Il Consiglio di Stato (Frattini) si Copre di Vergogna, di Paracetamolo e di Vigile Attesa.

20 Gennaio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra giusto condividere con voi questo articolo de Il Nuovo Arengario che parla del decreto monocratico emesso dal neo presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, che corona così una sua carriera fra la servitù – elegante nel suo caso, quasi un vice maggiordomo – di Forza Italia e del Berlusconistan. Giusto per farci una risata: il suo nome è corso nei giorni scorsi fra i possibili pretendenti al Quirinale. Pensate voi che candidato tutto d’un pezzo, una vera schiena dritta! Ma è probabile che la sua pseudo candidatura fosse frutto di disperazione di colleghi che dovevano comunque inventarsi qualche possibile nome…Buona lettura e indignazione.

§§§

Nello schifo quotidiano in cui viviamo, ecco un altro scandaloso esempio di “Potere” usato nel modo più deteriore, per salvare la faccia di un “amico degli amici”. Chi ancora coltivi qualche pia illusione sulla “divisione dei poteri” (esecutivo-legislativo-giudiziario), rifletta su quanto è accaduto.

Riprendiamo questa notizia dal sito nicolaporro.it e ci scusiamo con le prostitute, i ladri e i truffatori, che tante volte abbiamo offeso, paragonandoli agli individui che ci governano. Queste vilipese categorie sono formate da individui che, al paragone della nostra “classe dirigente”, sono specchi di moralità. Buona lettura a tutti.

PD

 

 

BLITZ DI FRATTINI PER SALVARE SPERANZA

Se a Roma c’è un giudice, dev’essercene anche un altro che annulla il lavoro del precedente.

Ha quasi dell’incredibile, la storia della sentenza del Tar Lazio, che alcuni giorni fa aveva sospeso il famoso protocollo Speranza, quello basato su “paracetamolo e vigile attesa” e che, si leggeva nel dispositivo, “anziché dare indicazioni valide sulle terapie da adottare a domicilio”, riporta “un lungo elenco delle terapie da non adottare”. Ponendosi così “in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia”: compito del dottore, infatti, non è mettere in standby il paziente, bensì “agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l’esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito”. Insomma, per i giudici amministrativi di primo grado, il protocollo Speranza impediva ai medici di fare i medici e ai pazienti di curarsi.

Fin qui, tutto bene. Il ministro aveva fatto l’ennesima figuraccia e, soprattutto, giustizia sembrava fatta. E invece… E invece, ieri, nientepopodimeno che con “decreto monocratico”, il presidente del Consiglio di Stato (l’organo amministrativo d’appello), l’appena nominato Franco Frattini, ha sospeso la sentenza del Tar del Lazio. Il motivo? Reggetevi forte: le linee guida del dicastero, contenute nella circolare sulle terapie domiciliari, erano solo “raccomandazioni” e non “prescrizioni vincolanti”. Come dire: se i dottori avevano tanto a cuore la salute dei pazienti, potevano anche bellamente fregarsene e agire di conseguenza.

In effetti, qualcuno l’ha fatto. Ed è grazie a questi pochi coraggiosi, che abbiamo capito anche in Italia che il Covid è curabile, che esistono trattamenti efficaci, che, soprattutto prima dell’arrivo dei vaccini, ma anche ora, come strumento complementare di lotta contro la malattia, si sarebbe potuta evitare un’ecatombe. Tuttavia, non tutti sono eroi. Non tutti hanno la forza di remare controcorrente, attirandosi talora calunnie da parte dei colleghi e incappando nell’ostracismo delle autorità, o magari rischiando la sospensione dall’Ordine, come il dottor Geraldo Torre, l’uomo che ha curato a casa 3.000 pazienti e che è finito alla sbarra, dinanzi agli altri medici, per non aver “rispettato le disposizioni previste dal protocollo nazionale in materia di cura della patologia Covid-19”. Ma come? Non s’era detto che quel regolamento non conteneva “prescrizioni vincolanti”?

Fatto sta che esso ha prodotto conseguenze nefande per un numero indefinito e sicuramente enorme di malati. I camici bianchi meno audaci, o che semplicemente si sono fidati dell’autorità competente, lo hanno seguito pedissequamente. Molti nostri concittadini, che si potevano salvare con un trattamento precoce tutto sommato semplice e poco dispendioso, non ci sono più. E il Consiglio di Stato che fa? A tempo di record, soccorre Speranza e sospende la sentenza dei magistrati di primo grado.

Uno dei cardini della democrazia liberale è il principio dei pesi e contrappesi istituzionali. Ecco: ora il piattino pende mostruosamente a favore dell’arbitrio sconsiderato e mortifero dei governi in carica. Chi ha voglia di riequilibrare un po’ la bilancia?

 

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28 commenti

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Consiglio di Stato ha decretato… per italiani meglio morire senza tante storie!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Adriana 1 ha detto:

    Ora, a scaricabarile sui medici…che però non hanno mai protestato da quando Rosy Bindi, Lorenzin ( vaccini ) e legge Gelli ( protocolli ) sono riusciti a trasformare la categoria di ” scienziati coscienziosi ” in grigi e ossequienti funzionari statali privi di autonomia, di scienza e di coscienza,- salvo rari casi di ” nantes in gurgite vasto “-.

    • G. ha detto:

      Emblematico al riguardo è il caso del dr. Gerardo Torre, riportato dalla Nuova Bussola Quotidiana.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    Se fosse vero che era ‘solo’ una raccomandazione, per qual motivo la dottoressa De Mari sarebbe stata sospesa?

  • G. ha detto:

    Ignoro le competenze giuridiche della Sig.ra Clara e del Sig. Salvatore, ma francamente mi sembra che sia giuridicamente “fragile” proprio il decreto di Frattini. Invero, delle due l’una: 1) o la circolare ministeriale ha carattere vincolante, e allora Frattini ha errato nel sospendere la sentenza del TAR (che postulava proprio quel carattere vincolante, a sua volta implicitamente desumibile dai NOTI procedimenti disciplinari promossi contro i medici “riottosi” ad applicare quella circolare); 2) oppure quella circolare non ha carattere vincolante (come scrive Frattini), e allora la sentenza del TAR non avrebbe dovuto comunque essere
    sospesa in via cautelare per mancanza di interesse ad impugnare del ministero (il cui ricorso è evidentemente finalizzato a far riformare la sentenza del TAR e a fare affermare dal Consiglio di Stato il carattere non vincolante della circolare), ben potendo in tal caso il ministero conseguire lo STESSO risultato utile senza dovere impugnare la sentenza del TAR, ma con un semplice annullamento in autotutela della sua circolare (annullamento in autotutela, che renderebbe inutile una pronuncia da parte della Giustizia amministrativa…). Di “tecnico” mi sembra esserci ben poco in quel decreto, malgrado la sua provenienza… Mi firmo per esteso: dr. Giuseppe Vignera, magistrato ordinario a riposo (da un mese)

  • Pio g. ha detto:

    Ci penserà il team di avvocati più famoso d’Europa, che fa capo al dr.Reiner Fuellmich, che sta portando avanti la causa globale per crimini contro l’umanità avverso OMS, CDC e gruppo di Davos…

  • Pio g. ha detto:

    Approvato dal parlamento austriaco l’obbligo vaccinale oltre 18 anni, a partire dal 4 febbraio.
    Come si fa a imporre l’obbligo di un siero sperimentale.
    È qualcosa di aberrante.
    Italia e Austria (forse anche la Grecia) si macchiano di leggi degne dei peggiori totalitarismi del 900.
    Che vergogna! È la morte della civiltà europea, del resto già sprofondata negli ultimi due secoli.

  • Salvatore ha detto:

    Salve Tosatti. Purtroppo la sentenza del TAR (che suppongo abbia letto) è fatta coi piedi e saprebbe annullarla anche uno studente. sC

    • Clara ha detto:

      Infatti. La circolare contiene raccomandazioni e non vieta ai medici altre scelte terapeutiche. Il Consiglio di Stato ha ragionissima.

      • Vincenzo ha detto:

        Chiedo scusa ad entrambi gli interlocutori precedenti, ma vorrei porre loro allora questa domanda: se la circolare contiene delle raccomandazioni, sulla base di cosa sarebbero stati sospesi (e/o anche radiati) tanti e tanti medici “colpevoli” di non aver seguito le linee guida del signor (senza) Speranza? Medici che fino a poco tempo prima erano chiamati eroi! Ma si sa, oggi sei un eroe, ma se per puro caso vai contro il potere diventi un *****one, da epurare e distruggere!

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Diciamo che non solo non andrà tutto bene, ma finirà proprio malissimo. Talmente male che peggio non si può… Ma credo che tutto ciò che deve ancora accadere sia necessario che accada. Non si torna indietro. Senza qualcosa di molto “forte” è difficile che ci sia purificazione… soprattutto in questi tempi “woke”. Saluti.
    Massimiliano

  • Luciano Motz ha detto:

    Scusate, ma Frattini non è un fedelissimo di Berlusconi? Quindi, togliendo da sotto i piedi di Speranza una pietra d’inciampo ha aperto alla possibilità che i grandi elettori d’estrema sinistra, nel segreto dell’urna, votino Berlusconi. Staremo a vedere.

  • ettore ha detto:

    Forse è il caso di leggere meglio il testo del decreto di sospensione:
    https://www.sanitainformazione.it/wp-content/uploads/2022/01/decreto-207-22-oscurato.pdf
    Sembra di capire che l’obbligo di “paracetamolo e vigile attesa” non sia mai esistito ….
    Trascrivo di seguito il parere di un eminente giurista pubblicato da:
    https://www.maurizioblondet.it/il-vero-dittatore-e-speranza-inamovibile-intoccabile/

    “La sospensione ha gettato nello sconcerto una moltitudine di persone come si può leggere nei diversi social, ma la verità è un’altra e che cioè il Consiglio di Stato con il Decreto in questione ha detto la stessa cosa detta nella sentenza del TAR, e forse anche in modo più chiaro e che cioè il famigerato protocollo ministeriale non aveva e non ha alcun effetto vincolante, trattandosi di una semplice e casta raccomandazione che, come tale, in alcun modo può impedire ai medici di curare la patologia Covid secondo le loro autonome scelte terapeutiche.

    Questi i fatti, ora le riflessioni.

    Gridare alla sconfitta e influenzare in tal modo l’opinione pubblica, è un ingiustificato atto di resa che aiuta l’illegittimo governo in carica il quale vuole questo, benché conosca la corretta statuizione del Consiglio di Stato.
    Stando così le cose suggerisco a tutti coloro i quali sono stati cialtronescamente sospesi dagli Albi degli Ordini Provinciali dei Medici, di impugnare tale sospensione che, sulla base della sentenza del TAR prima e del Decreto presidenziale del Consiglio di Stato dopo, è chiaramente illegittima.
    Praticamente Roberto Speranza è stato messo con il culo di fuori.
    Ed è questa la ragione della ultrasonica velocità con la quale l’Avvocatura dello Stato ha ottenuto il Decreto presidenziale in Consiglio di Stato (velocità mai possibile per un comune cittadino): salvare la faccia a Speranza e al governo, ma l’Avvocatura non è riuscita nel suo intento.

    Morale della favola: i medici e i cittadini onesti hanno vinto due volte, al TAR e al Consiglio di Stato.

    AUGUSTO SINAGRA”

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Penso che l’avvocato ed ex magistrato Sinagra abbia ragione solo per una parte; infatti, l’aver dichiarato “non vincolanti” le prescrizioni del ministero fa ricadere la responsabilità dei decessi sui medici che le hanno seguite, assolvendo almeno sul piano penale, ma forse anche civile il ministro e tutti gli altri (Conte, Draghi, Comitato ecc.).

      • Salvatore ha detto:

        La circolare dice “le presenti raccomandazioni” e quindi non obbliga a determinati protocolli. Il valore della raccomandazione è questo: se la seguì e il paziente crepa sei giustificato, se fai di testa tua e il paziente crepa devi giustificare il tuo operato se no vai in galera.

        • Marco l'altro ha detto:

          Esatto proprio cosi

        • Frate Claudio CCCSF ha detto:

          Una raccomandazione è una raccomandazione e non un ordine. Chi in Scienza e Coscienza quale Medico od Operatore Sanitario disattende una raccomandazione non può in nessuna maniera essere legalmente né tantomeno legittimamente punito. Gli ordini professionali, rifiuti tossici del peggior fascismo così come la trimurti sindacale di stato è uno dei più pericolosi rifiuti tossici del comunismo, hanno agito arbitrariamente nel sospendere Medici perché Ligi al Dovere, sacro per ogni Vero Medico, di operare secondo scienza e coscienza e non in forza di arbitrari protocolli di stato. E lo hanno fatto per il legame di sangue ” fraterno” che esiste tra i Figli della Vedova che controllano questa tirannide e i loro ” confratelli” che controllano questa vergogna da stato totalitario ( quale l’Italia Unita è sempre stata da quando disgraziatamente esiste questo stato massonico e poi repubblicanamente CATTO-COMUNISTA) che sono codesti ” ordini professionali”. E sappiamo come in questi ultimi decenni moltissimi ” medici” anche ” di base” sono stati avvicinati dalla satanica setta massonica e, dietro promesse di potere, carriera, prestigio, denaro e privilegi vari, la più parte di essi si è fatta introdurre in cotale anticristica anticristiana e perciò anti-umana conventicola di veri demoni incarnati. I medici e tutti i ” sanitari” radiati siano coscienti di essere vittime di un arbitrio illegale e sollevino la questione davanti agli organi competenti. Che di fronte a pochi la magistratura – tutta massonica e in buona parte satanista piddina, ma anche quella repellente sconcezza che è diventata la ultra-covidiota e ultra-vaccinomane Forza Italia, supporter già da quando a Palazzo Chigi troneggiava Matteo Renzi del Comunismo Stalinista Maoista italiota – possa fare spallucce, è cosa ovvia, ma davanti ad una massa di denunce e ricorsi, un fiume di denunce e ridenunce e ri-ridenunce e di ricorsi, di ri-ricorsi, e di ri-ri-corsi senza posa, non può permettersi di fare l’ indiano, ma sarà costretta a pronunciarsi a favore dei ricorrenti, non avendo essi violato alcuna legge ma semplicemente disatteso a ” raccomandazioni” prive di ogni valore legale, ma, appunto, mero arbitrio estemporaneo. Se pubblici ministeri e giudici sono ” in sonno”, vanno svegliati a cannonate.

          A nome e per conto mio personale e dei miei Fratelli in Gesù e San Francesco della Comunità Religiosa Cristiana Cattolica dei Frati Francescani, Vicenza
          Frate Claudio di San Francesco

    • giovanni Trillini ha detto:

      non sono del settore, ma come immaginavo mi sembra di capire che il tutto è stato fatto proprio per parare il fondo schiena di speranza & C. e scaricare le responsabilità su tutti quei dottori ligi alle regole con i paraocchi. mi sembra una pezza fatta a capocchio x i diretti interessati.

    • Lucia Buttaro ha detto:

      È meglio evitare di parlare a vanvera. Il giudizio di Frattini è eccellente e sarei interessata a capire chi e perché vuole dare copertura ai medici vigliacchi e collaborazionisti di Speranza e dei Direttori Sanitari. Il medico non poteva non sapere che le linee guida non lo vincolano ma pur di favorire l’inoculazione di massa dietro l’auto compenso hanno finito che per loro era un’obbligo. Frattini, che non ha annullato la sentenza di primo grado ma l’ha sospesa fino al giorno 3, ha già di fatto smascherato TUTTI, compreso Speranza che ora con i Direttori Sanitari deve spiegare perché hanno sospeso e radiato i soli medici onesti che non si sono venduti l’anima a Satana per un piatto di lenticchie!

      • Marco Tosatti ha detto:

        Mah! Medici sono stati sospesi…

        • luca antonio ha detto:

          Stimatissimo….li lasci fare… gli squali stanno iniziando a divorarsi tra loro; e’ lo scarica barile.
          Buon segno.
          Resistere.

    • ex : ha detto:

      «Sembra di capire che l’obbligo di “paracetamolo e vigile attesa” non sia mai esistito ….»

      Mamma mia! mi sembra di stare non nel blog di Marco Tosatti ma in un educandato di verginelle.

      Non vado a vedere se veramente «non è mai esistito» l’obbligo di “paracetamolo e vigile attesa”: lo prendo per buono (anche se a questo punto non capisco il tempo, e denaro ovviamente, perso dal TAR del Lazio nell’emettere la sua sentenza contro «l’obbligo di “paracetamolo e vigile attesa”» – ah vabbè… qui ci sono molti competenti che dicono che quelli del TAR sono una massa di asini – né quello perso da Frattini per affondarla); prendiamo per buono che non sia mai esistito quest’obbligo.

      Però «non è mai esistito» nemmeno l’ “obbligo di vaccinarsi”. E «non è mai esistito» neppure quello di cremare quei poveracci che sono morti (lasciamo perdere il perché…) all’inizio di questa tragedia.

      Allora – care verginelle – come la mettiamo?

      • ex : ha detto:

        Intendo dire: «cremare in tutta fretta senza fare prima l’autopsia». Cioè, si dice, «non è mai esistito» l’obbligo di non fare l’autopsia.

        Per concludere: di tutti questi «mai esistiti obblighi» mi sembra che però qualcosa da parte del Ministero della (cosiddetta) Salute qualche decreto o circolare sia uscito. O no? E quali sono state le conseguenze?

        I duri e puri stanno dicendo che la colpa è di quei medici ed altri che hanno seguito le “raccomandazioni” (non «obblighi», ci mancherebbe!) . E perché allora vengono chiamati “eroi” quelli che non le hanno seguite? Si sa che l’essere “eroe” costituisce un’eccezione (altrimenti che razza di eroe sarebbe?), quindi era, ed è, normale che la maggioranza prenda per «obbligo» la «raccomandazione».

        Le quali «raccomandazioni» invece degli «obblighi» vengono emesse proprio per togliersi ogni responsabilità del malfatto (e salvarsi le chiappe, al contrario di quanto detto da qualcuno a proposito di Speranza), ed inguaiare invece quei poveracci sui quali rigettano la responsabilità delle loro sleali condotte.

        Riflettere soprattutto sul «mai esistito obbligo di vaccinazione» per quelli che non hanno nessuna intenzione di farla, e di come sono trattati costoro, sull’esempio quotidiano del Presidente del Consiglio, Ministri vari e “Politica” tutta, emittenti televisive, giornali e tutto il tristo carrozzone che comanda in Italia.

  • Pio g. ha detto:

    L’italia è marcia sino alla punta dei piedi e andrebbe rivoltata come un calzino. Questo non da adesso, ma certo gli ultimi 10 anni e in particolare quelli dell’emergenza Covid hanno accelerato la decomposizione.
    Il Consiglio di Stato ha messo una pezza peggiore del buco, come giustamente evidenziato, perché se era solo una raccomandazione non si spiegano le sospensioni dei medici resistenti.
    In ogni caso la sentenza del TAR era già molto tardiva (per usare un eufemismo), e questo la dice lunga sullo stato del diritto in questo paese.
    Bisogna costituire comitati di base, facendo riferimento all’appello antiglobal di Mons. Viganò e Confed.Triari.
    Il problema sono quei milioni di italiani che sono disposti a farsi un vaccino anche mensile, pur di “vivere”.
    Il fatto è che quando ti abitui a stare nella melma non ne senti più il fetore.
    Certo, c’è da vergognarsi al solo pensiero di come la nostra patria sia finita così in basso (chissà cosa avrebbe detto il caro Buscaroli, se fosse ancor vivo).

  • Maria Grazia ha detto:

    Nonostante questo esito negativo del ricorso alla Giustizia, è bene che i ricorsi si moltiplichino: alla peggio possono saltar fuori gli assurdi stratagemmi che gli uomini di potere s’ inventano per non soccombere e quale disonestà può dimorare laddove la legge dovrebbe essere uguale per tutti.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Sembrano dei bambini che giocano a “facciamo quelli che comandano” senza il minimo senso di responsabilità.