Venduti, o in Conflitto d’Interessi in Nota Spese, di Silvana De Mari.
7 Ottobre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vogliamo condividere e rilanciare questo appassionato articolo della dott.ssa Silvana De Mari, apparso oggi su Silvana De Mari Community, anche con alcune imperfezioni testuali, che testimoniano dello slancio anche emotivo con cui è stato composto, ex abundantiam corsie da questa strenua e coraggiosa persona. Silvana De Mari parla – soprattutto – dei medici, degli Ordini dei Medici, e dei cosiddetti esperti e responsabili che hanno gestito questo incubo pandemia; e che hanno sulla loro coscienza, se ne hanno una, migliaia di morti; li hanno sulla loro coscienza, e da cristiano penso spero che ne debbano rendere conto un giorno, perché hanno agito non per salvarli, ma per sostenere l’ineluttabilità e le doti salvifiche di qualche cosa che non era né ineluttabile né salvifico, e cioè il siero genico sperimentale che un governo dittatoriale sta inoculando con il ricatto a milioni di sudditi-cavie. Lei parla di medici; io vorrei invece attirare la vostra attenzione su quelli che ritengo in grandissima parte colpevoli, e cioè i giornalisti; quelli che – sto pensando a qualche collega, in particolare del Corriere della Sera – che si è prestato ad articoli vergognosi sui medici di Ippocrate.org e Terapie domiciliari, e ad altri che a fronte di mutamenti di direzione e di rotta di un fogliaccio si sono trasformati in vigorosi araldi del Vaxxino a dispetto di tutto e di tutti. Questa stagione della nostra ex-democrazia è servita anche a questo: a dimostrare l’inesistenza del giornalismo come strumento di controllo del potere centrale (i 50 milioni di Conte, e i 20 di Draghi agli editori sono serviti a qualcosa) e l’inconsistenza della cosiddetta destra, di governo e di opposizione nella difesa delle libertà e dei diritti, a fronte di una narrazione pandemica ispirata da poteri evidentemente troppo forti per non infiltrare in profondità anche quei partiti. Grazie a questa inconsistenza è possibile a grigi commissari funzionari di interessi altri, assumere ruoli e stature incredibilmente sproporzionate rispetto alla realtà. Ringraziamo Filippo Incorvaia per l’immagine, molto chiara. C’è un popolo di sudditi in attesa. Buona lettura.
§§§
In prima pagina su La Verità del 30 settembre l’articolo di Stefano Filippi dal titolo: La cura Speranza fa morti. Gli scienziati bocciano tachipirina e vigile attesa.L’imperdibile articolo riporta le conclusioni di un gruppo di ricercatori dell’Università di Pavia da cui si evince che tachipirina e vigile attesa sono l’anticamera del disastro. Anche la letteratura medica inglese sta accumulando prove contro il paracetamolo. La Sars 2 covid 19 è una malattia infiammatoria, uccide mediante una tempesta di infiammazione che con un meccanismo autoimmune investe l’endotelio dei vasi e causa trombosi. Occorre contrastarla mediante antiinfiammatori. La tachipirina, il paracetamolo, ha un’azione antinfiammatoria minima e deprime il glutatione, che a sua volta combattere l’ infiammazione. La SARS due covid 19 uccide mediante infiammazione. La tachipirina si limita a levare la febbre, che è l’unica difesa dell’organismo, soprattutto di un organismo cui non è stata somministrata nessuna medicina vera, per distruggere il virus mediante calore. La vigile attesa è un crimine. Ogni malattia peggiora se non curata. Secondo il protocollo di Speranza e dei cosiddetti esperti del cosiddetto comitato tecnico scientifico il paziente ha diritto a qualche farmaco solo dopo che la saturazione è scesa, cioè solo dopo che già subito un danno polmonare che non sarà mai del tutto reversibile, in quanto residua fibrosi. Nell’ ottimo articolo su La Verità si evidenzia come intervenendo immediatamente con antiinfiammatori si riduca enormemente il tasso di mortalità. Posso aggiungere che la micidiale accoppiata tachipirina e vigile attesa determina un’altra catastrofe, non solo porta i pazienti all’intubazione e alla morte, ma al post covid. Se non si interviene immediatamente con farmaci giusti aumenta enormemente il rischio di strascichi molto lunghi o semplicemente irreversibili. La proteina Spike causa trombosi che possono danneggiare qualsiasi organo, con particolare predilezione per il miocardio e il cervello, lasciando reliquati non sempre reversibili. Particolarmente grave è la demenza. Il protocollo di Speranza concede farmaci solo dopo che si è abbassato il tasso di saturazione del sangue. Se si è abbassato a lungo e molto il tasso di ossigeno nel sangue il cervello ha subito danni irreversibile. Il protocollo di Speranza con vigile attesa, quindi, aumenta il numero delle fibrosi polmonari e delle demenze, non solo delle morti.
Nel marzo 2021, finalmente su richiesta di valorosi medici capitanati dal professor Cavanna il TAR ha sospeso l’assurdo protocollo “Tachipirina e vigile attesa”, in atto dal dicembre 2020 per volontà dell’ AIFA: si è stabilita la terapia domiciliare con aulin e aspirina idrossiclorochina, antibiotico, eparina, vitamina D e C . Il Senato ha votato l’8 aprile approvando le terapie domiciliari e chiedendo al governo a modificare le linee guida per una vera terapia domiciliare, ma Speranza e l’AIFA hanno presentato ricorso contro la decisione del TAR al Consiglio di Stato, e lo hanno incredibilmente vinto. È tecnicamente possibile credere che si tratti di sprovveduti? È almeno legittimo il sospetto che negare le cure domiciliari abbia come scopo prolungare un’emergenza che ha tolto qualsiasi libertà, assassinato qualsiasi normalità, consegnato il popolo italiano in mano a un governo che decide persino cosa deve farsi inoculare nel proprio corpo per poter lavorare.
Abbiamo una terapia corretta dal marzo 2020. Perché non è stata applicata? Gli ordini dei medici sono così sprovveduti da non essere in grado di capire che tachipirina e vigile attesa sono un disastro? La maggioranza dei medici è così sprovveduta da non capirlo? I medici sono in conflitto di interessi. Sono impiegati statali. Nel momento in cui si dissociano dai protocolli rischiano che vengano tolte loro le convenzioni oppure di vedere decurtati i propri introiti. Leggere che a Pavia finalmente è stato ufficializzato quello che dico e scrivo da mesi, quello che i valorosi colleghi di Ippocrateorg applicano da mesi, avrebbe dovuto rendermi contenta: è sempre carino poter dire lo avevo detto io. Sono furiosa. Perché così tardi? I colleghi di Ippocrate per aver osato tenere un convegno a Roma e sono stati trattati da cialtroni e stregoni dai giornalisti di regime. Che la tachipirina non vada mai somministrata in una sindrome influenzale mi è stato detto dal mio professore di farmacologia nel 1974. I danni del paracetamolo sul glutatione sono noti da tempo. Perché la maggioranza dei medici ha ceduto a un protocollo così assurdo? Perché sono in conflitto di interessi. Grazie le mutue sono impiegati statali. Grazie alla sciagurata legge Gelli sono legati al protocollo governativo altrimenti rischiano di perdere mutue e rischiano sanzioni.
Possono addirittura rischiare provvedimenti da parte dell’ordine medici. Io ne ho due in questo momento: uno per aver pubblicamente consigliato il protocollo di Cavanna, quello corretto, un altro, per consigliato nei danni tragici da vaccino o cosiddetto tale l’uso dell’idrossiclorochina, dato che i vaccini o cosiddetti tali scatenano disastri grazie lo stesso meccanismo autoimmune del virus originale. Per inciso: spesso funziona.
Sono in conflitto di interesse giornalisti televisivi e non oltre che vari influencer, attori cantanti e intellettuali, parola quest’ultima dall’etimologia sempre più impenetrabile, e così via. Lo spiega con chiarezza l’incredibile libro Così guariremo di Speranza. Il titolo del libro è già delirante: è evidente che l’autore è convinto nella sua piccolezza scientifica che il popolo italiano sia un popolo di malati. Deve essere convinto, come peraltro sembrano essere convinti i vari medici televisivi, Burioni in testa, che gli italiani siano privi di un sistema immunitario, che si tratti di un popolo di immunodepressi. Nel libro il ministro confessa candidamente, anzi trionfalmente, di aver usato il denaro pubblico per premiare il fatto che giornalisti influencer e cosiddetti intellettuali si uniformasse al ministero: la malattia è atroce e incurabile, quello che sta facendo il governo è giusto e meraviglioso, l’unica cura è il vaccino. I giornalisti e gli intellettuali o cosiddetti tali dovrebbero essere i cani da guardia del potere, dovrebbero essere il suo incubo. Nel momento in cui, al contrario, eseguono i suoi ordini, profumatamente pagati con denaro pubblico, vuol dire che sono in conflitto di interessi e vuol dire che il popolo non ha più difesa, salvo qualche sparuta voce, il quotidiano La verità, il giornalista Mario Giordano e poco altro.
Ora il governo stabilito che sia impossibile anche solo lavorare, avere cure mediche, senza il cosiddetto vaccino. Si tratta di farmaci sperimentali che quindi non possono essere messi obbligatori. Il ricatto del Green pass permette di costringere persone a questa inoculazione forzata, uno stupro farmacologico se fatto contro la volontà del paziente. Chi si rifiuta di essere una cavia gratuita è accusato di essere un sorcio, un opportunista che lucra sul rischi altrui per uno strano cosiddetto vaccino che funziona solo se lo hanno fatto tutti. Secondo inquietanti dati del governo inglese la probabilità di morire a seguito di infezione da Sars-CoV-2 e del 28,26 % maggiore tra i soggetti di età inferiore a 50 anni e vaccinati con due dosi rispetto all’omogeneo gruppo anagrafico di non vaccinati. (https://assets.publishing.
Attendo di essere convocata all’ordine dei medici a rendere conto di come e perché ho consigliato un protocollo che salvava la vita invece di uno che peggiorava la situazione. Non vedo l’ora di poter avere di fronte questi prescrittori di tachipirina e vigile attesa, questi entusiasti raccomandatori di una vaccino che sotto i 50 anni aumenta la mortalità (sono stata sospesa in quanto mi sono rifiutata di farmelo inoculare) e dire loro in faccia cosa veramente penso del loro essere medici. Lo farò in nome dei morti, in nome dei dementi, in nome del popolo italiano calpestato e tradito, che dopo essere stato dissanguato di tasse per pagare il SSN si è trovato di fronte a tachipirina e vigile attesa e all’obbligo a diventare cavia per poter lavorare o anche solo per essere curato. Non sarà uno dei giorni migliori della loro vita. Mentre scrivo ascolto musica, sempre gli stessi pezzi. Uno dei più ascoltati è il Dies Irae della Messa di Requiem di Mozart. Verranno i giorni dell’ira, i giorni dell’ira di Dio. Un medico che non fa il bene i pazienti ma fa il contrario, esce dal conflitto di interesse ed entrai nel girone dei traditori di coloro che hanno fiducia in lui.
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Tag: silvana de mari, venduti
Categoria: covid
Grazie Dist.mo Marco Tosatti per il bel libro “Inchiesta sulla Sindone” che lessi con grande interesse.
Desidero porre alla Sua attenzione e a quella dei Suoi lettori che ne fossero interessati, che fino al 30 Ottobre c’è la raccolta firme per il Referendum abrogativo del Green Pass
sito: http://www.referendumnogreenpass.it
Lì, si trova la spiegazione di come firmare digitalmente oppure in quali sedi delle varie città andare fisicamente a firmare.
“Attendo di essere convocata all’ordine dei medici … e dire loro in faccia ..”
Io sono venuto a conoscenza di una storia svoltasi davanti ad un tribunale del lavoro dove un giudice, forse giá convinto della colpevolezza del lavoratore che peró non poteva essere provata altrimenti oppure perché in combutta con la parte imprenditoriale, fece trascrivere a verbale una dichiarazione diversa da quella resa verbalmente dal lavoratore. L´avvocato del lavoratore a quanto pare non se ne accorse e la causa fu persa. Un attimo di distrazione costó la causa.
Credo che anche una “interrogatorio/richiesta di prendere posizione” da parte all´Ordine dei medici alla dottoressa De Mari sará trascritta a verbale.
E in caso di esito non favorevole, credo che tutto l´incartamento prodotto davanti alla commissione debba andare davanti al giudice, se la dott. De Mari decidesse di ricorrere. In questo caso é quello che sta scritto sul verbale che fa fede: se lei ha dichiarato qualcosa e nel verbale ce ne sta un´altra sfavorevole? Ha automaticamente perso.
(tutto quel che segue é un: “Se io fossi al posto di …)
Per cui anziché stare a ribollire di rabbia (cosa non giovevole, comunque) e andare lá con l´intenzione di rimproverare qualcosa a qualcuno (questi rimproveri verranno poi letti anche dal giudice che perció sará giá predisposto negativamente) che, a mio avviso, sa giá benissimo cosa sta facendo (anche se non si rende conto di quali saranno le amarissime conseguenze) e a cui probabilmente non gliene frega niente, dovrebbe andare lá tranquilla e non lasciarsi prendere dall´emozione e quando risponde ad una domanda, dare prima il tempo al verbalizzante di mettere per iscritto la domanda dell´interrogante (cosicché, quando inizi a rispondere alla domanda, questa sia stata giá trascritta) e poi non rispondere di impeto (cosicché al presidente non sia data la possibilitá di fare un riassunto al verbalizzante e modificarne il senso), ma proprio lei stessa dovrebbe misurare e scandire le parole in maniera tale da “dettare” (esattamente cosí come fa la maestra alle scuole primarie, dove non viene pronunciata una parola successiva laddove questa non é sicura che tutti hanno scritto la precedente) lei stessa rivolta al verbalizzante. Se il presidente sostituisce una parola della Dottoressa, la Dottoressa deve far espressamente presente che quella parola non l´ha mai detta e pretendere che sia trascritto testualmente quello che ha detto. Per fare questo dovrebbe conservare la massima padronanza di sé (e non cavalcare il Dies Irae davanti alla commissione – per quello ci penserá successivamente Dio). Se la Dottoressa ha la possibilitá, dovrebbe portarsi anche qualche testimone in piú (e non solo un avvocato). E soprattutto riterrei opportuno che si faccia filmare a lungo mentre discute sensatamente e giovialmente con la gente prima di entrare nella sala dell´interrogatorio/richiesta di presa di posizione: cosí potrá mostrare che é persona tranquilla e difficilmente potrá essere oggetto di un TSO psichiatrico (se magari esplode durante l´audizione – comunque cosa assolutamente da evitare – e se nella commissione sono presenti anche dei psichiatri: e questo anche se lei stessa dovesse essere una psicologa/psichiatra).
Credo che per stemperare il suo impeto, sia opportuno che si porti anche una bibbia benedetta e la metta davanti a sé (anche coperta alla vista degli interroganti) e che ogni volta, prima di rispondere, la osservi e mediti la risposta per farsi dare da Gesú quella giusta. Cosí si dará anche l´impressione di essere padroni delle proprie azioni ed emozioni, che si é determinati e si segnala agli interroganti che si lotterá fino all´ultimo e che dovranno faticare non poco per sbarazzarsi di lei. Del resto, cosí facendo l´interrogatorio/audizione durerá il doppio di quello che avevano previsto gli interroganti: loro stessi usciranno innervositi.
D´altro lato credo che la Dottoressa dovrebbe iniziare a valutare se la moderna medicina sia veramente la Medicina di Dio, e se non lo é se vuole continuare a servirla, o non é piuttosto quella del Suo Antagonista. Se a questa conclusione dovesse giungere, allora sarebbe bene che iniziasse ad esplorare le possibilitá di guarigione offerte dalle piante/erbe e di metodi di cura alternativi (quelli che Dio ha dato). Ecco, di questo hanno certamente paura … che la gente (soprattutto i non interessati alle cure “salvifiche” del governo) non senta piú alcun bisogno di loro.
É tutta una opinione naturalmente …
Peró devo ammettere che lo stato d´animo della dottoressa De Mari é altamente positivo.
Perché non vedere la “convocazione” sotto un diverso punto di vista, Per esempio (totalmente immaginario):
Interrogatore: “Le contesto di non essersi fatto il vaccino mRNA”.
Dottoressa, parlando e misurando le parole: “Il vaccino mRNA é un vaccino sperimentale che si é dimostrato altamente pericoloso e c´é stata una percentuale di morti molto piú alta rispetto a tutti gli altri vaccini tradizionali… per cui é mia convinzione che sia pericoloso per la mia salute e vita e per quelle dei miei pazienti”
Interrogatore: “Non mi risulta tale pericolositá”.
La Dottoressa lancia sul tavolo dell´interrogatore un mattone di tutte le risultanze in questo senso.
L´ínterrogatore dopo aver fatto finta di sfogliare con interesse il pacco: “Ma anche se ció che sta qua dentro fosse vero, lei non deve fare attenzione a quanti casi avversi o morti provoca il vaccino, ma bensí deve rispettare la legge e le sentenze … non solo …ma lei stessa non puó contestare pubblicamente l´efficacia del vaccino … cosí facendo va contro la deontologia professionale … solo il vaccino salva …”.
Dottoressa: “Questo non lo faró mai … promuovere un qualcosa che pretende di salvare ma che in realtá mette i pazienti in pericolo di morte … lei, dottore, al mio posto lo farebbe?”
L´interrogatore: “Io obbedisco solo alla legge, quindi come dottore abilitato lo faccio e come dottoressa lo deve fare anche lei”.
Dottoressa: “Quindi lei obbedisce solo alla legge e non a Dio?”
L´interrogatore: “Dio per me non significa niente … “ (e cosí via)
Fine
Perché tutto questo? Perché siamo in tempi in cui Dio ha deciso di separare la zizzania dal grano e perché questo succeda ogni “pianta umana” deve dichiarare ORA apertamente cosa vuole essere. E questo lo dichiara schierandosi. Nel discorso immaginario di cui sopra la Dottoressa ha dichiarato di voler essere una pianta di grano e l´interrogatore una pianta di zizzania.
Quindi sarebbe la Dottoressa, inquisitrice per conto di Dio, che sta interrogando quello che formalmente é l´interrogatore e non l´interrogatore che sta interrogando la Dottoressa.
Se la Dottoressa si immaginasse cosí le cose, allora potrebbe con animo tranquillo prepararsi all´audizione e dare delle risposte che in realtá siano un invito all´interrogatore/i a riflettere se é opportuno per lui/loro recedere dal suo/loro proposito o incolparsi di fronte a Dio.
Nessun astio, nessuno spirito di vendetta, nessuna escandescenza, nessun rimprovero diretto, ma aprire senza che loro se ne rendano conto a Dio il cuore di ognuno di loro perché Questi vi veda la risoluzione a perseverare nella strada che ognuno di loro sta percorrendo o a volerla cambiare. Dio dará poi a ciascuno la giusta ricompensa.
Nota: “Attendo di essere convocata … “. Sicuro che lo faranno presto e magari non aspetteranno anni per farlo (o magari se ne dimenticheranno)? La Dottoressa ha forse giá mandato a chi di dovere richiesta di risarcimento per eventuali danni causati dalla sospensione?
Non lo so … forse sono pensieri superflui?
Tg4 delle 19.
Demonizzazione di Ippocrate.org.
Detta associazione viene accusata di praticare telemedicina utilizzando farmaci inadeguati come l’idrossiclorochina che viene descritta come un antiparassitario per i cavalli.
Un paziente sembra sia morto e sembra che la magistratura si sia mossa.
Secondo qualcuno Tachipirina e vigile attesa sarebbe una cura ?
Un immenso grazie a tutti coloro che, ciascuno per il proprio ruolo, resistono stoicamente alle criminali pressioni del quarto reich, instauratosi in questo paese. Il mio rispetto per Voi e’ illimitato, voglia Iddio Onnipotente accettare questi sacrifici ed intervenire per alleviare tante sofferenze.
Le esperienze singole non fanno statistica, dicono.
G., 56 anni, rumena. Ottima come badante, ancora più come persona. Tra l’altro molto religiosa. Alla morte dell’assistita aveva trovato lavoro come donna delle pulizie in un ufficio. Virus contratto sull’autobus a dicembre 2020. Sola (figlio in Romania, marito muratore fuori regione). Medico di base latitante. Il 118 (quando già faticava a respirare, e si sentiva): “lei non è grave. Tachipirina e aspetti qualche giorno. Nel caso richiami”.
Trovata sul letto dai carabinieri allertati dal figlio.
Numero “n” nella statistica delle vittime di “pandemia”. Nessun indagato.
Questo secondo quanto riferito da un’amica. Fra lacrime e maledizioni tali che è difficile resistere alla speranza che arrivino a segno.
Se poi non volete resistere chiedetevi quanti capintesta e reggicoda, Lassù, sono morti soli in casa, abbandonati dal medico e dalla Asl al “vigile” protocollo ministeriale o, come tantissimi anziani, ricoverati quand’erano già compromessi, intubati e coi polmoni bruciati perché le autopsie erano verboten, o contagiati perché qualcuno aveva (del tutto accidentalmente, dopotutto siamo solo nel XXI secolo; l’Inps comunque ringrazia) scambiato le Rsa per dei lazzaretti manzoniani. E anche.
Se prima di marzo 2020 avessero “curato” allo stesso modo tutti i malati di polmonite?
Se prima di marzo 2020 avessero trattato un gruppo sociale qualsiasi nel modo in cui stanno trattando i renitenti alla siringa, in parole, azioni e disprezzo sdoganato a reti unificate?
Se prima di marzo 2020 ci avessero imposto di fare da cavie -paganti e manlevanti- a multinazionali con esplicite simpatie maltusiane e fedine penali più lunghe del peggiore dei serial killer di Hollywood, minacciando in caso contrario di metterci in mezzo a una strada anzi in un ghetto che manco i fuoricasta?
Se non fosse arrivato questo dono dal cielo, o da più in basso, come avrebbero potuto abolire ciò che restava della democrazia, smantellare la residua sanità pubblica, dare il colpo di grazia all’istruzione, incravattare definitivamente l’Italia delle Pmi con i Piani dei Mercati e della Ue (c’era una volta il Mes), finire di delocalizzare e precarizzare vaccinando la protesta, uniformare il digital-gregge al modello magazziniere di Amazon, e aggiungere pure le beffe ai danni?
(Avere la faccia come il cavallo dei pantaloni ed emettere suoni in conseguenza: “la gente non è andata a votare perché si fida di Draghi ed è contenta di essere guidata dall’uomo forte”. Iornalisticulus ipocritus iperservilis dixit.)
https://www.youtube.com/watch?v=Bjm6irXvfFM
Avviso a guidatori e compari di viaggio: prima o poi tutte le macchine si fermano.
Cara Signora, mi piace ricordare cosa disse in uno storico discorso Giovanni Paolo II ai mafiosi con tutta la voce e l’emozione che aveva nel cuore: “convertitevi, convertitevi”. Alla fine tutti saremmo giudicati, anche chi ha pensato e/o accettato che la “vigile attesa” possa essere considerata cura.
Rileggendo il mio contributo mi accorgo che ho sbagliato ad indirizzare il mio messaggio, avrei dovuto intitolarlo: “caro Fantasma”. Mi scuso per l’errore.
Era “signora guardia”, non “signora fantasma”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Flambeau_(personaggio)
(Grazie. 🙂 Un sorriso ogni tanto ci vuole.)
Sulle parole di Giovanni Paolo II siamo d’accordissimo.
La differenza è che almeno i mafiosi non pretendono di essere filantropi o salvatori della Patria. Quindi loro -i mafiosi- possono davvero convertirsi. A Cristo.
L’attuale occupante della tenda di comando predica, in nome degli ultimi, i sacrifici a Santa Madre Tierra de los Muy Ricos.
https://www.aldomariavalli.it/2019/08/26/il-vero-volto-dellamazzonia-e-certe-analogie-inquietanti/
https://www.byoblu.com/2021/10/06/papa-antipapa-inchiesta-24/
Grazie dr. Tosatti. Grazie dr.ssa De Mari . L’Italia è stata scelta per portare avanti un esperimento di ingegneria sociale. I “potenti” si sono stupiti nell’osservare la resilienza dei cittadini che cantavano dai balconi durante l’incarcerazione forzata. Adesso devono pressare, costringere, in modo determinato, la vaccinazione di massa con il ricatto del green pass. Hanno paura di non poter concludere il loro immondo progetto. Hanno fretta. Son riusciti anche a modificare la data d scadenza dei vaccini, prorogandola! E tutto questo solo in Italia. Riusciremo a capire il perché di tutto questo accanimento? Signore, vieni presto in nostro aiuto.
Grazie dr. Tosatti. Grazie dott.ssa De Mari, per il suo coraggio e per l’estenuante incitamento al combattimento. L’Italia è , evidentemente, stata scelta come laboratorio privilegiato (quale onore) per portare avanti, fino ad estreme conseguenze, un esperimento di ingegneria sociale. L’arroganza, la tracotanza, il cinismo con i quali quelli che “ora” detengono il potere, smascherano la fretta e la paura di non riuscire a perseguire gli obiettivi decisi sulle cavie italiane. Il green pass è il segno evidente del terrore di non poter vaccinare tutti, anche con vaccini ormai scaduti (sono riusciti a cambiare la data di scadenza!). Tutto questo solo in Italia. Perché? Signore vieni presto in nostro aiuto.
Grazie dott.ssa De Mari, per il suo coraggio e per l’estenuante incitamento al combattimento. L’Italia è , evidentemente, stata scelta come laboratorio privilegiato (quale onore) per portare avanti, fino ad estreme conseguenze, un esperimento di ingegneria sociale. L’arroganza, la tracotanza, il cinismo con i quali quelli che “ora” detengono il potere, smascherano la fretta e la paura di non riuscire a perseguire gli obiettivi decisi sulle cavie italiane. Il green pass è il segno evidente del terrore di non poter vaccinare tutti, anche con vaccini ormai scaduti (sono riusciti a cambiare la data di scadenza!). Tutto questo solo in Italia. Perché?Signore vieni presto in nostro aiuto.
A Torino sono gente seria. Secondo internet i sanitari sospesi perché non vaccinati hanno raggiunto il numero di 204. Tra questi compagni di sventura della dottoressa De Mari c’è anche Alessandro Meluzzi. No comment.
Chiedo scusa per il De Mori anziché De Mari.
Dopo aver espresso piena solidarietà a Silvana De Mori, propongo un fuori tema.
«e l’inconsistenza della cosiddetta destra, di governo e di opposizione nella difesa delle libertà e dei diritti, a fronte di una narrazione pandemica ispirata da poteri evidentemente troppo forti per non infiltrare in profondità anche quei partiti. Grazie a questa inconsistenza è possibile a grigi commissari funzionari di interessi altri, assumere ruoli e stature incredibilmente sproporzionate rispetto alla realtà» ecco spiegato, con queste parole di Marco Tosatti, il perché il centrodestra ha fallito le recenti elezioni amministrative.
Gli elettori sono stati fortemente condizionati dall’imposizione della dittatura sanitaria, ma, con la Lega che nel governo è come il due di spade (la monaghela, diciamo a Trieste) a briscola, con Forza Italia divisa tra chi punta a Renzi (bel fenomeno di telecomandato) e chi è tentato di confluire nel centrosinistra, con Fratelli d’Italia che fa un’opposizione più di facciata che di sostanza, per chi avrebbero dovuto votare? Io, per esempio, ho votato FdI solo per dare la preferenza all’amico Salvatore Porro.
Come già scrivevo il 5 scorso in un commento a Nobile, per tentare di uscire da questa condizione servile nella quale ci hanno cacciati, e nella quale ci siamo lasciati cacciare, occorre che qualcuno di mente geniale e di retta coscienza costituisca un movimento politico in grado di destare entusiasmo e mutare la rassegnazione in reazione. L’area a disposizione è enorme: il 50% dell’elettorato.
Caro Signor Motz se l’attuale centro destra e’ miseramente inutile, e ricordiamo, fallì nel novembre 2011 dimostrando che l’Italia è uno Stato a sovranità limitata, è perchè ha accettato, volente o nolente, una subalternità culturale alle idee promosse da Bruxelles e dalla grandi agenzie internazionali. Mi viene da pensare con un po’ di tenerezza alla passione per i twitter “con la nutella” di colui che recentemente è stato ministro dell’interno e vicepremier e le debolezze umane del suo capo della propaganda politica. Dice il Vangelo “rimane salda la casa costruita sulla roccia” ed evidentemente di solido qua c’è ben poco. Ritornando alla sua osservazione se ne esce non con la politica, ma stimolando la politica, anzitutto col coraggio e la coscienza di pochi.
Coloro che ci governano sono individui senza scrupoli e privi di uni minimo senso morale: spregevoli
Coraggiosa e bravissima la dottoressa . Grazie a Lei che ha la volontà di proseguire la nostra battaglia di opposizione!
Sulla “tachipirina e vigile attrsa” ci son stati errori. Da querelare. Non erano al riparo da querele? Pure medici che sconsigliavano il vaccino ad anziani poi morti di covid son stati querelati dai figli….
Ci sono stati i morti, non “errori”.
E poi da querelare. E come? Quale perito certificherebbe che i morti sono stati colpa del governo?
Las faltas de los medicos las tapa la tierra!!! Antico proverbio spagnolo che vuol dire : gli errori dei medici li copre la terra.
Buenas noches à Todos !
Grande dottoressa! In un mondo
assurdo e surreale SCIOPERO AD OLTRANZA DI OGNI ORDINE E GRADO!!! Bisogna forzare la mano e mettere spalle al muro il sistema che ci governa. La gente è assuefatta e col cervello ormai spento. RIVOLUZIONE!!!
La rivoluzione può farla perché non e’ più chiuso in casa a cantare “andrà tutto bene” dai balconi. E’ chiaro che il covid non intasa più le rianimazioni. Poi se il merito è dell idrossoclorichina o dei vaccinati vedremo.
A margine: abbiamo visto il papetto alias papa Francesco alias Bergoglio tutto contento di incontrare la Merkel in Vaticano. I due, secondo i tg di regime e “Civiltà Cattolica”,, sarebbero in ottimi rapporti. E meno male che da anni siamo martellati da appelli provenienti dal Vaticano e compari gesuiti a favore del “popolo” contro i “potenti”…
A meno che non sia il classico caso del tizio che fa carriera e da bravo parvenu è tutto contento di farsi vedere accanto alla gente che conta…
J. Mario Bergoglio, in arte Papa Francesco, in questi giorni si è scatenato in esibizioni scientifico-politiche-mondane senza precedenti. Ma dove è finita la missione della Chiesa ? Non era quella di evangelizzare tutte le genti? Nooooo, quello è fare del proselitismo!!! (?) . Pota! dice il povero Scarpe Grosse che non ci capisce più “gnente”.
Oggi, alle 13, ho per caso ascoltato sul giornale radio nazionale un cronista affermare, cito a memoria, che l’importante missione del pontificato di Bergoglio è la difesa del pianeta. E io, proprio come scrive Stilumcuriale Emerito, mi son detto: perbacco! (eufemismo) la missione della Chiesa, e quindi del suo capo, non è la salvezza delle anime? La Chiesa ha Gesù Cristo per fondatore e nessun notaio può modificarne lo scopo con una variazione di statuto. Se la missione di Bergoglio è la salvezza del pianeta, è a capo di qualcosa d’altro, non certo della Chiesa cattolica apostolica romana.
Io chiedo a scarpe grosse se tutti quei camion militari pieni di morti di covid erano una finzione. Dato che e’ capitato dover sentire questo in TV, non dico da chi…..che funzioni avesse…
Io non sono nelle valli bergamasche quindi puoi essere che da quelle parti “siate più vicini alla verita’”.
Questo non c’entra con la riflessione della De Mari.
Pota! Proprio qualche giorno fa il mio parroco mi ha detto che era sterefatto perchè nelle ultime due setimane aveva dovuto fare nove funerali che nessuno era morto di virus però, ma di trascuratezza della sanità publica. Capito ? Di morti al mio paese di solito ce ne sono setanta o otanta all’hanno e cioè secondo Pitagora setanta diviso cincuantadue fà 1 virgola tre a la setimana. Pota! spiegami tu che sei un teligente cosa è sucesso ?
Io non sono intelligente, altrimenti non mi vaccinato e vi facevo morire tutti di fame. Finora mi ha censurato….
Assai sospetto, e dunque da considerare con estrema vigilanza, è l’intervento crescente che, di solito con pretesti filantropici, lo Stato esercita sulla organizzazione sanitaria. (Jünger)
Segnalo a tutti questa importante iniziativa che probabilmente meriterebbe un post a sé stante
https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5870-marco-mori-15-ottobre-fermiamo-l-italia
Hanno mentito sapendo di mentire, pertanto devono andare davanti al Tribunale di Norimberga per crimini contro l’umanità. I media sono tutti complici, la democrazia è morta, il nazifascismocomunista avanza.
Desidero ribadire che il trattamento subito da persone encomiabili, come me e voi, non viene mai attuato contro i delinquenti veri, che, infatti, certi della non attuazione contro di loro di immediate reazioni da parte degli apparati dello Stato preposti a farlo, quantomeno in sicilia, si fanno “giustizia” da soli, contro chi osa denunciarli, segnalarli e parlar male di loro.
Insomma, la politica clientelare nel settore sanitario, e la sovversione a cielo aperto della visione morale della politica, che prova sempre pietà per i malfattori e detesta i cittadini quantomeno normali ormai si è palesata a livello mondiale.
Cadute le maschere, grazie alle mascherine. Il carnevale è servito….
Esattamente.
Ahimè, purtroppo è vero che chi si sforza di essere sempre e in tutto in regola finisce per essere più vessato di chi vive fuori di ogni regola. Chi, ad esempio, fa regolarmente la denuncia dei redditi viene controllato fino all’ultimo centesimo e se c’è un errore, scatta l’accertamento induttivo…… ma per chi è un evasore totale c’è la possibilità di farla franca per tutta la vita.
Mi passano sti tamarri coi macchinoni, acquisiti, nella ipotesi più favorevole, quantomeno evadendo dove riescono. Stanno invadendo la parte più chic della città.
I cinghialotti e i serpenti e i topi di fogna, insieme a scarafacci grassi ed indomabili che hanno pervaso il centro, sono un simbolo che appare per significare che l’umanità, imbestialita sempre più, sta invadendo tutto, coi suoi rombi e le sue urla, la barbarie e le rozze maniere egoiste senza ritegno.
Poveri, e sovvenzionatori di tali magnaccioni.
scarafaggi*
Anche se il giudizio appartiene solo a Dio, umanamente parlando mi viene da dire che l’inferno è troppo poco per tali azioni criminali.
Cara Milly, anche la Giustizia nella sua forma perfetta appartiene solo a Dio. FORTUNATAMENTE.
E che dire di tutto quel corollario di interessi e profitti legato agli appalti per la fornitura di ogni genere di dispositivi di protezione antivirus e del nepotismo nell’ assegnazione di incarichi “sensibili”, spesso balzato agli onori della cronaca e sfumato in un battibaleno fra le pieghe del teorema ritenuto ampiamente dimostrato?
Onore ad un giornalista doc, quale è il dott. Tosatti, che – senza tema di inimicarsi qualche collega – non perde occasione per rilevare le pecche di una professione che dovrebbe ritrovare la nobiltà offuscata per incidere positivamente nella società odierna allo sbando.
Avendone ben donde, mi approprio della domanda retorica di Flaiano: «Giornalisti. Chi si salverà da questi cuochi della realtà?»
Stimo la dottoressa De Mari perchè si batte per la verità.
I politici, i medici, i giornalisti, i falsi virologi corrotti, i cecchi paone
avranno la giusta retribuzione riservata agli empi.
Difficile capire come possano fare i conti con la propria coscienza,
tutti questi corrotti che stanno spingendo la gente ad inocularsi per mandarli invalidi o a morire precocemente.
Quanti quattrini devono incassare per tacitarne il rimorso che proveranno, vedendo la gente soffrire e morire a causa del siero?
La dottoressa De Mari ha anche il merito di avere incoraggiato le molte persone che hanno ascoltato le sue parole, e come lei altre donne coraggiose, come la scrittrice Ornella Mariani. Un lungo elenco di eroiche combattenti per la verità. I corrotti che si sono venduti dubito che possano fare i conti con la propria coscienza: per arrivare a tanto è pensabile che la loro anima sia già morta e in quel caso la coscienza è spenta per sempre. E’ umano davanti a tanta malvagità provare sentimenti che non dovrebbero albergare nell’animo di un cristiano. Non disperiamo, oggi ricorre la festa della Beata Vergine Maria del Rosario: affidiamoci a Lei con la certezza che il male non potrà prevalere.
Perché usiamo termini obsoleti?
Non dittatura nazicomunista.
Dittatura liberalmassonica con alleati cattoprotestanti indemoniati .
Ma non prevarranno.
Stringiamoci a coorte.
Siam pronti alla morte.
Amici carissimi che abbiamo uno stesso sentire, preghiamo e lottiamo là dove la sorte ci ha collocato .
Grazie, dottoressa De Mari.Molti le devono la vita.
Ciò la consoli delle persecuzioni.
E’ proprio così.
Mi associo!
Mi associo in pieno!
Grazie Dottoressa DE Mari per quello che fa. Grazie dal profondo del cuore.
So che non serve ma la incito a combattere per tutti quelli che non hanno voce o se l’hanno non vengono ascoltati e per tutti quelli che, nel frattempo, sono morti a causa dello Stato.
Mi associo in pieno.
Una strage freddamente pianificata e cinicamente attuata da una criminale dittatura nazifasciocomunista…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/