Campagna Choc di Pro Vita. Eutanasia: Non Eliminiamo la Gente come Moscerini.
26 Ottobre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra giusto condividere con voi la notizia di questa campagna che Pro Vita & Famiglia sta lanciando in importanti città italiane, contro la spinta verso la legalizzazione dell’eutanasia. Buona lettura e condivisione.
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Affissioni choc di Pro Vita & Famiglia: «Alleviare la sofferenza, non eliminare il sofferente come un moscerino!»
«Bisogna prendersi cura dei più fragili e fare di tutto per alleviare le loro sofferenze. L’eutanasia, al contrario, vuole sbarazzarsi facilmente dei sofferenti, quasi come se fossero moscerini da schiacciare» è il commento di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus, sulla campagna di affissioni choc contro l’eutanasia partita oggi.
I manifesti, apparsi in tutta Roma, mostrano una persona visibilmente malata e sofferente accovacciata sul palmo di una mano accogliente, dall’alto invece incombe un pugno chiuso pronto a sopprimerla, «proprio come vorrebbe fare chi spinge per l’eutanasia legale», spiega Jacopo Coghe, vicepresidente della Onlus. «Uccidere chi soffre, uccidere chi è anziano o abbandonato, significa perdere l’umanità. Dobbiamo invece restare umani, applicare la legge 38 sulle cure palliative sempre ignorata dal nostro Governo amante della “cultura dello scarto”, e quindi salvaguardare la vita fino al suo termine naturale, aiutando chi soffre anziché eliminarlo come un rifiuto».
«Chiediamo – precisa la nota di Pro Vita & Famiglia – che la proposta di legge in discussione alla Camera venga respinta senza se e senza ma. L’Italia è un paese civile, con valori di solidarietà e umanità, sarebbe assurdo e barbaro legalizzare il suicidio dei più fragili e indifesi» e divenire quindi l’ottavo paese al mondo (su 194) che hanno legalizzato il suicidio assistito. La campagna di affissioni, inoltre, dopo Roma toccherà le principali città italiane come Napoli, Milano e Bologna e proseguirà a livello locale su tutto il territorio nazionale.
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Categoria: Generale
Una Nazione che ha ufficialmente preso le distanze da Dio è capace di ogni misfatto e abominio.
l’Italia é così tanto amata dall’Onnipotente, da aver ricevuto in dono la Casa dell’Annunciazione e la Sindone , cioe l’inizio e la conclusione della storia piu straordinaria dell’universo: l’Incarnazione di Dio.
Ma non ci pensa.
O ci pensa come a beni.museali, per esperti un poco particolari e in via di estinzione, i cattolici cosiddetti tradizionalisti definiti anche da qualcuno cetrioli sottaceto e sgranarosari.
È retta da governanti cattolici adulti, quindi clementi davanti a ogni genere di peccati propri e altrui , derubricati a debolezza e fragilità, a costume cotrente, correi nella promulgazione di leggi anticristiane e palesemente immorali e contro natura.
Chi pensasse che non ci siamo accorti dei tradimenti reiterati di politici di ogni schieramento e colore si sbaglierebbe di grosso. Si salva qualche mosca bianca peraltro innocua.
Un osservatore russo ha scritto in questi giorni che gli stalinisti più feroci si trovano in Italia… quando ormai nella ex unione sovietica si considerano un errore della storia.
Che si vuole di più?
La Madre nell’ultimo messaggio a Medjugorje
dice chiaramente che chi mette catene al popolo non è da Dio ,il quale è padre amoroso che dona pace e liberta ai suoi figli.
Ma chi intende?
Chi ha intelletto d’amore ancora?
Sordi e ciechi davanti a una dittatura che sta calpestando i diritti fondamentali della persona umana e che semina lacrime e disperazione negli umili, speriamo solo nel Signore, ormai.
Con un decreto del 21 settembre 2020, il ministro Speranza istituì un’apposita “Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana”, chiamando a presiederla mons. Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II.
Oltre un anno dopo nulla si è saputo dell’attività di tale organismo governativo.
Se si fa sulla chiesa bergogliana per me va bene