Lettera di una Madre a Draghi e Mattarella: Fermate Questo Scempio!

1 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, sono giorni di grande tristezza, e preoccupazione per il presente e per il futuro. Ci sentiamo nelle mani di persone senza scrupoli, che portano avanti un piano – non loro, probabilmente, ma di cui sono comunque gli esecutori, e non si può dire che siano “strumenti ciechi” di giustiana memoria – che contro ogni razionalità tocca già gli  adolescenti, e mira ai bambini. Pura follia, senza senso, in base agli studi scientifici. Danilo Quinto ha lanciato un appello ai genitori, che ci sentiamo di condividere. Ne riportiamo due citazioni, rimandandovi alla lettura integrale.

 ***

Il prof. Luc Montaigner, premio Nobel, afferma:

“Fermiamo le vaccinazioni di massa. Non è eticamente accettabile avere delle persone, dei giovani, dei bambini che muoiono. Dobbiamo pensare che se ci fermiamo, salveremo delle vite. Quello che mi spaventa sono i bambini. Stanno per vaccinare i bambini… Questi bambini, forse, moriranno, e se anche muoiono fra 10 o 20 anni, verrà sterminata un’intera generazione! Dunque è in ballo la nostra stessa civiltà. Occorre prendere delle precauzioni oppure andremo dritti verso la catastrofe”.

Il dr. Vladimir Zelenko, sostiene: 

“In base ai dati del Center for Discase Control (CDC) i bambini sani di età pari o inferiore a 18 anni hanno un tasso di guarigione del 99,998% da COVID-19 senza alcun trattamento. Perciò non vi è alcuna necessità medica di un vaccino. Soprattutto, un’iniezione di mRNA sperimentale e non approvata che ha dimostrato di avere molti effetti collaterali pericolosi… Qualsiasi governo o individuo che costringe o ordina che i bambini ricevano questa iniezione sperimentale è in chiara violazione del divieto della Convenzione di Ginevra contro la sperimentazione umana coercitiva. Questi sono criminali di prim’ordine e devono essere assicurati alla giustizia per crimini contro l’umanità”.

***

E soprattutto vorremmo farvi parte di questo grido dal cuore che abbiamo ricevuto, e che giriamo – forse, come una bottiglia in mare, può essere che arrivi – a due dei responsabili dello scempio di civiltà, democrazia e ragione che stiamo subendo, Leggete ciò che scrive una madre.

Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio,

la drammaticità degli eventi che stiamo vivendo mi impone di ordinare i miei pensieri per metterli nero su bianco, con estrema semplicità, e di indirizzarli a Voi, che attualmente siete le più alte cariche dello Stato.

Vi scrivo sia in veste di libera cittadina italiana, sia in veste di consorella nella fede in Cristo che sia Voi, sia io, umilmente e indegnamente ci gloriamo di professare.

Ho studiato presso la facoltà di Lettere e Filosofia, poi ho conseguito la laurea in Logopedia: dunque, non possiedo una preparazione giuridica, né filosofico-politica, né economico-finanziaria, né medica, ma d’altra parte intellettuali e professionisti ben più degni di me si sono già pubblicamente espressi sulle criticità, per non dire sulle vere e proprie aberrazioni, verificatesi in ciascuno di questi ambiti del sapere e dell’agire umano; pur tuttavia, ho orecchi per sentire, occhi per vedere e cervello per pensare e non avrei la coscienza a posto se anche io, nel mio piccolo, non facessi questo tentativo.

Sono moglie, madre, figlia, sorella, amica, parente, lavoratrice, cittadina di una piccola ma nel contempo immensa nazione. Dall’inizio della pandemia, ma soprattutto da quando sono iniziate le restrizioni e le discriminazioni nei confronti dei cittadini che non possono o non desiderano vaccinarsi o addirittura sono sconsigliati dai propri medici di fiducia dal farlo (sì, sono in tanti i medici che lo sconsigliano e ora lo saranno ancora di più, poiché ad essi si aggiungeranno i pediatri, che pure dovranno agire sottotraccia, sussurrando, per paura di radiazioni e ritorsioni), vivo quotidianamente difficoltà in ogni relazione di quelle sopra elencate: discussioni coniugali, litigi tra parenti e amici, impossibilità di lavorare, sebbene la mia più grande pena consista nell’impossibilità di fornire ai miei figli una spiegazione logica di quanto accade, perché logica non c’è.

Eppure, mi sono ripromessa di educare i miei figli al vero, al bello e al buono e, pur nelle mille difficoltà, non cederò all’emotività o ad un becero sentimentalismo, ma li spronerò sempre a ragionare con la loro testa, costi quel che costi.

Il cuore si è spezzato per la prima volta questa estate in vacanza, quando, impossibilitata ad entrare nel piccolo museo ospitato nel chiostro di un monastero, mio figlio mi ha candidamente domandato se si trattasse di un museo riservato solo ai maschi (ho quattro piccoli figli maschi); il cuore si spezza poi ogni mattina che li porto a scuola e li vedo tristi perché non posso accompagnarli in classe e non sono pochi i genitori che hanno ceduto al ricatto e si sono vaccinati proprio per questo motivo; il cuore si spezza quando vengo discriminata o bullizzata dal personale scolastico; il cuore si spezza perché ormai, quando ci si ritrova a pranzo tra parenti o amici, gli unici argomenti di conversazione risultano essere il covid e il vaccino; il cuore si spezza quando assisto a scene di isteria o di panico da parte di persone fragili, che ormai temono il contatto o anche solo la prossimità con altri individui; il cuore si spezza quando leggo del suicidio di un medico tedesco, che nella lettera di addio scritta prima del terribile atto ha ammesso di non poter più convivere con le bugie a cittadini e pazienti riguardo all’innocuità del vaccino; il cuore si spezza ogni volta che entro in chiesa e mio figlio mi chiede dove sia finita l’acqua santa, ormai rimpiazzata dal disinfettante in una blasfema parodia; il cuore si spezza quando (assai raramente, per mantenere un minimo di salute mentale), ascolto i telegiornali, ormai appiattiti e indistinguibili tra loro e potrei continuare all’infinito, ma non lo faccio.

Perché, Signori Presidenti, per ciascuno di questi motivi di scoramento, ne ho uno di speranza.

Il cuore infatti si risana quando la madre di una cara amica, in piena psicosi da pandemia, mi abbraccia, mi bacia e dice in romano “ma chi se ne frega del covid!”; il cuore si risana quando riprendo i miei bambini da scuola e torniamo a casa a ridere scherzare giocare gridare come sempre è stato e come sempre sarà; il cuore si risana quando scherzo con gli altri genitori non vaccinati, in fila fuori dal cancello della scuola; il cuore si risana per il lavoro di giornalisti e medici ancora fedeli al loro mestiere; il cuore si risana quando penso alle parole di Nostro Signore, il quale ci ha assicurato che le porte degli inferi non prevarranno; il cuore si risana si risana e si risana ancora, fosse solo per puro istinto di conservazione della specie. Umana.

Signori Presidenti, fermate questo scempio! Rendetemi ancora una volta fiera di essere italiana! Fate in modo che la sera, addormentando i miei figli, io possa parlare loro con orgoglio di Voi. Altrimenti, in tutta franchezza, la damnatio memoriae inizierà. Risanate questo popolo, fate in modo che possiamo essere davvero liberi di scegliere se vaccinarci o meno, incentivate la vera scienza, fatta di osservazioni discussioni, confronti, promuovete le cure, risanate l’economia, investite sulla scuola e sul futuro! Queste sono le cose davvero importanti, che stanno a cuore a tutti e di cui sarò ben lieta di confrontarmi con Voi, se desidererete incontrarmi.

Rivolgo inoltre un appello alle forze politiche, in particolar modo a quelle cosiddette di opposizione, affinché possano realmente dare voce a tanti, troppi, italiani rimasti senza rappresentanza.

E infine un appello alle forze dell’ordine, affinché svolgano con coscienza il loro impagabile lavoro di difesa dei cittadini e non di prevaricazione sugli stessi. Affinché siano i custodi materiali della Costituzione più bella, e in questo momento più calpestata, del mondo.

Certa che prenderete in seria considerazione questa mia lettera, rinnovo la richiesta di essere ricevuta in udienza e porgo i miei più

Deferenti Ossequi

Chiara Neri

***

Oltre a questo vorremmo condividere con voi alcuni brani, usciti dal cuore, in cui ci siamo imbattuti navigando sul web. Persone comuni, ma che dicono quello che milioni di persone sentono e pensano.

Dalila Di Dio

25 nlo1ve1277mbre0 a9lle5 oogrsuet or16:134  ·

Gentile Presidente Draghi, non immagina quante volte io, che ho scelto liberamente di vaccinarmi, mi sia pentita di averlo fatto.

Mi sono pentita ogni volta che ho visto un padre costretto a farlo per portare a casa il pane.

Ogni volta che ho visto uno studente rinunciare ad una lezione universitaria.

Ogni volta che ho scorto in lontananza una fila di cittadini davanti a una farmacia, in coda per acquistare 48 ore di diritti.

Mi sono pentita ogni volta che ho sentito qualcuno parlare di parassiti, sorci, disertori o blaterare di fucilazioni evocando Bava Beccaris.

Ogni volta che mi sono imbattuta in congreghe di semicolti che tra una risatina e l’altra dileggiavano chi aveva semplicemente compiuto una scelta diversa per la propria vita e sul proprio corpo.

Gentile Presidente Draghi, io della società che Lei e i Suoi sodali state laboriosamente costruendo non voglio far parte.

Non voglio far parte di una società composta da gente che si ritiene moralmente ed intellettualmente superiore per aver acconsentito a farsi somministrare un farmaco.

Non voglio far parte di una società in cui si gode smodatamente per l’emarginazione e l’esclusione di chi ha compiuto – legittimamente e liberamente – una scelta diversa.

Non voglio far parte di una società in cui ci si compiace di aver meritato dei diritti, cedendo al ricatto.

Non voglio far parte di una società di individui che accusano, additano e auspicano ostracismi e punizioni per i loro simili.

Io non appartengo alla schiera di chi obbedisce per quieto vivere.

Io non voglio essere premiata con diritti che sono miei per nascita.

Io non voglio che mi concediate alcuna libertà giacché io sono nata libera.

E custodisco la mia libertà come il bene più prezioso.

Pertanto, liberamente Le dico si tenga pure la Sua terza dose, il Suo super green pass e la Sua bella società.

Verrà il tempo.

***

Martina

“Caro Draghi, sono Martina una ragazzina che ha appena compiuto 13 anni, amo fare molte cose nella vita ma più di tutte amo fare karate.

Sono in un momento cruciale della mia vita, non sono vaccinata e guardo al futuro. A giugno avete chiamato in causa noi minorenni, avete chiesto a noi bambini di 12 anni di andare a vaccinarci…

Non è stato un obbligo effettivo, è stato un ricatto: se ti vaccini potrai fare sport senza problemi, altrimenti per poter entrare in una palestra dovrai farti un tampone.

Ho deciso di fare i tamponi a spese dei miei genitori. Ora volete togliere anche quelli, volete rinchiuderci in casa…

Dai miei 13 anni vorrei chiederle una cosa: può togliere l’ obbligo del green pass a noi ragazzi?

La maggior parte degli adolescenti ha fatto il vaccino  barattando la propria salute per poter  andare all’ università, per poter andare in palestra o a ballare…

Noi siamo il futuro dell’ Italia ma siamo stati trattati come topi da laboratorio…

Spero che lei abbia a cuore noi giovani, non siamo numeri, siamo persone con sogni e speranze, vorremmo tornare a vivere nella normalità.

Martina

Non un numero, una persona”.

***

LETTERA DI UN’INFERMIERA
Conosco bene i fanatici del vaccino.
Sono gli stessi che riempivano i pronto soccorso per paura di aver aspirato l’ antrace aprendo una lettera e non esitavano un secondo a innescare costosissime ed inutili procedure.
Ho trascorso turni di otto ore vestita da astronauta nel mese di agosto per stare dietro a questi.
Sono gli stessi che correvano con la bava alla bocca a far controllare una minuscola puntura di insetto con la pretesa di farsi dire se era o no di zanzara tigre.
Sono quelli che alle tre di notte venivano a chiedere una lastra del torace perché erano inavvertitamente passati davanti ad un ventilatore e temevano di poter sviluppare una polmonite.
Sono quelle che volevano sapere se la molecola di detersivo per i piatti avesse attraversato la barriera placentare dal momento che il bicchiere forse non era stato risciacquato perfettamente.
Sono quelli che svenivano per un taglio da pagina di libro su un polpastrello.
Vi conosco cari signori…
Conosco la vostra pavidità , la vostra mancanza di buon senso, la vostra assurda vigliaccheria, la vostra assoluta mancanza di palle e dignità .
Avete riempito per anni i pronto soccorso di tutta Italia sottraendo tempo e personale alle persone malate veramente.
E quando è scoppiata la pandemia vi siete barricati in casa, non avete prestato aiuto a nessuno, avete abbandonato i vostri anziani lasciandoli al loro destino, vi siete preoccupati solo per voi stessi lasciando che altri, cavoli loro, continuassero a lavorare per voi.
Poi, quando è stato introdotto il vaccino, siete corsi a farvelo sgomitando, cercando di saltare la fila, calpestando gli altri pur di essere sicuri di avere per primi la dose, mettendo in difficoltà persino le guardie preposte al controllo degli accessi agli ambulatori.
Ma ora, ora vi sentite degli eroi.
Da vaccinati vi vantate del vostro senso civico, del rispetto dimostrato per il prossimo perché è per gli altri che dite di averlo fatto, non per voi stessi .
C’è solo un piccolo particolare che vi disturba e che si frappone tra voi e il vostro desiderio di non morire mai: Qualcuno non se l’è fatto e il vaccino non immunizza.
Allora vi agitate, strillate, non riuscite a darvi pace.
Invocate pene esemplari per chi non tiene conto della vostra nevrotica paura della malattia e della morte.
La tua libertà finisce dove comincia la mia ipocondria etc etc …
Non siete mai stati preoccupati per la vita degli altri, di quella, lo avete sempre dimostrato, non ve ne è mai fregato niente.
È sempre e solo per voi stessi che temete e vi agitate, ma vi fa comodo farvi scudo con il presunto amore per il prossimo, il rispetto per le scelte degli altri, quello, neppure vi sfiora.
Sappiatelo, mi fate schifo da sempre.
Ora l’ho detto.
Tiziana Visaglio
12 novembre ore 16:02

§§§




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12 commenti

  • Gabriella Sernesi ha detto:

    Sottoscrivo in pieno la lettera della signora Chiara.
    Ho tre figli.
    Chi è genitore può comprendere il nostro strazio, nel vedere come una malattia in molti casi curabile, sia stata affrontata chiedendo un totale atto di fede in terapie non approvate definitivamente,di cui cominciamo a conoscere personalmente gravi effetti collaterali, e demonizzando ed escludendo chi solo ha dubbi e fa domande o scienziati che pensino diversamente.
    Tutto questo è antiscientifico.
    Viene poi ricattato chi invece esercita un diritto.
    Peraltro il diritto alla salute non è il solo ,ma occorre un contemperamento. E l’interesse collettivo non può mai sopprimere la dignità del singolo individuo. Questo lo riconosco insigni giuristi.
    La vita è un mistero molto più ampio rispetto a quel grumo di materia e utilità a cui vorrebbero ridurla questi signori
    Grazie

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Gesù :
    “Verrà il tempo in cui si diranno beati, i grembi che non hanno generato! ”

    Ma che dolore per i genitori e per i loro figli!
    Che dolore!!!!

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Spiacente, i due non cambiano. Sono dei lacchè di Poteri mondiali. Uno ha fatto carriera, per suoi meriti, ma dopo essersi sottomesso alle Logge massoniche occulte angloamericane e all’Alta Finanza, come le definiva Rudolf Steiner, potente chiaroveggente, teosofo e fondatore dell’Antroposofia.
    I due sanno perfettamente che questo siero sperimentale porterà nel tempo delle conseguenze psicofisiche negative per l’umanità. Che è cresciuta troppo e deve essere in parte eliminata fisicamente.
    L’altro obiettivo è quello già pronosticato dal massone Richard Kalergi per l’Europa: una nuova popolazione meticcia per la mescolanza di razze bianche europee, nere africane e gialle. Quindi, una nuova razza inferiore, dominata da una élite massonico-finanziaria. Insomma, una dittatura, che potrebbe avere l’identità di quella della Cina Comunista. Che piacerebbe molto alle Logge massoniche angloamericane che foraggiarono Lenin e la sua rivoluzione bolscevica.
    I due – e tutti gli altri – si sentono al sicuro nella parte fisica e vincenti nella parte mentale. Ma esiste la parte spirituale in cui le potenze metafisiche solari batteranno i loro ispiratori lunari, distruggendo il loro potere fin nelle fondamenta terrene.

  • Dafne ha detto:

    Purtroppo quello che continua a passarmi per la mente è che si sta per aprire un bel sacrificio umano di bambini proprio alle porte del Natale del Santo Bambino. Come allora Erode si prepara ad una strage di innocenti?
    Continuo a sperare che questa idea sia solo un brutto gioco della mia testa.

  • Donna ha detto:

    Bellissime lettere,ma chi dovrebbe leggerle non le leggera, e se anche le leggesse, la mancanza di onestà intellettuale,umanità, anima non gli permetterebbe di capire l’errore.
    Mi viene in mente il faraone d’Egitto al tempo di Mosè, dove neppure davanti ai 9 castighi/piaghe si piego’; l’ultima la 10a, la più tremenda come ben si sa, lo fece cedere, ma il cuore del faraone era talmente indurito che,come si sa, appena riavuto tentò di inseguire il popolo ebraico e sterminarlo una volta per sempre.
    Credo che se si arriva ad essere “duri di cuore”, la speranza che uno possa riuscire a vedere il proprio errore,sia pressoché nulla, e quindi anche oggi in questo precipitare sarà necessario l’intervento divino per far tornare l’umano

  • claudio ha detto:

    Le lettere (che siano raccomandata con A/R) vanno inviate all’indirizzo romano del prof. Mario Draghi: Viale Bruno Buozzi n. 18 – 00197 ROMA – come è qui indicato: https://www.casamagazine.it/mario-draghi-casa-roma/

  • unaopinione ha detto:

    Volevo fare questo commento da tempo. Ora credo che sia venuto il tempo. Senza girarci troppo attorno (come spesso faccio):
    a mio avviso, il vaccino che finora hanno somministrato (e somministreranno) serve ad accelerare il trapasso ad “altra vita” degli anziani che sono, diciamo, abituati al “vecchio” andamento delle cose e che non si adatterebbero bene al “nuovo” corso pianificato delle cose e che sarebbero sempre di ostacolo per Loro (possono sempre raccontare di un mondo che esisteva suscitando curiositá fra la future generazioni). Inoltre consumano e sono di peso per Gaia (a cui alcuni fra i Loro religiosamente credono) e perció vanno “neutralizzati”: il vaccino é il mezzo prescelto. Neanche una nuova grande guerra (che mi pare che si stia profilando da Est per l´Europa) farebbe tanto.
    I bambini/giovanissimi invece non sono formati. Sono mentalmente plastici e la percentuale di renitenti al nuovo corso sarebbero percentualmente molto piú bassa (e lá verrebbe trattato caso per caso). Questi sono coloro che dovranno vivere nel “nuovo mondo” secondo i Loro e che devono essere di aiuto, non di ostacolo. Per cui io mi aspetto che sará fatto un vaccino esclusivamente per i giovani (e non destinato ad altre persone piú anziane). Per cui sí, cellule fetali dentro, modifica del DNA ed anche tutto ció che sará necessario per connetterli all´internet delle cose, ecc. (io considero il mutamento del DNA come uno dei veri obiettivi di questi vaccini, cioé il voler dare uno aperto schiaffo a Dio, oltre al fatto che Dio stesso molto ma molto difficilmente perdonerá una tale anima che ha acconsentito al “vaccino” senza almeno combattere e che si presenterá davanti a Lui. E questo perché l´anima avrá compiuto un peccato di ordine superiore: non semplicente quello di cedere alle tentazioni del Diavolo – a cui tutti siamo soggetti – ma quello di obbedire per quieto vivere ai suoi ordini; il che equivale a violare consciamente il comandamento: “O con Me o contro di Me”; le cellule fetali sono sí un problema ma secondario, sempre a mio modo di vedere), ma in modo tale da non provocare effetti avversi (e che Loro hanno piú o meno giá visto attraverso le reazioni ai vaccini degli adulti).
    Del resto … basta digitare in internet “Arkansas capitol statue Lucifer“ ed esce fuori una statua esposta al pubblico (non so se vi stia ancora) che rappresenta oltre al nuovo dio che ammaestra, due sanissimi bambini che lo ascoltano. Piú chiaro di cosí.
    Riassumendo, a mio avviso: ai bambini saranno risparmiate le sofferenze fisiche tipiche dei “vaccini per adulti”, ma in cambio perderanno l´anima. Naturalmente la responsabilitá di questo cade soprattutto sui genitori che hanno acconsentito (che sicuramente saranno “vaccinati” anche loro – doppia gravissima colpa di fronte a Dio).
    E´per me qui si apre una questione: esiste qualche metodo che faccia ritornare il piú velocemente possibile il DNA modificato dal “vaccino” a quello naturale inizialmente dato ad ogni individuo da Dio? sventando cosí per ogni individuo (sempre che lo voglia) il piano che il Diavolo ha pianificato per lui, cioé di sofferenza fisica sulla terra e di dannazione eterna nell´aldilá (ogni anima é di valore non solo per Dio ma anche per il Diavolo, o no)?
    É solo un´opinione.

  • Milly ha detto:

    Paura, Paura, Paura! Ma questa famigerata Paura, non viene da Dio Padre, ma dal suo Nemico, il Diavolo!.. e coloro che se ne servono per assoggettare gli uomini amati, creati e voluti da Dio, fanno parte del suo esercito!
    Occorrerebbero tanti santi e coraggiosi sacerdoti per un grande esorcismo alla nostra amata Patria!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Come scrivere a Lucifero chiedendogli di… eliminare il peccato…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Sandro Colonna ha detto:

    È praticamente da quasi due anni che stiamo vivendo bombardati da notizie e relative smentite sulla situazione che il mondo intero vive a causa del Covid e alcune riflessioni vengono alla mia mente. Non mi pronuncio evidentemente né sul virus né sul vaccino: non ho la benché minima competenza per farlo.
    Ma c’è qualcosa che, invece, mi preme portare al pettine, perché è un vero nodo!
    Ci stiamo accorgendo che questa situazione ha creato una vera e propria spaccatura tra le persone? Chi è favorevole e vede i contrari come delle oscure minacce alla salute pubblica; chi
    è contrario e dipinge i favorevoli come dei burattini in mano ad un potere che ci ha fatto credere tutto e il contrario di tutto: in questi mesi i media ci hanno abituato ad ogni commento.
    Scienziati, medici di varie estrazioni che hanno gridato all’untore per chi non voleva vaccinarsi
    e altrettanti eminenti studiosi che si sono schierati decisamente per il “no” ad un vaccino poco testato, di cui ci è stato detto troppo poco per poterne fare un’analisi seria e spassionata, anche da parte di chi se ne intende e può dire quindi qualcosa di sensato.
    Tutto questo ci ha letteralmente spaccato in due: con, a volte, anche manifestazioni di intolleranza da entrambe le parti che, dobbiamo ammetterlo, non rendono certo onore a quello
    che fino a qualche tempo fa veniva definito “l’animale ragionevole”, l’uomo!
    Sono riusciti a dividerci perché ci hanno messo nel cuore la paura che tutto possa essere distruttivo per noi e che basterebbe anche uno solo che non volesse farsi vaccinare, per correre
    il rischio di moltiplicare a dismisura la potenza di quel virus: cosa tutta da dimostrare.
    Per qualcuno chi non si vaccina è un pericolo per l’umanità… è un terrorista… è uno che se ne frega degli altri… e via dicendo!
    Per altri chi si vaccina è un pericoloso credulone… è uno che non ragiona con la sua testa… è un essere succube e remissivo, altrettanto pericoloso… e via dicendo!
    E così siamo arrivati al punto di non avere più il coraggio di avvicinare una persona, di non stringergli la mano, di non abbracciare i nostri cari, di salutarci con il pugno chiuso… e via dicendo!
    Bravi, proprio bravi! stiamo dando una ampia dimostrazione che quell’animale ragionevole non è poi così ragionevole!
    Così forse non moriremo di Covid (speriamo!), ma certamente moriremo di solitudine e tristezza: tristemente soli come è successo l’anno scorso che non potevamo neanche andare al funerale dei parenti più stretti.
    E dove siamo arrivati, con tutte queste nostre paure e limitazioni? Oggi ci sono ancora tanti contagi giornalieri, ospedali quasi al tracollo, medici e infermieri esausti che non riescono a svolgere al meglio il loro lavoro perché sono stanchi, perché mancano del necessario e, soprattutto, perché non si sa ancora bene come debellare questo virus che sembra riprendere sempre vita con una variante nuova e con una nuova forza che ci fa disperare davvero di riuscire a sconfiggerlo.
    In televisione per buona parte si parla di numeri, percentuali, morti e contagiati, interviste e chi più ne ha più ne metta: Covid, Covid e Covid.
    Dobbiamo essere davvero fieri di poter dire che sembra proprio che l’unico problema, sia il Covid:non è certo un problema da poco, ma ha sconfitto tutti gli altri!
    Sono riusciti a deviare le nostre attenzioni, persino quelle drammatiche sull’Afghanistan, con il Covid, mettendo in secondo piano tutti gli altri problemi che rimangono insoluti e che sembriamo aver accettato di “congelare”.
    Credo che siamo arrivati ad una vera e propria “eclissi” della ragione: speriamo solo che, come ogni eclissi, dopo faccia di nuovo capolino il sole!
    Da molti mi sono sentito dire: “basterebbe che tutti si vaccinassero…!”.
    Eh no, cari amici! La cosa non è così semplice: non si può rigettare sempre sugli altri la responsabilità: io mi sono vaccinato e l’ho fatto consapevolmente, ma perché, chi per motivi personali non vuole o non può farlo, dovrebbe essere discriminato? Proprio in questi anni che abbiamo tanto lottato contro ogni forma di discriminazione?
    Non riusciamo proprio a ritrovare un po’ di pace e di fratellanza tra di noi?
    Non sarebbe bello andare tutti insieme a berci una bella birretta al bar?
    Ah, no, scusate, le regole del Covid non ce lo permettono!
    E allora… brindiamo tutti insieme (idealmente senza dubbio) al dio Covid, il GRANDE DIVISORE!
    Ma facciamo attenzione perché, appunto, è un dio che divide, esattamente al contrario di quello che è il nostro Dio.

    • Afghanistan ? ha detto:

      Giusto ricordare l’Afganistan ma dovremmo ricordare altri due paesi sui quali non si accendono le telecamere delle nostre tv. Si tratta dell’Armenia e dell’Ucraina.
      Per quanto riguarda l’Ucraina nei giorni scorsi ho letto un articolo su questo argomento pubblicato da il Sole 24 ore in cui Putin poneva con chiarezza le sue condizioni . Forse , con un po’ di pazienza riuscite a trovarlo.

  • ex : ha detto:

    Belle le lettere, anche se purtroppo inutili.

    Sarebbe da rivolgerne una a Draghi, ed anche a Mattarella: visto che siamo esclusi dalla società, ciò significa che siamo esenti dal pagare le tasse, con le quali tra l’altro vengono versati i loro pingui stipendi ed altre lautissime prebende?

    No, perché un minimo di coerenza è necessaria! Almeno per la faccia… A meno che si ammetta di avere una faccia di… bronzo, va!…