Se l’Epidemia dei non Inoculati è una Bufala. La Verità Smentisce il CTS.
6 Novembre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, La Verità di oggi, 6 novembre, (che vi consigliamo di procurarvi) smentisce con cifre ufficiali (dell’Istituto Superiore di Sanità) il responsabile del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli.
Franco Locatelli, del Comitato Tecnico Scientifico, direttore del dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica dell’ospedale Bambin Gesù (sarebbe gradita una dichiarazione di non conflitto di interessi con le grandi case farmaceutiche che producono il siero genico, sarebbe solo onesto e trasparente, per lui come per tutti i sanitari che parlano, rilasciano interviste, e spargono terrori vari) e ordinario di pediatria a La Sapienza, ha dichiarato in conferenza stampa che “fino a 59 anni nessun vaccinato è finito in terapia intensiva”.
Peccato, come dice Maurizio Belpietro, che “la notizia sia semplicemente non vera”.
Infatti se nel messe che precede il 27 ottobre in terapia intensiva sono finiti 142 non vaccinati, quelli parzialmente o totalmente vaccinati erano ventitré nella fascia di età citata da Locatelli. E naturalmente ci sarebbe da verificare come queste 165 persone sono state curate nelle fasi iniziali dell’infezione. Quindi, il prof. Locatelli ha detto una balla.
Se poi guardiamo i dati generali del mese di ottobre, riportati da La Verità, vediamo che su 1012 decessi 511 sono di persone non vaccinate, e 501 di totalmente o parzialmente vaccinati.
E parliamo solo dei decessi con covid. E soprattutto non si parla, che è ben più importante, delle cure preventive, e degli effetti avversi e dei decessi causati dal siero genico. Dati importanti, se vogliamo mettere le persone in grado di compiere una valutazione non dettata dal terrore dei rischi-benefici della terapia.
Ma il nostro governo, come molti altri, ha comperato centinaia di milioni di dosi, e deve inocularle a qualunque costo, anche a categorie – siamo adesso all’orrore puro, con i bambini da 5 a 12 anni – in cui il rischio è minimo. La vera domanda è: quanto grande è il potere di pressione di Big Pharma, Big Finance e Big Tech su politici, medici e giornali? Anche considerando che le presunte Organizzazioni di controllo, tipo Oms, Era ecc. o sono direttamente in mano ai Padroni della Siringa o ne subiscono via politica pressioni enormi. Siamo veramente indifesi.
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Tag: cts, locatelli, vaccini, verità
Categoria: covid
Non riesco a capacitarmi sul fatto che tutte le reti televisive e i giornali legati direttamente o indirettamente a Forza Italia (con l’unica lodevole eccezione della trasmissione “fuori dal coro” di Mario Giordano) si “sbraccino” nel sostenere la necessità del green pass e nel demonizzare quanti mostrano dubbi sulla sua opportunità. Non parliamo, poi, dei vari esponenti di questo movimento politico: sembrano una caterva di isterici missionari vocati ad una crociata laica.
Tanto movimentismo non sarà legato alla necessità di mostrarsi più realisti del re in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica?
Affari. Affari. Affari.
Ancora numeri.
In Italia oggi ci sono circa 94000 casi attivi di Covid.
Ogni giorno attualmente si aggiungono circa 6500 casi e ne escono circa 2000. I tamponi eseguiti ogni giorno sono circa mezzo milione e -per l’obbligo del green pass- vi si sottopongono quasi esclusivamente dei non vaccinati. Quindi è logico che a risultare positivi (per lo più asintomatici) in questi giorni siano i non vaccinati.
Gli altri vengono tamponati solo in caso di sintomatologia evidente. Per la regola dei 28 giorni dall’essere risultati positivi, le (arrotondo) 100000 persone positive, di qualunque cosa morissero o venissero ricoverate nel mese successivo alla positività (fosse pure un falso positivo) risulteranno morte con Covid. Con l’attuale mortalità attribuita al Covid (grazie a Dio non elevata e falsata da più di una sovrastima), un ingresso così sproporzionato nel novero dei candidati ad essere uno dei 30-40 morti giornalieri con Covid, falsa pesantemente il dato dato che non è bilanciato il criterio per concorrere alla conta.
Esiste una trasmissione di disinformazione affidata alla inossidabile coppia Augias Zanchini.
Si chiama REBUS e va in onda la domenica dopo Lucia Annunziata. Oggi avevano per ospite il Presidente dell’ISTAT. Ha affermato che il numero dei morti per covid (circa 130.000) equivale al numero dei morti per fatti bellici durante i primi due anni della seconda guerra mondiale.
Ovvero continua il condizionamento con metodi similscientifici.
A discolpa del presidente dell’Istat va anche detto che ha presentato un grafico in cui veniva evidenziato il costante calo, negli ultimi anni, del numero dei nati per donna.
sto Locatelli al Bambin Gesù è stato nominato da Bergoglio ?
Sembra che il Bambino Gesù sia un feudo di Bertone. Comunque è sempre di proprietà della chiesa.
In realtà, l’Ospedale Bambin Gesù, è zona extraterritoriale. Se la denuncia contro Locatelli per la morte di una ragazza di 17 anni è stata sporta in Italia, non avrà alcun effetto, per manifesta incompetenza territoriale. Se è stata fatta alla Città del Vaticano, campa cavallo che l’erba cresce.
Don Ettore,
mi par di capire sia stata presentata agli organismi inquirenti italiani.
Si sa che l’ Ospedale in questione opera in stretta collaborazione con l’ università di Tor Vergata, di cui ospita la cattedra di Specializzazione in pediatria e chirurgia pediatrica,
Sarebbe utile approfondire la regolamentazione dal punto di vista giuridico dei rapporti stipulati nel tempo con l’Italia e l’applicazione del diritto internazionale sotto il quale – stando a Wikipedia – ricadono le zone extraterritoriale, al pari delle ambasciate, ad esempio.
https://www.ilsussidiario.net/news/mia-figlia-morta-denuncio-locatelli-biologo-iss-vs-n-1-cts-errori-nel-trapianto/2212705/
Ben strana epidemia scatenata da un venti per cento di no vaccinati nei confronti di un ottanta per cento di salvaguardati da miracoloso siero!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Locatelli…dell’Ospedale Gemelli e del CTS…siamo nella turpitudine. Ne spiegò i motivi la dott. Balanzoni , trovate informazioni anche in questo articolo:
https://www.investireoggi.it/forums/threads/dott-locatelli-del-comitato-tecnico-scientifico-denunciato-per-la-morte-di-una-ragazza-di-17-anni/ del 23 agosto 2021.
A parte il rischio di mortalità cinque volte maggiore per i non vaccinati, rimane il fatto che, se fosse vero che i vaccinati sono immunizzati al 100% , i morti vaccinati dovrebbero essere 0 e il primo rapporto dovrebbe essere = infinito.
Oggi i morti, anzi, le vittime sono 31 e cioè 20 meno di ieri (- 64,5% rispetto a ieri! ).
La media mobile su 7 giorni è scesa da 42,42 di ieri a 41,57 di oggi
La media progressiva a partire dal 25/10 è pure scesa da 42,33 di ieri a 41,46 di oggi
La variabilità del dato delle “vittime” quotidiane è molto elevata e infatti lo scarto rispetto alla media, negli ultimi 13 giorni, oscilla tra un massimo positivo = +21,5384 ad un massimo negativo di -21,46 con un minimo assoluto = 0,46 . Pertanto non occorre di essere scienziati per capire che tutti questi calcoli, compreso quello di Mario, hanno un valore indicativo ma non molto significativo sull’efficacia, l’inefficacia o la pericolosità del vaccino.
Non dimentichiamo che quando parliamo di vaccinati e non vaccinati parliamo di percentuali intorno ad 80% di sì e di 20% di no su circa 59 milioni di italiani, ma quando parliamo di vittime la percentuale è talmente piccola da essere illeggibile perché i morti sono 0,6 per milione.
Dall’articolo. In Italia:
– Morti per Covid in ottobre = 511 non vaccinati + 501 vaccinati.
– Rapporto morti non vaccinati/vaccinati = 511/501 = 1.02
– Rapporto vaccinati/non vaccinati = 85/15 = 5.7
– Rischio di mortalità non vaccinati/vaccinati = (85/15)x1.02 = 5.8
Non serve uno scienziato per capire. I numeri parlano da soli…
Il problema è che non c’è il numero dei morti per siero che non sarebbero morti se…senza calcolare effetti avversi, malattie e altro. Senza contare gli effetti futuri, di cui non si sa nulla, ma che possono essere molto gravi, come indicano non pochi studi. Il nodo è proprio questo, il rapporto rischio-beneficio, ma sembra che non lo si voglia capire. Cioè se è più prudente farsi inoculare un siero che non impedisce che tu ti contagi, e contagi gli altri, o farlo e correre grossi rischi adesso, a breve medio e lungo termine. In particolare per categorie giovani. Ci deve essere libertà di scegliere; tanto più che è conclamato che con il contagio il vaccino c’entra poco o nulla. Anche se, disonestamente, si gioca su questa menzogna o ambiguità che dire si voglia.
Forse i numeri più interessanti riguardano quante persone stanno morendo in generale: significativamente sono più dello scorso anno, quando non c’era il vaccino, e in età molto più basse di quelle che hanno visto la mortalità con Covid (che è altro dall’essere morti per Covid, come ammesso anche recentemente da fonti ufficiali). Poi c’è il trucchetto di considerare morti di Covid i deceduti per qualsiasi motivo entro 28 giorni dalla loro positività, proprio mentre i non vaccinati sono costretti a tamponarsi a tappeto e gli altri non più. Poi c’è l’altro trucchetto di non considerare vaccinati quelli che muoiono prima di 14 giorni dalla vaccinazione. Insomma, i conti che lei propone come seri sono degli artefatti. Molto meglio contare tutte le morti, non solo quelle attribuite più o meno artificiosamente al Covid e a popolazioni più o meno vaccinate. Questa vaccinazione sta facendo strage e provocando peggioramento di salute e invalidità permanenti molto più della pandemia. Ma per contare i numeri bisognerebbe anche avere il coraggio di darli e non di focalizzare ossessivamente un angolino dell’intero, dimenticando tutto il resto.
«Non serve uno scienziato per capire. I numeri parlano da soli…»
E come, che parlano da soli!… Basta far funzionare il cervello.
Il poveraccio si vaccina per non morire di Covid, e invece grazie al vaccino muore di Covid. Dopo aver considerato questo leggiamoli pure, i numeri…
Qual è il vergognoso trucco? Quelli non sono vaccini, né dal punto di vista tecnico, né sotto l’aspetto dell’efficacia che ci si aspetta da un vero vaccino. In compenso ne conseguono morti (più o meno percentualmente rispetto a chi non s’inocula quella porcheria: non è una giustificazione, vista la pretesa di considerarsi “vaccino”).
Ma quel che molto spesso è peggio della morte, comporta conseguenze negative quali gravi malattie anche invalidanti, ciò che ad un “non vaccinato” non può capitare.
Per non parlare poi che anche i cosiddetti “vaccinati” – per espressa dichiarazione dei produttori di quelle porcherie – si contagiano e, peggio, contagiano gli altri, e quindi si dovrebbe riferir loro gli stessi epiteti e gli stessi comportamenti che si tengono nei confronti dei non vaccinati, compreso lo sputare sulle pizze che vengono consegnate al loro domicilio.
Il Rischio è un fattore fatto di gravità della cosa per la probabilità che avvenga. Stando al Covid-19, dopo un anno e mezzo di terrorismo mediatico in Italia si contano circa 5 milioni di tamponi positivi su 60 milioni (se fossero tutte persone differenti sarebbe circa 8% della popolazione, in realtà molti di meno, come persone reali) dei quali un 80% circa ha sofferto poco più di un’influenza stagionale. Quindi il rischio reale di pericolo è di molto inferiore al 2% dei 60 milioni di italiani (1,2 milioni). Inoltre i 132000 morti attribuiti al Covid-19 (al lordo delle successive e ultra riduttive precisazioni) avevano un’età media superiore a quella della vita media in Italia. Si tratta di un rischio concentrato sugli ultra settantenni.
Per contro le reazioni avverse gravi al vaccino riguardano circa il 2% dei somministrati e possono presentarsi ad ogni differente somministrazione. Considerando un centinaio di milioni di dosi (tra chi ne ha ricevute tre, chi due, chi una), abbiamo la bellezza di 100000000×0,02= 2 milioni di persone che ne hanno sofferto. Tra questi, quelli deceduti o semplicemente invalidati dal vaccino, sono in gran parte persone ben più giovani di quelle morte con Covid-19.
Problema non solo italiano.
https://www.euromomo.eu/graphs-and-maps/
La vaccinazione sta “salvando” ipotetici malati di Covid-19 facendo strage di tranquillamente sani fino alla dose.
La Segretaria dell’Ufficio Stampa di Biden non viaggiò in Europa perché “contagiata”. Eppur era “inoculata”. Ohibo! Perfabacco!
Altre notizie sui “miracoli immunitari” del siero miracoloso in questo notiziario…
Io ormai non vedo piu’ nessun telegiornale. Il motivo e’ che il livello di attendibilita e’ sceso sotto zero, viaggiando a numeri negativi. I notiziari vengono usati quale arma psicologica per impaurire, prostrare e indurre alla vaccinazione. Di effetti negativi della stessa, manco a parlarne. La semplice valutazione del procedere ” giornalistico ” la dice lunga sulla bonta’ della proposta inoculante con induzione surrettizia a renderla vincolante. Le sguaiate reazioni politiche e non al mancato raggiungimento del quorum assicurato ai padroni poi, rendono chiarissimo il quadro d’insieme sulle proverbiali ”qualita’ umane ” circolanti. Fortunatamente il buon Dio non fa’ mancare coscienze mai dome e pronte a fronteggiare la menzogna.