La Verità Oggettiva, La Verità e Noi. La Verità e chi la Professa.

17 Novembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il maestro Aurelio Porfiri ci offre una riflessione su un tema spinoso il rapporto fra la verità oggettiva (anzi la Verità) e che la proclama e la professa, con tutte le sue umane debolezze, che possono giungere fino a comportamenti legalmente perseguibili. Buona lettura, e buona discussione.

§§§

La Verità e noi

Devo dire che uno dei motivi maggiori di disprezzo che ho per il modernismo risiede nel principio di immanenza di origine kantiana, quel principio per cui il fatto religioso è interno a chi lo professa e non è invece qualcosa di oggettivo che ci supera. Credo fermamente che le conseguenze di questo principio portino diritto diritto al disprezzo e al rifiuto della religione.

Voglio spiegarmi con alcuni esempi pratici. Mi è capitato di leggere degli ennesimi sacerdoti arrestati perché in possesso di materiale pornografico che coinvolge minori. Non posso fare a meno di provare raccapriccio ogni volta che leggo di questi crimini, non dimenticando che un conto sono i peccati, in cui tutti cadiamo, un conto i crimini. In un caso è stato arrestato un sacerdote che non ho mai incontrato ma che stimavo per le cose che scriveva. Spero vivamente che riuscirà a provare la sua estraneità, ma nel caso non riuscisse dovrei forse disprezzare quello che scriveva? No. Perché faceva riferimento ad una Verità oltre sé stesso, non stava annunciando la sua persona come modello. In quel caso tutto crollerebbe.

Se la religione è solo un sentimento del fatto religioso, essa nasce nell’immanentismo come risultato dei processi emotivi ed intellettuali di ogni individuo, perché noi non possiamo conoscere la realtà per quello che è (Kant docet) ma per come noi la leggiamo. Dice Donald Hoffman in L’illusione della realtà: “La Luna che vedo è un’icona della mia interfaccia, e la Luna che vedete voi è un’icona della vostra interfaccia. Non c’è una Luna oggettiva (come non c’è uno spaziotempo oggettivo) che esiste anche quando non viene percepita e che pertanto va esaminata da un punto di vista impersonale. Ci sono soltanto osservazioni personali. Ma queste non esulano dal campo della scienza, anzi, sono gli unici dati che la scienza abbia mai avuto. La scienza confronta le osservazioni personali per vedere se concordano. E, se concordano, diventiamo più sicuri delle nostre osservazioni e delle teorie che ne derivano. Tuttavia ciascun oggetto fisico che studiamo con i nostri esperimenti è solo un’icona di un’interfaccia, non un elemento della realtà oggettiva dietro quell’interfaccia. L’accordo intersoggettivo su un oggetto fisico o su una lettura del contatore non implica che l’oggetto o la lettura esista quando nessuno osserva”. Ma noi non crediamo questo.

Se anche il prete fosse stato personalmente un criminale, le sue Messe, se ben celebrate, i suoi sermoni e scritti, se ortodossi, non smettono di esserlo per la ragione dell’indegnità del prete. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo: noi possiamo essere una verità particolare, mai la Verità.

§§§




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28 commenti

  • Miserere2 ha detto:

    Come ho già scritto concordo con il maestro Porfiri. Ed ho pure scritto su un sacerdote indegno pubblicamente a cui San Francesco baciava le mani per la sua funzione nel dire la messa.

    Mi scuso ma faccio una provocazione.
    E perche’ le domande del dott. Cionci non vengono fatte direttamente a Benedetto? Chi e’ il papa?

    Di questo incolpo pure i bergogliani. Ci sara’ gente che legge le polemiche. Benedetto e’ in Vaticano, perché non gli chiedono una delucidazione pubblica DEFINITIVA? Questo- da “simpatizzante?- Bergogliano mi fa’ dubitare.

    Comunque sia oggi sono per la verita’ su tutto ..pure sui vaccini…un domani almeno quello si sapra’….e molti avranno scritto “cavolate”, io compreso.
    Penso che MOLTE persone siano in buona fede.
    Scusate la confusione
    🙁

  • Virginio ha detto:

    Ricordiamoci del maialino, nella immagine popolare con cui si rappresenta Santo Antonio egiziano: nonostante si fosse ritirato nel deserto in giovane età, il demonio non smise mai di tormentarlo per tutta la sua lunga vita.
    È noto che il diavolo lascia in pace coloro che gli si sono arresi, quelli che hanno adeguato i loro pensieri alle loro debolezze, che si sono creati leggi funzionali alla loro malvagità, in modo da salvarsi non considerandosi punibili, e che vivono tranquilli almeno in apparenza perché non violano le loro stesse leggi.
    Al diavolo non gliene importa niente se noi siamo o non siamo peccatori, in realtà quello che lui vuole è sopprimere il peccato e la misericordia come categorie del pensiero e sostituirle con quelle di reato e punizione.
    Invece il credente che resiste al demonio deve sostenere una lotta tremenda, con le inevitabili cadute nel peccato, a volte sono all’abiezione e con le necessarie punizioni, per le quali Dio si serve dei suoi nemici come inconsapevoli strumenti della purificazione e salvezza dei giusti. Per questo salutare servizio, reso inconsapevolmente a Dio per la sua gloria e ai credenti per la loro purificazione, non riceveranno comunque punti a loro favore, ma si assicurano la condanna.
    Se il diavolo riusciva a tormentare Santo Antonio, nonostante la sua grandezza, nonostante la sua fuga dal mondo e persino nella sua veneranda età, quanto più possiamo essere vulnerabili noi, uomini e donne del ventunesimo secolo, quando oggi il demonio dispone di strumenti e di una potenza incomparabili con quelli di più di millesettecento anni fa.
    Solo perseverando nella lotta sino alla fine dei nostri giorni e confidando in Dio, possiamo assicurarci un posto in cielo.

  • fedele abbandonata e privata della s. messa e dei sacramenti ha detto:

    Gent. Signor Porfiri, e tutti,
    se mi sbaglio correggettemi, ma ho la senzazione che “quasi” che tutti gli intervetini in questo blog tendano a GIUSTIFICARE la CELEBRAZIONE e la PARTECIPAZIONE ad una messa celebrata in comunione con un antipapa che ha ricevuto il MUNS non da Gesù ma da LUCIFERO. (massoneria ecclesiastica)
    Lei scrive:
    Se anche il prete fosse stato personalmente un criminale, le sue Messe, se ben celebrate…. NON SMETTONO di ESSERLO per l’indegnità del prete….
    Si.
    Lei ha ragione signor Porfiri, la messa é VALIDA anche quando è celebrata da un sacerdote in peccato mortale, purché, come ribadisce la Chiesa, il SACERDOTE CELEBRI NELLA PERSONA DI GESÙ CRISTO E CON LE SUE INTENZIONI!

    Ma Gesù Cristo, attraverso
    papa Benedetto XVI insegna:
    🔴 11….. Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime l’UNIVERSALE COMUNIONE con “PIETRO” e CON L’INTERA CHIESA »….
    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19981031_primato-successore-pietro_it.html

    VERITÀ di fede ribadita da tutti i papi, e quindi anche da papa San GPII:
    .. poiché « il Romano Pontefice, quale SUCCESSORE DI PIETRO, è il PERPETUO e visibile principio e FONDAMENTO DELL’UNITÀ sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli »,82 LA COMUNIONE CON LUI è UN’ESIGENZA INTRINSECA DELLA CELEBRAZIONE del “SACRIFICIO EUCARISTICO” .
    Di qui la grande “VERITÀ” espressa in vari modi dalla Liturgia:
    🔴« Ogni celebrazione dell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche CON IL PAPA, con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo.
    🔴Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con l’intera Chiesa..

    https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html

    Ora, permettemi di formulare 2 domande a tutti i sacerdoti e vescovi della Chieda Cattolica:

    1) ” Per quale motivo celebrate la s. messa in comuunione con satana e il suo vicario antipapa Bergoglio?” e non con Cristo e col suo legittimo Vicario Benedetto XVI?

    2) E perché affermate che la bostra messa è valida quando sapete che è INVALIDA?

    3) E perché obbligate i fedeli a partecipare alle vostre messe SACRILEGHE?
    Visto che è SACRILEGIO offrire a Dio il sacrificio di Cristo Suo Figlio in comunione con satana?

    Delle pecore affamate di CRISTO e private dei sacramenti e del Santo Sacrificio celebrato come Dio comanda, NON VE NE IMPORTA PROPRIO NULLA ?

  • Virginio ha detto:

    Noi siamo veramente ciò che facciamo per essere e ciò che vogliamo essere, non ciò che siamo a causa della nostra condizione presente. Quello che siamo nel più profondo dell’anima e del cuore si evince e si prova in maniera inconfutabile quando parliamo liberamente: ciò che ci fa ridere e ciò che ci fa piangere dicono quello che noi davvero siamo.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Oggi i morti dichiarati per covid sono 72 ( -2 rispetto ad ieri). Volete scommettere che domenica prossima saranno 43 ?
    Lo dice a conti fatti stilumcuriale pitagorico. E se non saranno proprio 43 saranno compresi tra 40 e 50.
    Il banco scommesse è aperto.

  • Slave of JMJ ha detto:

    Praise be to Jesus, Mary, St. Joseph, and St. Theresa, our only hope!
    So many sexual sins and the Government and the Portland Archdiocese cover it up.
    There are so many sexual sins in the Heifetz, Popkes, Slavkovksy, and Stafford family that you just can’t add it up, and the diocese COVER IT UP, and they REWARD the sodomites by elevating their status and by KICKING THE GOOD THEIF OUT OF THE CHURCHES OF GOD. (??)

    Betsy Stafford (Betsy Popkes fake name) has hosed the Church for years, stealing Mary Popkes’ husband Sterilized Steve, and turning him into a woman while Betsy works and collects “child support” from her real husband John Stafford. And she is REWARDED by the Slavkovksy family Ed Slavkovsky of Eugene, OR and Mariann Slavkovsky of Redmond, OR, a fallen nun and an RV sales agent/motorcyclist.

    This is so weird!

    In addition, Betsy takes over Anna’s defense “lawyer” and steals Asher away with John’s help (?) at a McDonalds in Chehalis, and also doing multiple psych-operations on Anna, including having Sterilized Steve ambush her in their whore-house at 18259 SW Ewen Dr. In Aloha OR 97006, where they drugged Carrie, and forced her into mortal sin with the druggings, psych-operations and multiple athiest boyfriends from state colleges, which they enforced.

    So sick and wrong!

    And what does the Portland Archdiocese do but REWARD the thieves by making them fake married, and giving them POSITIONS in lay hierarchy.

    We have a lot to atone for, folks! Shame on the Portland Archdiocese for partnering with unrepentant sodomite extortion thieves. To this day Anna owes rich unbaptized Jews/slanderers for child support and her sin? Telling the courts what they were doing is 100% WRONG!

  • Slave of JMJ ha detto:

    from holylove.org

    God The Father
    November 12, 2021
    “Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “Children, there is a difference between civil law and the laws of My Ten Commandments.* Civil law says it is acceptable to kill the unborn. My Commandment dictates ‘Thou shalt not kill’.** Civil law protects every sort of slander as freedom of speech, while My Commandments dictate you must be charitable towards your neighbor in thought, word and deed. It is important to take note of this in your conscience. Do not presume because something is legal under civil law that it pleases Me and conforms to My Commandments. In order to be saved, your conscience must be free of any violation of My Commandments.”

    “Do not look for acceptance and approval amongst men, but from Me – your God and Creator. It is I you must answer to. Seek My Approval – not your fellow man. Do not act in a way that serves the false god of popularity, but in ways which lead to your sanctification. I am always aware of your decisions in the world. I am the last and final Judge you need to impress.”

    Read Galatians 3:5-10+

    Join the confraternity at:
    https://www.holylove.org/lay-associations-and-memberships/

    • Slave of JMJ ha detto:

      November 17, 2021 message from holylove.org
      May God truly bless your day!
      God The Father
      “Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “I have built up this Ministry* with the same care I helped Noah construct his ark. In the ark, all species of life followed in two by two. In the Ark of Holy Love Ministries, all people and all nations are being swept together through the Messages** into the Paternal Embrace I offer.”

      “All that is taking place in the world today, man’s general apathy towards the Truth of My Commandments**** and his indifference towards his own salvation, have to take place before Jesus’ Second Coming. As you experience these sins of indifference, remember My telling you this. Do not be discouraged, but understand events are flowing along according to My pace. Help Me by spreading these Messages far and wide with confidence and enthusiasm. I have chosen each one of you to be in the place you are now which is advantageous to the evangelization I call you too. Pray that you are strong in fulfilling My Call to you. You are messengers of the Truth.”

      Read 2 Timothy 4:1-5+

  • Acido Prussico ha detto:

    La soluzione sull’eventuale “Indegnità” sacerdotale è stata trovata…
    Le gambe delle giovinette dei primi banchi lo lasciano “freddo”….
    La dottrina è in un chip che contiene il Syllabus di Pio IX…

    “Robot sostituisce il prete nella chiesa di Giovanni Paolo II”
    “SanTO, un robot dalla faccia di pietra che assomiglia alla statua di un santo, si è esibito nella chiesa di Giovanni Paolo II a Varsavia, in Polonia.”
    https://gloria.tv/post/bXEmLc6X1fSP4GWXF8q8hVqe2

  • Maria Grazia ha detto:

    Noi ci dibattiamo fra verità oggettive e soggettive, ma solo Gesù Cristo ha potuto affermare “… Io sono la Verità”. Seguendo Lui, quindi, sappiamo, per certo, di camminare sulle impronte della Verità. Sono d’accordo, e ho potuto sperimentare anch’io, che anche un depravato sacerdote, sull’ambone, può essere un buon maestro quando trasmette fedelmente la Verità rivelata. Anche Cristo nella sua vita terrena, riferendosi ai Farisei aveva suggerito: Fate quello che dicono, ma non fate quello che fanno. Anche se non possediamo la verità tutta intera, è su di essa che noi orientiamo la nostra esistenza: vogliamo sapere sempre la verità dei fatti, dei sentimenti, delle circostanze; ogni branca dello scibile umano è tesa a questo: alla ricerca della verità.
    Si dice che un’amara verità è meglio di una pietosa bugia.
    Non sempre si può dire la verità e questo succede soprattutto quando il destinatario non è pronto a riceverla; in questo caso mio nonno mi diceva, comunque, di non sostituirla mai con le bugie ma, aggiungeva con enfasi ” DI’ LA VERITA’ O …. TACI”.

  • Miserere2 ha detto:

    Se anche il prete fosse stato personalmente un criminale, le sue Messe, se ben celebrate, i suoi sermoni e scritti, se ortodossi, non smettono di esserlo per la ragione dell’indegnità del prete. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo: noi possiamo essere una verità particolare, mai la Verità.

    Concordo. E mi ricordo di aver sentito che san Francesco bacio’ le mani di un prete gravemente peccatore: perché avevano il potere di trasformare l’ostia in corpo e sangue di Cristo.

    In quanto alle depravazione vanno punite ed evitate ma il giudizio ultimo appartiene a Dio. Penso gli americani ritengano i serial killer: “bad or mad”. Cattivi o malati.
    La scienza non può dirlo, oggi.
    Non mi dispiace una chiesa di peccatori PENTITI.
    A volte le persone sono recuperabili pure socialmente.

    Infine ricordo il.mio vecchio parroco. Io dubitavo dell esistenza di Dio in realta’ senza saperlo ERO ATEO. Lui mi disse che se Dio non fosse nella Chiesa gli uomini di chiesa l’avrebbero gia’ distrutta. E leggendo, in seguito, delle meditazioni di Joseph Ratzinger ritrovai in parte, questo paradosso.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Dopo questo scritto di San Paolo, riguardo alla verità, è ancora possibile dire qualcosa ?
    1 Corinzi 2, 6-14

    [6] Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla;

    [7] parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria.

    [8] Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

    [9] Sta scritto infatti:
    Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
    né mai entrarono in cuore di uomo,
    queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.

    [10] Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.

    [11] Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.

    [12] Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.

    [13] Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.

    [14] L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Il punto dirimente consiste nel legame imprescindibile del predicato con l’ortodossia, come sottolineato dal Maestro, per quanto riguarda la Verità, che è cosa ben diversa dalla verità – soggettiva o oggettiva che sia – sulla quale posso concordare o dissentire, restando dello stesso parere anche nel caso in cui il “predicatore” o dichiarante dovesse macchiarsi di qualche errore doverosamente giudicato e condannato. D’altronde: chi è senza peccato?
    Per quel che mi riguarda, la testimonianza della Parola con la vita invece è un valore aggiunto che fa del testimone un modello di indubbia credibilità e degno di fiducia senza riserve.

  • Enrico Nippo ha detto:

    In giapponese Sono mama そのまま
    significa “Così come (si) è”.

    E allude, per il cristiano, alla chiarezza interiore originaria dell’anima, così come uscì dalle mani di Dio.

    La perfezione (in noi) del già dato, cioè dell’oggettivo, dipende da tale chiarezza che occorre recuperare.

    L’albero che vedo là, è anche qui, nella mia mente (altrimenti non potrei vederlo).

    Ma se l’albero che è là, oggettivamente, giunge qui, nel soggetto non liberato da ogni condizionamento umano, ecco che non vedrò l’albero “così com’è” bensì un albero soggettivo, in definitiva illusorio.

    In altri termini, se la pellicola della macchina fotografica non è intonsa, la foto non riproduce l’immagine “così com’è”.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Caro maestro, le dò una gran brutta notizia : i suoni in realtà non esistono. Esistono vibrazioni meccaniche che si trasmettono anche nell’aria e che solo gli esseri viventi dotati di quel meraviglioso apparato che si chiama udito, sono in grado di trasformare in suoni in funzione della loro frequenza. Si dice che Beethoven fosse completamente sordo quando compose la nona sinfonia e che non abbia mai avuto il bene di ascoltarla. Eppure lui certamente l’aveva “sentita”.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Ciò che vale per l’udito vale anche per gli altri quattro sensi, anzi cinque se si comprende anche la mente.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Fisica e metafisica di tanto in tanto vanno d’accordo.
        Anche l’arcobaleno è un’altra di quelle cose che tutti vedono ma in realtà non esiste. E in matematica ci sono i numeri irrazionali, gli immaginari, e persino i trascendenti.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Una volta tanto fisica e metafisica vanno d’accordo.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Verità può sopravvivere solo in perenne concomitanza con… dubbio…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Enrico Nippo ha detto:

    Riguardo all’affermazione di Hofmann, si può ricordare Einstein: “la luna esiste quando non la osservo?”: è una domanda molto più intrigante di quanto non appaia a prima vista.

    D’altra parte è sempre un soggetto che osserva un oggetto, e quest’ultimo non può essere oggettivamente osservato poiché il soggetto è più o meno condizionato dalle propria cultura (o incultura), dai propri desideri, dalle proprie passioni e quant’altro, insomma da un coacervo di presenze appunto condizionanti nella propria interiorità (mente e cuore), come anche da eventuali difficoltà fisiche che in un modo o nell’altro influenzano l’interiorità stessa. Sicché è assai improbabile che Tizio e Caio vedano la stessa luna che pure è là, oggettivamente davanti a entrambi.

    Ragion per cui Hofmann afferma che la luna “va esaminata da un punto di vista impersonale”, qui aprendosi un discorso immenso, difficilissimo e oggettivo (che riguarda, dalla prospettiva umana e quindi soggettiva, anche le Sacre Scritture, posto che il “peccato” è l’indice della soggettività che stenta ad ad adeguarsi all’oggettività).

    Discorso nell’intraprendere il quale, ciascuno si pone in modo … soggettivo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Spero vivamente che riuscirà a provare la sua estraneità, ma nel caso non riuscisse dovrei forse disprezzare quello che scriveva? No. Perché faceva riferimento ad una Verità oltre sé stesso, non stava annunciando la sua persona come modello. In quel caso tutto crollerebbe… Se anche il prete fosse stato personalmente un criminale, le sue Messe, se ben celebrate, i suoi sermoni e scritti, se ortodossi, non smettono di esserlo per la ragione dell’indegnità del prete”.

    Insomma , di nuovo, “non guardare a che l’ha detto ma ciò che è detto” (Imitazione di Cristo).

    E mo’ chi lo sente ACIDO PRUSSICO?😂😂😂

    • Rosa Rita La Marca ha detto:

      Parola del Signore
      Dal Vangelo secondo Luca 6,39-45

      Testo del Vangelo
      In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
      Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: ‹Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio›, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
      Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”.
      Ribadisco che non seguirò mai chi usa correggere i sacerdoti, in quanto lo trovo anti-gerarchico. E noto che, coloro che si fanno feroci e forti nel farlo, appena provi ad entrare in contatto con loro, saltano in aria aggravandosi ancora di più. Nessuno un tempo avrebbe fatto cortile sulle cadute di un sacerdote. Temo sempre che la mano parta, oltre che dai villani, lo sapete, anche da villani che non guardano la trave che si portano dietro, in termini di fallimenti personali, e lati oscuri non accettati. E la loro pattumiera è diventata la gerarchia ecclesiastica.

      • Miserere2 ha detto:

        L’uomo buono puo’ fare “cavolate”, pure reati, e peccati ma cio” non lo caratterizza come non amato da Dio (ricordiamoci di Caino).
        Una dirimente e’ la piena avvertenza e il deliberato consenso. Pensiamo al suicida. Io ne ho conosciuti. Erano malati di mente che deliravano (vedevano nelle persone dei mostri…all’epoca si chiamavano visitor). Non posso immaginare la sofferenza. Perché il pazzo non sa’ di essere pazzo ma crede che ciò sia reale. Oggi finalmente, per questi ed altri casi non esiste più l’inferno inappellabile.

        • Rosa Rita La Marca ha detto:

          Umiltà. Guardi, certi momenti prediligo le maledizioni che ci lanciano i cittadini dello Zen (zona espansione nord) sui quotidiani cittadini, quando arrestano uno di loro. Sa cosa ci dicono ogni giorno? Attenti a giudicare, siamo tutti sotto questo cielo, oppure dicono oggi a me domani a te. Dei siciliani esiste lo stigma sociale che siamo omertosi. No, alcuni lo sono, gli altri sono cattolici. L’educazione ricevuta è sempre stata quella di guardarci bene dal fare degli errori altrui motivo di dibattito. Cosa disgustosa. O aiuti, o evita, e guarda te stesso.

          • Miserere2 ha detto:

            Guardi che fondamentalmente concordavo con lei.

            In quanto al non giudicare…sono esistiti papi discutibili (con la nostra morale) eppure pontefici legittimi. Ultimamente alcune congregazioni TRADIZIONALISTE (lo dico così non passo troppo da Bergoglione) sono state salvate seppur basate su molti dubbi fondativi.

            Davano vocazioni: frutti.

            Dio può trarre il bene dal male. Quanto al giudizio di qualunque anima, spetta a Dio.

            Comunque Gesu’ dice che un albero buono da frutti buoni.
            Personalmente se vedo un atto di misericordia o pure un miracolo ringrazio Dio. Essendo cattolico ritengo sia avvenuto per i meriti di Gesù Cristo ma non guardo al tesserino di chi fa’ la misericordia o quando succedono i miracoli.

            La penso un po’ come la mistica Maria Simma. Nella Chiesa cattolica sta la pienezza ma…

            Personalmente ritengo di aver “visto” miracoli nel nome di Gesu’ operati da protestanti. Idem esorcismi. Non escluderei che Dio intervenga pure nei non cristiani in retta coscienza.

            Immagino che sono eretico se la penso così?
            Eppure io cerco di pregare Dio ed affidare tutti a Dio (se poi uno vuol consolarsi…mi pare che san Paolo dicesse che pregare per i nemici e’ come mettergli carboni ardenti in testa).

            IO PENSO CHE C E GENTE CHE NON VUOLE GARE IL MALE E LO FA….PER ERRORI DI NATURA. NON LASCIAMOLI SOLI ALMENO NELL ULTIMO VIAGGIO. SOLO IN DIO C E LA LUCE FINALE.

      • Rosa Rita La Marca ha detto:

        “miserere”, grazie per la condivisione, l’ho letta e mi infonde serenità. Buona notte.