Viganò: il Silenzio del Vaticano sulle Dichiarazioni di Biden Desta Sconcerto

31 Ottobre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla visita del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Vaticano, e delle relative dichiarazioni. Buona lettura.

 

Descrizione: stemma-viganò.jpg

§§§ 

COMUNICATO

dell’Arcivescovo Mons. Carlo Maria Viganò

in occasione della Visita di Joe Biden in Vaticano

 

IIn occasione della Visita dello scorso 29 Ottobre in Vaticano, le agenzie di stampa[1] hanno diffuso la notizia secondo la quale Joe Biden avrebbe riferito il contenuto dell’incontro e che Francesco lo avrebbe definito “un buon Cattolico”, invitandolo a “continuare a ricevere la Comunione”. Desta sconcerto che, ad oggi, nessun commento chiarificatore sia giunto dalla Sala Stampa Vaticana. Questo lascia presumere che le parole di Joe Biden corrispondano a verità e che Bergoglio le abbia effettivamente pronunciate.

Anche se quanto detto da Biden risponde perfettamente alle intemperanti sortite di Jorge Mario Bergoglio – che definì “grande Italiana” una notoria abortista radicale – è evidente che tali affermazioni rappresentano uno scandalo inaudito, poiché non condannano le posizioni di un personaggio politico in favore dell’aborto, sconfessano l’immutabile posizione del Magistero della Chiesa e suonano come un palese invito a commettere sacrilegio, profanando la Santissima Eucaristia con il riceverLa in stato di peccato pubblico e manifesto.

Ogni Cattolico sa bene quale orrendo crimine rappresenti l’uccisione di una creatura indifesa nel ventre materno; del gravissimo scandalo dato ai fedeli non solo da Joe Biden in quanto abortista convinto, ma dallo stesso Bergoglio al quale è riconosciuta l’autorità di Supremo Pastore della Chiesa. La sua azione demolitrice non conosce sosta, nel silenzio attonito dei Cardinali e dei Vescovi. Le rarissime eccezioni di Pastori che hanno veramente a cuore le anime loro affidate – valga per tutte quella dell’Em.mo Cardinal Burke[2] – sono viste con ostilità dalla maggioranza dei loro Confratelli e dal Vaticano, in un inquietante sovvertimento della missione della Chiesa di Cristo, oggi appiattita sul cambiamento climatico, sul capitalismo inclusivo e sulla vaccinazione di massa.

Bergoglio è stato recentemente riconosciuto “guida morale” dal Council for Inclusive Capitalism capitanato da Lynn Forester de Rotschild e ha nominato membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali l’economista Jeffrey David Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network dell’ONU, sostenitore della riduzione della popolazione mondiale e della lotta al cambiamento climatico[3]: questo dà la misura di un’estraneità alla missione del Papato e dovrebbe indurre i Prelati della Chiesa ad interrogarsi seriamente sulla sua idoneità mentale e morale al ruolo che ricopre.

Esorto i fedeli, nella festa istituita da Pio XI in onore della Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, a pregare la Maestà divina perché la Chiesa di Cristo sia la prima società, tra quelle afflitte dalla crisi presente, nella quale torni a regnare Gesù Cristo, oggi sostituito dagli idoli dell’ideologia globalista.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

 

 

Domenica 31 Ottobre 2021

Domini Nostri Jesu Christ Regis

 


[3] Cfr. https://www.agensir.it/quotidiano/2021/10/25/papa-francesco-nomina-jeffrey-david-sachs-membro-ordinario-della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali/ e https://www.osservatoreromano.va/it/news/2021-10/quo-243/nuovo-membro-della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali.html

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25 commenti

  • alessandro ds ha detto:

    In realtà nessun Sacerdote o Vescovo ha il diritto o potere di rifiutare la comunione a Biden.
    Ciò potrebbe avvenire solo ed esclusivamente se si ha la sicurezza al 100% che Biden non si sia fatto togliere la scomunica latae sententiae. Visto che ora tutti i sacerdoti hanno potere di perdonare l’aborto, non si può essere sicuri che non si sia confessato e ripulito, quindi nella insicurezza la comunione non può essere rifiutata.
    Non ho seguito molto le mosse politiche di Biden, però non scordiamoci che gli Stati Uniti sono un Paese multi etnico e multi religioso. Non sono tutti Cristiani. Un Capo di Stato ha il dovere di accontentare tutti nei loro bisogni. Ci sono anche Religioni che sono indifferenti alla pratica dell’aborto, guarda ad esempio i cinesi, indiani, oppure gli atei.
    Quello che voglio dire, è che noi Cristiani non possiamo con la prepotenza imporre per forza i nostri modi anche agli altri se loro non vogliono accettarli.
    Io la vedo così, visto che lo Stato è laico, bisogna pensare ai bisogni di tutti, poi siamo noi Cristiani che non dobbiamo usarli, se siamo veri Cristiani.
    Io posso anche mettere una pistola sul tavolino, ma poi sta a te Cristiano non usarla per uccidere.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Veda il mio commento su Andreotti. Anche per il politici c’è differenza fra accettare o subire, e promuovere attivamente. Il nodo è quello. Se c’è una volontà attiva e propositiva a commettere il male pubblicamente…

      • Rina ha detto:

        Ma tu sai la volontà di un altro? Anche sentirsi un Dio non va troppo bene tosatti

        • Marco Tosatti ha detto:

          Non voglio difendere Giulio Andreotti, ma credo che ci sia differenza fra accettare (o subire) una legge e promuovere attivamente e in ogni campo, legislativo e giuridico, l’aborto. Che è quello che Biden sta facendo. Non tutti vogliono o possono essere come il re del Belgio, ma essere attivista – e finanziato da Planned Parenthood, la più disumana fabbrica di aborti planetari – è una cosa diversa. A me sembra chiaro; e dovrebbe esserlo anche in Vaticano.

        • Marco Tosatti ha detto:

          E infetti, all’inizio, dico: fermo restando…ecc. C’è anche da dire che un peccato pubblico dovrebbe essere seguito da conversione pubblica.

      • Serena ha detto:

        Di quale commento parla?

        • Marco Tosatti ha detto:

          Era in risposta a Willy
          Non voglio difendere Giulio Andreotti, ma credo che ci sia differenza fra accettare (o subire) una legge e promuovere attivamente e in ogni campo, legislativo e giuridico, l’aborto. Che è quello che Biden sta facendo. Non tutti vogliono o possono essere come il re del Belgio, ma essere attivista – e finanziato da Planned Parenthood, la più disumana fabbrica di aborti planetari – è una cosa diversa. A me sembra chiaro; e dovrebbe esserlo anche in Vaticano.

      • alessandro ds ha detto:

        Non conosco la politica di Biden a riguardo. Lei ha ragione dott. Tosatti, c’è una differenza abissale fra il semplice firmare una legge che il Parlamento ti sottopone per tutelare la pluralità etnica e religiosa, e invece adoperarsi in prima persona in tutti i modi per arrivare a promuoverlo.
        Certo è che per essere perdonati o per farsi togliere la scomunica latae sententiae, bisogna interrompere il peccato o almeno promettere di interromperlo e poi interromperlo davvero.
        Interrompere il peccato però non significa ritirare la legge o vietare l’aborto per legge, ma semplicemente smettere di promuoverlo con parole o azioni. Non so da quanto tempo Biden abbia smesso di promuoverlo pubblicamente.
        Gli USA sono un paese multi etnico e multi religioso, Cinesi, Indiani, Atei, se gli impedisco di accedere alle cliniche quelle persone faranno gli aborti domestici , e sarebbe ancora più pericoloso, la criminalità organizzata si infilerebbe subito iniziando a fornire materiale di contrabbando e finti dottori corrotti, diventerebbe il caos.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Non solo. Sta cercando di ostacolare la legge pro vita del texas, e vorrebbe dare uno statuto federale alla famosa sentenza che permise l’aborto, impedendo così ai singoli Stati di legiferare pro vita. E sono sicuro di stare dimenticando qualcosa. Quando dico che è attivo e fattivo non credo di sbagliarmi

    • salvatore ioime ha detto:

      Il ”Male” non ha diritti (S:Tommaso).La Regalità Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo non ”contempla” lo ”stato laico”:Lo stato ha il compito di ”legiferare” in modo da favorire l’unico vero ”Diritto”,che è la salvezza dei cittadini a lui affidati,la Salvezza Eterna.Non siamo stati ”messi” in questo mondo per fare i nostri comodi per il ”godimento”,ma per ”guadagnarci” la salvezza eterna,l’uomo non ha ”diritti” che contrastino con l’ordine naturale voluto da Dio Creatore.La Verità è Una:Nostro Signore Gesù Cristo,il ”Relativismo”,la diffusione dell’idea che ciascuno è ”libero di credere a ciò che vuole”,non sono concetti Cattolici,sono invenzioni demoniache per condurre le anime alla perdizione.ILMALE NON HA DIRITTI!Si rilegga un pò la ”Summa” di S.Tommaso,il resto è chiacchiera.La (ri)leggano molti preti (e non solo…) che sono stati ”istruiti”in seminari (si fa per dire…) dove la Scolastica ed il Dottore Angelico sono stati sostituiti Da Rhanner,De Chardin e soci(molti dei quali già scomunicati quando la Chiesa non era stata ancora invasa dal Modernismo massonico).Se la (ri)leggano molti moderni Gesuiti,che hanno tradito il compito per cui sorse l’Ordine voluto da S.Ignazio…..

  • Paolo ha detto:

    Tutti dicono che Joe Biden è “pro-choise”, in favore dell’aborto.
    Quasi nessuno ricorda che, questo signore, insieme con il suo partito, ha ricevuto abbondanti sovvenzioni dalla maggiore organizzazione delle clilniche abortiset degli USA perché potesse vincere la campagna elettorale.
    possiamo concludere che “è sul libro paga ?”

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Ne’ salute mentale, né morale, né fisica, né spirituale

  • Maroun ha detto:

    Joe Biden e` un buon cattolico, ed anche Bergoglio e` un buon cattolico, come Satana e` un buon angelo…

  • acido prussico ha detto:

    Vedo segni. Fantastico fatti.
    Osservo la foto mondial dell’incontro “privée” fra Francesco e J.B. e noto sulla parete in fondo alla sala una cornice “vuota”, senza immagine (oppure è una camuffata porta stretta per un passaggio segreto?). Faccio lo zoom e leggo questa scritta “Joannes XXIII Pont. Max.”.
    Mi vengono in mente, allora, le strategie e le foto con gerarchi della gloriosa URSS e fantastico:
    – che lo “scomparso” è caduto in disgrazia – come i gerarchi che non apparivano più nelle foto – perché hanno verificato che il suo piano di sviluppo (CVII) è stato una bancarotta;
    – che la “nomenclatura”, per la SUA sopravvivenza, prima “cancella” il ricordo dell’ideatore del progetto fallimentare poi “acclama” un nuovo leader;
    – che per essere “vincente” lo studio di nuova strategia bisogna affidarla ai Politburò decentrati (in altre strutture si chiamano “Sinodi”) perché meglio conoscono le esigenze del popolo;
    – che per coinvolgere efficacemente il “popolo” bisogna approntare grandi opere, un “piano novennale” (2030), farlo “partecipare” a progetti vitali…

  • monica ha detto:

    ci sono cardinali e vescovi che parlano con coraggio ma oggi vorrei ricordare una persona anziana, un sacerdote che é morto stamane dopo anni di SLA che lo hanno condotto non solo a non potersi più muovere ma anche a non poter più parlare. Eppure da quel silenzio ha espresso una grande forza, quel grido di silenzio fatto anche da GP2, quella sofferenza offerta per la Chiesa su quella carrozzina che chiamava “il mio altare”. Come lui chissà quanti ne esistono nel nascondimento. Una prece per don Mario.

  • Serena ha detto:

    Ciao a tutti. Una domanda: ad Andreotti – che ha legalizzato l’aborto in Italia – Giovanni Paolo II o Benedetto XVI hanno mai negato la Comunione?

    • Bassa portineria ha detto:

      Come tutti sappiamo il mensile 30 giorni era diretto da Andreotti. Mandò una delle giornaliste di 30 giorni in Argentina ad intervistare il cardinale Bergoglio. A pensar male si fa peccato ma talvolta ci si azzecca.
      Se Bergoglio fosse un dono postumo di Andreotti ?

    • Willy ha detto:

      Figurarsi. Andreotti era un “topo di sacrestia” e il materassaio (che conosceva di vista) Licio Gelli ebbe il funerale in chiesa.

      • Willy ha detto:

        Volevo scrivere una postilla su Gelli, personaggio che oltre a essere in una potentissima loggia deviata della massoneria potrebbe ancora rientrare nelle cronache (spero per la sua memoria no) dei misteri sanguinosi d’Italia.

        Del suo funerale ho appreso dai giornali. Non c’era l’usuale scritta massonica. Non mi intendo di massoneria e non so’ come si possa uscirne per la chiesa cattolica. Quindi il suo funerale puo’ essere canonicamente corretto.

        In quanto al suo rapporto con Andreotti ci sono foto in smoking insieme in sudamerica (mi pare da Peron) pubblicate tra l’altro nel libro “colpevoli”, ultimamente uscito.
        Puo’ benissimo essere che la conoscenza fosse superficiale. Non faccio ironia.

        Più problematica la sentenza su Andreotti e la mafia. Andreotti fu prescritto fino al 1980 e il giudice Caselli nel libro “lo stato illegale” sostiene cose pesanti, confutate per ora solo extra tribunali dal figlio di Andreotti.

        Ma, che io sappia, non esiste alcuna scomunica esistente all epoca per i fenomeni mafiosi SEMPRE TENENDO PRESENTE CHE NON DICO CHE ANDREOTTI FOSSE MAFIOSO, non conosco la sentenza. Posso rifarmi al libro dei giudici Caselli Lo Forte pero’ pure alle dichiarazioni contrarie della famiglia.

        Rip

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Chi ha Cristo come Re, anche rinchiuso in un carcere, fosse anche la casa di abitazione, è libero.

    Chi si è imbevuto di ideologie perverse, libri eretici, stampa manipolatoria, istruzione massonica, e non ne è ancora uscito, non è riuscito a rinunciarvi, anche in piazza, resta carcerato.
    Nelle prove, l’uomo libero, sta saldo nelle intemperie.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Silenzio sconcertante quanto eloquente, verosimilmente assertivo della versione fornita da Biden, stando a deduzioni tratte con compiacimento dalle firme della stampa de noantri, pressocché totalmente organica alla restaurazione del sistema, e corredate da informazioni rispondenti alla lettura dei fatti offerta.
    Ci si è preoccupati – doverosamente per dovere di cronaca – di metterci a conoscenza dell’assenza della coppia presidenziale americana all’ evento culturale organizzato per i leader del G20 e rispettivi consorti alle Terme di Diocleziano, che ha preceduto la cena di ieri al Quirinale, per partecipare invece alla celebrazione liturgica nella chiesa di San Patrizio, dove – è stato sottolineato – confuso fra i fedeli presenti, Biden ha ricevuto la comunione, confortato dalla benedizione di Bergoglio. E: questa mattina, per i coniugi Biden messa “privata” in San Pietro.
    Poiché mi è capitato di leggere anche un articolo con il riferimento a leggi italiane in contrasto con la dottrina della Chiesa, firmate da cattolici su cui – si insiste, e non per la prima volta – non sono stati appuntati gli strali diretti al presidente americano, chiederei umilmente (se ci legge) a S. Ecc. mons. Viganò, perfetto conoscitore della realtà politica ed ecclesiale degli USA e dell’Italia, di voler chiarire i termini di questo confronto e le eventuali differenze, che nella mia limitatezza mi pare di intravedere, ringraziandolo per la fermezza finora dimostrata in difesa del Depositum Fidei e del Magistero, resistendo agli scomposti e offensivi attacchi mediatici.

  • Giovanni ha detto:

    Come sempre, SER Mons. Vigano si trova costretto quasi da solo o comunque con pochi altri a tenere la barra dritta in questo mare tempestoso. Il Papato fa’ acqua da tutte le parti ed è letteralmente in associazione con i tenebrosi poteri mondialisti degni del loro ispiratore. Sia ringraziato il Signore per questi Suoi degni Pastori. Certo potremmo essere travolti dall’infuriare dei marosi ma, ove succedesse, terremmo alta la bandiera del Magistero autentico della Cristianità.