Osservatorio Van Thuan: Formare le Menti, Scuola di Dottrina Sociale.

1 Marzo 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra più che mai opportuno nei tempi oscuri per il mondo e la Chiesa che stiamo vivendo portare alla vostra attenzione questa iniziativa dell’Osservatorio Internazionale Van Thuan sula dottrina sociale della Chiesa. Buona lettura, e condivisione.

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FORMARE LE MENTI IN TEMPI DI GRANDI CAMBIAMENTI

INVITO ALLA SCUOLA DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

DELL’OSSERVATORIO VAN THUÂN

di Don Samuele Cecotti

Viviamo in tempi di grandi cambiamenti, segnati da eventi e situazioni che modificano su larga scala le condizioni socio-politiche in cui viviamo: ora la guerra russo-ucraina con le relative ricadute economiche ed energetiche; da due anni la pandemia covid-19 con tutto il suo portato di lockdown, green-pass, obblighi vaccinali e “cinesizzazione” del vivere occidentale; quella che ci dicono essere l’emergenza climatica che necessiterebbe una transizione ecologica dall’impatto socio-economico e culturale devastante; la transizione digitale che lascia intravvedere un orizzonte transumanista per il nostro domani, etc.

Molti neppure si avvedono dei processi in atto, altri li percepiscono ma ne restano indifferenti o ne minimizzano l’impatto, altri ancora sono ben consapevoli della gravità della situazione ma si limitano a giudizi “di pancia” dettati dai sentimenti e dalle impressioni, sono pochi coloro che riescono ad affrontare le sfide di questa post-modernità sempre in moto (e ricordiamo: motus in fine velocior) con rigore razionale e solidità dottrinale.

Anche noi cattolici viviamo questa difficoltà a leggere il presente con razionale lucidità e avendo come criterio d’analisi e giudizio una solida dottrina. Spesso è proprio la dottrina che ci manca. Anzi molti cattolici (clero compreso) ignorano addirittura l’esistenza di una Dottrina Cattolica relativa all’ambito socio-politico.

La Dottrina sociale della Chiesa, dopo il pontificato di san Giovanni Paolo II che con forza la rilanciò, vive oggi una nuova stagione di marginalità. È ignorata dai più e dimenticata dagli stessi pastori.

Compito dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân è proprio lo studio e la divulgazione della Dottrina sociale della Chiesa al fine di formare i cattolici ad un pensiero realmente cattolico capace di giudicare la realtà socio-politico-economica secondo una dottrina espressione, in morale sociale, della Verità Cattolica.

Le scuole di Dottrina sociale della Chiesa che l’Osservatorio organizza da anni, in presenza e on-line, hanno proprio questa finalità: formare ad una comprensione cattolica dell’economia, del diritto, della politica, della vita sociale.

Venerdì 11 marzo prossimo inizierà la Scuola Nazionale di Dottrina sociale della Chiesa (on-line) con la lezione del professor Stefano Fontana sulla natura della Dottrina sociale così come espressa nei documenti del Magistero. Dieci video-lezioni quest’anno dedicate allo studio di altrettanti documenti papali, da Leone XIII a Benedetto XVI. Saranno così affrontati, attraverso la lettura delle encicliche sociali, i temi della costituzione cristiana degli Stati, della proprietà privata, della libertà politica, della sussidiarietà, del matrimonio e della famiglia, dell’educazione e della scuola, del lavoro, della democrazia, della difesa della vita. L’insegnamento sociale dei Papi guiderà il cammino della scuola così da fornire ai partecipanti solide basi dottrinali per pensare e agire cattolicamente nella vita sociale e politica.

Dallo studio del Magistero sociale dei Papi emergerà con chiarezza la alterità del pensiero cattolico rispetto alle ideologie della modernità che dominano da secoli (almeno dalla Rivoluzione francese in poi) l’Europa e l’Occidente. Ciò consentirà di assumere quel salutare distacco critico dal pensiero dominante che troppo spesso, invece, occupa anche le menti dei cattolici. Si vedrà, di lezione in lezione, come la Dottrina sociale della Chiesa sia in perfetta continuità con il pensiero classico-cristiano, come sia naturalmente ancorata al realismo metafisico-gnoseologico e al giusnaturalismo classico, come intenda la società degli uomini quale campo di evangelizzazione a trecentosessanta gradi (non vi è un ambito che non debba essere cristianizzato).

La Scuola è aperta a tutti e a tutti si rivolge volendo essere uno stimolo intellettuale all’impegno integralmente cattolico in politica e nella società. Chi si iscriverà e parteciperà alle lezioni scoprirà, nelle encicliche che esamineremo, una ricchezza e una attualità sorprendenti e, ne sono certo, sarà invogliato ad approfondire, a studiare altri documenti, a scoprire o riscoprire l’immenso patrimonio dottrinale della morale sociale cattolica.

Le urgenze premono. In questi giorni tutti siamo presi dalla guerra in Ucraina. La nostra attenzione insegue di giorno in giorno i fatti. Però c’è anche bisogno di fermarsi e recuperare i criteri di fondo i quali, mentre i fatti passano, non possano mai.

Don Samuele Cecotti

Qui per vedere il programma https://vanthuanobservatory.com/wp-content/uploads/2022/01/van-thuacc82n-2022-scuola-dsc-corretta.pdf

Qui per iscriversi o per informazioni scuole.ossvanthuan@gmail.com

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3 commenti

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    “Formare le menti” perché la Dottrina diventi vita, alla prova dei fatti; aiutando la crescita umana e spirituale di maestri di Vita autentica e il superamento della tendenza alla difesa delle opinioni personali, quasi fossero “dogmi” da accogliere con indiscussa deferenza.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Una domanda che non vuole essere affatto provocatoria e che riguarda soltanto l’ambito religioso.

      Si può “formare la mente” non solo oltre i “dogmi” delle opinioni personali, ma anche oltre una (qualsiasi) specifica Dottrina?

      MI spiego: una (ogni) Dottrina forma la mente in una maniera rigorosa, diciamo dogmatica, che inevitabilmente viene a collisione con altre menti formate secondo altre dottrine anch’esse dogmatiche.

      Ci si deve dunque rassegnare ad un conflitto inestinguibile fra Dottrine, che si ripercuote sul vivere terreno, oppure c’è (ci sarebbe) una soluzione?

      Grazie.

      • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

        È mia abitudine riflettere su dati oggettivi. Posso solo suggerirle di seguire il Corso e verificare se sia la piattaforma ideale per trovare risposte soddisfacenti i suoi interrogativi e gli obiettivi che il programma si prefigge di conseguire.