EU, Vittoria contro la Follia. Ma quanto è Costato il Documento sul Natale?

2 Dicembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici, un amico, Jacopo Coghe, Vicepresidente di Pro Vita & Famiglia, ci ha scritto. Vi giro la lettera, così come l’ho ricevuta. Buona lettura.

§§§

Ciao Marco,

 

Hai sentito l’ultima follia del politicamente corretto?

 

Nei giorni scorsi ha fatto grande scalpore la notizia che la Commissione europea (UE) avesse pubblicato delle (folli) linee guida per la “comunicazione inclusiva”, cioè delle direttive destinate a tutti i lavoratori delle Istituzioni europee e che dovevano servire da “esempio” a tutti i cittadini europei.

 

In teoria, miravano a plasmare il nostro linguaggio al fine di essere più “inclusivi” e ad evitare la minima ombra di “discriminazione”. In pratica, si trattava di un condensato di ideologia gender e di un tentativo di eliminare ogni identità religiosa e culturale, soprattutto l’identità cristiana…

Qualche esempio?

Secondo la Commissione europea: non si potrebbero utilizzare parole che presuppongono il genere di una persona, come “poliziotto”; non si può dire “Signori e Signore” (per non offendere eventuali transgender nel pubblico); ci si dovrebbe rivolgere a una persona usando sempre il genere in cui si “auto-identifica”… anzi, prima di rivolgersi a una persona si dovrebbe chiedere: “Quali sono i tuoi pronomi preferiti?”.

Ancora: la Commissione ci ingiunge di non dire “Il periodo di Natale”: piuttosto bisognerebbe dire “periodo delle vacanze”… attenti anche a usare nomi troppo “cristiani”! Invece di dire “Maria e Giovanni” meglio “Malika e Julio”…

Non c’è da stupirsi che la pubblicazione di queste linee guida abbia generato una polemica enorme: con il pretesto di “includere”, escludevano l’identità storica dell’Europa e le realtà più naturali (mamma, papà, maschio, femmina, ecc.).

Non potevamo restare in silenzio: ieri ci siamo presentati davanti alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea con una lettera di Natale “speciale” indirizzata a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, e a Helena Dalli, commissaria europea all’Uguaglianza…

Alla Commissione Europea abbiamo mandato, su una lettera gigante, l’augurio: “BUON SANTO NATALE da Maria, Giuseppe e tutte le mamme e i papà europei”.

Credi che Ursula, Helena Dalli e compagni abbiano gradito il messaggio?

Nel frattempo, la Commissione Ue ha deciso di fare marcia indietro, ritirando e stralciando le linee guida per la comunicazione inclusiva.

Questa è sicuramente una vittoria importante: le proteste hanno costretto la Commissione ad annullare le linee guida in tempo record … far sentire la propria voce serve!

A parte la pessima figura fatta dalla Commissione, quante decine di migliaia di euro sarà costato ai contribuenti questo documento, durato un paio di giorni?

In ogni caso, è stata vinta la battaglia ma non la guerra: non è escluso che le linee guida tornino in quanto la commissaria europea alla Parità, Helena Dalli, ha affermato: “le linee guida richiedono chiaramente più lavoro. Ritiro quindi le linee guida e lavorerò ulteriormente su questo documento…”.

Pertanto, non abbassiamo la guardia, ma possiamo essere felici di aver ottenuto una vittoria con la consapevolezza che protestare e agire serve, anche se non sempre si vedono subito le conseguenze.

Un saluto!

§§§




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13 commenti

  • Carlo Tommasi ha detto:

    Ma le persone che fanno parte
    della famigerata commissione europea (UE)
    non hanno avuto certamente una famiglia
    che li abbia veramente amati
    – secondo DIO
    e fin dal loro concepimento –
    e non ce l’hanno neppure oggi,
    altrimenti
    queste ipotetiche benedette famiglie
    penserebbero
    che sia necessario un TSO
    (Trattamento sanitario obbligatorio)
    nei loro confronti.

    Preghiamo DIO Padre,
    nel Nome di GESÙ CRISTO,
    perché si prenda cura di costoro
    secondo la Sua Misericordia
    e la Sua Giustizia!

    𝑮𝒖𝒂𝒊 𝒂 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒅𝒂𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒊
    𝒊𝒍 𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒐𝒎𝒐
    𝒗𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒕𝒐!
    https://carlotommasi-natipercredere.blogspot.com/2021/11/guai-coloro-dai-quali-il-figlio.html

  • Marco l'altro ha detto:

    Certamente tornera a “lavorare “sul documento la sigra dalli e lei e compagni non demorderanno . Finalmente per la gioia di cattolici adulti e laicisti siamo irrilevanti .un piccolo gregge irrilevante tanto agognato da qualche teologo nostrano tanto amato e seguito da prof di religione e catechiste .

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Questa lettera è FENOMENALE!
    Un graffio profondissimo nel cuore malato della superbia.

    👋👋👋

  • Nicola Buono ha detto:

    Vi propongo un telegiornale non allineato e POLITICAMENTE SCORRETTO al massimo. Quello di Visione TV che è postato in Rete 2 volte al giorno.

    https://youtu.be/DXqXuNw6xc8

  • ex : ha detto:

    Apprezzo Coghe e la sua iniziativa, e come primo impulso sono contento anch’io che le proteste abbiano fatto ritirare quel documento demenziale. Però:
    «è stata vinta la battaglia ma non la guerra».

    La guerra l’abbiamo persa in partenza qualora si accetti, come di fatto si sta accettando, che un’imbecilloide qualunque (o una cricca di imbecilloidi), per il semplice fatto di far parte di un’istituzione europea (gente mai votata da nessuno) debba dirci come dobbiamo rivolgerci nel chiamare il nostro prossimo, come chiamare le Festività, e stroppiare i nomi personali tramutandoli in altri nomi idioti, che come tali piacciono a loro.

    Il fatto che contestiamo, e siamo contenti di aver, per adesso, fatto ritirare quella carta da cesso (perdonate la volgarità, ma si confà a quei personaggi) dice che riconosciamo il loro diritto di regolamentare queste materie, che non c’entrano assolutamente nulla con le motivazione per le quali è stata creata questa folle Europa unita. E loro sono contenti del riconoscimento e quindi in un modo o nell’altro torneranno a ripresentarci, anzi ad imporci le stesse idiozie.

    Insomma qui si contesta il contenuto di quel documento mentre, senza nemmeno entrare nel merito (il che – ripeto – significa riconoscere il loro diritto di produrlo), si dovrebbe contestare con forza la loro competenza (nel senso di autorità) su quelle materie e la loro pretesa di regolamentarle.

    • Carlo Tommasi ha detto:

      Ma le persone che fanno parte
      della famigerata commissione europea (UE)
      non hanno avuto certamente una famiglia
      che li abbia veramente amati
      – secondo DIO
      e fin dal loro concepimento –
      e non ce l’hanno neppure oggi,
      altrimenti
      queste ipotetiche benedette famiglie
      penserebbero
      che sia necessario un TSO
      (Trattamento sanitario obbligatorio)
      nei loro confronti.

      Preghiamo DIO Padre,
      nel Nome di GESÙ CRISTO,
      perché si prenda cura di costoro
      secondo la Sua Misericordia
      e la Sua Giustizia!

      𝑮𝒖𝒂𝒊 𝒂 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒅𝒂𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒊
      𝒊𝒍 𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒐𝒎𝒐
      𝒗𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒕𝒐!
      https://carlotommasi-natipercredere.blogspot.com/2021/11/guai-coloro-dai-quali-il-figlio.html

  • corrado ha detto:

    pur essendo ben contento del buon esito della vicenda, condanno il cartellone che vedo nella fotografia, perché NON tutte le mamme e i papà europei augurerebbero Buon Natale alla Ursula.
    Non è una sottigliezza: così si cooptano TUTTE le mamme e papà europei, di fatto negando la dignità genitoriale a chi magari non è cattolico e non augura buon Natale e creando per l’ennesima volta il pretesto per future reazioni. Ossia: come passare per totalitari nel maldestro tentativo di combattere un totalitarismo. Occorre accendere il cervello qualche volta e imparare un po’ di strategia.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      Be! la prossima cartoloina la si firmi aggiungendo “cristiani” o meglio ancora “cattolici”.
      Contento mio omonimo?

  • Maria Grazia ha detto:

    Se non ho sentito male, mi sembra che la Dalli, ritornerà sull’argomento dopo Pasqua facendo le opportune valutazioni. Io posso capire una mente alienata che partorisca tale idea, ma non riesco a concepire come i componenti della Commissione Europea “sull’Uguaglianza”, chiamati a esaminarla, possano averla approvata. L’equilibrio è ciò che misura le azioni: ci sono determinati confini che solo chi è irrazionale vuole oltrepassare.

  • Ivica ha detto:

    nessuna vittoria… solo un rinvio dell’inevitabile

  • stilumcuriale pitagorico ha detto:

    Dato l’insieme A dei politici e l’insieme B degli idioti esiste un terzo insieme C = AB dei politici idioti. Per nostra fortuna non tutti gli idioti fanno i politici e non tutti i politici sono idioti. Però molti politici fanno gli idioti perchè a loro conviene.

  • Giovanni Camponeschi ha detto:

    Torneranno alla carica…finché non avverrà il vero “biggest reset”, non certo per mano del povero, assai piccolo, im-potente, vermiciattolo (l’uomo).

  • P. Brian Paul MAGUIRE,c.p. ha detto:

    Che fortuna! Questo significa forse che possiamo parlare tranquilamente di Gesù BAMBINO, e non (più) di Gesù Bambi#? Quanti gli angeli del cielo saranno riconoscente all’Italia arbortista/LGBTQUI*/transgender e transumano!!