Aborto, Signorini: la Strana Idea di Libertà di tale Selvaggia Lucarelli.

17 Novembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, tale Selvaggia Lucarelli, creatura nota a tutti per la sua eleganza, finezza, intelligenza e soprattutto indipendenza di pensiero (usiamo per lei un termine convenzionale, anche se improprio nel caso) dalla più sguatteresca propaganda di regime e di politically correct, ha preso posizione contro Alfonso Signorini, che ha parlato contro l’aborto. Vi offriamo la reazioni di alcuni esponenti di Pro Vita & Famiglia. Che, ovviamente, condividiamo in toto. Buona lettura.

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Aborto. Pro Vita & Famiglia: «Cara Lucarelli: non nel mio nome. Solidarietà a Signorini per il suo coraggio in difesa della vita»

Roma, 16 novembre 2021

«“Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”. Per questa coraggiosa frase in difesa della vita, pronunciata ieri sera durante una puntata del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini è stato vergognosamente attaccato sui social» è il commento di Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia. «Se Signorini si fosse dichiarato a favore dell’aborto, si sarebbe alzato lo stesso vespaio? Ci sono dogmi intoccabili e plaudiamo al coraggio di Signorini, ringraziandolo per aver espresso un’opinione “sovversiva” come quella per l’accoglienza incondizionata della vita, senza alcuna condizione, sin dal concepimento».

Tra le pesantissime critiche, anche quelle di Selvaggia Lucarelli che, menzionando il Referendum del 198, ha invitato Signorini a non parlare del “corpo delle donne”. «Secondo l’idea di libertà della Lucarelli possono parlare di aborto solo gli uomini a favore: uomini che vogliano difendere il figlio e la mamma dalla fregatura dell’aborto non hanno cittadinanza nel mondo ideale della Lucarelli, che si erge a rappresentante del mondo femminile, senza che nessuno le abbia dato un mandato: non nel mio nome», ha affermato Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia.

«Gli uomini che invece dovrebbero tacere sono quelli che grazie all’aborto abbandonano le donne alla solitudine di una fantomatica scelta eugenetica. Nessuna donna desidera abortire: una donna abortisce quando pensa di non poter fare altrimenti! – chiude la Ruiu – Se davvero la Lucarelli tifa libertà, si spendesse perchè alle donne venga proposta l’altra possibilità, perchè davvero la società accolga le fragilità, le paure, le difficoltà delle donne davanti a un figlio inaspettato o fragile».

***

E questo è quello che ha scritto alla Lucarelli su Facebook Maria Rachele Ruiu:

Cara Lucarelli,

ma che libertà è la libertà secondo cui solo gli uomini a favore dell’aborto possono parlare “del corpo delle donne”? Gli uomini che vogliano difendere il figlio e la mamma dalla fregatura dell’aborto non hanno cittadinanza nel tuo mondo ideale? Ti svelo un segreto: nessuno ti ha dato mandato di rappresentare tutto il mondo femminile. Certamente non stai parlando nel mio nome!

Cara Lucarelli,

gli uomini che dovrebbero tacere sono quelli che grazie all’aborto abbandonano le donne alla solitudine di una fantomatica scelta eugenetica. Nessuna donna desidera abortire: una donna abortisce quando pensa di non poter fare altrimenti!

Se davvero tifi libertà, spendi te e la tua notorietà perchè alle donne venga proposta l’altra possibilità, perchè davvero la società accolga le fragilità, le paure, le difficoltà delle donne davanti a un figlio inaspettato o fragile.

Perchè sempre meno donne siano costrette ad abortire, fino al giorno in cui sarà impensabile: le donne si meritano più dell’aborto!

Noi, siamo contrari all’aborto, in ogni sua forma!

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7 commenti

  • Acido Prussico ha detto:

    L’abortificio culturale (leggasi Unione Europea massonica e gaia, gli Usa del “cattolico” Biden coccolato da Francesco/Bergoglio et altri mattatoi) ha ricevuto una mortaretto dal sig. Putin…
    Ma contro l’abortodromo a che servono i mortaretti?
    “Il 22 ottobre 2020, su iniziativa dell’allora Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, 33 paesi, tra cui gli Stati Uniti di Donald Trump, l’Ungheria di Viktor Orban, l’Uganda, il Sud Sudan, il Brasile, la Repubblica Democratica del Congo e altri, 32 paesi in totale, hanno firmato una dichiarazione congiunta, con l’obiettivo di proteggere la salute e i “diritti inalienabili” delle donne.
    Il testo stabilisce che “l’aborto non dovrebbe mai essere considerato come un metodo di pianificazione familiare” e che “non esiste un diritto internazionale all’aborto, né esiste alcun obbligo per i paesi di facilitarlo o finanziarlo”.
    A questa iniziativa di difesa del diritto alla vita si sono unite altre due nazioni: la Russia di Vladimir Putin e il Guatemala. La Russia compensa così il ritiro degli Stati Uniti, che prevedibilmente si sono ritirati dal progetto poco dopo l’arrivo del “cattolico” Joe Biden alla Casa Bianca.”
    https://infovaticana.com/2021/11/17/rusia-se-une-al-consenso-de-ginebra-no-existe-un-derecho-internacional-al-aborto/

  • Alessandro ha detto:

    Lo scoramento che si prova leggendo il vergognoso intervento di una bioeticista sul Fatto Quotidiano è bilanciato dai commenti dei suoi lettori, sorprendentemente ricchi di buonsenso ed equilibrio, quasi tutti contro la forma e/o il merito dell’illustre (?) studiosa.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/17/signorini-contro-laborto-alla-destra-fa-comodo-avere-un-volto-gay-della-tv-dalla-loro-parte/6395308/

  • Maria Grazia ha detto:

    … ” Se questi taceranno, grideranno le pietre …” Questo versetto (Luca, 19) del Vangelo trova diritto di cittadinanza sempre maggiore nel contesto attuale che stiamo vivendo.
    Visto che il Vaticano si riferisce all’aborto solo con confusi slogan, finalmente un uomo di spettacolo, seppur all’interno di un format non sempre condivisibile, alza la voce per dichiarare la sua contrarietà, sempre e comunque, alla soppressione di una vita umana.
    La contrarietà espressa da Selvaggia Lucarelli alla dichiarazione di Signorini non deve sorprendere: è il suo solito clichè per accentrare l’attenzione del web su di sè, basta vedere tutte le querele che si è beccata per diffamazioni varie.

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Il commento pesante al mio solito. Purtroppo, il programma dal quale è fuori uscita l’apprezzabile frase contro l’omicidio del proprio stesso figlio, parte da un tipo di programma televisivo che, volente o nolente, l’aborto lo promuove, poichè promuove la promiscuità tra uomini e donne in ambienti chiusi, per far soltanto spettacolo di sè. Quindi, per interrogarci più in profondità, ci dobbiamo chiedere, come prevenire veramente, i rapporti sessuali casuali, senza amore e rispetto, nemmeno, prima di tutto, per se stessi/e?

  • laura cadenasso ha detto:

    E se tornassimo alla vecchia, cara pompa di bicicletta ? Un’ idea che non è selvaggia o primitiva in quanto il fine giustifica ogni mezzo…scopo raggiunto

  • Raffaella ha detto:

    Un applauso a Signorini e complimenti per il coraggio che ha dimostrato, coraggio che la stragrande maggioranza dei nostri pastori, pusillanimi Don Abbondio, non ha su questo e altri simili temi, presi come sono a cianciare di cambiamento climatico.

    • Sherden ha detto:

      Se è per questo, c’è di peggio: il capomandamento in persona ci va a braccetto con i paladini dell’aborto e con i suoi più sfegatati sostenitori. Alcuni li chiama pure a farci lezioncine all’università. Che tristezza.