto (in bocca) il pane…” e “ricevete (in bocca) e mangiate…”. Le due frasi non avrebbero alcun senso…

    Concludo dicendo che, così come attestato da testimonianze scritte, nei i primi 4 secoli (qualcuno dice fino all’ottavo) la Comunione veniva distribuita sicuramente sulla mano.
    Di certo ad imitazione degli apostoli, istruiti da Gesù, facendo quello che Lui aveva fatto con loro nell’Ultima Cena e ubbidendo a quanto lo stesso Gesù aveva detto loro: “Fate questo in memoria di me.”
    In seguito, per evitare abusi (c’era qualcuno che portava a casa il pane eucaristico), fu imposta la Comunione sulla lingua.

    • ex : ha detto:

      «Se avesse ragione la Sig.ra Gabriela le due frasi si dovrebbe tradurre così: “ricevuto (in bocca) il pane…” e “ricevete (in bocca) e mangiate…”. Le due frasi non avrebbero alcun senso…»

      Io direi di piantarla con questa polemica, e la sua presunta “pistola fumante” (visto che siamo in clima) è solo un giocattolo (che “non abbia senso” il ricevere in bocca è mangiare è una sua convinzione personale).

      Non sono un esperto della lingua originale dei Vangeli (greco o ebraico che sia), ma dalle stesse sue “sapienti” elucubrazioni sembrerebbe che il significato originale sia lo stesso in Italiano: “Prendere”, compresa l’ampia gamma di significati che non è affatto esclusivamente “Prendere con le mani”. E allora basta consultare un vocabolario, anche online (per es. questo: https://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/P/prendere.aspx?query=prendere ), per leggere che tra i significati, c’è non solo “ricevere”, che è già diverso da “prendere con le mani”, ma anche “Mangiare, bere, consumare un alimento”. Quindi uno, per esempio la mamma al bambino, o il fidanzato alla fidanzata, con un gesto affettuoso, può benissimo porgere una porzione di cibo alla bocca dell’altro mentre dice: “Prendi, mangia”; o una mamma al figlio malato che non vuole “prendere” una medicina, mentre gli accosta alla bocca il bicchiere: “Prendi, bevi!”.

      Ma sono polemiche inutili perché, d’accordo, può darsi benissimo che nella circostanza Gesù intendesse dire di “prendere con le mani”. Ma a chi stava porgendo il cibo e la bevanda, a tutti i suoi seguaci? Niente affatto ! Agli Apostoli, cioè ai predecessori dei Vescovi: ed è questo che fanno i Vescovi e tutti i Sacerdoti: prendono le Sacre Specie con le loro mani consacrate!

      Anche i seguaci delle prime comunità cristiane prendevano il sacro Cibo con le mani? E che vuol dire questo? Successivi approfondimenti e maturazioni sull’eccelso significato dell’evento ha evidentemente ritenuto opportuno che i fedeli non lo toccassero con le mani, salvo quelle consacrate dei sacerdoti. Anche i dogmi non sono stati definiti sùbito, ma dopo vari approfondimenti nei Concili (tra l’altro alcuni molto contrastati). Questo fa parte della Tradizione. Non la “tradizione” tanto svilaneggiata dalla mentalità corrente anche da coloro che si dicono cristiani tanto da ridurre in un ghetto quelli che vengono definiti spregiatamente “tradizionalisti” solo perché considerano la Sacra Tradizione, insieme alla Sacra Scrittura, il canale attraverso il quale è giunto fino a noi il finora incorrotto (nonostante gli attuali tentativi di corromperlo) Deposito della Fede. Se si ripudia la Sacra Tradizione tre quarti della dottrina cristiana (anzi tutta!) con i suoi dogmi trinitari, cristologici e mariani viene rigettata. E la Sacra Tradizione viene rispettata e seguita non solo per i dogmi (Il modo di prendere la Comunione non è un dogma, come non è quello del celibato dei preti), ma anche per le altre determinazioni che ha prodotto lungo i secoli.

      Infine, prendere la sacra Ostia con le mani è lecito solo il quei pochissimi territori (generalmente del Nord Europa) in cui l’Indulto ha permesso di farlo). In Italia non è consentito nonostante l’uso diffuso, per cui i Sacerdoti che lo permettono incorrono in una grave manchevolezza, anche se coperti da un’illecita disposizione “dall’alto” che nessuna emergenza può giustificare. Nelle Messe VO, sono stato testimone in una di esse), non quelle clandestine (non so se ce ne siano), quelle autorizzata dal Vescovo, la Comunione viene data in bocca: se fosse “dovere” rispettare la disposizione di proibirla, dovrebbe valere anche per quelle Messe, ciò che non avviene.

      • Gabriela Danieli ha detto:

        Signor anonimo pf, i veri cristiani non esprimono MAI un’opinione personale, ma PROFESSANO e DIFENDONO la DOTTRINA DI CRISTO e OBBEDISCONO al PAPA STABILITO da CRISTO:

        🌟PAPA BENEDETTO XVI CONTRO LA DEPRECABILE PRASSI DELLA COMUNIONE SULLA MANO E A FAVORE DELLA COMUNIONE IN BOCCA E IN GINOCCHIO.
        IL PAPA INSISTE, VUOLE TUTTI IN GINOCCHIO👇

        🌹… “Facendo sì che la comunione si riceva in ginocchio e la si amministri in bocca, ho voluto dare un segno di profondo rispetto e mettere un punto esclamativo circa la Presenza reale…

        Deve essere chiaro questo: È qualcosa di particolare!
        Qui c’è Lui, è di fronte a Lui che cadiamo in ginocchio”.

        Ebbene, nell’omelia del Giovedì Santo Benedetto XVI è andato alla radice del mettersi in ginocchio, che lungi dall’essere una devozione spuria, è un gesto caratterizzante la preghiera di Gesù e della Chiesa nascente.

        Ecco le sue parole:

        “… Così Luca ha tracciato una piccola storia della preghiera in ginocchio nella CHIESA NASCENTE:
        I cristiani, con il loro inginocchiarsi, entrano nella preghiera di Gesù sul Monte degli Ulivi.
        ◾Nella MINACCIA da PARTE del POTERE del MALE, essi, in quanto inginocchiati, sono dritti di fronte al mondo, ma, in quanto figli, sono in ginocchio davanti al Padre

        . Davanti alla gloria di Dio, noi cristiani ci inginocchiamo e riconosciamo la SUA DIVINITÀ , ma esprimiamo in questo gesto anche la nostra fiducia che EGLI VINCA❗️”

        tratto da  cristianum sum  aprile 2012
        https://benedettoxviblog.wordpress.com/2017/07/17/papa-benedetto-xvi-contro-la-deprecabile-prassi-della-comunione-sulla-mano-e-a-favore-della-comunione-in-bocca-e-in-ginocchio-il-papa-insiste-vuole-tutti-in-ginocchio/amp/

        • ex : ha detto:

          Visto che non vedo la pubblicazione della mia risposta, e nella convinzione che Lei, Gabriela Danieli, si riferisce a me dal momento che è sotto il mio intervento che ha risposto, ripeto: o Lei non ha capito quello che ho scritto, oppure non l’ha letto proprio.

          • Gabriela Danieli ha detto:

            Signor ex,
            Si, ammetto di aver sbagliato nome e aver letto solo l’inizio dove lei non manifesta il dovuto apprezzamento per traduzione dal latino fatta da diversi santi, come Sant’ Alfonso Maria de Liguori, che, nel suo scritto “La pratica di amare Gesù Cristo” traduce “ACCIPITE ET MANDUCATE” come “RICEVETE – ACCOGLIETE e MANGIATE”.

            Riguardo la norma abusiva della comunione in mano, sappiamo che, se é diventata una prassi, non è certo per le disposizioni dei papi, ma piuttosto per l’infiltrazione sempre più corposa di cardinali e vescovi massoni e per la loro disobbedienza ai papi.

            Purtroppo, le posso assicurare, che nella mia diocesi di Treviso, come pure in TUTTE quelle del TRIVENETO, viene IMPOSTA illecitamente la COMUNIONE IN MANO, fin’anche dal mio vescovo che mi ha negata la s Comunione in ginocchio, nonostante mi fossi presentata per ultima.

            E di sacerdoti come d Federico Bortoli di s Marino, privati della parrocchia per essersi rifiutati di imporre tale abuso, come disposto da Bergoglio e dai vescivi suoi seguaci, ce ne sono tantissimi in Italia e in tutto il mondo.

            Qualcuno dice:
            “vai alla messa Vetus Ordo.
            Si, ci sono stata per alcuni anni.
            Ma da 5 mesi non vado più, perché i sacerdoti, nonostante abbiano piena coscienza che Bergoglio non è papa perché ERETICO, con deliberato consenso si ostinano a riconoscerlo come papa e a celebrare la messa INVALIDA e ILLECITA in unione con lui, rendendosi corresponsabili dei suoi piani malvagi.

            Se un tempo il buon pastore lasciava le 99 per cercare quella smarrita….oggi si preferisce abbandonare i cristiani pur di difendere la propria opinione, anche se contraria al Magistero della Chiesa.

          • ex : ha detto:

            «Si, ammetto di aver sbagliato nome e aver letto solo l’inizio dove lei non manifesta il dovuto apprezzamento per traduzione dal latino fatta da diversi santi, come Sant’ Alfonso Maria de Liguori, che, nel suo scritto “La pratica di amare Gesù Cristo” traduce “ACCIPITE ET MANDUCATE” come “RICEVETE – ACCOGLIETE e MANGIATE”»

            Mah! Eppure mi sembra di aver scritto che “prendere” non significa solo “prendere con le mani”, ma anche quello proprio di “mangiare”, mostrandolo anche con degli esempi. Ma vabbé…

    • massimo trevia ha detto:

      A Mario.Non ho fatto certi studi e non posso competere,ma anni fa mi capito’ inaspettatamente che il sacerdote si fece aiutare da me a distribuire l’Eucarestia e mi sentivo sprofondare, pur intuendo che fosse lecito.E allora se c’e’ un modo in cui si e’ aiutati ad essere piu’ devoti,cioe’ quel che dissero Ratzinger e wojtyla,questo credo valga qualcosa……oppure in base alle varie traduzioni si vuole imporre la comunione in mano?Se lo facevano forse nei primi tempi ,che vuol dire? Si cresce e si capisce che magari si deve cambiare!,e la devozione”nuova”incanala cio’ che capiamo essere migliore,piu’ rispettoso del Mistero!E invece si idolatra il “purismo”:siccome il bue e l’asinello non sono nei vangeli canonici,si uccide un aspetto della poesia del presepe, dicendo ai bambini e agli adulti che”non c’erano”!!!!!E che bei presepi con la bandiera della pace si fanno!E qui lo dichiaro:io non ci ho mai creduto, ma adoro Babbo Natale!!!!!Bellissimo!!!!!Faccio il conto alla rovescia….dopo Pasqua tornerà!!!!E amare Babbo Natale non mi fa certo scordare che prima viene Gesu’ Bambino!

  • Silvana ha detto:

    Carissima Veronica, ancora grazie per la tua testimonianza, tutto questo fa riflettere e ricordare quanto aveva ragione a La Salette Maria Santissima nostra Madre con le Parole “Roma perderà la Fede”
    Il tuo straordinario coraggio di difendere nostro Signore Gesù Cristo presente nella Santissima Eucaristia è da vera Paladina dell Amore. Mi duole il cuore sentire che ci sono i prediletti del Signore che ancora dormono come nell Orto degli Ulivi. Pare quasi si siano dimenticati giusto per citare il più fervente dei nostri tempi San Pio da Pietralcina come contemplava, adorava e piangeva davanti al Suo Signore presente nel Santissimo Sacramento, la quale oggi non avrebbe permesso minimamente la soluzione iniqua della Comunione sulla mano! E non dimentichiamo un piccolo particolare omesso che si trova nei Vangeli “ Durante la Cena, San Giovanni
    racconta che mentre stava reclinato sul petto del Maestro, domandò a Gesù chi fosse colui che stesse per tradirlo.
    “Gesù rispose: «E’ colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò, E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, fglio di
    Simone.
    E allora, dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte”. La parola, “boccone”, ritorna ben 4
    volte in poche righe: eppure i Vangeli sono assolutamente privi di particolari descrittivi, a meno che quei particolari non siano fondamentali.
    Nel testo originale greco, il termine “boccone” traduce la parola “ψωμίον”, “psomion”, una parola particolarissima, mai usata nei Vangeli, e che, letteralmente, indica
    l’azione dell’ “uccellino genitore che imbocca l’uccellino fglio”.
    Un gesto fliale e umile che Gesù fece nell’Ultima Cena, imboccando i suoi piccoli nel nido della Chiesa“.
    Poi se penso a tutte le volte che meditando le 24 ore della Passione di nostro Signore Gesù Cristo attraverso gli scritti di Luisa Piccarreta ( che consiglio vivamente ad ogni cristiano) 2 anni or sono tutti i giorni, ti aprono un mondo nell apprendere davvero minuziosamente quanta sofferenza ha accettato il nostro Gesù per i tutti i nostri peccati, ma ti insegna non solo ad essere veri Paladini della Santissima Eucaristia come te cara Veronica, ma di insegnare anche ai fratelli attraverso l esempio come veramente va ricevuto il Re dei Re, la Via la Verità la Vita!
    Quindi preghiamo per i prediletti del Signore che sono la nostra fonte di salvezza in questa terra, dono immenso che Gesù ci ha lasciato, affinché si sveglino e non fuggano più come nell orto degli Ulivi.
    Grazie Veronica Dio Ti benedica 💦🙏 uniti in Gesù Cristo con affetto e stima
    Silvana

    • Gabriela ha detto:

      Grazie di cuore Silvana per aver messo in evidenza questo particolare molto importante dal vangelo di Giovanni:

      Gesù, dopo aver intinto il boccone (si suppone nel calice del sangue) ..IMBOCCO’ GIUDA!

      Ora, per quale motivo Gesù avrebbe dovuto amministrare il Suo Corpo agli altri apostoli diversamente?

      Eppure erano stati appena CONSACRATI SACERDOTI… E quindi le loro mani erano consacrate, a differenza delle nostre di semplici laici.

  • don Angelo ha detto:

    Ma mi vorreste far capire, vi ho fornito il mio indirizzo email, se abbiate mai letto il Santissimo Vangelo a riguardo dell’Eucaristia dove le stessissime parole di Gesù dicono :” prendete e mangiate, prendete e bevete”?
    Avete mai letto come si svolgeva e si svolge una cena pasquale ebraica?
    Avete mai letto che “non contamina quello che entra ma quello che esce dal corpo”?
    Avete mai letto del fariseismo e della censura che fa Gesù delle regole puristiche ebraiche a scapito dell’amore?
    Mi vorreste spiegare in punto di diritto ecclesiastico, di teologia sacramentale, pastorale, che cosa osta a ricevere il Corpo di Cristo sulle mani?
    Sapete come si celebrava l’Eucaristia nelle prime Domus cristiane?
    E per dirla tutta sapete che è oer os ( per bocca) che si possono commettere gli atti tanto sessuali e di uccisione spirituale del prossimo?
    Voi state fuori dalla grazua du Dio.
    Ipocriti.

    • MARIO ha detto:

      “…fuori dalla grazia di Dio”?

      No no, don Angelo… loro pretendono di essere i migliori.
      Perché si sentono investiti da un mandato celeste(?) di tenere Dio il più lontano possibile dall’uomo (come gli dei pagani e delle altre grandi religioni), mentre il Vero Dio ha fatto di tutto per avvicinarsi agli uomini, dandosi perfino nelle loro MANI, il suo dono più grande.

      Apocalisse 3,20:
      “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.”

      • massimo trevia ha detto:

        E cio’ che ho scritto “sfida”anche lei……

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Dal cuore cattivo non può che uscire cattiveria e più avanza più si fa crudele, al punto che non riesce più a vivere senza fare del male e senza scendere al di sotto delle bestie. È la strada dell’inferno, che percorre chi ama vivere proprio per fare dispetto a Gesù Cristo..

          Lo Vediamo nei governatori del mondo, i potenti veri e fasulli. specialmente in quaresima l’ ‘antico serpente, perdente da sempre, è molto attivo e ripercorre le sue tracce intorno a chi segue Gesù Cristo troppo da lontano, insinuandosi nel vuoto dell’assenza dei pensieri santi.

          E gli effetti dell’ assenza dei pensieri santi si vedono subito
          Anche Pietro li vide mancare nei soldati che andarono a catturare Gesù di notte insieme a Giuda.

          A Malco taglio’ l’orecchio per la rabbia di veder colpire un innocente. Gesù lo rimproverò molto amorevolmente, perché non c’è dubbio che possa provare gioia nel vedersi difeso con tanto ardore.

          Si fornisca di spada signor Massimo 😉

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Rev. Don Angelo, riguardo la prima questione da lei presentata, mi permetta di farle notare che la frase «.. Prendete e mangiate» da Matteo 26,26, secondo alcuni grandi santi, non è la traduzione corretta dal latino: “Accipite et manducate”.

      Le cito solo alcuni esempi:
      ◾Sant’Alfonso Maria de Liguori, nel suo scritto “La pratica di amare Gesù Cristo” traduce “ACCIPITE ET MANDUCATE ” come “RICEVETE e MANGIATE”.

      ◾Una simile traduzione la troviamo anche nel testo “Antidoto con il quale
      siamo liberati dai peccati veniali, preservati dai peccati” dell’Abate Paolo
      Gerolamo Franzoni 1708-1778.

      ◾La stessa traduzione la troviamo nelle
      “Istruzioni morali sopra la “DOTTRINA CRISTIANA” del 1773 di Idelfonso da
      Bressanvido.
      ◾E la troviamo anche in Sant’Agostino in “Scritti d’occasione e traduzioni” a cura di Giuseppe Sandri, Roma 1986.
      ————————-
      Ora don Angelo, mi può gentilmente rispondere a queste mie 3 domande?
      1️⃣ Secondo il Sacro Magistero della Chiesa, possono le mani non consacrate dei laici toccare il Sacro Corpo di Cristo vero Dio e vero uomo?

      2️⃣ Quando dalle mani dei fedeli cadono a terra gli inevitabili frammenti invisibili ad occhio nudo… In quei frammenti, c’è ancora tutto il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo?

      3️⃣ Il vescovo, il sacerdote e il fedele CATTOLICO non ha forse il dovere di OBBEDIRE al papa legittimo stabilito da Cristo che insegna ad accogliere il Sacro Corpo di Dio in ginocchio e sulla lingua? 👇

      PAPA BENEDETTO XVI :
      «Facendo sì che la Comunione si riceva in ginocchio e che la si amministri in bocca, ho voluto dare un segno di profondo rispetto e mettere un punto esclamativo circa la Presenza reale… volevo dare un segnale forte; deve essere chiaro questo: “È qualcosa di particolare! Qui c’è Lui, è di fronte a Lui che cadiamo in ginocchio». (Benedetto XVI, Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi. Una conversazione con Peter Seewald, LEV, Città del Vaticano 2010, p. 219).

      Rev. Don Angelo, attendo con ansia la sua cortese risposta.
      Grazie di cuore.

      • don Angelo ha detto:

        In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
        Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».
        Detto ciò io sono incardinato nella diocesi di Bari e non conosco né quel sacerdote di cui stigmatizzo il comportamento né quella fedele.
        Per quanto mi riguarda la vostra sta diventando interessante a furia di sostenere la illiceita’ delka elezione di Papa Francesco che è il solo legittimo Pontefice e, il bistro, è un occhio contro lo Spirito Santo, deliberato.
        Tanto quello che voi chiamate il papa emerito ma è un assurdum canonico che San Giovanni Paolo II mai si sono espressi contro la liceità della comunione sulle mani e loro stessi l’hanno amministrata.
        Prendete e mangiate è solo ed esclusivamente con le nani se solo si conoscesse la dinamica dell’ultima Cena e delle Cene successive e vi assicuro che ricevere ka comunione con le mani a mo’ di trono come per secoli e secoli si è fatto, è di gran lunga un segno di onore e rispetto che, se ben adoperati, non fanno correre alcun rischio di profanazione
        Seppure qualche frammento, per accidenti, si dovesse disperdere valgono le norme sulla transustanzazione e la presenza reale di Cristo sino a quando non cessa la materia del pane.
        Nessuno mi ha risposto perché le mani sono indegne di ricevere l’Eucaristia dimentichi di quante Eucaristie si prendono con la bocca ma sono la condanna per chi li riceve come insegna San Paolo.
        Ecco il vostro fariseimo, bigottismo di maniera.
        Ditemi che cosa pecca con le mani e perché queste sono meno degne della bocca che entrambe vengono da Dio.
        Dimenticate i pani che mangiarono Davide e i suoi soldati come dimenticate le oarole di Gesù ai farisei perché i suoi discepoli non facevano abluzioni.
        Farisei!
        Dio conosce ogni parte del nostro cuore, ogni centimetro del mio corpo e non si scandalizza, se il cuore è puro, di venire a me tra le mani o sulla bocca, ma che io mi divinizzi del Suo Santissimo Corpo.
        Questo è il significato ultimo del dono che Lui ci ha fatto del Suo Corpo e Sangue e su questo vi dovete interrogare.
        Accolgo nel mio cuore il Signore è mi divinizzo, sua bocca o mani.
        È farneticante il vostro ragionare e mi sono speso abbastanza.
        Da ultimo vi dico che quando amministro il Sacramento della Santissima Eucaristia accetto tanto coloro che la vogliono ricevere sulla bocca che sulle mani a trono pretendendo, con molto garbo, che si faccia solo un profondo inchino come è prescritto nelle norme di cui sono servo e non padrone.
        E se dovesse cadere una particola, data tanto in bocca o sulle mani, cedo la pisside, bacio il punto in cui il Signore è caduto e consumo io la Santissima Eucaristia a differenza di preti farlocchi.
        Concludo.
        Tutto è puro per chi è puro e nel sacrario della coscienza anche Fio si toglie i sandali.
        Vi benedico.
        don Angelo

      • don Angelo ha detto:

        Rispondo anche a lei.
        In primis “accipite” si traduce letteralmente con il prendete ma contestualizzando con l’ultima Cena qualcosa si prende con le mani e si riceve con la bocca.
        Ne deriva che i presenti a quella prima Eucaristia e che ka celebravano secondo la cena pasquale ebraica, storicamente presero il Santo Pane e il Santo Vino ossua il Corpo e Sangue di Cristo con le loro mani.
        Diversamente il Signore avrebbe detto ricevete e, anche se fosse, non ci è dato avere altro strumento che rifarci alla cena pasquale dell’agnello/Agnello ove, ripeto, il cibo veniva preso e consumato dopo le abluzioni delle mani e non dei gargarismi.
        Diverso se lei mi dicesse autocomunicarsi che a nessuno è consentito se non a noi consacrati e, pertanto,avrebbe ragione a fare un distinguo con i laici che toccano le Santissime Specie con le mani ma solo se si arrogassero il diritto di prendere da sé (accipite) e questo è vietato dalle norme.
        Nel caso di cui si ragiona, al contrario, i laici prendono sulle mani o sulla bocca la Santissima Eucaristia come prescritto dal Signore Gesù ” di fare questo in memoria di me” che è un MEMORIALE su cui non possiamo qui stare a discutere ma che dignifica che diamo oggi immersi in quella prima Cena e noi ministri sacri agendo in persona o in nome di Cristo realizziamo il Memoriale.
        Come vede il problema ci sarebbe solo in caso di autocomunione che per assurdo potrebbe essere fatta anche con la bocca.
        La benedico.
        don Angelo

    • massimo trevia ha detto:

      Rev.Padre,l’ipocrita e’ Lei:”IPO-CRITA”significa che(volutamente,in questi casi,cioe’ come i farisei)si vuole “leggere, capire”,le vv. cose ,situazioni, documenti ,parola di Dio ecc. AL DI SOTTO(“IPO” E “CRITO”,RIFERITO A CIO’CHE E’ SCRITTO:LEGGERE”AL DI SOTTO”del significati/iscritti nella realtà’,aggiungo,non solo nel senso di stampa:scritti nelle varie realtà’ della vita:situazioni, parole,fatti ecc.),quindi leggere volutamente AL DI SOTTO DEL SIGNIFICATO cio’ che significano le “cose”in questione:situazioni,sacra scrittura ecc. ….percio’ se volutamente le si legge AL DI SOTTO del loro significato poi le si usa per gestirne il significato”chiuso” che per non averle volute approfondire ci si fissa in testa , facendole quindi diventare una ideologia anche religiosa ,che fece meritare l’appellativo di ipocriti ai farisei e agli scribi(“il sabato per l’uomo e non al contrario “ecc.).Quando Cristo dice “PRENDETE”,infatti,puo’ anche significare PRENDERE CON LA BOCCA:la sfido a trovare nelle Sue parole la specificazione, il significato esclusivo di PRENDERE CON LE MANI! Se ci riesce mi arrendo e le do’ ragione(e vale anche per l’altro lettore che le da’ ragione).Poi Lei ha comunque agito ipocritamente e senza rispetto verso quella donna e verso Dio,se e’ Lei il protagonista dell’episodio:ipocritamente non ha “letto” al di sotto di cio’ che appariva a Lei l’anima di quella donna cosificandola senza rispetto per il suo rapporto devoto con Dio ed ha agito senza vera carità’ e superbamente:chi e’ lei per impedire la comunione in ginocchio,quando la Chiesa lo permette?Ah,ma c’e’ il virus……ma ad Alassio,fortunatamente ci sono preti che disobbediscono:a chi vuoie danno la comunione in mano,perche’ cercano di leggere non da ipocriti ma in maniera umile cio’ che e’ il profondo rapporto con Dio delle persone che si trovano davanti!Poi ha interrotto sacrilegamente la S.Messa con le sue frasi e magari dovrebbe ripassare come Paolo vi sia arrivato a concedere la comunione sulla mano:una norma che doveva essere locale per i vescovi olandesi dell’epoca…..e che fini’ purtroppo per compiacere di fatto i protestanti!Poi se lei adesso “si attacca” al fatto che ho parlato di Paolo VI e non mi rispondei in merito al “prendete”,concentrando la sua eventuale risposta sull’ultima parte di questa E-MAIL,credo che sia da ipocriti:fingere che non abbia scritto se non cio’ che c’e’ alla fine…..e magari studi un po’:io non ho fatto studi specifici e la sto sfidando.P.S.:e magari studi e poi rinneghi il modernismo!!!!!!!!

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Ciao Massimo.

        Durante la cena legale Gesù guardando Giuda vide in lui tutti i reprobi che nella storia si sarebbero succeduti denigrandoLo.

        Cosa lo consolo’?! L’amorevole presenza di Giovanni, al quale fece appoggiare la testa sul Suo Cuore, vedendo in lui tutti gli eletti.

        E quanto Luisa Piccarreta che voleva consolarlo, vedendolo piangere per i tradimenti di coloro che avrebbe eletto sacerdoti si sentì dire da Lui: ENI ERA AD UNA AD UNA TUTTE LE OFFESE CHE MI SI FANNO. GUARDAMI MENTRE MI OLTRAGGIANO. QUESTA SARA LA PIÙ GRANDE DIFESA CHE MI FARAI.

        Prendiamo nota, quindi.
        Anche Gesù prende nota.

        Nei primi anni del ‘900 Gesù le disse anche che sarebbe stato così disgustato da tanti sacerdoti che li avrebbe tolti di mezzo per la nausea e il disonore che Gli procurano.
        “Li farò morire a centinaia”
        E Luisa:”ma no Gesù. Sono così pochi!”
        E Gesù :” il numero non conta. A chi resta darò la forza e la grazia non di uno, ma di dieci e di cento.

        Ha saputo signor Massimo che in Italia in un anno sono morti circa 300 sacerdoti, tra cui molti sull’altare, mentre celebravano?

        Se mi scrive in privato avrei da aggiungere qualche altra cosa che preferisco rimanga tra me e lei.
        A presto. Grazie. La pace ❤️

        • massimo trevia ha detto:

          scrivo volentieri, ma non conosco il suo indirizzo,il mio indirizzo E-MAIL e’ :
          marcodiaviano@hotmail.it
          se lei mi spedisce il suo le scrivo piu’ che volentieri, anche se piu’ che fare ragionamenti “teologici”,di cui non sono molto capace(ho fatto altri studi)cerco di usare la ragione.Se mi manda l’indirizzo ne sono contento.E se ci fosse qualche problema trova il mio telefono sull’elenco di Andora:cerchi di Trevia Massimo:sono io(d’altra parte il mio nome appare….ma ora si saprà’ dove sono)! Mi faccia sapere.Un caro saluto.

      • don Angelo ha detto:

        Ho fatto 5 lunghi anni di studi teologici con il massimo dei voti. 22 anni di Sacra Ordinazione e non le ho detto di studiare perché la rispetto e, in ogni caso lei dovrebbe avere ben altra considerazione del Sacramento dell ‘Ordine Sacro di cui io sono solo investito.
        Non sono un modernista ma solo un servo fedele della chiesa cattolica e apostolica romana a differenza sua che di sente al di sopra delka stessa chiesa e dei suoi pastori.
        Sa qual’e’ il votro problema?
        La superbia.
        E sa perché?
        Perché non conosce questo antico detto: se io ho una mela e tu hai una mela e ce la scambiamo entrambi abbiamo una mela. Se io ho un’idea e tu hai un’idea e ce la scambiamo entrambi abbiamo due idee.
        Se ne faccia una ragione e non offenda perché anche il ” raca” di Gesù condanba alla Geenna.
        Dio la benedica.
        don Angelo

        • massimo trevia ha detto:

          Caro d.Angelo,io invece sono solo un battezzato che da anni sente l’invito ad essere”cattolici adulti”e non nel senso in cui intendeva Prodi.Guardi che io non manco di rispetto(ho una sorella suora)ai consacrati e non voglio offendere,ma se Lei (sempre che Lei sia il sacerdote dell’episodio narrato,e purtroppo finora non lo ha confermato o smentito, visto che ne ho parlato)ha trattato cosi’ quella donna(o meglio”il sacerdote che ha trattato cosi’ quella donna),come già’ ho scritto si e’ comportato come un fariseo, che pretende di “gestire”la presenza dello Spirito Santo nelle persone,cioe’ appunto come i farisei pretendevano di gestire il rapporto con Dio dei fedeli ebrei, anche se ovviamente non era ancora disceso lo Spirito Santo! Come accade anche riguardo la Messa di S.Pio v:Ratzinger affermo’ semplicemente che ognuno era libero di scegliere il tipo di rito in cui meglio si trovava….e perche’ ora praticamente lo si proibisce?Beh,forse perche’ non si crede allo Spirito Santo presente in ogni battezzato!E non e’ lo Spirito Santo che ispira la preferenza ,che so, per un certo rito?Ovviamente se non ci si crede poi lo Spirito Santo non e’ riconosciuto presente nel tal battezzato/a…..e se non lo e’ allora non si riconosce il Figlio,e il Padre ! Ripeto:non so se Lei sia QUEL sacerdote ,che si merita cio’ che dico! Oppure si ha la superbia di dire che pur vivendo la devozione in uno dei vari modi che la Chiesa permette “questo non va”?Infine:io ho fatto solo il catechismo, ma sono battezzato come Lei,e invece della teologia studio e suono la Musica sacra,che non ha nulla da invidiare alla teologia…..che spesso per bocca di certi “teologi”afferma vere e proprie(…….censura…..).Se manca l’umiltà’ accade! E circa il modernismo, ne ho parlato nel 2013 con l’ex vescovo di Albenga,che mi ha detto che avevo ben capito….che Bergoglio e’ un modernista.Poi magari approfondisca la “mafia di S. Gallo”!Purtroppo essendo solo un laico non la posso benedire ma La saluto cordialmente.P.s.:non dico certo che Lei non ci crede(se e’ quel sacerdote…..),ma la invito a farsi un esame di coscienza ,come lo faccio io! io semplicemente giudico i fatti e se sono certi fatti do’ un certo giudiziosa purtroppo poi invece di rifletterci si colloca chi da’ il tal giudizio in certi”gruppi”:io ragiono da solo!Ah,dimenticavo.QUEL sacerdote ha pure alzato le mani……

          • Veronica Cireneo ha detto:

            Quel sacerdote ha alzato le mani addosso ad una persona con 104. Da arresto!

  • Nicola ha detto:

    http://blog.messainlatino.it/2021/04/sacerdote-in-colombia-da-questo-momento.html

    https://www.gloria.tv/post/sb1VjjrJgBot61YoqWaij6sHR

    L’Apparizione di Gesù a Padre Leonardo Herrera durante la Santa Messa in una Parrocchia di Bogotà . È in corso l’indagine del Vescovo locale.

  • Alberto Ramón Althaus ha detto:

    The Wanderer ha presentado otro de sus artículos descaminados de Eks que se llama “El triunfo de la voluntad”.
    El mismo parte del error de querer oponer obediencia a caridad y discutir cuál es la mayor entre las dos virtudes para establecer cierto orden en la obediencia.
    Pero el artículo debería oponer la prudencia a la obediencia, es decir, no hay obediencia que obligue a lo contrario de lo que la prudencia manda como bueno y prohíbe como malo que sea correcta, o sea, que sea acto virtuoso y no pecado.
    La jerarquía de las virtudes naturales que son prudencia, justicia, fortaleza, templanza y de las sobrenaturales que son caridad, fe y esperanza.
    Todo ello, nos muestra una graduación en orden de importancia que no puede ser dejada de lado sin grave daño para la persona teniendo presente que las otras virtudes no pueden ocupar el lugar de estas siete virtudes fundamentales salvo la humildad.
    La obediencia debe ser enfrentada con la prudencia. La obediencia es virtud siempre que se realice en el orden de la virtud de la prudencia.
    La prudencia es la que establece que es lo bueno que debe hacerse y lo malo que debe evitarse.
    Es decir, ningún católico puede ampararse en la obediencia debida a un superior o a la jerarquía de la Iglesia para obrar en contra de la ley natural, del derecho natural y de la ley divina.
    Tampoco un no católico puede ampararse en la obediencia debida para no cumplir con los mandamientos, es decir, no puede invocar la obediencia como excepción frente a los absolutos morales, no existe esa excusa válida que pueda ser presentada desde la obediencia para no cumplir con los absolutos morales pues la persona no puede dejar de lado su conciencia y su prudencia al obrar sin cometer un grave pecado.
    Hay otros errores en el artículo mencionado como el de negar todo valor a los actos no realizados por caridad sin tener presente que aún el hombre caído que no posee la virtud sobrenatural de la caridad y no poseer la gracia puede realizar actos buenos pero no siempre y no de manera perfecta.
    Con todo, agradecemos a Wanderer la oportunidad para repensar este tema y realizar este planteo lo que demuestra que Dios puede por inspiración sacar del mal un bien.
    La única obediencia que sería válido realizar sin prudencia sería la que se funda en una imposibilidad absoluta del subordinado de conocer la bondad o maldad intrínseca del acto que se manda realizar.
    Estamos ante el acto realizado, a semejanza de la conciencia invenciblemente errónea, con una conciencia que padece una ignorancia invencible sobre la bondad o maldad del acto que se manda realizar por un superior.
    Los actos incluidos en estas situaciones sería muy pocos y no podrían incluirse aquellos que contrarios a los mandamientos y a la ley divina y siempre quedaría la posibilidad de pecado incluso grave y, por ello, deberían estar seguidos estos actos de un pedido de perdón por las culpas ignoradas o pecados ignorados por motivo de la propia ceguera espiritual.
    Con lo que vemos que los actos en que puede mencionarse válidamente la obediencia en oposición a la prudencia no existirían y aquellos en que puede mencionarse la imposibilidad de ejercicio de la prudencia por parte del subordinado para conocer la bondad o malicia del acto mandado por el superior serían muy pocos.
    Esto está relacionado con la obediencia a la jerarquía de la Iglesia si la misma manda lo contrario a los mandamientos y a la ley divina ya sea como Iglesia ya como Estado del Vaticano.
    Saludos en la Santa Virgen María y en Cristo Rey

    • Gabriela ha detto:

      Signor o don (?) Alberto, mi scusi, spero di non aver malinteso, ma a mio avviso il problema nella chiesa, non è QUANDO OBBEDIRE e QUANDO NON OBBEDIRE alla Gerarchia Ecclesiastica, perché la Chiesa insegna che i veri cristiani devono “SEMPRE” OBBEDIRE AL PAPA (legittimo) e ai Vescovi e ai sacerdoti a lui uniti.

      Il vero problema oggi, (che però sembra nessuno vuole affrontare), sta nel RICONOSCERE chi tra i due, è il papa INFALLIBILE che mai ha revocato
      il Munus Petrinum datogli da Cristo e pertanto, essendo ancora assistito dallo Spirito Santo, rimane ancora, anche se in sede impedita, l’unico fondamento di UNITÀ nella VERITÀ della Chiesa.

      Dal Catechismo Maggiore di San Pio X
      188 D. Siamo noi OBBLIGATI ad ascoltare la Chiesa docente?

      R. SI, senza dubbio, SIAMO TUTTI OBBLIGATI AD ASCOLTARE LA CHIESA DOCENTE sotto pena di eterna condanna, perché Gesù Cristo disse ai Pastori della Chiesa, nella persona degli Apostoli: «Chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi disprezza me».

      189 D. Oltre l’autorità d’ INSEGNARE, ha la Chiesa qualche altro potere?

      R. Si, oltre l’autorità d’insegnare, la Chiesa ha specialmente il potere di AMMINISTRARE le COSE SANTE, di FAR LEGGI (NORME) e di ESIGERNE L’OSSERVANZA.

      190 D. Il potere che hanno i membri della gerarchia ecclesiastica viene dal popolo?

      R. IL POTERE che hanno i membri DELLA GERARCHIA ECCLESIASTICA non viene dal popolo, e sarebbe eresia il dirlo, ma VIENE UNICAMENTE DA DIO.

      191 D. A chi spetta l’esercizio di questi poteri?

      R. L’ESERCIZIO DI QUESTI POTERI SPETTA UNICAMENTE al ceto gerarchico, vale a dire AL PAPA E AI VESCOVI a LUI SUBORDINATI.

      201 D. Per qual fine Dio ha concesso al Papa il dono della INFALLIBILITÀ ?

      R. Dio ha concesso al Papa il dono della INFALLIBILITÀ AFFINCHÉ TUTTI SIAMO CERTI e SICURI DELLA VERITÀ CHE LA CHIESA INSEGNA .

      202 D. Quando fu definito che il Papa è INFALLIBILE ?

      R. Che il Papa è INFALLIBILE fu definito dalla Chiesa nel Concilio Vaticano, e se alcuno presumesse di contraddire a questa definizione sarebbe ERETICO e SCOMUNICATO.
      http://www.museosanpiox.it/sanpiox/catechismomaggiore/cma1.html

      Se mi sbaglio mi corregga

  • Brasi ha detto:

    A me è capitato invece una cosa che neanche pensavo si potesse fare. Primo Venerdì del mese, faccio un ora di strada per poter partecipare alla messa VO e quando arrivo, con molto anticipo, vedo che stanno preparando un altare laterale, quello dove si trova Maria Bambina. Penso, che stranezza perchè celebrare di lato?… Poi scopro che ci sono due sacerdoti e invece di concelebrare dicono 2 messe su 2 altari diversi. Uno col popolo e quello laterale con un chierichetto che poi scopro essere americani.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Carissimo,
      troppo a lungo ci è stata nascosta la bellezza del rito romano antico.
      Anche io l’ho conosciuto da pochi anni.
      Un altro mondo.
      Ma non si può nascondere il Paradiso troppo a lungo.

      Ci hanno ingannati in tanti e a lungo.
      Ma non possono ingannare tutti sempre.

      Sì, nel rito antico è così.
      Più Santi Sacrifici in contemporanea.
      Per questo esistono gli altari laterali.

      Che non è la stessa cosa scimmiottata nel NO di una celebrazione con più sacerdoti, visto che se anche fossero cento intorno all’altare, l’Immolazione sarebbe comunque Una.
      Laudetur

  • La verità vi farà liberi ha detto:

    Veronica, cara Veronica, scritto con fior di penna il suo racconto -che invero fa rabbrividire- e belle le considerazioni e i sublimi ardori verso il Santissimo e Divinissimo Sacramento. Passaggi che elevano lo spirito e grandi opportunità offerte da questo stimatissimo sito. Atmosfere somiglianti, se posso dirlo, allo stile e ai soavi pensieri della Signora De Vito (Benedetta di nome e di fatto) che però con nome e cognome ogni volta, senza timore alcuno e senza remore, su queste stesse pagine testimonia la sua fede cristallina.
    Di lei, invece, in fantasia Veronica di nome e Cireneo di cognome, generico e impenetrabile anche l’indirizzo mail.
    Un anonimato che spiace davvero.
    Non me ne voglia, però.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Lode a Dio.
      Mi scriva

    • MARIO ha detto:

      Se vuole, senza disturbare la sig.ra Veronica… il nome e cognome glielo dico io (sottovoce però, che non mi senta il moderatore…).

  • Maria Gabriella Osti ha detto:

    Per esperienza personale, volevo consigliare di iniziare in questo periodo di Quaresima di meditare le ore della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo scritta dalla piccola figlia della Divina Volontà Luisa Piccarreta. Possiamo restare così vicini al nostro caro Gesù nelle sue sofferenze, ad aiutarlo ad attirare tantee anime. Ha dato la sua vita per noi e noi cerchiamo di essere uniti in Lui

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Non ricordo chi disse che tutti i mali del mondo derivano dall’aver dimenticato la Passione di Cristo, mentre in Essa vi sono tutte le soluzioni.

      Chi ha provato a neditarla, sa che sarebbe davvero triste rinunciarvi.
      Cosa che Gesù non vuole.
      E se lo dice Lui, noi così facciamo.
      Grazie

  • Enrico Nippo ha detto:

    Col cosiddetto “Vetus Ordo” simili scempiaggini non sono nemmeno immaginabili.

    L’abolizione del novus ordo è l’unica soluzione.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      L’unica soluzione, sì

    • Gabriela ha detto:

      Signor Enrico, desidero ribadirle che mai nessun papa, nessun sinodo, nessun concilio ha mai imposto la comunione in mano. Sono stati i cardinali massoni, in particolare il falso papa Bergoglio e i vescovi e sacerdoti suoi seguaci.

      Pertanto, ritengo scorretto approfittare dell’argomento, per demonizzare la messa di San Paolo VI e metterla sullo stesso piano di quella massonica di Bergoglio.
      Io ricorderò sempre le messe Novus Ordo concelebrate da sacerdoti santi come Don Gobbi, Don Gino Salmaso e da decine di altri sacerdoti del MSM, come fra le più belle a cui ho partecipato, in cui la comunione si riceveva sulla lingua, e dove si sentiva la presenza fortissima dello Spirito Santo, esperienza che mai più vissuto con tanta intensità, nelle (pur stupende) messe Vetus Ordo a cui ho partecipato negli ultimi anni nella comunità s Pio X.

      Inoltre, non è vero affatto che solo partecipando alla messa Vetus Ordo si evita di profanare il SS. Anzi.
      Dipende dal sacerdote se celebra o no in comunione col papa legittimo BENEDETTO XVI.

      Perché, se è VERITÀ di fede che la comunione Eucaristica con Cristo si realizza solo nella comunione col papa…

      Ne consegue che, il sacerdote che con deliberato consenso e piena avvertenza, celebra l’Eucarestia in comunione con l’ERETICO SENZA DIO, anziché col papa legittimo, non solo non realizza la comunione con Cristo, bensì con l’anticristo (satana) e la sua antichiesa, ma partecipa anche delle sue opere “SACRILEGHE” .

      È questo, non è forse l’oltraggio più grande che attira l’ira di Dio?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Mi dispiace dirlo: Lei si arrampica sugli specchi.

        Qui si parla di abusi gravi che violano la sacralità del rito e per di più con danno dei fedeli.

        E tali abusi sono possibili soltanto grazie al novus ordo, mentre sono assolutamente impossibili col Vetus Ordo.

        E poi non vorrei sembrarle brutale: un sacerdote regolarmente ordinato (e qui ci sarebbe da discutere dato il Vaticano II) consacra il pane e il vino in ogni caso, addirittura anche se è scomunicato, poiché il sacramento è indelebile.

        Quindi la faccenda dell’una cum la lascerei da parte vista la situazione caotica che Ratzinger ha provocato con la sua presunta trovata del presunto Piano B con annesso presunto Codice Ratzinger, qualcosa che non si può sentire!

        A proposito, ha nulla da dire a Veronica Cireneo con la quale mi sembra intrattenga un forte sentire reciproco?
        Anche la signora Cireneo è d’accordo sula necessaria abolizione del novus ordo.

        • Gabriela Danieli ha detto:

          Si, è vero che col Vetus Ordo non è possibile la profanazione del SS attraverso la comunione in mano.
          Ma è anche vero che, se un sacerdote NON celebra in comunione col papa legittimo, la sua messa è INVALIDA, perché SENZA LA COMUNIONE COL PAPA “NON” VI È COMUNIONE CON “CRISTO”❗️(Benedetto XVI)

          E se poi, in piena coscienza e deliberato consenso, la celebra in UNIONE con L’ERETICO-ANTICRISTO, la sua messa è anche “ILLECITA” in quanto si rende corresponsabile delle sue opere malvagie. (2 G)
          Ripeto la domanda: forse che tale AFFRONTO a Dio non è un SACRILEGIO ancora più grave della COMUNIONE IN MANO?

          Poi, che di fronte a tanti sacrilegi Eucaristici, la risoluzione migliore sia quella di tornare alla messa Vetus Ordo, sono assolutamente d’accordo.
          Come pure erano d’accordo i papi come S. GPII, che nel 1984, con lo speciale indulto “QUATTUOR ABHINC ANNOS”, concesse ai vescovi e sacerdoti la facoltà di usare il messale romano del 1962 edito da Giovanni XXIII:
          E poi, (vista la non corrispondenza all’offerta), con la lettera apostolica “ECCLESIA DEI”, data in forma di Motu proprio, ESORTO’ DI NUOVO i vescovi ad usare largamente e generosamente tale facoltà in favore di tutti i fedeli che lo richiedessero.

          ORA, QUANTI E QUALI VESCOVI HANNO OBBEDITO ALL’ESORTAZIONE DI PAPA GPII?
          Ditemi i nomi.
          Succesivamente, papa Benedetto XVI, diede la possibilità a tutti i sacerdoti di celebrare la messa Vetus Ordo, anche senza il permesso del vescovo, attraverso la Lettera Apostolica “Summorum Pontificum”, dove all’art. 1 art. scrive:
          “A mio avviso, per arricchire la messa del 1970, potrebbe essere quella di prevedere solamente la COMUNIONE SULLA LINGUA e in GINOCCHIO..❗”

          ORA DITEMI, QUANTI SACERDOTI E VESCOVI HANNO OBBEDITO A PAPA BENEDETTO XVI?

          Lo vogliamo capire che se nella chiesa siamo arrivati all’obbligo della profanazione del SS, la colpa è DELL’OBBEDIENZA GENERALE al falso papa e alla DISOBBEDIENZA al legittimo papa Benedetto XVI?

          Ma sembra che nessuo abbia l’umiltà di capire che per cacciare via il MALE dalla chiesa e dal mondo, Gesù Cristo ci chiede di RICONOSCERLO nel Suo legittimo Vicario papa Benedetto-XVI e stare a Lui sottomessi.

          • Veronica Cireneo ha detto:

            Carissimi Enrico e Gabriella.
            Personalmente partecipo solo a messe VO e NO in unione col Papa legittimamente eletto.

            In nessuno di questi due casi avvengono abusi liturgici.

            So che nelle VO molti sacerdoti, nel silenzio celebrano in unione con Benedetto, pur non dicendolo apertamente.

            Certo, tra le due, pur preferendo l’atmosfera Sacra del VO, preferisco un NO in unione con Benedictus.

            Dio benedica tutti j sacerdoti, pupilli di Maria, per le azioni e le parole dei quali provano il massimo della gioia e il massimo del dolore.
            Beati i sacerdoti che ne sono consapevoli.
            E beati i sacerdoti mariani.

            Chi non è m ariano, non è neanche cristiano.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Francamente, trovo assurdo che l’Eucaristia sia diventata motivo di litigio fra sacerdoti e fedeli. Mi pare che questa sia la più grande profanazione…. molto più che il riceverla in piedi, in ginocchio, in bocca o in mano.

  • acido prussico ha detto:

    Cronache di ordinario sacerdozio.
    Venerdì scorso. Tre giovincelli entrano a Messa iniziata. Alla Comunione si mettono in fila davanti a me. Uno di loro ha i guanti. Ricevono l’Ostia nelle mani e tornano al loro posto con l’Ostia in mano. Il sacerdote li ha sbirciato un po’, non ha detto nè mu nè mo e ha continuato a “distribuire”. I giovincelli hanno lasciato la chiesa prima della benedizione finale.
    Tutto ok? Solo Dio lo sa.
    L’ho detto e lo ripeto:
    – A partire dal Co.Vat.64 la maggior parte dei sacerdoti sono simil-luterani.
    – La Messa è “l’Assemblea del popolo”. Un happening.
    – L’Ostia non è la sostanza del Corpo di Cristo ma schiacciatine rotonde prodotte da suorine di clausura perché devono pur sbarcare il lunario.
    Dunque prendiamola come vogliamo: in piedi, di fianco, seduti, in mano, coi guanti, danzando…
    È un nibble, uno small snack, un psicolabis.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Sapessi quante volte nel libro della, Passione Gesù confida a Luisa Piccarreta il Suo immenso dolore per le messe malamente celebrate.
      Sapessi che dettagli le rivela!

  • Gabriela Danieli, alla ricerca di sacerdoti che celebrino la s. messa valida in unione con papa Benedetto XVI. ha detto:

    Carissima Veronica, a te il mio più sentito grazie per questo tuo encomiabile sforzo atto a sensibilizzare sacerdoti e fedeli affinché abbia a terminare questa generale PROFANAZIONE del Sacro Corpo Eucaristico di Gesù vero Dio in quasi tutte le chiese.

    Profanazione che, come questa signora ha messo in luce e con le parole e col BUON ESEMPIO, avviene solo per la “VILE OBBEDIENZA” ALLA VOLONTÀ di SATANA e della sua falsa chiesa.
    Non certo per obbedienza a Dio e al Suo Sacro Magistero ribadito dal vero papa Benedetto XVI:
    “Nella ricezione della S Eucarestia, i cristiani che si inginocchiano davanti a Dio non si inginocchiano davanti a nessun potere umano.”

    E anche San Pio X nel suo Catechismo Maggiore n. 921 così ammonisce:

    … “I sacerdoti che privassero i fedeli del S. Sacrificio della messa (valida) e dei “SACRAMENTI” non farebbero più parte della Chiesa istituita da Gesù Cristo”.

    Se i sacerdoti vogliono davvero impedire a satana a regnare nella chiesa, devono decidersi di uscire con coraggio allo scoperto e RICONOSCERE CRISTO nel Suo legittimo Vicario Benedetto❗️

    Altrimenti, di questo tradimento, ne risponderanno a Dio, giusto giudice.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Scusate, rettifico l’errore: non il n. 921 ma 821 del Catechismo Maggiore di San Pio X :

      821. Il Sacerdozio cattolico è necessario nella Chiesa?
      ◾Il Sacerdozio cattolico è necessario nella Chiesa; perché senza di esso i fedeli sarebbero privi del santo sacrificio della Messa e della maggior parte dei sacramenti, non avrebbero chi li ammaestrasse nella fede, e resterebbero come pecore senza pastore in balia dei lupi, a dir breve NON ESISTEREBBE PIÙ la CHIESA COME GESÙ CRISTO L’HA ISTITUITA.

      https://www.maranatha.it/catpiox/08page.htm

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Gabriela… il nome con cui ti presenti è sempre più lungo e sempre più chiaro.

      Grazie per aver aderito all’orologio Vivente.
      Dio ti benedica, insieme a tutti noi che facciamo cerchio intorno al nostro sofferente Redentore.

      Come potremo mai ringraziarLo, non si sa, se non compassionarLo e osservarlo, quando tutti lo tradiscono.

      Uniti alle intenzioni delle preghiere che dalla Croce, Gesù elevava al Padre, anche noi Gli chiediamo:
      “Per la Sua dolorosa Passione, abbi Misericordia di noi e del mondo intero”

  • Luigi Santoro ha detto:

    Buongiorno a tutti, con immenso stupore ho preso atto dell’insano ed inumano comportamento di un Sacerdote (si fa per dire) nei confronti di una nostra consorella e devota a Gesù Cristo, nonché al vero Cristianesimo Cattolico. Un insano gesto di detto falso sacerdote che non solo rifiutava, soprattutto quanto da Lei richiesto, la consacrazione del rito della vera Chiesa di porgere la Sacra ostia direttamente sulla lingua della credente, non solo non ottempera all’invito, ma ne oltraghiava impunemente la tale consacrazione con frasi offensive che sfioravano perfino la violenza. Tale violenza si concretizzava nel dare uno spinone a tale dona una volta che si dirigeva verso il banco, rischiando di cadere. Non solo mi sento costernato ma addirittura disgustato anche verso la folla lì presente che non interveniva in totale disapprovazione verso quel tale sacerdote indegno di rappresentare Cristo. Oggi il mio cuore è pieno di piaghe e sussulta pieno di sdegno verso questa insana involuzione della Chiesa che abbandona definitivamente il Sacro Cuote di Gesù che da Lui fortissimamente a suo tempo costruì in una vera casa di accoglimento di veri fedeli Cristiani per ricevetre la sua parola e soprattutto la benedizione.
    Vederla così trasformata in un luogo di perdizione e da scomunica mi
    rattrista è mi confonde, tanto da doverla dimenticare. Tutto questo ebbe inizio per volere di quella Massoneria detta anche Mafia di San Gallo, mettendo in atto con il togliere dal Trono di Pietro il nostro grande Papa Benedetto XVI per favorire l’eretico Bergoglio. Da quel momento tutto è cambiato la Chiesa nella sua continua involuzione ha subito danni spirituali irreversibile, i tanto da farla trasformare come la Casa del Male luogo di stregoneria e di perdizione, rivolta al completo avvicinamento all’ange lo ribelle Lucifero. Oggi è tempo di Q uaresima, non si deve assolutamente sprecare, bisogna lodare Gesù e dedicarsi ad un periodo di vero sacrificio, da offrire alla sua passione che lo condusse alla morte ed ogni sofferenza per donarci e liberarci dal peccato da tutti noi ereditato. Rivolgo ora un invito a tutti voi fratelli e sorelle di Piccolo Resto e Orologio Vivente di fondervi in un unico corpo avendo la stessa Fede.30 anime sono ora presenti nell’Orologio Vivente che meditando quotidianamente e oranti la Piccareta della Passione di Cristo. Insieme con il Piccolo Resto mescolando orazioni e Rosari si può rendere grandi e soprattutto benedetti da Dio nell’unirsi, amrsi, pregando insieme divenendone tutti il Grande Resto, non per il numero ma per le intenzioni. Fondiamo ed ereditiamo entrambi orazioni e rosari, iscrivendosi in entrambi i gruppi e dedicarsi seriamente alla pteghiera, ora è il momento giusto di farlo, fatelo, un peccato vederlo sprecare, non mi dite, non ho il tempo, dedicarlo a Dio, non solo lo si trova ma ne deve essere la priorità in tutto il tempo, tutto il resto si può restringere o se inutile meglio evitare.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Grazie Luigi.
      Unire poi alla preghiera il digiuno è un esercizio fisico, mentale e spirituale dai grandi effetti.

      Ieri dopo la pubblicazione dj questo articolo, fatta la colazione ho deciso di attraversare la giornata mangiando pane ogni volta che avessi fame e bevendo acqua ogni volta che avessi sete.

      Ho proseguito così fino alle 18, quando ho interrotto a causa della raggiunta guarigione, verificata da un tampone in farmacia, dopo 19 gg di isolamento, che mi darà il gp rafforzato senza alcuna inoculazione e dalla gioia percepita come vittoria su uno sventato ulteriore sopruso, sono andata a brindare.

      Ma l’esercizio di resistenza alla gola o a qualcunque altro sapore che nell’arco della giornata per abitudine alimentare anche sana siamo soliti gustare, l’ho trovato immediatamente efficace nell’esercizio del dominio si sé, subito riconosciuto in un particolare stato di quiete mentale, forza fisica e leggerezza spirituale.

      Dice bene Nostra Signora (ovviamente 💙) sull’ utilità del digiuno.

      Oggi si festeggia la guarigione, con amici anch’essi guariti e scampati alla banda del siero, ( brevetto tosattiano 😉) , ma domani venerdì si riprova col digiuno che spero di allungare.
      La via giusta, dà gusto.

  • P.F ha detto:

    Purtroppo, casi del genere son sempre più frequenti…Io mi son vista rifiutare più di una volta la comunione in bocca. La volta che mi ha lasciata più triste è stata l’estate scorsa, nel monastero dove è custodito “l’Hecce Homo” a Petronà, in Calabria. Coi miei genitori sono andata in visita in questa chiesa, dove è situata una bellissima scultura del Cristo con le mani legate e barbaramente flagellato. È accaduto che fossimo lì per l’ora della santa messa. Io e i miei genitori eravamo nella cappellina dove era posta la statua e quindi alla comunione i frati da noi non son passati. Dopo la messa, tutta speranzosa mi reco dal frate, che non aveva indosso nemmeno il suo abito, ma: ciabatte, pantaloncini corti e maglia a mezze maniche (sic!) e chiedo se potevo avere la comunione, in quanto mi aveva saltata durante la messa. Lui dice sì, al che io, conscia delle “regole” della scienzah, aggiungo: “la vorrei ricevere in bocca però.”
    E quello, secco: “No. In bocca non si può.”
    E allora sono andata via mesta e triste.

    Mi ha rifiutato il corpo di Cristo. Non ci potevo credere.

    Il mio stesso parroco, la prima volta che gli dissi che volevo ricevere la comunione in bocca, mi rispose che ero un po’ troppo “sofisticata”. E aggiunse che “ci sono delle regole da rispettare ecc ecc” e io “Ma io devo piacere a Dio, non agli uomini…” e quello si è fatto paonazzo e ha iniziato a balbettare. L’ho lasciato lì e me ne sono andata.
    Evidentemente le mie parole lo fecero riflettere, poiché la volta successiva, prima della messa, si mise d’accordo con me per darmi la Comunione come volevo io.
    In quel frangente lo riferì all’altro sacerdote che doveva celebrare e dopo la messa, andando a ringraziare quest’altro sacerdote, mi disse che:
    “Poi la gente dice che vuoi farti vedere e sembra che sei meglio degli altri”
    “Ma guarda che ai tempi di Gesù mica sapevamo come dava la Comunione”
    “Ma guarda che si è sempre data in mano, anzi, hanno iniziato a darla in bocca perchè andavano gli agricoltori a ricevere la Comunione e avevano le mani sporche” (si è dimenticato però di dire che i sacerdoti mettevano un loro sacro abito sopra le mani dove poggiare la Santa Eucarestia!)

    Mi ha lasciata rimbambita ed interdetta. Ma comunque alla fine l’ho spuntata io e quando sono presente in chiesa mi lasciano per ultima e mi danno la Comunione in bocca.

    Per le 24 ore della Passione, io ho iniziato 20giorni fa. Non si riesce a rimanere freddi o indifferenti leggendo le parole della Piccarreta, che sono parole dolcissime, di una autentica innamorata del Signore. È una pratica che a poco a poco trasforma. Credo che più che mai in questa Quaresima andrebbero meditate queste 24 ore. Ma anche dopo….

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      come poteva dargliela sulla lingua in ciabatte, pantaloncini corti e maglia a mezze maniche… le due cose sono assolutamente correlate…

  • Andrea Cionci ha detto:

    Presumo che fosse un simil-prete che celebra una cum antipapa Francisco. Si deve andare solo dai preti che celebrano in comunione col vero papa. Quelli non fanno certo queste storie.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Sì. Celebra una cum pseudo-papa Francisco, solo nominando il quale la sua voce si fa dolce e rispettosa.

  • don Z ha detto:

    mi dispiace , ma non credo che le cose siano andate come lei racconta . Ci ha messo un pò di immaginazione vero ? Se esistesse un prete come quello da lei descritto andrebbe denunciato e preso a uova marcie . Lo faccia , scriva nome e cognome del prete , nome della Chiesa e ora e giorno dell’avvenimento. Ci penso io ad avviare una indagine .DonZ

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      ma che cosa sta dicendo ? fatti analoghi, anche se non così efferati, accadono quotidianamente nelle nostre chiese ridotte ad enclavi del demonio. Allora cominci a denunciare ed a prendere a uova marce, ma non si nasconda dietro ad uno pseudonimo, ci faccia sapere il suo nome così possiamo frequentare la sua Messa, dove certamente queste cose non accadono, e dove potremmo finalmente ricevere la Santa Eucarestia nell’unico modo possibile.

    • Maria Gabriella Osti ha detto:

      Don Z a me è successa una cosa molto brutta in confessione e l avevo già scritto qui. Il sacerdote mi ha strattonato il braccio più volte facendomi giurare che mi sarei vaccinata. Perché l ha detto il papa.. perché è un atto d amore. E quando dissi che o vaccini erano fatto con feti abortiti mi ha risposto che non è vero..che il Papa ha detto che sono solo bugie da web..cosa non vera perché avevo letto il bugiardino. È successo nella.chiesa di San Damiano piacentino il primo venerdì del.mese di settembre 2021.

      • Andrea Cionci ha detto:

        Signora, NON è il papa, come dobbiamo dirvelo? Benedetto non ha MAI ABDICATO ma si è ritirato in sede impedita.

        • luciano ha detto:

          Certo se lo dice lei ci inchiniamo alla sua autoriitá.
          Attento a scherzare con la questione una cum: allontanare i fedeli dai mezzi di salvezza é un peccato mortale.

        • Maria Gabriella Osti ha detto:

          Andrea Ciondi lo so che il vero papa è Benedetto xvi . Il mio era solo un esporre il fatto

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Dottor Cionci.
          Non allontani i fedeli dalla menzogna e dal menzogne ro, che il demonio se la prende a male

    • Veronica Cireneo ha detto:

      In effetti di fantasia ce n’è voluta.
      Da parte del sacerdote, dico.

      Da parte mia, nessuna parola che non descrivesse i fatti così come si sono verificati.

      Degli abusi liturgici perpetrati dal don, più d’uno ne è a conoscenza, ma a questo punto non si era mai spinto.

      Grazie per la comprensione e disponibilità

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Pensi che già più di un sacerdote a cui l’ho raccontato, quando è accaduto giusto un mese fa, si è vergognato da parte sua e a suo nome mi ha domandato scusa.

      Ma scusa dobbiamo chiederla a Gesù Cristo.
      È Lui l’oggetto dell’oltraggio.
      Miserere

      • Mt ha detto:

        Nome, cognome e parrocchia, grazie. Sono curioso di sentire la versione del sacerdote.

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Non siamo qui per fare pettegolezzi.
          Siamo qui per denunciare un abuso e invitare anime alla preghiera di riparazione.

          Col don Z, me la vedo in privato.
          Grazie

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Don Z.
      Perfavore, non va bene irridere Dio e i fedeli, dicendo che questi sacerdoti vanno denunciati….
      Denunciati a chi?
      Ai vescovi che impongono loro di profanare il SS per vile OBBEDIENZA al falso papa, pena la privazione della parrocchia?
      Mai sentito parlare di Don Federico Bortoli o don Leonardo Ricotta, tanto per citare solo due esempi?
      A me personalmente è stata negata la s. comunione da “TUTTI” i sacerdoti delle parrocchie di Treviso dove sono andata in questi anni.
      E fin’anche dal vescovo Tomasi, che mi ha rimproverata a voce alta davanti la mia parrocchia, accusandomi di essere fuori dalla
      chiesa.
      A chi avrei dovuto denunciare il vescovo di Treviso e quelli di tutta ITALIA?
      Forse al card. Arthur Roche, stabilito da Bergoglio apposta in quanto grande nemico della Comunione in ginocchio e della messa V. O.?
      (quasi fosse neccessario verificare prima dalla tessera di iniziazione, e non dai fatti concreti, se un presbitero o un antipapa professa la dottrina massonica? )

      Don Z., sinceramente io credo che tremenda sia la responsabilità di tutti quei presbiteri che si ostinano a riconoscere papa L’IMPOSTORE-SACRILEGO BERGOGLIO e celebrano la messa INVALIDA e SACRILEGA in unione con lui e il suo “mandante”! Partecipando così delle sue opere malvagie.

      SACRILEGI EUCARISTICI IN PRIMIS❗️

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Tutto sopportano i modernisti, tranne gli scandali.
        Mettere tutto a tacere, che non si veda, che non si sappia.
        È il modo di agire di chi sa che le proprie opere sono sconvenienti. Dimentichi che tutto sarà gridato dai tetti.

        Sì. I sacerdoti sbagliano a compiere ciò che in coscienza sanno non corrispondere alla Divina Volontà e nemmeno nel processo di Norimberga l’aver agito per dare seguito ad un ordine, salvò gli assassini dalla condanna.

        Però è anche vero che Gesù a Pilato disse che stava sì sbagliando, ma che chi gli aveva dato l’ordine di sacrificarlo aveva commesso un errore più grande del suo.

        Rispetto al sacerdote il vescovo, rispetto al vescovo l’arcivescovo, rispetto al l’arcivescovo il cardinale ed infine il pesce puzza dalla testa.

        Ma il male avanza anche per il silenzio dei giusti