Chi Vuole l’Italia Morta? Chi la Sta Uccidendo, lo Vediamo da Soli…
27 Ottobre 2021
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, mi sembra giusto condividere alla vostra attenzione questo articolo apparso su Silvana De Mari Community, come stimolo alla riflessione sulla realtà dispotica e folle che stiamo vivendo. Buona lettura.
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Perché in tutto il resto del mondo si va verso la libertà e noi siamo sempre più prigionieri di un sistema folle? Ormai abbiamo quasi il 90% dei vaccinati. Gli ospedali sono vuoti. Eppure il governo italiano continua con una ferocia inaudita a danneggiare il lavoro e l’economia, quel po’ di lavoro e di economia sopravvissuti a due anni di massacri, a esasperare gli animi, creando una caccia alle streghe e all’untore degna di manzoniana memoria. Stanno distruggendo i raccolti che braccianti senza green pass non possono raccogliere. Lavorano all’aperto e sono asintomatici. Non esiste nessun rischio di contagio. Medici e infermieri vengono allontanati dagli ospedali. Un’idea geniale durante una teorica epidemia. Manifestazioni di piazza sono ignorate e demonizzate da una stampa asservita. Mentre guardo i video atroci della polizia che a Trieste ha colpito con manganelli e idranti manifestanti seduti per terra che recitavano il Rosario.
La stessa polizia che lascia sbarcare ogni giorno a Lampedusa migranti che sono al 90% maschi islamici in età militare, che in maggioranza già hanno usato armi o all’interno di eserciti legali o mercenari, di bande armate, di strutture paramilitari mafiose, aggredisce con una ferocia degna di una dittatura sudamericana o comunista cittadini inermi che attuano il diritto di sciopero. La stessa polizia che convive serenamente con rave party badando a non disturbare dopo averne scortati gli organizzatori, cerca di cancellare con una brutalità completamente ingiustificata le proteste di Trieste.
La stessa polizia a Roma evita di disturbare i ridicoli neofascisti nella loro preannunciata marcia contro una sempre più dubbia sede sindacale, mentre massacra gli inermi. A Trieste la violenza è stata ignobile: idranti contro un sacerdote che recitava il Rosario insieme uomini del porto, uso di lacrimogeni e manganelli. Tutto questo è successo contro persone che esercitavano il loro diritto di sciopero, che non hanno bloccato i mezzi di trasporto e non hanno impedito ai colleghi che non condividevano il loro sciopero di lavorare.
Tutto questo in una nazione che è stata devastata per anni da scioperi selvaggi che hanno piagato l’economia, la competitività delle nostre merci, una nazione dove addirittura è stato ritenuto lecito durante gli scioperi il danneggiare i macchinari delle aziende. Pensate veramente che un episodio di una tale brutalità e di una tale assoluta ingiustizia possa essersi creato casualmente nel giro di pochi mesi a causa di un ministro degli interni particolarmente inadeguato putacaso riconfermato al suo posto?
Da decenni le nostre merci non sono competitive, eppure parlano sempre di fascismo. Da decenni l’occupazione crolla eppure parlano di fascismo. Un’immigrazione selvaggia sta distruggendo le ultime risorse del paese e infliggendo le ultime picconate all’ordine pubblico, nell’indifferenza generale con l’unica eccezione di due ministri degli interni, Minniti e soprattutto Salvini e di qualche giornalista minoritario accusato di razzismo, e nel disastro dei quartieri delle periferie occupati militarmente dalla mafia nigeriana, ogni giorno più invivibili. Eppure parlano di fascismo. Un’epidemia gestita in maniera sempre sbagliata, ha distrutto la libertà elementare della proprietà del proprio corpo, eppure parlano di fascismo.
Sono nata in una nazione democratica, forte economicamente, con una disoccupazione bassissima è una moneta che riceveva premi per la sua stabilità. Ora vivo nella nazione più ridicola del mondo, con un’affetto ridicolo per l’immigrazione selvaggia, un amore ridicolo per un vaccino sperimentale imposto alla popolazione con ricatto e vocazione ridicola alla violenza contro gli inermi e solo contro di loro, che sta diventando una barzelletta in tutto il mondo.
A una prima occhiata sembra che tutto sia cominciato nel 1992 quando la classe politica italiana è stata decapitata in maniera giudiziaria, si sia enormemente aggravato con l’ingresso nell’euro dopo una trattativa che deve essere stata fatta la gente che amava molto la Germania e molto poco l’Italia. Siamo veramente crollati quando Francia e Stati Uniti hanno destabilizzato la Libia, una nazione che viveva con un equilibrio e che stava addirittura sviluppando il turismo, che ci forniva gas in cambio di tecnologia e impediva migrazioni assurde verso l’Italia fatta in prevalenza da maschi islamici in età militare con a disposizione almeno 6000 dollari per il tragitto, spacciati come transfughi da improbabili guerre e ancora più impalpabili carestie.
Un’ulteriore picconata è arrivata da tale Mario Monti. Nel 2009 viene inserito nel mondo politico italiano il movimento Cinque Stelle, tenuto a battesimo dalla Casaleggio e associati, a sua volta creata da Enrico Sassoon, alto esponente dell’establishment finanziario internazionale. Il movimento Cinque Stelle porta a un livello tragicamente basso ogni discutere di politica e, soprattutto, creando un terzo polo, rende ingovernabile l’Italia, che bene o male con l’alternanza tra sinistra e destra aveva una governabilità.
Alle ultime elezioni il Movimento ha conquistato la maggioranza dei voti e li ha consegnati all’establishment finanziario internazionale, garantendo la principale promessa di Grillo, la decrescita felice, più miseria per tutti. A questo punto arriva la cosiddetta pandemia gestita in maniera disastrosa dal ministro Speranza che, a fronte di un numero di morti molto più alto di quello registrato in altri paesi, causa una distruzione maggiore del tessuto sociale e una distruzione più sadica e capillare delle libertà elementari, inclusa quella di portare fuori i bambini durante il cosiddetto Lock Down. Tutto questo con la complicità del ministro degli Interni che ha imposto penalità sadiche e crudeli al popolo italiano, facendo interrompere messe, facendo multare genitori che portavano la figlia al controllo per una grave malattia oncologica, a fronte di porti spalancati per chiunque abbia 6000 dollari per pagarsi il tragitto fino all’Italia.
Moro avrebbe difeso l’indipendenza monetaria e finanziaria della nazione. Quelli che anche avrebbero potuta difenderla sono stati abbattuti con Mani pulite. Il passaggio all’euro è stato disastroso per l’ Italia. Una nazione indebitata non può difendersi da nulla.
Perché ogni singolo italiano deve subire l’inoculazione di un vaccino al momento clamorosamente inutile, che è stato studiato per una versione di un virus che ora non esiste più?
Perché il governo, se crede veramente all’utilità di questa vaccinazione, non se ne assume la responsabilità ma pretende che se la assumano i cittadini?
Uomini seduti per terra con il Rosario in mano sotto idranti e lacrimogeni ci hanno ricordato che esistono l’onore e il coraggio.
Perché tutta questa ferocia a Trieste? Come ha spiegato Cossiga le manifestazioni indesiderate si rendono innocue rendendole odiose grazie alla violenza degli infiltrati, infiltrati che la polizia scorta fino alla CGIL, e infiltrati che controllano quanto oscillano i furgoni della polizia prendendoli a calci. I portuali di Trieste non possono essere infiltrati perché si conoscono tra di loro e perché sono abbastanza robusti da far passare la voglia a qualsiasi infiltrato di fare spiritosaggini. Quindi non essendo possibile alcuna infiltrazione, si è ricorsi a una vergognosa violenza.
L’impressione è che l’Italia sia stata condannata a morte, con le frontiere libere perché una sostituzione etnica possa compensare una perdita di popolazione che la stessa ISTAT prevede apocalittica. I portuali di Trieste sono gli unici che possono rimandare o farse annullare questa condanna. Da Trieste passano le merci per la Germania, dei figli prediletti dell’Europa. L’Europa grazie a questo blocco potrebbe finalmente ricordarsi di aver vietato ogni discriminazione di non vaccinati.
Onore agli uomini del porto di Trieste e a tutti coloro che stanno combattendo con loro, negli altri porti, nelle altre strade di Trieste, in ogni angolo dove qualcuno non ha mollato.
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Categoria: covid
Public letter to friends/enemies of Miss Anna Marie Stafford, Catholic Mother of Asher Heifetz born October 1, 2011.
Betsy Cheated on John with Steve Popkes; Portland Oregon Diocese Covers it Up to this Very Day.
Betsy Stafford “Popkes” cheated on John Stafford in the late 1990’s with Anna Stafford’s middle school MARRIED Catholic Church Choir director from St. Nicholas Catholic Church in Gig Harbor WA, the place she was raised, who she was friends with his daughter in school, Megan Popkes, who is about the same age as Anna. Anna knows Mary, Steve’s real wife, a vocalist and a nurse from the same choir where the affair was started, and also his two other children, Meredith and Matthew, from very young ages.
Anna witnessed Steve Popkes and Betsy Stafford drinking together late at Steve’s house when his wife and John were not present, perhaps in her late teens. Later, Betsy took Anna to a bar to meet up with Steve, who asked “where is your mother?” On top of that, Betsy then files divorce, and moves within 2 miles of Steve Popkes, who had also fled to Oregon not shortly before or after. Betsy left Washington State under the guise that she “wanted to move close to family.” When Anna went to visit Betsy while Anna Stafford was in college, Betsy would disappear all night and come home early the next morning. Then Steve would magically appear later that day.
Betsy told Anna that “Steve had contacted her” after her divorce to John Stafford, but this is a complete farce. Betsy NEVER would have divorced John Stafford if she had not had a sexual affair already brewing with married, vasectomy man Steve Popkes.
Unfortunately, the diocese of Portland covers it up (??), and the clergy at St. Nicholas “Catholic” Church were so wimply, they didn’t even bother to announce the scandal, or warn people that things were wrong; however, everyone knows it was. Well, the priest in Aloha Oregon let them in, without them being married, and now I think the diocese is embarrassed, and is trying to cover it up, perhaps. Also, The diocese BENEFITS from covering it up because Steve and Betsy play music for their masses. I guess it’s very easy now to buy clergy off? You decide!
Anyway, to make a long story short, Betsy seriously needs to separate from Steve and call the diocese of Portland and confess she has lied all these years, especially on the fake annulment documents. She needs to return Asher to his family and stop lying, cheating and stealing.
I would send this message elsewhere, but all it results in is lies, upbraidings, and additional psych-operations.
May the God of infinite wisdom, peace, joy, and blessings truly bless your day! Our Lady of Fatima, pray for us.
Dal Dizionario Internazionale De Mauro:
https://dizionario.internazionale.it/parola/scaricatore-di-porto
«scaricatore di porto
loc.s.m.
chi nei porti è addetto al carico e allo scarico delle navi | fig., ster., chi si esprime o si comporta in modo rozzo e grossolano.
Correzioni e suggerimenti»
Ecco, in attesa di mettere mano ad altri lemmi e categorie, io suggerirei -seriamente- di correggere il “fig.(urato) ster.(eotipo)” in:
«chi dimostra grande coraggio fisico e morale e si esprime con l’intelligenza della ragione mentre i tromboni sputano loro addosso in televisione».
(A questo punto occorre darsi una struttura, per coordinare le iniziative evitando di seguire miraggi creati ad arte. Sostenere le sacche di resistenza, individuare subito i provocatori ed evitare che altri esponenti della forza pubblica vengano a fare prove di forza ondulatoria. Facendo molta molta attenzione agli infiltrati davvero pericolosi: quelli che si riconoscono quando hanno già rovesciato tutto quanto.)
Il passaporto “verde” (becera propaganda) è davvero un obbrobrio giuridico.
A QUANTE STORIE oggi MICHELA MARZANO la filosofa che abita in quel di Parigi e che è anche stata membro del nostro Parlamento per il partito democratico ha presentato il suo ultimo libro, pubblicato da Rizzoli.
Non ricordo il titolo. Ma si tratta di un libro autobiografico sulle verità scomode di una famiglia (la sua), verità scomode che diventano poi segreti.
La filosofa è partita dalla scoperta di un certificato di battesimo di suo padre, che, tra gli altri nomi, aveva anche quello di Benito.
E così la filosofa dalla brillante carriera di sinistra ha incominciato a indagare sul perché, tra gli altri fosse stato imposto a suo padre anche quel nome.
Venne così a sapere che suo nonno era un fascista della prima ora, ovvero uno dei trecento che avevano fondato il fascio di Roma e che aveva partecipato alla marcia su Roma. Il libro è corposo e la presentazione mi ha fatto venire la voglia di leggerlo.
Ma la cosa più importante è forse la tesi che sostiene la filosofa, che un segreto deve vedere la luce per far star bene psicologicamente l’intera famiglia. E questa affermazione, secondo la filosofa, non deve essere ristretta alla sola famiglia, ma anche all’intero stato.
Afferma la Marzano che, nell’Italia post-bellica si è andati avanti a suon di amnistie, e che si è arrivati a reintegrare nei posti antecedentemente occupati tutti gli esponenti del passato regime. L’esempio più lampante è dato dal primo presidente della consulta, Gaetano Azzariti che, non possiamo dimenticarlo fu colui che, presiedendo il tribunale della razza promulgò. nel 1938 le infamanti leggi razziali.
Afferma la Marzano che, negli altri Stati si è fatta un’autocritica della storia passata, mentre in Italia questo non è stato fatto. Dice la filosofa che , in Germania questa revisione storica è stata fatta al tempo in cui Eichmann, che viveva tranquillo in Argentina col nome di Riccardo Clement, fu rapito dal Mossad per essere imprigionato in Israele. Processato e condannato a morte.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3151909728465398&id=100009392067421&from_close_friend=1
Non so se le informazioni di Meluzzi siano vere da parte dell’Istutito Superiore della Sanità. Comunque ci ha messo la faccia.
Perchè non cominciamo a pubblicare continuamente le cose malfatte e distruttrici nell’Italia e in Europa e in Grecia del ducetto Draghi?
Ma occorre farlo continuamente, continuamente, continuamente, perchè il “mito” di “salvatore della Patria” è duro a morire.
Comunque stiamo andando di male in peggio. Con la Lega che “ondeggia” tra voce grossa e silenzio e Fratelli d’Italia che si barcamena. Tra i tanti loro vaccinati e i pochi non vaccinati.
In provincia di Ancona la stampa ci dice che in una casa di riposo, dove tutti gli anziani erano stati vaccinati con due dosi, personale compreso, 5 anziani sono morti, 3 sono in gravi condizioni, tutti gli altri, personale sanitario compreso, sono infettati di nuovo. Dicono perchè il vaccino aveva perduto il suo effetto…
Che bello! Diventeremo tutti “vaccini che camminano”.
Speriamo che ci pensino le Potenze Metafisiche, di cui parlava Maurizio Blondet, a fare un repulisti di questi satanisti, dal potere mondiale in giù..
Al Senato il disegno di legge Zan è stato fatto slittare a data da destinarsi. Potrebbe ritornare in aula tra circa sei mesi.
Il primo timore dell’establishment è stato che lo sciopero dei portuali triestini avrebbe bloccato il porto. Il presidente dell’autorità portuale, D’Agostino, ottimo manager che ha reso competitivo il porto, ha minacciato le proprie dimissioni. La triplice sindacale si è schierata contro. Il neorieletto sindaco, Di Piazza, estrazione Forza Italia, ha annunciato denunce per danno d’immagine contro gli organizzatori. La ministra (stavo per scrivere minestra) dell’interno ha disposto l’uso della violenza contro i pacifici manifestanti. I cosiddetti intellettuali di sinistra hanno accusato gli scioperanti di tradire D’Agostino.
Tutti i pubblici personaggi hanno usato la propria voce, amplificata dai media, per accusare i lavoratori di voler distruggere l’economia.
Ora, qualsiasi persona dotata di modesta intelligenza comprende che i lavoratori non traggono alcun vantaggio dal distruggere l’economia e che, pertanto, non è questo il loro scopo.
Nessun ha avuto l’onestà di riconoscere che gli scioperanti non protestano contro la vaccinazione, dato che molti di loro sono già vaccinati, e di ammettere che la loro azione è in realtà contro il documento, chiaramente di stampo stalinista, detto green pass e che basterebbe un tratto di penna del presidente del consiglio per cancellare quell’assurdo obbligo.
Draghi, testardo più d’un mulo, non si decide però a tirare quel tratto di penna.
L’establishment fa il suo gioco, forte del fatto che, possedendo la proprietà dei mass media, porta la maggioranza degli italiani a essere disinformata.
Per ribaltare la situazione non bastano le manifestazioni di piazza, poiché queste vengono criminalizzate dai media, ma è necessario impostare una capillare opera di sincera informazione della popolazione.
Anche lei, caro Motz, avrebbe reso competitivo il porto di Trieste, visto che è in mano ai tedeschi e lo usano per i loro scambi.
Anche il porto del Pireo da quando è in mano ai cinesi che lo usano per i loro interessii, si è emormemente sviluppato.
A mio parare il tradimento è di D’Agostino che non solidarizza con i suoi uomini che perdono il lavoro per una norma di “dubbissima” costituzionalità ed indubbia disumanità.
Saluti.
D’Agostino ha reso competitivo il porto di Trieste molto prima che l’Hamburger Hafen und Logistik acquisesse la quota del 50,01% della Piattaforma Logistica Trieste, accordo che è della fine 2020. La Hhla ha acquisito quel pacchetto azionario proprio perché il porto era competitivo, non viceversa.
Ai tempi dell’impero absburgico il porto di Trieste era il maggiore del Mediterraneo, dopo Alessandria d’Egitto e uno dei reali motivi, anche se mai affrontato dagli storici nazionali, per cui il Regno d’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria fu la volontà di declassarlo per favorire i porti di Genova e, soprattutto, di Venezia, dove stava sorgendo Marghera. Perciò il porto di Trieste è stato lasciato vivacchiare per quasi un secolo ed ha riacquistato capacità solo con la nomina a presidente di D’Agostino, il quale, tra l’altro, si è molto adoperato per la sistemazione giuridica dei portuali e per l’assunzione di nuova forza lavoro. Ora però non ha compreso – o forse lo sa, ma il suo ruolo gli impedisce di esprimersi – che la vertenza dei portuali è dovuta solo alla stupidità del governo Draghi (Draghie naturalmente i partiti che lo sostengono, Lega e FI comprese).
Quando la nave starà per affondare gl’itaglioni FORSE si sveglieranno, ma sarà troppo tardi, anche per i politici, magistrati, generali, giornalisti, medici, ecc. creperanno anche loro, anche se credono di essere immuni alla rovina
Da Polizia di Stato a Stato di Polizia il passo è breve ma la differenza è enorme!!!!!!