Agostino Nobile: Metaverso, il Porno-Emozioni. Non è Fantascienza.

3 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Agostino Nobile ci apre in questo suo articolo scenari futuri, che in realtà sono già qui, e che fanno riflettere con preoccupazione. Buona lettura.

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METAVERSO, IL PORNO-EMOZIONI

    

Lo scrittore statunitense Neal Stephenson è accreditato per aver coniato il termine “metaverso” nel suo romanzo di fantascienza del 1992 Snow Crash, in cui immaginava avatar realistici che si incontravano in edifici 3D e altri ambienti di realtà virtuale.

La fiction scientifica immaginata da Stephenson oggi è realtà. I giochi online come Fortnite, Minecraft e Roblox da alcuni anni utilizzano questa tecnica. Le grandi Big Tech come Microsoft e Facebook stanno lavorando sodo per realizzare il cosiddetto metaverso che prenderà il posto di alcune piattaforme digitali oggi conosciute. L’alieno Mark Zuckerberg ha cambiato il marchio Facebook in Meta. 

Il metaverso è una combinazione di più elementi della tecnologia, tra cui la realtà virtuale, la realtà aumentata e il video dove gli utenti vivono all’interno di un universo digitale. Cos’è la realtà aumentata? Sono andato a leggermi Wikipedia, che scrive:Per realtà aumentata, o realtà mediata dall’elaboratore, si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi”. Si tratta dunque di informazioni che manipolano le emozioni, l’intelletto e le coscienze. Più o meno come la pornografia brutalizza la sessualità distruggendone la bellezza.

I produttori e i sostenitori del metaverso dicono che i loro utenti possono lavorare, giocare  rimanendo connessi con gli amici attraverso qualsiasi cosa, da concerti e conferenze a viaggi virtuali in giro per il mondo. In realtà, sanno benissimo che i giochetti innocui rappresentano la maschera di chi vuole decostruire l’essere umano. Non è un caso se i principali produttori fanno parte della mafia di Davos, quelli del Great reset.

Zuckerberg ha già fatto investimenti di decine di miliardi nella realtà virtuale. L’amministratore delegato della neonata Meta, stima che potrebbero volerci dai cinque ai dieci anni prima che le caratteristiche chiave del metaverso diventino mainstream.

D’altro lato Bill Gates con Microsoft utilizza già ologrammi e sta sviluppando applicazioni di realtà mista ed estesa (XR) con la sua piattaforma Microsoft Mesh, che combina il mondo reale con la realtà aumentata e virtuale. Microsoft ha mostrato i suoi piani per portare la realtà mista tra ologrammi e avatar virtuali a Microsoft Teams nel 2022. 

Il metaverso fa gola anche all’esercito statunitense, il quale sta lavorando con Microsoft su un auricolare di realtà aumentata Hololens 2 per i soldati, per allenarsi, provare e combattere.

La piattaforma Roblox, fondata nel 2004, ospita decine di giochi generati dagli utenti, tra cui offerte di gioco di ruolo come Bloxburg e Brookhaven, dove gli utenti possono costruire case, lavorare e giocare su scenari. Per avere un’idea dell’appetitoso boccone economico, Roblox oggi è valutato più di 45 miliardi di dollari ed è quotato in borsa. La marcia metaverso si muove a passi talmente lunghi che Roblox collabora già con l’azienda di scarpe da skateboard Vans per creare Vans World, un parco virtuale per lo skateboarding dove i giocatori possono vestirsi con un equipaggiamento Vans. Inoltre ha aperto un Gucci Garden, dove è possibile provare e acquistare abbigliamento e accessori per il proprio sé virtuale. 

Come vediamo, il business creato dal metaverso è senza confini. L’invasione del mercato sarà veloce e inaspettato come uno tsunami. Probabilmente non ci vorranno cinque, dieci anni per diventare mainstream, come dice Zuckerberg. A breve molti si renderanno conto di trovarsi sotto le gigantesche onde virtuali quando saranno già sommersi.

Non è un caso se la stragrande maggioranza dei cittadini ignorano i lati negativi del metaverso. L’informazione mainstream li oscura consapevolmente per non allarmare prima che i giochi siano portati a termine. Ormai i media fungono da perfidi kapò. Uno dei pochi che ha suonato l’allarme è l’amico Aldo Maria Valli, che recentemente ha pubblicato un articolo di John Horvat: https://www.aldomariavalli.it/2021/11/27/la-falsa-liberta-del-metaverso-dove-trionfa-lillusione/

Quali saranno le conseguenze? 

Attraverso il metaverso chiunque potrà cambiare la propria identità per partecipare a una nuova esperienza. Un uomo potrebbe raffigurarsi con diverse entità, magari come una casalinga, cantante, prostituta, ecc. Una donna avrà la possibilità di realizzare i propri sogni in virtuale. Chiunque potrebbe realizzare il mondo di Jack lo squartatore prendendone l’identità. Fino ad arrivare a provare le emozioni di uno strupratore o di una stuprata. Se invece il “regista” ha tendenze buoniste deliranti, potrebbe farsi avatar di San Paolo, Budda, ecc. 

Come in tutte le invenzioni, non possiamo negare che ci siano aspetti divertenti e, per quanto riguarda il mondo del lavoro, condivisibili. Ma come avrete capito, in questo caso gli aspetti negativi superano ampiamente quelli positivi. Tutto l’impossibile sarà possibile, creando un mondo virtuale a nostro piacimento o disfacimento. 

Umanamente, qual è prezzo?

Se pensiamo all’influenza negativa che Hollywood, le canzonette e gli smartphone hanno avuto sul pensiero, i costumi e la morale siamo certi che quando il metaverso sarà diventato mainstream il mondo sarà abitato da un numero eccezionale di individui emotivamente e mentalmente labili. I bambini e i giovani sono le prime vittime.

In Vaticano, che dicono?

Forse l’ecologista Bergoglio difenderà la natura umana? Figurati! I cattolici che credono nella dottrina bergogliana rappresentano il gruppo umano più confuso e remissivo del pianeta, e come tali diventeranno i più grandi assorbitori di virtuale. Puoi inquinare l’uomo come e quando vuoi, ma non provare a inquinare madre Terra, sennò ti sbattezzano sul posto.

Se la ferocia dei totalitarismi del secolo scorso ha eliminato milioni di esseri umani, il metaverso sterminerà miliardi di coscienze e di anime. L’ateo, sigillato mentalmente nella sua ideologia, è incapace di individuare gli strumenti che renderanno lui e la sua famiglia carne da macello, come di fatto è accaduto col nazi-comunismo. L’unica nostra difesa è la razionalità unita alla fede, soprattutto dei genitori. 

Sarà il Piccolo resto a salvare il mondo, parlando nelle case e nelle chiese dei rischi che può creare il metaverso privo di regole e di controlli. 

Il seguente video (poco più di un minuto), dà un’idea chiara di quello che ci aspetta: 

Oppure: MetaHuman Creator: High-Fidelity Digital Humans Made Easy | Unreal Engine

 

Agostino Nobile

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5 commenti

  • Mauro ha detto:

    Grazie per l’articolo ma non vedo il video.

  • Francesco Salesia ha detto:

    Rettifico: ora si vede anche il filmato!

  • Francesco Salesia ha detto:

    Articolo drammaticamente interessante ma il filmato non c’è’.

  • silvio esposito ha detto:

    Finalmente ho capito a cosa alludeva il santo padre Dolindo Ruotolo quando ha profetizzato (prima che nascesse la tv) che il marchio della bestia sarebbe stato proprio qualcosa che aveva a che fare con il cinema (all’epoca il paragone poteva essere solo questo), se pensiamo, come ha detto Nobile all’influenza negativa che Hollywood, le canzonette e gli smartphone hanno avuto sul pensiero, i costumi e la morale siamo certi che quando il metaverso sarà diventato mainstream il mondo sarà abitato da un numero eccezionale di individui emotivamente e mentalmente labili.

  • Marita montana ha detto:

    Il video non esiste