Bergoglio da Fazio: Grandissimo. Qual è la vostra Soglia del Dolore?

7 Febbraio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Andrea Cionci ieri seri ha seguito passo passo l’intervista del Pontefice regnante da Fabio Fazio, in cui Jorge Mario Bergoglio ha riproposto tutta la possibile banalità dei suoi temi: contro la guerra (ma c’è qualcuno che è a favore, oltre ai suoi amici Dem americani?) lo spottone a favore della tratta dei nuovi schiavi (da cui ONG e Coop e Chiesa guadagnano, almeno in Italia, bei soldi delle nostre tasse) e le usuali chiacchiere da bar, tali da giustificare il geniale soprannome di Banal Grande con cui l’ha etichettato anni fa Antonio Socci. Ma leggete che cosa scrive Andre Cionci…Buona lettura.

§§§

 

Bergoglio da Fazio: grandissimo. Qual è la vostra soglia del dolore?

 

In molti penseranno che questo sarà un articolo bilioso verso “papa Francesco”. Tutt’altro: egli è un grande e riscuote tutta la nostra simpatia. Ci concentreremo piuttosto sul processo della “negazione”, un primitivo e pericoloso sistema di difesa psicologica.

Avete presente quel tipico marito da commedia all’italiana che, sebbene posto di fronte alle più macroscopiche evidenze, si rifiuta di accettare l’adulterio della moglie? E lei continua a tradirlo in modo sempre più palese, sfacciato ed evidente per fargli prendere coscienza della realtà e chiedere – finalmente – il divorzio.

Ecco, ieri sera, Bergoglio, da un Fabio Fazio se possibile ancora più untuoso e servile del solito, è riuscito a infilarci tutto. Dietro le spalle, il quadrone del culto esoterico di Maria che scioglie i nodi, la cui Novena è plasticamente sovrapponibile al rito magico dei Nove Nodi https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/27452309/papa-francesco-strano-culto-maria-scioglie-nodi-risvolti-esoterico-massonici.html ;

poi la citazione del San Giuseppe dormiente alchemico del Mutus Liber, il manuale di istruzioni per raccogliere la rugiada, nettare dei RosaCroce https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/27490817/-s-giuseppe-dormiente-immagine-votiva-di-bergoglio-collegamento-giacobbe-dormiente-esoterico-del-mutus-liber-alchemico-r.html ;

al collo, come sempre, il lunare, argenteo Buon Pastore rosacrociano, con le braccia incrociate https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/28842588/papa-francesco-caso-strana-croce-travolge-pontefice-simbolo-massonico-pubblico-cosi.html .

Nonostante fosse visibilmente stanco e appannato, a tratti balbettante, Bergoglio ha ripetuto, da vero professionista, i grandi numeri del suo repertorio: l’imperativo immigrazionista del conte Kalergi, in modo da distruggere l’identità cristiano-europea; l’ossessione per il chiacchiericcio,  https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30123101/ossessione-di-antipapa-bergoglio-su-chiacchiericcio-pettegolezzi-intimidazione-per-i-religiosi-ribelli-state-zitti-e-obbed.html  (ovviamente non parlate male DI LUI);

le bordate demagogico-deamicisiane sui bambini che soffrono e la guerra che è distruttiva (accidenti, chi l’avrebbe sospettato?); la Fratellanza Universale in grembiule  e, soprattutto, lei, la grande star, l’Anti-Madonna, Pachamama, la Madre Terra degli Inca che, come spiegava il principe Sansevero nella sua Lettera Apologetica del 1750, lega i nodi e la massoneria in un sulfureo pasticciaccio esoterico https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30305055/il-principe-di-sansevero-sul-legame-tra-pachamama-nodi-e-massoneria-il-culto-di-bergoglio-alias-papa-francesco-.html .

Il culmine, però, Sua Eccellenza lo ha toccato quando ha citato, del tutto a sproposito, l’incontro “casuale” col “giornalista” Brocal al negozio di dischi. Lì è stato veramente forte: nonostante tutta Italia avesse letto che le probabilità di incontrare CASUALMENTE al negozio il proprio stesso biografo, fotografo, e documentarista, fossero dello 0,000000062%, lui ha ripetuto, incurante di ogni polemica, la stessa clamorosa menzogna https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30111843/nuova-messinscena-su-finta-visita-a-sorpresa-di-bergoglio-al-negozio-quante-probabilita-che-non-fosse-preparata.html .

Vi prende per i fondelli così platealmente che è impossibile non pensare a una inconscia richiesta di aiuto, del tipo “fermatemi finché sono in tempo”. Forse per questo ha chiuso il collegamento tv con la richiesta querula e ossessiva: “Pregate per me”.

Insomma, povero Bergoglio, ci mancava solo che, come Pannella, intervenisse in video con un cartello appeso al collo: “Non sono il papa e non sono cattolico”.

Ed oggi sarà tutto un fiorire di interventi acidissimi e inviperiti contro di lui. “Hai visto cosa ha detto il papa?!”,  “Ovvove!…”, “Inaudito!”. Già un paio di giorni fa qualcuno si chiedeva col tono da “mi è semblato di vedele un gatto” se qualcosa non tornasse nel magistero di “papa Francesco”, dopo la sparata grossissima sulla Comunione dei santi che coinvolgerebbe anche gli idolatri, i blasfemi e i bestemmiatori.

Altri hanno pubblicato pungenti sarcasmi o attente analisi sulla partecipazione del “papa” alla vischiosa trasmissione di RaiTre, che sarebbe stata delegittimante del ruolo del Pontefice etc. etc. Eppure tutti costoro erano già stati informati DA MESI circa il cosiddetto “Piano B” di Ratzinger, che ha reso antipapa Bergoglio fin dal marzo 2013.

Ora, Signori, qui si tratta di scegliere fra due sofferenze. La prima è quella di continuare a vedere “il papa” procedere con l’esplosivo minerario a far saltare il Cattolicesimo romano e a degradare la figura del Vicario di Cristo (anzi no, non lo è più, ce lo ha anche detto).

Molto più pesante da sopportare, ci rendiamo conto, è, invece, l’atroce sofferenza di dover ammettere che Bergoglio non è il papa, proprio come grida, da anni, l’insopportabile don Minutella: lo “scomunicato”, il “prete matto” che è stato misericordiosamente messo sotto lo schiacciasassi da media e chiesa golpista. Per non parlare dell’insormontabile Calvario di dover ammettere che il “modernista Ratzinger” abbia potuto non-abdicare apposta, ma ritirarsi in sede impedita per scismare tutti i nemici e guarire per sempre la Chiesa dalle piaghe del Concilio.

Nonostante un’inchiesta frutto di circa 4000 ore di lavoro, articolata in 60 capitoli qui in fondo https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30001385/macchina-del-fango-caso-di-40-anni-fa-contro-papa-ratzinger-per-la-sede-impedita-il-tragico-boomerang-dei-pro-bergoglio.html , corredata di altri 100 articoli di contesto che dimostra come Bergoglio NON sia il papa, è preferibile continuare a subire quel dolce martirio di ogni giorno. E’ un piacere raffinato, un brivido blu, un nutrimento emozionale, una flebo di Sindrome di Stoccolma che abbiamo già assimilato alla “Potenza d’inganno” di cui parlava l’Apostolo Paolo nella II Lettera ai Tessalonicesi https://www.byoblu.com/2021/11/08/papa-e-antipapa-linchiesta-come-agisce-la-potenza-dinganno-e-il-sabotaggio-del-padre-nostro-parte-39/# . E quindi la risposta che perviene immancabilmente sulla sede impedita è: “Ma sììì, è roba alla Agatha Christie, ingegneria canonica, pattern recognition alla John Nash, complottismo”…

Un po’ come quelle donne distrutte dai narcisisti manipolatori: negano fino alla morte che stiano con l’uomo sbagliato, cattivo e violento. Vengono trattate come delle pezze 364 giorni all’anno, ma in quell’unico giorno in cui lui arriva con un mazzo di fiori, magari per farsi perdonare l’ennesimo pestaggio, toccano il cielo con un dito. Per intenderci, lo stesso piacere masochistico di chi indossa tutto il giorno le scarpe strette per il sollievo paradisiaco di togliersele la sera. E quando Bergoglio, una volta ogni tanto, strategicamente, dice qualcosa di cattolico, si va in brodo di giuggiole. Insomma, cose così. E ora, chi avrà letto questo irritante articolo, si sarà ancor più infognato nel legittimismo di Bergoglio.

E allora W “papa Francesco”, che vi dobbiamo dire. Eccellenza, grazie di cuore: per favore, continui così.

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140 commenti

  • italo di giuseppe ha detto:

    PAPA FRANCESCO UMILIA SE STESSO IN ATTEGGIAMENTI FORSE TROPPO SEMPLICE E CONSIDERATE BANALI
    BANALE FORSE E’ ESSERE PACFICI QUASI DI UN UOMO QUALUNQUE.FORSE IN QUESTO VIAGGIO DI NESSUNO-SEMBRA DERISO PER AVER BEVUTO E DIMENTICATO UN PO
    IL TRONO.COME MOLTI DOVREBBERO LASCIARE CON POLTRONE CORROTTE E ATTEGGIAMENTI PRIVI DI VALORE CHE BADANO PIU AD INTERESSI DI POCHI A DISCAPITO DI MOLTI.OGGI E’ BANALE CECARE PACE ED AMORE NELLA COMUNIONI DI POPOLI QUANDO A MOLTI INCOMINCIANO A TREMARE LE GAMBE A POTENTI DI QUESTO PIANETA A CAUSA PIU DI INGORDIGIA ECONOMICA E OSTENTAZIONE DI UN FALSO BENESSERE DA VANAGLORIA CHE VIA VIA CHE VIA VIA SPARISCE.BISOGNA TUTTI TACERE E SPERARE CHE LE BORSE VADANO BENE PER EVITARE RIPERCUSSIONI SU FASCE DEBOLI.MALE LORO PEGGIO TUTTI.I VERI POVERI SARANNO SEMPRE POVERI E SOPRAVVIVONO I RICCHI E POTENTI NON POTRANNO ENTRARE NEL REGNO DEI CIELI. PER CONCLUDERE NON CREDO MOLTO NELLE SANTITA DI POTENTI PASSATI I SANTI IN CIELO SONO PIU DI QUELLI CHE ORDINA LA CHIESA.

  • Fermo ha detto:

    Avrei voluto condividere questo articolo, ma non posso perché l’accenno a Don minutella invalida tutto, essendo lo stesso Evidentemente non un amante del prossimo che specie le gerarchie invece di avere pietosa Misericordia, attacca e insulta in tutte le maniere e chi ha un animo davvero di vittima (vedi padre Pio e tanti altri) non si comporta in quella maniera, e soprattutto con tutta quella rabbia costante e non soltanto sporadica. Poi che lui voglia anche parlarci da parte dei santi e di Maria Santissima Non è accettabile, oltre che non credibile, specie proprio per i sentimenti che albergano in questa persona e che lui mostra molto bene in tutti i suoi collegamenti on-line.

  • dda ha detto:

    DEVE CAMBIARE LA NOSTRA CONCEZIONE DI SOCIETÀ

    Deve cambiare (oggi, non domani) la nostra concezione di società. Essa sìa una vera Società: fatta di Soci paritari e non di umani sottomessi da una casta proprietaria della Cosa Pubblica. Democrazia esige che il potere non sia concesso a vita ad una minoranza perché così essa diviene aristocrazia, casta di esseri superiori, chiusa congrega che tratta la popolazione dall’alto in basso.

    Ogni cittadino, secondo proprie competenze e desideri, ha diritto di accedere alla Res Publica e lì partecipare alla vita pubblica del proprio Paese. Al contrario nessuno può permettersi di detenere a tempo indeterminato un impiego, potere, reddito pubblico. Prendiamo coscienza di ciò, applichiamola in Italia, estendiamola nella UE, e timore alcuno non avremo più riguardo al futuro.

    Se vogliamo un potere corretto e giusto, non lo possiamo lasciare in mano a gente accuratamente selezionata, tra milioni di altri aventi pari diritti e requisiti professionali, sulla base della loro brama per la triade: posto fisso, carriera & potere statale.

    Iniziando ad assumere nel Pubblico esclusivamente a tempo determinato, cominceranno a farsi strada persone di ben altro tipo: che baderanno a fare andar bene le cose, a farle giuste, a far gioco di Popolo e di Repubblica, compiendo volentieri mille esperienze diverse, costruendosi una carriera basata su loro stessi, su competenze e pratiche accresciute di continuo. Non più a permanere a vita in un posto fisso alla monarchico-tiranna maniera, ammassando avanzamenti di livello centrati sul mantenimento delle cose come stanno, sull’ossequio al carrierista più in alto, sull’accrescimento della parte peggiore della centralità, sul continuo controllo e sottomissione della popolazione. Sull’esclusione di chiunque non aggradi loro perché potrebbe farli cadere dal trono.

    Se il mondo è la rovina che vediamo, lo dobbiamo solo a questo mancato progresso, che doveva essere compiuto dagli stessi padri costituenti. Compiamolo noi, oggi, in Italia e nella UE, questo passo, e spiccheremo il volo su ogni nostra pregressa incapacità.

    Danilo D’Antonio
    Monti dell’Evoluzione

    Apriamo subito la
    Banca del Pubblico Impiego!

    La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida,
    osmotica, partecipata, vissuta. Viva.

    “… E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese …”: belle parole ma senza alcuna indicazione progettuale, che noi invece possiamo infine concretizzare.

  • Lucis ha detto:

    Un signigicato esoterico sul suo discorso del voler fare il macellaio… visto che ne ha individuati altri? Il macellaio porta con sé una forte simbologia… e senza dubbio si addice perfettamente al personaggio, sotto tanti aspetti.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    A domanda rispondo: alta per certe cose, bassissima per altre.
    Perciò avrei preferito (e dico sul serio) una martellata sulle dita.
    Chi ha visto giudichi se Eliot aveva ragione.

    Siamo gli uomini vuoti
    Siamo gli uomini impagliati
    Che appoggiano l’un l’altro
    La testa piena di paglia. Ahimè!
    Le nostre voci secche, quando noi
    Insieme mormoriamo
    Sono quiete e senza senso
    Come vento nell’erba rinsecchita
    O come zampe di topo sopra vetri infranti
    Nella nostra arida cantina

    Figure senza forma, ombra senza colore,
    Forza paralizzata, gesto privo di moto;

    Coloro che han traghettato
    Con occhi diritti, all’altro regno della morte
    Ci ricordano – se pure lo fanno – non come anime
    Perdute e violente, ma solo
    Come gli uomini vuoti
    Gli uomini impagliati.

    https://www.oretti.it/letteratura/poesia.php?id=216
    (Gli uomini senza nulla dentro di Eliot non sono i Fazio e i Bergoglio. Sono/siamo quelli che rendono possibili i Fazio e i Bergoglio.)

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    La cosa che il Papa da Fazio non poteva farsi mancare è il riferimento alla rigidità, come se l’essere rigidi fosse un vizio capitale.
    Ma la rigidità in se stessa non è né buona, né cattiva, così come il suo contrario, cioè la malleabilità.
    Non è come dire buono o cattivo. Parlare di rigidità senza riferirla a qualcosa di concreto, accompagnato da esempi concreti, non significa niente.
    Gesù, conferendo il primato a Simone di Giovanni, gli ha cambiato nome in PIETRO, a sottolineare la durezza della roccia.
    Il Papa perciò non deve essere molle, ma duro come una roccia (riguardo alla fede, non ai sentimenti).
    Invece il Papa, che fa della mollezza una virtù, diventa inflessibile solo riguardo a certi temi, che non sono di fede o di morale, ma riguardano la sociologia, la scienza, la ricostruzione storica…
    Ad esempio riguardo al covid è rigidissimo, sebbene gli scienziati non sono affatto concordi e ogni stato segue delle politiche diverse, spesso di molto.
    Il Papa sembra sicurissimo quasi esclusivamente su ciò che è opinabile, quasi fosse materia di fede.
    Ma questo assomiglia molto all’ideologia.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Voi continuate a considerarlo il papa e va bene. Che vi devo dire, se vi piace così, fate pure. Che cosa si prova? Deve essere un piacere sottile, per raffinati edonisti della sofferenza, da “50 sfumature di bianco”. Così non capite che il discorso sulla rigidità è strumentale ha spezzare la punta chi lo metterà in mezzo con la “rigidità del diritto canonico”. Ancora non avete capito come vi manipola eh?

    • Astore da Cerquapalmata ha detto:

      Non che un Papa come Bergoglio mi piaccia, ma se lo è, è troppo comodo dire che non è Papa solo perché non mi piace.
      Ratzinger ha detto che si ritirava senza aver subito pressioni e ha indetto un conclave e promesso ubbidienza al futuro Papa.
      I romanzi storici sono avvincenti, e possono sembrare verosimili, ma rimangono romanzi.
      E’ vero che l’elezione del Papa, che deve seguire certe leggi ecclesiastiche e non divine, può essere invalida se non si seguono certe procedure fondamentali, ma dopo l’elezione di Bergoglio nessuno del collegio cardinalizio ha avuto qualcosa da dire.
      In ogni caso, se un giorno la Chiesa dimostrasse che questa elezione era invalida, ne prenderò atto. Ma fino a prova contraria seguirò quello che la coscienza e l’evidenza dei fatti così come appaiono mi dicono di fare.
      In ogni caso rimane la dottrina e rimangono i Sacramenti. E la promessa di Cristo che non abbandona la Chiesa.
      Non è questione di essere masochisti o meno, ma è questione di fede e di coscienza.
      Nessuno in passato ha considerato invalido un Papa solo per il motivo che lo giudicava un pessimo Papa.
      Del resto anche da Fazio Bergoglio non ha detto eresie chiare, per cui non si può considerare eretico.
      E’ stato “solo” equivoco e non ha detto cose importanti da dire. Ma questo non significa che abbia detto anche cose giuste e belle.
      Il suo problema è che, anche non volendo, a volte favorisce l’eresia, cosa gravissima. Con la Pachamama ha raggiunto forse il massimo.
      Sono le sua scelte faziose, fatte con fare da politico, a favorire l’eresia.
      Ma anche in questo caso, se fosse provato che mi sbaglio, ne prenderò atto.
      Altro conto è se un giorno dovesse “correggere” un articolo di fede irreformabile, com,e la dottrina che giudica gli atti omosessuali come un peccato.
      A quel punto, secondo alcuni teologi verrebbe dimopstrato che era un falso Papa, perché un Papa non può sbafgliare in questioni di fede, mentre secondo altri un Papa non sbaglia solo a determinate condizioni, una delle quali e che la sua dottrina non può contraddire quella dei Papi passati. Allora rimarrebbe Papa, ma non andrebbe seguito quello che dice.
      La Chiesa un giorno dovrà derimere anche questo.

      • Andrea Cionci ha detto:

        Basta per favore, sempre con le stesse obiezioni. Ratzinger dice di aver liberamente rinunciato al ministerium, tradotto in italiano con ministero. Non ha mai giurato obbedienza a Bergoglio. Etc. Qui troverà le risposte alle sue estenuanti obiezioni. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30041547/prontuario-di-risposte-su-obiezioni-piano-b-di-papa-ratzinger-unico-papa-ritiratosi-in-sede-impedita.html Poi se vuole chiarirsi le idee sull’intera vicenda qui in fondo troverà pane per i suoi denti. https://www.byoblu.com/2022/01/07/papa-e-antipapa-linchiesta-fango-di-40-anni-fa-contro-papa-ratzinger-il-tragico-boomerang-dei-pro-bergoglio-parte-60/ Legga i cap 1,2,5,6-14. Poi se volete continuare a sciropparvi Bergoglio come legittimo papa, vi sta bene. Alla vostra salute, che vi devo dire.

        • Enrico Nippo ha detto:

          Signor Andrea!

          Per favore! La smetta di dare del rincoglionito a chi non si “sciroppa” il Suo romanzo.

          Che diamine!

      • Andrea Cionci ha detto:

        Se ha seguito l’inchiesta nessuno dice che Bergoglio non è papa perché è pessimo, semmai quello è un effetto consentito dal non essere papa cosa che deriva dalla non abdicazione di Benedetto che si è ritirato in sede impedita rinunciando al ministerium e restando quell’unico papa di cui lui parla da otto anni. Tutta la vicenda è stata pazientemente ricostruita nell’inchiesta di cui sopra, ma siccome la gente si scoccia, perché vorrebbe capire in 15 secondi, senza fatica, allora si continua così. Si vede che dovete soffrire abbastanza.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Conosco le risposte alle mie obiezioni, ma sono supposizioni.
        Non nego che hanno un fondamento, ma non sono una prova e le prove si costruicono sui fatti evidenti.
        Se ha ragione lei, staremo a vedere.
        Mi stupisce però tanta sicurezza.
        Il pericolo di allontanarsi dalla fede mai come in questo momento consiglia di andare coi piedi di piombo.
        Ratzinger del resto chiama Francesco col titolo di Papa e non Antipapa. Ad esempio quando lo ha ringraziato per aver pubblicato l’esortazione apostolica Patris corde

      • FRANCESCOMARIA ha detto:

        Lei dice che” E’ vero che l’elezione del Papa, che deve seguire certe leggi ecclesiastiche..può essere invalida se non si seguono certe procedure fondamentali”. Qui non si tratta di eleggere il presidente della repubblica, ma il successore di Pietro, il Vicario di Cristo e le regole devono essere non rispettate di più. Non c’è bisogno che la Chiesa lo dimostri che dice e fa cose eretiche, è compito di ognuno di noi accorgersene. Ognuno di noi ha avuto da Dio la consapevolezza del bene del male attraverso l’anima. Ogni cristiano deve saper riconoscere se chi parla parla con la “voce” di Dio o no. Chi parla in modo da prestare a più interpretazione il suo dire non parla con Dio, per Dio e in Dio. Dio è chiarezza, limpidezza, trasparenza: ” sia il vostro parlare si,si, no,no il più viene da satana”(Mt5,37)
        Secondo lei il non intervenire contro i sacerdoti tedeschi che hanno benedetto coppie omosessuali ( dopo che lui aveva mandato un benedizione apostolica a una coppia gay brasiliana) non è cambiare la Dottrina? L’innalzamento di un idolo pagano in San Pietro non è eretico ” Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio fuori di me” (1° comandamento). Non sentirà mai dire a satana sono satana. Il principe della menzogna non dirà mai la verità se non costretto dalla volontà Divina.
        “La Chiesa un giorno dovrà derimere anche questo.” SS Benedetto XVI l’ho già fatto. E’ scritto prima della venuta di Cristo, la la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti” (CCC 675).
        ” E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.” (1Gv2,27) Sia Lodato Gesù Cristo.

    • FRANCESCOMARIA ha detto:

      La rigidità di un Papa si vede quando è custode e difende il Magistero, le Sacre Scritture e la Tradizione, non sul covid ( che tra l’altro non essendo dottore, scienziato non ci capisce niente). L’unica cosa che dovrebbe dire è se, quel farmaco, quella cura o terapia (parlando di scienza) sia conforme alla Dottrina Cattolica. Se per Lei, la posizione presa da Bergoglio e dal suo enterouge, è conforme alla Dottrina, alzo le mani.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Molti anni fa, mentre stavo uscendo da Scientology, grazie ai materiali Rosacroce datimi, pur non Massone, da un Maestro Venerabile (che Dio lo bendica) e che mi stavano aprendo altri orizzonti, un Grado 33° mi chiese cosa ne pensassi degli studi che stavo facendo. Dissi che ne ero esaltato. Mi disse che il Papa Buono era stato iniziato al grado 18° Rosacroce, quando era Nunzio Apostolico in Bulgaria. Ero eccitato al pensiero del privilegio di avere i dati contenuti nei materiali Rosacroce, come li aveva avuto il futuro Papa Roncalli. Nella Massoneria i tre gradi iniziali, possono essere eseguiti da “specializzazioni” fino al Grado 33°. Ero esaltato per avere le conoscenze che aveva avuto colui che sarebbe diventato Papa. Non lo dissi a nessuno. Lo rivelo oggi, dopo che lo ha scritto “Chiesa Viva”. Quindi un Papa massone avrebbe dato la svolta alla Chiesa cattolica. Non dissi nulla quando il Professore Bernardino del Boca, chiaroveggente teosofo e iniziato della Fratellanza Bianca Sarmoun in Oriente, rivelò in un filmato che la Chiesa millenaria avrebbe chiuso i battenti con il Cardinale Martini, che sarebbe diventato papa col nome di Pietro II ed avrebbe chiuso il ciclo con la Chiesa cattolica di come l’abbiamo conosciuta per duemila anni. La previsione non si è avverata…
    Anche qui rimasi in silenzio fino a pochi anni fa, quando, defunto il cardinale Martini, postai su youtube un filmato con la dichiarazione sull’argomento del professore del Boca.
    Alcuni anni fa postai un filmato con connotazioni sataniste della messa di Bergoglio a Fatima.
    Non ho messo sui social un mio filmato su Pachamama, altamente distruttivo per la figura del Pontefice. Posso essere io un giudice di un Papa?
    Lasciamo quindi allo Spirito Santo di agire contro i nemici del Cristo. Per ciò che mi riguarda, so già che saranno distrutti, smaterializzati alla resa apocalittica dei conti. Non ne godo… Ma non potremo farci nulla quando la Giustizia divina colpirà nei tempi e nei modi suoi. Come con Sodoma e Gomorra. Come per l’ultima isola di Atlantide, Poseidon, che si inabissò con un terremoto spaventoso nel 9.564 a. C., come ricordato dal Solone e Platone, dai sacerdoti egizi e dai Mahatma tibetani. Stiamoci avviandoci a qualcosa del genere, perché se abbiamo seminato vento, raccoglieremo tempesta.

    • teresa grandi ha detto:

      Grandissimo come al solito Cionci.
      Il Signore la strabnenedica!

    • Miserere2 ha detto:

      Puo’ benissimo essere che papa Giovanni fosse massone. Il concilio e’ del 1964. Io son cresciuto dopo. Chissa’ se un papa massone puo’ comunque rientrare nella successione apostoica come un papa eretico o l’anticristo.

      Gesu” dice “tu sei Pietro e su questa pietra fondero’ la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno su di ESSA (la chiesa).

      Interessanti le tue rivelazioni. Bisogna vedere se ti hanno detto la loro verita’. Un po’, ma sono ignorante nel campo, come quegli esorcisti che grazie ai loro carismi, intervistano i diavoli invece di scacciarli solamente e stare lontani dal male.

      La massoneria forse non e’ come satana. Sicuramente, penso, e’ una forma di gnosticismo. Temo ci siano rituali esoterici.

      Per ora penso siano comunque scomunicati.
      Dunque io e non som giovane, sarei vissuto SEMPRE sotto una chiesa massonica. Ma erro o intorno all’anno 1000 ci furono papi sospettati di praticare la magia? In seguito ci furono lo stesso papi santi. Wojtila (e pure Ratzinger con cui non avevo empatia) mi sembra molto strano fossero “esoterici” o massoni. Da Giovanni XXIII….sarebbero derivati solo papi massonici?

      Grazie per le interessanti riflessioni signor Rapanelli. Lei non e’ mai banale. 🙂

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Aggiornamento sul maldestro tentativo di messa in vendita dell’intervista.
    Con richiesta di chiarimento sulle fasi dell’operazione avviata e … abortita (?)
    https://ilsismografo.blogspot.com/2022/02/italia-la-rai-fa-marcia-indietro-ora.html

  • acido prussico ha detto:

    Fratel Cionci,
    Il Regnante ripete spesso di pregare per lui:
    “E se non pregate o non sapete pregare, almeno mandatemi i vostri buoni pensieri e le vostre buone vibrazioni”.
    Ecco, fraternamente, le suggerisco di moltiplicare le sue preghiere per sé perché in questo blog ci sono “buone e cristiane” vibrazioni vibrate da “unti” sacerdoti “cristiani” che “perdonano 70×7”, non giudicano e accolgono solo se uno non si chiami Cionci, Viganò,… e appartiene alla Deutsche Bischofskonferenz ( per la traduzione di questa parola tedesca rivolgersi al Papa Ratzinger).

  • Miserere2 ha detto:

    Dottor Cionci,

    Io apprezzo la sua opzione B (forse in parte ci spero….perche’ reputo il ritorno di Cristo come cieli nuovi e terra nuova e se non avviene l’anticristo non puo’ venire il ritorno di Cristo.
    La sua teoria darebbe un senso a tutto.
    Ma in concreto cosa bisognerebbe fare?
    Il catechiismo del 92 descrive bene gli atti finali….solo Cristo in gloria puo’ e deve vincere l’anticristo finale (l’ultimo sussulto del male).
    Potrebbe che Bergoglio sia il 666 (lo spero, il simpatico Bergoglio mi perdonera’ 🙉🙂)e che veramente Ratzinger abbia studiato e applicato questo piano. O, penso piu’ probabilmente, fatto questo “pasticcio” in coscienza (un papa e’ per sempre mi pare abbia detto..e sto in altro modo sotto la croce…e tutti gli altri simboli (abito bianco con la battuta che non ne aveva altri ecc.). Poi Dio dara’ un SENSO a questo evento non usuale (soprattutto nelle procedure).
    DIO LEGGE DIRITTO SULLE NOSTRE RIGHE STORTE.
    Ma Lei- e’ ateo o agnostico- non crede in Dio (mi corregga: l’ho letto in qualche dichiarazione), come fa a credere non solo nella resurrezione di un morto 2000 anni fa’ che ha redento GIA’ il mondo e in un NON ANCORA ritorno dello stesso che compira’ pienamente IL REGNO DI DIO e rendera’ chiare tutte le cose?
    Cio’ rifugge dalla LOGICA. Per lei, soprattutto le cose ultime soprannaturali (anticristo parusia, come comportarsi durante quei tempi) non hanno alcuna verosimiglianza.
    Il credente non ha diritto di uccidere nemmeno l anticristo (non opponetevi al male).
    Penso non possa chiedere a persone se si comportano bene o male cristianamente davanti a tali eventi. Rifugge la prassi del cattolico credente. Sarebbe- per capirsi e nobilitare il suo pensiero, che penso sia nobile- fare come Pietro a Cristo quando saputo che doveva andare al golgota per buonsenso umano disse: Signore non sia mai! La risposta di Gesu’ fu tremenda: “vai via satana tu pensi come gli uomini non come Dio” Le scritture andavano adempiute in un modo incomprensibile per gli apostoli.In seguito gli apostoli capiranno il disegno della crocifissione/resurrezione.
    Il corpo (la chiesa) seguira’ il destino della testa (Cristo) anche se le porte degli inferi non prevarranno su di essa in modo misterioso. In 2000 anni si e’ visto di tutto. Difficile prognosticare cosa sia l’abominio della desolazione stare dove non si conviene. Potrebbe essere lo scandalo della pedofilia. Dal clero e’ successo di tutto in 2000 anni ma ora le cose sono uscite: in faccia. Ora e’ facile uccidere la chiesa. Ma la logica di Dio non e’ la logica del mondo. La chiesa e’ fatta da peccatori. Tutti i peccatori possono non disperare nelpa comunita’ cattolica. Se Alessandro VI (per dire un nome iconico) era un libertino e comunque cio’ non ha inficiato che fosse canonicamente papa riconosciuto come tale anche oggi, molti possono sperare. Per le religioni che lapidano impiccano i gay o uccidono le donne stuprate (come fossero adultere), con questa visione di Dio come padrone non come padre, come schiavi non come figli, ci son gia’ altre religioni…
    E poi cosa dovrebbero fare i cardinali? Ormai Benedetto non puo’ piu’ tornare al soglio (95 anni). Capisco la sua richiesta da non credente, forse perche’ non piace la retorica migrazionista di Bergoglio (non piace neppure a me..anche se ieri sera sembra abbia detto..”i migranti VANNO RIPARTITI non solo tra Italia e Spagna”, cosa che ritengo lapalissiana dal sospetto attacco francese a Gheddafi e dalla chiusura ai migranti delle frontiere italo francesi).
    E’ sicuro che i cardinali o i credenti praticanti possano fare qualcos’altro se non sperare in Dio ed aspettare?
    Ha piu’ senso un’ opposizione laica al papato odierno e alle sue tematiche, non crede?
    Cordiali saluti

    • Andrea Cionci ha detto:

      Mi fa piacere che lei mi ritenga ateo perché un’altra lettrice mi riteneva cattolico. Segno che sono riuscito a mantenere un’equidistanza professionale accettabile. Non le squarcerò il velo in tal senso. Posso dirle che la questione è molto più semplice di quanto la si faccia: sta a voi. Se si arriverà alla morte di uno dei due con un’opinione pubblica matura, un’atmosfera frizzante da Notte di San Bartolomeo voglio dire, i prossimi step previsti dall’uno o dall’altro biancovestito potranno sbloccare la situazione. Certo se si continua con la censura, il disinteresse, l’arrampicarsi sugli specchi, il “don Minutella che è scomunicato e matto”, il “Ratzinger che è modernista” etc. ci toccherà sciropparci un altro antipapa, con annessi e connessi.

      • Miserere2 ha detto:

        Mi scusi, mi son permesso perche’ avevo letto da qualche parte la sua posizione su Dio o il cattolicesimo.

        Un non credente giustamente, la puo’ mettere sul piano politico e culturale. Il soprannaturale e’ un po’ sparito dal cattolicesimo. Eppure le sue pietre fondanti son quelle. Resurrezione di Cristo (in primis!!!) e seconda venuta.
        Il catechismo che mi risulta scritto con ampio contributo dell’allora cardinale Ratzinger mette a fuoco anche la seconda venuta (e il mistero dell’ iniquita’).
        Certo e’ difficile direi impossibile credere a queste cose ma fanno parte del kerigma o almeno del credo cattolico. Cosi come e’ difficile credere a una vita dopo la morte. Son cose inafferabili falla logica umana le senti ma non puoi trasmetterle se non evangelizzando e per dono di Dio al futuro credente (comunque intaccata dal peccato originale per chi crede, ovviamente)..La chiesa inoltre non e’ soltanto quella visibile ma anche in comunione con la chiesa dei santi in paradiso. L’uomo, alla morte, non cade nel nulla (pagani o “greci” ricordiamo come Paolo fu cacciato dai filosofi sulla resurrezione dei morti, nella carne!). Gesu’ risorto e’ vivo. Mangia con i suoi discepoli. Ci sara’ una resurrezione dei morti (e la vita del mondo che verra’). Il cristianesimo e’ paradossale e comunque soprannaturale alla base. Ricordo con empatia il teologo Mancuso che usando la ragione mitizza la Parusia. Gesu’ non e’ tornato e non tornera’. E’ un mito. Amputando, pero’ di fatto il credo di Nicea-Costantinopoli “e di nuovo verra’ nella gloria per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avra’ fine”.
        San Paolo, ispirato dallo Spirito Santo (le scritture bibliche son tutte ispirate anche se non vanno interpretate “privatamente”) ha un passo che oggi, purtroppo, potremmo dire razionale.
        Cito a memoria ” se i morti non risorgono vana e’ la nostra fede, noi siamo ancora nei nostri peccati e anche i morti sono perduti..e noi i piu’ illusi tra gli uomini”.
        La resurrezione dei morti cosi come un paradiso delle anime “nell’attesa della sua venuta” sono legate al ritorno di Cristo. Che ci sara’. Proprio dopo una grande prova (CCC).
        Per il “volemose bene” o la morale sessuale ecc. non occorre l’esistenza di un Dio che agisce nella storia.
        Prendendo per buono il suo piano b non capisco cosa dovrebbero fare i cattolici?

        Cordiali saluti
        Ps faccio prima a postare il capitolo del catechismo (che sicuramente) conosce. Ripetendo cosa bisognerebbe fare?
        Molti divorziati risposati penso frequentino la messa senza comunicarsi o facendolo in .odo tradizionale (vivere come ” fratello e sorella” , e il non “dare scandalo andando in altre parrocchie”, della seconda penso, oggi, non ci sia piu scandalo
        Perche’ non e’ un contratto che ci dice cosa accade nelle camere da letto. Idem chi ha tendenze omosessuali rimanendo casto. E’ un cammino difficile di cadute e risalite. Per questo c’e’ la confessione. Gesu’ dice a noi di perdonare sempre (70 volte 7) e lui che e’ Dio (l’unico buono come dice al giovane ricco) non ci perdona se pecchiamo? Certo se ci si confessa in modo corretto e poi…tutto e’ nelle mani di Dio.
        Un esempio: il suicidio. Si e’ aperto le chiese ai suicidi perche’ la scienza ha scoperto la depressione. Il fatto che un uomo nell”atto non possa essere in “piena avveryenza e deliberato consenso). Il giudizio ultimo spetta a Dio. E a noi la preghiera.

      • Miserere2 ha detto:

        Varo dott. Cionci

        E se il piano divino fosse questo? 🙂

        Dal catechismo della chiesa cattolica.

        L’ultima prova della Chiesa

        675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. 637 La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra 638 svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. 639

        676 Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può essere portata a compimento se non al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del regno futuro sotto il nome di millenarismo, 640 soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato « intrinsecamente perverso ». 641

        677 La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest’ultima pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e risurrezione. 642 Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa 643 secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male 644 che farà discendere dal cielo la sua Sposa. 645 Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell’ultimo giudizio 646 dopo l’ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa. 647

        II. Per giudicare i vivi e i morti

        678 In linea con i profeti 648 e con Giovanni Battista 649 Gesù ha annunziato nella sua predicazione il giudizio dell’ultimo giorno. Allora saranno messi in luce la condotta di ciascuno 650 e il segreto dei cuori. 651 Allora verrà condannata l’incredulità colpevole che non ha tenuto in alcun conto la grazia offerta da Dio. 652 L’atteggiamento verso il prossimo rivelerà l’accoglienza o il rifiuto della grazia e dell’amore divino. 653 Gesù dirà nell’ultimo giorno: « Ogni volta che avete fatto queste cose ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me » (Mt 25,40).

        679 Cristo è Signore della vita eterna. Il pieno diritto di giudicare definitivamente le opere e i cuori degli uomini appartiene a lui in quanto Redentore del mondo. Egli ha « acquisito » questo diritto con la sua croce. Anche il Padre « ha rimesso ogni giudizio al Figlio » (Gv 5,22). 654 Ora, il Figlio non è venuto per giudicare, ma per salvare 655 e per donare la vita che è in lui. 656 È per il rifiuto della grazia nella vita presente che ognuno si giudica già da se stesso, 657 riceve secondo le sue opere 658 e può anche condannarsi per l’eternità rifiutando lo Spirito d’amore. 659

    • Gabriela ha detto:

      Miserere 2, mi scuso se mi introduco nel vostro dibattito.
      È chiaro che « il mistero di iniquità » (citato nel catechismo) sotto la forma di una IMPOSTURA RELIGIOSA che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità, è riferito all’impostura di Bergoglio e della sua antichiesa massonica.
      Lei chiede:
      E’ sicuro che i cardinali o i credenti praticanti possano fare qualcos’altro se non sperare in Dio ed aspettare?
      Cioè?
      Sta dicendo che i presbiteri finché Dio non interviene si devono sentire in diritto di PARTECIPARE ALLE OPERE MALVAGIE DELL’ERETICO ANTIPAPA IMPOSTORE celebrando la messa invalida e illecita in COMUNIONE CON LUI, ANZICHÉ CON CRISTO E IL SUO VICARIO BENEDETTO?
      NO!
      La Chiesa insegna che i veri cristiani hanno il dovere di RICONOSCERE il papa stabilito da Dio e di stare a lui sottomessi. Perché la Chiesa non è bicefala: Pietro e Cristo non sono DUE CAPI SEPARATI.
      MA UN UNICO CAPO.
      E pertanto, chi non è unito al legittimo papa Benedetto-XVI, non è unito neanche a Cristo, né alla sua Chiesa.

      Io credo che S Paolo oggi, non si farebbe falsi scrupoli a chiamare ANATEMA il lupo travestito da papa che sta portando tante anime alla perdizione attraverso un vangelo diverso da quello di Cristo.

      Io credo che il Signore oggi, ammonirebbe i pastori dicendo a ciascuno: “Grida, non cessare, leva la tua voce come una tromba” (Is 58, 1)
      Ma poi di fronte il loro ostinato e VILE SILENZIO li rimprovererebbe dicendo: “Cani muti che non sapete abbaiare! ” (Is 56, 10).
      “Non siete saliti CONTRO, non avete opposto un muro in DIFESA della CASA D’ISRAELE, per stare saldi in combattimento nel giorno del Signore” (Ez 13, 5).

      Perché SALIRE CONTRO IL LUPO in difesa del gregge di Cristo è atto di compassione verso il gregge;

      E stare saldi in comunione con Cristo e il Suo Vicario nel giorno del Signore è resistere per amore della giustizia agli attacchi dei MALVAGI.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Monetizzare il prodotto dell’operazione? 970 euro per un minuto del filmato dell’intervista?
    “Il Sismografo” sgancia la bomba. Link già segnalato da ER (7 Febbraio 2022 alle 16:08)
    https://ilsismografo.blogspot.com/2022/02/italia-un-minuto-del-filmato.html

  • Miserere2 ha detto:

    Dottor Cionci,

    Io apprezzo la sua opzione B (forse in parte ci spero….perche’ reputo il ritorno di Cristo come cieli nuovi e terra nuova e se non avviene l’anticristo non puo’ venire il ritorno di Cristo.
    La sua teoria darebbe un senso a tutto.
    Ma in concreto cosa bisognerebbe fare?
    Il catechiismo del 92 descrive bene gli atti finali….solo Cristo in gloria puo’ e deve vincere l’anticristo finale (l’ultimo sussulto del male).
    Potrebbe che Bergoglio sia il 666 (lo spero, il simpatico Bergoglio mi perdonera’ 🙉🙂)e che veramente Ratzinger abbia studiato e applicato questo piano. O, penso piu’ probabilmente, fatto questo “pasticcio” in coscienza (un papa e’ per sempre mi pare abbia detto..e sto in altro modo sotto la croce…e tutti gli altri simboli (abito bianco con la battuta che non ne aveva altri ecc.). Poi Dio dara’ un SENSO a questo evento non usuale (soprattutto nelle procedure).
    DIO LEGGE DIRITTO SULLE NOSTRE RIGHE STORTE.
    Ma Lei- e’ ateo o agnostico- non crede in Dio (mi corregga: l’ho letto in qualche dichiarazione), come fa a credere non solo nella resurrezione di un morto 2000 anni fa’ che ha redento GIA’ il mondo e in un NON ANCORA ritorno dello stesso che compira’ pienamente IL REGNO DI DIO e rendera’ chiare tutte le cose?
    Cio’ rifugge dalla LOGICA. Per lei, soprattutto le cose ultime soprannaturali (anticristo parusia, come comportarsi durante quei tempi) non hanno alcuna verosimiglianza.
    Il credente non ha diritto di uccidere nemmeno l anticristo (non opponetevi al male).
    Penso non possa chiedere a persone se si comportano bene o male cristianamente davanti a tali eventi. Rifugge la prassi del cattolico credente. Sarebbe- per capirsi e nobilitare il suo pensiero, che penso sia nobile- fare come Pietro a Cristo quando saputo che doveva andare al golgota per buonsenso umano disse: Signore non sia mai! La risposta di Gesu’ fu tremenda: “vai via satana tu pensi come gli uomini non come Dio” Le scritture andavano adempiute in un modo incomprensibile per gli apostoli.In seguito gli apostoli capiranno il disegno della crocifissione/resurrezione.
    Il corpo (la chiesa) seguira’ il destino della testa (Cristo) anche se le porte degli inferi non prevarranno su di essa in modo misterioso. In 2000 anni si e’ visto di tutto. Difficile prognosticare cosa sia l’abominio della desolazione stare dove non si conviene.
    E poi cosa dovrebbero fare i cardinali? Ormai Benedetto non puo’ piu’ tornare al soglio (95 anni). Capisco la sua richiesta da non credente, forse perche’ non piace la retorica migrazionista di Bergoglio (non piace neppure a me..anche se ieri sera sembra abbia detto..”i migranti VANNO RIPARTITI non solo tra Italia e Spagna”, cosa che ritengo lapalissiana dal sospetto attacco francese a Gheddafi e dalla chiusura ai migranti delle frontiere italo francesi).
    E’ sicuro che i cardinali o i credenti praticanti possano fare qualcos’altro se non sperare in Dio ed aspettare?
    Ha piu’ senso un’ opposizione laica al papato odierno e alle sue tematiche, non crede?
    Cordiali saluti

  • Pio g. ha detto:

    Come dice il dr. Cionci nel suo intervento del 6 gennaio sul blog, la questione “una cum” è profondamente divisiva.
    Noto che la posizione dei Sedeprivazionisti pare più coerente di quella della FSSPX, non celebrando in comunione con colui che non ritengono formalmente Papa, mentre la FSSPX critica profondamente il CV2 e lo stesso Bergoglio per le sue posizioni eterodosse, ma comunque lo menziona nella Messa.
    Quanto a Benedetto XVI e alla sua ortodossia, rimanderei ad alcuni testi critici del prof. E.M.Radaelli che ben evidenziano le perplessità sull’illustre teologo tedesco.
    In sostanza, viviamo nel peggior momento storico della Chiesa, perché oggi come non mai il nemico è camuffato ed è dentro la Chiesa come in ognuno di noi.
    Il tiranno, diversamente dal passato, si maschera da filantropo e nella chiesa il Dubbio sta avanzando da 60 anni, con inesorabile pertinacia, sino a soffocare il Dogma.

    • MARIA GIULIA SCACCHI ha detto:

      Buonasera a Lei Pio G., vorrei cortesemente porle una domanda se permette: da dove le viene la certezza che la FSSPX “pur criticando profondamente il CV2 e lo stesso Bergoglio” lo “menziona nella messa”? Mi farebbe cosa gradita. La ringrazio.

      • Pio g. ha detto:

        Buonasera sig.a Scacchi, a quanto mi risulta Mons. Lefebvre ha sempre raccomandato di celebrare in comunione col Papa regnante; del resto, la posizione della FSSPX è contraria al sedevacantismo. Comunque sul web può trovare dei riferimenti, digitando — una cum dei lefebvriani–

  • Mimma ha detto:

    Caro dottor Tosatti,
    Grazie di esistere e di aver creato questo blog!
    È frequentato da persone fantastiche, piu o meno colte , piu o meno tolleranti, più o meno cattoliche, ma tutte dotate di ironia, buon senso e di italica simpatia.
    Mi sono divertita molto a leggere i commenti alll’articolo del pregevole Andrea CIONCI che apprezzo molto.
    Davanti a pagliacciate come quella di ieri sera , del resto, come reagire?
    O col mal di fegato…oppure con un sorriso di pietà.
    Il Signore ci aiuti tutti, ma in special.modo, Lei.

    • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

      Monetizzare il prodotto dell’operazione? 970 euro per un minuto del filmato dell’intervista?
      “Il Sismografo” sgancia la bomba. Link già segnalato da ER (7 Febbraio 2022 alle 16:08)
      https://ilsismografo.blogspot.com/2022/02/italia-un-minuto-del-filmato.html

    • Miserere2 ha detto:

      Rischi di chi si espone. Se e’ vero c’era pure la sceneggiata della standing ovation e la claque.
      Per anni ho pensato che Giovanni Paolo II fosse apparso volontariamente al balcone con Pinochet. Poi capii che c’era un’altra versione per me piu’ verosimile. Fu un tranello del dittatore. Giovanni Paolo II era tutt’altro che COMUNISTA ma non poteva legittimare un REGIME, UNA POLITICA (non un uomo) che con la violenza, apertamente soffoco’ il suo popolo.

    • acido prussico ha detto:

      “Un minuto del filmato dell’intervista del Papa a RAI3 in vendita a 970 euro?… L’intero filmato verrebbe a costare 54.320 euro.”
      La “Segreteria per l’Economia” del Vaticano avrebbe già inviato un memorandum alla Siae per il copyright sui diritti d’autore. Si chiede che dovranno essere almeno “compartiti”.

  • Giovanni B. ha detto:

    Personalmente trovo poco convincente l’idea di un Benedetto XVI che si ritira ma per lasciare il successore nel ruolo di antipapa: mi pare cosa troppo contorta per uno dal pensiero lineare e limpido come Ratzinger. Più evidente è il fatto che il personaggio oggi alla guida della Chiesa…detesta la Chiesa, la sua storia, la sua dottrina, la sua morale, ritenendole null’altro che invenzione clericale allo scopo di opprimere la gente. Con il Signore ci sono problemi, visto che non gli viene riconosciuta la natura divina con conseguente riduzione della Eucarestia a mero simbolo. Lo stesso Altissimo Iddio, peraltro, tutto sarebbe fuorché cattolico… Questi mi sembrano argomenti più concreti che non una presunta illegittimità ancora da provare.

  • acido prussico ha detto:

    Scenografia: dipinti, fondali, suppellettili sobri, orologi “svizzeri”. Consoni al personalità.
    Estetica del protagonista: maquillage perfetto, cerone invisibile, nessun capello fuori posto. Ottimo manufatto dei truccatori e delle suore che hanno collaborato.
    Regia: Cameraman ben posizionato e senza proiezione di ombre. Regista ordinato nella scelta dei primi piani.
    Audio: nessuna interferenza.
    Copione: copione concordato. Nessuna sorpresa. Buonumore al momento giusto.
    Intervistatore: spalla attenta, misurata, rispettosa, non provocativa.
    Unico neo – ma io non l’ho notato – quando il protagonista ha detto che prega sempre la “Preghiera del Buonumore” di San Tommaso Moro. Il mio amico ghostbuster che vedeva l’intervista con me afferma di aver visto in un angolo della scena la testa decapitata del Santo con due lacrimoni e sospirando: “Perchè Francesco non è stato papa nel 1535? Avrei imparato cos’è l’Amoris laetitia, non la facevo tanto lunga con gli amori di Edoardo e non avrei perduto la mia testa”.

  • Dionigi Areopagita ha detto:

    la Chiesa ha accantonato il fondatore, quindi ha smesso di avere senso e non sa più come fare cassa. Fino a che non ci sarà un papa disposto ad affermare la resurrezione fisica del Cristo sarà un declino continuo e inarrestabile, una specie di scoreggia ormai ridottasi ad eco dell’irruente peto iniziale (ci ricordiamo l’esaltazione degli anni 2013, 2014?).
    Ma il fondatore predisse anche questo. E sappiamo bene cosa succede al sale senza sapore: viene calpestato senza pietà.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Non so se la Chiesa non sa più dove fare cassa, in compenso il Vaticano sembrerebbe non cavarsela così male. Ogni anno dal 2014 il Vaticano secondo Guo Wengui, dissidente cinese cattolico in esilio, riceverebbe dal Governo comunista della Cina 1,6 miliardi di dollari (fonte Church Militant). Per cui non ci si dovrebbe preoccupare troppo per le entrate del pontefice felicemente regnante, e rimanere ben concentrati sulle sue “uscite”.

  • Andrea Cionci ha detto:

    Quelle cose che ti dispiace davvero di non aver notato per primo. La puntata non era in diretta: un’altra menzogna, una delle tante. https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/televisione/30390849/che-tempo-che-fa-papa-francesco-intervista-fabio-fazio-registrata-orologio-sospetto.html

  • Paoletta ha detto:

    non ho visto la trasmissione e Bergoglio non mi piace, ma…ha parlato di Cristo?

    • Capitan Ultimo ha detto:

      Si l’ha citato e anche Dio. Dando risposte senza senso per gli atei ma piene di senso per i credenti.

      • Andrea Cionci ha detto:

        come no! Tipo che l’uomo ha diritto al perdono. Preparatevi, nell’aldilà si potranno battere i pugni sul tavolo e scioperare se la nuvola in dotazione non sarà dotata di tutti i comfort.

        • Maria Cristina ha detto:

          Centinaia di anni di riflessione teologica delle migliori menti sul peccato e la grazia spazzate via da una frasetta di Bergoglio: il figliol prodigo aveva diritto al perdono ma non lo sapeva . Ah si? Credevamo che la parabola del Figliol Prodigo parlasse della infinita bonta’ e misericordia del Padre verso un figlio degenere , invece era una vertenza sindacale ! Non ci dobbiamo piu’ discolpare battendoci il letto Domine non sum dignus ma rivendicare il “ diritto al perdono” . Come negli anni settanta il diritto al sei politico e alla promozione per tutti……

  • Marco Matteucci ha detto:

    Del resto non è questo “il papa dei miracoli”
    Davanti al Santissimo, dritto come un palo per via “dell’artrosi clericale che lo tormenta, davanti agli uomini (specie se atei o non cristiani) invece, prostrato ventre a terra in venerazione.
    …MIRACOLO!

  • Adriana 1 ha detto:

    Piazza S. Pietro è vuota…proviamoci con lo share…
    Lucetta Scaraffia ( e non è l’unica ) ha scritto un accorato articolo sulla mancanza di una visione trascendente da parte del “macellaio” “buttafuori”, proprio ora, quando sarebbe più che mai necessaria. la di lui comparsata televisiva ne è una conferma.
    E pensare che Marx ( quello vero ) se la era presa con la finanza capitalista del suo tempo che faceva ” evaporare ” il mistero, la fede, la trascendenza… Cosa potrebbe dire di più ora?

  • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=Qp8RtQI_XKg
    CASO MAI IL CARO MARCO NON INCLUDE IL LINK, SCRIVERE E TROVARE COSÍ:
    Mahmood e Blanco – Che Tempo Che Fa 06/02/2022
    E CAPIRETE FINO IN FONDO IL PERCHÉ DELLA MESSINSCENA D´IERI.
    DUNQUE A SANREMO UN PRESENTATORE TRAVESTITO DI DONNA. LA CANZONE VINCITRICE DUE UOMINI E L´”AMORE” GAY. UN INDEMONIATO, lauro, CHE NON SOLO SI LA PRENDE CONTRO IL BATTESIMO, MA PURE GL´ALTRI SACRAMENTI, SOPRATUTTO CONTRO
    L´EUCARISTIA. POTETE INORRIDIRE GUARDANDO IL VIDEI “UFFICIALE”, PURE MESSO IN RETTE IERI 6.2
    INSOMMA INCREDIBILE LA FINESTRA INFERNALE CHE É DIVENTATO QUESTO SPETTACOLO, CHE RIFLETTE NON SOLO L´ITALIA MA IL MONDO INTERO. E DUNQUE VERAMENTE BISOGNAVA CHIUDERE ALLA GRANDE, CON IL vescovo travestito di BLANCO, PER CHI NO SA LO SPAGNOLO, BIANCO.
    144 ANNIVERSARIO DIES NATALIS SAN PIO IX.
    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIAE

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Cerco di essere obbiettivo.
    Il fatto che il Papa abbia partecipato al programma di Fazio, di per sé non è una cosa negativa.
    Ieri, quando ha parlato di fede e non delle sue idee personali sull’immunologia, l’ecologia, o la politica, ha detto cose giuste in cui mi sono riconosciuto e che, in alcuni casi, mi hanno coinvolto anche emotivamente.
    Penso che il problema di Papa Francesco non sia dovuto al fatto che è eretico (a parte qualche svarione isolato che può essere interpretato secondo la Tradizione o che, essendo stato espresso in un ambiente “privato” e non ufficiale, può forse non essere preso in considerazione.
    Il problema è pastorale in cui il Papa, sebbene assistito dalla grazia, non è infallibile e, anzi, se è una pastorale ideologizzata, la grazia viene emarginata.
    Il problema, perciò, riguardo alla fede, non è tanto quello che dice, ma quello che non dice o dice troppo poco. Come quando non interviene a stroncare le derive omosessualiste, o non insiste sull’importanza di una vita ordinata in ambito sessuale secondo la morale tradizionale della Chiesa, in cui si gioca il rispetto verso se stessi e gli altri, con importanti ripercussioni anche a livello sociale.
    Un altro problema è l’entrare a gamba tesa su questioni che non sono attinenti alla dottrina della fede, come fossero verità di fede, che comportano prese di posizione ideologiche su questioni per nulla definite e molto controverse tra gli esperti, come il covid, il surriscaldamento della Terra, le politiche di accoglienza, ecc.
    Non so se ha fatto bene a intervenire da Fazio, ma ricordo che San Paolo intervenne nell’Areopago di Atene.
    Il problema non è il cercare un dialogo col mondo, ma che deve essere chiaro che ciò che il mondo cerca e di cui ha bisogno, si realizza in pienezza solo in Cristo.
    Paolo insegna che il dialogo deve essere un’evangelizzazione, altrimenti diventa una contro evangelizzazione e una forma, questa sì, di mondanità che favorisce il vero clericalismo.
    E il problema è soprattutto che l’evangelizzazione a cui la Chiesa non può mai rinunciare, che non contraddice il dialogo, ma lo realizza, lo comprende e a volte lo supera d’un balzo, è l’annuncio di Cristo nella potenza dello Spirito Santo, come insegna Paolo a Corinto.
    Purtroppo la Chiesa di oggi, che è sempre sostenuta dallo Spirito Santo, nella testimonianza di molti suoi appartenenti e di molti suoi Pastori, sembra proprio mancare della potenza dello Spirito. Forse perché si dà troppo retta alle idee umane e alle ideologie e poco alla dottrina della fede, campo in cui agisce lo Spirito. Fede che si manifesta sì in modo sempre nuovo e originale, ma sempre nel senso della Tradizionale.
    I metodi legati alle tradizioni umane possono essere anche cambiati, ma il senso della fede, no.
    Chi lo cambia è eretico.

    • Mikhael ha detto:

      Mi scusi ma in quale testo c’è scritto che la Chiesa di oggi sarebbe assistita dallo Spirito Santo? Come potrebbe la terza Persona della SS. Trinità avvalorare le eresie entrando in contraddizione con sé stessa?

      • Gabriela Danieli ha detto:

        Credo sia giunto il momento di cominciare a distinguere tra la Chiesa Una, Santa Cattolica e Apstolica di Gesù Cristo e del suo vicario Benedetto XVI….
        e L’ANTICHIESA MASSONICA DI LUCIFERO e del suo vicario Bergoglio.

        • Agnese Testa ha detto:

          Secondo me siete fuori di testa. Papà Bergoglio parla e agisce secondo il Vangelo. Voi no

          • Giovanni ha detto:

            Da cosa lo deduce, dalle banalità su poveri e migranti ripetute ossessivamente e contraddette nei fatti?

    • Andrea Cionci ha detto:

      Sa, il principale problema che lo affligge è che non è il papa perché Benedetto non ha rinunciato al papato.

    • Dionigi Areopagita ha detto:

      Atene era cosa ben diversa dai salotti intellettuali odierni. La filosofia sviluppata in quei lidi, come scrisse Gomez Davila, può essere considerata come l’altro antico testamento del Cristianesimo. San Paolo portava Cristo risorto e nient’altro che Cristo risorto ovunque andasse, anche se si serviva di tutta la saggezza che riteneva utile allo scopo, fosse ebraica o greca.
      Il pontificato di Bergoglio non comunica il Cristo risorto, e il papa stesso è diventato una sorta di Damai Lama o poco più. Può capitare, e capita molto più spesso di quanto noi detrattori siamo inclini a dire, che affermi cose condivisibili, ma manca la sostanza del ruolo che dovrebbe ricoprire.

  • Pio g. ha detto:

    Andiamo al punto: che Bergoglio sia antipapa non toglie nulla alle responsabilità di Benedetto XVI, le cui “misteriose” dimissioni hanno aperto la via alla situazione anomala che tuttora viviamo.
    La Massoneria ha assunto un potere enorme, anche nella Chiesa Cattolica, e con essa il Maligno, come reso noto da aacerdoti coraggiosi (lo stesso esorcista Padre Amorth o don L.Villa).
    Il problema della menzione di Papa Francesco nella Messa è dirimente (il famoso “Una Cum”).
    I lefebvriani lo accettano, pur non condividendo il CV2, mentre i Sedeprivazionisti e Sedevacantisti non lo citano nella S.Messa, ritenendo la sede formalmente vacante
    Non è un problema di lana caprina, tutt’altro, in quanto citare il nome di un (presunto) antipapa nel canone della Messa la inficia. Problema, ovviamente, presente anche nella celebrazione ex Vetus Ordo da parte dei sacerdoti tradizionalisti ma fedeli al CV2.
    Ne va della regolarità e validità della S.Messa, mi pare.
    Qualche teologo si è posto il problema? Mi sembra che sia tutto vissuto con una certa leggerezza da parte di chi, invece, dovrebbe fare chiarezza.
    Mi pare, per essere ancora più franco, che il problema della sede vacante sia posto acutamente da alcuni valenti giornalisti/saggisti come A.M.Valli, mentre per il resto si continua a sussurrare.

    • Mikhael ha detto:

      L’una cum con l’eretico non inficia un bel niente. In questo c’è purtroppo la deriva teologica settarista dei minutelliani che credono che la validità della S. Messa dipenda dal citare S.S. Benedetto XVI o meno!
      Come affermare che gli scismatici ortodossi non abbiano successione apostolica o le loro Divine Liturgie siano invalide.

      • Andrea Cionci ha detto:

        Quindi per lei andare a una messa celebrata una cum Amadeus è lecita. Tanto che importanza ha… Giusto?

        • Marco ha detto:

          Adovo

        • Tiziano ha detto:

          Lecito o illecito non c’entra con l’efficacia della consacrazione. Mi meraviglia che uno che pontifica di papi, antipapi e piani eversivi di falsi dimissionari, non sappia certe cose elementari.

          • Andrea Cionci ha detto:

            E sbaglia a meravigliarsi infatti, perché ovunque, anche negli scorsi post su Stilum, ho sempre ribadito che la consacrazione è valida, ma se lei è italiano e legge bene la nostra lingua, ho specificato, appunto, che è ILLECITA. Ha presente la differenza fra valida e illecita? Quindi sia meno saccente e cerchi di rispondere alla domanda: è lecito partecipare a una celebrazione una cum Amadeus? No. perché? Perché non è il papa. Bergoglio lo è ? No. E allora la partecipazione è illecita.

          • Tiziano ha detto:

            Lei stava rispondendo a uno che parlava di “inficiare” quindi poneva un tema di validità. Lei è molto confuso ragazzo mio.

        • Mikhael ha detto:

          Certo che è una vera delusione che lei si vanti di migliaia di pagine per dimostrare che Benedetto XVI è il vero Papa (da un’altra prospettiva non personalistica lo sostengo anch’io) e poi cada sull’una cum come l’ultimo dei dilettanti e il primo dei settaristi. Proprio perché J.M. Bergoglio conserva il ministerium resta il capo visibile della Chiesa ed è lecito nominarlo nel Canone senza per questo rendere invalida la S. Messa che dipende da altri elementi.
          Non è che stia sperimentando una neo forma di donatismo?

      • Gabriela Danieli, fedele privata del s. Sacrificio della messa ha detto:

        Rispondo al Signor Michael:
        Ma come fa ad avere il coraggio di affermare che L’UNA CUM con L’ERETICO non inficia un bel niente? E In questo ci sarebbe la deriva teologica settarista…
        Di chi?
        Forse di un San Giovanni Apostolo che nella seconda lettera parlando dell’ ERETICO afferma:
        🔴 ” NON SALUTATELO E NON RICEVETELO IN” “CASA”, perché CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE”?❓

        O di un S San Tommaso d’Aquino quando in Summa Theologiae- IIIª q. 82 a. 9 co Conclude:
        ” chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa… Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa” ❓

        Signor Michael, S. Tommaso è forse un eretico quando ribadisce che la Chiesa vieta di ascoltare la messa di un sacerdote concubinario, laddove IL PECCATO NON PUÒ CELARSI IN NESSUN MODO “? Per cui non serve una sentenza di condanna da parte della Chiesa?
        Ora, mi dica, cos’è più grave per un sacerdote:
        il peccato di concubinato con una donna o CON L’ERETICO ANTIPAPA IMPOSTORE, privo del Munus Petrino ?

        No Signor Michael, non è affatto” deriva teologica settarista” questa VERITÀ DI FEDE ribadita dal nostro papa BENEDETTO XVI:👇

        🌹 LA COMUNIONE COL PAPA È LA COMUNIONE CON IL TUTTO, SENZA LA QUALE “NON” VI È COMUNIONE CON “CRISTO”❗️
        http://papabenedettoxvitesti.blogspot.com/2009/07/card-ratzinger-1977-la-comunione-con-il.html?m=1

        🌹Ogni VALIDA CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa UNIVERSALE COMUNIONE con “PIETRO” e CON L’INTERA CHIESA, oppure oggettivamente la richiama », come nel caso delle Chiese che NON SONO IN PIENA COMUNIONE con la Sede Apostolica.

        NON È ERESIA questa verità di fede ribadita da tutti i papi e anche S GPII IN ECCLESIAE DE EUCHARISTIA AL N. 39 :
        🌹 Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con l’intera Chiesa..
        https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html

        Signor Michael, per lei San Tommaso è caduto nella deriva teologica settarista… quando così conclude la questione:
        [51093] IIIª q. 82 a. 9 ad 2
        2. L’UNITÀ del corpo mistico è frutto della COMUNIONE del vero corpo di CRISTO.
        Ora, quelli che si comunicano o l’amministrano indegnamente perdono codesto frutto, come si è detto sopra.
        PERCIÒ QUELLI CHE SONO NELL’UNITÀ DELLA CHIESA NON DEVONO RICEVERLO DA COSTORO. (?)

        Signor Michael, perché invece di accusare Don Minutella e don Bernasconi che ribadiscono il vero Magistero della Chiesa sopra postato, e obbediscono al legittimo vicario di Cristo Benedetto XVI..
        NON AMMONISCE I PRESBITERI PAVIDI E INDECISI CHE ANCORA SI OSTINANO A CELEBRARE LA MESSA “INVALIDA” E “ILLECITA” IN COMUNIONE CON L’ANTIPAPA ERETICO E MASSONE?
        Dimostrando così di non aver nessuna compassione per tanti fedeli, come la sottoscritta, abbandonati e costretti a restare privi del S Sacrificio della messa? Anche nelle feste comandate?
        Le pare giusto?

        • Mikhael ha detto:

          Si legga al riguardo il problema dell’una cum secondo S. Tommaso d’Aquino, p. Domingo Bañez, René Billuart o tra i teologi del 900 p. Reginaldo Garrigou-Lagrange!
          Lei stravolge il santo aquinate con citazioni fuori luogo e settariste. Create scandalo nei fedeli con vostri dogmi che non hanno né capo né coda.
          Attenzione che ciò è peccato gravissimo

    • Andrea Cionci ha detto:

      Mi scusi: Bergoglio non è antipapa perché lo diciamo noi, ma perché BXVI non ha abdicato ma si è ritirato genialmente in sede impedita. E allora come può essere responsabilità di BXVI quando lui stesso ha salvato la chiesa? Quanto all’una cum se ne è occupato don Minutella ma ovviamente è stato fatto a pezzi da quelli che la domenica non rinunciano né alle pastarelle, né alla messa. Per loro la messa potrebbe essere celebrata anche una cum Astarotte e non vi rinuncerebbero mai perché la domenica si va a messa. QUi un mio contributo sull’una cum : https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/25777187/papa-francesco-dubbio-epifania-messa-comunione-validita-una-cum.html

      • Claudia ha detto:

        Ho il dovere di avvisarla. Se lei difende la posizione eretica del sig. Minutella sul tema dell’una cum e transustanziazione, lei è un eretico. Va beh che è già SCISMATICO e fa del Papa Emerito un antipapa suo malgrado, ma così aggrava la sua già deprecabile situazione….

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Che commenti! Comunque, c’era da aspettarseli. Quanto scrivo appresso, non vuole essere una difesa del papa, fatta ad ogni costo, quanto un malessere che sento in commenti fatti in mala fede.

    . Cionci se le inventa tutte per fare pubblicità al suo romanzo e cerca almeno…. di essere compatito. Poverinoooo! Le basta? Vuole avere successo ad ogni costo; vorrebbe un largo seguito, ma ha solo un manipolo di seguaci. Purtroppo questa, per dare consolazione a Cionci -siamo buoni- è la sorte dei profeti.

    Carissimi, non È LA PRIMA VOLTA che il papa viene intervistato in televisione e, a volte da alcuni notoriamente nemici della Chiesa. Non vedo tutto questo scandalo, che è prettamente cattivo e farisaico e ieri le sue posizioni, per me, non sono state per niente in contrasto con la dottrina Cattolica. Certo, i suoi interventi non brillano di una chiara esposizione teologica e non sono completi, tipo l’eccessiva enfasi sulla misericordia e il,perdono che possono dare adito a perplessità. Ma in tanti che qui scrivono, trovo persone che in modo eccessivo, al contrario, parlano di giudizio, di inferno e di dannati, come se i salvati fossero solo loro e chi la pensa come loro. Dio è misericordioso e vuole che tutti gli uomini si salvano ( anche Minutella e Cionci), ma è anche Giusto e lascia che l’uomo possa anche non sceglierlo e seguire. Quelle del papa, ieri, sono state risposte che non hanno il cliché del Magistero e, fra l’altro, ce ne vuole per dire che sono contro la dottrina Cattolica. Ieri ho seguito e sentito l’intervista e non ho trovato nulla di disdicevole. Il papa, con tutti i limiti di un intervista, ha fatto una bella figura. Ognuno è libero anche di giudicare e criticare, però lo faccia con giusto , vero ed equo giudizio. Papa Francesco avrà i suoi limiti umani e caratteriali, che sono davanti a tutti, ma La sua presenza in trasmissioni come queste non lo fa diventare una star, non ne ha bisogno. A limite, puo’ giovare ai lontani che rigettano la Chiesa e gettano continuamente veleno su di Essa. Credo che se c’è qualcuno che fa chiacchiericcio è chi vuole trovare sempre qualcosa da dire, anche quando questo qualcosa non c’è. I cristiani veri cercano di evitare un comportamento simile

    • Enrico Nippo ha detto:

      ” (…) quanto un malessere che sento in commenti fatti in mala fede”.

      Non so se vi sia malafede, ma il malessere c’è, eccome!

      “Ma in tanti che qui scrivono, trovo persone che in modo eccessivo, al contrario, parlano di giudizio, di inferno e di dannati, come se i salvati fossero solo loro e chi la pensa come loro”.

      Eh, sì, il malessere c’è. Forse si tratta addirittura di odio.

      Odio che ovviamente possono permettersi (così pensano loro) soltanto i “pochi eletti”.

      Decisamente, non è una bella cosa.

    • Gian Piero ha detto:

      Don Pietro Paolo pensa che Bergoglio da Fazio abbia fatto una “ bella figura” . Lui ha fatto la figura del disco rotto che parla sempre ed ossessivamente delle stesse cose : i migranti, la guerra, il chiacchiericcio il clericalismo, mentre Fazio ha fatto la sua solita figura di untuoso tappetino , non azzardando neppure una domanda “ scomoda”. Inoltre come stato subito smascherato da Dagospia l’ intervista non era in diretta ma registrata (l’ orologio da polso di Bergoglio segnava le 17) e ampiamente rimaneggiata è tagliata ( nell’ inquadratura dopo segnava le 17, 30) facendo fare a tutta l’ operazione mediatica vaticana la consueta figura di falsita’ e furba manipolazione . (La prima intervista televisiva in diretta a un Pontefice della storia? Non era in diretta! C’è un dettaglio che non è passato inosservato ai telespettatori: l’orologio di Papa Francesco segnava le 17. E due minuti dopo invece le 17.30: segno che non solo il colloquio con Fazio era registrato, ma è stato anche tagliato e lavorato)
      A Don Pietro Paolo forse piace tutto questo: ma le assicuro caro padre che ai fedeli cattolici piace un po’ meno, soprattutto sentir parlare di mondanita’ spirituale colui che ha fatto carte false per apparire in TV e raggiungere il 24%di Share che equivale a circa poco piu’ di sei milioni di italiani . E tutti gli altri? Se ne sono fregati.

    • alessandro ds ha detto:

      Non ho seguito l’intervista, ma se veramente ha parlato del “perdono” Nei termini indicati da Cionci, qualcosa di diverso dagli insegnamenti del magistero c’è. Non è così evidente da poter gridare allo scandalo, ma qualcosa che non è in linea c’è.
      Il catechismo della chiesa cattolica parla del ricevere il perdono in termini molto diversi nel capitolo della “confessione”. E credo che anche il Concilio di Trento abbia decretato qualcosa che non è proprio in linea. Ma ripeto, non ho visto l’Intervista, mi basò sulle poche righe che ho letto in questo articolo, che potrebbero anche non corrispondere a realtà, oppure esagerate.

      • alessandro ds ha detto:

        Intendevo dire ciò che ho letto nell’articolo di Cionci e nei commenti delle persone che dicono di aver visto l’intervista, riguardo il perdono E la comunione dei santi.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      C’è chi non crede nell’esistenza Dio, c’è chi crede fermamente nella sua esistenza e c’è chi si astiene dal porsi il problema. C’è chi crede di essere Dio e pensa di poter imporre la propria volontà e le proprie idee a Dio. C’è chi crede che Dio ragioni come un uomo e anzichè vedere le cose dall’alto le veda dal basso. C’è chi crede che il Papa sia il Dio in terra, e c’è chi pensa che sia un paranoico che crede di essere un prescelto su 8 miliardi di uomini per rappresentarlo. Insomma c’è anche, Don Pietro Paolo, ma non c’è solo Don Pietro e Paolo. Come prete dovrebbe essere il primo a rendersene conto.

      • Claudia ha detto:

        L’apoteosi del relativismo. Complimenti….

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Ho detto qualcosa di non vero?
          Se mi dà del relativista, lei deve essere arrivata da poco fra i lettori di S.C.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Dalle mie parti si usa questo detto:
      “chi si assomiglia … si piglia!”

  • Brasi ha detto:

    Ero curioso di vedere se don Livio oggi su radio Maria nella consueta “lettura cristiana della cronaca e della storia” avrebbe detto qualcosa a riguardo… ma come immaginavo sessun accenno.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Non ho assistito ad una trasmissione denominata “confessione” di un papa che, “avendo bisogno di amici” – e contandone “pochi”, “ma veri” – ha sfruttato un palcoscenico inusuale per avanzare una “richiesta di amicizia” estesa all’universo mondo virtuale e per misurare il suo livello di popolarità, che resterà impresso nello share chiamato inevitabilmente al confronto con i quasi contemporanei indici “pazzeschi” registrati da altri “eventi” televisivi. E: chissà se con una qualche punta di dispiacere…
    Conscia della mia soglia di sopportazione del dolore – peraltro sfondata senza ritegno da agenti “insospettabili” – non mi sono lasciata tentare dalla curiosità che aleggiava nell’aria per imprevisti su cui si è almanaccato per qualche giorno, fra timori e supposizioni. Da quel poco che ho deciso di leggere, deduco che sotto il vestito dell’effetto scenico sia rimasto nascosto il nulla ad arte o l’arte del nulla, che è poi la stessa cosa.
    Bergoglio, oltre ad aver corretto pro forma l’iniziale motivazione alla base della scelta di risiedere a Santa Marta – da: “per motivi psichiatrici”, a: “per poter incontrare” gli amici, di cui ha “bisogno” non essendo “un santo come i miei predecessori che vivevano là” [quale sia il nesso con la “santità”, confesso di non averlo capito] – ha svelato di aver coltivato da piccolo il sogno “di fare il macellaio”.
    Per non sbagliarmi sul significato esatto del termine “macellaio” e dell’esclamazione: È proprio un macellaio! riferita in alcune circostanze ad alcuni soggetti, ho fatto una rapida e semplice ricerca.
    – Wikipedia: Il macellaio è, dall’origine, l’addetto all’abbattimento, scuoiatura, disossatura e sezionamento degli animali, mammiferi o avicoli, a uso alimentare e alla preparazione delle carni per il consumo.
    – Dal vocabolario on line “Treccani”: macellàio (o macellaro) s. m. (f. -a) [lat. macellarius, der. di macellum «macello1»]. – 1. a. Chi, nei mattatoi, abbatte, scuoia e seziona gli animali domestici destinati all’alimentazione (in questo senso anche macellatore). 2. fig., spreg. a. Chirurgo di scarsa abilità. b. Chi uccide o manda alla morte brutalmente e senza scrupoli…
    Ed ho allontanato il dubbio di una mia idea basata su un preconcetto…
    Dopo aver dispensato la “ricetta” dell’ironia: “È una medicina che non va mai persa”, utile ad alleggerire i “pesi” che, inevitabilmente la vita (più spesso: chi per essa si incarica di farsene sostituto ad acta) ci riserva, il papa ha ammesso di non essere “un sollevatore di pesi” che eccedano le sue possibilità, al pari di tutti gli altri esseri umani. Come faccia a parlare, con spavalda saccenteria, in nome di “tutti” i piegati da fatiche che conosce per sentito dire (per non dire di quei “casi” volutamente ignorati) è qualcosa che non mi stupisce affatto.
    Non ci vuole un genio in sottrazione… in senso lato… per arrivare a:
    Il peso che non c’è
    Per alleggerire un carico pesante
    basta neutralizzare la letterina dissonante
    della facoltà mentale
    che è fatica bestiale.
    Per non penare
    chiudi gli occhi
    e più non pen-s-are
    con gli scarabocchi
    fa poi solo finta di pesare
    ed avrai di che fantasticare.
    Adelante, adelante
    non ti curar del pedante
    essere pensante.
    E voilà, il gioco è fatto!

    • Miserere2 ha detto:

      Il termine macellaio l’ha usato perche’ gli e’ stato chiesto cosa voleva far da grande da bambino.
      Non era per UCCIDERE le bestie ma perche’ aveva veduto un macellaio che prendeva soldi e li metteva in un marsupio.
      Per la prima volta ha ammesso di essere genovese (di parte materna) scherzando, e che i genovesi sono attaccati ai soldi.
      Ma anche i piemontesi, pero’ lo nascondono meglio.
      Ora la regione Liguria e Piemonte chiederanno danni per l’immagine o per il razzismo? 🤣

      Da non trascurare che la botta ai genovesi potrebbe essere un avvertimento subliminale a Marco Tosatti (scherzo) 🙂

  • ??? ha detto:

    Dott. Cionci, ha dimenticato il momento più triste dell’intervista: quando ha asserito di non riuscire a darsi una risposta sulla sofferenza dei bambini. Papà o vescovo che sia, conforta così chi di fronte a tanto strazio se lo chiede?

    • Miserere2 ha detto:

      La domanda gliel’ha fatta Fazio. Come-mi si perdoni- quella sul tango, a cui sembrava non voler rispondere salvo poi dire: ” un “non ho capito” non balla il tango?

      Bergoglio non parla ex catedra.
      Ricordo che padre Tardif scriveva che la prima cosa che chiedera” a Dio in paradiso e’ perche’ certi malati guarivano e certi no. Tardif- non dimentichiamo- fece alzare una bimba dalla sedia a rotelle. Non lui naturalmente ma Dio nel nome di Gesu’ (imporranno le mani ai malati ed essi guariranno).

      Io penso che la risposta a questo male che e’ la sofferenza innocente, soprattutto nei bambini (ma perche’ non anche negli adulti?) sia difficile da dare. Esiste anche una teodicea molto fastidiosa (tipo amici di Giobbe) che elude il problema dando la colpa al sofferente. Dio lascia nel mistero certi eventi. Un giorno sara’ tutto chiaro.
      Lei cosa avrebbe rosposto? 🙂

      • miserere mei ha detto:

        Se è vero che la sofferenza innocente rimane un mistero, è pur vero che il mistero cristiano passa dalla croce dell’Innocente più puro e genuino della storia. Da uno che si dice cristiano il minimo sindacale per rispondere è il segno della croce, anche perché allora si potrebbe parlare della Misericordia di Dio avendo argomenti forti… Tra fratelli tutti invece non si ha molto da dire se non un cuore deamicisiano tra logge e grembiulini

      • ALESSANDRO O ha detto:

        Io avrei risposto con un sogno che ho avuto di recente. Ho sognato che vedevo l’anima di un uomo morente e i suoi peccati erano un mazzetto di aghi, poi ho visto che Dio prendeva questo mazzetto di spilli e, presi un certo numero di uomini, distribuiva loro uno spillo ciascuno.
        Arrivederci

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      perché lei,???, saprebbe dare una risposta? Se Dio è buono perché la sofferenza dei bambini innocenti? tanto teologi e filosofo cristiani hanno tentato di rispondere, ma hanno dovuto chinare il capo e dire: mistero. L’unica risposta è lo sguardo su Gesù crocifisso, ma questo lo puoi fare uno che ha fede e, anche se non razionalmente, capisce la partecipazione dell’Innocente Figlio di Dio al dolore umano

      • Milli ha detto:

        Negli scritti di Maria Valtorta una spiegazione c’è!

      • alessio ha detto:

        Caro Don Pietro Paolo , il dubbio
        è già mancanza di Fede .
        Questa frase da lei citata ,
        deriva di certo da quella di
        un teologo del concilio , mi
        pare Von Balthazar ,che dopo
        la guerra
        scriveva: se c’è stato
        Auschwitz, dov’era Dio ?
        La mia risposta ai milioni
        di morti ,soprattutto Ebrei ,
        è che li hanno bruciati perché
        il diavolo odia chi li ha distrutti ,
        Maria Vergine Purissima e il
        suo Figlio Gesù vero Dio e
        vero Uomo .
        Questa sua frase era usata
        anche nella pastorale della
        Parrocchia chissà con quali
        sperati , per la preparazione
        al matrimonio e la mia tardiva
        Cresima nel 2002 , dopo la
        mia conversione.
        Ora mi chiedo a cosa serva
        denigrare Dio , e innalzare
        questo narciso pontefice ,
        Ad spiritu vanitatem
        libera nos Domine.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Alessio, il dubbio ha come fondamento la ragione, la fede la volontà. Una frase ritenuta di Tertulliano dice: Scio qui absurdum, credo perché è assurdo. La domanda sul perché del male è antica. Si Deus est, unde malum, se Dio esiste da dove il male (Leibniz), ma anche S. Agostino ed altri hanno trattato questo argomento. L’Olocausto e l’assenza di Dio, prima che ne parlassero i teologi cattolici, era oggetto di discussione già nel mondo ebraico e poi protestante. Sì, la risposta sul tentato genocidio degli ebrei è stato una costante durante i secoli dell’intervento del demonio, in odio al popolo di Dio e in particolare verso Gesù e Maria. Moltmann, ma anche altri, ha scritto un libro, il Dio Crocifisso, che al di là delle sue suadenti, pericolose e camaleontiche riflessioni che rispecchiano il suo essere protestante, nel complesso è un bel libro. Ma resta la lecita domanda di Dostoevsky : perché devono soffrire i bambini? un evento che turba e fa soffrire le persone che hanno almeno un minimo sentimento. (E che dire delle tante sofferenze dei bambini non nati?) PERCHÉ…PERCHÉ…PERCHÉ Dio lo permette? Queste sono gli interrogativi di genitori che assistono figli con malattie incurabili e purtroppo per questo deceduti. Finora non ho trovato altra risposta nel contemplare Gesù il Crocifisso. Ma chi non ha fa fede dove può trovare risposta? Non so cosa dice al proposito Maria Valtorta.

          • MARIO ha detto:

            Don Pietro Paolo,
            nella Valtorta, Gesù dice a Pietro:
            ” In quei piccoli che muoiono per ragioni naturali è Dio che opera direttamente, per ragioni di un così alto amore che non posso spiegarti, rientrando esse nelle sapienze che sono scritte nei libri della Vita e che solo nel Cielo saranno letti dai beati.”

            Gesù dice che all’uomo non è dato di capire in modo esauriente il significato, il valore e la potenza di espiazione del dolore innocente, offerto per amore.

            E riguardo al livello di coscienza dei piccoli, l’Evangelo così prosegue:
            Pietro: “Ma i bambini…”
            Gesù: “Vuoi dire coloro che ancor non sanno offrirsi… E sai tu quando Dio parli in essi? Il linguaggio di Dio è linguaggio spirituale. L’anima lo intende e l’anima non ha età. Anzi ti dico che l’anima fanciulla, perché senza malizia, è, per capacità di intendere Dio, più adulta di quella di un vegliardo peccatore.”

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Ringrazio Mario per la citazione della Valtorta che conferma l’aspetto misterioso della sofferenza dei bambini. Di certo sappiamo che se Dio la permette è sempre e solo per amore e per un bene magggiore. Ma se questo è consolatorio per chi crede, resta uno scandalo per chi non ha fede.

  • Enrico ha detto:

    Non ho visto la intervista del Signore Fazio al pontefice perchè non ho un TV a casa dal 2002. Ma da semplice cittadino (straniero) mi viene qualche dubbio sul tempismo di questo intervista. Visto il respingimento di alcuni stati e di alcuni popoli (canadesi, australiani) forse il Grande Azzeramento non sta andando secondo i piani del Gruppo Davos. Il Grande Azzeramento per funzionare deve esser globale, nessuno escluso. Quindi che fare? Chiamiano il pontefice a spronare i vari cittadini a essere più partecipi alla causa in corso. Non bisogno perdere anche Italia, é un paese troppo appetitosa per i multinazionali e le grande banche. Che fa il pontefice? Acetta. Non bisogna disobbedire ai nuovi finnaziatori del vaticano. Ma vedo altri due motivi percui il pontefice è andato dal Signore Fazio, che mi preoccupa da cattolico, cioè il pontefice deve rinforzare quel immagine di lui come pontefice sensibile ai problemi sociali e morali anche se sono incontrasto con la tradizione cattolica. Ormai se non condividi la direzione del pontefice sei un “poveretto che ha bisogno di preghiere”. L’ultima motivo è distracci da ciò che conta per noi, cioè perderemo tempo con le presenze televisive del pontefice per non occuparci della restrizioni che ha imposta sulla communità tradizionali. Pasqua si sta avvicinando. E’ meglio spregare il nostro tempo, le nostre energie, le nostre idei e le nostre finanze in quelle communità che dovranno combattere per loro stessa sopravivenza.
    Enrico from Bklyn.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      “poveretto che ha bisogno di preghiere”
      Allora il primo poveretto è lui visto che non perde occasione per chiedere di pregare per lui. Non ha mai detto una volta, però, che cosa dobbiamo chiedere con la nostra preghiera. Chi guaio!

  • Pavel ha detto:

    Grazie a Fazio abbiamo appreso che Bergoglio, da ragazzo, voleva fare il macellaio. Ora si capisce perché sta facendo a pezzi la Chiesa cattolica!

    • agnostico ha detto:

      Ho appena letto un articolo sul Foglio, Pare anche che non guardi la televisione (dal 1990), salvo quando la guarda.

      Che macello.

      • Gian Piero ha detto:

        In fin dei conti ha raggiunto il suo piu’ intimo desiderio : : quello di squartare , magari non un bue, ma il,popolo bue dei fedeli cattolici, di fare a pezzi , magari non un filetto, ma la Liturgia cattolica, di poi battere col batticarne , non le scaloppine, ma l’ Ordine di Malta, infine di preparare gli spiedini : infilzando non pezzi scelti, ma Ordini scelti quali i Francescani dell’ Immacolata.
        Che gran macellaio, Bergoglio!

    • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

      AL MACELLAIO MAGGIORE schwaberORGOGLIO :

      Venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato.
      Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi stava parando e chi stava svestendo delle sacre vesti.
      La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto.
      Nessuna risposta n’ebbi. Però il suo sguardo si riportò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote.
      Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: “Macellai!”.
      E rivolto a me disse: “Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficate, in agonia sino alla fine del mondo.
      Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L’anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ohimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza.
      L’ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l’agonia.
      Ohimè come corrispondono male al mio amore!
      Ciò che più mi affligge è che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l’incredulità.
      Quante volte ero lì per lì per fulminarli, se non ne fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate…

      Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale…”.
      Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna in questo mondo.

      Questa apparizione mi cagionò tale dolore nel corpo, ma più ancora nell’anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto di morirne se il dolcissimo Gesù non mi avesse già rivelato…
      Gesù purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine! Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all’amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della massoneria!

      (San Pio da Pietrelcina al suo confessore Padre Agostino, 7 aprile 1913)

      7.2.2022 SAN PIO IX 144 ANNIVERSARIO DEL SUO DIES NATALIS.

  • MARIA GIULIA SCACCHI ha detto:

    Mi permetta di continuare (non finirò mai) a ringraziarla per ciò che scrive; in questi tempi oscuri, o come recentemente ha detto Diego Fusaro in un suo intervento a Radio Radio proprio commentando la presenza di Bergoglio in TV, tempi in cui “il sole si è spento” precipitandoci “nel buio della notte del mondo”, leggerla è veramente riacquistare la salute seppure per il troppo breve momento della lettura. Il Sole, la guida della Chiesa si è spenta e il povero Benedetto sta portando avanti la sua battaglia solitaria, come già fu per Giovanni Paolo II, e finché ci sarà almeno il Katéchon, così è scritto, ci sarà un argine alla malvagità. Benedetto ha una gran tempra ma non è eterno, manca poco: vedremo il figlio prediletto di Satana e tutti quelli che finora giocano e tentennano si accorgeranno che per loro è troppo tardi, il momento della scelta è passato e loro si ritrovano dalla parte sbagliata, senza più poter tornare indietro!

  • Enzo Costanzo ha detto:

    quanto pesa il Vangelo. per cui è meglio continuare con le elucubrazioni contro papa Francesco, che solo la platea folle è vuota di. minutella può continuare a seguire.

    • alessandro ds ha detto:

      La storia di “quanto pesa io Vangelo” Ormai è vecchia.
      Io non seguo minutella e non sono nemmeno uno di quelli che dice che Benedetto è ancora Papa.
      Il problema di Bergoglio non è il fatto che non pratichi l’aiuto verso i poveri (solo se immigrati africani, e da da questa stranezza bisognerebbe aprire un discorso serio)
      Ma ora le faccio una domanda seria, e se lei è intellettualmente onesto mi darà ragione: Bergoglio ha detto o pensato qualcosa riguardo la guerra, i poveri, gli immigrati, ecc.. che non avrebbe detto o pensato anche un ateo?
      Ma il problema di Bergoglio è che segue una corrente di pensiero che non è cattolica. Ovvero, segue una corrente “politica” Interna alla chiesa che mira a togliere il potere alla figura del Romano Pontefice e alla Sede di Roma.
      Infatti gli appartenenti a quella corrente non credono Nell’infallibilita’ del Papa e non credono nel suo Primato sulla chiesa universale.
      Questo è gravissimo, un “filo-protestante” Non cattolico che è riuscito a infiltrarsi nella chiesa e sta lavorando per togliere il primato di Pietro e la sua infallibilita. Se lei è cieco per vederlo, apra gli occhi.
      Una sola è la tenda fatta dalle mani di Dio, le altre sono tende fatte dalle mani di uomini.

  • Ivano Lusitani ha detto:

    Andrea Cionci è un grande ed essendo l’unico giornalista in Italia a dire che Bergoglio non è il papa, il suo nome vivrà in eterno sul libro della Storia di questa misera Italia quando la messinscena costruita dai massoni e dall’attore Bergoglio crollerà miseramente

  • Stefania ha detto:

    Con corredo di apprezzatissimi acuti ironici, perfetta analisi della macroscopica, evidentissima Menzogna anti cristiana che la fu Chiesa Cattolica (rapita e resa falsa) propala e in cui siamo immersi. Articolo magistrale che auspico sortisca un effetto salvifico in chi, ormai in grandissimo, colpevole ritardo, ancora si ostina a convivere con l’imbroglio satanico. Buona salvezza a tutti! In preghiera!
    PS Scontati i complimenti allo stimatissimo Dr. Cionci autore del testo. I miei ringraziamenti più sinceri vanno anche al coraggioso blog del Dr. Tosatti che ospita gli indispensabili svelamenti di verità per la gloria di Dio!

  • Marzio ha detto:

    Al di là del merito e dello spessore delle solite banalità elargite come perle di saggezza, se fosse consapevole dell’abisso nel quale ha precipitato il prestigio del papato con questa intervista sarebbe veramente imperdonabile. Se non ne fosse consapevole sarebbe incredibile la sua incapacità cognitiva. In ogni caso è inaccettabile il silenzio complice dei vescovi e cardinali alla sua corte.

  • Chedesolazione... ha detto:

    Un sorriso di apprezzamento per l’ inarrestabile lavoro dell’irruducibile Cionci e per il tenore di questo articolo apparentemente condito di rassegnata amarezza.
    E davvero accogliamo la richiesta di questa “straordinaria” persona e da buoni cristiani (se riteniamo di esserlo) preghiamo per lui. Ne ha tanto bisogno.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Nel 2016 l’antipapa J. M. Bergoglio riceve il PREMIO KALERGI.
    Lo stesso che nel 1950 fu assegnato al massone rosacroce Kalergi, famoso per il suo piano di sostituzione ETNICA onde eliminare il carattere “CRISTIANO” dell’Europa.

    https://www.imolaoggi.it/2016/05/06/a-bergoglio-il-premio-carlo-magno-che-nel-1950-fu-assegnato-a-kalergi/

    • Guelfo giallo ha detto:

      Buongiorno. Nel 2004 il premio fu dato a Giovanni Paolo II

      • Gabriela Danieli ha detto:

        Signor anonimo, non le è lecito INFANGARE il grande papa San Giovanni Paolo II, insinuando il DIABOLICO DUBBIO che anche lui collaborasse AL PIANO MASSONICO DI SOSTITUZIONE ETNICA SECONDO IL RODACROCE KALERGI.

        🔵 Papa Giovanni Paolo II, avrà ricevuto altri premi, ma non il “KALERGI,” per il semplice fatto che sia lui, che l’attuale papa Benedetto XVI, si sono sempre espressi CONTRARI A QUESTO PIANO MASSONICO:

        Giovanni Paolo II :
        ◾“DIRITTO PRIMARIO DELL’UOMO È DI VIVERE NELLA PROPRIA PATRIA: diritto che però diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all’emigrazione”».

        Anche Papa Benedetto XVI, ha ribadito questo concetto dicendo che “OLTRE AL DIRITTO DI MIGRARE C’È IL DIRITTO A NON EMIGRARE”.
        Ratzinger (w2.vatican.va):« Il diritto della persona ad emigrare (…) è iscritto tra i diritti umani fondamentali, con facoltà per ciascuno di stabilirsi dove crede più opportuno (…). NEL CONTESTO SOCIO POLITICO ATTUALE, PERÒ, PRIMA ANCORA CHE il DIRITTO a EMIGRARE, VA RIAFFERMATO IL DIRITTO A NON EMIGRARE, cioè a essere in CONDIZIONE di RIMANERE NELLA PROPRIA TERRA …

        Papa Giovanni Paolo II:
        “.. nell’enciclica Laborem exercens: ◾“L’uomo ha il diritto di lasciare il suo Paese d’origine per diversi motivi – COME ANCHE DI RITORNARVI….

        ◾A maggior ragione, se si tratta di rifugiati che hanno dovuto SUBIRE l’esilio per sfuggire alla paura, alla guerra, all’ingiustizia, all’oppressione ideologica, LA SOLUZIONE MIGLIORE – come ho già avuto occasione di dire – è, al di là dei lodevoli e necessari sforzi di integrazione, IL RIMPATRIO VOLONTARIO CON DELLE GARANZIE DI SICUREZZA…

        ◾L’emigrazione costituisce spesso un dramma;… È vero per la persona che emigra, per la sua famiglia, che si appresta ad attraversare una fase difficile, con tutti i rischi dello sradicamento; è vero per il suo Paese d’origine, privato d’un soggetto che arricchiva la sua vita, la sua cultura, il suo progresso.
        ◾Si sarebbe tentati di augurarsi che GLI EMIGRATI POSSANO RITORNARE LIBERAMENTE NELLA LORO PATRIA.

        ◾Non si può dunque CONSIDERARE A PRIORI OGNI EMIGRAZIONE COME UN FATTO POSITIVO, DA RICERCARE E DA PROMUOVERE …

        ◾se il Paese di accoglienza deve comprendere il dovere di aiutare gli emigrati a vivere – soprattutto se si tratta di accordare loro il diritto d’asilo, che è un diritto stretto -, può esso fare appello alla solidarietà degli altri Paesi, PER NON ESSERE il SOLO A SOPPORTARE dei CARICHI che OLTREPASSINO le SUE FORZE E METTANO IN PERICOLO il “BENE dei SUOI CITTADINI” che è il “PRIMO SUO DOVERE” ….

        https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1985/october/documents/hf_jp-ii_spe_19851017_pastorale-emigrazione.html

        E di documenti che CERTIFICANO la GIUSTA POSIZIONE CRISTIANA di PAPA GPII di fronte al problema dell’EMIGRAZIONE, ce ne sono ancora molti altri.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    ◾Chi è RICHARD NIKOLAUS Coudenhove-KALERG?

    🔵Nel 1922, a Vienna, il conte RICHARD NIKOLAUS Coudenhove-KALERGI (1894-1972) viene INIZIATO MASSONE nella Loggia “HUMANITAS” e poi nel “CAPITOLO MOZART” del 18° GRADO PRINCIPE ROSA-CROCE del Rito Scozzese Antico e Accettato.

    KALERGI fonda il Movimento “PAN-EUROPA” sostenuto sin dall’inizio dalla Gran Loggia di Vienna (cf. E. Semrau, Erleuchtung und Verblendung, Studien Verlag, Innsbruck 2012, p. 95).

    Nel libro Praktische Idealismus. Adel–Technik–Pazifismus (Pan-Europa Verlag, Wien-Leipzig 1925) il MASSONE ROSACROCE KALERGI equipara lo Spirito Europeo a LUCIFERO-PROMETEO, ossia il Portatore di Luce che porta la scintilla divina sulla terra, il principe di questa Terra e padre della lotta, della tecnica, DELL’ILLUMINAZIONE («In der jüdischen Mythologie entspricht der europäische Geist Luzifer – in der griechischen Prometheus: dem Lichtbringer, der den göttlichen Funken zur Erde trägt, […] der Vater des Kampfes, der Technik, der Aufklärung und des Fortschrittes […]»: p.83).

    ◾Secondo Kalergi lo Spirito dell’Europa («Der Geist Europas») ha infranto il dispotismo politico e solo con l’emancipazione dal “CRISTIANESIMO” l’Europa ritrova se stessa (cf. pp. 83-85).

    https://www.corrispondenzaromana.it/europeismo-massonico/

  • olga ha detto:

    Buongiorno. Dottor Tosatti, perché parlare della guerra sarebbe una banalità? Mi pare che lo abbiano fatto anche San Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII…erano banalità anche le loro?
    Certo…lei ha ragione a dire che in fondo nessuno vuole la guerra, però è un dato di fatto che alla fine le guerre ci sono. Quindi…..

    Quanto all’intervista, in effetti sono mancati riferimenti a questioni “scomode”. Io mi sarei aspettato che parlassero delle migliaia di bambini abusati dai preti sotto i recenti pontificati ed in particolare della triste vicenda che riguarda Ratzinger e le sue omissioni. Occasione perduta. Peccato.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Avesse parlato della guerra ai bambini ammazzati in pancia alle madri forse sarebbe stato meno banale.

    • Ivano Lusitani ha detto:

      “la triste vicenda che riguarda Ratzinger e le sue omissioni” è un attacco gratuito e inconsistente al vero Papa, si informi meglio.

    • jhzre@zrh.it ha detto:

      “…bambini abusati … Ratzinger e le sue omissioni”
      😀 😀 😀

      I cattocomunisti hanno già deciso che Benedetto XVI è “colpevole”… che obbiettività, che equilibrio 😀 😀 😀

    • Stefano ha detto:

      Non ne hanno parlato perché inevitabilmente di sarebbe finiti x travolgere lo stesso bergoglio…sa, con tutte le amicizie equivoche e le coperture che garantisce… mccarrick, Farrell, chupik, Barros, karadima, zanchetta…e chi più ne ha più ne metta… si potrebbe andare avanti x ore…….senza parlare delle coperture e degli insabbiamenti a Buenos Aires negli anni 2006/07…. quando hai hai l’arcivescovo era proprio lui…..no no, meglio così. Si sarebbe scoperchiato un pentolone troppo grande. Occasione persa. Peccato. Sarà x la prossima volta.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    ◾COS’È IL PIANO KALERGI?

    Nel suo libro «PRAKTISCHER IDEALISMUS», il MASSONE ROSACROCE KALERGI dichiara che gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale.
    Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un “gregge multietnico” senza qualità e FACILMENTE DOMINABILE DALL’ELITE al POTERE….

    https://humans.it/files/d8c30cdc43b2614ca02d0d27726bccaf-143.html

    • David ha detto:

      Ho la curiosa impressione che il link sia datato.
      Se si leggono con una certa cura le notizie provenienti dalla Francia si vedrà che in alcune città esistono interi quartieri islamici dove viene predicato l’odio antisemita. E dove nessun francese osa entrare.
      Il Benai Berit avrebbe programmato la persecuzione da parte degli islamici nei confronti di coloro che avrebbe dovuto proteggere ? Mi sembra piuttosto strano.

  • miserere mei ha detto:

    Mal ce ne incolga se siamo biliosi: perché poi incollerire di fronte ad una recita che segue un copione e l’attore è bravo?

    Ho tolto l’audio, osservando per qualche minuto le solite espressioni, il solito gesticolare.
    Malgrado il trucco, non un bell’aspetto.
    Un vescovo vestito di bianco, che si può avere il presentimento che possa essere il Santo Padre.
    Una sapiente e studiata simbologia per attraversare il più possibile l’anfibolia (e anche la faccia tosta, leggendo cosa scrive Cionci del caso Brocal).
    Ho spento quasi subito, non avendo nulla da ascoltare.
    Leggo ora che ha chiesto di pregare per lui e già lo faccio.
    Non quando prego “secondo le intenzioni del Santo Padre”, perché ho in mente un altro, ma quando prego “soprattutto per le anime più bisognose della misericordia di Dio” sì.

    Quindi mi adeguo a Cionci e sorrido, candido come Titti quando intravvedendo Silvestro esclama “mi è semblato di vedele un gatto”. Da canarino ho poco da temere dal micione.
    Caso mai c’è da temere nel pensare Silvestro men che maldestro.

    Con questo sguardo da canarino messo nella miniera come segnale per l’eccesso di esalazioni tossiche, posso anche stramazzare giù dal trespolo per i miasmi, ma preferirei perdere prima l’equilibrio per le risate.

    E che cosa c’è da ridere? Il prendere ancora sul serio la commedia. Il re è nudo… Non un bel vedere, detto con pudico rispetto, ma allo sguardo disincantato non sfugge la realtà.

  • Paoletta ha detto:

    preghiamo per lui, ma speriamo che non manchi molto alla fine…

    • Capitan Ultimo ha detto:

      Brava!!!

      A me non e’ dispiaciuta. Anzi mi e’ piaciuto la serenita’ del pontefice (ora dato che sarebbe satanasso gli si puo’ credere o no che non guardi la tv…ha implicitamente ammesso invece di aver ballato in gioventu’ il tango 😊).

      In quanto allo speriamo di essere alla fine….

      E’ tutto scritto nel catechismo chiaro chiaro….ci sara’ una prova finale..l’avvento dell’anticristo? e’ trattenuto (e qui vorrei mi si spiegasse perche’ alla stesura del catechismo non so e’ scritto chi o cosa e’. Immagino che i primi cristiani (a cui Paolo invio’ 2 Ts) lo sapessero, noi lo abbiamo perso (S. Quinzio).

      MA SOPRATTUTTO IL REGNO DI DIO (IN PIENEZZA NDR.) VERRA’ NON PER EVOLUZIONE MA PER INTERVENTO DIVINO SULLO SCATENARSI ULTIMO DEL MALE.

      Insomma nessun uomo puo’ fermare l’anticristo finale, come nessun uomo puo’ salvarsi senza la crocefissione (e Resurrezione!!!) di Cristo.

      La chiesa che e’ il corpo seguira’ la sorte del suo capo (Gesu Cristo)..morte e resurrezione (S.Quinzio).

      Il ritorno di Cristo ci rimanda a un mistero (che personalmente mi fece arrivare a un ateismo logico). Vero che Gesu’ dice nessuno sa’ il giorno e l ora. Ma il tempo si. Qui si entra nell escatologia finale ..molto complicata (san Paolo afferma in 1ts che lui e la prima generazione saranno presenti IN VITA alla Parusia- su questo argomento sono interessanti anche se da interpretare le risposte SI/NO di Benedetto XV dei primi del novecento).
      Da quel che capisco EFFETIVAMENTE chi sara’ vivo alla Parusia non morira’. La parola non viene smentita. Paolo ci si sarebbe messo per ipotesi.

      SIGN CIONCI

      messa cosi cosa potrebbero fare i cardinali? Anche se l anticristo fosse sulla cattedra di Pietro non spetta a loro ma a Gesu’ nel ritorno nella gloria rimuoverlo.

      Ps

      Ho sempre sperato che l anticristo non fosse una persona
      cosi come prego per l anima di Giuda…penso il giudizio ultimo spetti a Dio. Se guardiamo con il clima odierno la differenza tra Giuda e Pietro, 2 peccatori salverebbe Giuda. Giuda ha pagato (ho tradito sangue innocente!) Sui social sarebbe un coro di : bene, giustizia e’ fatta. Invece Pietro divenne il primo papa e se ci fossero i social si direbbe: ok e’ papa pero’….mi ricordo che tradi Cristo, che uomo e?

      • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

        Sulla supposta salvezza di Giuda da parte di chi non conosce il Vangelo, si vada a rileggere Matteo 26, 24: ‘Il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!’. O pensate che Gesù avesse parlato a vanvera come fanno i suoi finti ministri? Nonostante la frase ‘Ho peccato poiché ho tradito sangue innocente’, Giuda andò ad impiccarsi. Invece Pietro, dopo la sua debolezza, chiamiamola così, dopo cioè aver rinnegato Gesù, all’udire il canto del gallo, predetto da Gesù stesso, prese consapevolezza in quel momento di ciò che aveva fatto e versò lacrime amare confessando così la sua colpa, ma non disperando di essere salvato.

        • Miserere2 ha detto:

          Insomma Pietro credette nella misericordia invece Giuda era rigido e cerco di punirsi?
          Non escludo, anzi e’ probabile che Giuda sia all’inferno il problema e’ se ci saranno altri che magari si crrdevano giusti.

      • Gabriela ha detto:

        Capitan Ultimo, Gesù in Maria Valtorta e Santi come Veronica Giuliani spiegano che GIUDA è andato all’inferno per sua scelta, perché non si era pentito..
        Mentre Pietro, una volta pentito e confermato quale UNICO FONDAMENTO DI UNITÀ DELLA CHIESA da Gesù, ha ricevuto il MANDATO (MUNUS) di custodire in perpetuo il deposito “INFALLIBILE” della VERITÀ e della fede…

        Riguardo l’impostura in atto a cui dovrebbe pensarci solo Gesù …. ricordo che Cristo opera anche attraverso i suoi figli.
        Difatti, il Catechismo della DOTTRINA CRISTIANA ci insegna:
        Chiesa Cattolica o Comunione dei Santi.
        105. Che cos’è la Chiesa?
        ◾La Chiesa è la società dei VERI CRISTIANI, cioè dei battezzati che professano la fede e dottrina di Gesù Cristo, partecipano ai suoi sacramenti E UBBIDISCONO AI PASTORI STABILITI DA LUI! ❗️

        …..Non al PASTORE INIQUO stabilito dalla massoneria ecclesiastica detta anche “sinagoga di satana”.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Ah, quindi il “papa placebo” abbreviando: “pappa” è andato al “tempaccio che fa”?

    Non lo sapevo.
    Ma grazie.
    A buon rendere 😆😆😆

  • Cercatore di Verità ha detto:

    Nell’ascoltare l’intervista di Bergoglio di ieri, mi sono venuti (come per ogni sua esternazione) dubbi che sarebbe opportuno chiarire:
    1. che significa la richiesta di: ‘… mandargli delle vibrazioni positive’ (in alternativa alle preghiere)?
    2. che significa che Dio non è più ‘onnipotente’ come si è sempre detto, ma è ‘… onnipotente (solo?!) nell’amore’?
    3. che significa che ‘… abbiamo tutti il DIRITTO di essere perdonati da Dio’? (Che non dobbiamo più chiedere perdono a Dio per i nostri peccati, visto che l’abbiamo di diritto?)
    Purtroppo, essendo rimasto fermo sui miei principi cristiani, credo di essere rimasto indietro (o fuori) di questa … ‘Chiesa in cammino’.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Accidenti mi sono dimentcato il” diritto al perdono”. Nell’aldilà ci si va battendo i pugni sul tavolo, non sapevate? Le ondate positive sono lacerti gnostico-esoterici, importante notare come lui ci tenga alla vibrazione energetica positiva nei suoi confronti, Roba da mago di Arcella.

      • Capitan Ultimo ha detto:

        Gesu’ disse di perdonare 70 volte sette (che vuol dire sempre).
        Non e’ cristiano non perdonare, come non e” cristiano peccare..e’ un cammino fino alla fine. Non sta a noi il giudizio FINALE di un anima.

    • Capitan Ultimo ha detto:

      Era riferito agli atei. A chi non crede. Il resto …non parla bene italiano. Comunque non son parole ex catedra. Io le chiedo ad Assisi cosa pregavano i buddisti? Meditavano..(vibrazioni positive?).

      E’ chiaro che Bergoglio vorrebbe che si salvano tutti, anche Dio lo vuole. In paradiso ci sono probabilmente anime di altre religioni (anche se la chiesa e’ la via perfetta) (Maria Simma).
      In quanto a Dio che e’ BUONO (dice Gesu’ nel vangelo), mi piace pensare che non mandi nessuno all’inferno ma siano le anime, eventualmente, che rifiutana la Salvezza. L inferno si sceglie. Come ha fatto il demonio.

      • Marco Matteucci ha detto:

        Il problema è, caro Capitano, che non parla bene nemmeno la lingua di Cristo … questo è il problema!
        MENOMALE CHE NON È IL PAPA!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Un presunto papa che va a farsi intervistare da un imitatore fallito… ove finzione scenica assurge a vette mai neppure sfiorate manco da mamma RAI…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Veronica Cireneo ha detto:

    😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆

    a me per esempio mette di buon umore 😆😆😆

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Nonostante un’inchiesta frutto di circa 4000 ore di lavoro, articolata in 60 capitoli qui in fondo (…) corredata di altri 100 articoli (…)”.

    Caro Cionci, Lei scrive di due sofferenze.

    Ora La invito a concedersi, con me, un momento di scherzoso relax:

    sorbirsi i 60 capitoli e i 100 articoli del Suo romanzo non sarebbe la terza sofferenza? 😂

    Non la prenda male, ci si faccia una risata anche Lei, che certamente le farà bene.

    Un cordiale saluto.😊

  • Gian ha detto:

    Bugiardo anche quando chiede di pregare per lui.

  • Gabriella ha detto:

    Grazie per l’ottimo resoconto.

  • Federico G. ha detto:

    Eh già. Continui così. Non capiranno mai, ottusi come sono.