l’ISS Dichiara 3783 Morti di Covid su 130 mila. Così Hanno Distrutto il Paese.

22 Ottobre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, non credo che Franco Bechis, direttore de Il Tempo di Roma, sia un complottista, un no vax, o appartenente a una qualche altra categoria di quelle esecrate normalmente dai servi e lacchè di Big Pharma, Big Tech e Big Finance, sui giornali o alla televisione, o dai “politici” del Partito Trasversale degli Affari, quello che va dagli ex comunisti alla compagine – nani e ballerine – guidata dal vecchietto monomaniaco. Perciò mi ha colpito l’incipit del suo articolo di ieri:

Secondo il nuovo rapporto (che non veniva aggiornato da luglio) dell’Istituto superiore di Sanità sulla mortalità per Covid, il virus che ha messo in ginocchio il mondo avrebbe ucciso assai meno di una comune influenza. Sembra un’affermazione strampalata e da no vax, ma secondo il campione statistico di cartelle cliniche raccolte dall’istituto solo il 2,9% dei decessi registrati dalla fine del mese di febbraio 2020 sarebbe dovuto al Covid 19. Quindi dei 130.468 decessi registrati dalle statistiche ufficiali al momento della preparazione del nuovo rapporto solo 3.783 sarebbero dovuti alla potenza del virus in sé. Perché tutti gli altri italiani che hanno perso la vita avevano da una a cinque malattie che secondo l’Iss dunque lasciavano già loro poca speranza.

Avete capito? Abbiamo avuto di tutto, dal coprifuoco al lockdown, alla strage di attività e a ogni altro disastro economico e sociale a causa di poco meno di quattromila morti; e bisognerebbe poi vedere COME sono stati curati. Perché la Tachipirina e la vigile attesa, che sono state la risposta unica fino a poco fa, di sicuro un ruolo l’hanno giocato.

Fortuna che questi dati escano. Anche se c’è da chiedersi perché ora, e non prima. Le cartelle cliniche non erano disponibili nel 2020? Escono ora che il Grigio Commesso e il Furiere Siringa hanno già iniettato milioni di sieri – le case farmaceutiche ringraziano – dall’efficacia più che dubbia, (vedi l’articolo di Data Base più sotto) e dalla pericolosità più che probabile. Basta, per rendersene  conto andare sulla pagina FB di “Danni Collaterali”, e leggere le testimonianze.

E ancora non gli basta, al Partito degli Affari, che si spende in elogi al Green Pass, che, come è noto, a tutto serve fuorché ad evitare contagi; perché un vaccinato da tempo può – ed è successo, e succede – infettarsi e con il suo bel Green Pass spargere Sars Cov 2 nell’universo mondo.

 

No, non gli basta, devono venderne ancora di più – pagati con i nostri soldi – e iniettare questa roba a ragazzini di dodici anni. Credo che la parola criminale non basti a definire questa gente, i politici loro complici, i giornalisti obbedienti ai voleri delle proprietà colluse con i finanzieri e la massa di utili idioti che ripete: “Solo nel vaccino c’è salvezza”. E girano all’aperto, da soli, con la mascherina.

Qui sotto trovate l’articolo di Data Base Italia. E il collegamento allo studio britannico a cui si fa riferimento.

*** 

Le iniezioni di siero COVID-19 sono state presentate come l’unica soluzione per fermare la pandemia. La vaccinazione di massa è avvenuta su una scala senza precedenti e, a ottobre 2021, sono state somministrate 6,54 miliardi di dosi di vaccini COVID-19, pari al 47,6% della popolazione mondiale che ha ricevuto almeno una dose. 1

Lo sforzo di iniezione di massa, tuttavia, non è riuscito a fermare la pandemia e uno studio pubblicato sull’European Journal of Epidemiology ha rilasciato dati bomba che mostrano che gli aumenti di COVID-19 non sono correlati ai livelli di vaccinazione in 68 paesi in tutto il mondo e 2.947 contee nel USA 2

I dati mostrano che i sieri non funzionano come promesso

La narrativa ufficiale del COVID continua ad incolpare i non vaccinati, anche se i dati mostrano che le aree con alti tassi di vaccinazione, come Israele, continuano ad avere una significativa diffusione del COVID-19. Come notato da SV Subramanian, dell’Harvard Center for Population and Development Studies e un collega dell’European Journal of Epidemiology: 3

“I vaccini attualmente sono la principale strategia di mitigazione per combattere il COVID-19 in tutto il mondo. Ad esempio, si sostiene che la narrativa relativa all’aumento in corso di nuovi casi negli Stati Uniti (USA) sia guidata da aree con bassi tassi di vaccinazione.

Una narrativa simile è stata osservata anche in paesi come la Germania e il Regno Unito. Allo stesso tempo, Israele, che è stato acclamato per i suoi rapidi ed alti tassi di vaccinazione, ha visto anche una sostanziale ripresa dei casi di COVID-19”.

Utilizzando i dati di Our World in Data per l’analisi transnazionale e i dati del team COVID-19 della Casa Bianca per le contee statunitensi, i ricercatori hanno studiato la relazione tra i nuovi casi di COVID-19 e la percentuale della popolazione che era stata completamente vaccinata. Sono stati inclusi sessantotto paesi, tra i quali non hanno trovato “nessuna relazione distinguibile tra la percentuale di popolazione completamente vaccinata e i nuovi casi di COVID-19 negli ultimi sette giorni”.

La vaccinazione non solo non ha ridotto il numero di nuovi casi di COVID-19, ma è stata associata a un leggero aumento di essi. Secondo lo studio, “[T] la linea di tendenza suggerisce un’associazione marginalmente positiva in modo tale che i paesi con una percentuale più elevata di popolazione completamente vaccinata abbiano casi COVID-19 più elevati per 1 milione di persone”. 4

Se ci fosse qualche dubbio sulla necessità di mettere seriamente in discussione la campagna mondiale di iniezioni di massa, questo dovrebbe metterlo a tacere: Islanda e Portogallo, che hanno entrambi più del 75% della loro popolazione completamente vaccinata, hanno più casi COVID-19 per 1 milione di persone rispetto al Vietnam e al Sud Africa, che hanno solo il 10% circa della loro popolazione completamente vaccinata. 5

Israele è un altro esempio. Con oltre il 60% della sua popolazione completamente vaccinata, ha avuto il più alto numero di casi COVID-19 per 1 milione di persone negli ultimi sette giorni. 6 I dati delle contee statunitensi erano simili, con nuovi casi di COVID-19 per 100.000 persone “molto simili” indipendentemente dalla percentuale della popolazione completamente vaccinata.

“Sembra anche che non vi sia alcuna segnalazione significativa di casi di COVID-19 in diminuzione con percentuali più elevate di popolazione completamente vaccinata”, hanno scritto. 7 In particolare, delle cinque contee statunitensi con i più alti tassi di vaccinazione – che vanno dall’84,3% al 99,9% completamente vaccinati – quattro di loro erano nell’elenco “alta trasmissione” dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Nel frattempo, il 26,3% delle 57 contee a “bassa trasmissione” ha bassi tassi di vaccinazione inferiori al 20%.

Lo studio ha anche tenuto conto di un ritardo di un mese che potrebbe verificarsi tra i completamente vaccinati, poiché si dice che occorrono due settimane dopo la dose finale affinché si verifichi la “piena immunità”. Tuttavia, non è stata osservata “nessuna associazione distinguibile tra i casi di COVID-19 e i livelli di vaccinazione completa”. 8

Lo studio ha riassunto diversi motivi per cui “affidarsi unicamente alla vaccinazione come strategia primaria per mitigare il COVID-19” dovrebbe essere rivalutato. Per cominciare, l’efficacia del vaccino sta diminuendo. Un rapporto del Ministero della Salute israeliano ha mostrato che l’iniezione di Pfizer-BioNTech era efficace solo per il 39% nel prevenire l’infezione da COVID-19, 9, 10 , che è “sostanzialmente inferiore all’efficacia dello studio del 96%”. 11

“È stato riportato anche un sostanziale declino dell’immunità dai vaccini mRNA sei mesi dopo l’immunizzazione”, hanno osservato i ricercatori, aggiungendo che anche il ricovero grave e la morte per COVID-19, contro cui i vaccini affermano di offrire protezione, sono aumentati da 0,01 a 9 % e da 0 a 15,1%, rispettivamente, tra i completamente vaccinati da gennaio 2021 a maggio 2021. 12 Se i sieri funzionano come pubblicizzato, perché questi tassi non hanno continuato a salire invece di diminuire?

 

Riferimenti

1.Vaccinazioni CDC. Tracciatore di dati CDC COVID. Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. 2021. https://covid.cdc.gov/covid-data-tracker/#vaccinations .

2.Nicolas E. Germany valuta le restrizioni per i non vaccinati mentre i casi aumentano. Osservatore UE; 2021. https://euobserver.com/coronavirus/152534 .

3.Estrin D. Israele altamente vaccinato sta assistendo a un drammatico aumento dei nuovi casi di COVID. Ecco perché. NATIONAL PUBLIC RADIO, RADIO PUBBLICA; 2021. https://www.npr.org/sections/goatsandsoda/2021/08/20/1029628471/highly-vaccinated-israel-is-seeing-a-dramatic-surge-in-new-covid-cases-heres- perché .

4.Ritchie H, Ortiz-Ospina E, Beltekian D, Mathieu E, Hasell J, Macdonald B, Giattino C, Appel C, Rodés-Guirao L, Roser M. Pandemia di coronavirus (COVID-19). 2020. Pubblicato online su OurWorldInData.org. Estratto da: https://ourworldindata.org/coronavirus .

5.Squadra COVID-19 della Casa Bianca. Rapporto sul profilo della comunità COVID-19. 2020. HealthData.gov. https://healthdata.gov/Health/COVID-19-Community-Profile-Report/gqxm-d9w9 .

6.Ministero della Salute Israele. Dati sulla vaccinazione a due dosi. governo di Israele; 2021. https://www.gov.il/BlobFolder/reports/vaccine-efficacy-safety-follow-up-committee/he/files_publications_corona_two-dose-vaccination-data.pdf .

7.Thomas SJ, Moreira ED, Kitchin N, Absalon J, Gurtman A, Lockhart S, Perez JL, et al. Sicurezza ed efficacia a sei mesi del vaccino BNT162b2 Mrna Covid-19. MedRxiv. 2021. https://doi.org/10.1101/2021.07.28.21261159 .Articolo PubMed PubMed Central Google Scholar

8.Gazit S, Shlezinger R, Perez G, Lotan R, Peretz A, Ben-Tov A, Cohen D, Muhsen K, Chodick G, Patalon T. Confrontando l’immunità naturale sars-cov-2 con l’immunità indotta dal vaccino: reinfezione contro infezioni rivoluzionarie . MedRxiv. 2021. https://doi.org/10.1101/2021.08.24.21262415 .Articolo Google Scholar

9.Canaday DH, Oyebanji OA, Keresztesy D, Payne M, Wilk D, Carias L, Aung H, Denis KS, Lam EC, Rowley CF, Berry SD, Cameron CM, Cameron MJ, Wilson B, Balazs AB, King CL, Gravenstein S Significativa riduzione dell’immunità umorale tra gli operatori sanitari e i residenti nelle case di cura 6 mesi DOPO la vaccinazione contro l’mRNA COVID-19 BNT162b2. MedRxiv. 2021. https://doi.org/10.1101/2021.08.15.21262067 .Articolo PubMed PubMed Central Google Scholar

10.McMorrow M. (rip.). Migliorare le comunicazioni sull’innovazione e l’efficacia dei vaccini. 2021. Estratto da https://context-cdn.washingtonpost.com/notes/prod/default/documents/8a726408-07bd-46bd-a945-3af0ae2f3c37/note/57c98604-3b54-44f0-8b44-b148d8f75165 .

§§§

 

(Credit Franco Frezza)




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34 commenti

  • unaopinione ha detto:

    Nell´articolo: “Ecco il Testo del Messaggio dell’Arcivescovo Viganò a Piazza del Popolo” pubblicato in marcotosatti.com del 10.10. 2021, il monsignor Viganó afferma che “ …il Covid, su indicazione dell’autorità sanitaria, doveva essere curato come una malattia polmonare, mentre era di origine circolatoria;”.
    Ora al riguardo, mi par di aver capito che il Mondo ha da qualche parte rimproverato al mons. Viganó, che a mio avviso é un vero Pastore di Dio, di aver detto una serie di inesattezze sulla pandemia e temi circostanti, giustificando il tutto con una serie di elaborate e tecniche elencazioni, argomentazioni, ecc. che dimostrerebbero la veridicitá del proprio pensiero e la fallacitá del pensiero del mons. Viganó.
    Io non mi faccio abbindolare da tutto questo e invito anche gli altri a fare altrettanto: é la solita tecnica, espressa in altra veste, di affermare che la Chiesa deve piacere al Mondo e non che il Mondo si deve adattare agli insegnamenti millenari della Chiesa e quindi di Cristo: “Vaticano II reloaded”.
    Sorprendente é per me anche il fatto che il Mondo mi pare giustificare la validitá del “vaccino” che ha utilizzato cellule di feti assassinati senza anestesia e per precipui scopi commerciali, ma che ció nonostante affermi di rimanere in sintonia con la visione cristiana della vita. Non riesco a capire come un Mondo che la pensa in questa maniera riesca a conciliare questi due posizioni che a mio avviso sono inconciliabili. Credo di essere in credito di una spiegazione: spero che qualcuno che si riconosca totalmente in questo pensiero faccia un passo avanti dal Mondo e mi istruisca sulla cosa. Succederá mai?
    Quindi é mio parere che il vero Cristiano, senz´altro anche lui peccatore ma che sempre viene visto con occhi di benevolenza da Dio, debba stare ad ascoltare senza riserve i dettami del vero Pastore di Dio e mettere nell´irrilevanza chiunque e tutto ció che va contro le Sue parole. Irrilevanza che per me vuol dire da una parte non rispondere al Mondo e se si risponde non é per giustificare la propria posizione ma per tirargli fuori tutto il resto in maniera che Esso stesso si incolpi davanti a Dio, ma dall´altra parte analizzare le parole che vanno contro Dio e allo stesso tempo scoprire le strategie del Mondo per difendersi dalle trappole spirituali che assumono sempre forme diverse e per cosí invocare una piú efficace protezione da Dio. Quindi non sarebbe corretto chiudere i propri sensi ai segnali che provengono dal Mondo: questi, anche se negativi, ci devono guidare nel cammino.
    Vorrei ricordare l´ultima parte del mio racconto: “Quando la notte é fonda”, apparso come commento qui: (https://www.marcotosatti.com/2021/09/23/benedetta-de-vito-racconta-come-ha-risolto-un-puzzle-infernale/)
    “Gesú, scuotendo desolatamente il capo e rinunciando definitivamente al suo proposito: “Ma anche se veniste via con me a che vi servirebbe? … tenebre pure ormai siete e tenebre pure per sempre rimarrete”.
    Detto questo si voltó e con gli Eletti e con quei pochi che si erano uniti a Lui, per aver dapprima gettato via per sempre il proprio aggeggio infernale e per poi aver dato le giuste risposte, proseguí la Sua ascesa.”
    E completo qui la storia con un: “E la notte dietro di Lui divenne ancor piú fonda …”
    Cosí come un Mondo come questo é ormai irrilevante per Gesú in termini di salvezza (fin a quando chi ne fa parte persiste nel suo compromesso con il Mondo – ma sulla salvezza di ognuno decide Lui), cosí deve esserlo per chiunque si auguri che Gesú cammini accanto a sé e lo preservi dal compiere peccato.
    Detto questo e fin quando non vedrete che questo non tenderá a ravvedersi, é inutile che stiate a perdere tempo a rispondere al Mondo: tenebre pure ormai sono e tenebre pure rimarranno.
    È tutta una opinione, naturalmente

    • unaopinione ha detto:

      Vorrei sostituire il termine “fallacitá” che non esiste con il termine “fallacia”.
      Mi scuso per l´errore.

  • Gaetano2 ha detto:

    Mi hanno mandato questo video. Vale la pena guardarlo per capire chi sono e che preparazione hanno coloro che vogliono iniettare il loro siero, che chiamano “vaccino”.

    https://fb.watch/8Oax0ZUqqU/

  • angelo di marzo ha detto:

    Vado subito al punto: circa 4.000 di 130.000 soggetti, che hanno avuto la malattia COVID 19, tra febbraio 2020 ed oggi, sono deceduti senza presentare altre patologie, mentre tutti gli altri erano affetti da malattie croniche, tipo cardiopatia ischemica ed enfisema polmonare (BPCO), secondo la recente Relazione dell’Istituto Superiore di Sanità (cap. 2, Tab. 1) , cui si riferisce il direttore del Tempo e il conduttore del blog nel quale sto scrivendo.
    Questi due signori affermano che i restanti 126.000 soggetti sono deceduti per le altre patologie croniche, e non per Covid, e questo è un errore.
    Infatti, l’infezione da SARS Cov-2 produce una polmonite interstiziale, che dà un’insufficienza respiratoria, cioè un abbassamento critico dell’ossigeno nel sangue, con gravi conseguenze per tutti gli organi del corpo, e questo andamento avviene in tutti gli infetti, senza e con patologie croniche pre-esistenti.
    Per fare un esempio, in un soggetto che abbia un’ostruzione importante delle arterie coronarie (cardiopatia ischemica) nel sangue di queste arterie l’ossigeno, che è già ridotto per l’ostruzione, si riduce ancora di più perché i polmoni, affetti da polmonite da COVID, non glielo forniscono : il cuore soffre al punto che muore.
    Se il paziente non avesse avuto la polmonite interstiziale da SARS Cov 2, quel cuore avrebbe continuato a funzionare, per anni, sia pure a un regime ridotto.
    In una parola, si è verificata una complicazione dovuta a COVID 19, che è l’insufficienza respiratoria, riportata nel cap. 3, Tab. 2 e 3 del Report dell’ISS.
    Allora, chiedo ai due direttori suddetti e a tutti coloro che leggono i rispettivi organi d’informazione: tutti e 130.000 pazienti che qui ci occupano, sono morti per il virus o per le malattie croniche che gran parte di loro aveva? Hic et nunc la causa del decesso è la grave insufficienza respiratoria che ha aggravato in modo critico le malattie croniche, acutizzandole: con le patologie croniche essi avrebbe convissuto per altri anni (oggi soprattutto ciò è possibile), se non avessero contratto l’infezione.
    Forse una grande responsabilità del presente travisamento è dell’Istituto Superiore di Sanità che non spiega la questione in modo accessibile a tutti, e invece dà in pasto dei dati che vengono interpretati anche malamente.
    Quando recentemente la Norvegia ha tolto le restrizioni anti-pandemia, grazie a un report dell’Istituto superiore di Sanità di quel paese, la direttrice del medesimo si è affrettata a dichiarare che la COVID 19 non era stata declassata ad influenza, come vari media avevano detto, ma si trattava di altro, cioè dell’avvenuto contenimento – grazie alle restrizioni – dell’infezione da parte del virus, che, in sè e per sé, conservava intatta la sua potenza patogena.
    Cordialmente, Angelo Di Marzo

    • Marco Tosatti ha detto:

      Umilmente faccio rimarcare che le percentuali italiane di decessi sono in linea con quelle – mai discusse – degli Stati Uniti e di quelle stimate a livello mondiale, cioè lo 0.3 – 0.4 delle persone contagiate. Io ho problemi con la matematica, ma questo vuol dire che guarisce – se curato, non trattato a tachipirina e vigile attesa – il 99,6 – 99,7 dei contagiati. E questi sono dati incontestabili, temo. Lascio a voi giudicare della letalità di questo morbo. E della sproporzione di tutto quanto è accaduto e accade ancora ora. Quanto è potente la macchina che sta dietro a tutto questo? Questa è la vera domanda, e sono sicuro che molti medici e sanitari potrebbero rispondere, come anche non pochi politici.

      • ida ha detto:

        Io. senza dati certi, avevo dedotto che i morti per C19 erano stati molti molti di meno. Ho avuto la conferma il 18 marzo 2021 dalle parole pronunciate dal sindaco di Bergamo Gori nella commemorazione dei morti di Bergamo dopo un anno nei Tg della RAI.
        Tutto questo e molto altro l’ho postato il Facebook.

      • angelo di marzo ha detto:

        Egregio Tosatti, vorrei farle notare:
        1) i morti per COVID 19 non sono soltanto il 2,9% dei 131.000 riportati dall’ISS, come ripete Davide Rossi ieri nel blog: non è vero perché – ribadisco – quei malati cronici positivi al COVID non sarebbero morti a breve senza il virus, ma sarebbero vissuti, indicativamente, altri 10 anni: e le pare poco? D’altronde l’ISS lo ha dichiarato il 26 ottobre (vedi La Stampa di ieri);
        2) la percentuale dello 0,3-0,4 da Lei riportata (deceduti rispetto ai contagiati complessivi) non è vera né per l’Italia, né per gli USA e per tutto il mondo (vedi Rapporto Gimbe e John Hopkins University, per It. e USA+ mondo): Lei dovrebbe spostare la virgola verso destra, e scrivere 3%, che è più rispondente alla realtà;
        3) io non discuto, in questa sede, di altre questioni (tipo le mancate terapie e la produzione di vaccini da feti abortiti non spontaneamente) sulle quali sono d’accordo con i rispettivi sostenitori, ma dico che non si possono mettere delle menzogne al servizio di cause giuste, “à la guerre comme à la guerre!” perché così facendo si perde credibilità.
        Un cordiale saluto, angelo di marzo

        • Marco Tosatti ha detto:

          Caro Di Marzo, quello che lei afferma al 1 punto è una sua ipotesi, che visto anche l’età avanzata delle vittime, non è supportata se non da un wishful thinking. Al punto 2, mi spiace contraddirla ancora, ma lo 0,3 – 0,4 per cento è quello che viene generalmente indicato dagli specialisti. Che poi lei mi dia come riferimento la Gimbe…su siamo seri per favore. Quanto alle menzogne, direi che la più grossa menzogna la stiamo vivendo adesso, con l’aiuto di chierici e medici i cui possibili conflitti di interessi stranamente non vengono mai richiesti o resi evidenti. Un saluto cordiale.

          • angelo di marzo ha detto:

            Caro dr. Tosatti, si moltiplicano le prese di posizione sull’incontro di Biden con il Papa, e in effetti il cattolico non può non rimanere sconcertato dalle affermazioni chiaramente abortiste del Presidente US.
            Noto anche che vari organi di informazione italiani parlano del numero dei decessi effettivamente dovuti al COVID (vedi l’articolo odierno sulla Verità).
            Io aggiungo solo due note: a) Non si può criticare questo o quello e poi fare peggio di loro: perché vedi la pagliuzza nell’occhio dell’altro? b) Il numero dei morti per SARS Cov2 nella pandemia, in Italia, è una questione di lana caprina, perché nessun medico di media esperienza può negare che una cosa è morire per la complicanza respiratoria dovuta a COVID 19 in un malato cronico, e tutt’altra cosa è il decesso a cui lo stesso malato sarebbe andato incontro a lungo termine. Sono fatti diversi.
            Ora, Lei ha cancellato l’intervento con cui ho replicato al suo scritto del 27 ottobre u.s. (‘Caro Di Marzo’) , che accludo per conoscenza.
            Il silenzio in cui Ella, dottor Tosatti, immerge la parola del sottoscritto, fa il paio con la mancata risposta della stimata dottoressa De Mari alla mia considerazione sull’efficacia dei vaccini, ed altresì con la mancata indicazione delle fonti da parte di Mons. Viganò (in merito ad alcune sue affermazioni di tipo medico che con tanta facilità propina, chiamate spropositi da un mio collega anestesiste).
            Se vogliamo fare un buon servizio alla società occorre che si riconosca per vero ciò che lo è, e non tacere su alcune cose e parlare solo di altre.
            Ed ora allego pari pari la risposta che il sottoscritto ha scritto qualche giorno fa al Suo intervento del 27 ottobre suddetto. Cordialmente, Angelo.

            Esimio dottor Tosatti, riscontro le sue risposte del 22 e 27 ottobre u.s.
            1-a) i morti per Covid non sono solo il 2,9 % del totale dei deceduti (131.000), ma anche quelli affetti da patologie croniche pre-esistenti, come ha ribadito l’ISS nella sua dichiarazione esplicativa, il 26 ott.’21;
            1-b) nel mio intervento del 24 ott. credo di aver spiegato in modo accessibile e chiaro (riportando anche un esempio) la base fisiopatologica del punto 1-a): evidentemente lei non lo ha letto con attenzione;
            1-c) il direttore Bechis, da cui lei ha preso le mosse per l’articolo del 22-X ha smentito, il 26 ott., quanto affermato sul Tempo, dicendo di aver sbagliato (ha detto, testualmente, di aver contestato il report ISS, e di non aver voluto informare tramite esso);
            1-d) se non crede al sottoscritto, fornito di alcuni decenni di pratica clinica, chieda ragguagli a qualche medico di sua conoscenza, che si occupa di malati cronici (cardiopatici, pneumopatici, nefropatici, ecc.).
            1-e) Se poi proprio non si fida di nessun medico, si metta un camice e segua la visita in un grosso ospedale di Roma (io la posso presentare a qualche collega) e si renderà conto di persona che i malati cronici possono, oggi come oggi, sopravvivere anche molti anni. Così non penserà che il mio è un wishful thinking (grazie, non conoscevo questo bel termine inglese!), ma questa è la realtà, per fortuna.

            2-a) lei scrive che lo 0.3-04 % dei contagiati da SARS Cov-2 decedono e che questo dato è riportato dagli specialisti, e pertanto è incontrovertibile, ma non cita uno straccio di fonte e, come sa bene, un’affermazione categorica come la sua non ha alcun valore se non la si può verificare nel testo da cui viene tratta;
            2-b) accusa me di poca serietà nell’usare i dati della Fondazione Gimbe, ma non considera che – come ho scritto – io ho tratto i dati anche dagli studi della John Hopkins University, come fonte per USA e l’intero mondo;

            2-c) Nello specifico il 6° rapporto ISS sulla mortalità per Covid 19 scrive espressamente che, dall’inizio dell’epidemia al 30 aprile 2021, i deceduti per Covid 19 sono stati 121.000 su più di 4 mln di contagiati COVID: usando una calcolatrice standard, senza avere approfondite conoscenze matematiche, la percentuale risulta maggiore del 3%.

            3) Il 27 ottobre 2021 ho scritto sul suo blog che su 2 punti sono d’accordo con lei e con l’arcivescovo Viganò (quest’ultimo non l’ho nominato esplicitamente), e cioè, rispettivamente, sulle mancate terapie precoci della malattia e sull’uso di feti abortiti per ottenere i vaccini, aggiungendo che non si possono supportare queste cause giuste con dati non corrispondenti alla realtà, quali sono i suddetti (2,9 % e 0.3-0.4 %); lei mi ha risposto – genericamente – che stiamo vivendo una grande menzogna, ma non ha riscontrato puntualmente i due temi: io ho giocato a coppe e lei mi ha risposto a spade. Questo non si può fare, direttore, siamo leali!
            Le auguro tante belle cose. Dottor Angelo Di Marzo

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Primo : La BPCO non è enfisema polmonare. Ciò mi fa pensare che lei non sia persona competente.
      Secondo: Il sottoscritto ha entrambe le patologie croniche da lei menzionate e in più ha un gravissimo pregresso oncologico e un BAV permanente. Si è fatto vaccinare per compiacere più ai figli suoi che a se stesso ma anche prima del vaccino non aveva avuto alcun sintomo preoccupante-
      NB. il sottoscritto è un novantunenne, pensionato ex lavoratore.

  • Alda ha detto:

    Franco Bechis è il marito di Monica Mondo… Arruolata nelle file di TV2000, fervente credente e praticante ((a quanto capisco quando presenta Soul…. Il marito immagino sia adeguato, in quanto a fede…

    Ma sti cristiani, cosa hanno capito di questa enorme farsa?
    Considerano i vaccini una panacea quando invece sono la causa di tutto il male che sta avvenendo nel mondo😱

  • Nicola Buono ha detto:

    Ecco il documento di cui parla il lettore Carlo 1969. Leggetelo vi prego.

    https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/18/Sindisp/0/1299973/0

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    E Magistratura che fa?… continua a perseguitare in esclusiva ladri di polli?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Carlo1969 ha detto:

    invito ha leggere,il sito del senato della repubblica, mettendo su un motore di ricerca : Legislatura 18 atto di sindacato ispettivo n 1-00388 e leggere , spiegano che il vaccino e’ utilizzato in fase di emergenza, in quanto la fase 3 di sperimentazione finira’ nel 2023 e non si hanno dati approfonditi sulle contro indicazioni nel lungo periodo.

  • Luciano Motz ha detto:

    Mentre gli empi si aggirano intorno,
    emergono i peggiori tra gli uomini. (Sal 11, 9)
    E sono quelli che siedono in parlamento nonché quelli che ci governano. La parola di Dio vale in ogni tempo e spiega ogni cosa.

  • Gaetano2 ha detto:

    “Però una grossa colpa ce l’hanno i pecoroni che sono corsi subito a vaccinarsi…”

    Gli schiavi/servi sono e saranno sempre degli schiavi/servi, dai loro
    le ali sulle spalle e andranno a spazzare le strade con esse

  • Astrolabio ha detto:

    Tante notizie, nessuna notizia.
    Qualcuno ha parlato della spagnola. Forse fini’ prima perché la gente è i medici tacevano.
    In quanto alla confusione, ai pecoroni, ai boccali puoi essere ma non era facile decidere. Inoltre le leggi non le fanno i cittadini.

    Rip tutti i defunti

    https://www.open.online/2021/09/14/covid-19-bechis-madre-morta-medico-vaccino/

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      La spagnola non fini tanto prima perchè ebbe inizio nel 1918 e terminò nel 1920. La differenza col Covid è che in Italia che allora aveva una popolazione di 40 milioni di persone, per la spagnola ne morirono 600.000, cioè l’1,5% della popolazione. Se la stessa cosa dovesse accadere adesso, per il covid dovrebbero morire 900.000 persone soltanto in Italia.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Per gli amici che sono pigri nel fare i conti aggiungo che 900000 morti ad una media di 50 al giorno richiederebbero 18000 giorni, che, a 365 all’anno equivalgono a 49,3 anni. un po’ tanti, no?

  • acido prussico ha detto:

    Ora che la “peste” è finita grazie agli “atti d’amore” della Bang-Pharma ho rivolto al Signore il mio desiderio che i gerarchi ecclesiastici non cambino il protocollo della messa attuale.
    In particolare:
    1) Che continui l’obbligo delle mascherine durante la messa per nascondere i miei sbadigli durante le omelie;
    2) Che si continui a non “scambiarsi un segno di pace” per non toccare le mani burrose o umidicce delle “pecore” che mi stanno accanto.

    • Maria Grazia ha detto:

      3) che continui l’obbligo delle mascherine durante la Messa per nascondere le mie risate a …54 denti durante le loro ….. divertenti omelie.

  • Maria Grazia ha detto:

    Ritengo che, ormai, il muro di paura dei classici e noti “Yesman” verso i dittatori del nostro Paese e di lampante omertà diffusa, stia per cadere: già ne odo gli inequivocabili scricchiolii. La Schilirò ha, con nobile fierezza, lanciato il guanto di sfida, raccolto dai portuali di Trieste e di Genova, a cui si sono uniti migliaia di “no green pass” per intere giornate, provenienti anche dall’estero, adesso c’è chi “OSA” alzare la testa per trasmettere i dati “reali” dei decessi per covid, ieri la Procura di Genova ha dichiarato che la diciottenne Camilla Canepa, SANA, è morta esclusivamente a causa della somministrazione del vaccino anticovid. I nostri arroganti e saccenti giornalisti, infettivologi e politologi avranno ancora a disposizione dei vetri su cui arrampicarsi?

  • giovanni ha detto:

    Hai voglia a parlargli di dati scientifici, vi e’ una grande massa talmente plagiata dai pifferai magici ( leggi media ) che purtroppo solo gli stessi possono svegliarli. Un po’ come l’ipnotista con l’ ipnotizzato , solo lui puo’ farlo regredire e riportarlo alla realta’. Un vero disastro.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Bisogna considerare che i morti totali e non solo quelli registrati al fine della statistica sul covid da febbraio 2020 ad oggi si possono stimare intorno ai 950000. Pur con numeri approssimati possiamo concludere che :
    i morti dichiarati sui morti totali sono 130.000/950.000 pari a 13,68% di cui il 2,9% sarebbero realmente morti a causa del Covid. Pertanto questi ultimi rispetto al totale dei morti sarebbero il 2,9% del 13,68 % pari allo 0,396 % . Paragonare queste percentuali a quelle relative a vere epidemie come quella della spagnola del 1919-20 è fuori da ogni buon senso.
    Sono liberi tutti i commenti salvo il venire a darmi del deficiente. Grazie!

    • Marco Tosatti ha detto:

      Che, se non ricordo male, sono le percentuali viste per esempio negli Usa

      • Borghese pasciuto ha detto:

        Senza lockdown, senza mascherine, senza chiusura delle chiese piene di fedeli sputacchianti e, infine, senza vaccino… altro che 130000.
        Sveglia!

        • Marco Tosatti ha detto:

          Borghesuccio, la Svezia, dove niente di questo è stato fatto, è al 50mo posto nella lista dei decessi. Uno studio della Stanford UNiveristy già mesi fa diceva che i lockdown peggiorano la situazione, non la migliorano. Lo studio della Canterbury University riduce a uno su mille la possibilità di contagio all’aperto…e potrei continuare. Perché non studiate, invece di sentire i Burioni i Bassetti e tutti gli altri piazzisti? Quanti di quei morti sono attribuibili ai protocolli criminali di tachipirina e vigile attesa fino a quando era necessario il ricovero? Ne ho diretta conoscenza di diversi casi. E i 3783 morti di Covid sono una percentuale – 0.3, 0,4 per cento perfettamente compatibile con i valori di mortalità a livello mondiale (e USA). 0,3- 0,4 per cento! Straordinario che non vi rendiate conto, voi presunti illuminati, della colossale macchina di vendita e disinformazione messa in atto in questo anno e mezzo. I medici probabilmente sanno, e molti tacciono, per timore o quieto vivere. Stia bene, e rimetta in moto il cervello. Spegna la TV e non legga quella roba che una volta erano dei giornali.

        • giovanni ha detto:

          per borghese pasciuto / fai la cortesia di autochiuderti in casa, indossa una decina di mascherine, meglio se di marca e tessuto diverso ( tanto se non arriva ossigeno al cervello non cambia niente ), fatti un vaccino al giorno e non presentarti in chiesa, non vi e’ bisogno di persone che scaldano la sedia. Sopratutto, non pregare, mi raccomando o farai andare su tutte le furie il tuo padrone.

  • Paoletta ha detto:

    E in più siamo precipitati in una specie di dittatura. Una dittatura non dichiarata che la UE fingerà di non vedere continuando a prendersela con Orban. Però una grossa colpa ce l’hanno i pecoroni che sono corsi subito a vaccinarsi senza che ce ne fosse nessun bisogno, e hanno preso le parole di Burloni&soci come oro colato.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Una comunicazione confusa e confondente – dovuta, forse, (soltanto ???) a semplice inesperienza dei “comunicatori” che nella vita fanno altro di mestiere – ha contribuito ad accrescere la confusione che ha caratterizzato la grave situazione in cui ci siamo trovati, all’improvviso, a vivere e che ha trovato impreparati o privi di competenze adeguate chi di dovere avrebbe dovuto cercare soluzioni mirate.
    Se mai si dovesse arrivare a fare piena luce su tutto quanto è successo, e risulta ancora problematico, probabilmente si dovrà trarre la conclusione che l’infodemia avrà mietuto più vittime in senso lato dell’epidemia da Covid-19.
    E questo, inevitabilmente, chiama in causa anche la responsabilità dei giornalisti… questione spinosa, già caduta sotto la lente d’ingrandimento di questo blog.