Se Berlusconi Tradisce Ancora (Se Stesso, Questa Volta) e Mattarella si Presta…

29 Gennaio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, nella vergogna che stiamo vivendo, in cui per l’ennesima volta assistiamo a qualcosa di già visto, e cioè al tradimento di Berlusconi, compiuto questa volta contro se stesso, in persona della Casellati, e alla sconfitta – ennesima anche questa, politicamente parlando – del segretario della Lega, Matteo Salvini, mi sembra interessante riportare un comunicato, appena giunto, del Popolo della Famiglia, in cui si chiede a Mattarella l’improbabile fedeltà alla parola data. Buona lettura.

§§§

QUIRINALE: ADINOLFI (PDF), “MATTARELLA MANCA ALLA PAROLA DATA”

“Fatto scempio della Costituzione, centrodestra finito, ora va organizzata l’area vasta dell’opposizione a Draghi”

 

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), commenta così l’ormai più che probabile rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica:

“Mattarella non può vivere serenamente questa sua rielezione al Quirinale, perché lo costringe a mancare alla parola data e a violare le considerazioni che da costituzionalista lui stesso ha ripetutamente compiuto sull’inopportunità della rielezione del presidente della Repubblica. Se poi la soluzione fosse Mattarella giusto il tempo di far concludere il mandato a Palazzo Chigi a Draghi, per poi premiarlo con la presidenza della Repubblica che a quel punto Mattarella lascerebbe libera, allora si sarà fatto ulteriormente scempio della nostra Costituzione e tutti ne saranno complici.

Il Popolo della Famiglia, a fronte del fallimento plateale di un’intera classe dirigente e al palese dato politico di un centrodestra ormai finito, offrirà il suo contributo alla costruzione di un’area vasta che vari una proposta politica e di governo alternativa a quella proposta dal governo Draghi.

Chiamiamo tutte le forze che si oppongono a un governo che ha calpestato la Costituzione, leso i diritti fondamentali dei cittadini, mostrato l’inadeguatezza della sua classe dirigente, ad unirsi per battere alle prossime elezioni una maggioranza che è tale solo nel Palazzo ma i cui leader ormai faticano a poter camminare tranquilli per strada.

L’area vasta dell’opposizione a Draghi è maggioranza nel Paese e deve avere un luogo unitario e federativo di rappresentanza politica che il Popolo della Famiglia si dice fin d’ora disponibile a costruire insieme ad altri soggetti che trovino inaccettabile quanto accaduto in questi giorni”.

 

***

A margine rileviamo la benedizione di padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica:

Città del Vaticano, 29 gen. (askanews) – La scelta di rieleggere Sergio Mattarella, “figura molto gradita al mondo cattolico”, è dovuta ad una situazione “inedita e un po’ di emergenza”, è frutto di un “sacrificio personale per il bene del paese”, ed è “una garanzia” per il paese. Lo afferma padre Antonio Spadaro, gesuita vicino a papa Francesco.

“Se il Presidente Mattarella darà la sua disponibiltà certamente sarà un sacrificio personale per il bene del paese: gliene va dato atto con gratitudine sincera”, commenta con askanews il direttore della Civiltà cattolica.

 

 

Il capo dello Stato “è una figura molto gradita al mondo cattolico, ed ha sempre mantenuto nella giusta maniera i rapporti di rispetto con l’oltretelevere”, sottolinea padre Spadaro. “Credo che il mondo cattolico abbia percepito la sua volontà di concludere il suo mandato come assolutamente sincera. Certo, la situazione che si è venuta a creare è inedita e un po’ di emergenza, e in questo senso si accoglie la sua dipsniblità come segno di piena continuità rispetto a come si è comportato fino a adesso, mantenendo cioè al primo posto il bene del paese”.

Il gesuita messinese analizza i nodi politici che hanno portato le forze politiche ad appellarsi a Mattarella per la rielezione. “E’ diventato evidente che il tandem Mattarella-Draghi è riuscito nell’impresa quasi impossibile di mediazione tra le forze politiche, da una parte, e di garanzia, dall’altra, della credibilità internazionale. Si capisce come le segreterie non abbiano il controllo pieno dei partiti, gli schieramenti sembrano implodere, i partiti mutano profondamente e cambiano i rapporti di forza tra di loro. Alla fine c’è stato da una parte la volontà di scegliere una figura super parte e non divisiva, dall’altra c’è stato un continuo susseguirsi di fughe in avanti e stop-and-go. Certo sarà necessaria una riflessione all’interno dei partiti sulla loro identità e sulle coalizioni possibili”.

“Di fronte ad una situazione di questo genere, in una fase turbolenta e magmatica in vita del paese, mi sembra che la soluzione del Mattarella bis sia certamente una garanzia”, afferma padre Spadaro.

“La formazione del presidente Mattarella è legata al mondo cattolico”, ricorda il direttore del quindicinale dei gesuiti stampato con l’imprimatur della Segreteria di Stato vaticana. “Anche noi di Civiltà cattolica lo sentiamo molto vicino: ci ha incontrati tre volte, una volta è venuto a farci visita e due volte ci ha ricevuto al Quirinale. Nei suoi messaggi – sottolinea Spadaro – ha fatto comprendere come la sua fede motivi il suo agire ma senza indebite interferenze tra ambito religioso e politico. Ma rimane chiara in lui la consapevolezza che la sua energia per il bene comune è radicata nella sua fede”.

Padre Spadaro sottolinea un aspetto di questa giornata politica: “Mi colpisce – afferma – che siano i capigruppo a recarsi al Quirinale: mi sembra un segnale molto forte che riconosce come la richiesta di una rielezione provenga dalla base, non dai segretari di partito e dagli apparati ma dal paese. E’ un segno di grande rispetto per il Parlamento”.

In vista di un nuovo settennato, il gesuita invita a rileggere il messaggio di fine anno, “che per me diventa a questo punto non un messaggio d’addio ma un messaggio programamtica, nel quale la parola speranza è quella che emerge maggiormente: ‘Ho percepito accanto a me l’aspirazione diffusa degli italiani a essere una vera comunità, con un senso di solidarietà che precede, e affianca, le molteplici differenze di idee e di interessi’. Penso – conclude padre Spadaro – che queste parole siano la chiave per comprendere cosa accadrà adesso e quale sarà il suo modo senso della sua azione”.

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24 commenti

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    il PdR Mattarella ha controfirmato la legge Cirinnà, che era totalmente anticostituzionale, perché secondo Costituzione la famiglia è solo quella fondata sul matrimonio, quindi l’unione civile e pure omosessuale non aveva titolo a sussistere. Gravissimo vulnus, sul quale lui ha colpevolmente taciuto.

    In seconda, circa il fascistissimo DDL Zan, un presidente della Repubblica che si rispetti, avrebbe dovuto dire per tempo che questo DDL, in quanto fascistissimo, era anticostituzionale, e che, se fosse passato, lui non l’avrebbe controfirmato. Non l’ha fatto.

    Terzo, il referendum di Cappato, a suo dire sull’eutanasia, e che però non era vero, perché andava invece a inferire sul gravissimo reato di “omicidio di consenziente”.  E lui non ha fatto nulla nemmeno su quest’ultima, importantissima questione.

    Leggo in rete che “Il Presidente della Repubblica si configura come un potere «neutro», ovvero posto al di fuori della tripartizione dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante”.

    Mattarella non ha garantito un bel nulla, ha tradito il suo mandato, acconsentendo alla demolizione delle basi antropologiche della nostra civiltà, su famiglia, libertà e tutela della vita. Onta e disdoro su di lui. Ehcerto, queste cose, su “Repubblica” e sul “Corriere” non si leggono, e nemmeno si sentono ai TG. Ma la verità è la verità, e prima o poi verrà fuori. E questo ci consola. E se anche non venisse fuori in questa vita, c’è comunque – per tutti – il Giorno del Giudizio. Là, non ci saranno i media di regime, a tessere le lodi dell’anima, nuda davanti al Giudice.

  • ex : ha detto:

    Il soggetto del topic è Berlusconi. Tutti ce la prendiamo con Mattarella, Draghi, Speranza, Renzi, Salvini… Ma in realtà chi da dieci anni a questa parte ci ha portato alla rovina è proprio Berlusconi. L’ultimo atto l’ha compiuto ieri.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Il popolo italiano e la profezia:
    Mattarellabis.
    Et mattarellatus est.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    La resistibile ascesa (al Colle) di servo di servi di finanza globalista…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Pio g. ha detto:

    La fogna parlamentare rilascia i suoi miasmi peggiori nei momenti critici.
    Da NON cittadino, esiliato in patria, auguro tutto il bene possibile al nuovo presidente, che farà sicuramente rimpiangere il suo predecessore.

  • Brasi ha detto:

    Salvini avrebbe dovuto far arrivare il governo senza presidente fino a Pasqua piuttosto che darla vinta ai comunisti!

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Ma lei crede ancora nella vulgata destra/sinistra ? In realtà il panorama si è molto semplificato : sono tutti o figli primogeniti, o aspiranti adottivi, di Goldman Sachs uno dei simulacri dei che, nella modernità, sostituiscono gli antichi dei aztechi, che per risorgere avevano bisogno di sangue umano ogni giorno. Un tipo di religione che, a quanto pare, a molti gesuiti che mal hanno digerito l’inculturazione, piace molto.

  • Mimma ha detto:

    Gentile Stlumcuriale,
    ho un’altra idea di Mattarella. Sconfitto, umiliato ,sembra a Lei.
    Può darsi.. A me, no.
    È un’acqua cheta, tipologia molto diffusa in Sicilia, che agisce sottotraccia e può far danno.
    Sa quello che fa e quello che vuole.
    Io, forse malignamente, ipotizzo che proprio lui abbia suggerito come fare, se proprio lor signori amicissimi suoi piddini e renziani volevano restare dove comodamente stanno pur senza averne diritto, essendo minoranza nel Paese degli scemi.
    Il Presidente ha una evidente allergia per la Destra e un’antipatia altrettanto chiara per l’uomo Salvini.
    Ha subodorato i difetti del capo leghista : scarsa cultura politica e storica, disinteresse per lo studio, e una inguaribile ingenuità che, se in genere è indice di lealtà, in politica si rivela difetto gravissimo.
    Infatti, il cetriolone é cascato nella trappola che lui e i volponi sinistri ancora una volta gli hanno teso: fargli credere di poter essere il regista della scelta, come leader del centrodestra che non c’è , mentre Berlusconi pensa ai suoi affari e Meloni gira la testa da un’altra parte.
    Lo ha sbriciolato, dimostrando contemporaneamente l’inesistenza di un polo d’opposizione e spianando la via alla sinistra e all’amico Draghi, che saprà ricompensarlo fino alla settima generazione. Non so se ci farà andare a votare. Chi vorrà e potrà votare, sarà talmente nauseato dallo spettacolo di questi giorni, che paradossalmente lo vedrà come padre della patria.
    Desolante. Lo so.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Riconfermo: non è sconfitto sul piano operativo. E’ sconfitto sul piano della considerazione che noi avremo di lui. Non è risultato primo da una competizione in cui ognuno viene confrontato con tutti , come in un campionato di calcio, allo scopo di far emergere e premiare il più forte che è quello che ha accumulato più vittorie nei confronti degli altri. In questo caso visto che non si riusciva ad eleggere nessuno gli è SATO PROPOPOSTO IL RUOLO DEL TAPPABUCHI per finirla e porre fine alla farsa e lui ci è cascato.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    In questo momento il più umiliato e il più sconfitto è proprio Mattarella. Eletto non perchè è il migliore ma perchè ha rappresentato l’unico ripiego per far uscire i partiti da un impasse irrisolvibile. Dopo di lui escono sconfitti i “grandi elettori”. Hanno avuto sette anni per individuare fra i quasi 60 milioni di italiani un cittadino degno di succedere a Mattarella. Risultato? Rieleggere Mattarella. Poveri noi !

    • IL BRIANZOLO ha detto:

      Beh, non proprio 60 milioni. Ma anche limitandosi agli ultra cinquantenni (a norma di costituzione) c’erano svariati milioni di candidati!

      • IL BRIANZOLO ha detto:

        Compresi Lei e io, naturalmente, caro S.C.Em.! Del resto, non faccio per vantarmi ma io stesso saprei fare meglio di Mattarella. Non ci vuole molto. Se non altro, io non firmo a scatola chiusa qualunque minchiata mi venga sottoposta!

  • Cris ha detto:

    Alla fine ci avevo indovinato per il PresDelRep uscente bis! (commento scritto in tempi non sospetti sul post del Gen. Laporta). Ma era semplice, tutti avevano troppo interesse a mantenere lo status quo almeno per qualche tempo. Tutto quello che abbiamo visto è stato teatro Kabuki. Salvini ne esce distrutto, e in parte tutto il centrodestra, e gli sta bene. L’Italia.. meh, tanto ci dettano ordini da Bruxelles o da Washington, non cambierà nulla finché siamo in questa congiuntura.

  • Mimma ha detto:

    Con forza, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, da cattolica osservante e assolutamente convinta che Dio non abbandona i miseri che si affidano a Lui, dichiaro di non riconoscermi nel cattolicesimo cui appartiene Spadaro, l’illustre direttore della Civiltà cattolica , di non concordare con la sua analisi politica della situazione attuale né con il giudizio che dà sui protagonisti dello show in atto in questi giorni e di cui è evidente che non ha capito un’acca.
    In ipotesi benigna.
    Se poi avesse capito, a maggior ragione mi preme prendere le distanze da tale ” mondo cattolico ” cui evidentemente piace che il popolo italiano sia beffato da spin doctor che nessuno ha eletto e che si permettono di decidere chi deve governare l’italia, come si devono curare gli italiani, chi tra loro deve studiare, e tra poco, chi e che cosa dovranno mangiare , dove abitare e persino che cosa pensare.
    Se Spadaro è soddisfatto della situazione attuale, in cui molti padri di famiglia hanno perso il lavoro, parecchi giovani crollano a terra come sacchi vuoti dopo essersi vaccinati, lo sport la cultura e ogni attivita sociale sono mi ati da una discriminazione neonazista, buon per lui.
    Mi chiedo che cattolicesimo possa mai essere quello che accetta l’ingiustizia conclamata, una dittatura di fatto, la persecuzione di una minoranza, obblighi irragionevoli e anticostituzionali.
    Sono messinese anch’io e francamente non sono per nulla fiera di avere costui come concittadino.
    Spadaro è, senza dubbio alcuno, libero di pensarla come vuole, ma non si prenda l’onere di parlare come se fosse portavoce dei cattolici italiani.
    A questo punto, è evidente che i cattolici non sono tutti cattolici.

  • amos ha detto:

    Se al povero Sergio hanno fatto firmare di tutto la prossima firma che lo costringeranno a fare sarà la dichiarazione di guerra.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Il “povero Sergio” la dichiarazione di guerra l’ha firmata agli italiani già due volte. Ricorda ? Quando “promosse” Conte e poi quando “promosse” Draghi come Presidenti del Consiglio. E lei crede che il modo di aggirare la Costituzione l’abbia inventato un professoricchio alle prime armi, o un bancario, per quanto di alto livello ? Comunque firmarne altre farà parte di una semplice routine. Una routine che farà felice i padroni della Goldman Sachs. E con questo non voglio dire che il Nostro sia al soldo di costoro, intendo qualcosa di molto peggio, intendo che, come Conte prima e Draghi poi, come gli Speranza e I Cingolani, ne condividono l’ideologia. Oggi al Governo abbiamo i più pericolosi traditori che ci potessero capitare. Che il Signore l’abbia permesso va da sé, non mi sembra che si possa ipotizzare una sua distrazione, il Libro di Giobbe docet ! Ma umanamente parlando la situazione è questa.

  • IL BRIANZOLO ha detto:

    Il titolo dell’intervento di Spadaro: “Ode alla minestra riscaldata (e avvelenata)”.
    E la pietanza è anche peggio: polpette di Draghi.
    P.S. Un sentito ringraziamento ai camerieri Enrico Letta e Matteo Renzi per averceli graziosamente serviti, al lavapiatti Salvini e a Bergoglio che ha benedetto le vivande!

  • Adriana 1 ha detto:

    Su fb l’on. Claudio Borghi che cerca di giustificare il voto della Lega si è preso una salva di fischi ( metaforicamente parlando ), fischi diretti a lui come pure al suo partito ” di Vichy”.
    Molto preciso e serio l’intervento del prof. Gibilisco a controtv; indaga i veri intenti del green pazz come pure i collegamenti con il totalitarismo economico-politico.
    Il ministro inglese Disraeli, quando andava dalla regina Vittoria per farsi firmare qualche difficile legge o provvedimento ( e ci riusciva ), confidava: ” Ora vado a lodarla senza pietà” . Spadaro non è Disraeli, però crede di esserlo.

  • Cesare Maria Glori ha detto:

    Berlusconi ha avuto paura per il suo gioiello già in mano ai suoi figli. Parlo di Mediaset che, per ora, non verrà insidiata dai voraci pescecani che vorrebbero divorarla. Dell’Italia al signor Berlusconi interessava ben poco rispetto alla sua proprietà. Ora diverrà una preda che, con un sostegno politico in via di frammentazione da oggi, non avrà più quei difensori che si sono sentiti traditi, specialmente quelli della classe media. .

  • Ulrico W. ha detto:

    Antonio Spadaro è un giornalista, scrittore , showman teologo, critico letterario e accademico italiano. Ah! dimenticavo , è anche un prete , gesuita .

  • boom ! ha detto:

    volevo commentare Spadaro ,ma appena scrivo il commento , si autocancella … Ho provate ben sette volte inutilmente .
    Tosatti , sarà che il commento su StilumCuriae viene rifiutato grazie a magia ? Sarà che Spadaro ha fatto un “patto con Tornielli ” di Faustiana memoria ?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Il tripudio dei parlamentari sancisce la vittoria dell’ incongruenza e inconsistenza della classe politica e governativa, la sconfitta della loro dignità. Il teatrino riprenderà le repliche del già visto, forse con non minori turbolenze, nonostante le chiacchiere che vorrebbero convincere del contrario. Continuità sì dell’ equilibrismo. E, forse, le cosiddette forze politiche saranno chiamate a fare i conti con la loro impotenza conclamata, specie se si verificherà qualche uscita dall’esecutivo (segnali in tal senso sono stati attribuiti a Giorgetti). Al giuramento del Presidente seguirà, prevedibilmente, l’apertura delle danze belliche, senza esclusione di colpi, in vista delle politiche del prossimo anno.
    Sarò pessimista, ma temo un anno di tregua armata…

  • massimo trevia ha detto:

    DAL LIBRO DI GUNNAR “SPADADIFUOCO”,L’AMMAZZADRAGHI.
    “Ho udito dal profondo dei tempi:Spadaro?Ho udito bene? O “uomospadaro”,chi sei?….Dal volto tuo ignavo non meriti spade !!Spadaro ti chiami, ma attento o mortale:la spada di Gunnar su te già’ si punta:Spadaro ti chiami……ma faccia tua e’ unta”!
    GUNNAR SPADADIFUOCO.